Tag: Filippo Magnini

  • Federica Pellegrini favorevole al sesso prima delle gare

    Federica Pellegrini favorevole al sesso prima delle gare

    Una Federica Pellegrini diversa è quella che si è concessa ai microfoni di “Chi” prima della partenza per i Giochi Olimpici di Londra 2012 dove ha rilasciato un’intervista in cui la campionessa di sempre si è finalmente tolta la maschera della donna di ferro, lasciando vedere una lato diverso di se stessa anche al pubblico.

    La ragazza di Spinea si sta preparando al meglio per arrivare pronta a queste Olimpiadi ricordando che fu proprio a Pechino 2008 che toccò l’apice della sua carriera, conquistando quella che definisce la sua vittoria più importante: ora però le battaglie si fanno sempre più dure, le avversarie crescono e migliorano di giorno in giorno e Federica ne è consapevole.

    Il quartetto azzurro ©ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages

    Ma è la stessa campionessa a spiegare che l’unica avversaria che teme è proprio se stessa: per questo motivo Federica Pellegrini vuole arrivare pronta ad affrontare le gare ma non solamente per quelle individuali anzi, soprattutto per quelle delle staffette dove sa benissimo di essere il punto di forza della squadra. In questi anni l’Italia ha puntato molto su di lei e per la prima volta Federica spiega di essere consapevole di avere una grossa responsabilità non solo per gli obiettivi della Nazionale ma soprattutto perchè deve essere d’esempio per le sue compagne di squadra che la vedono come un punto di riferimento.

    Un leader sia dentro che fuori la vasca quindi che sa di essere importante e che non vuole assolutamente deludere in primis se stessa ma anche tutti quelli che credono in lei. E a credere in lei c’è anche il suo fidanzato Filippo Magnini con il quale spiega di avere un rapporto fantastico e rivela che quando disse che non si faceva sesso prima delle gare stava assolutamente scherzando. La bella campionessa ha infatti affermato che è sempre stata a favore del sesso preagonistico, d’altronde pochi anni fa quando stava ancora con l’altro atleta azzurro Luca Marin, aveva dichiarato lo stesso.

  • Staffetta mista d’oro e d’argento. Crollo Pellegrini

    Staffetta mista d’oro e d’argento. Crollo Pellegrini

    Ultima giornata a Debrecen per un edizione degli Europei di nuoto che regala al tre due medaglie per l’Italia con l’oro della staffetta mista maschile e l’argento di quella femminile con tanto di record italiani.

    Unica nota negativa, e che nota negativa è rappresentata dal crollo di Federica Pellegrini che in mattinata non è riuscita nemmeno a qualificarsi per la finale dei suoi 400 metri stile libero.

    Veramente inaspettata ed inattesa l’eliminazione di Federica Pellegrini che ha chiuso la sua batteria con un tempo altissimo,  4’14″27, tempo superiore anche a quello delle altre due azzurre Martina De Memme 4’10″44 (record personale) e Alice Nesti (4’13″05) che hanno chiuso la finale in settima ed ottava posizione con il titolo vinto dalla francese Balmy. A sconfortare tutto il clan azzurro è la mancanza di una spiegazione reale che sia Federica Pellegrini che il suo allenatore Claudio Rossetto non hanno saputo trovare per riuscire a trovare la soluzione di un problema che potrebbe diventare pericoloso in ottica Londra 2012.

    Ma veniamo alle note liete con il fantastico oro nella staffetta mista maschile con il record italiano in 3’32″80 ( Magnini autore di una spettacolare frazione in 47″78) dopo aver virato in testa sia a rana con Fabio Scozzoli (59″38), che con Matteo Rivolta (51″24) nel delfino, mentre Mirco di Tora a dorso aveva passato il testimone secondo in 54″40. Migliore prestazione mondiale della staffetta azzurra con le ragazze che non sono state da meno con una bellissima medaglia d’argento della squadra italiana composta dalla dorsista Arianna Barbieri (terzo podio per lei, passaggio 1’00″83), dalla ranista Chiara Boggiatto (1’08″51), dalla delfinista Ilaria Bianchi (57″45) e dalla stileliberista Alice Mizzau (55″13). Per loro 4’01″92, nuovo record italiano cancellando il 4’02″75 del 2009. L’oro è andato alla Germania di Britta Steffen (3’58″43, record dei campionati), il bronzo alla Svezia(4’05″58).

    I ragazzi d'oro della staffetta mista ©ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages

    Fred Bousquet, compagno di Laure Manaudou che ha perso l’Olimpiade, vince i 50 sl in 21″80 (tra i primi 4 tempi al mondo nel 2012) sullo svedese Stefan Nystrand (22″04) e sull’ucraino del ’92 Andriy Govorov (22″18) con il quarto posto amaro per Marco Orsi. Nei 400 misti ennesimo oro di Laszlo Cseh, il terzo in questi europeo (4’12″17, quinto tempo al mondo quest’anno, col compagno Verraszto d’argento in 4’14″23 e il greco Drymonakos di bronzo in 4’14″41), il nostro Luca Marin è quinto in 4’16″46 (1’00″01 a farfalla 2’04″15 dopo il dorso e 3’17″20 dopo la rana), e purtroppo il siciliano non riesce ad avvicinarsi al 4’14″52 che rappresenta il tempo limite per la qualificazione olimpica con l’ultimo tentativo che verrà effettuato al sette colli di Roma.

    L’Italia chiude una storica competizione continentale con un totale di 18 medaglie: 6 ori, 8 argenti e 4 bronzi sicuramente un bottino che a Londra non potrà essere ripetuto ma che lascia delle speranze positive in ottica cinque cerchi dove ci sarà il rientro di Luca Dotto, assente a Debrecen per un dolore alla schiena, Alessia Filippi ed il sicuro riscatto (si spera!!) di Federica Pellegrini e con le belle novità rappresentate da Gregorio Paltrinieri, Arianna Barbieri, Ilaria Bianchi e Matteo Rivolta che hanno compiuto un salto di qualità notevole ed importantissimo per tutto il movimento azzurro.

  • Pioggia di medaglie a Debrecen. Pellegrini super

    Pioggia di medaglie a Debrecen. Pellegrini super

    Clamorosa penultima giornata di gare a Debrecen con la nazionale azzurra che conquista la bellezza di cinque medaglie con il titolo continentale nei 200 stile libero conquistato dalla regina del nuoto azzurro Federica Pellegrini.

    L’Italia c’e’ anche nelle altre gare con gli argenti di Fabio Scozzoli nei 50 rana, Arianna Barbieri nei 50 dorso, la 4X200 stile libero maschile ed il bronzo del giovane Rivolta nei 100 farfalla.

    Gara perfetta di Federica Pellegrini che oramai ha trovato quella tranquillità interiore che le permette di non preoccuparsi assolutamente prima della cuffia rotta in cabina di chiamata e poi della tedesca Lippok che per 150 metri e superlativa ma con la Pellegrini che esce nei 50 metri finali piazzando un buon 1’56”76 che le vale il settimo crono mondiale dell’anno. Peccato per la giovane Mizzau che sfiora la medaglia chiudendo al quarto posto alle spalle della francese Etienne.

    Federica Pellegrini ©FERENC ISZA/AFP/GettyImages

    Bella conferma per Arianna Barbieri che bissa l’argento conquistando nei 100 dorso nella gara più corta, i 50 metri dove l’azzurra era partita con il miglior crono della finale ma ha pagato una brutta partenza che non le ha permesso di controllare  la spagnola Mercedes Peris Minguet che ha vinto l’oro con 28″33. L’argento è il metallo di questa giornata e l’Italia ne conquista altri due con Fabio Scozzoli nei 50 rana dove l’azzurro ha pagato forse il carico di lavoro in vista di Londra 2012 cedendo alla distanza allo sloveno Damir Dugonjic dopo un ottima partenza con il terzo argento di giornata vinto dalla 4X200 stile libero grazie ad un’altra bella prestazione di Filippo Magnini che ha superato nell’ultima frazione l’ungherese Lazslo Cseh ma che non ha potuto nulla dietro un irraggiungibile Germania guidata da un grande Paul Bierdermann.

    Bellissimo ed inatteso anche il bronzo di Matteo Rivolta, 20 anni, che tocca in 52″40 (24″70) dietro due grandi come Milorad Cavic, il serbo argento olimpico ed ex iridato (che vince in 51″45, record dei campionati) e il magiaro Lazslo Cseh (51″77). Nelle altre finali, l’oro dei 1500 m femminili è della spagnola Mirela Belmonte che domina in 16’05″34 (primo tempo stagionale) davanti all’ungherese Risztov (16’10″04) e la compagna di squadra Erika Villaecija (16’15″85). Niente da fare per Chiara Boggiatto, nei 50 rana la 26enne piemontese peggiora il tempo del mattino (32″60 contro 32″06) e chiude con il 16° tempo. Miglior crono per la ceca Petra Chocova (31″44).

  • Magnini re d’Europa, Paltrinieri d’argento. Pellegrini ok

    Magnini re d’Europa, Paltrinieri d’argento. Pellegrini ok

    Continuano le grandi soddisfazioni azzurre a Debrecen dove Filippo Magnini conquista il suo terzo titolo continentale negli 100 m stile libero grazie al solito fantastico “ritorno” nei secondi 50 metri.

    Bellissima conferma anche del 17enne Gregorio Paltrinieri che conquista la medaglia d’argento negli 800 stile libero. Controllo assoluto per Federica Pellegrini che va in finale nei 200 stile con il miglior tempo seguito dalla giovane Alice Mizzau.

    È la gara sicuramente più prestigiosa di tutto il panorama del nuoto, i 100 metri sono di nuovo di “Re Magno” che in finale supera il francese Alain Bernard ed il romeno Trandafir con il favorito della vigilia, Amaury Leveaux, solamente quarto. Nuovo titolo per Magnini che riassapora il gusto della medaglia d’oro dopo quattro anni di lungo digiuno riconquistando una fiducia notevole in vista di Londra 2012 dove però, con il 48.77 realizzato oggi, forse non si raggiungerà nemmeno la finale olimpica. Conferma per il giovane fenomeno Gregorio Paltrinieri infatti, dopo lo strepitoso oro nei 1500 sl, il diciassettenne fenomeno di Carpi ingaggia una battaglia testa a testa fino agli ultimi 100 metri con l’ungherese Gergo Kis, che trionfa di 2″77 in 7’49″46.

    Filippo Magnini ©ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages

    Le dichiarazioni degli azzurri: “Sono felicissimo -. Stavo bene, ma non benissimo e a vincere non ci pensavo neanche. La dedico a quelli che hanno sempre creduto in me anche se non vincevo e a quelli invece che mi hanno massacrato E’ una gioia immensa, mi viene da piangere. Ho fatto la gara perfetta in condizioni non perfette” (Filippo Magnini)”Un passo alla volta, non volevo forzare” (Pellegrini); “Ho provato a vincere l’oro ma va bene lo stesso, sono stracontento di questi Europei” (Paltrinieri)

    Oggi era anche la giornata dell’esordio della regina azzurra Federica Pellegrini con i suoi 200 metri stile libero, la veneta ha gareggiato molto bene la mattina e nel pomeriggio ha controllato nettamente il ritmo della gara realizzando comunque il miglior tempo con 1’57″81, davanti alla giovane Alice Mizzau, autrice di 1’58″55. In finale ci arriva nei 100 farfalla anche Matteo Rivolta, che nuota il sesto tempo in 52″52, poco superiore al 52″43 della batteria ma sufficiente per stare in mezzo ai grandi come Laszlo Cseh, primo in 51″95, e come il serbo Milorad Cavic, secondo in 52″08. Si perde Piero Codia, il cui 52″93 vale come 13° tempo e anche lui era reduce da un crono migliore in batteria (52″73). Finali anche per Sebastiano Ranfagni nei 200 dorso mentre positivi sono anche i 50 metri rana con sia Fabio Scozzoli che Mattia Pesce nella finale di domani con la chiusura in bellezza rappresentata dal miglior tempo d’entrata in finale, per Alessia Barbieri nei 50 dorso.

  • Italia hai una “Fede” d’oro. Argenti per Barbieri e Di Tora

    Italia hai una “Fede” d’oro. Argenti per Barbieri e Di Tora

    Bellissima giornata per l’Italia nella vasca di Debrecen con la medaglia d’oro bella ed inattesa della 4X200 stile libero femminile e le due medaglie d’argento con Arianna Barbieri e Mirko Di Tora.

    Grande la prova delle ragazze azzurre che, capitanata da una superba Federica Pellegrini, conquistano un titolo storico per il nuoto azzurro.

    Era ancora l’unica staffetta italiana a non essersi ancora qualificata per giochi di Londra, ma la risposta è arrivata direttamente in acqua con un titolo a cui sia Alice Mizzau, Diletta Carli (classe 96) che Alice Nesti hanno contribuito in maniera significativa. Infatti, se non ci fossero state le loro frazioni a mantenere attaccata l’Italia sulle prime, non ci sarebbe stato nulla da fare per Federica Pellegrini che invece, grazie ad una sua frazione da 1’55”33, recupera e sorpassa l’Ungheria (argento) con la Slovenia di una modesta Sara Isakovic a completare il podio.

    La quarta giornata a Debrecen viene impreziosita anche dalle belle medaglie d’argento di Arianna Barbieri nei 100 dorso e da Mirko Di Tora nei 50 dorso. Prova di assoluto spessore quella offerta dalla 23enne azzurra che si è dovuta inchinare solamente alla tedesca Jenny Mensing con il bronzo vinto dalla ceca Simona Bamurtova. Perfetta la gara di Mirko sia alla partenza che all’arrivo ma purtroppo ha semplicemente trovato un avversario più forte di lui, l’israeliano Jonatan Kopelev, autore di 24″73, mentre il bronzo è finito in Francia, merito di Dorian Gandin , ma anche in Ungheria con Bohus e ancora in Israele con Barnea: tutti in 25″14.

    Convincente la prova di Filippo Magnini che si qualifica in finale dei 100 stile con il secondo tempo assoluto dietro solo al favorito Leveaux con l’unica nota negativa di giornata rappresentata dalla squalifica inflitta ad Ilaria Bianchi per aver superato il pallino rosso di delimitazione subacquea dei 15 metri, eliminando l’azzurra dalla lotta per titolo nei 100 farfalla in cui comunque in finale troveremo Silvia Di Pietro.

    Il quartetto azzurro ©ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages

    Nelle altre finali Ungheria pigliatutto infatti, col settimo tempo al mondo (8’26″49), la magiara Boglarka Kapas (’93) trionfa negli 800 stile libero sulla francese Coraly Balmy (8’27″79) e l’altra ungherese Eva Rizstov (8’27″87), mentre la livornese Martina De Memme è ottava in 8’38″86. Un’altra doppietta magiara anche nei 200 misti con Katikna Hosszu (2’10″84) ed Evely Verraszto (2’11″63), bronzo dietro la britannica Allen (2’11″49). Lazslo Cseh domina i 200 farfalla con il nostro Pavone al sesto posto mentre Flavio Bizzarri è quinto nei 200 rana con l’ennesimo trionfo di un atleta di casa, Danile Gyurta, capace di scendere a 2’08″60, record dei campionati e superando il tedesco Marco Koch (2’09″26) e il greco Panagiotis Samilidis (2’09″72).

  • Europei, Italia subito tre medaglie. Pellegrini e Magnini ok

    Europei, Italia subito tre medaglie. Pellegrini e Magnini ok

    Cominciano molto bene per i colori azzurri i Campionati Europei di vasca lunga a Debrecen, in Ungheria. Prima giornata di finali e tre medaglie conquistate con Samuel Pizzetti (bronzo) nei 400 stile libero e le staffette 4X100 stile libero, d’argento quella maschile e di bronzo quella femminile con tanto di record italiano per quest’ultima.

    La prestazione più significativa è appunto rappresentata dalla staffetta femminile che ha limato il precedente record (targato Pechino 2008), di quasi mezzo secondo.

    Solita gara magistrale per la Fede nazionale che in seconda frazione recupera lo svantaggio accumulato dalla Germania a causa della prima frazione targata Britta Steffen. Al lancio c’e’ la giovane Alice Mizzau che realizza un buon 55”14, Federica Pellegrini tocca in 54″29, quindi Erica Buratto nuota la terza frazione e passa terza in 55″50, infine Erika Ferraioli difende il bronzo in 54″91, per un globale 3’39″84 (dietro la Germania di Britta Steffen e la Svezia di Sarah Sjoestroem) che cancella il record italiano di Pechino di 3’40″42. Buon segnale anche da parte dei maschietti che, orfani di Luca Dotto che non è partito per l’Ungheria a causa di un problemino alla schiena, hanno saputo agguantare una medaglia d’argento grazie alla super frazione di Pippo Magnini. Il 47″97 del pesarese serve sicuramente all’Italia per toccare dietro solo alla Francia di Alain Bernard in 3’14″71 (contro 3’13″55) e davanti alla Russia (3’15″13). Il lancio è affidato alla matricola Andrea Rolla (49″48), quindi si tuffa Marco Orsi per passare da quinto a quarto (48″15), e sul podio virtualmente ci siamo anche in terza frazione con Michele Santucci(49″11) prima degli ultimi cento al cardiopalma dell’ex  bi-campione del mondo dei 100 stile.

    I ragazzi della 4X100 &copy:ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages

    La terza medaglia è opera di un inedito Samuel Pizzetti che riesce a raggiungere il terzo gradino del podio nei 400 stile libero, forse una distanza un po’ cortina rispetto ai suoi soliti standard rappresentati dagli 800 e dai 1500. L’oro è andato al campione del Mondo tedesco Paul Biedermaan che si è permesso il lusso di nuotare solamente l’ultimo 50 dimostrando una superiorità netta all’arrivo.

    Oggi ancora una giornata condita da possibili podi con la finale dei 100 rana in cui ci saranno sia Fabio Scozzoli che un ottimo Mattia Pesce, speranza di un bronzo per la rediviva Alessia Filippi nei 200 dorso mentre c’e’ da attendere una buona prestazione cronometrica sia per le delfiniste Silvia Di Pietro, che detiene il primato italiano in 25″84, e Ilaria Bianchi, entrate in finale nei 50 farfalla rispettivamente col quinto (26″61) e settimo tempo (26″65, primato personale), che per Mirko Di Tora che ha strappato l’ultimo posto utile per la finale dei 100 dorso.

  • Magnini Pellegrini al Festival, Filippo accompagnerà la sua Federica

    Magnini Pellegrini al Festival, Filippo accompagnerà la sua Federica

    Sanremo, cittadina di mare, di fiori e di canzoni, tra una settimana circa aprirà le porte al Festival della canzone, con tutto ciò che ne consegue. Arriveranno i cantanti, protagonisti della kermesse canora, ma anche gli ospiti che accompagneranno il padrone di casa Gianni Morandi nelle varie serate della diretta Rai Uno.

    Fra coloro che saliranno sul celebre palco del teatro Ariston, oltre al Molleggiato Adriano Celentano, vi sarà la pluricampionessa di nuoto, oltre che protagonista del gossip: Federica Pellegrini. La presenza della nuotatrice veneta era già stata annunciata da tempo, dopo che la stessa Federica aveva declinato l’invito a partecipare al Festival in veste di co-conduttrice per evitare di lasciarsi distogliere dagli impegni di allenamento in vista delle quasi imminenti Olimpiadi di Londra 2012, ma la notizia più recente è che la Pellegrini verrà accompagnata nella città ligure dal suo fidanzato, il collega nuotatore Filippo Magnini, così come lo stesso Filippo ha annunciato ieri alle telecamere della trasmissione televisiva di Rai Due della domenica pomeriggio, “Quelli che il calcio” condotta da Victoria Cabello.

    Federica, infatti, sarà sul palco il 15 Febbraio in veste di super ospite di Gianni Morandi, nella terza serata del Festival, denominata “Viva l’Italia nel mondo”, sfoggiando – come lei stessa ha dichiarato – “un bel tacco, a dispetto della pendenza della scalinata“, anche se non si cimenterà nel canto perchè, come lei stessa sottolinea “è stonatissima“.

    In ogni caso, il suo Filippo Magnini, che da poco ha compiuto trent’anni festeggiandoli proprio insieme alla sua Federica con un party esclusivo nella discoteca Milanese Just Cavalli, l’accompagnerà nella città dei fiori: un’ulteriore conferma che la loro love story prosegue a gonfie vele, sia nel privato che dal punto di vista sportivo, considerando che i due si sono da poco aggiudicati la vittoria, nelle rispettive gare, del secondo trofeo città di Milano, nella specialità dei cento metri stile libero.

  • L’ira di Federica Pellegrini: “Bonifacenti mi ha deluso”

    L’ira di Federica Pellegrini: “Bonifacenti mi ha deluso”

    Dopo la piccola debacle agli ultimi europei di corta in Polonia, dove Federica Pellegrini non è riuscita a salire sul podio nei 400m stile libero, ecco lo sfogo gridato ai quattro venti della nuotatrice veronese contro il suo ex allenatore, Federico Bonifacenti.

    Dalla morte di Alberto Castagnetti la fede nazionale non riesce proprio a trovare sintonia con i suoi allenatori, situazione molto preoccupante in vista di Londra 2012.

    La voglia di tornare in Italia e soprattutto nella sua Verona ha portato mesi fa alla rottura del rapporto con l’allenatore francese Philippe Lucas che, anche grazie ai modi un po’ rudi, era riuscito a portare la Pellegrini al doppio titolo mondiale a Shanghai. Il rapporto con nuovo tecnico, Federico Bonifacenti non era certo nato nei migliori auspici con il tecnico azzurro intenzionato ad utilizzare un differente metodo di lavoro rispetto a quello di Lucas.

    Federica Pellegrini ©PETER PARKS/AFP/Getty Images

    Ma dopo la delusione polacca ecco lo sfogo della Pellegrini che dopo aver interrotto il rapporto con Bonifacenti, prima degli europei, esprime tutta la sua rabbia e delusione dal suo blog: “”La mia, passatemi il termine, “incazzatura”, parte dal fatto che io avevo chiesto 3 cose al mio allenatore a settembre e soltanto 3 cose di numero – spiega la veneta – odio essere presa in giro perché io sono sempre sincera anche a costo di litigare e discutere”. La Pellegrini spiega che, alla presenza di sua madre e di Emiliano Brembilla, aveva chiesto tre cose a Bonifacenti: “Non nuotare più da sola. Avevo bisogno solo di più compagnia per affrontare almeno gli allenamenti più difficili e invece alla fine eravamo sempre e solo 3 gatti e vi posso assicurare che Federico era perfettamente al corrente dei miei attacchi di colite e nervoso perchè non ce la facevo più a nuotare da sola. Mantenere un buon lavoro a delfino durante gli allenamenti: perchè Philippe me lo faceva fare molto e ho visto che mi aiutava molto nella mia forza della bracciata e anche nella sensibilità e alla fine io il delfino da settembre in allenamento non l’ho mai fatto. Inoltre avevo chiesto di aumentare i lavori di velocità, intesa come aumento della velocità di base e di resistenza alla velocità. Queste erano richieste molto semplici e sulle quali Federico fu subito d’accordo. E soprattutto erano richieste fatte da una che qualcosa nel nuoto ha fatto e vuole continuare a fare. Come fanno tutti i professionisti indico dei punti di riferimento al mio nuovo allenatore per indirizzarlo sulla strada che può portare sia me che lui alla serenità sia di risultato che di rapporto. Ovviamente nessuna di queste 3 cose è stata fatta e quindi per una volta nella mia vita non mi sento di prendermi la responsabilità di questi 4 minuti agli europei. Mi dispiace ma per una volta no grazie!!! E basta dire cavolate! Da una persona che si ritiene così matura poi…”

    Forti quindi le dichiarazioni della veronese che forse sta correndo il rischio di perdere la c.d. bussola in vista dell’appuntamento olimpico londinese. Le continue voci sul gossip, la fine della sua storia con Luca Marin e la contemporanea relazione con Filippo Magnini non stanno rendendo certamente serena una campionessa che ha denotato in passato qualche problema dal punto di vista psicologico. Adesso il prossimo appuntamento sono gli assoluti di Roma nel week end dove Federica cercherà di ritrovare quella serenità incredibilmente smarrita nell’ultimo periodo.

  • Magnini-Pellegrini vs Marin, la soap continua

    Magnini-Pellegrini vs Marin, la soap continua

    La coppia dell’estate, da Shangai ai luoghi di vacanza, dalle medaglie al relax, dai flash che immortalano sguardi complici e baci rubati all’inizio della preparazione per le Olimpiadi di Londra 2012, è ancora a galla, è proprio il caso di dirlo. Filippo Magnini lo conferma e lo ribadisce, a scanso di equivoci e di possibili intrusioni da parte dell’ex di Federica, ossia il collega ed ex amico Luca Marin.

    © MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
    Filippo Magnini, in un’intervista rilasciata al settimanale del Corriere della Sera, “Io Donna“, rivela di essere infastidito dall’astio che Marin prova nei confronti della loro storia, e del fatto che continui a parlare pubblicamente male sia di lui che di Federica. Magnini, infatti, nel corso dell’intervista si scrolla di dosso – una volta per tutte – le accuse piovutegli addosso, precisando di non ritenersi affatto responsabile della fine della storia fra Federica e Luca, causata – sempre secondo le dichiarazioni di Magnini – dalla fine dell’amore di Federica nei confronti di Marin. Pertanto, aggiunge Magnini, “sarebbe il caso che Luca si chieda dove ha sbagliato. Ulteriore frecciatina, dunque, alla quale si attende nei prossimi giorni l’ennesima replica. C’è da scommetterci, questa non sarà l’ultima puntata della telenovela.

  • Marin “la Pellegrini con Magnini già a Tenerife”

    Marin “la Pellegrini con Magnini già a Tenerife”

    La soap opera dell’estate 2011, nonostante sia Settembre inoltrato, continua a mostrare scenari e nuove dichiarazioni, questa volta da parte di uno dei protagonisti, ossia Luca Marin, colui che ha perso la sua donna, la Pellegrini, oltre che l’amicizia di Filippo Magnini.
    Fede e Filippo a Misano ©Getty Images

    Marin, che nelle scorse settimane sembra comunque essersi “consolato” con altra compagni femminile ad Ibiza, alias Stefania Montoneri, rivela che la sua storia con Federica Pellegrini ha iniziato ad incrinarsi circa un anno fa, ma che le problematiche di coppia non sembravano tali da motivare un distacco: il primo sentore di un cambiamento nell’atteggiamento di Federica nei suoi riguardi, da parte di Marin, ci fu soltanto a Tenerife, in occasione di un raduno dei nuotatori della Nazionale, quando Marin notò una particolare complicità in uno sguardo fra Federica e Filippo, che fece scatenare la sua gelosia, anche se poi fu subito rassicurato dalla Pellegrini.

    Nonostante le rassicurazioni, però, Federica, nelle settimane antecedenti il Mondiale di Shangai, chiese a Marin di “lasciarla tranquilla”, e Marin, ancora ignaro di tutto, confidò questo distacco provvisorio proprio all’antagonista Magnini. Dopo la vittoria nei 400 stile libero, però, Marin decise di rompere gli indugi ed andarsi a complimentare con Federica: ad un tratto, però, nella stanza della nuotatrice Veneta, la campionessa gli rivela che ” non lo ama più”. Un duro colpo da digerire ed accettare, soprattutto con la tremenda consapevolezza di dover affrontare la “nuova coppia”, che poco ha nascosto la complicità, anche in pubblico, lasciandosi andare anche ad un bacio nel Bar Rouge di Shangai, alla presenza di Marin, che è stato “portato via di peso” dai suoi amici più stretti.

    In tanta sofferenza da parte sua, inevitabile un commento sulla nuova coppia, formata proprio dalla sua ex e da Magnini: secondo Luca Marin, da parte di Federica c’è un reale interessamento, mentre Magnini sarebbe particolarmente interessato al “circo mediatico” che ruota intorno alla Pellegrini.