Tag: fiorentina

  • Sorteggio Ottavi Torneo di Viareggio 2013

    Sorteggio Ottavi Torneo di Viareggio 2013

    Questo pomeriggio si è completata la fase a gironi della 65esima edizione della Viareggio Cup con l’ultimo turno del Gruppo B. Tutto facile per Lazio, Napoli e Siena mentre il Milan forte della qualificazione in tasca non va oltre il pari contro la selezione Under 17 del Congo lasciando l’ultimo posto utile tra le teste di serie alla Fiorentina. I due posti come migliori seconde sono andati a Roma e Juve Stabia che hanno avuto la meglio a suon di gol su Atalanta, Newcastle e Honvéd Budapest. La competizione adesso proseguirà riprenderà martedì 19 marzo con gli Ottavi a breve invece ci sarà il sorteggio che vivremo in diretta.

    Gruppo 1
    Torino – primo nel girone 3
    Inter – primo nel girone 2
    Juventus – primo nel girone 1
    All Boys (Argentina) – primo nel girone 4

    Gruppo 2
    Genoa – primo nel girone 5
    Anderlecht (Belgio) – primo nel girone 6
    Virtus Entella – secondo nel girone 2
    Parma – secondo nel girone 5

    GRUPPO 3
    Lazio – primo nel girone 12
    Napoli – primo nel girone 10
    Siena – primo nel girone 7
    Fiorentina – primo nel girone 8

    Gruppo 4
    Milan – primo nel girone 9
    Spezia – primo nel girone 11
    Roma – secondo nel girone 11
    Juve Stabia – secondo nel girone 12

    OTTAVI TORNEO DI VIAREGGIO 2013
    GRUPPO 1

    Torino-Roma
    Inter-Spezia
    Juventus-Juve Stabia
    All Boys-Milan

    GRUPPO 2
    Napoli-Genoa
    Lazio-Anderlecht
    Siena-Virtus Entella
    Fiorentina-Parma

    Torneo di Viareggio 2013 Classifiche finali
    Gruppo A

    Girone 1  P Girone 2  P Girone 3  P
    Juventus  7 Inter  9 Torino  9
    Avellino  4 Virtus Entella  6 Città di Marino  6
    Maribor  3 Nogoom El Mostakbal  3 Deportes Concepcion  3
    A.P.I.A.  2 Melbourne Phoenix  0 Honefoss  0
    Girone 4  P Girone 5  P Girone 6  P
    All Boys  7 Genoa  6 Anderlecht  6
    Sampdoria  4 Parma  6 Reggina  4
    Recr. Huelva  3 Santos Laguna  3 Rapp Serie D  4
    Varese  2 Genoa  3 Norte America  3

    Gruppo B

    Girone 7  P Girone 8  P Girone 9  P
    Siena  9 Fiorentina  7 Milan  7
    Atalanta  6 Padova  5 Newcastle  6
    Bruges  3 Copenaghen  3 Empoli  3
    Belasica Strumica  0 Club Nacional  1 Under 17 Congo  1
    Girone 10  P Girone 11  P Girone 12  P
    Napoli  9 Spezia  7 Lazio  9
    Honvéd Budapest  6 Roma  6 Juve Stabia  6
    Lecce  3 Spartak Mosca  4 Uruguay  3
    L.I.A.C. New York  0 Long Island  0 Stella Rossa  0

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  • Torneo di Viareggio risultati live 14 febbraio

    Torneo di Viareggio risultati live 14 febbraio

    Quarto giorno consecutivo per il Torneo di Viareggio 2013 con la seconda giornata del Gruppo B. Nelle dodici sfide ci saranno sei “derby” italiani il che rende la giornata molto interessante. E’ tempo di conferme per la Fiorentina dopo la larghissima vittoria di due giorni fa contro il Copenaghen, ad attendere i viola ci sarà il Padova. Il Napoli, dopo i tre punti conquistati facilmente contro l’Honved Budapest, sfiderà il Lecce, anch’egli vittorioso nella prima giornata del Girone (3-0 contro New York). La partita, in diretta su Rai Sport 1 a partire dalle 15.15, sarà seguita dalla nostra redazione con diretta testuale. Il Milan di mister Dolcetti affronterà invece il buon Empoli (vittorioso nella prima giornata contro l’Under 17 del Congo), mentre la Roma di De Rossi dovrà confermarsi contro lo Spezia. Altra sfida da seguire con attenzione è Atalanta-Siena (diretta testuale a partire dalle 17).

    Ultimo derby di giornata sarà il match Lazio-Juve Stabia, con i biancocelesti vittoriosi nella gara contro la Stella Rossa mentre i campani sconfitti sul campo si ritrovano anch’egli con tre punti in classifica a causa di irregolarità degli avversari uruguaiani durante il match (schierato più fuori quota rispetto a quelli consentiti).

    Quindi, vi ricordiamo di seguire le nostre dirette testuali. Alle ore 15.15 Napoli-Lecce, mentre alle ore 17 Atalanta-Siena.

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO 2013

    Torneo di Viareggio 2013, risultati live 14 febbraio

    Atalanta-Siena 0-1; 77′ Canotto (rig) (S)
    Belasica Strumica-Bruges 0-3; 8′ Dierckx, 40′ Zinho (Br), 86′ Verstraete (rig) (Br)
    Fiorentina-Padova 0-0
    Copenaghen-Club Nacional 3-1; 1′ Nielsen K. (C), 75′ Drost (C), 81′ Nielsen D. (C), 87′ Alfonso (CN)
    Milan-Empoli 1-0; 55′ Ganz (M)
    Newcastle-Congo Under 17 2-1; 75′ Gilliead (N), 89′ Andzouana (U), 92′ Olley (N)
    Napoli-Lecce 4-0; 25′ Radosevic (N), 55′ Scielzo (N), 61′ Scielzo (N), 81′ Radosevic (N)
    Honved Budapest-L.I.A.C. New York 8-2; 4′ Vecsei (H), 23′ Vecsei (H), 32′ Holender (H), 26′ Vecsei (H), 45′ Bobal (H), 46′ Stulac (N), 48′ Bobal (H), 55′ Bobal (H), 63′ Stulac (N), 72′ Bobal (H)
    Roma-Spezia 0-2; 36′ Curria (S), 69′ Izzillo (rig) (S)
    Spartak Mosca-Long Island 5-0; 1′ Davydov (S), 12′ Fedchuk (S), 18′ Fedchuk (S), 27′ Kutepov (S), 45′ Davydov (S)
    Lazio-Juve Stabia 4-3; 13′ Keita (L), 25′ Cataldi (L), 28′ Gerardi (JS), 32′ Festa (JS), 42′ Keita (L), 70′ Sorriso (JS), 81′ Pollace (L)
    Stella Rossa-Mutual Uruguaya A-Net 0-1; 20′ Santos (M)

  • Torneo di Viareggio risultati live 12 febbraio

    Torneo di Viareggio risultati live 12 febbraio

    Il Torneo di Viareggio non conosce soste e dopo aver seguito la prima intensa giornata, eccoci pronti ad aggiornarvi anche sulla seconda giornata della famosissima manifestazione a livello giovanile che coinvolge 48 squadre da tutto il mondo (24 italiane e 24 straniere) e che porta con se un importante interesse. Ieri assolute protagoniste le Primavera della Juventus e dell’Inter, quest’oggi invece sarà il turno di Milan, Roma, Napoli e Fiorentina (giusto per citare le più importanti). Le ultime tre giocheranno in contemporanea alle 15, mentre i giovani rossoneri scenderanno in campo due ore più tardi. Ricordiamo che Il Pallonaro seguirà con diretta testuale Roma-Spartak Mosca (a partire dalle 14.45) e Milan-Newcastle (a partire dalle 17), cercherendo di farvi stare il più vicino possibile ai match.

    Inoltre, in questa pagina troverete aggiornamenti frequenti sugli altri incontri di giornata.

    Da seguire con interesse il Napoli di Roberto Insigne, attaccante esterno fratello del più famoso Lorenzo, la Fiorentina allenata Leonardo Semplici che avrà come terminale offensivo la giovanissima punta Gondo (classe ’96) autore di 7 reti in 15 presenze nel campionato Primavera e la Lazio del centravanti Antonio Rozzi (che ha già esordito in prima squadra) capace di realizzare 8 reti in 10 gare disputate in questa stagione a livello giovanile.

    Torneo di Viareggio, risultati Prima Giornata

    Atalanta-Belasica Strumica 2-0; 21′ Mangni (A), 65′ Olausson (A)
    Siena-Pakhtakor 1-0; 63′ Rosseti (S)
    Padova-Club Nacional 1-1; 30′ Franco (CN), 39′ Mbaye (P)
    Fiorentina-Copenaghen 8-2; 10′ Memehti (C), 19′ Mikkel (C), 21′ Bernardeschi (F), 23′ Empereur (F), 42′ Zohore (F), 51′ Bernardeschi (F), 61′ Madrigali (F), 82′ Bernardeschi (F), 90′ Fossati (rig) (F), 92′ Gondo (F)
    Milan-Newcastle 2-1; 9′ Cristante (M), 63′ Pedone (M), 91′ Queen (N)
    Empoli-Congo Under 17 3-0; 16′ Rovini (E), 81′ Silvestri (E), 84′ Bencini (E)
    Napoli-Honved Budapest 2-0; 31′ Insigne (N), 51′ Fornito (N)
    Lecce-L.I.A.C. New York 3-0; 20′ Rosafio (L), 30′ Rosafio (L), 53′ Malcore (rig) (L)
    Roma-Spartak Mosca 3-0; 11′ Bumba (R), 30′ Bumba (R), 78′ Silva da Silva (R)
    Spezia-Long Island 4-1; 24′ Franco (rig) (S), 48′ Galiera (S), 52′ Passamonti (S), 66′ Gaetan (L), 94′ Tabiolati (S)
    Lazio-Stella Rossa 3-0; 30′ Keita (L), 56′ Falasca (rig) (L), 72′ Keita (L)
    Juve Stabia-Mutual Uruguaya A-Net 1-4; 19′ Enriquez (M), 35′ Enriquez (M), 52′ Santos (M), 63′ Favetta (rig) (J), 72′ Lemos (M). PARTITA VINTA A TAVOLINO DALLA JUVE STABIA PER DELLE IRREGOLARITÀ DEGLI AVVERSARI (SCHIERATI TRE UNDER 23)

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO

    RISULTATI PRIMA GIORNATA TORNEO DI VIAREGGIO

  • Viviano ultrà: getta a terra la maglia di Pirlo

    Viviano ultrà: getta a terra la maglia di Pirlo

    Juventus-Fiorentina, in campo, non ha mostrato alcun dubbio in termini di “storia” della partita, con i bianconeri che hanno mostrato nuovamente la loro fame e la loro voglia di vincere, facendo gioco e lottando per novanta minuti, ed il Viola di Vincenzo Montella che hanno deluso le aspettative, non confermando le potenzialità che hanno impressionato soprattutto nella prima parte della stagione. Ma, a margine di una gara “stravinta” dalla Juventus, è accaduto un episodio che lascia con un po’ di amarezza per un gesto che, solitamente, non si è soliti vedere in serie A e, soprattutto, tra calciatori professionisti che al triplice fischio finale sono soliti salutarsi e adottare gesti di sportività, il cosiddetto “terzo tempo” che, proprio la famiglia Della Valle, proprietaria del club Viola, aveva promosso per favorire le manifestazioni di fair play e di sportività in campo. Protagonisti dell’episodio sono stati Andrea Pirlo, Borja Valero e il portiere Viola Emiliano Viviano, notoriamente ultras Viola indipendentemente dal suo ruolo in campo.

    A fine gara Andrea Pirlo aveva scambiato la sua maglia numero 21 con Borja Valero e, mentre il centrocampista Viola stava uscendo dal terreno di gioco con la maglia di Pirlo appena ricevuta appoggiata sulla spalla destra, si è avvicinato Emiliano Viviano (in veste da ultras accecato dalla rivalità con la Juventus piuttosto che di portiere Viola, ndr) e ha allungato la sua mano per far cadere in terra la maglia, ma non è dato ancora sapere se in maniera volontaria o involontaria.

    Viviano ultras: getta a terra maglia di Pirlo | ©  Valerio Pennicino/Getty Images
    Viviano ultras: getta a terra maglia di Pirlo | © Valerio Pennicino/Getty Images

    In rete è subito rimbalzata la sequenza di scatti che “provano” la scena, che secondo una prima chiave interpretativa è un’ennesima prova della fede ultras del portiere della Fiorentina, che in questa stagione è stata, probabilmente, la causa della sua esclusione dall’undici titolare a vantaggio del portiere Neto a causa delle eccessive pressioni che ne condizionavano il rendimento e che avevano indotto Montella a preferirgli il suo secondo che, poi, si è rivelato poco “affidabile” in termini di rendimento.

    Invece, secondo un’altra interpretazione del gesto di Viviano promossa dalla stessa società Viola per giustificare il proprio tesserato, pare che il portiere abbia voluto evitare che il compagno di squadra Borja Valero si presentasse davanti alla curva dei tifosi Viola ospiti con la tanto odiata maglia bianconera sulla spalla.

    In tal senso, dunque, sarebbe stato un gesto volontario, fatto “a fin di bene”.

    Quale sarà la verità?

  • La Juve sfida la Fiorentina nell’inferno dello Stadium

    La Juve sfida la Fiorentina nell’inferno dello Stadium

    La 24° giornata di campionato riserba gia due match d’eccellenza infatti l’anticipo di Sabato 09 Febbraio manda in scena le due sfide-scudetto, si inizia con la Juve che riceverà la visita della Fiorentina e, a seguire, il Napoli che invece dovrà vedersela  all’Olimpico con la Lazio. Riflettori tutti puntati alle 18 sullo Juventus Stadium che per l’occasione, lo scrive la società bianconera sul proprio sito ufficiale, prenderà le sembianze dell’inferno. La frase dantesca non è piaciuta ai viola che non hanno perso tempo a ribadire le rivalità e le antipatie verso i bianconeri.  Ma accantonate le polemiche, sia Mister Conte che Vincenzo Montella sono determinati a non fallire l’appuntamento l’uno per mantenere il vantaggio sui rivali per lo scudetto l’altro per non allontanarsi dal treno Champions. Inoltre entrambi sperano di poter confermare l’addio al periodo no in cui le due formazioni sono incappate nel mese di Gennaio.

    Andrea Pirlo
    Niente Pallone d’Oro per Pirlo © Claudio Villa/Getty Images

    Per Antonio Conte si apre la settimana ricca di impegni con il grande ritorno Martedì 12 Febbraio in Champions League. Classico 3-5-2 con continue emergenze in difesa per la squalifica di Bonucci e l’assenza ormai lunga di Chiellini. Spazio a Marrone, Peluso e Barzagli con i due laterali De Ceglie sulla corsia di sinistra e su quella opposta Lichtsteiner. A centrocampo spazio a Vidal, Pirlo e il ritrovato Marchisio con attacco formato da Vucinic e Matri, quest’ultimo prova a fare affidamento sul suo momento positivo avendo segnato 4 reti nelle ultime 4 gare.

    Anche Mister Montella dovrà fare i conti con le assenze con Aquilani e Migliaccio costretti a stare fermi per un turno. Il 3-5-2 schierato da Montella prevede Viviano tra i pali, Roncaglia Rodriguez e Savic nelle retrovie; a centrocampo Cuadrado e Pasqual agiranno sulle corsie con Romolo, Pizarro e Boja Valero inmezzo. A Jovetic e Toni il compito di far male la Vecchia Signora.

    Juve-Fiorentina Le probabili Formazioni

    Juventus (3-5-2):Buffon; Barzagli; Marrore; Peluso; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio;De Ceglie; Vucinic; Matri. All. Conte
    A Disp. Storari;Robinho;Padoin; Caceres; Pogba; Giaccherinii; Giovinco; Quagliarella; Anelka

    Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia; Rodriguez; Savic; Cuadrado; Romolo; Pizarro; Boja Valero; Pasqual; Jovetic; Toni. All: Montella
    A Disp. Neto; Lupatelli; Tomovic; Compper; Bernardeschi; Wolski; Capezzi; Llama;Ljajic; Larrondo; El Hamdaoui.

  • Conte non sente rivalità con la Fiorentina. Bonucci ricorso respinto

    Conte non sente rivalità con la Fiorentina. Bonucci ricorso respinto

    Alla vigilia di Juventus-Fiorentina la conferenza stampa di Antonio Conte offre spunti interessanti per analizzare il match di sabato alle ore 18 contro la squadra di Montella, ma anche per testare più in generale gli umori dello spogliatoio bianconero nel periodo di maggiore pressione, fra campionato e l’imminente ottavo di Champions League contro il Celtic. Per la Juventus il momento delicato del calendario coincide con il momento delicato dell’infermeria, anche se sembrano giungere buone notizie dai recuperi di Claudio Marchisio e Sebastian Giovinco, che sembra potranno essere disponibili già da domani, mentre Isla e Lichtsteiner hanno qualche problema: rispettivamente, influenza e fastidio al collo. Inoltre, rientrerà anche Mirko Vucinic che ha scontato la giornata di squalifica del post Juventus-Genoa: ancora assenti, invece, Leonardo Bonucci in difesa, considerando che è stato respinto il ricorso da parte della prima sezione della Corte di Giustizia Federale, e lo stesso mister Antonio Conte (che non aveva voluto ricorrere) e che seguirà la gara nel suo box schermato in tribuna, così come accadde all’andata al Franchi.

    Una circostanza che si ripete e che, probabilmente, permetterà al tecnico juventino di affrontare il match con maggiore calma, senza sentire le pressioni di una gara tanto tirata e sentita. In tal senso, è lo stesso Conte a precisare che “noi non sentiamo particolare rivalità con la Fiorentina, sono le altre squadre che quando giocano contro di noi fanno sempre la partita della vita”. E’ fondamentale raggiungere il bottino pieno contro i Viola, ossia la vittoria, anche se non sarà semplice contro una squadra forte che “gioca un bel calcio, come noi”, senza pensare alle distrazioni europee e la gara contro il Celtic di martedì: “la gara di domani è la più importante, poi penseremo alla Champions”.

    Conte non sente la rivalità con la Fiorentina | © ALBERTO PIZZOLI/Getty Images
    Conte non sente la rivalità con la Fiorentina | © ALBERTO PIZZOLI/Getty Images

    Il messaggio è, dunque, molto chiaro: step by step, anche se Antonio Conte non nasconde il suo fastidio verso la decisione della Lega di fissare la gara contro la Roma per sabato prossimo alle 20.45 piuttosto che in posticipo domenicale oppure nella giornata di lunedì: in tal senso, la Juventus avrebbe il vantaggio di recuperare più energie domani, evitando “di andare a dormire alle 2”, ma poi giocherà martedì sera e sabato in anticipo.

    Una circostanza che per Antonio Conte non ha una ratio, ed anzi risulta strano che si decida di far giocare la Juventus “in tutta fretta”, non tutelandola e costringendola a tre partite in sette giorni in un momento in cui anche un solo giorno in più per recuperare sarebbe molto importante, ancor di più che – a causa degli impegni della Nazionale – la squadra ha avuto solo un giorno per preparare il match contro la Fiorentina, e Andrea Pirlo è tornato a Torino con un acciacco alla gamba ma ci si augura possa essere solo un affaticamento.

    Le difficoltà, però, temprano la squadra ed esaltano la Juventus, almeno secondo quanto sostiene Conte da qualche settimana, probabilmente anche per caricare l’ambiente dopo il mese difficile di Gennaio, che sembra ormai alle spalle non soltanto sul calendario: “dobbiamo stringere i denti, stiamo affrontando l’emergenza a testa alta, senza snaturarci, facciamo di necessità virtù”.

  • Marchisio vuol esserci: “provo a rientrare con la Fiorentina”

    Marchisio vuol esserci: “provo a rientrare con la Fiorentina”

    La sfida alla Fiorentina di sabato pomeriggio allo Stadium sarà un impegno fondamentale nel cammino della Juventus, che aprirà il periodo più intenso della stagione bianconera, in un susseguirsi di impegni al cardiopalma, iniziando dal match degli ottavi d’andata di Champions League contro il Celtic di martedì prossimo, e passando poi per la gara con la Roma nella giornata di campionato seguente. La Juventus di Conte si avvicina a questa fase tanto delicata con una squadra rimaneggiata da infortuni e impegni di Nazionale, ma proverà a serrare i ranghi e gestire al meglio le forze e le energie. Sarà una settimana importantissima, come lo stesso Claudio Marchisio – veterano bianconero nonostante sia un classe 1986 – ha sottolineato quest’oggi, a margine di una giornata organizzata dalla Nike a Vinovo con la partecipazione di sedici giovani giocatori selezionati fra oltre centomila giovani promesse. Il centrocampista bianconero è reduce da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nella scorsa giornata di campionato contro il Chievo ed è ancora in dubbio per l’impegno con la Fiorentina anche a causa dei tempi molto ristretti per il recupero.

    Marchisio punta a rientrare con la Fiorentina | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Marchisio punta a rientrare con la Fiorentina | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Saranno decisive le prossime 48 ore, anche se “deciderà Conte se rientrerò con la Fiorentina o con il Celtic. Abbiamo qualche giorno per valutare come sto e da parte mia c’è sempre voglia di giocare e anche di rischiare qualcosa non essendo al 100%”. Se le condizioni di Marchisio sono ancora in dubbio, il Principino della Juventus si esprime sulle condizioni della squadra, fotografando il momento bianconero e, soprattutto, il mese nero di Gennaio – ormai alle spalle – con la speranza di “tornare ai nostri livelli abituali”. La presente stagione, come lo stesso Claudio Marchisio sottolinea, ha un coefficiente di difficoltà notevolmente superiore rispetto alla scorsa annata, considerando che “abbiamo molti più impegni ravvicinati, mentre nell’ultima stagione giocavamo ogni sette giorni e avevamo più tempo per recuperare gli acciacchi”.

    Sul tema lotta-scudetto Claudio Marchisio è concorde con la maggior parte dei suoi compagni bianconeri che in questi giorni hanno indicato unanimemente il Napoli come la vera anti-Juve, in attesa dello scontro diretto del prossimo 1 Marzo allo Stadio San Paolo. Ed è significativo che gli elogi al Napoli ed alle potenzialità della squadra di Mazzarri provengano proprio dallo stesso Marchisio che, fino a qualche settimana fa, era stato protagonista di uno scambio di battute a distanza con l’ambiente partenopeo, che si era risentito per l’antipatia “sportiva” dichiarata dal centrocampista della Juventus.

    Marchisio ha, in seguito, ben chiarito la portata delle sue parole ed oggi afferma che “il Napoli è l’avversaria numero uno in campionato, hanno fatto un gran lavoro e hanno dimostrato tutta la loro forza e si giocheranno lo scudetto con noi fino all’ultimo”.

    In tal senso, la prossima giornata oltre a Juventus-Fiorentina proporrà anche lo scontro Lazio-Napoli, ma Marchisio preferisce pensare soltanto alla corsa della Juventus, nella quale risulteranno decisive le motivazioni e la voglia di vincere, anche se “giocando ogni tre giorni non è facile giocare sempre a mille”.

    L’essenziale è, dunque, non concedersi più distrazioni perchè, soprattutto in Champions League, anche un piccolo passo falso rischia di non essere recuperabile.

  • Matri e la fiducia ritrovata: “la concorrenza non mi spaventa”

    Matri e la fiducia ritrovata: “la concorrenza non mi spaventa”

    Lo scorso anno è stato il capocannoniere dell’attacco della Juventus Campione d’Italia, con dieci reti messe a segno, mentre quest’anno con l’arrivo di Sebastian Giovinco il suo impiego è stato part-time, anche a causa di una grande concorrenza interna: finora, però, uno dei problemi della Juventus di Conte è stata proprio la freddezza sottoporta, la concretizzazione delle occasioni create, al punto da render necessario l’acquisto di un rinforzo (che ancora dovrà essere testato sul campo) come Nicolas Anelka. Nonostante ciò, Alessandro Matri, dopo la buona prova contro il Chievo in cui ha realizzato la rete (bellissima, al volo) del 2-0, ostenta serenità e ottimismo, guardando al futuro prossimo con fiducia. Sarà perchè, dopo un periodo di digiuno, ha finalmente ritrovato la via del gol con maggiore continuità, al punto da essere attualmente l’attaccante bianconero con la migliore media realizzativa con 5 reti in 21 partite; sarà perchè la Champions League si avvicina sempre più e nella gara d’andata contro il Celtic lui stesso sogna di realizzare la sua prima rete nella competizione più importante d’Europa; sarà perchè ala Juventus sta bene e vuol rispettare il suo contratto che lo lega alla Signora per altri quattro anni, accettando di “sudarsi” e “conquistarsi” il posto in campo.

    Matri, la concorrenza non lo spaventa | © Dino Panato/Getty Images
    Matri, la concorrenza non lo spaventa | © Dino Panato/Getty Images

    Alessandro Matri è un attaccante atipico da questo punto di vista perchè non mostra manie di protagonismo, non fa polemiche, nè gesti fuori posto: attende il suo turno, e cerca di capitalizzare al meglio le occasioni che gli si presentano, senza lasciarsi turbare da “voci assurde che ho letto sul mio conto” in merito al calciomercato ormai concluso, in cui si ipotizzava quotidianamente una sua partenza in direzione Lazio o Fiorentina. Tutto ciò non è accaduto, e proprio nella gara di sabato prossimo contro i Viola, Alessandro Matri potrebbe essere ancora titolare in coppia con Vucinic, a causa dell’assenza di Giovinco che sta ancora smaltendo la forte contusione rimediata contro il Chievo.

    Un’occasione importante, ma soprattutto un match delicato per la Juventus considerando la forza dell’avversario e l’importanza dei punti in palio, con il Napoli sempre a meno tre. A proposito della lotta scudetto, Matri teme molto la concorrenza dei partenopei di mister Walter Mazzarri, perchè “è un gruppo che gioca insieme da tanti anni, ben consolidato e saranno loro la nostra avversaria fino alla fine, è una squadra che non molla mai”. 

    I gol di Matri, dunque, saranno fondamentali in un campionato che, fino alla fine, procederà in maniera tirata ed intensa, lottando su ogni singolo punto da conquistare, cercando di non far rimpiangere quel  “top player” tanto sognato che non è mai arrivato e provando a ritagliarsi un posto importante nelle gerarchie di Conte prima che, in estate, arrivi Llorente che, di fatto, presenta caratteristiche di gioco simili a lui: Alessandro Matri, però, non si lascia intimorire da quel che sarà ed, anzi, per la prossima stagione si è già fissato un obiettivo molto importante ed ambizioso: i Mondiali di Rio de Janeiro 2014. Per guadagnarsi la convocazione, però, è necessario trovare spazio con continuità e cercare di “fare meglio con la Juventus” anche perchè la concorrenza in maglia Azzurra (con la coppia Balotelli-El Sharaawy su tutti) è ancora più agguerrita: “ma sognare non costa nulla”.

  • Juventus-Fiorentina: Stadium sold out, presenti Renzi e Bersani

    Juventus-Fiorentina: Stadium sold out, presenti Renzi e Bersani

    Juventus-Fiorentina non è mai un match come gli altri, perlomeno dal punto di vista dell’intensità emotiva con cui ci si prepara all’incontro-scontro ed indipendentemente dalle rispettive posizioni in classifica. E’ una sorta di Derby a distanza, sentito in particolar modo in riva all’Arno piuttosto che in riva al Po, ma che si alimenta da sè, senza bisogno di “stimoli esterni”. E’  una rivalità che esiste da sempre, e che sempre esisterà, anche se nel corso degli anni ha registrato qualche “picco”, come nel caso dello “sgarbo” compiuto dalla Signora che strappò a Firenze il suo pupillo Roberto Baggio, idolo della Fiesole, oppure in occasione dello scontro verbale (su temi politico-economici e, di riflesso, calcistici) tra la presidenza Viola dei Della Valle e l’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne, vicino alla Juventus per ovvi motivi. In questo Febbraio 2013 i temi “caldi” che potrebbero infiammare la gara non sembrano esservi, anche perchè la Juventus non è riuscita a mettere a segno il colpo Jovetic, una circostanza che i tifosi Viola non avrebbero mai potuto perdonare alla Juve. Ma, anche se Jo-Jo è rimasto in maglia Viola, come dicevamo, Juventus-Fiorentina si alimenta da sè, vive di vita propria, ed è perciò che si è già registrato il tutto esaurito allo Stadium, a ben quattro giorni di distanza dal match, in programma sabato alle ore 18.

    Juventus-Fiorentina, sfida senza tempo. Stadium sold out | © AFP/Getty Images
    Juventus-Fiorentina, sfida senza tempo. Stadium sold out | © AFP/Getty Images

    L’unica speranza di accaparrarsi un tagliando è che “si liberino quelli degli aventi diritto e, in tal caso, la vendita sarà riaperta il giorno 8 Febbraio” come annuncia il sito della Juventus. In verità, una piccola polemica tra i due club c’è stata, inerente proprio la questione biglietti: la dirigenza Viola, infatti, aveva protestato “con chi di dovere” per il prezzo dei biglietti (si parte da un minimo di quaranta euro, ndr) ritenuto eccessivo, ma “ognuno fa ciò che vuole“, come lo stesso presidente Andrea Della Valle ha concluso.

    Attorno all’attesissimo Juventus-Fiorentina ruotano, però, i problemi dei due tecnici costretti a fare i conti con una rosa decimata dalla partenze per le Nazionali, oltre che da squalifiche e infortuni. In casa Juventus saranno di sicuro assenti lo squalificato Bonucci, l’infortunato Chiellini, Asamoah in Coppa d’Africa, mentre sono in dubbio Giovinco e Marchisio che non sono stati convocati dal ct Prandelli per le non ottimali condizioni fisiche, oltre che Antonio Conte che, proprio come nel match di andata allo Stadio Franchi, seguirà la gara dalla tribuna, nel suo box riservato e schermato dello Juventus Stadium.  In casa Viola, invece, Montella non potrà disporre di Aquilani e Migliaccio per squalifica e di Sissoko (ex dell’incontro) impegnato in Coppa d’Africa, mentre Cuadrado potrebbe rientrare dall’impegno con la propria Nazionale colombiana proprio in extremis, nella giornata di venerdì.

    Ma anche con le  squadre decimate e prive di titolari importanti, ed anche se per la Juventus si avvicina sempre più l’attesissimo ottavo di andata di Champions League contro il Celtic, Juventus-Fiorentina non perde il suo fascino, al punto che allo Stadium potrebbero essere presenti due tifosi d’eccezione, che si troveranno a Torino per impegni elettorali ed approfitteranno per assistere al match, magari fianco e fianco per consolidare, aldilà della rivalità calcistica, il sodalizio collaborativo che si è creato in queste ultime settimane: il candidato presidente del Consiglio per il centro-sinistra Pierluigi Bersani, tifoso juventino, e Matteo Renzi, sindaco di Firenze oltre che “secondo” alle primarie del centro-sinistra, e tifosissimo Viola.

  • Lazio senza Klose addio scudetto e terzo posto?

    Lazio senza Klose addio scudetto e terzo posto?

    Week end nero per la Lazio che prima perde all’ultimo minuto contro il Genoa, dopo una clamorosa rimonta da 2-0 a 2-2 ed infine si ritrova con l’attaccante migliore infortunato per due mesi. Sinceramente non sappiamo quanto e se Petkovic sia riuscito a prendere sonno domenica notte, fatto sta che urgono dei rimedi rapidi. Solo poche settimane fa si parlava di Scudetto e adesso con l’incredibile sconfitta di Marassi ha permesso al Milan di accorciare le distanze e adesso insieme ai cugini interisti si ritrova a soli tre punti da quel terzo posto (valido per i Preliminari di Champions della prossima stagione) occupato proprio dalla formazione biancoceleste. La prossima settimana oltretutto all’Olimpico sarà di scena la sfida Lazio-Napoli, terza contro seconda in classifica, match da affrontare senza il bomber Klose.

    Tutte domande che si sarà posto anche il tecnico laziale, Petkovic, alle prese adesso con un gran problema. L’infortunio di Klose è di quelli seri, e la sua assenza potrebbe rivelarsi decisamente delicata per la corsa al terzo posto.

    Con l'infortunio di Klose la Lazio saluto scudetto e terzo posto? © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
    Con l’infortunio di Klose la Lazio saluto scudetto e terzo posto? © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    L’infortunio – Miroslav Klose è stato costretto a lasciare il campo alla fine del primo tempo. Ginocchio gonfio e dolorante, già negli spogliatoi la situazione sembrava piuttosto grave. Poi la visita in Germania, a Monaco di Baviera dal dottor Wohlfahrt, amico dell’attaccante tedesco. La diagnosi ha confermato il tutto: lesione del collaterale. Non dovrebbe essere necessario l’operazione ma l’ex punta del Bayern Monaco dovrà star fermo almeno due mesi. Una mazzata per Petkovic e per tutta la Lazio che confidavano nei suoi gol per raggiungere l’ambito terzo posto che vorrebbe dire Champions League (sfuggita per due anni di seguito per un nulla a causa di una super Udinese!).

    I numeri di Klose – Il 34enne tedesco in 20 gare disputate in campionato ha realizzato 10 gol. Una rete ogni di partite. Il secondo attaccante più prolifico è Sergio Floccari, con 3 realizzazioni in 11 match, anche se per onor di cronaca bisogna ammettere che ha disputato complessivamente 450 minuti in campo (circa 5 gare complete!).

    Floccari o Kozak – L’italiano o il ceco? La decisione di Petkovic sarà dura, visto che il primo può garantire tanto movimento e sacrificio, mentre il secondo è più statico ma possiede un grande fisico. L’ex tecnico del Sion sarebbe orientato a puntare sull’ex punta del Parma, poco sfruttata in questa prima parte di stagione e al centro di numerose voci di mercato a gennaio che l’hanno visto ad un passo dal lasciare la Capitale. Ora avrà a disposizione circa 8 gare per dimostrare il proprio valore, sempre se l’allenatore croato non decida di cambiare idea puntando sul ceco.

    Il mercato – E dopo questo grave infortunio arrivano le prime critiche verso Lotito e Tare, colpevoli di non aver rinforzato la squadra nel corso del mercato invernale, cedendo oltretutto Tommaso Rocchi, che in questa situazione poteva rivelarsi molto utile. Certo, con il senno del poi è tutto più facile, ma rimane il dubbio di una rosa incompleta, forte nel suo 11 iniziale e spesso in difficoltà quando deve affidarsi alle sue riserve.

    Le rivali – La Lazio dovrà guardarsi attentamente dietro, visto il gran recupero del Milan che con un Balotelli in più in squadra, sembra pronto ad effettuare il sorpasso. I punti di distanza tra le due squadre sono solo tre e i capitolini sono attesi dal difficile incontro casalingo contro il Napoli, ormai lanciato all’inseguimento della Juventus. In questo momento preoccupa meno l’Inter (a pari punti con il Milan) che fatica a trovare la quadratura del cerchio e avrà bisogno di qualche settimana per permettere ai nuovi arrivati di entrare nei meccanismi della squadra. Infine la Fiorentina, distante una sola lunghezza dalle milanesi, con la vittoria contro il Parma si ritrova in piena lotta, dopo aver rischiato il crollo nel mese di gennaio.