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  • Pallavolo, Champions League: Trentino Betclic alla Final Four

    Pallavolo, Champions League: Trentino Betclic alla Final Four

    Nonostante alla Trentino Betclic bastasse portare a casa un solo set, la formazione di Stoychev adempie al suo dovere fino in fondo liquidando con un 1 – 3 (18 – 25, 28 – 26, 21 – 25, 18 – 25) il Resovia.

    Un prima parte di gara senza storia, forse per la voglia di Trento di chiudere la pratica qualificazione il più presto possibile o forse per la rassegnazione della squadra polacca a doversi giocare un posto alle finali contro la più forte formazione al mondo, ha fatto si che la vera partita durasse poco meno di mezz’ora. Ma a una prima frazione di grande volley hanno seguito altri tre set che non sono brillati certo per concentrazione e intensità di gioco facendo scivolare la partita senza molte emozioni fino al risultato finale, che premia la squadra italiana che nel doppio confronto ha saputo far valere le notevoli differenze in tutti i fondamentali; basta confrontare le diverse statistiche per vedere il netto divario tecnico: 4 a 11 il confronto a muro, 4 a 8 i punti arrivati direttamente dal servizio e percentuali sia in attacco, sia in ricezione che premiano la formazione ospite.

    Cronaca della partita:

    1° Set – Dopo un inizio molto equilibrato con entrambi i sestetti molto concentrati la formazione italiana comincia a prendere il largo a cavallo del primo time-out tecnico portandosi subito sul 6 – 9 grazie ad un ace di Juantorena ed un attacco di Vissotto, appena il Resovia riprova a farsi sotto subito Sala e il solito martello cubano rispediscono la formazione di casa sotto di 4 alla seconda sosta obbligatoria, l’ultima parte del set è un assolo di Trento che può usufruire di ben 6 set-ball, ma basta solo un tentativo perché la squadra polacca, in evidente confusione, sbaglia tutto in fase di costruzione e regala così set e qualificazione alla Betclic.

    2° Set – Le motivazioni non sono più le stesse e nemmeno i protagonisti del match, Stoychev fa riposare Kaziyski e Raphael in vista degli impegni di campionato, al loro posto Zygadlo in regia ed il francese Herpe al posto del bulgaro. Nonostante il massiccio turn-over sembra che Trento possa far suo anche questo secondo parziale perché la panchina trentina si dimostra ancora una volta all’altezza delle prime linee e riesce a portarsi sul 12 – 17, ma l’orgoglio dei polacchi viene fuori ed evita al proprio pubblico di dover assistere ad una resa troppo umiliante e con un parziale di 7 a 0 riporta sul binario giusto il set che poi si trascina con un cambio palla abbastanza regolare fino al 28 – 26.

    3° Set – Terzo set che parte subito male, Trento viene messa sotto dal Resovia che fa vedere a tratti una buona pallavolo portando il parziale sul 12 – 8, la Betclic accorcia ottenendo un doppio break con Sala, ma il momento decisivo è quando ritorno in campo il martello bulgaro, Kasiyski va al servizio sul 17 – 15 e la lascia la zona di battuta solamente dopo aver fatto segnare un parziale di 5 a 0 condito anche da un ace, e il parziale si conclude proprio su un suo attacco che segna il 21 – 25.

    4° Set – L’ultimo parziale della partita vede provare soluzioni alternative da entrambe le parti della rete, con Kasiyski nel ruolo di opposto e Juantorena ed Herpe schiacciatori, Zygadlo al palleggio, Riad e Sala centrali; nel corso del set c’è posto anche per Corsini e Birarelli, quest’ultimo rientrante da un infortunio alla caviglia destra che quindi deve ritrovare il ritmo partita, il set è un monologo di Trento, che lo porta a casa senza troppo patemi per 18 – 25.

    Migliore in campo: Juantorena, 20 punti, di cui 4 ace e un muro.

    La Trentino Betclic si qualifica così per il secondo anno consecutivo alla Final Four, dove affronterà l’11 aprile la vincente dell’incontro tra Innsbruck e Bled che all’andata finì per 3 a 1 in favore degli austrici.

  • Eurolega: Siena cade ad Istanbul

    Brutta sconfitta per la Montepaschi Siena nella seconda giornata delle Top16.
    La squadra di Simone Pianigiani è stata battuta dall’Efes Pilsen di Istanbul in Turchia e ha giocato una gran brutta partita risultando a tratti irriconoscibile. Il risultato finale di 88-78 è un passivo che è quasi un premio per il finale di Siena che solo negli ultimi minuti ha approfittato del rilassamento turco riducendo da 20 punti a soli 10 punti il margine che è importantissimo per la gara di ritorno.
    Già nel secondo quarto il divario è diventato così ampio che per Siena sarebbe stato quasi impossibile recuperare. A tratti è parso addirittura che la squadra italiana più che rientrare in partita mirasse a contenere le folate e il divario nei confronti dei turchi in attesa di momenti migliori per un prodigioso recupero, ma l’Efes non ha mai cessato di spingere sull’acceleratore.
    A fare la differenza per Istanbul e per coach Ataman sono stati i lunghi che si sono divorati letteralmente la squadra toscana risultando a tratti immarcabili: Mario Kasun, il fenomeno croato, è stato devastante sia in attacco che in difesa, mettendo a segno17 punti e 9 rimbalzi, e Kaya Peker ha seguito le orme del compagno (13 punti). Per Siena da ricordare l’orrida serata nel tiro di Terrell Mc Intyre soprattutto da 3, si sono salvati Romain Sato con 19 punti (se Siena non è naufragata lo deve principalmente a lui!), a qualche buona giocata di David Hawkins (12) e alla solita energia di Shaun Stonerook. Per il resto ben poco da salvare per il quintetto di Pianigiani che è comunque chiamato a dare una risposta già nella prossima giornata se non vuole vedere andare via il treno per le Final4.

    Efes Pilsen Istanbul – Montepaschi Siena 88-78
    (Efes: Kasun 17, Peker 13, Smith 11 – Siena: Sato 19, Mc Intyre 12, Hawkins 12)