Tag: fifa

  • Platini si scaglia contro l’Inter: “Chi sarebbe cosi stupido da acquistare il club di Moratti”?

    Platini si scaglia contro l’Inter: “Chi sarebbe cosi stupido da acquistare il club di Moratti”?

    Michel PlatiniContinua la lotta del presidente dell’UEFA Michel Platini verso un calcio più pulito, privo di eccessi e sopratutto con regole certe ed uguali per tutte le nazioni che partecipano alle coppe europee.

    Da un intervista concessa all’inglese Daily Telegraph l’ex gloria juventina si scaglia contro l’eccessiva esterofilia del campionato inglese e sopratutto contro agi eccessivi investimenti dei magnati Roman Abramovic, Massimo Moratti e Malcom Glazer rispettivamente proprietari di Chelsea, Inter e Manchester United.

    Regolarizzare il sistema è importante per favorire l’ingresso di nuove persone interessate ad investire nel calcio,” non serve esser un economista – dice Platini – ma basta avere un pò di logica. Il criterio che seguiremo è che chi vorrà partecipare alle nostre competizioni non potrà spendere più di quanto incassa. Tutti i proprietari mi hanno chiesto una migliore filosofia, più trasparenza. In Germania i debiti non sono consentiti, in Inghilterra sì”. Sono sicuro

    Al presidente dell’Uefa non piace il sistema inglese, dove il 50% dei club è in mano straniera e spera che l’Europa non segua questo esempio ma piuttosto quello tedesco dove uno straniero può controllare non più del 50% di un club ed approva il modello Barcellona dove il club è in mano ai tifosi e il presidente deve esser uno spagnolo obbligatoriamente.

    Nell’ultimo punto dell’intervista Le Roy tocca il difficile argomento del saccheggio dei giovani talenti condannando il metodo Arsenal “in Inghilterra ci sono talenti, non bisognerebbe comprare ragazzi di 13 anni dal resto d’Europa. Non mi piace il sistema dell’Arsenal. Più giocatori inglesi hai in rosa e meglio è per il calcio nazionale. Dobbiamo proteggere le nazionali. La Commissione Europea ha stabilito che uno straniero dopo un certo periodo di soggiorno può giocare per quella nazionale, ma noi non siamo d’accordo che Didier Drogba indossi la maglia dell’Inghilterra

  • Calcio: Michel Platini tuona contro gli eccessi finanziari

    Calcio: Michel Platini tuona contro gli eccessi finanziari

    Michel PlatiniContinua la battaglia di Michel Platini contro l’eccesso di indebitamento delle squadre di calcio per esser competitive ai massimi livelli. Dopo la lotta al doping finanziario attraverso il fair play finanziario e la norme atte a favorire la valorizzazione dei settori giovanili il presidente della FIFA tuona dalle pagine del quotidiano dell’Uefa Uefadirect contro quei club che usano le partecipazioni alle coppe per sanare i propri bilanci.

    “E’ intollerabile che per alcuni club la partecipazione alle competizioni europee sia diventata indispensabile per far quadrare i bilanci”– afferma Le Roi e continua – “questi club non esitino a chiedere in prestito somme sempre più ingenti per raggiungere i propri obiettivi, entrando in una spirale di debiti che potrebbe avere come estrema conseguenza il fallimento”. “Ed è persino più difficile accettare che altri club, con ambizioni decisamente più modeste, possano trarre profitto dalla loro partecipazione alle competizioni europee attraverso le scommesse illegali e la compravendita di partite”.

    Encomiabile l’impegno di Platini verso un calcio più pulito, resta però il dubbio se si riuscirà ad interrompere in qualche modo questo vortice visto i milionari interessi che ruotano al mondo pallonaro.

  • Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon

    Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon

    alex_fergusonSospiro di sollievo in casa Manchester dopo l’assoluzione da parte della Fifa dalle accuse avanzate dai francesi del Le Havre riguardanti il trasferimento del giovane sedicenne Paul Pogba. Vista la pena inflitta al Chelsea (estromissione dalle prossime 2 sessioni di mercato) nei Red Evils c’era un pò di timore sul modo in cui la FIFA avesse valutato il caso, la quale ha stabilito che il trasferimento del giovane Pobga risulta valido in base al fatto, che al momento del trasferimento il giocatore non avesse nessun vincolo contrattuale con il club transalpino.

    Il Le Havre potrà comunque ricorrere in appello, ma dopo questa sentenza si può considerare Pogba un giocatore dello United a tutti gli effetti. Sir Alex Ferguson a questo punto potrà dedicarsi al calciomercato forte del gruzzoletto raccolto dalla faraonica cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, sembra che gli obiettivi principali sono due pezzi da novanta dell’Inter, i brasiliani Julio Cesar e Maicon. Il portiere andrebbe a sostituire l’idolo dei tifosi Edwin Van Der Sar, mentre Maicon è considerato il miglior terzino destro al mondo e consentirebbe al Manchester di far un salto di qualità sulla destra adesso orfana della classe e della potenza di CR9.

    E’ necessario comunque far chiarezza da parte della FIFA su questa vera e propria tratta di talenti per salvaguardare il patrimonio dei club e abbattere questa concorrenza sleale dovuta al fatto che a molti club d’Europa non è permesso di metter sotto contratto i minorenni.

  • L’Irlanda del Trap contro la Fifa: le teste di serie sono la morte del calcio

    L’Irlanda del Trap contro la Fifa: le teste di serie sono la morte del calcio

    trapattoni irlandaLa decisione della Fifa di inserire le teste di serie negli spareggi fra le seconde classificate ai Mondiali in Sud Africa 2010 manda su tutte le furie le squadre interessate agli spareggi che per blasone o meriti sportivi ovviamente non saranno nella griglia delle big. Tra le squadre piu indignate c’è quella della miracolosa Irlanda di Trapattoni, impegnati sabato a Dublino contro gli azzurri di Marcello Lippi sono a due punti dalla certezza degli spareggi e questa assurda decisione manda su tutte le furie dirigenti e giocatori. E’ assurdo a parer nostro cambiare le regole con la competizione in corso per privilegiare ed evitare lo scontro tra big a dispetto degli altri team che sul campo hanno meritato e guadagnato la possibilità di andare al mondiale.

  • Premier League: si allarga lo scandalo. Anche la Fiorentina denuncia il Manchester

    Premier League: si allarga lo scandalo. Anche la Fiorentina denuncia il Manchester

    alex_fergusonCome ampiamente discusso nel nostro editoriale di questa mattina la Premier League è nel caos. La tratta di giovani promesse adoperata da Chelsea e  le due sqaudre di Manchester lo United e il City potrebbe allargarsi a macchia d’olio. Il team di Abramovic è stato già giudicato colpevole dalla Fifa e se non cambierà la situazione nei prossimi gradi di giudizio il Chelsea dovrà fare a meno del calciomertato per un intera stagione. Aspettano di esser giudicate dalla Fifa le due squadre di Manchester per altri due giovani francesi prelevati prevalicando i contratti con i propri club di appartenenze. Ma per il team di Ferguson la posizione potrebbe aggravarsi, l’Equipe svela che oltre al Le Havre per il gioiellino Pogba anche la Fiorentina sarebbe ricorsa all’arbitrato della Fifa dopo che il Manchester United tesserò il giovane ’93 Michele Fornasier nella scorsa stagione. Stando alle fonti del giornale la Fifa per il giovane viola non ha ancora aperto una vera e propria inchiesta nell’attesa dei dovuti riscontri.

  • Tegola sul Chelsea di Ancelotti: i Blues non potranno operare sul mercato per un anno

    Una notizia clamorosa che potrebbe cambiare gli equilibri europei nelle prossime stagione: la camera di conciliazione della Fifa infatti ha estromesso il Chelsea di Abramovic per un anno intero dal calciomercato. La controversia sorta con il Lens per il trasferimento irregolare del giovane attaccante francese Kakuta in Inghilterra.

    Il club londinese è stato condannato ai sensi dell’art.17 par.3 e 4 del Regolamento FIFA sui trasferimenti dei giocatori e non potrà effettuare operazioni sul mercato per le prossime due sessioni. Il Chelsea dovrà inoltre pagare al Lens, ex squadra del baby francese, un indennizzo di 130,000 euro.

    A Kakuta è stata invece inflitta una squalifica di quattro mesi per ogni competizione con l’obbligo di pagare 780.000 euro al Lens. Il Chelsea presenterà ricorso, ma come nel caso della Roma con Mexes difficilmente la Fifa cambia idea in queste circostanze. A pagarne in prima persona sarà lo sfortunatissimo Carlo Ancelotti passato dall’immobilismo della società rossonera a quello forzato del Chelsea

  • Lotta ai Paperon de Paperoni: Le Roi Michel vara il fair play finaziario

    Michel Platini da presidente della Fifa sta provando tutti gli stratagemmi per render il calcio attuale migliore, dalla salvaguardia dei vivai alla lotta ai cori razzisti, dal doping amministrativo al fair play finanziario. E’ proprio quest’ultimo l’ultimo punto su cui l’ex bandiera juventina sta lottando per evitare che il calcio si divida sempre piu in due tronconi separando in maniera drastica chi ha la possibilità di comprare senza badare a spese da chi deve lottare per campare. Michel Platini, 54 anni, star della Juventus pluridecorata di Giovanni Trapattoni dall’82 all’87, e dal 2007 presidente della Uefa, ha individuato nella lievitazione incontrollabile delle spese il pericolo più grave del pianeta pallone. E si è prefisso di fissare nuove regole di fair play finanziario. Un orizzonte in controtendenza con le campagne acquisti faraoniche di club gloriosi come il Real Madrid (ha investito oltre 200 milioni di euro) e sposato invece per esigenze di bilancio dalle grandi italiane (esclusa parzialmente la Juventus che dopo il tracollo di Calciopoli sta cercando di rimontare la corrente) Le Roi in un interessante intervista concessa all’Espresso pur senza menzionare mai direttamente si riferisce alle spese folli di Florentino Perez per accaparrarsi le prestazioni dei giocatori piu forti al mondo. Vi siete mai chiesti se giocatori come Platini, Maradona o Van Basten fossero ora ventitrenni come Cristiano Ronaldo quanto varrebbero sul mercato?
    Leggi l’interessante intervista concessa da Platini all’Espresso:

  • Ranking FIFA: Il Brasile si riprende la vetta

    La straordinaria vittoria in rimonta contro gli USA nella Confederations Cup in Sud Africa fa balzare il Brasile in vetta alla classifica del ranking Fifa soffiando il primo posto alla Spagna eliminata clamorosamente in semifinale dagli americani. L’Italia resta sempre stabile in quarta posizione scivola in terza posizione l’Olanda.

    • La top ten Fifa:

    1. (5) Brasile 1672 punti;
    2. (1) Spagna 1590;
    3. (2) Olanda 1379;
    4. (4) Italia 1229;
    5. (3) Germania 1207;
    6. (9) Russia 1161;
    7. (6) Inghilterra 1135;
    8. (7) Argentina 1091;
    9. (10) Francia 1082;
    10. (8) Croazia 1031.

  • Sarà Akon a scrivere la canzone per i Mondiali 2010

    Sarà Akon a scrivere la canzone per i Mondiali 2010

    Sarà con ogni probabilità il cantante statunitense Akon a scrivere la canzone ufficiale per i prossimi Mondiali di Akoncalcio che si svolgeranno in Sud Africa nel giugno 2010. Infatti la FIFA ha incaricato il compositore di origini senegalesi, oltre che a comporre il brano, anche di occuparsi della direzione musicale della manifestazione sportiva.
    Akon ha affermato che non chiederà a nessun giocatore di cantare il pezzo perchè “i calciatori devono occuparsi di calcio e basta”, sebbene sia amico di David Beckham e di altri giocatori. Inoltre ha anche dichiarato che durante i Mondiali farà il tifo per il Sud Africa.

  • La FIFA arriva in soccorso dei settori giovanili italiani

    La FIFA arriva in soccorso dei settori giovanili italiani

    federico-macheda-001Dopo l’esplosione del baby Federico Macheda con la maglia del Manchester United la Fifa passa al contrattacco varando nuove norme a tutela dei settori giovanili per evitare scippi e saccheggi dai club piu ricchi di Europa. L’ultimo caso è quello del baby prodigio Federico Macheda, l’eroe dell’Old Trafford di Domenica scorsa come ormai tutti sapranno, buttato nella mischia per recuperare dallo svantaggio contro l’Aston Villa il talento cresciuto con le giovanili della Lazio all’ultimo minuto con un controllo da urlo e un tiro a giro ha ragalato i tre punti ai Red Evil’s e molto probabilmente anche il titolo. Fin adesso le norme che consentivano il trasferimento degli under 18 all’estero prevedevano: la necessità dei genitori di trasferirsi indipendentemente dal gioco del calcio, se il trasferimento avviene nello spazio economico europeo e il ragazzo ha tra 16 e 18 anni o per ultimo se si vive in un paese di frontiera. La Fifa ha aggiunto un successivo passaggio che servirà a scoraggiare le condotte antisportive: ogni baby trasferimento dovrà passare al vaglio di un comitato che avrà il potere di investigare chiedendo anche pareri al club che ha formato il ragazzo. Se il comitato dovesse riscontrare abusi è in grado di poter infliggere sanzioni oltre a bloccare il trasferimento, inoltre tutti i nomi dei baby calciatori verranno inseriti in un database con nome anno e scuola calcio in modo da poter esser tracciata tutta la filiera per la crescita del giocatore e per i top club sarà piu difficile acquistare.
    La Fifa è arrivata in nostro soccorso, ma adesso anche i club italiani devono aver il coraggio di puntar sui propri settori giovanili per evitare la crisi un ottimo metodo è crearsi i talenti in casa costruendo cosi un surplus economico.