Tag: filippo volandri

  • Tennis, sorrisi azzurri con Vinci e Seppi

    Tennis, sorrisi azzurri con Vinci e Seppi

    Grande giornata per il tennis azzurro dopo Roberta Vinci che, battendo la Dokic, si aggiudica il Wta di Rosmalen anche Andreas Seppi può finalmente alzare il primo trofeo della sua carriera ad Eastbourne, battendo in tre set il serbo Tipsarevic (7-6 3-6 5-3 rit.). La giornata di Seppi è di quelle epiche, in mattinata semifinale vinta contro il russo Kunystin e nel tardo pomeriggio la finale contro il serbo Tipsarevic. Andreas non sembra risentire della tensione della finale e gioca un bel primo set vinto con autorità al Tie Break. nel secondo parziale l’altoatesino scapap via 2-0 ma non sfrutta una palla break per il 3-0 concedendo subito dopo la rimonta al suo avversario. Tipsarevic si riprende e conquista il secondo set per 6-3 ma lo show inizia nel terzo.

    Andrea Seppi, primo Titolo in carriera | © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Seppi va avanti 4-0 con Tipsarevic che se la prende con tutto lo stadio volendo interrompere il match per oscurità. L’arbitro non lo ascolta ma quando sembra fatta per Seppi arrivano due gocce di pioggia che interrompono il match. Al rientro Seppi sembra bloccato ed il serbo recupero i due break di svantaggio portandosi sul 4-3, ma nel proprio turno di servizio Tipsarevic compie una torsione innaturale del corpo infortunandosi. Passano 10 minuti di soccorso e scenette per il serbo che perde il game e dopo si ritira non facendo nemmeno assaporare la vittoria sul campo per l’italiano. Primo titolo in carriera per Seppi che rompe un digiuno per il tennis azzurro di 5 anni, con Volandri ultimo vincitore di un torneo Atp, a Palermo nel 2006.  

  • Wimbledon, sorteggio sfortunato per gli azzurri. Di nuovo Isner – Mahut

    Wimbledon, sorteggio sfortunato per gli azzurri. Di nuovo Isner – Mahut

    Sono stati sorteggiati i tabelloni maschili e femminili per i Championship di Londra con gli azzurri un po’ sfortunati nel sorteggio. Volandri incontrerà Berdych, finalista l’anno scorso, per Starace ostacolo svizzero rappresentato da Wawrinka, Fognini, che rientra a Wimbledon dopo lo spendido quarto di finale al Roland Garros e l’infortunio subito, esordirá contro l’insidioso canadese Milos Raonic, mentre per Seppi c’e’ Montanes. Federer parte contro Kukushkin, Djokovic contro il francese Chardy. Nadal e Murray sono nella stessa metà: il campione in carica ha l’americano Russel; lo scozzese Gimeno Traver. Per Murray un tabelllone molto duro: probabile Cilic al 3°, Gasquet al 4°, Roddick ai quarti e Nadal in semifinale.

    Wimbledon | © BEN STANSALL/AFP/Getty Images
    Fra le donne Francesca Schiavone ha pescato la rediviva Dokic, gli altri incroci sono: Pennetta-Begu, Vinci-Dushevina, Errani-Kanepi, Brianti-Kirilenko, Oprandi-Dominguez Lino. Camila Giorgi deve aspettare la fine del tabellone di qualificazione. Serena Williams esordisce con la francese Rezai e Venus contro la Amanmuradova. La n.1 del mondo, Wozniacki se la vedrà con Arantxa Parra Santonja. Molto curioso il sorteggio che metterà di nuovo davanti i due giocatori che lo scorso anno stabilirono il record di durata in un match di tennis e cioè l’americano John Isner ed il francese Mahut.  

  • Roland Garros, Nadal che paura. Bene Sharapova e Murray

    Roland Garros, Nadal che paura. Bene Sharapova e Murray

    Si è rischiata la sorpresa del secolo sul centrale del Roland Garros con Rafa Nadal che ha dovuto lottare per 5 set per avere la meglio sull’americano John Isner, giocatore che fa del servizio la sua arma migliore e che non ha la terra come sua superficie preferita.

    Il n.1 del mondo è sceso in campo tranquillo ed il primo set, vinto per 6-4 e metà secondo, dove lo spagnolo era avanti di un break sul 4-2, facevano prevedere una conclusione in tre set per il mancino di Manacord. Ed invece l’americano inizia a giocare bene anche da fondo campo diventando ancora più incisivo in battuta con il risultato di trascinare Nadal ad un pericoloso Tie break. lo spagnolo perde il Tie break e nel terzo set si presenta lo stesso copione con Isner che riesce ad annullare numerose palle break ed a conquistare anche il terzo parziale al Tie break. meno male per i tanti tifosi dello spagnolo che il n.1 inizia a scaldarsi seriamente nel quarto set dove di solito, i giocatori normali sentono ovviamente la stanchezza. Nadal inizia a giocare più profondo, assesta la mira sui passanti e per Isner c’è l’inevitabile resa che arriva al decimo game del quinto set (6-4 6-7 6-7 6-2 6-4) dopo 4 ore di gioco.

    Facile invece il primo turno per lo scozzese Andy Murray che supera in tre set (6-4 6-1 6-3) il francese Eric Prodon con il nostro Bolelli prossimo avversario al secondo turno.

    In casa Italia la giornata ha prodotto solo sconfitte con la più cocente rappresentata dal match tra Volandri e Clement dove il francese ha avuto la meglio in 4 set 6-3 1-6 7-6 6-4 con il livornese che ha sprecato un vantaggio di 4-0 nel terzo set consentendo al Clement di rientrare e di vincere poi al quarto. Escono dal torneo anche Corinna Dentoni e Romina Oprandi autrici comunque di due buoni match contro la spagnolo Medina Garrigues e dalla russa Ekaterina Makarova.

    Nel tabellone femminile, ottima prestazione di Maria Sharapova, che in 56′ si è sbarazzata della croata Mirjana Lucic per 6-3 6-0. La tennista russa è sempre stata in controllo del match, ha conquistato il 94% sulla prima, non ha concesso palle break e totalizzato più del doppio dei punti dell’avversaria, 56 contro 24. A inizio secondo set lo strappo decisivo, con un parziale di 16 punti a 1 che ha sigillato il match. Ancora in crisi, e forse questa volta in maniera definitiva, Ana Ivanovic, che saluta il torneo già al primo turno. La serba, che vinse al Roland Garros nel 2008, si è arresa 7-6 0-6 6-2 alla svedese Johanna Larsson in un match dove i continui alti e bassi della serba hanno finito per determinare in maniera importante il risultato finale.

  • Internazionali BNL d’Italia 2011, il resoconto della prima giornata

    Internazionali BNL d’Italia 2011, il resoconto della prima giornata

    Al via ieri al Foro Italico i 68esimi Internazionali BNL d’Italia 2011 che, a differenza di quanto avvenuto nelle edizioni più recenti, in cui le prove maschile e femminile si svolgevano in due diverse settimane, lo storico torneo romano torna ai fasti delle origini. Per la prima volta dopo 33 anni infatti lo spettacolo offerto dai più forti tennisti del circuito sia maschile che femminile sarà concentrato nell’arco di nove giorni pieni di emozioni.

    La giornata è ideale, cielo terso, tanto sole per le signore che sugli spalti amano prendere la tintarella ed una leggera brezza che ogni tanto rinfresca gli atleti impegnati nelle gare. La gente non manca e anche se il pubblico delle grandi occasioni aspetta il prossimo week-end, l’aria che si respira trasmette competizione.
    Si parte così con i primi incontri dei primi turni di qualificazione. Per gli italiani un bilancio in pari che vede il passaggio di Volandri e purtroppo la sconfitta di Andrea Seppi.

    Volandri, che a Roma vanta una semifinale nel 2007, si è imposto con il punteggio di 6-1 6-2 in un’ora e 4 minuti di gioco contro Thiemo De Bakker servendo ben l’ 80% di prime palle e conquistando il 78% di punti con la seconda. Ora per il livornese quantomeno un giorno di riposo, poi il secondo turno con Wawrinka o, speriamo, con Fognini, quest’ultimo, come ci ha confermato nell’intervista, ancora purtroppo alle prese con il problema all’anca che lo ha fermato in Spagna.

    Ha lottato invece quanto ha potuto, al Campo Centrale, Andrea Seppi contro Juan Monaco e contro la sua ancora non perfetta condizione fisica dopo la convalescenza dalla microfrattura al piede che lo ha tenuto fermo da Miami. Dopo un primo set a senso unico (6-1) Andrea riesce a strappare il secondo con un punteggio di 6-4 che gli ha consentito di disputare un terzo set che alla fine si è rivelato la fotocopia del primo.

    Interessante è stato anche l’incontro tra il tedesco Mayer e il Kazako Golubev nell’elegantissimo Campo Pietrangeli. Il tedesco vince in due set con il punteggio 6-4 6-3 nonostante la defezione nella prima parte del primo set che lo porta su un punteggio di 0-2. Con esperienza e controllo di se stesso Mayer ha dimostrato di conoscere bene i suoi punti di forza e di riuscire a ripartire mettendo giù, nel suo momento di difficoltà, una serie di attacchi e di prime che lo hanno rimesso in carreggiata. Le statistiche segnano il 68 per cento dei punti sulla sua prima di servizio e il 56 per cento dei punti sulla sua seconda. Nel secondo set ormai Mayer è padrone del campo e dopo un piccolo sussulto da parte di Golubev che cerca di accorciare le distanze sul quarto set portandosi sul 3-1, anche per colpa dei troppi errori del tedesco che riesce comunque a vincere con un punteggio di 6-3, grazie anche allo scarso servizio di Golubev (55% di prime in campo) .

    L’ultimo incontro della sessione diurna disputato sul Centrale ha visto protagonista lo spagnolo Verdasco contro il canadese Milos Raonic incontrato già quattro volte nel 2011. Con la vittoria al Foro lo spagnolo mette riporta alla pari gli scontri di quest’anno con la rivelazione Raonic, di origini montenegrine, salita prepotentemente alla ribalta con gli ottavi Australian Open e con il titolo a San Jose, conquistato proprio ai danni di Verdasco.
    Le premesse quindi ci sono tutte per una settimana in cui le emozioni la faranno da padrone.
    [a cura di Antonio Vallone]

    LA FOTOGALLERY DELLA PRIMA GIORNATA AL FORO ITALICO

  • Tennis, la Vinci conquista Barcellona. Volandri ko a Belgrado

    Tennis, la Vinci conquista Barcellona. Volandri ko a Belgrado

    Grande vittoria di Roberta Vinci che conquista il torneo di Barcellona grazie alla vittoria, di nuovo in rimonta, contro la ceca Hradecka giustiziera della Brianti in semifinale.

    Come in semifinale la tarantina costruisce il successo in rimonta, dopo aver perso il primo set con tanto rammarico e molte occasioni sprecate, la Vinci con il suo tennis “Old Style” inizia a tessere la ragnatela fatta di Back di rovescio e di attacchi a rete anche sulla terra che sorprendono nettamente l’ avversaria. Il risultato dopo il 6-4 iniziale per la ceca è un doppio 6-2 che frutta la seconda vittoria a Barcellona dopo quella del 2009 e che viene dopo la sconfitta subito in finale dalla Schiavone nel 2010. Per il tennis italiano si tratta del 49esimo successo nella storia della Wta, del secondo consecutivo dopo la vittoria di Alberta Brianti domenica scorsa a Fes, in Marocco.

    Peccato per Filippo Volandri sconfitto da Feliciano Lopez a Belgrado in una semifinale combattuta principalmente nel primo set dove il livornese ha giocato alla pari con lo spagnolo, non sfruttando la possibilità si servire per il set sul 6-5 a suo favore e perdendo successivamente il tie-break. il secondo parziale è stato tutto in discesa per Lopez (6-2) che in finale incontrerà l’ idolo di casa e giocatore dell’ anno, Novak Djokovic.

  • Tennis, Italia gioie e dolori. Bene Volandri e Vinci, male Starace ed Errani

    Tennis, Italia gioie e dolori. Bene Volandri e Vinci, male Starace ed Errani

    Alti e bassi nel tennis azzurro, alle belle vittorie di Filippo Volandri che dopo Buenos Aires nel 2008, torna a disputare una semifinale Atp a Belgrado grazie alla vittoria sullo spagnolo Granollers e Roberta Vinci a Barcellona, fanno da contr’ altare le sconfitte di Starace a Monaco di Baviera e di Sara Errani sempre a Barcellona.

    Bella prova del toscano che gioca un primo set sontuoso contro lo spagnolo che aveva eliminato il serbo Troicki 24 ore prima. Nel secondo parziale Volandri cala un po’ con la prima palla ma viene aiutato molto dallo spagnolo che commette errori grossolani nei punti decisivi facilitando, e di moltoo, la vittoria dell’ azzurro.  Per Volandri è la 19ª semifinale della carriera, la prima a Belgrado e la prima da Buenos Aires 2008. Ora l’attende lo spagnolo Feliciano Lopez che ha superato con un doppio 6-4 il connazionale Albert Montanes. Nella parte alta tutto sembra pronto per una semifinale tra gli idoli locali Novak Djokovic, che stasera cerca la 28ª vittoria consecutiva contro lo sloveno Blaz Kavcic, e Janko Tipsarevic, impegnato nel pomeriggio con l’indiano d’america Somdev Devvarman. Peccato per Potito Starace che viene sconfitto in un match molto combattuto ed equilibrato dal tedesco Philipp Petzschner, dopo un match giocato su pochi punti: 7-6 (3) 7-6 (6) il risultato finale.

    A Barcellona, la prima delle azzurre impegnata in semifinale, Sara Errani viene sconfitta dalla ceca Lucie Hradecka (numero 66) che ha finito per imporsi per 6-1 7-5. Primo set regalato completamente dall’ azzurra, mentre nel secondo parziale il match si è fatto più equilibrato ma purtroppo la resa è arrivata sul 6-5 per la ceca con la conquista del decisivo break. bene invece Robertina Vinci che ha imbrigliato con il suo tennis fatto di continue variazioni la spagnola Pous, l’ azzurra perde il primo parziale per 6-4 ma si riprende nel secondo vincendolo con lo stesso punteggio per poi chiudere nel tie break del terzo.

  • Tennis, riecco Volandri, a Barcellona semifinale tutta azzurra

    Tennis, riecco Volandri, a Barcellona semifinale tutta azzurra

    Nel Wta di Barcellona semifinale tutta italiana con Sara Errani che contenderà il posto in finale a Roberta Vinci. A Belgrado bella vittoria di Filippo Volandri che approda al terzo turno di un torneo Atp dopo tanto tempo.

    Il derby azzurro tra Sara Errani e Alberta Brianti, vede vincitrice, un po’ a sorpresa, la romagnola Errani che finisce per imporsi 6-2 6-3 in appena 80 minuti di gioco. La sorpresa nasce dal fatto che la Brianti veniva da sei vittorie consecutive sul rosso e dalla vittoria a Fes in Marocco. In semifinale Sara Errani troverà la ceca Lucie Hradecka che ha superato con un doppio 6-4 la qualificata spagnola Estrella Cabeza Candela. L’ altra semifinalista azzurra è Roberta Vinci che ha battuto la francese Virginie Razzano per 6-4 6-1, in semifinale la Vinci affronterà la vincente tra la slovena Polona Hercog e la spagnola Laura Pous Tio.

    A Belgrado Filippo Volandri riassapora il profumo dei bei tempi battendo il non esaltante ucraino Marchenko in tre set 6-3 1-6 6-3. L’ azzurro parte come un razzo nel primo set andando avanti per 5-0, rintuzza la rimonta dell’ ucraino che arriva fino al 5-3 e servizio, ma Volandri riesce a chiudere la prima frazione strappando per l’ ennesima volta la battuta all’ ucraino. Black out al servizio per Volandri nel secondo set che lo consegna letteralmente a Marchenko senza neppure giocare. Tuttavia, quando si pensava ad una resa, l’ italiano ritrova continuità con la prima palla riuscendo a giocare alla pari e vincendo il match per 6-3. Ora ai quarti l’attende il vincente tra Victor Troicki, testa di serie numero 2, e lo spagnolo Marcel Granollers. Sempre tra gli uomini, domani a Monaco di Baviera Potito Starace cerca la semifinale contro l’idolo locale Philipp Petzschner.

  • Tennis, Starace e le donne di Barcellona avanti tutta

    Tennis, Starace e le donne di Barcellona avanti tutta

    Arriva la terra rossa ed il tennis italiano rialza un po’ la testa grazie agli azzurri protagonisti a Monaco di Baviera e a Barcellona.

    A Monaco di Baviera Potito Starace prosegue il suo torneo ed approda ai quarti di finale grazie alla vittoria in appena 72 minuti sull’ucraino Sergiy Stakhovsky per 6-4 6-2. Bel match di Starace che dimostra di essere in forma giocando ad alti livelli per tutto il match. Ora nei quarti è atteso dal vincente tra Mikhail Youzhny, prima testa di serie del torneo e numero 14 del mondo, e il tedesco Philipp Petzschner. A Belgrado c’è stasera l’esordio di Novak Djokovic, imbattuto da 26 partite, contro il rumeno Adrian Ungur mentre domani Filippo Volandri lotterà per i quarti contro l’ucraino Illya Marchenko.

    A Barcellona (220.000 dollari di montepremi) derby azzurro tra la romagnola Sara Errani e la veneta Maria Elena Camerin con la prima vincitrice in due set per 6-4 6-1. La Camerin arriva per 7 volte alla palle break capitalizzando una sola occasione, la Errani invece ne gioca 6 sfruttandone 2 che le valgono il primo set per 6-4. Per la Errani altro derby, questa volta contro Alberta Brianti, reduce dallo storico successo di Fez che ha avuto la meglio nei confronti della statunitense Varvara Lepchenko (6-0 5-7 6-2 i parziali). Ai quarti anche Roberta Vinci che ha vinto questo torneo due anni fa battendo in finale Maria Kirilenko per 6-0 6-1. La tarantina batte la kazaka Yaroslava Shvedova in due set 6-1 6-4 e per lei si aprono orizzonti positivi nella sua parte di tabellone a causa delle eliminazioni di Marion Bartoli (n.1), Ekaterina Makarova (n. 4) e Barbora Zahlavova Strycova (n. 9).

  • Tennis, Tornei Atp e Wta. Bene gli italiani, solo Bolelli ko

    Tennis, Tornei Atp e Wta. Bene gli italiani, solo Bolelli ko

    Quattro tornei si giocano questa settimana, i maschi sono di scena a Belgrado, Monaco ed Estoril, mentre le donne giocano a Barcellona. Tutto sommato ottimi esordi dei nostri tennisti, con Alberta brianti che continua il suo momento d’ oro.

    Infatti la 31enne, dopo aver vinto il suo primo torneo Wta a Fes in Marocco supera con grande facilità Tsvetana Pironkova, bulgara numero 35 al mondo e numero 3 del seeding, col punteggio di 6-1 6-2. Avanza anche Sara Errani (6-1 6-0 alla spagnola Torro), che al 2° turno affronterà l’altra italiana, Maria Elena Camerin. A Belgrado, in Serbia Filippo Volandri approda al secondo turno battendo in due set, 6-1 6-4 la wild card serba Dusan Lajovic, prossimo avversario dell’azzurro l’ucraino Ilya Marchenko, bravo a eliminare 62 6-4 il numero 6 del seeding, Ernests Gulbis. Bene Potito Starace, dopo il brutto stop al primo turno di Barcellona riesce a superare in rimonta per 3-6 6-4 6-0, in un’ora e 42 minuti di gioco, il ceco Jan Hajek. Prossimo ostacolo dell’azzurro, al torneo di Monaco, l’ucraino Sergiy Stakhovsky.

    Le note negative arrivano invece da Simone Bolelli, eliminato dal croato Marin Cilic, numero 3 del seeding, per 7-5 7-6 (4). Il match dell’ azzurro non era comunque semplice e si è battuto bene tranne, come al solito, nei punti decisivi dove la classe e l’ abitudine del croato a giocare match tirati, hanno avuto la meglio.

  • Donne molte certezze, Uomini tanti rimpianti. Fotografia del Tennis italiano.

    Donne molte certezze, Uomini tanti rimpianti. Fotografia del Tennis italiano.

    La vittoria della terza Federation Cup da parte delle giocatrici azzurre, ha rappresentato per l’ ennesima volta come con l’ impegno il sacrificio del lavoro e l’ umiltà nello spirito si possono raggiungere traguardi assolutamente impensabili. Per esempio, vincere il Roland Garros alla soglia dei trent’anni come ha fatto Francesca Schiavone e lottare contro tutto e tutti per diventare la prima top ten italiana di sempre, come ha fatto Flavia Pennetta, sono dimostrazioni che nello sport chi l’ha dura la vince.

    Concetto questo che sembra, purtroppo, non far minimamente parte nei tennisti italiani da tempo immemore incapaci di regalare soddisfazioni ai tanti tifosi e assenti dal tabellone principale di una delle competizioni più amate e seguite dal popolo italiano, cioè la Coppa Davis.

    Sicuramente il Federer o il Nadal di turno deve nascere e non può essere costruito, ma ai vari Bolelli, Seppi, Starace, Fognini, Volandri, Cipolla e chi più ne ha più ne metta, non si chiude ovviamente la luna, considerando le loro qualità tecniche e soprattutto caratteriali ma una dimostrazione di sacrificio e impegno vicina a quella rappresentata, ormai da molti anni dal gentil sesso.

    Molte domande nascono spontanee, e cioè che senso ha avuto l’ abbandono di Andreas Seppi alla maglia azzurra? Come è possibile che le caratteristiche fisiche e tecniche di Simone Bolelli non gli consentono di stare stabilmente fra i primi venti del mondo? Come mai non si è riusciti a costruire un servizio decente a Filippo Volandri? Perché non si attua una programmazione che consente di prepararsi meglio ai tornei del Grande Slam, andando a giocare sulle superfici adatte allo Slam di turno, invece di starsene in Italia e partecipare ai Challenger?

    Purtroppo le risposte sono ancora lontane dall’essere rivelate dato che, da molti anni, si è in Serie B di Coppa Davis, non si vince un torneo importante e non si ha un rappresentante nei primi venti giocatori del mondo.

    Meno male che ci sono le donne, rappresentanti degne della passione e dello spirito di tanti tifosi di questo fantastico, ed a volte crudele, sport.