Decisamente animi contrapposti quelli delle due squadre che si affronteranno questa sera. La Fiorentina ha nel mirino la semifinale di Coppa Italia (altro…)
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Serie A, Anticipi e posticipi dalla 3° alla 12° giornata di ritorno
E’ stato reso noto, tramite il sito della Lega, il calendario degli Anticipi e Posticipi della Serie A TIM, dalla 3° alla 12° giornata di ritorno. Alcune giornate vedono in programma grandi Big match come Juventus-Inter, Milan-Juventus, Napoli-Milan o Napoli-Fiorentina o ancora il derby della Mole. Interessante capire come si intrecceranno gli impegni di campionato con la ripresa degli impegni in campo internazionale.
Ecco di seguito il programma:3° GIORNATA RITORNO
Sabato 1 febbraio 2014 ore 18.00 BOLOGNA – UDINESE anticipo disposto solo in caso di qualificazione dell’Udinese alle semifinali di TIM Cup
Sabato 1 febbraio 2014 ore 18.00 CAGLIARI – FIORENTINA
Sabato 1 febbraio 2014 ore 20.45 MILAN – TORINO
Domenica 2 febbraio 2014 ore 12.30 GENOA – SAMPDORIA
Domenica 2 febbraio 2014 ore 20.45 JUVENTUS – INTERFlorenzi sblocca il risultato di Roma-Genoa in rovesciata | © Filippo / Getty Images 4° GIORNATA RITORNO
Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00 UDINESE – CHIEVO anticipo disposto solo in caso di qualificazione dell’Udinese alle semifinali di TIM Cup
Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00 FIORENTINA – ATALANTA
Sabato 8 febbraio 2014 ore 20.45 NAPOLI – MILAN
Domenica 9 febbraio 2014 ore 12.30 TORINO – BOLOGNA
Domenica 9 febbraio 2014 ore 20.45 INTER – SASSUOLO5° GIORNATA RITORNO
Venerdì 14 febbraio 2014 ore 20.45 MILAN – BOLOGNA anticipo disposto per impegni in UEFA Champions League
Sabato 15 febbraio 2014 ore 20.45 FIORENTINA – INTER
Domenica 16 febbraio 2014 ore 12.30 CATANIA – LAZIO
Domenica 16 febbraio 2014 ore 20.45 ROMA – SAMPDORIA
Lunedì 17 febbraio 2014 ore 20.45 H. VERONA – TORINO posticipo disposto per evitare sovrapposizioni con altro evento cittadino previsto nel weekend6° GIORNATA RITORNO
Sabato 22 febbraio 2014 ore 20.45 BOLOGNA – ROMA
Domenica 23 febbraio 2014 ore 12.30 LIVORNO – H.VERONA
Domenica 23 febbraio 2014 ore 18.30 JUVENTUS – TORINO
Domenica 23 febbraio 2014 ore 20.45 LAZIO – SASSUOLO posticipo disposto per evitare sovrapposizioni con altro evento cittadino previsto nel weekend
Lunedì 24 febbraio 2014 ore 19.00 PARMA – FIORENTINA posticipo disposto per impegni in UEFA Europa League
Lunedì 24 febbraio 2014 ore 21.00 NAPOLI – GENOA posticipo disposto per impegni in UEFA Europa League7° GIORNATA RITORNO
Sabato 1 marzo 2014 ore 20.45 ROMA – INTER
Domenica 2 marzo 2014 ore 12.30 CAGLIARI – UDINESE
Domenica 2 marzo 2014 ore 18.30 LIVORNO – NAPOLI
Domenica 2 marzo 2014 ore 20.45 MILAN – JUVENTUS posticipo disposto per impegni in UEFA Europa League
Domenica 2 marzo 2014 ore 20.45 FIORENTINA – LAZIO posticipo disposto per impegni in UEFA Europa League8° GIORNATA RITORNO
Sabato 8 marzo 2014 ore 18.00 UDINESE – MILAN anticipo disposto per impegni in UEFA Champions League
Sabato 8 marzo 2014 ore 20.45 CATANIA – CAGLIARI
Domenica 9 marzo 2014 ore 12.30 JUVENTUS – FIORENTINA
Domenica 9 marzo 2014 ore 20.45 NAPOLI – ROMA9° GIORNATA RITORNO
Sabato 15 marzo 2014 ore 20.45 H.VERONA – INTER
Domenica 16 marzo 2014 ore 12.30 ATALANTA – SAMPDORIA
Domenica 16 marzo 2014 ore 18.30 CAGLIARI – LAZIO posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Lazio)
Domenica 16 marzo 2014 ore 20.45 GENOA – JUVENTUS
Domenica 16 marzo 2014 ore 20.45 FIORENTINA – CHIEVO posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Fiorentina)
Lunedì 17 marzo 2014 ore 19.00 TORINO – NAPOLI posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Napoli)
Lunedì 17 marzo 2014 ore 21.00 ROMA – UDINESE posticipo disposto per evitare sovrapposizioni con altro evento cittadino previsto nel weekend10° GIORNATA RITORNO
Sabato 22 marzo 2014 ore 18.00 TORINO – LIVORNO
Sabato 22 marzo 2014 ore 20.45 CHIEVO – ROMA
Domenica 23 marzo 2014 ore 12.30 PARMA – GENOA
Domenica 23 marzo 2014 ore 18.30 NAPOLI – FIORENTINA posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Fiorentina, Napoli)
Domenica 23 marzo 2014 ore 20.45 CATANIA – JUVENTUS posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Juventus)
Domenica 23 marzo 2014 ore 20.45 LAZIO – MILAN11° GIORNATA RITORNO (turno infrasettimanale)
Martedì 25 marzo 2014 ore 20.45 ROMA – TORINO
Giovedì 27 marzo 2014 ore 20.45 INTER – UDINESE12° GIORNATA RITORNO
Sabato 29 marzo 2014 ore 18.00 BOLOGNA – ATALANTA
Sabato 29 marzo 2014 ore 20.45 MILAN – CHIEVO
Le due gare sopra, potranno essere invertite in caso di qualificazione del Milan ai quarti di finale di UEFA Champions League
Domenica 30 marzo 2014 ore 12.30 SASSUOLO – ROMA
Domenica 30 marzo 2014 ore 20.45 NAPOLI – JUVENTUS
Lunedì 31 marzo 2014 ore 19.00 UDINESE – CATANIA
Lunedì 31 marzo 2014 ore 21.00 LIVORNO – INTER -
Serie A: bene Juve, Roma e Viola, crisi Inter e Udinese
La 20esima giornata di Serie A si è giocata tra Sabato e Domenica, sabato sono scese in campo le prime due della classe, entrambe hanno portato a casa i tre punti a suon di goal, la Juventus, sotto la pioggia di Torino, ha dato spettacolo, contro un’agguerrita Sampdoria, il talento di Pogba e la grinta di Vidal regalano la dodicesima vittoria consecutiva alla squadra di Conte, che continua la fuga verso lo scudetto e la Roma ha aperto il girone di ritorno con un 3-0 che annienta un Livorno rinunciatario e sempre più in crisi.
Nelle partite di Domenica la Lazio ha compiuto un’impresa, è tornata a vincere dopo più di otto mesi in trasferta, ribaltando in 10 uomini il risultato per ben due volte contro un’ Udinese vittima di se stessa.
Il Napoli al Dall’ Ara di Bologna porta a casa soltanto un punto e si fa raggiungere dal Bologna in 10 uomini, perdendo ulteriore terreno dalla Roma, l’ Inter cade a Genova, le due squadre giocano 90 minuti in un pantano e sotto una pioggia battente, alla fine la spunta il Grifone, grazie ad un colpo di testa di Antonelli nel finale e a un insuperabile Perin. La Fiorentina archivia la pratica Catania già nel primo tempo e si avvicina pericolasamente al Napoli, protagonista della gara Alessandro Matri, autore di una doppietta all’esordio con la nuova maglia.Alessandro Matri | © Maurizio Lagana / Getty Images Per le squadre di media classifica, vittorie importanti del Parma a Verona contro il Chievo, dell’Atalanta sul Cagliari e del Torino contro il Sassuolo.
Nel posticipo, il Milan ha battuto l’ H. Verona grazie ad un rigore trasformato da Balotelli, prima vittoria per Seedorf da allenatore, ma sconfitta immeritata per l’ H. Verona che ha giocato una buonissima partita.Sabato 18/01
Roma-Livorno 3-0 (6° Destro, 36° Strootman, 78° Ljajic)
Juventus-Sampdoria 4-2 (18°, 41° rig. Vidal (J), 24° Llorente (J), 38° aut. Barzagli (S), 69° Gabbiadini (S), 78° Pogba (J))Domenica 19/01
Udinese-Lazio 2-3 (8° rig. Di Natale (U), 62° rig. Candreva (L), 68° Badu (U), 83° aut. Lazzari (L), 90° Hernanes (L))
Atalanta-Cagliari 1-0 (68° Bonaventura)
Bologna-Napoli 2-2 (37°, 90° Bianchi (B), 62° rig. Higuain (N), 80° Callejon (N))
Catania-Fiorentina 0-3 (25° Mati Fernandez, 28°, 41° Matri)
Chievo-Parma 1-2 (15° Paloschi (C), 27° Cassano (P), 94° Lucarelli (P))
Genoa-Inter 1-0 (83° Antonelli)
Sassuolo-Torino 0-2 (25° Immobile, 48° Brighi)
Milan-Verona 1-0 (81°rig. Balotelli)CLASSIFICA SERIE A DOPO LA 20° GIORNATA
Juventus 55 p.; Roma 47 p.; Napoli 43 p.; Fiorentina 40 p.; Inter, H. Verona 32 p.; Torino, Parma 29 p.; Lazio 27 p.; Genoa 26 p.; Milan 25 p.; Atalanta 24 p.; Sampdoria, Cagliari 21 p.; Udinese 20 p.; Chievo, Bologna, Sassuolo 17 p.; Livorno, Catania 13 p.
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Rosati, Matri e Anderson alla Fiorentina ma non finisce qui
La Fiorentina già questa estate ci aveva abituato al suo modo incredibile di operare sul calciomercato. Sorniona, alla finestra e attendista, poi come un fulmine a ciel sereno colpisce portando a casa quello che cerca. (altro…)
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Coppa Italia, la Fiorentina supera il Chievo e vola ai quarti
La Fiorentina di Montella accede ai quarti di finale di Coppa Italia grazie ad una prestazione sicura e convincente.
Troppo molle il Chievo che ha messo contro i viola solo tanta corsa e poche idee. Il match è deciso dalle reti di Joaqìn e Rebic entrambe nel primo tempo.Corini per questa trasferta decide per un coperto 4-5-1 che nei primi venti minuti di gioco porta i clivensi ad avere un ottimo possesso palla ed una occasione per portarsi in vantaggio con Paloschi che impegna Neto.
La Fiorentina lentamente cresce e una volta riuscita a prendere in mano il pallino del gioco si porta in vantaggio. Al 30° Wolski mette in mezzo dalla sinistra per Joaquín che incrocia al volo infilando imparabilmente il portiere ospite. Il 2-0 arriva al secondo minuto di recupero del primo tempo quando Rebić di testa ribatte in rete, sulla respinta di Silvestri, una punizione di Borja Valero.
Joaquìn festeggia dopo la prima rete. | © Gabriele Maltinti / Getty Images Nella ripresa Matias Fernandez sfiora il tris, colpendo la traversa. Al 68° avviene l’episodio che chiude definitivamente una gara che comunque già pareva poco incline a cambiare il suo trend. Il Chievo resta in dieci uomini, Sardo rimedia il secondo giallo per un’ingenua simulazione.
La Fiorentina controlla il gioco e al 76° addirittura, con il neo entrato Ryder Matos metterebbe in cassaforte la terza rete, l’arbitro Irrati però annulla per fuorigioco.
A sei minuti dal termine l’arbitro ristabilisce la parità numerica, Ambrosini viene ammonito per la seconda volta e Irrati di conseguenza estrae il cartellino rosso.
La Fiorentina passa così ai quarti di Coppa Italia agevolmente dove affronterà la vincente della sfida tra Catania e Siena. Non c’è stata una chiave di lettura del match in particolare, semplicemente sono stati espressi i valori che le due compagini hanno a disposizione, tuttavia il Chievo è apparso, seppur combattivo, in controtendenza con le ultime uscite offerte in campionato.
FIORENTINA 2 (2) – (0) 0 CHIEVO – Joaquìn 30°, Rebic 47°
Fiorentina (4-3-2-1):Neto; Roncaglia, Rodriguez, Compper (81° Vecino), Tomović; Ambrosini, Matias Fernandez, Borja Valero; Wolski (69° Pizarro), Joaquín; Rebić (64° Matos). A disposizione: Munúa, Lezzerini, Vargas, Savić, Capezzi, Olivera, Iakovenko, Ilicić, Empereur.
All.:Vincenzo Montella.
Chievo (4-5-1): Silvestri; Sardo, Dainelli, Cesar, Pamić (40′ Dramé); Sestu (53° Théréau), Bentivoglio, Hetemaj, Radovanovic, Estigarribia; Paloschi (71° Frey). A disposizione: Squizzi, Bernardini, Dos Santos, Acosty, Pellissier, Papp, Lazarević, Mbaye.
All.: Eugenio Corini
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia.
Note – Ammoniti: Radovanović (C), Ambrosini (F), Cesar (C), Borja Valero (F), Sardo (C), Hetemaj (C). Espulsi: Sardo (C) e Ambrosini (F) per doppia ammonizione. Recupero: 2 pt; 3 st. -
Diagnosi Pepito Rossi: ottimismo per il Mondiale
Lesione al legamento collaterale è questa la diagnosi ufficiale dell’infortunio a Giuseppe Rossi rimediato nel corso della partita contro il Livorno. (altro…)
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Consigli Fantacalcio 15 giornata Serie A. Le probabili formazioni
La quindicesima giornata di campionato di Serie si apre questa sera 6 Dicembre con il match Bologna- Juventus in vista della delicata trasferta di martedì prossimo dei bianconeri a Instabul contro il Galatasaray gara decisiva per il cammino in Champions League. (altro…)
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Milan-Fiorentina tra Kaka e Ambrosini
Alle 20:45 scenderanno in campo allo Stadio “G. Meazza” Milan e Fiorentina. I rossoneri ospiteranno per la ospita la 74° in Serie A i gigliati. Netto il vantaggio negli scontri diretti a favore del Milan che ha vinto per 44 volte questa sfida a fronte di 19 pareggi e di sole 10 sconfitte. Il Milan dall’ultimo turno di campionato è uscito fischiato per la opaca prestazione offerta contro la Lazio. Tuttavia a far tornare il mezzo-sorriso è stato il goal realizzato da Kaka che rimette in carreggiata il recupero sempre più definitivo del brasiliano. La Fiorentina invece gode, per la sfida di San Siro, dei favori del pronostico, ma dovrà fare i conti con le tante assenze e con l’umore nervoso ancora caldo del post-gara con il Napoli. Dove i viola sono stati scippati di un calcio di rigore netto sul finale che poteva regalargli il pareggio e la conseguente ammonizione di Cuadrado che già diffidato non potrà essere disponibile proprio nella sfida del “Meazza“.
Mario Balotelli | © Claudio Villa / Getty Images Mister Allegri ha diramato la lista dei convocati per il match contro la Fiorentina in programma sabato sera alle ore 20:45. Sono 21 i protagonisti scelti dal tecnico livornese. Out Bonera, De Sciglio, El Shaarawy, Pazzini e Silvestre e squalificato Mexés.
CONVOCATI MILAN:
Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Constant, Vergara, Zaccardo, Zapata, Birsa, Cristante, Emanuelson, De Jong, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Saponara, Balotelli, Matri, Niang, Robinho.
Nella Fiorentina non sono stati convocati David Pizarro, per scelta tecnica, e Mati Fernandez per un problema muscolare oltre alle indisposizioni di Gomez ed Ilicic. Squalificato Cuadrado. Vincenzo Montella contro il Milan avrà invece a disposizione Gonzalo Rodriguez e Massimo Ambrosini, ex dell’incontro, che però molto probabilmente dovrà partire dalla panchina. Ecco la lista diramata dalla società viola.
CONVOCATI FIORENTINA:
Alonso, Ambrosini, Aquilani, Borja, Compper, Iakovenko, Joaquin, Lupatelli, Munua, Neto, Olivera, Pasqual, Rebic, Rodriguez, Roncaglia, Rossi, Ryder, Savic, Tomovic, Vargas, Vecino, Wolski.
PROBABILI FORMAZIONI:
Milan (4-3-2-1): Gabriel; Abate, Zaccardo, Zapata, Constant; Poli, De Jong, Montolivo; Birsa, Kaka; Balotelli.
A disp.: Abbiati, Amelia, Vergara, Emanuelson, Cristante, Muntari, Saponara, Robinho, Niang, Matri.
Allenatore: Massimiliano Allegri
Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Ambrosini, Borja Valero; Joaquin, Rossi, Matos.
A disp.: Munua, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Alonso, Vargas, Olivera, Wolski, Vecino, Yakovenko, Rebic.
Allenatore: Vincenzo Montella
Arbitro: Mazzoleni
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Serie A, decima giornata sempre nel segno della lupa
Che questo turno infrasettimanale di Serie A potesse essere emozionante lo si immaginava, bastava vedere i due big match in programma, il mostruoso Fiorentina-Napoli e lo scontro tra le deluse, per ora della stagione, Milan-Lazio.
Una bella Atalanta ferma sul pari un’ Inter sciupona. E’ stato l’anticipo di questa decima giornata di Serie A, giocato martedì ed ha visto la squadra di Colantuono proporre un buon calcio al cospetto di un’ Inter capace di portarsi in vantaggio sfruttando un contropiede con Alvarez, sempre più pedina fondamentale dello scacchiere di Mazzarri. Il vantaggio meneghino però dura solo 9′, quando Denis su cross pennellato di Moralez insacca di testa alle spalle di Handanovic. Accade tutto nel primo tempo e nella ripresa i nerazzurri milanesi avrebbero un paio di occasioni per tornare a condurre la gara ma sprecano, l’Atalanta dal canto suo non si è mai chiusa facendo le barricate ed ha ribattuto colpo su colpo.Atalanta-Inter | © Olivier Morin / Getty Images La Juventus travolge il Catania. Inizia male la signora, quindici minuti di appannamento che potevano costarle caro, in un paio di occasioni infatti i siciliani si trovano pericolosamente dalle parti di Buffon senza però pungere. Vidal segna con un tiro dal limite deviato che mette fuori causa Andujar al 26° e da quel momento la gara prende l’inerzia scontata. I bianconeri iniziano a macinare gioco e vanno all’intervallo con il doppio vantaggio siglato da Pirlo su calcio di punizione. La ripresa ripresenta lo stesso copione e la Juventus realizza altre due reti una con Tevez al 66° e un’altra con Bonucci su assist di Giovinco, subentrato al posto dello stesso argentino.
Carlos Tevez realizza il terzo goal | © Valerio Pennicino / Getty Images Genoa, tre punti importanti tra le mura amiche. Il Grifone trova tre punti fondamentali per continuare a crescere nell’atmosfera più congeniale, quella dell’autostima. Uno stupendo goal di Gilardino, da ariete vero, su un cross perfetto di Biondini piazza il colpo del ko per i liguri. Ad inizio gara il Genoa si prende anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore proprio con l’autore del goal partita. Un match equilibrato con un leggero predominio territoriale a favore degli ospiti come nel numero di occasioni, una vittoria classica da Genoa insomma, costruita più sul cuore che sulla manovra di gioco.
Il Bologna passeggia a Cagliari. Vittoria netta, che dona morale e rimette in pista gli emiliani, orfani di Diamanti, grazie ad una prestazione maiuscola di Kone. Infatti c’è lo zampino del gocatore greco in tutte e tre le realizzazioni bolognesi. Assist per Garics e per Pazienza intervallate proprio da una sua zampata vincente. Uno 0-3 ottenuto in casa di una diretta concorrente tra le più in forma, tutto questo è di buon auspicio per la cavalcata salvezza.
L’Udinese sbanca Reggio Emilia. Sassuolo – Udinese hanno dato vita ad un discreto match dove a tratti si è visto un buon calcio, ma sono stati messi in evidenza ancora i limiti della compagine di Guidolin e la crescita in prospettiva dei giovani neroverdi di Di Francesco. Parte subito bene l’Udinese che con Di Natale realizza il vantaggio su calcio di rigore ma che poi dopo neanche 5′ si fa raggiungere da una stupenda giocata di Zaza. Ad inizio ripresa ci pensa Muriel a rimettere davanti gli ospiti. Poi tanta corsa e possesso palla per l’Udinese ma la maggior parte delle occasioni sono per i neroverdi ma il risultato non cambia.
Fuochi d’artificio a Livorno. Partita incredibile tra Livorno e Torino dove ad inizio gara pronti via e nemmeno in 10′ gli ospiti sono in vantaggio per due reti. Prima Immobile e poi Glik, entrambi su assist di Cerci,timbrano la porta toscana con una difesa a dir poco imbarazzante, sembra la disfatta e la fine per Nicola che è gia da qualche settimana sulla graticola ed invece il Livorno inizia a macinare gioco e alla fine del primo tempo perviene addirittura al pareggio. Paulinho e Greco regalano un temporaneo ed inaspettato sollievo al presidente Spinelli in tribuna visibilmente scosso dall’uno-due granata iniziale. Nella ripresa la squadra di Nicola illude il “Picchi” passando in vantaggio con un bolide da lontanissimo di Emerson che beffa Padelli fuori dai pali e all’87° è Cerci (migliore in campo) che su calcio di rigore rimette la gara su un binario positivo per Ventura.
La matricola Hellas schiaccia la Sampdoria. Friendly match sugli spalti per il gemellaggio storico tra le tifoserie ma le due squadre hanno dato vita ad una gara vera. La rivelazione del momento Hellas Verona prende altri tre punti su una diretta concorrente e stacca il giro di boa in chiave salvezza contro una Sampdoria molle che si sveglia solo nel finale. Le reti arrivano nella ripresa ma fino al 2-0 i gialloblù mettono sotto gli avversari, al 57° segna Juanito Gomez su assist di un ritrovato Toni e al 78° è lo stesso ex attaccante di Fiorentina e Juventus che realizza il doppio vantaggio. Troppo tardi la sveglia blucerchiata.
Kaka illude il Milan e Ciani sveglia la Lazio. Intensa gara al “G. Meazza” di Milano tra rossoneri e capitolini dove si è capito molto di quanto queste due squadre possano dire in questa stagione. Il Milan ritrova un uomo simbolo che può far rialzare la testa al diavolo, stupenda rete del momentaneo 1-0 con una bomba a girare di dall’angolo sinistro dell’area di rigore che va ad insaccarsi sotto l’incorcio dei pali opposti. tanta euforia rossonera ma smorzata dal cuore della Lazio che è plasmata dal tecnico Petkovic con questa peculiarità Il pareggio lo realizza il gigante Ciani, solissimo in area, schiacciando di testa in rete un cross di Candreva (migliore in campo).
Kaka | © Giuseppe Cacace / Getty Images Fiorentina – Napoli spettacolo e…..polemiche. E’ stata una partita che ha mantenuto tutte le aspettative. Ritmo vertiginoso, numeri di classe, bel gioco da entrambe le parti e goal. Il Napoli passa in vantaggio con una combinazione stupenda tra Higuain, delizioso cross di esterno destro, e Callejon che al volo di destro batte l’incolpevole Neto. I viola non ci stanno e come un rullo compressore iniziano ad attaccare a testa bassa arrivand al pareggio con Rossi su calcio di rigore. Palla al centro e Cuadrado in contropiede colpisce il palo. Passano 5 minuti e il Napoli costruisce l’azione che sarà poi determinante alla fine, ancora Higuain regala un assist per Mertens che entra in area e di sinistro insacca rasoterra sul secondo palo. Questo è solo il primo tempo, nella ripresa il ritmo inevitabilmente cala ma la Fiorentina prova in tutti i modi a recuperare, sul finale viene espulso Cuadrado che in area di rigore salta un avversario, salta anche Inler che lo stende platealmente. L’arbitro non vede il contatto palese ed ammonisce per la seconda volta il colombiano per simulazione mandando su tutte le furie educate Della Valle.
Penalty realizzato da G. Rossi | © Alberto Pizzoli / Getty Images Roma a due facce. Il posticipo di questa decima giornata Roma – Chievo portava a confrontarsi la testa e la coda della Serie A. Una Roma quasi irriconoscibile nella prima frazione che s’infrange sul muro eretto dagli uomini di Sannino. Poca fantasia, sempre una trama scontata da parte giallorossa ed un Chievo che nelle ripartenze metteva in timido affanno il reparto arretrato giallorosso, tanta pressione ma troppo nervosismo. Nella seconda frazione il cannovaccio non cambia, tanta pressing convulso della Roma ma poco costrutto. Garcia fa entrare Florenzi al posto di Marquinho e Balzaretti al posto di Dodo per cercare di far allargare di più il gioco sulle fasce poco sfruttate fino a questo punto. La mossa tattica regala i suoi frutti perché è proprio Florenzi al 67° a mettere un pallone morbido in area che Borriello in tuffo devia di testa in rete.
Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images Il resto della gara è controllo del match da parte della Roma che continua in testa alla classifica di Serie A macinando record incredibili e tenendo lontane le inseguitrici.
CLASSIFICA
30 punti: Roma; 25 punti: Napoli e Juventus; 19 punti: Inter e Verona; 18 punti: Fiorentina; 15 punti: Lazio; 13 punti: Udinese e Atalanta; 12 punti: Milan e Parma; 11 punti: Torino e Genoa; 10 punti: Cagliari; 9 punti: Livorno, Bologna e Sampdoria; 6 punti: Catania e Sassuolo; 4 punti: Chievo.
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Inter-Fiorentina vale il secondo posto. Si gioca con la curva deserta
Si chiude con il big match tra Inter e Fiorentina la quinta giornata del campionato di Serie A. Due squadre che hanno cominciato piuttosto bene la stagione e che hanno in comune l’obiettivo di conquistare il secondo posto in classifica (altro…)