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  • Pato giura fedeltà ma per Milan il futuro è grigio

    I tifosi rossoneri sognano un colpo del presidente Berlusconi, un nome che possa far tornare a sperare, la sorpresa uscita dal cilindro nel momento più incerto dell’ultimo ventennio rossonero. Alla luce dei fatti c’è però scoramento in tutti gli appassionati del Vecchio Diavolo, dall’esterno si ha la sensazione che la società stia vivendo un momento di appannamento e oltre ai soldi a mancare è la programmazione.

    Con Leonardo con la valigia in mano e Van Basten che ha già declinato la panchina del futuro sembra esser ormai in mano alla coppia Galli-Tassotti ben vista dallo spogliatoio ma sintomo di ripiego e contenimento per i tifosi. Il futuro è grigio allo stato attuale e le parole di amore rivolte da Pato son solo un piccolo calmante per un popolo abitutato ad esser competitivo e in lotta per i titoli più importanti.

    Il Papero tranquillizza i tifosi : “Sono molto contento e voglio restare al Milan, ma decide la società”. L’attaccante brasiliano, che ha ricevuto il premio Gentleman a San Siro, parla del suo futuro e di un possibile approdo al Chelsea: “Decide il Milan. Ancelotti è una grande persona, non solo un amico, e mi ha fatto crescere in Italia ma ho un contratto fino al 2014 e sono molto felice di restare al Milan”.

  • Milan: è la settimana delle scelte

    Messo in cascina l’obiettivo terzo posto è per il Milan il tempo di fare il resoconto della stagione e porre le basi per le scelte future. E’ una settimana cruciale per i rossoneri, il presidente Berlusconi con Galliani e Braida dovranno valutare e scegliere il nuovo allenatore.

    E’ proprio la guida tecnica la scelta più importante e difficile. Si ha la sensazione di una volata a due tra Marco Van Basten e Filippo Galli, l’olandese è un pallino del presidente e dopo averlo cercato senza successo la scorsa stagione vorrebbe riportarlo in rossonero. Il responsabile del settore giovanile è invece ben visto dallo spogliatoio e da Galliani, per non alterare gli equilibri e dar continuità a quel tipo di persone “pratiche” di Milanello.

    Il nodo fondamentale è però la voglia del presidente di spendere per questo Milan, pare infatti che Van Basten voglia almeno un acquisto importante per reparto e la completa autonomia nell’epurazione dei giocatori non più congeniali al suo progetto.

    Filippo Galli sarebbe l’ennesimo uomo della società chiamato, in coppia con Mauro Tassotti a far di necessità virtù accontentandosi del budget messo a disposizione della società e attingendo dalla Primavera.

  • Milan, Leonardo: domani ultima panchina? Tassotti – Galli i suoi successori

    Milan, Leonardo: domani ultima panchina? Tassotti – Galli i suoi successori

    E’ giunta ormai al termine l’avventura di Leonardo sulla panchina del Milan; il tecnico brasiliano potrebbe già dare l’addio al termine della gara di domani contro il Genoa e non aspettare fine stagione per ufficializzare un divorzio derivato principalmente dal rapporto incrinato dell’ultimo periodo con il presidente Berlusconi.
    Ma Leonardo lascerà in anticipo solo ad obiettivo raggiunto, cioè conquistare il terzo posto in classifica che da l’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League. Al Milan mancano 2 punti per essere sicuri di mantenere la propria posizione ma molto dipenderà dal risultato del big match tra Palermo e Sampdoria. I doriani infatti, distanti 4 punti, devono fare assolutamente risultato al Barbera prima di tutto per rimanere davanti ai siciliani e conservare il quarto posto, poi, se il Milan dovesse incappare in un risultato negativo, accorciare sui rossoneri e puntare in un impensabile terzo posto ad inizio stagione.

    Per il dopo Leonardo è già pronta la coppia Tassotti – Galli che godono del consenso totale del club di via Turati; vinto il ballottaggio con un altro ex idolo milanista rimasto sempre nei cuori di tutti i tifosi rossoneri, Marco Van Basten. La coppia infatti garantirebbe un minore esborso economico rispetto a quanto si dovrebbe sborsare per il “Cigno di Utrecht” seguendo la linea intrapresa già da tempo del club di mantenere i costi ma allo stesso tempo di voler rimanere ai vertici del calcio italiano e quello europeo. Tassotti e Galli potrebbero cominciare la loro era già all’ultima giornata di campionato contro la Juventus.

  • Milan: Van Basten scalza Galli. Il cigno è la prima scelta

    In casa rossonera a tener banco è la questione allenatore e nonostante il lavoro certosino di Galliani e Confalonieri per cercare di dirimere gli attriti tra Leonardo e il presidente Berlusconi si sta cercando una possibile alternativa.

    Nell’ambiente rossonero si spera in un ricongiungimento con il brasiliano che in questa stagione ha ottenuto comunque ottimi risultati con una rosa spesso non all’altezza degli avversari e sopratutto è riuscito a creare un ottimo rapporto all’interno dello spogliatoio.

    Ma se sarà divorzio il nome più accreditato ad oggi non è più quello di Filippo Galli ma di Marco Van Basten. L’olandese è l’ennesima scommessa di Berlusconi sicuro che con il charme e orgoglio può contribuire al ritorno ai vertici dei rossoneri. Van Basten nelle sue esperienze in panchina ha sempre attuato un 4-2-3-1 estremamente offensivo e spettacolare in sintonia con il modo di veder il calcio dal presidente.

  • Alla fine resta Leo? Galliani fa il paciere. Si avvicina Otamendi

    Alla fine resta Leo? Galliani fa il paciere. Si avvicina Otamendi

    Giorni frenetici in casa rossonera, la squadra dopo la vittoria sulla Fiorentina ha ripreso a lavorare in vista del match contro il Genoa di domenica prossima che potrebbe servire per ottenere la matematica certezza del terzo posto, importantissimo per evitare l’incresciosa appendice dei preliminari.

    In società invece si cerca di porre rimedio alla crepa tra il presidente Berlusconi e il tecnico Leonardo e continuare insieme nella prossima stagione. L’orgoglio del tecnico brasiliano e l’intransigenza del presidente del consiglio in questi ultimi mesi hanno provocato tantissimi attriti ma da quanto svela il “milanologo” Carlo Pellegatti la rottura non è cosi netta.

    Adriano Galliani e Fedele Confalonieri starebbero lavorando per ricucire lo strappo sicuri che dopo un anno positivo ma di apprendistato Leonardo nel prossimo campionato possa esser l’uomo in più per il Milan. Al momento dunque sembrano defilate le ipotesi Marco Van Basten e Filippo Galli.

    Sul fronte mercato pare giunta alla stretta finale la corte a Nicolas Otamendi, come riportato in tempi non sospetti il Milan ha lavorato ai fianchi il Velez fino ad avere un corsia preferenziale rispetto a Bayern Monaco, Real Madrid e Juventus tutte interessate all’argentino. Giovane e duttile tatticamente è l’uomo giusto per il Milan che verrà, in patria lo paragonano a Samuel in rossonero sognano una coppia di ferro con Thiago Silva.

  • Calciomercato Milan: Van Basten ci pensa e Krasic lancia parole d’amore

    Calciomercato Milan: Van Basten ci pensa e Krasic lancia parole d’amore

    Berlusconi vuole Marco Van Basten. Il presidente sembra aver scelto il Cigno di Utrecht per dar continuità charme e classe al nuovo corso rossonero e a quanto pare anche l’olandese sta pensando.

    I dubbi dell’olandese dipendono sopratutto dalle garanzie di impegno durante la sessione di calciomercato mentre in casa rossonera oltre all’ingaggio fuori budget è l’inesperienza come tecnico a preoccupare lo staff dirigenziale. E’ per questo che Galliani sta lavorando a ipotesi alternative: la più suggestiva è quella che vorrebbe la riconferma di Leonardo, gettonata anche l’ipotesi interna Filippo Galli, è suggestiva invece la candidatura di Allegri.

    Sul fronte mercato non ci sono grossi movimenti ma è interessante la nuova dichiarazione d’amore rilasciata da Milos Krasic ai microfoni del Blic Online: “Sono un tifoso del Milan, per me sarebbe un sogno vestire la maglia rossonera. Mi piacerebbe trasferirmi a Milano assieme ad Edin Dzeko. Per me è un giocatore fenomenale. Me ne sono accorto durante la sfida contro il suo Wolsburg in Champions League. Ad ogni modo, entro il 15 maggio discuterò con la società russa della mia possibile partenza. Per ciò che concerne il nuovo club, ho lasciato fare qualsiasi cosa al mio agente. Ormai non so più cosa pensare. In tanti mi cercano”.

  • Berlusconi vuole Van Basten, tifosi e Galliani con Leonardo

    Berlusconi vuole Van Basten, tifosi e Galliani con Leonardo

    L’addio tra Leonardo e il Milan è ormai consumato. Il tecnico brasiliano con la vittoria sulla Fiorentina ha praticamente blindato il terzo posto ottenendo l’obiettivo stagionale senza dover passare dai preliminari e adesso inizierà a vagliare le ipotesi per il suo futuro.

    Se per Leo pare certo un rientro in Brasile nel Milan è scoppiato il toto allenatori. L’ipotesi più concreta sembra esser quella interna e low cost con Filippo Galli in coppia con Mauro Tassotti, ma secondo le indiscrezioni che arrivano dall’ambiente rossonero è Marco Van Basten in vero obiettivo del presidente.

    Il Cigno di Utrecht è l’idea affascinante del presidente per rilanciare le sorti del suo Milan e ritrovare il feeling con i tifosi che negli ultimi anni va sempre più scemando. La scelta questa volta potrebbe far nascere dissidi interni inaspettati, se la scelte di Ancelotti non è stata condivisa ma avallata da Galliani, l’abbraccio dell’ad a fine della partita contro la Fiorentina fa capire la sua scelta.

    Anche tifosi e giocatori hanno espresso il loro gradimento per Leonardo e questo potrebbe dar vita al primo vero stacco tra staff tecnico e proprietà nella lunga storia rossonera del presidente Berlusconi. Il futuro è nebuloso in casa rossonera.

  • Nuovo Milan? Galli e Sacchi guideranno la rivoluzione

    Nuovo Milan? Galli e Sacchi guideranno la rivoluzione

    La scelta del presidente Berlusconi e del suo entourage di rendere ufficiale l’ormai scontato esonero di Leonardo, a pochi giorni da una partita importantissima, che vale il terzo posto e di conseguenza le strategie future è discutibile, ma adesso è l’ora della rivoluzione.

    Il nuovo Milan ripartirà da due vecchie conoscenze del popolo rossonero, Filippo Galli, attuale direttore tecnico del settore giovanile prenderà il posto di Leonardo e con Tassotti assumerà la guida tecnica. La novità più importante è quella legata ad Arrigo Sacchi, il tecnico di Fusignano che contribuì a far grande il primo Milan dell’era Berlusconi sarebbe l’uomo a cui il presidente ha chiesto la svolta.

    Dopo esser balenata per un periodo l’idea Lippi, la società ha dirottato l’interesse su Sacchi che assumerebbe il ruolo di direttore di tutta l’area tecnica e in piena sinergia con Mauro Pederzoli si occuperebbe di traghettare il Milan verso nuove vittorie.

    La nuova politica societaria impostata all’autofinanziamento impone scelte ponderate ma coraggiose e uomini in grado di anticipare il mercato in modo tale di esser avvantaggiati sulla concorrenza e limare i costi. Facendo proprio lo spirito di rinnovamento di Platini il Milan pare voglia dare per primo la sterzata e chi sa se i tifosi adesso scontenti dovranno ricredersi in un futuro non troppo prossimo.

  • Milan: anche San Siro scarica Leonardo, è Lippi mister futuro?

    In casa rossonera non si può godere la rimonta firmata Borriello contro il Catania perché se il pareggio era un risultato insperato alla fine del primo tempo alla fine chiude definitivamente la porta dello scudetto. Indubbiamente e non ci stancheremo mai di ripeterlo il Milan di Leonardo ha fatto un campionato insperabile tenendo sempre accesa la fiammella della speranza ma era davvero impossibile far di più.

    Leonardo ha tirato fuori risorse nascoste da molti giocatori obiettivamente non da Milan e da chi ormai è sul viale del tramonto di carriere ricche di trofei e successi personali. Il tecnico brasiliano però sembra esser arrivato al capolinea della sua breve parabola rossonera, la proprietà gli rimprovera l’insuccesso e ieri per la prima volta anche San Siro ha fischiato i suoi gladiatori.

    Leo a fine stagione volerà in Brasile per metter la sua faccia come garante del programma di lavori di Brasile 2014 e al Milan è praticamente riaperto il toto panchina. Il nome suggestivo è Guardiola, “il Pep” se dovesse centrare la seconda accoppiata consecutiva sulla panchina del Barcellona cambierà aria alla ricerca di nuovi stimoli e avventure. Il pallino di Berlusconi è però Marcello Lippi. Il tecnico campione del mondo lascerà la panchina azzurra dopo il Sud Africa e potrebbe esser il nome nuovo ma di esperienza per rilanciare il progetto rossonero. Altra ipotesi è l’accoppiata Tassotti Galli.

  • Calciomercato Milan: Bruno Zuculini, altro colpo “baby”

    Secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport il Milan starebbe per portare a compimento l’ennesimo colpo stagionale della linea baby. La strategia rossonera è chiara e il lavoro di Filippo Galli in coppia con Mauro Pederzoli inizia a dar i frutti sperati. Il vivaio rossonero, sembra esser tornato infatti ai fasti di un tempo, con la Primavera il lotta per il campionato e la Coppa Italia e i più giovani sempre più in rampa di lancio.

    Il nome nuovo è quello di Bruno Zuculini, giovane talento argentino del Racing Avellaneda. Classe ’93, Zuculini è un centrocampista dai piedi buoni ma abile anche in fase d’interdizione. La sua posizione ideale è quella del regista basso davanti la difesa e sarebbe un interessante colpo per il futuro come sostituto di Pirlo ma è entusiasmante la sua naturalezza ad occupare qualsiasi zona della mediana.

    Da quanto riporta la rosea il procuratore del giocatore è in Italia per un colloquio con Galliani ma interessati alle sue prestazioni sembrano esserci anche il Napoli e sopratutto la Juventus.