Tag: fia

  • Safety Car chiamata tardi: Jules Bianchi ricoverato, polemiche contro la FIA

    Safety Car chiamata tardi: Jules Bianchi ricoverato, polemiche contro la FIA

    Sono 20 anni esatti che in Formula 1 non c’è un incidente mortale, da quel week-end di Imola che prima perse (durante le prove libere) l’austriaco Ratzenberger e poi, durante la gara, Ayrton Senna. Ci auguriamo tutti che il conteggio non venga aggiornato alla data di oggi. Le condizioni del giovane pilota della Marussia Jules Bianchi, prodotto del vivaio Ferrari e destinato, in futuro, a guidarne una, è stato trasportato all’Ospedale di Suzuka.

    Ha avuto un grave ematoma al cervello, pare che abbia ricominciato a respirare autonomamente ma attualmente è sotto operazione per ridurre l’ematoma. La dinamica dell’ incidente non è chiarita da nessuna immagine (la regia internazionale non ha video), ma da Adrian Sutil. Tutto è partito dall’uscita di pista del pilota della Sauber.

    Una delle poche foto dell'incidente
    Una delle poche foto dell’incidente

    Anzi, in realtà tutto è partito dal diluvio e dall’inefficienza delle gomme full wet, che non hanno per niente ridotto l’acquaplaning. Dopo l’uscita di pista di Sutil, la bandiera gialla è stata esposta in ritardo e non è stata fatta uscire la Safety Car. Nel frattempo è entrata in pista la ruspa con la gru che avrebbe portato via la Sauber numero 99. Senza alcuna segnalazione da parte della FIA, Bianchi ha continuato a correre e ha avuto, alla curva 8, un botto incredibile contro la ruspa. Finalmente è stato dichiarato regime di bandiera rossa, ma l’errore che potrebbe costare la vita a un ragazzo era già stato commesso.

    Nel frattempo Hamilton si era preso il primo posto davanti a Rosberg e Vettel, mentre Alonso si era ritirato al 4° giro. La gara è stata folle già all’inizio, la partenza è con la Safety Car, due giri dopo bandiera rossa, piove troppo forte. Dopo mezz’ora si riparte e Alonso si ritira per un problema elettrico. La gara va avanti fino al definitivo stop dopo 47 giri, 6 prima della fine prestabilita.

     

  • Formula 1, la Force India si toglie i veli

    Formula 1, la Force India si toglie i veli

    La prima scuderia del prossimo campionato di Formula 1 a presentarsi è la Force India che avrà in Sergio Perez e Nico Hulkenberg i piloti di punta.
    La VJM07 con motore Mercedes sfoggia una nuova livrea in nero, arancione e verde ma le novità sono altre, come ha spiegato il direttore tecnico Andrew Green durante la presentazione:

    “Quasi ogni singolo pezzo è figlio di un nuovo design, dall’ala anteriore destra al diffusore. La nascita della VJM07 è riconducibile alla macchina del 2013 ma abbiamo dovuto ottenere gli stessi risultati in un modo leggermente diverso”.

    E proprio sul’applicazione delle nuove norme diramate dalla F.I.A. interviene il principal manager della scuderia, Vijay Malya che raccoglie la nuova sfida per la Force India:

    “Le nuove regole hanno rappresentato una sfida enorme,  ma sono molto orgoglioso dell’approccio e della direzione presi. Sarà affascinante vedere come le diverse scuderie hanno interpretato le norme anche se in questo momento è impossibile prevedere chi ha fatto il miglior lavoro”.

    Nuova livrea Force India VJM07
    Nuova livrea Force India VJM07

    Per la Force India i test inizieranno la settimana prossima, presso il circuito di Jerez, impianto scelto dalla maggior parte dei team per provare le monoposto per la sua completezza. Infatti rappresenta un buon combinato per testare aerodinamicità e velocità, telaio e motore.

    Sahara Force India | © forceindiaf1 / Il Pallonaro
    Sahara Force India | © forceindiaf1 / Il Pallonaro

    La Force India è stata la prima a mostrarsi al pubblico, ma in settimana ci saranno le presentazioni delle altre monoposto, alcune direttamente in pista, altre con il consueto gala a cominciare da domani con la McLaren del nuovo corso targato Ron Dennis. Ecco l’elenco:

    • 24 gennaio 2014 – McLaren (online, ore 12:00)
    • 25 gennaio 2014 – Ferrari (ore 14:30)
    • 26 gennaio 2014 – Sauber (online)
    • 27 gennaio 2014 – Toro Rosso (Jerez)
    • 28 gennaio 2014 – Red Bull (Jerez, in pista)
    • 28 gennaio 2014 – Mercedes (Jerez, in pista)
    • 28 gennaio 2014 – Caterham (Jerez)

    Per Marussia, Williams e Lotus, che non parteciperà alla prima sessione di test, non è ancora stata stabilita una data al momento.

  • Sorpasso Vettel, la Fia chiude il caso. La Ferrari farà ricorso?

    Sorpasso Vettel, la Fia chiude il caso. La Ferrari farà ricorso?

    Si è conclusa senza nessun provvedimento la questione divampata subito dopo il Gran Premio del Brasile secondo cui Sebastian Vettel,  Campione del Mondo di Formula 1 per la terza volta consecutiva, abbia operato un sorpasso in regime di bandiere gialle ai danni di Jean Eric Vergne, pilota della Toro Rosso, alla curva 3 del tracciato di Interlagos. Dalla Spagna i fan di Fernando Alonso avevano chiesto alla Fia, tramite i social network, la penalizzazione del pilota tedesco della Red Bull e conseguentemente la sua retrocessione all’ottavo posto della classifica finale del Gp brasiliano infliggendogli un drive through di 20 secondi stravolgendo così la classifica iridata e consegnando il titolo mondiale nelle mani di Alonso.

    Nonostante la Ferrari non abbia fatto ricorso nei confronti della Red Bull, per tutelarsi aveva chiesto e ottenuto almeno una spiegazione logica alla Federazione, magari chiarite da eventuali immagini tv, sul caso che per oltre un giorno ha tenuto milioni di appassionati col fiato sospeso. Secondo la ricostruzione dei delegati Fia, la bandiera gialla “incriminata” è  stata messa in funzione nel pannello luminoso prima della curva 3, ed è stata ritirata 150 metri prima della curva 4, frangente in cui è apparso il commissario di gara che ha sventolato la bandiera verde. Questo grazie ad un video ad alta definizione in possesso della Fia che chiarifica il tutto e scagiona completamente la manovra di Vettel.

    Sebastian Vettel
    Sebastian Vettel © NELSON ALMEIDA/AFP/Getty Images

    Anche Charlie Whiting, direttore di corsa , ha voluto spiegare come il fatto in questione non sussista, in quanto alla Federazione non è stata segnalata nessuna azione scorretta che fortifica quindi la posizione del tedesco e della Red Bull: “Qualora i pannelli luminosi non coincidano con la postazione dei commissari, per il pilota vale la prima segnalazione esposta“. Quindi Vettel ha operato il sorpasso ai danni della Toro Rosso del francese Vergne perchè in quel tratto di pista il commissario ha sventolato una bandiera verde come indice di cessato pericolo per le vetture e l’incolumità dei piloti e quindi la manovra attuata può considerarsi valida poichè non è stata  riscontrata alcuna infrazione.

    Per la Ferrari c’è tempo fino a domani, 30 novembre, per presentare ricorso ufficiale alla Corte d’Appello Internazionale, ma non le conviene perchè la Fia si è espressa in merito e sarebbe una causa già persa in partenza. Quindi, con molta probabilità, verrà rigettato, e quelle residue speranze mondiali di Alonso saranno vanificate.

  • Sospetti sulla McLaren MP4-27

    Sospetti sulla McLaren MP4-27

    Neanche il tempo di sorridere per l’incoraggiante presentazione della nuova vettura nel bellissimo quartier generale di Woking che già aleggiano i primi dubbi e i primi sospetti sulla nuova versione della McLaren Mp4-27, ultima nata delle Frecce d’Argento che parteciperà al prossimo mondiale 2012 di Formula 1.

    A frenare gli entusiasmi in casa Woking un articolo apparso stamane sul sito de “La Stampa” secondo la quale gli ingegneri di Woking avrebbero studiato una soluzione che permetterebbe di correggere l’assetto della vettura e controllarne così in maniera costante l’altezza dall’asfalto. Per farla più semplice è il dispositivo che si pensa abbia utilizzato la Red Bull lo scorso anno per riuscire ad ottimizzare le prestazioni in qualifica sul giro singolo, dove in effetti le lattine volanti facevano la differenza sulla concorrenza; basti pensare che su 19 pole position totali ben 18 sono andate alla casa anglo-austriaca ad eccezione del solo GP di Corea, in cui si impose Lewis Hamilton spezzando il dominio.

    Su questa base avevano cominciato a lavorare i team in vista della prossima stagione. Oltre alla Red Bull, la prima scuderia ad aver praticamente introdotto questo sistema era stata la Lotus durante i test dei giovani piloti ad Abu Dhabi, alla fine del mondiale scorso. E in questa direzione avevano cominciato a lavorare, in accordo con la FIA, anche la Ferrari e la Mercedes, ma la notizia di poche settimane fa è che la Federazione, a seguito di alcune indagini, ha bandito tale dispositivo che aveva come funzione di migliorare l’assetto aerodinamica della vettura in frenata.

    McLaren MP4-27 | © Mark Thompson/Getty Images

    Nonostante questo, prima della presentazione ufficiale della nuova macchina, il Direttore delle Tecnologie applicate della McLaren Geoff McGrath aveva rilasciato una dichiarazione al magazine “Autosport” lasciando intendere di aver adottato una soluzione analoga molto ai limiti del regolamento, se non addirittura oltre.
    Nelle intenzioni dei tecnici, questo famigerato sistema dovrebbe far recuperare pressione aerodinamica alla vettura, cosa che l’anno scorso era permessa dall’utilizzo degli scarichi soffiati che soffiavano direttamente sul diffusore, ma che quest’anno non potranno essere utilizzati dai team perchè vietati dal regolamento.

    Questo primo giallo, se confermato, darà vita alle prime polemiche sulle quali la FIA avrà il compito di chiarire il prima possibile.
    Sicuramente ieri durante la presentazione non si è vista la versione definitiva della nuova McLaren, le configurazioni aerodinamiche a livello visivo e non solo sono state parzialmente nascoste, si saprà certamente di più nei primi test che tra qualche giorno apriranno ufficilamente la stagione 2012 di Formula 1.

  • F1, il calendario 2012 definitivo: confermati USA e Bahrain

    F1, il calendario 2012 definitivo: confermati USA e Bahrain

    Il Consiglio Mondiale della FIA riunitosi a Nuova Delhi ha ufficializzato il calendario definitivo per la prossima stagione di F1. A dispetto di quanto si vociferava nelle settimane scorse, saranno in calendario anche gli appuntamenti, che hanno rischiato di essere cancellati per ragioni diverse, negli Stati Uniti e nel Bahrain, che fanno salire a 20 il numero dei Gran Premi previsti per il Mondiale 2012.

    F1, Gran Premio Australia 2011 | © Robert Cianflone/Getty Images

    La gara negli States era stata messa a forte rischio per il mancato finanziamento dei 25 milioni di euro che lo stato del Texas avrebbe dovuto mettere a disposizione della società organizzatrice dell’evento per l’iscrizione al prossimo campionato del mondo di Formula 1. I lavori per la costruzione del circuito che sorgerà nei pressi della capitale texana, ad Austin, erano stati addirittura interrotti e verranno ripresi immediatamente per consentire di terminare l’impianto prima del 16 novembre, giorno in cui ci saranno le prime prove libere.
    Il GP del Bahrain, che si disputerà il 22 aprile, invece rischiava di essere cancellato per il secondo anno consecutivo per l’instabilità politica del paese del Golfo Persico che dura ormai da mesi. Confermata anche la presenza in Corea dal momento che sono stati superati i problemi economici della società organizzatrice del Gran Premio.

    Il sipario sulla stagione 2012 si alzerà il prossimo 18 marzo in Australia e dopo la lunga trasferta oceanicasiatica di 4 Gran Premi, il 13 maggio si farà tappa in Europa esattamente a Barcellona per il GP di Spagna seguito da quello di Montecarlo. Il Grande Circus si trasferirà per un week-end in Canada il 10 giugno per poi rientrare immediatamente nel nostro continente e rimanervi fino al 9 settembre quando l’ultima tappa europea sarà il Gran Premio d’Italia a Monza. Poi ancora Asia prima che cali il sipario sulla stagione 2012 in America con Stati Uniti e Brasile dove si concluderà il Mondiale il prossimo 25 novembre. Infine quest’anno toccherà ad Hockenheim ospitare il Gran Premio di Germania (22 luglio) che si alterna con il Nurburgring.

    Ma il Consiglio Mondiale della FIA non si è limitato soltanto a varare il calendario definitivo 2012 ma ha anche apportato modifiche al regolamento: verrà concessa una sessione di test della durata di tre giorni nel corso della stagione, ogni vettura dovrà presentarsi ai test di invernali di inizio anno avendo già effettuato e superato tutti i crash test necessari. Per quanto riguarda le gomme, i team potranno utilizzare fin dal venerdì tutti i set di pneumatici che la Pirelli metterà a disposizione (prima erano limitati a 3 set per mescola a sessione).
    Modifiche inerenti anche alla gara e il comportamento dei piloti in pista: in regime di safety car i piloti doppiati potranno sdoppiarsi superando la safety car, con le dovute cautele, e ritornare in coda al gruppo come era una volta questo onde evitare che macchine più lente si frappongano tra i piloti di testa; il tempo limite massimo di durata del Gran Premio (2 ore salvo sospensioni) è stato fissato in 4 ore totali; un pilota una volta che decide di lasciare la traiettoria ideale e spostarsi verso l’interno per difendere la sua posizione dall’attacco di un altro pilota non potrà più ritornare nella sua traiettoria originaria; le vetture presenti nella pitlane quando una gara viene sospesa non potranno alla ripartenza riprendere la loro vecchia posizione al momento di fermo della gara e infine i piloti non saranno autorizzati a lasciare il tracciato – per esempio tagliare parti di circuito in un giro di ricognizione, o per risparmiare carburante – senza un motivo giustificabile.

    CALENDARIO F1 2012 DEFINITIVO

    DATA GRAN PREMIO LUOGO
    18 marzo AUSTRALIA Melbourne
    25 marzo MALESIA Sepang
    15 aprile CINA Shanghai
    22 aprile BAHRAIN Sakhir
    13 maggio SPAGNA Barcellona
    27 maggio MONACO Montecarlo
    10 giugno CANADA Montreal
    24 giugno EUROPA Valencia
    8 luglio GRAN BRETAGNA Silverstone
    22 luglio GERMANIA Hockenheim
    29 luglio UNGHERIA Budapest
    2 settembre BELGIO Spa Francorchamps
    9 settembre ITALIA Monza
    23 settembre SINGAPORE Singapore
    7 ottobre GIAPPONE Suzuka
    14 ottobre COREA Yeongam
    28 ottobre INDIA Nuova Delhi
    4 novembre ABU DHABI Yas Marina
    18 novembre STATI UNITI Austin
    25 novembre BRASILE San Paolo
  • F1, la lista provvisoria degli iscritti per il 2012

    F1, la lista provvisoria degli iscritti per il 2012

    Calato il sipario sulla stagione 2011 che ha visto il trionfo di Sebastian Vettel e della Red Bull laureatisi campioni del mondo per la seconda volta consecutiva, la F1 e i suoi attori sono proiettati già al Mondiale che verrà, quello 2012.

    F1 GP Brasile | © Mark Thompson/Getty Images

    Con il mercato piloti che è partito con il botto “riconsegnando” alla Formula 1 un pilota del calibro di Kimi Raikkonen, campione nel 2007, che dopo i due anni lontano dalle piste del Grande Circus per dedicarsi al Rally sulle strade sterrate e ghiacciate del World Rally Championship si è accordato con la Lotus Renault per un biennale lasciando in sospeso la posizione di Robert Kubica – ancora impegnato nella fase di riabilitazione post incidente e il cui rapporto con la scuderia di Enstone potrebbe terminare prima del previsto con la possibilità reale che il polacco possa approdare in un altro team a stagione in corso per inseguire il sogno Ferrari nel 2013 – tanti sono ancora i sedili da assegnare per la prossima stagione come si evince dalla Entry List, la lista degli iscritti ancora non definitiva, diramata oggi dalla FIA.

    Con i 4 top team – Red Bull, McLaren, Ferrari e Mercedes – al completo e con gli stessi piloti degli ultimi anni (Vettel, Webber, Button, Hamilton, Alonso, Massa, Rosberg e Schumacher), le situazioni da definire e più intricate riguardano la stessa Lotus, la Toro Rosso, la Williams e la Hispania.
    La scuderia anglo-francese non ha ancora sciolto le riserve su chi affiancare a Raikkonen l’anno prossimo, se riconfermare il russo Vitaly Petrov o Bruno Senna, che a metà stagione è stato promosso da collaudatore del team a pilota titolare al posto di Nick Heidfeld che a sua volta sostituiva Kubica, oppure puntare sul terzo pilota della scuderia, lo svizzero Romain Grosjean, che quest’anno ha vinto il titolo Mondiale in GP2.

    La Force India, nonostante non abbia ancora riempito le due caselle, al 90% presenterà ai nastri di partenza lo scozzese Paul di Resta che ha esordito quest’anno in F1 e promuoverà a titolare il collaudatore ed ex Williams Nico Hulkenberg silurando di fatto Adrian Sutil. E’ proprio quest’ultimo che al momento è diventato l’uomo mercato, il tedesco non ha iniziato nel migliore dei modi la stagione rischiando anche il licenziamento per aver aggredito e ferito alla gola in un locale di Shanghai durante il party post Gran Premio della Cina Eric Lux, amministratore delegato della Genii Capital, la società d’investimento proprietaria della Lotus Renault, ma poi si è ripreso alla grande terminando in costante crescendo la stagione chiudendola con un ottimo nono posto, il primo pilota dei “normal team”, nella classifica iridata davanti ai piloti Renault. La decisione della scuderia indiana di non riconfermarlo ha destato incredulità considerando il potenziale di Sutil che, secondo gli ultimi rumors di mercato, dovrebbe approdare proprio nella scuderia di Frank Williams. Se al posto di Pastor Maldonado o di Rubens Barrichello lo sapremo quando si sbloccherà la situazione del contratto dello sponsor del pilota venezuelano, la compagnia petrolifera PDVSA attualmente al centro di una controversia con il governo del Venezuela, che “paga” la Williams per far correre Pastor in F1. In caso di esito negativo verrebbe riconfermato Rubinho con la scuderia di Grove che perderebbe capitali importanti necessari allo sviluppo delle proprie vetture.

    Incertezza anche in casa Toro Rosso, dove il team “madre” Red Bull per il 2012 vuole parcheggiare il promettente Daniel Ricciardo che si è fatto già le ossa quest’anno alla Hispania. La scuderia con sede a Faenza dovrà così scegliere di riconfermare solo uno tra Sebastian Buemi e Jaime Alguersuari con quest’ultimo favorito sul primo per la permanenza nel team. Infine sedili vacanti anche per la Hispania: nonostante il team spagnolo abbia annunciato pochi giorni fa l’ingaggio del 40enne Pedro De La Rosa, ancora non si hanno certezze su chi guiderà le due vetture il prossimo anno nè tantomeno a quale fornitore motoristico affidarsi, se continuare con i motori economici Cosworth o provare una soluzione alternativa.

    Per quanto riguarda gli altri team, l’ex Lotus malese, oggi Caterham, ha riconfermato i suoi due piloti Jarno Trulli e Heikki Kovalainen, così come la Sauber che potrà contare ancora su Kamui Kobayashi e Sergio Perez. La Marussia, l’ex Virgin, di piloti ne ha riconfermato solo uno, il tedesco Timo Glock, dando il benservito al belga Jerome D’Ambrosio sostituito dal francese Charles Pic proveniente dalla GP2.

    La lista provvisoria degli iscritti al Mondiale 2012

    RED BULL RENAULT

    1 Sebastian Vettel
    2 Mark Webber

    McLAREN MERCEDES

    3 Jenson Button
    4 Lewis Hamilton

    FERRARI

    5 Fernando Alonso
    6 Felipe Massa

    MERCEDES

    7 Michael Schumacher
    8 Nico Rosberg

    LOTUS RENAULT

    9 Kimi Raikkonen
    10 ?

    FORCE INDIA MERCEDES

    11 ?
    12 ?

    SAUBER FERRARI

    14 Kamui Kobayashi
    15 Sergio Perez

    TORO ROSSO FERRARI

    16 ?
    17 ?

    WILLIAMS RENAULT

    18 ?
    19 ?

    CATERHAM RENAULT

    20 Heikki Kovalainen
    21 Jarno Trulli

    HISPANIA ?

    22 ?
    23 ?

    MARUSSIA COSWORTH

    24 Timo Glock
    25 Charles Pic

  • F1, la FIA vieta gli scarichi soffiati. Decisione anti-Red Bull?

    F1, la FIA vieta gli scarichi soffiati. Decisione anti-Red Bull?

    Si è rivelata l’arma letale della Red Bull in questa prima parte di stagione letteralmente dominata con Sebastian Vettel (5 vittorie su 7 Gran Premi e 6 pole position su 7 qualifiche) ma da Silverstone, in programma il prossimo 10 luglio, le cose potrebbero cambiare: la FIA infatti ha vietato, o meglio, limitato l’uso del sistema degli scarichi soffiati, l’ennesima genialata del mago dell’aerodinamica Adrian Newey, che ha reso praticamente la vettura austriaca imbattibile.

    © Paul Gilham/Getty Images
    Questo sistema lavora in una maniera estremamente efficiente sull’aerodinamica sfruttando il calore dei gas di scarico che soffiano sull’alettone posteriore, anche ad acceleratore chiuso, ottenendo così una maggiore deportanza in curva e quindi aumentando il carico aerodinamico della vettura. A trarne beneficio saranno le vetture che non adottano questo sistema o quelle che non sono riuscite a raggiungere lo stesso livello della Red Bull che invece, almeno sulla carta, dovrebbe essere penalizzata fortemente insieme a Mercedes, Renault e Williams che avevano investito molto su questo tipo di soluzione. McLaren e Ferrari potrebbero così ridurre il proprio gap dalla “lattina volante” e cercare di rientrare in corsa per il campionato. Se fino alla fine del campionato mondiale 2011 l’utilizzo degli scarichi soffiati, che incidono sul consumo del carburante, verrà limitato al minimo a partire dal 2012 invece verranno banditi dal regolamento. Questo perchè la strategia della FIA è quella di far sviluppare motori sempre più ecologici contenendo i consumi e le emissioni di anidride carbonica. In pratica i nuovi motori dovranno consumare e inquinare di meno.

  • Dietrofront Bahrain, riannullato il GP

    Dietrofront Bahrain, riannullato il GP

    F1 Grand Prix
    Questa volta la diatriba sembra essere davvero finita. Gli organizzatori del Gran Premio del Bahrain hanno definitivamente rinunciato all’evento cancellato a marzo per disordini di natura politica, e che era stato reintrodotto nel calendario per il 30 ottobre al posto del Gran Premio d’India. La decisione non era stata ben accolta dai team e soprattutto dai piloti, che non hanno approvato il nuovo programma varato recentemente dalla Fia. Preso atto di ciò, Ecclestone si è quindi chiaramente opposto alla proposta del presidente della Fia Jean Todt che prevedeva il prolungamento del campionato fino a dicembre a causa dello slittamento del Gran Premio dell’India. Il Bahrain è diviso da due correnti di pensiero: il capo della camera di commercio del Bahrain Nabeel Kanoo ha giudicato vergognoso il cambiamento di decisione di Ecclestone e definito ipocrita la decisione dei piloti, che hanno parlato della pericolosità dell’ambiente dovuta alle ormai note situazioni politiche quando invece si pensa che il motivo principale dell’opposizione al prolungamento del calendario sia stato per non rinunciare alle vacanze di dicembre. C’è chi invece comprende la decisione presa dal circus. Il presidente del Bahrain International Circuit Zayed R Alzayani ha affermato che “la possibilità di reinserire nel calendario il GP era una soluzione che sicuramente avrebbe reso felici entrambe le parti, ma era chiaro che questo non era possibile dopo l’annullamento del marzo scorso. Sentendo i pareri dei piloti è chiaro che non ci sentiamo di allargare ulteriormente il calendario, il ruolo del Bahrain è stato sempre positivo e costruttivo per il Medio-Oriente. Saremmo felici di ospitare il Gran Premio già a partire dal prossimo anno”. Con la cancellazione ormai definitiva del Bahrain il calendario ritorna a 19 GP, l’India presumibilmente riprenderà il suo posto il 30 ottobre e l’ultima gara avrà luogo in Brasile il 27 novembre.

  • Ferrari, nuova ala irregolare per la FIA

    Ferrari, nuova ala irregolare per la FIA

    La nuova ala posteriore che la Ferrari ha fatto esordire nelle prove libere di ieri a Barcellona è stata dichiarata irregolare dalla FIA dopo le dovute verifiche. La nuova soluzione aerodinamica svelata dalla scuderia di Maranello infatti è risultata non conforme con il regolamento tecnico e ha deciso di ritornare alla soluzione “vecchia” adottata in Turchia per non incorrere in penalità.

    In particolare l’ala prevede un nolder al centro che supera di diversi millimetri in lunghezza la misura massima consentita dalle regole. Ieri il delegato tecnico della federazione Charlie Whiting aveva avvisato la Ferrari di una probabile violazione del regolamento ritenendo però allo stesso tempo la sopracitata soluzione come intelligente.

    Foto credits Corriere dello Sport

  • F1, Sutil rischia grosso per l’aggressione a Eric Lux

    F1, Sutil rischia grosso per l’aggressione a Eric Lux

    Un risarcimento danni salatissimo, il licenziamento dal suo team e la revoca della superlicenza da parte della FIA. E’ questo quello che rischia Adrian Sutil dopo aver ferito in maniera pesante l’amministratore delegato della Genii Capital, la società d’investimento proprietaria del tem Renault, Eric Lux al collo con un pezzo di vetro che gli ha procurato una ferita ricucita con 21 punti di sutura.

    Il fattaccio è successo in un locale di Shanghai al party post Gran Premio di Cina: il pilota tedesco della Force India, in compagnia dell’amico e collega Lewis Hamilton che non è stato coinvolto nell’accaduto, avrebbe perso completamente il lume della ragione dopo alcune battute riservategli da Lux aggredendolo.

    Il gesto folle starebbe inducendo il team indiano al licenziamento del suo pilota e sostituirlo a partire dal prossimo Gran Premio di Monaco con il collaudatore Nico Hulkenberg; a Montecarlo quindi al volante della Force India numero 14 dovrebbe esserci l’ex Williams. Ma i guai per Sutil non finiscono qui: la vittima Eric Lux avrebbe richiesto un maxi risarcimento di 10 milioni di euro al pilota che rischia anche la revoca della superlicenza necessaria per guidare in Formula 1.

    Nel frattempo Sutil ieri ha fatto un deludente 15esimo e 19esimo tempo durante le due sessioni di prove libere sul circuito del Montmelò a Barcellona.