Tag: fifa

  • Scandalo Fifa. Denaro in cambio del Mondiale?

    Scandalo Fifa. Denaro in cambio del Mondiale?

    Il Sunday Times questa mattina porta alla luce un presunto tentativo di brogli per l’assegnazione dei Mondiali del 2018. Due membri dell’esecutivo della federcalcio mondiale sarebbero stati beccati e intercettati durante le richieste di denaro per le proprie nazioni in cambio del proprio voto.

    Si tratta del nigeriano Amos Adamu, presidente della confederazione dell’Africa Occidentale, avrebbe garantito il proprio voto in cambio di 800.000 dollari, necessari per costruire 4 campi artificiali in Nigeria. E del presidente della confederazione dell’Oceania Reynald Temarii , secondo il Sunday Times, avrebbe chiesto denaro in cambio del sostegno alla candidatura per i Mondiali. I soldi, in questo caso, servirebbero per la realizzazione di un’accademia sportiva.

    Il Mondiale del 2018 si giocherà in Europa e a contendersi la scelta ci sono Belgio e Olanda, Russia, Inghilterra, Portogallo e Spagna. La Fifa ha comunque avviato un inchiesta “La Fifa ha già chiesto tutte le informazioni e i documenti relativi alla vicenda e attende di ricevere il materiale. In ogni caso, la Fifa analizzerà immediatamente il materiale disponibile e solo quando l’esame sarà concluso potrà decidere ogni eventuale passo successivo”

  • Mondiali 2010: la finale va all’arbitro Webb. Olanda e Spagna fanno gli scongiuri

    La Fifa ha decretato l’inglese Howard Webb come direttore di gara della finale del Mondiale tra Olanda e Spagna che si giocherà a Johannesburg il prossimo 11 luglio. L’arbitro 39enne ha sbaragliato tutta la concorrenza come da previsione soprattutto quando la Fifa ha deciso di rispedire a casa lo svizzero Busacca, forse l’unico che gli avrebbe potuto levare di mani il fischietto della finalissima.
    Inoltre gli assistenti saranno i connazionali Darren Cann e Michael Mullarkey mentre il quarto uomo il giapponese Yuichi Nishimura.

    Webb può vantare così di aver diretto le gare più importanti del calcio mondiale ed europeo nella stessa stagione considerato che lo scorso maggio ha arbitrato anche la finale di Champions League disputata a Madrid tra Inter e Bayern Monaco.
    I più scaramantici, sia da una parte che dall’altra, staranno facendo gli scongiuri: Webb ha già diretto la Spagna al Mondiale in occasione dell’unica sconfitta delle Furie Rosse contro la Svizzera nella prima giornata del Gruppo H mentre gli olandesi hanno un pessimo ricordo dei fischietti inglesi perchè fu proprio un arbitro d’oltremanica, l’inglese Taylor, che diresse la finale di Coppa del Mondo del ’74 quando la Germania Ovest sconfisse i Tulipani a Monaco di Baviera.

    Per quanto riguarda la finalina tra Uruguay e Germania, in programma sabato 10 luglio a Port Elizabet, la Fifa ha scelto invece il messicano Benito Archundia.

  • France Football: “Sneijder è un candidato al Pallone d’Oro”

    La stagione 2009/2010 per Wesley Sneijder sarà indimenticabile. Dopo aver accettato l’Inter a fatica in poco tempo ne è diventato il leader carismatico in campo tanto da diventare il tassello decisivo della stagione per la conquista del Triplete.

    Ma le soddisfazioni non finiscono qui. Il gran mondiale finora disputato con la sua Olanda della quale è anche il cannoniere principe lo ha praticamente portato in vetta nella lotta tra i possibili candidati al Pallone d’Oro. A tesserne le lodi e incoronarlo a favorito è proprio France Football, la rivista francese che ha istituito il premio e che dal prossimo anno in comune con la Fifa assegnerà il Pallone d’Oro Fifa.

    Il giornale francese scrive sull’olandese “Sneijder non è il piu’ grande nè il più forte in assoluto, ma quest’anno trasforma in oro tutto ciò che tocca. L’olandese dopo la trionfale stagione interista e l’ottima performance finora in Coppa del Mondo tanto da fare dell’olandese il possibile candidato al Pallone d’Oro”

  • Nigeria, decisione chock: nazionale sospesa per 2 anni

    La delusione dell’eliminazione precoce al Mondiale, il fallimento di una nazionale che nelle 3 partite giocate ha racimolato soltanto 1 punto: la Nigeria calcistica potrebbe pagare a caro prezzo lo scarso rendimento dei suoi giocatori nel mondiale sudafricano tant’è che, per volere del suo presidente Goodluck Jonathan, rischia di rimanere esclusa da ogni tipo di competizione per i prossimi due anni.

    Ad annunciare la clamorosa decisione il portavoce del presidente, Ima Niboro: “Il signor presidente ha deciso che la nazionale di calcio si ritirerà da tutte le competizioni internazionali per i prossimi due anni per consentire alla Nigeria di riorganizzare il suo calcio. Decisione resa necessaria a seguito della deludente prestazione della Nigeria nella Coppa del Mondo“.

    Se quanto detto venisse applicato, significherebbe che le Aquile Verdi non potranno prendere parte alla Coppa d’Africa in programma in Madagascar nel 2012. Le reazioni della Fifa non sono tardate ad arrivare e avverte: “Non abbiamo avuto ancora ricevuto informazioni ufficiali sulla situazione in oggetto. Ad ogni modo la posizione della Fifa in caso di ingerenze politiche è ben nota: interverremo, non importa quanto sia importante il paese coinvolto“.
    La Nigeria rischia grosso: la drastica decisione del presidente potrebbe estromettere la federazione dall’organismo mondiale come già avvenuto in passato con altre federazioni.

  • Mondiali 2010: disfatta Italia, anche Rosetti torna a casa

    La terna italiana composta da Rosetti, Calcagno e Ayroldi torna a casa dopo l’errore nella partita tra Argentina e Messico che è valso il vantaggio per la Selecion di Diego Armando Maradona.

    Bocciatura netta per il calcio italiano che dovrà ritrovare linfa per risorgere dalle macerie del Sudafrica. Bocciati anche Larrionda e Busacca.

    Gli arbitri che rimarranno a disposizione della Fifa per l’ultima parte del torneo sono: sei gli europei (il portoghese Benquerenca, l’inglese Webb, il belga De Bleeckere, l’ungherese Kessai, il tedesco Stark e lo spagnolo Undiano), quattro sudamericani (l’argentino Baldassi, il brasiliano Simon, il cileno Pozo Quinteros e il colombiano Ruiz Acosta), tre della confederazione nord-centro americana (i messicani Archundia e Rodriguez Moreno e il guatemalteco Batres Gozalez), tre asiatici (Al Ghamdi dell’Arabia Saudita, l’uzbeko Irmatov e il giapponese Nishimura), due africani (il sudafricano Damon e l’arbitro delle Seychelles Maillet) e il neozelandese Hester in rappresentanza dell’Oceania.

  • Abete entra in tackle sulla Fifa: “siamo noi i Campioni del Mondo”

    Abete entra in tackle sulla Fifa: “siamo noi i Campioni del Mondo”

    Che l’Italia non avesse un forte appeal in seno alla Fifa lo si era capito al momento della premiazione di Berlino 2006 ma nolenti o volenti per questi quattro anni i colori azzurri si sono tinti vicino a quelli della Coppa del Mondo. Tutti forse potevano pensare che nella cerimonia di riconsegna l’Italia potesse esser finalmente protagonista e invece… In una misteriosa cerimonia di consegna della coppa in Sudafrica è stato il francese Vieira a far da traghettatore.

    Gesto poco garbato verso gli azzurri che hanno risposto in maniera piccata con il suo membro più rappresentativo. Giancarlo Abete senza giri di parole ha accusa la Fifa della gaffe chiedendo le scuse ufficiali “La consegna della Coppa del Mondo al Sudafrica da parte dell’ex giocatore francese Patrick Vieira è una gaffe della Fifa. Quella coppa non l’ha vinta lui né nessun altro altro giocatore ma l’Italia”

    “L’iniziativa di giovedì sera era un evento commerciale, nel senso migliore: c’erano diversi ex giocatori. Ma noi non avevamo ricevuto alcun invito formale. Né io come presidente né la federazione – ha proseguito Abete – c’era stata solo una richiesta informale per la presenza di Pirlo, infortunato, alla serata. Ma senza alcun riferimento a gesti ufficiali. Pirlo non era potuto andare perché si doveva sottoporre ad un esame medico”.

    “Se ci avessero chiesto una presenza ufficiale – ha concluso Abete – non avrei avuto alcun problema a rispondere sì. Come Federcalcio ci siamo sempre prestati a qualsiasi iniziativa di valorizzazione della Coppa”.

  • Ranking Fifa: il Brasile arriva primo al Mondiale

    Senza variazioni eclatanti la top ten del Ranking Fifa del mese di maggio. Il Brasile continua ad esser la prima squadra al mondo inseguita sul podio dalla Spagna e dal Portogallo. L’Italia campione del mondo in carica si presenta alla rassegna mondiale alla quinta posizione. L’unico capovolgimento si ha tra nono e decimo posto con Francia che scavalca la Croazia.

    Ecco la top ten:
    1 Brasile 1611 (=)
    2 Spagna 1565 (=)
    3 Portogallo 1249 (=)
    4 Olanda 1231 (=)
    5 ITALIA 1184 (=)
    6 Germania 1082 (=)
    7 Argentina 1076 (=)
    8 Inghilterra 1068 (=)
    9 Francia 1044 (+1)
    10 Croazia Croatia 1041 (-1)

  • Ranking Fifa: il Brasile supera la Spagna, l’Italia sempre quinta

    A poco più di un mese dall’inizio dei mondiali africani il Brasile completa la sua rimonta sulla Spagna superandola in vetta al ranking Fifa. E’ il Portogallo di Cristiano Ronaldo a completare il podio a discapito dell’Olanda che scende al quarto posto.

    L’Italia mantiene la quinta posizione cosi come la Germania sesta. Al settimo posto fa un balzo in avanti l’Argentina di Diego Armando Maradona guadagnando due posizioni, ottava l’Inghilterra di fabio Capello. La Francia precipita al decimo posto.

    1. Brasile (+1)
    2. Spagna (-1)
    3. Portogallo (+1)
    4. Olanda (-1)
    5. Italia (=)
    6. Germania (=)
    7. Argentina (+2)
    8. Inghilterra (-1)
    9. Croazia (+1)
    10. Francia (-2)
  • Sud Africa 2010: non c’è pace per mondiale africano, la mascotte Zakumi realizzata sfruttando i lavoratori

    A meno di 100 giorni dall’inizio del primo mondiale africano continuano a sorgere problemi costringendo la Fifa a seri e repentini provvedimenti atti a non sconvolgere lo spirito del mondiale.

    Mentre tiene banco il problema prostituzione che secondo gli esperti se non sarà controllata crescerà a dismisura nel mese del mondiale e di conseguenza aumenterebbe il giro di affari loschi intorno al suo sfruttamento, la Fifa è stata costretta a sospendere la produzione di Zakumi.

    Zakumi, è la mascotte dei prossimi mondiali su decisione della ‘Global Brands Group’, ditta con sede a Singapore che è titolare dei diritti per la produzione del merchandising ufficiale dell’evento sudafricano. La GBG in modo poco scrupoloso aveva commissionato la realizzazione di Zakumi all’azienda cinese ‘Shanghai Fashion Plastic Products & Gifts’ con sede a Shanghai.

    Dopo molte segnalazioni la stessa GBG ha ordinato un ispezione scoprendo che l’azienda cinese provvedeva alla realizzazione sfruttando la manodopera con orari di lavorazione massacranti e costi da miseria. E’ per questo che la realizzazione è stata sospesa, ma dal Sud Africa i sindacati alzano la voce protestando contro chi ha deciso di commissionare la maggior parte dei lavori all’estero impedendo all’economia del paese di crescere.

  • Sud Africa 2010: c’è anche Hansson. Dopo Henry la Fifa perdona anche l’arbitro

    Sud Africa 2010: c’è anche Hansson. Dopo Henry la Fifa perdona anche l’arbitro


    Alla fine paga soltanto il Trap con la sua Irlanda, la Fifa infatti dopo non aver preso provvedimenti nei confronti di Thierry Henry per l’ormai famoso fallo di mano che costò l’eliminazione ai verdi d’Oltremanica ha deciso di riabilitare lo svedese Hansson, arbitro dell’incontro. Certo le colpe dell’arbitro non posson esser paragonare a quelle dell’attaccante francese ma il messaggio che lancia la Fifa è inequivocabile: chi non rispetta le regole e fa il furbo ha più chance di andare avanti.

    Ecco le 30 terne designate:
    ASIA (4)
    Arbitro: Khalil Ibrahim Al Ghamdi (Arabia Saudita)
    Assistenti: Hassan Kamranifar (Iran), Saleh Mohamed Al Marzouqi
    (Emirati Arabi Uniti).

    Arbitro: Ravshan Irmatov (Uzbekistan)
    Assistenti: Rafael Ilyasov (Uzbekistan), Bahadyr Kochkarov
    (Kirgistan).

    Arbitro: Subkhiddin Mohd Salleh (Malaysia)
    Assistenti: Mu Yuxin (Cina), Jeffrey Goh Gek Pheng (Singapore)

    Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)
    Assistenti: Toru Sagara (Giappone), Hae Sang Jeong (Corea del
    Sud).

    AFRICA (4)
    Arbitro: Mohamed Benouza (Algeria)
    Assistenti: Nasser Abdel Nabi (Egitto), Maamar Chabane (Algeria)

    Arbitro: Koman Coulibaly (Mali)
    Assistenti: Redouane Achik (Marocco), Manuel Candido (Angola)

    Arbitro: Jerome Damon (Sudafrica)
    Assistenti: Celestin Ntagungira (Rwanda), Enock Molefe
    (Sudafrica)

    Arbitro: Eddy Maillet (Seychelles)
    Assistenti: Evarist Menkouande (Camerun), Bechir Hassani
    (Tunisia)

    CONCACAF (4)
    Arbitro: Joel Aguilar (El Salvador)
    Assistenti: William Torres e Francisco Zumba (El Salvador)

    Arbitro: Benito Archundia (Messico)
    Assitenti: Hector Vergara (Canada), Marvin Cesar Torrentera
    Rivera (Messico)

    Arbitro: Carlos Alberto Batres (Guatemala)
    Assistenti: Leonel Leal (Costa Rica), Carlos Pastrana (Honduras)

    Arbitro: Marco Rodriquez (Messico)
    Assistenti: Jose Luis Camargo Callado e Alberto Morin Mendez
    (Messico)

    SUDAMERICA (6)
    Arbitro: Carlos Amarilla Demarqui (Paraguay)
    Assistenti: Emigdio Ruiz Roa e Nicolas Yegros (Paraguay)

    Arbitro: Hector Baldassi (Argentina)
    Assistenti: Ricardo Casas e Hernan Maidana (Argentina)

    Arbitro: Jorge Larrionda (Uruguay)
    Assistenti: Pablo Fandino e Mauricio Espinosa (Uruguay)

    Arbitro: Pablo Pozo Quinteros (Cile)
    Assistenti: Patricio Basualto e Francisco Mondria (Cile)

    Arbitro: Oscar Ruiz Acosta (Colombia)
    Assistenti: Abraham Gonzalez e Humberto Clavijo (Colombia)

    Arbitro: Carlos Simon (Brasile)
    Assistenti: Altemir Hausmann e Roberto Braatz (Brasile).

    OCEANIA (2)
    Arbitro: Michael Hester (Nuova Zelanda)
    Assistenti: Jan-Hendrik Hintz (Nuova Zelanda), Tevita Makasini
    (Tonga)

    Arbitro: Peter O’Leary (Nuova Zelanda)
    Assistenti: Brent Best (Nuova Zelanda), Matthew Taro (Isole
    Solomon)

    EUROPA (10)
    Arbitro: Olegario Benquerenca (Portogallo)
    Assistenti: Jose Manuel Silva e Bertino Miranda (Portogallo)

    Arbitro: Massimo Busacca (Svizzera)
    Assistenti: Matthias Arnet e Francesco Buragina (Svizzera)

    Arbitro: Frank de Bleeckere (Belgio)
    Assistenti: Peter Hermans e Walter Vromans (Belgio)

    Arbitro: Martin Hansson (Svezia)
    Assistenti: Henrik Andren e Stefan Wittberg (Svezia)

    Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
    Assistenti: Gabor Eros e Tibor Vamos (Ungheria)

    Arbitro: Stephane Lannoy (Francia)
    Assistenti:Eric Dansault e Laurent Ugo (Francia)

    Arbitro: Roberto Rosetti (Italia)
    Assistenti: Paolo Calcagno e Stefano Ayroldi (Italia)

    Arbitro: Wolfgang Stark (Germania)
    Assistenti: Jan Salver e Mike Pickel (Germania)

    Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna)
    Assistenti: Fermin Martinez e Ibanez, Juan Carlos Yuste Jimenez
    (Spagna)

    Arbitro: Howard Webb (Inghilterra)
    Assistenti: Darren Cann e Michael Mullarkey (Inghilterra)