Tag: final 4 2012

  • Eurolega, miracolo Olympiacos Campione d’Europa. CSKA Mosca ko

    Eurolega, miracolo Olympiacos Campione d’Europa. CSKA Mosca ko

    Un miracolo, un vero e proprio miracolo sportivo! E’ questo che alla fine emerge tra tutto dopo aver apprezzato ed assistito alla Finalissima di Eurolega, l’Olympiacos (che alla vigilia delle Final 4 appariva la squadra meno talentuosa e destinata al quarto posto) ribalta ancora una volta il pronostico e si laurea Campione d’Europa grazie alla vittoria in extremis, a 7 decimi di secondo dalla sirena finale, sulla corazzata CSKA Mosca (62-61 il risultato finale).

    Un sogno diventato realtà quello dei greci che testimonia che nello sport non sempre vince chi spende di più o chi è più ricco: La squadra del Pireo in Estate complice la crisi economica ha rivoluzionato il roster, vendendo i campioni che in questi anni l’hanno resa grande ed ha puntato sui ragazzi del vivaio che proprio nella sfida contro i russi sono risultati decisivi nonostante la giovane età e l’inesperienza a questi palcoscenici. Una storia, una favola a lieto fine quella dei biancorossi, coronata dal canestro decisivo di Printezis che ha chiuso la prodigiosa rimonta partita dal -19 del 28esimo minuto quando tutto ormai sembrava perduto. CSKA Mosca nell’incubo, travolto dall’esuberanza, dall’altletismo, dalla forza d’animo degli avversari autori di un’impresa leggendaria.

    Olympiacos Pireo | © BULENT KILIC/AFP/GettyImages

    In avvio gara molto bloccata, tante palle perse (nei primi minuti si registrano più turnovers che punti!) e tensione al massimo, il primo quarto si chiude sul 10-7 per i russi che gravano di falli gli avversari e scombussalano i piani di coach Ivkovic. Nel secondo periodo la storia non cambia, l’Armata Rossa spinta dal talento di Milos Teodosic fugge via. La guardia serba spara 3 bombe di fila nel canestro biancorosso (l’ultima da nove metri) portando i suoi compagni sul 27-14. Papanikolaou si carica la squadra greca sulle spalle ma è troppo solo ed i moscoviti chiudono in vantaggio 34-20 il primo tempo (con canestro da 3 annullato a Shved sulla sirena).

    In apertura di terza frazione la musica non cambia, piovono triple nel canestro dell’Olympiacos (in serie segnano Khryapa, Teodosic e Kirilenko) il punteggio diventa impietoso, al 28esimo siamo sul 53-34, un +19 molto eloquente. I russi però sbagliano nel credere che la partita sia finita e così il team ellenico riemerge dall’inferno: Ivkovic schiera tutti i suoi giovani rampanti ed una mossa che sembra disperata si rivela l’arma vincente dei biancorossi che dal quel momento in poi assestano un mega parziale di 14-0 che dal 28esimo al 32 esimo riporta sotto i greci (53-48). Il CSKA Mosca è frastornato e si affida al suo uomo più carismatico, più talentuoso, più affidabile ovvero Andrei Kirilenko che fa quel che può ma non trova aiuto nei compagni, nè in attacco, nè in difesa dove è l’unico a tentare di tutto per fermare gli avversari. Printezis approfitta della “mollezza” dei lunghi russi, prima firma il 57-52, poi il 60-58. Pochi secondi alla fine, fallo su Teodosic che segna il primo tiro libero ma sbaglia il secondo (61-58 un errore che peserà tantissimo), il CSKA risponde con il fallo tattico su Papanikolaou che a dispetto della giovane età non trema e realizza i 2 tiri liberi per il 61-60. Mancano 12 secondi, i greci fanno fallo su Siskauskas, una sicurezza in lunetta ma succede l’impensabile, con il giocatore lituano che sbaglia tutti e 2 i tiri liberi. L’Olympiacos rimette in gioco e trova Georgios Printezis sulla linea di fondo che con un altro “gancetto” brucia retìna del canestro e cronomentro! A 7 decimi di secondo dall’epilogo il sorpasso è compiuto (62-61). Il lungo passaggio a Kirilenko non va a buon fine e Mosca si arrende, esplode la festa dei tifosi sugli spalti, dei giocatori sul parquet. Delirio biancorosso ad Istanbul per il più incredibile dei finali di gara, forse il più impensabile. Secondo titolo continentale per l’Olympiacos ancora con Ivkovic in panchina. Soddisfazione anche per Vassilis Spanoulis che l’anno scorso trionfò con la maglia del Panathinaikos: per lui, passato ai nemici storici in Estate, titolo di M.V.P. delle Final 4.

    FINALE TERZO POSTO EUROLEGA:

    BARCELLONA-PANATHINAIKOS 74-69

    FINALE PRIMO POSTO EUROLEGA:

    OLYMPIACOS PIREO-CSKA MOSCA 62-61

    Tabellino:

    Cska Mosca: Teodosic 15, Siskauskas 8, Krstic 11, Kirilenko 12, Khryapa 3; Lavrinovic 5, Voronov 0, Vorontsevich 0, Shved 3, Kaun 2, Gordon 2. N.e.: Mejia. All.: Kazlauskas.

    Olympiacos Pireo: Antic 7, Spanoulis 15, Dorsey 0, Keselj 3, Papanikolaou 18; Hines 0, Papadopoulos 0, Printezis 12, Mantzaris 3, Sloukas 4, Law 0. N.e.: Gecevicius. All.: Ivkovic.

  • Eurolega oggi Finale CSKA-Olympiacos. Intanto Kirilenko MVP del torneo

    Eurolega oggi Finale CSKA-Olympiacos. Intanto Kirilenko MVP del torneo

    Siamo all’atto conclusivo: questa sera alle ore 20.00 l’Eurolega avrà la sua nuova squadra regina, che succederà al Panathinaikos nell’albo d’oro della manifestazione. La Finalissima sarà tra il super favorito CSKA Mosca e l’outsider Olympiacos. 2 formazioni molto diverse, piena zeppa di campioni quella russa che può contare su un talento come quello di Andrei Kirilenko, che in Europa sposta decisamente gli equilibri. Infarcita di giovani di belle speranze con qualche giocatore di esperienza quella greca che per la crisi che ha coinvolto lo stato ellenico ha dato un taglio netto al budget in questa stagione cedendo i tanti “Big” e puntando sui ragazzi del vivaio ai quali sono stati affiancatio elementi di notevole spessore coem Vassilis Spanouils che lo scorso anno vinceva il titolo di campione d’Europa con i nemici del Panathinaikos ma che ha sposato la causa biancorossa diventando il leader indiscusso.

    Sarà una Finale diversa rispetto a quelle degli ultimi anni visto che apparentemente tutto pende dalla parte del CSKA Mosca, una vera corazzata che sin dalla prima partita si è meritata l’appellativo di squadra favorita in Eurolega. Ma occhio alla voglia di stupire dei greci che partita dopo partita sono cresciuti in modo esponenziale (ne sa qualcosa anche la Montepaschi Siena, eliminata per 3-1 nonostante il vantaggio del fattore campo nei quarti di Finale della competizione).

    Poche ore e conosceremo il verdetto del campo. Intanto qualche altro verdetto è già stato reso noto: Andrei Kirilenko ha vinto il premio di M.V.P. del torneo e porta a casa anche il premio di miglior difensore della competizione. I numeri parlano per lui dato che è l’unico ad entrare nei primi 10 giocatori in 4 specialità diverse, punti a partita, rimbalzi, recuperi e stoppate, mancando di poco anche la top 10 negli assist. Cifre mostruose di cui non si poteva non tenere conto.

    Andrei Kirilenko | © BULENT KILIC/AFP/GettyImages

    Per lui i premi non finiscono qui perchè “AK47” è stato inserito anche nel miglior quintetto della stagione dell’Eurolega 2011/2012. Assieme all’ala del CSKA Mosca trovano posto il rivale di serata, Vassilis Spanoulis (playmaker dell’Olympiacos), Dimitris Diamantidis (guardia del Panathinaikos, vincitore dell’M.V.P. nella scorsa stagione), Erazem Lorbek (ala grande del Barcellona) ed il compagno di squadra di Kirilenko nel CSKA Nenad Kristic (centro).

    Spazio anche ad altri giocatori che sono entrati a far parte del secondo miglior quintetto europeo: Milos Teodosic (CSKA Mosca), Juan Carlos Navarro (Barcellona), Henry Domercant (Unics Kazan). Mike Batiste (Panathinaikos) ed infine Bo McCalebb della Montepaschi Siena che ha vinto anche il trofeo Alphonso Ford per il 2012, riservato al miglior realizzatore della stagione. Piccole soddisfazione personali per l’asso della squadra toscana che è stato sempre positivo in questa stagione anche quando i risultati non parlavano a favore dei campioni d’Italia in carica.

    La giornata di Eurolega si aprirà ovviamente con la Finale per il terzo e quarto posto tra Panathinaikos Atene e Barcellona, in programma alle ore 17.00. Poi la Finalissima che designerà la squadra campione d’Europa.

    IL PROGRAMMA DELLE FINALI:

    Domenica 13 maggio 2012:

    Panathinaikos Atene-Regal Barcellona ore 17.00 FINALE per il terzo posto

    CSKA Mosca-Olympiacos Pireo ore 20.00 FINALE per il primo posto

  • Eurolega, Final 4: Sorpresa Olympiacos, Barcellona KO

    Eurolega, Final 4: Sorpresa Olympiacos, Barcellona KO

    Contro ogni pronostico della vigilia l’Olympiacos Pireo approda alla Finale di Eurolega. Nella seconda semifinale delle Final 4 in corso di svolgimento ad Istanbul i greci mandano KO il Barcellona per 68-64 e domenica si giocheranno il massimo titolo continentale contro il super favorito CSKA Mosca che nella prima semifinale ha battuto, soffrendo fino alla sirena finale, i campioni in carica del Panathinaikos (66-64 il punteggio).

    L’impresa dei giovani del Pireo consola in qualche modo anche la Montepaschi Siena che nei quarti si è dovuta inchinare ai biancorossi per 3 partite ad una. Niente da fare invece per i blaugrana che dovranno consolarsi con la finalina per il terzo e quarto posto che aprirà la giornata di domenica prima del grande appuntamento, dell’atto conclusivo della competizione.

    L’inizio dei catalani è lento ed impacciato, al contrario i greci sprizzano energia da tutti i pori e vanno avanti per 8-0. Solo al quarto minuto il Barcellona piazza il primo canestro del match, a segnarlo ci pensa Lorbek. Spanoulis è in serata di grazia ed una sua tripla regala il provvisorio 13-6 ai greci. Coach Pascual prova qualche aggiustamento con lapanchian ma anche le seconde linee dell’Olympiacos non sono niente male e Printezis alla fine del primo quarto guida l’allungo sul 17-9. La maggiore esperienza degli spagnoli fa la differenza nel secondo quarto, Navarro inizia ad entrare in partita ed al 17esimo il sorpasso è servito (27-26) proprio con una sua tripla, il match sembra andare dalla parte del Barça ma a guastare i sogni di gloria ci pensa Joey Dorsey che firma i punti del nuovo sorpasso Olympiacos sul 33-29, punteggio con cui si chiude il primo tempo.

    Olympiacos Pireo | © ANDREJ ISAKOVIC/AFP/GettyImages

    Nel terzo quarto ancora partenza sprint per i greci che con 2 triple di Spanoulis e Printezis allungano sul 39-31, sembra l’inizio del tracollo per i catalani che trovano da Fran Vazquez l’arma per aggrapparsi alla partita: il centro domina in pitturato e ricuce lo svantaggio. Nuovo allungo biancorosso sul 50-43 grazie a Papanikolaou e Law, si va all’ultimo quarto ed il Barcellona, disperato, si affida al suo uomo migliore, Navarro, che non tradisce le attese e riporta i suoi compagni a -2 (58-56). L’ennesima bomba di Printezis ridona ossigeno ai greci, Dorsey fa un gran lavoro sia in attacco che in difesa, ma gli avversari riescono a restare ad un solo possesso di distanza con giocate di pura caparbietà. Ma quando la palla diventa pesante come un macigno ecco spunatre l’incredibile Spanoulis: la guardia (l’anno scorso campione d’Europa con la maglia degli acerrimi rivali del Panathinaikos) sul 63-61 piazza una stratosferica tripla da quasi 8 metri per il provvisorio +5 (66-61), il Barcellona sembra spacciato ma recupera grazie a Ndong (che firma ancora il -2) ma sull’errore dell’Olympiacos Huertas sbaglia la tripla del sorpasso. E’ la fine di ogni speranza spagnola con Dorsey che segna il canestro del definitivo 68-64. Olympiacos in Finale, per i blaugrana altra delusione dopo l’eliminazione ai quarti dello scorso anno che impedì ai catalani di disputare la Final 4 sul parquet di casa.

    Assolutamente incontenibile Spanoulis con 21 punti, prezioso Printezis (14 punti e 3 triple), fondamentali Papanikolaou e Dorsey con 17 punti e 9 rimbalzi in combinata. Per loro, giovani dal futuro luminoso, ci sarà la Finale contro il CSKA Mosca. Inutili per il Barcellona i 18 punti di Navarro, benino Ndong (10 punti), delude Lorbek (solo 9 punti).

    Final 4 Eurolega, Semifinale 2:

    Olympiacos Pireo-Barcellona 68-64
    Oly: Spanoulis 21, Printezis 14, Papanikolaou 9
    Bar: Navarro 18, N’Dong 10, Lorbek 9

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  • Eurolega, Final 4: CSKA Mosca in Finale, battuto il Panathinaikos

    Eurolega, Final 4: CSKA Mosca in Finale, battuto il Panathinaikos

    Nella prima delle 2 semifinali delle Final 4 2011/2012 di Eurolega (l’altra partita è in programma alle ore 20.00 tra Barcellona ed Olympiacos) il CSKA Mosca batte di misura, per 66-64, il Panathinaikos dopo una gara combattutissima ed accede alla Finale che si disputerà domeica sera.

    Partita a tratti pazzesca, tiratissima, fantastica, un vero e proprio spot per il basket, una gara veramente degna di una semifinale europea, di un grande appuntamento come era appunto questo incontro. L’hanno spuntata i russi grazie al talento immenso di alcuni giocatori su cui può fare affidamento coach Jonas Kazlauskas, in primis l’ex NBA Andrei Kirilenko che ha tenuto a galla la squadra nel momento più difficile, e poi come non citare l’apporto di Shved (decisivo nel ricucire lo svantaggio nel finale) e di Milos Teodosic, autore del canestro del definitivo sorpasso ma che ha fatto correre i brividi lungo la schiena ai tifosi del CSKA sugli spalti quando non è riuscito a chiudere la partita a pochi secondi dalla fine sbagliando 2 tiri liberi, lui che in lunetta è una garanzia. Onore però agli sconfitti, che hanno saputo sorprendere all’inizio i più quotati rivali, merito di coach Obradovic e delle sue idee geniali che hanno letteralmente bloccato l’attacco dell’Armata Rossa. Ma alla fine ogni sforzo è stato vano. Cade anche il sogno di Sarunas Jasikevicius, guardia 36enne del Panathinaikos che finora aveva vinto tutte le 8 partite disputate nella sua carriera nelle Final 4 (conquistando ben 4 titoli).

    L’inizio dei Verdi di Grecia è da 10 e lode: il CSKA resta annichilito dallo strapotere del Panathinaikos che trova la via del canestro in ogni modo ed è insuperabile in difesa. Il trio Diamantidis-Jasikevicius-Maric mette a ferro e fuoco gli avversari incapaci di reagire o trovare soluzioni per limitare i danni. E’ quasi un massacro al termine dei primi 10 minuti di gioco, i greci infatti conducono per 29-15.

    Andrei Kirilenko, CSKA Mosca | © BULENT KILIC/AFP/GettyImages

    Probabilmente l’errore dei giocatori in maglia verde è quello di pensare di avere la gara in mano ed ovviamente non è così perchè la musica cambia radicalmente nel secondo quarto. Coach Kazlauskas trova le contromisure adatte e con alcuni acuti di Kirilenko e le giocate di Khryapa (playmaker oscuro in molte occasioni) la squadra di Mosca riesce a ricucire quasi tutto il gap assestando un mega parziale di 17-5 per il provvisorio 34-32 con cui si va al riposo lungo.

    Nel secondo tempo il match si gioca sul filo dell’equilibrio, l’eroe del Panathinaikos è Kaimakoglu che si carica la squadra sulle spalle, mentre dall’altra parte Andrei Kirilenko continua a dispensare magie in ogni zona del campo. Alla fine del terzo periodo i greci sono avanti 55-51.

    L’ultima frazione di gioco (ed in particolare gli ultimi minuti) sono vietati ai deboli di cuore. L’equilibrio regna sovrano fino a quando Jasikevicius con un canestro da 2 ed una bomba da 3 regala 4 punti di vantaggio ai suoi compagni a 120 secondi circa dalla sirena (64-60). Sembra finita ma Alex Shved si accende nel momento dle bisogno e con un gran canestro sottomano rovesciato accorcia le distanze. Le maglie della difesa russa si stringono sempre di più ed il Panathinaikos non trova più la via del canestro, Kirilenko e Krstic con una stoppata in combinata fermano Batiste ad un passo dal canestro, sulla palla vagante si trova il solito Shved che punta l’area avversaria ma viene fermato con un fallo. La guardia però segna solo un tiro libero lasciando avanti di un punto gli avversari (64-63). Il “Pana” in attacco però non punge più, altro errore ed altra punizione: questa volta tocca a Teodosic firmare il sorpasso CSKA sul 65-64 con un piazzato dall’angolo. Mancano 38 secondi, Jasikevicius si butta dentro l’area per segnare ma ancora una volta niente punti per i greci, fallo sistematico su Shved che segna il primo tiro libero ma sbaglia il secondo, Batiste sul rimbalzo la combina grossa perchè non trattiene la palla e regala la rimessa agli avversari. Teodosic commette infrazione di passi ricevendo la rimessa in gioco, gli arbitri non vedono ma il serbo viene castigato lo stesso dalla sorte dato che il ferro del canestro incredibilmente sputa via i suoi 2 liberi tenendo il punteggio fermo sul 66-64 e regalando la possibilità ad Obradovic ed ai suoi giocatori di vincere la partita. Speranza che svanisce quando Diamantidis pasticcia ricevendo palla sulla rimessa di Jasikevicius, i 7 secondi che restano passano via veloci ed il CSKA Mosca vola in Finale per la gioia dei tifosi russi sugli spalti.

    Il Panathinaikos trova uno Jasikevicius in serata di grazia (19 punti), un ottimo Kaimakoglou (10 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) ma viene tradito nel finale dagli errori dei suoi uomini di punta, prima Batiste (11 punti e 6 palle perse) e poi Diamantidis (10 punti con una prima parte di gara strepitosa ed un secondo tempo all’opposto). I russi festeggiano grazie alla super prova del solito eccezionale Andrei Kirilenko (17 punti, 9 rimbazli e 4 stoppate), ben coadiuvato da Alex Shved (15 punti e tanta personalità) e Milos Teodosic, che gioca a sprazzi ma quando si accende è velenosissimo per gli avversari.

    Final 4 Eurolega, Semifinale 1:

    CSKA Mosca-Panathinaikos 66-64
    CSKA: Kirilenko 17, Shved 15, Teodosic 12
    Pana: Jasikevicius 19, Batiste 11, Kaimakoglou 10, Diamantidis 10

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  • Eurolega, al via le Final 4 con CSKA Mosca – Panathinaikos

    Eurolega, al via le Final 4 con CSKA Mosca – Panathinaikos

    Oggi venerdì 11 maggio, alla Sinan Erdem Arena di Istanbul, partono le attesissime Final 4 di Eurolega che designeranno la squadra campione d’Europa di basket per la stagione 2011/2012.

    Ovviamente 4 i team in corsa: i campioni uscenti del Panathinaikos, il super favorito CSKA Mosca, l’insidioso Barcellona e l’outsider Olympiacos Pireo che nei quarti di Finale ha sbattuto fuori dalla competizione la Montepaschi Siena, unica superstite, fino a quel momento, del nostro basket.

    Sarà una Final 4 da record dato che i 4 allenatori impegnati nella manifestazione hanno già vinto il massimo trofeo continentale: Zelimir Obradovic del Panthinaikos (vincitore nel 1992, 1994, 1995, 2000, 2002, 2007, 2009 e 2011), Dusan Ivkovic dell’Olympiacos (1997), Jonas Kazlauskas del CSKA Mosca (1999) e Xavi Pascual del Barcellona (2010).

    Si parte con CSKA Mosca-Panathinaikos, una sorta di Finale anticipata visto che russi e greci hanno vinto 5 delle ultime 6 edizioni della competizione. Ed è la sfida tra la grande favorita (Mosca che può contare sulla stella sempre più luminosa di Andrei Kirilenko) ed i campioni in carica, il Panathinaikos di Zelimir Obradovic (coach più vincente della manifestazione) e dell’M.V.P. dello scorso anno Dimitris Diamantidis. Nota importante anche per le statistiche: tra le fila del Panathinaikos c’è anche Sarunas Jasikevicius, che in Final 4 non ha mai perso in 8 partite disputate con Barcellona, Maccabi e Panathinaikos. Per la sfida squadre al gran completo, CSKA più talentuoso e forte negli uomini, i Verdi si affidano all’esperienza di coach Obradovic, un totem per la bravura e per i successi conquistati in carriera. I russi, con sole 2 sconfitte su 20 partite in questa edizione di Eurolega, hanno già battuto per 2 volte i greci. Anche per questo il ruolo di favoriti appartiene a loro.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Nella seconda semifinale il Barcellona cercherà di non farsi sorprendere dall’Olympiacos, team arrivato al grande appuntamento un pò a sorpresa dopo un profondo rinnovamento estivo a causa della crisi ellenica che ha portato al taglio del budget degli ingaggi della squadra biancorossa. L’entusiasmo dei giovani del Pireo contro la forza degli spagnoli, che in stagione hanno fatto addirittura meglio dell’Armata Rossa del CSKA (solo 1 sconfitta peraltro contro la Montepaschi Siena). I catalani hanno il dubbio Navarro, leader del team, alle prese con fastidi fasici ma alla fine la guardia dovrebbe stringere i denti e partecipare alla Semifinale. I blaugrana inoltre vogliono prendersi la rivincita dopo lo scorso anno quando furono eliminati poco prima della Final 4 che poi si sarebbe disputata proprio a Barcellona, perdendo l’occasione di poter trionfare in casa. Gli stimoli sono tanti, probabile che si vada verso una Finale Barcellona contro CSKA Mosca.

    Nella giornata di domani poi verrà nominato l’M.V.P. di questa stagione di Eurolega e verranno scelti i primi 2 quintetti della stagione. I dieci candidati, resi noti dalal FIBA, sono Milos Teodosic, Andrei Kirilenko e Nenad Krstic (CSKA MOsca), Dimitris Diamantidis e Mike Batiste (Panathinaikos), Juan Carlos Navarro ed Erazem Lorbek (Barcellona), Vassilis Spanoulis (Olympiacos), Henry Domercant (Unics Kazan) e Bo McCalebb (Siena), che si è aggiudicato il Trofeo Alphonso Ford, assegnato al top scorer stagionale della competizione.

    IL PROGRAMMA DELLE FINAL 4:

    Venerdì 11:

    CSKA Mosca-Panathinaikos Atene (ore 17)

    Barcellona-Olympiacos Pireo (ore 20)

    Domenica 13:

    Finale 3° posto (ore 17)

    Finale 1° posto (ore 20).