Ecco gli highlights della partita NBA disputata il 3 giugno, valida per la Finale dei playoff 2010.
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Ecco gli highlights della partita NBA disputata il 3 giugno, valida per la Finale dei playoff 2010.
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Va ai Los Angeles Lakers gara 1 delle Finali NBA 2010: allo Staples Center di Los Angeles i gialloviola battono agevolmente i Boston Celtics con un perentorio 102-89. Ancora una volta è Kobe Bryant il trascinatore dei californiani, che mette a referto 30 punti conditi da 7 rimbalzi e 6 assist. Ottima prova anche di Pau Gasol e di Ron Artest, con 23 punti e 14 rimbalzi il primo e 15 punti per il numero 37. Ai Celtics non bastano i 24 punti di Paul Pierce, e per tutto l’incontro i Lakers non hanno mai veramente sofferto, mantenendo i biancoverdi sempre a distanza di sicurezza. Dopo un primo periodo abbastanza equilibrato e con L.A. avanti di 5 lunghezze sui rivali di sempre, nel secondo quarto i gialloviola mettono la freccia e sul finire del primo tempo dilatano il loro vantaggio portandolo a 9 punti: all’intervallo i Lakers sono avanti per 50-41. Il periodo decisivo è il terzo quarto, nel quale il leader in maglia numero 24 e MVP delle Finals 2009 segna ripetutamente e affonda la difesa avversaria che alla sirena prima dell’ultima parte di gara sono avanti di 20 lunghezze (84-64). Il quarto periodo per i Lakers comincia con il solito momento di calo, un problema che gli uomini di Phil Jackson si portano dietro da un bel pò di partite, con Boston che dopo soli 3 minuti accorcia arrivando fino al -11, con i californiani che mettono a referto soltanto 1 tiro libero di Gasol. Ma al rientro di Bryant sul parquet la musica cambia, e i Lakers allungano nuovamente per poi amministrare il vantaggio accumulato fino agli ultimi 2 minuti della fine della gara, quando Pierce prova con orgoglio a riaprire il match,ormai congelato e portato a casa dai padroni di casa, con 3 canestri consecutivi. Finisce 102-89 per Kobe e compagni, domenica sempre allo Staples Center gara 2 di questa infinita battaglia che da decenni infiamma la rivalità tra le 2 franchigie.
Risultati NBA del 3 giugno 2010
Los Angeles Lakers – Boston Celtics 102-89
–> Lak: Bryant 30, Gasol 23, Artest 15 – Bos: Pierce 24, Garnett 16, Rondo 13
LA SERIE DELLA FINALE NBA:
Lakers-Celtics 1-0
C’è stato bisogno ancora di un overtime come in gara 3 ma questa volta il vincitore è diverso: i Los Angeles Lakers vincono 99-91 ad Orlando e sono ad un passo dal loro 15esimo titolo Nba.
Gara 4 è equilibrata nel primo quarto, nel secondo i Magic prendono un buon margine di vantaggio grazie ai canestri di Turkoglu (25 punti e 5 rimbalzi) e all’ottima prestazione di Howard che segna 16 punti, cattura ben 21 rimbalzi e chiude con 9 stoppate (incredibile!) agli avversari
Nel terzo periodo si ha la rimonta californiana che passa addirittura avanti con le due bombe da tre e il canestro in contropiede di Ariza (16 punti, 9 rimbalzi, e 3/4 da tre); la franchigia della Florida però non si arrende e tiene fino a quando passa nuovamente in vantaggio con il gioco da tre punti (canestro più fallo) di Howard.
A 1’34” dalla fine Orlando conduce per 87-82: sembra fatta per la squadra di Stan Van Gundy ma una tripla di Derek Fisher (12 punti) a 4” dal termine da il pareggio ai gialloviola sull’87-87 che significa overtime.
Nel tempo supplementare Orlando mantiene un punto di vantaggio ma Bryant (32 punti, 7 rimbalzi e 8 assist) segna con un tiro dei suoi e poi è ancora Fisher a mettere la bomba del +3 a 30” dalla fine. Turkoglu prova a pareggiare dall’arco ma la palla va a sbattere sul ferro e gara 4 si chiude sul 99-91; i Lakers sono avanti 3-1 nella serie e potrebbero conquistare l’anello domenica quando, ancora all’ “Amway Arena”, si disputerà gara 5.
FINALE NBA 2009 GARA 4
Orlando-L.A.Lakers 91-99
Orl Turkoglu 25, Howard 16, Pietrus 15, Alston 11, Lewis 6, Redick 6
Lak Bryant 32, Ariza 16, Gasol 16, Fisher 12, Odom 9
L.A.Lakers guidano la Finale 3-1
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Il cammino delle due squadre:
Finali
Eastern Conference
Cleveland-Orlando 2-4
Western Conference
L.A.Lakers-Denver 4-2
Semifinali
Eastern Conference
Cleveland-Atlanta 4-0
Boston-Orlando 3-4
Western Conference
L.A.Lakers-Houston 4-3
Denver-Dallas 4-1
Primo turno
Eastern Conference
Cleveland-Detroit 4-0
Boston-Chicago 4-3
Orlando-Philadelphia 4-2
Atlanta-Miami 4-3
Western Conference
L.A.Lakers-Utah 4-1
Denver-New Orleans 4-1
San Antonio-Dallas 1-4
Portland-Houston 2-4
Gli Orlando Magic riaprono la serie della Finale Nba 2009 battendo per 108-104 sul parquet amico dell’ “Amway Arena” i Los Angeles Lakers e conquistano la loro prima vittoria in una Finale Nba.
Gara 3 rimane equilibrata fino al terzo quarto quando i campioni della Eastern Conference prendono un pò di vantaggio portandosi a +8 sui gialloviola, ma Bryant nei minuti finali riporta i suoi sul 99 pari. Alla fine però risultano decisivi i punti di Pietrus e Lewis e l’imprecisione dei californiani dalla lunga distanza che ora guidano la serie 2-1.
Orlando ha mandato in doppia cifra tutto il suo quintetto: Howard (21 punti, 14 rimbalzi e 5/6 dal campo) ha dominato sia nella sua area che in quella avversaria, Lewis (21 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 3/6 da tre) ha bombardato da ogni punto del campo, Alston (20 punti, 4 assist e 8/12 dal campo) è stato ordinato e ha dettato i tempi della squadra, Turkoglu (18 punti, 7 assist, 6 rimbalzi e 7/12 dal campo) sempre prezioso quando c’è da affidare il tiro importante e Pietrus (18 punti) ottimo sesto uomo.
Ai Lakers non bastano i 31 punti e gli 8 assist di Bryant e i 23 punti con 9/11 dal campo di Gasol per portare a casa il successo. Da notare che lo spagnolo ha preso solo 3 rimbalzi per far capire come Howard sia stato dominante sotto canestro.
Gara 4 è in programma domani notte ancora ad Orlando: i Magic devono assolutamente vincere perchè altrimenti il titolo Nba prenderà la via di Los Angeles.
FINALE NBA 2009 GARA 3
Orlando-L.A.Lakers 108-104
Orl Howard 21, Lewis 21, Alston 20, Turkoglu 18, Pietrus 18
Lak Bryant 31, Gasol 23, Ariza 13, Odom 11, Farmar 11
L.A.Lakers guidano la Finale 2-1
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Il cammino delle due squadre:
Finali
Eastern Conference
Cleveland-Orlando 2-4
Western Conference
L.A.Lakers-Denver 4-2
Semifinali
Eastern Conference
Cleveland-Atlanta 4-0
Boston-Orlando 3-4
Western Conference
L.A.Lakers-Houston 4-3
Denver-Dallas 4-1
Primo turno
Eastern Conference
Cleveland-Detroit 4-0
Boston-Chicago 4-3
Orlando-Philadelphia 4-2
Atlanta-Miami 4-3
Western Conference
L.A.Lakers-Utah 4-1
Denver-New Orleans 4-1
San Antonio-Dallas 1-4
Portland-Houston 2-4
In Gara 2 della Finale Nba 2009 i Los Angeles Lakers battono nuovamente gli Orlando Magic per 101-96 dopo un tempo supplementare e ora guidano la serie 2-0, ipotecando il 15esimo titolo Nba della loro storia.
Partita diversa da gara 1 giocata punto a punto in cui i Magic sprecano troppo in particolar modo nel finale. Punteggio sull’88 pari e con meno di un secondo da giocare: rimessa Orlando molto lunga che trova Cortney Lee sotto canestro che sbaglia il tap-in vincente; si va al supplementare.
I gialloviola prendono il sopravvento e conquistano un buon margine di vantaggio nei minuti finali con il canestro più fallo di Pau Gasol che porta i suoi a +6 a 1’14” dal termine. Orlando risponde con una bomba di Rashard Lewis che riporta i suoi a -3 ma i Lakers, mandati sistematicamente al tiro dalla lunetta dagli avversari, non sbagliano e portano a casa gara 2. Statistiche vogliono i Lakers con un record di 38 vinte e 1 persa quando sono in vantaggio nella serie per 2-0; sarà ancora così o i Magic sfateranno questo tabù?
Nei californiani ottime le prestazioni di Bryant (29 punti, 8 assist e 4 rimbalzi), Gasol (24 punti, 10 rimbalzi e 3 assist) e Odom (19 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate) mentre per la franchigia della Florida si sono messi in evidenza Lewis (34 punti, 11 rimbalzi, 7 assist e 6/12 da tre), Turkoglu (22 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) e Howard (17 punti, 16 rimbalzi, 4 assist, 4 stoppate e 4 palle recuperate).
Per gara 3 si vola da una parte all’altra della costa americana: domani notte si giocherà ad Orlando.
L.A.Lakers-Orlando 101-96
Lak Bryant 29, Gasol 24, Odom 19, Fisher 12, Ariza 8
Orl Lewis 34, Turkoglu 22, Howard 17, Redick 5, Alston 4, Gortat 4, Nelson 4
L.A.Lakers guidano la Finale 2-0
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Il cammino delle due squadre:
Finali
Eastern Conference
Cleveland-Orlando 2-4
Western Conference
L.A.Lakers-Denver 4-2
Semifinali
Eastern Conference
Cleveland-Atlanta 4-0
Boston-Orlando 3-4
Western Conference
L.A.Lakers-Houston 4-3
Denver-Dallas 4-1
Primo turno
Eastern Conference
Cleveland-Detroit 4-0
Boston-Chicago 4-3
Orlando-Philadelphia 4-2
Atlanta-Miami 4-3
Western Conference
L.A.Lakers-Utah 4-1
Denver-New Orleans 4-1
San Antonio-Dallas 1-4
Portland-Houston 2-4
Era prevedibile che gara 1 se la aggiudicassero i Los Angeles Lakers; così è stato ma non era stata pronosticata una vittoria così schiacciante con gli Orlando Magic che subiscono 25 punti di scarto (100-75 il finale) che fa pensare ad una sfilata gialloviola nella conquista del titolo Nba.
Il primo tassello Bryant l’ha messo perchè sfodera una prestazione d’altri tempi: 40 punti, 8 assist e 8 rimbalzi sembrano dire che la serie è appena cominciata e finirà presto.
I californiani sono scappati via già nel secondo quarto con un parziale di 31-19; da li in poi non c’è stata più partita e il vantaggio accumulato è rimasto invariato fino alla fine.
La partita è stata decisa sotto il tabellone, con i tre pilastri gialloviola Gasol, Odom e Bynum che hanno catturato rispettivamente 8, 14 e 9 rimbalzi per un totale di 55 contro i 41 di Orlando.
Howard non ce l’ha fatta a combattere da solo sotto canestro anche perchè il suo score a rimbalzi è stato buono (15), ma la sua media realizzativa è stata pessima: 12 punti per lui ma solo 1/6 al tiro, dove è andato a segno solo con i tiri liberi (10/16) che una volta erano la sua croce. Disastroso anche il tiro dalla lunga distanza per Orlando che ha fatto del tiro da tre punti le proprie fortune: 8/23 dall’arco, 23/77 dal campo con un pessimo .299.
I Lakers non hanno fatto meglio dalla distanza (3/9) con Trevor Ariza che ha segnato soltanto 3 punti (1/2 da tre) e con Sasha Vujacic che ha chiuso la partita senza segnare.
A fine partita l’allenatore di Orlando Stan Van Gundy precisa come vada fermato Bryant nelle prossime partite: “Gli abbiamo concesso troppo spazio. Noi siamo una squadra migliore di quanto abbiamo mostrato“. In casa gialloviola Bryant è entusista della vittoria ottenuta: “Avevo una voglia pazzesca di giocare. Le nostre motivazioni sono enormi. Dobbiamo tenere il piede sull’acceleratore e andare avanti a testa bassa dimenticando di essere già avanti 1-0“.
Gara 2 è in programma allo “Staples Center” di Los Angeles domenica 7 giugno ore 3:00 italiane.
FINALE NBA 2009 GARA 1
L.A.Lakers-Orlando 100-75
Lak Bryant 40, Gasol 16, Odom 11, Bynum 9, Fisher 9, Walton 9
Orl Pietrus 14, Turkoglu 13, Howard 12, Lewis 8, Lee 7
L.A.Lakers guidano la Finale 1-0
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Il cammino delle due squadre:
Finali
Eastern Conference
Cleveland-Orlando 2-4
Western Conference
L.A.Lakers-Denver 4-2
Semifinali
Eastern Conference
Cleveland-Atlanta 4-0
Boston-Orlando 3-4
Western Conference
L.A.Lakers-Houston 4-3
Denver-Dallas 4-1
Primo turno
Eastern Conference
Cleveland-Detroit 4-0
Boston-Chicago 4-3
Orlando-Philadelphia 4-2
Atlanta-Miami 4-3
Western Conference
L.A.Lakers-Utah 4-1
Denver-New Orleans 4-1
San Antonio-Dallas 1-4
Portland-Houston 2-4
Dopo aver parlato dei Los Angeles Lakers analizziamo la sfidante al titolo di campione Nba, gli Orlando Magic: la squadra allenata brillantemente e, talvolata anche troppo severamente, da coach Stan Van Gundy ha sorpreso tutti, non perchè sia arrivata in Finale ma per essere stata la squadra che ha giustiziato l’Mvp della stagione LeBron James e i suoi Cleveland Cavaliers nella Finale della Eastern Conference.
I Magic in stagione regolare si sono aggiudicati il titolo della Southeast Division e si sono piazzati al terzo posto nella Eastern Conference con un record di 59 successi e 23 incontri persi (.720) tra cui hanno fatto registrare una buon ruolino di marcia in trasferta vincendo 27 delle 41 partite lontano dall’ “Amway Arena“, risultando così la seconda franchigia, insieme ai Boston Celtics e ai Cleveland Cavaliers, ad espugnare più parquet nemici in questa stagione.
La squadra si basa su un equilibrio tra difesa (93.7 punti subiti in media) e attacco (98.5 punti segnati) con Dwight Howard che è il migliore difensore della Nba con 2.22 stoppate di media a partita (terzo della Lega), 13.8 rimbalzi (primo posto), ma anche un eccellente realizzatore con 20.6 punti a partita. Ma la vera arma micidiale di Orlando è il tiro da tre punti con gli specialisti Rashard Lewis, Hedo Turkoglu, JJ Redick e Mickael Pietrus tutti sopra il .390 dall’arco.
Nei playoff si è trovata a giocare contro i Philadelphia 76ers al primo turno in cui nelle prime tre gare ha sofferto e non poco Andrè Iguodala e soci andando sotto addirittura nella serie per 2-1; gara 4 è stata la svolta non solo per la serie contro Philadelphia ma anche per il resto di tutti i playoff: la franchigia della Florida hanno chiuso la serie 4-2, poi in semifinale di conference hanno incontrato i campioni uscenti di Boston che senza Kevin Garnett sembrano vulnerabili. La serie è stata combattutissima e i Magic si sono trovano a gara 6 sotto nella serie per 3-2: Howard si è ricordato di essere stato eletto miglior difensore della Lega e ha segnato 23 punti, cattura 22 rimbalzi e ha distribuito 3 stoppate; in gara 7 è stato ancora più devastante: ha segnato poco (12 punti) ma ha preso 16 rimbalzi e ha stoppato per 5 volte. Vittoria Orlando e finale di Conference contro i favoriti per eccellenza Cleveland Cavaliers di sua maestà LeBron James che sono arrivati in finale senza una sconfitta nei playoff; fatale per loro gara 1 persa di un solo punto (106-107), salta il fattore campo, in gara 4 il finale è stato di un’intensità senza precedenti con la squadra di Van Gundy che ha trionfato e poi ha chiuso la pratica in gara 6 (4-2 la serie).
Per quanto riguarda le statistiche individuali il miglior realizzatore della squadra è Howard con 20.6, seguito da Lewis a 17.7 e Turkoglu a 16.8; il roster è completato dall’ ex Houston Rafael Alston, chiamato a sostituire l’infortunato Jameer Nelson nel ruolo di play, da Courtney Lee e da Marcin Gortat.
Gli Orlando Magic mancano completamente d’esperienza perchè è una squadra giovane in cui nessuno o quasi ha partecipato alle fasi finali dei playoff; l’uomo con più esperienza è sicuramente Hedo Turkoglu che raggiunse la finale della Western Conference quando giocava nei Sacramento Kings nel 2001/2002 proprio contro i Los Angeles Lakers che poi vinsero l’ “anello“. La franchigia della Florida respirò l’aria della Finale Nba soltanto una volta nella stagione 1994/1995 quando l’allora stella della squadra era un certo Shaquille O’Neal ma persero la serie 4-0 contro i campioni in carica degli Houston Rockets, mentre coach Van Gundy si era fermato ad una sola finale di Conference quando guidava i Miami Heat nella stagione 2004/2005.
Ora mettiamo da parte le parole e godiamoci lo spettacolo: Los Angeles Lakers-Orlando Magic per il titolo di campione Nba 2008/2009: non perdetevi lo show delle Finali Nba, noi lo seguiremo come sempre cercando di raccontarvi la Finale partita per partita, darvi un pò di statistiche e perchè no anche qualche video.
Vi lasciamo il programma della Finale Nba 2009:
GARA 1 a Los Angeles giovedì 4 giugno ore 21:00 locali (4:00 del mattino ora italiana);
GARA 2 a Los Angeles domenica 7 giugno ore 20:00 locali (3:00 del mattino ora italiana);
GARA 3 ad Orlando martedì 9 giugno ore 21:00 locali (2:00 del mattino ora italiana);
GARA 4 ad Orlando giovedì 11 giugno ore 21:00 locali (2:00 del mattino ora italiana);
GARA 5 (eventuale) ad Orlando;
GARA 6 (eventuale) a Los Angeles;
GARA 7 (eventuale) a Los Angeles;
Clicca qui per visualizzare l’articolo che riguarda i Los Angeles Lakers
Stanotte ha inizio la Finale Nba 2009: di fronte si troveranno i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant, super favoriti, e gli Orlando Magic di Dwight Howard, vera rivelazione della stagione.
Le due squadre hanno avuto quasi un cammino parallelo: schiacciasassi all’inizio della stagione, un pò affaticate verso la fine (forse solo per preservare le forze in vista dei playoff).
Cominciamo a parlare dei favoriti (almeno sulla carta) Los Angeles Lakers: la squadra allenata da Phil Jackson si è classificata prima nella Western Conference, ottenendo il successo di vincitrice della Pacific Division, con un record di 65 vittorie e 17 sconfitte (.793). In regular season è la squadra che ha perso di meno in casa (dopo Cleveland) subendo solo 5 sconfitte sul parquet amico dello “Staples Center“, ma è anche quella che ha ottenuto più successi fuori casa (ben 29 su 41 partite disputate). Hanno registrato il settimo attacco più prolifico dell’Nba con 102.9 punti di media a partita incassandone 96.3 (decima difesa della Lega).
Nei playoff ha incontrato al primo turno gli Utah Jazz di Deron Williams e Carlos Boozer, chiudendo la serie sul 4-1. perdendo solo gara gara 3 a Salt Lake City per soli 2 punti (88-86). Nelle restanti partite il vantaggio sul risultato finale è stato sempre superiore ai 10 punti; nelle semifinali della Western Conference hanno faticato più del previsto per eliminare gli Houston Rockets, orfani di Yao Ming e Tracy McGrady: serie, vinta per 4-3, partita male con lo scivolone interno (92-100) e poi ripresa grazie a 2 successi consecutivi. Strepitosa la prestazione di gara 5 in cui i Lakers hanno sotterrato i texani sotto 40 punti, ma hanno subito una lezione di basket in gara 6 al “Toyota Center” dove Bryant e compagni sono riusciti soltanto nel finale a recuperare i punti di svantaggio fermandosi però a -15 (95-80 per i Rockets). I californiani non steccano però in gara 7 che da loro l’accesso alle finali di Conference, dove si trovano davanti i Denver Nuggets di Carmelo Anthony e Chauncey Billups: qui i gialloviola hanno sofferto solo fino a gara 4 in cui le partite si sono risolte solo all’ultimo secondo, poi è emerso il loro talento e hanno chiuso la serie sul 4-2, con la sfida Bryant-Anthony che è stata più che spettacolare.
In questi playoff 2009 il miglior marcatore della squadra è stato (come volevasi dimostrare) Kobe Bryant che ha all’attivo 29.6 punti di media, seguito da Pau Gasol a 18.2 e da Lamar Odom a 12.0. Il resto dell’organico è di prim’ordine con Trevor Ariza e Sasha Vujacic sempre pronti a bombardare da tre, Andrew Bynum, anche se non sta giocando un buon basket, a dar man forte in difesa e Derek Fisher a mettere ordine e a dettare i tempi della squadra.
I Los Angeles Lakers partono come favoriti sia perchè hanno la storia dalla loro parte (i gialloviola hanno conquistato 14 titoli Nba dietro solo ai Boston Celtics) sia per l’esperienza dei loro giocatori: Bryant è alla sua quinta finale Nba ottenendo 3 “anelli” consecutivi tra il 2000 e il 2002, Phil Jackson è il coach più titolato della Lega (9 titoli e 11 finali) insieme ad una leggenda del basket americano: Red Auerbach che tra gli anni ’50 e ’60 vinse altrettanti anelli alla guida di Boston.
Non se l’aspettava nessuno, invece è successo: i Cleveland dell’MVP della stagione regolare LeBron James sono stati eliminati da Orlando nella Finale della Eastern Conference.
Gara 6 finisce con il punteggio di 103-90 con la strepitosa prestazione di Dwight Howard che realizza 40 punti, record personale nei playoff, e cattura 14 rimbalzi. E’ lui a riportare i Magic in Finale NBA dopo 14 anni quando l’allora stella della squadra era un certo Shaquille O’Neal, di cui Howard ne è l’erede in tutto.
Primo quarto molto equilibrato con i Magic che manifestano una leggera supremazia; nel secondo la franchigia della Florida spinge sull’acceleratore e scappa via grazie ai punti pesanti di Pietrus (14 punti, 5 rimbalzi, 4/7 da tre) e Lewis (18 punti e 8 rimbalzi). Le squadre vanno al riposo sul risultato di 58-40.
Cleveland ha una reazione d’orgoglio e riduce lo svantaggio grazie a due triple di West (22 punti e 2/3 da tre) e James (25 punti, 7 rimbalzi, 7 assist ma 8/20 dal campo), ma Orlando controlla bene la gara, non vuole farsi sorprendere e difende forte sull’MVP che non riesce a risultare decisivo.
Serie chiusa sul 4-2 Orlando. Cleveland e James steccano per l’ennesima volta, i Magic in Finale NBA troveranno ad attenderli i Lakers di Bryant.
Il risultato del 30 maggio:
Orlando-Cleveland 103-90
Orl Howard 40, Lewis 18, Pietrus 14, Alston 13, Turkoglu 10
Cle James 25, West 22, Williams 17, Varejao 14, Wallace 4
Orlando vince la serie 4-2
Le situazioni
Finali
Eastern Conference
Cleveland-Orlando 2-4
Western Conference
L.A.Lakers-Denver 4-2
Semifinali
Eastern Conference
Cleveland-Atlanta 4-0
Boston-Orlando 3-4
Western Conference
L.A.Lakers-Houston 4-3
Denver-Dallas 4-1
Primo turno
Eastern Conference
Cleveland-Detroit 4-0
Boston-Chicago 4-3
Orlando-Philadelphia 4-2
Atlanta-Miami 4-3
Western Conference
L.A.Lakers-Utah 4-1
Denver-New Orleans 4-1
San Antonio-Dallas 1-4
Portland-Houston 2-4
Gara 5 giocata allo “Staples Center” di Los Angeles dice Lakers. Infatti i californiani battono Denver 103-94 mettendo una seria ipoteca per il passaggio in Finale NBA; serie sul 3-2 gialloviola e gara 6 che potrebbe essere decisiva.
Partita equilibratissima, giocata punto a punto con continui sorpassi nel punteggio: il primo quarto finisce 25-25, il secondo 56-56 che manda le squadre a riposo.
Nella ripresa si assiste allo stesso spettacolo con Bryant (22 punti, 8 rimbalzi, 5 assist) che da una leggera supremazia Lakers ma il terzo periodo si chiude in parità sul 76-76. L’ultima frazione di gioco il 24 gialloviola prende i compagni per mano e li lancia verso il successo. Decisivi anche i rimbalzi di Odom (19 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate) e la solidità difensiva di Gasol (14 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate). Anthony (31 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) ce la mette tutta per arginare i gialloviola ma alla fine deve arrendersi.
Gara 6 in programma domani notte a Denver.
Il risultato del 27 maggio:
L.A.Lakers-Denver 103-94
Lak Bryant 22, Odom 19, Gasol 14, Ariza 12, Fisher 12
Den Anthony 31, Martin 12, Billups 12, Kleiza 10, Jones 9
L.A.Lakers guidano la serie 3-2
Le situazioni
Finali
Eastern Conference
Cleveland-Orlando 1-3 gara 5 stanotte a Cleveland
Western Conference
L.A.Lakers-Denver 3-2 gara 6 domani notte a Denver
Semifinali
Eastern Conference
Cleveland-Atlanta 4-0
Boston-Orlando 3-4
Western Conference
L.A.Lakers-Houston 4-3
Denver-Dallas 4-1
Primo turno
Eastern Conference
Cleveland-Detroit 4-0
Boston-Chicago 4-3
Orlando-Philadelphia 4-2
Atlanta-Miami 4-3
Western Conference
L.A.Lakers-Utah 4-1
Denver-New Orleans 4-1
San Antonio-Dallas 1-4
Portland-Houston2-4