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  • F1: A Montecarlo è ancora Button, Ferrari in ripresa

    F1: A Montecarlo è ancora Button, Ferrari in ripresa

    Jenson Button domina anche il Gran Premio di Montecarlo, vincendo la prestigiosa corsa davanti al suo compagno di squadra Rubens Barrichello e alla Ferrari di Kimi Raikkonen, che pare definitivamente recuperato dopo le brutte prestazioni che lo hanno visto protagonista in negativo dall’inizio della stagione.
    Podio MontecarloIl britannico della Brawn GP conquista il suo quinto successo stagionale e vola in classifica a +16 sul compagno di scuderia Barrichello, mettendo una serissima ipoteca sul campionato se il divario con gli altri team dovesse rimanere tale.
    Ottima partenza per Button e Barrichelloche si mettono in testa dopo la prima curva e scappano via sin dai primi giri di corsa; Raikkonen in terza posizione cerca di resistere e trova il ritmo di gara giusto quando le sue gomme a mescola dura entrano in temperatura.
    Al decimo giro grande lotta tra Vettel, Massa e Rosberg con quest’ultimo che approfitta del taglio di chicane del brasiliano della Ferrari che aveva lasciato a Vettel la posizione conquistata con il taglio. Nel giro successivo il tedesco della Williams supera anche Vettel in evidente crisi di gomme che lo porta ad una sosta anticipata ai box.
    Button fa il vuoto, mentre Barrichello perde terreno in favore di Raikkonen. Dopo che quasi tutti i piloti hanno effettuato la prima sosta, non cambia nulla nelle prime posizioni: primo Button, davanti a Barrichello e Raikkonen. Quarto, invece, c’è Alonso, che dopo 23 giri non ha ancora effettuato la prima sosta.
    Da li in poi non succede più nulla con le due Brawn in testa seguite dalle due Ferrari e poi dalla Red Bull di Webber che negli ultimi giri arriva nei tubi di scarico della Ferrari di Massa che, con le gomme morbide arrivate alla frutta, resiste al recupero dell’australiano.
    Alla fine del GP si tirano le prime somme: Brawn GP imprendibili, le Red Bull (considerate le uniche antagoniste allo strapotere di Button e Barrichello) in netta difficoltà su questo circuito, Ferrari sensibilmente migliorate e che fanno ben sperare per il prossimo Gran Premio, McLaren anonime con Hamilton che compromette la sua corsa già nella Q1 di sabato dopo che era andato a sbattere contro le barriere partendo dall’ultima posizione in griglia e finendo dodicesimo, mentre il suo compagno di squadra Heikki Kovalainen è andato a sbattere contro le barriere delle “Piscine” danneggiando notevolmente la macchina.
    Prossimo Gran Premio il 7 giugno in Turchia.

    Ordine d’arrivo

    Pos Pilota Scuderia Tempo
    1 Button Brawn GP 1h40’44”282
    2 Barrichello Brawn GP + 7”0666
    3 Raikkonen Ferrari + 13”443
    4 Massa Ferrari + 15”110
    5 Webber Red Bull + 15”730
    6 Rosberg Williams + 33”586
    7 Alonso Renault + 37”839
    8 Bourdais Toro Rosso + 1’03”142
    9 Fisichella Force India + 1’05”040
    10 Glock Toyota + 1 giro
    11 Heidfeld BMW + 1 giro
    12 Hamilton McLaren + 1 giro
    13 Trulli Toyota + 1 giro
    14 Sutil Force India + 1 giro
    15 Nakajima Williams + 2 giri

    Classifica Piloti

    Pos Pilota Punti
    1 Button 51
    2 Barrichello 36
    3 Vettel 23
    4 Webber 19.5
    5 Trulli 14.5
    6 Glock 12
    7 Alonso 11
    8 Hamilton 9
    9 Raikkonen 9
    10 Massa 8
    11 Rosberg 7.5
    12 Heidfeld 6
    13 Kovalainen 4
    14 Buemi 3
    15 Bourdais 2

    Classifica Costruttori

    Pos Scuderia Punti
    1 Brawn GP Mercedes 86
    2 Red Bull Renault 42.5
    3 Toyota 26.5
    4 Ferrari 17
    5 McLaren Mercedes 13
    6 Renault 11
    7 Williams Toyota 7.5
    8 BMW Sauber 6
    9 Toro Rosso Ferrari 5
  • F1: Respinto il ricorso Ferrari

    F1: Respinto il ricorso Ferrari

    E’ arrivata la sentenza: il Tribunale di Parigi ha respinto il ricorso della Ferrari contro le nuove regole imposte dalla FIA che dovranno entrare in vigore a partire dal Mondiale 2010.
    Il team di Maranello aveva contestato il nuovo regolamento che prevede un limite agli investimenti, decidendo per Ferrariun tetto massimo di 40 milioni di sterline per le scuderie che non rispetteranno i parametri tecnici.
    La Ferrari aveva minacciato il ritiro dalla Formula 1 perchè ritiene, così come altre squadre, che il nuovo provvedimento creerà un Mondiale diviso in 2 categorie. Infatti l’anno prossimo in Formula 1 dovrebbero partecipare anche Wirth Research, Lola, USF1, Epsilon Euskadi, RML, Formtech, Campos e iSport.
    Così recita il comunicato apparso sul sito della Ferrari: In apertura delle News del sito del Cavallino, si legge un “Indiscreto” che così recita, in maniera pesantemente ironica: “Facevano fatica a credere ai loro occhi gli uomini e le donne della Ferrari stamattina quando hanno letto sui giornali i nomi delle squadre che hanno manifestato la loro intenzione di correre il prossimo anno in Formula 1. A scorrere l’elenco, trapelato ieri da Parigi, si fa fatica a trovare un nome degno di nota, uno di quelli per cui andare a spendere 400 Euro a testa per un biglietto in tribuna per un Gran Premio (più spese di viaggio e soggiorno..). Wirth Research, Lola, USF1, Epsilon Euskadi, RML, Formtech, Campos, iSport: queste sono le squadre che l’anno prossimo dovrebbero competere nella Formula 1 a due velocità voluta da Mosley. Ma un campionato del mondo con queste squadre, con tutto il rispetto per loro, può avere lo stesso valore della Formula 1 di oggi, dove si affrontano la Ferrari, i grandi costruttori automobilistici e team che hanno fatto la storia di questo sport? Non sarebbe più adeguato chiamarla Formula GP3?”.
    Tutti vorremmo capire cosa stia succedendo in questa Formula 1 o meglio….Formula caos.

  • F1: L’addio della Ferrari è realtà, ricorso respinto

    Il Tribunale delle Grandi Istanze di Parigi ha respinto il ricorso d’urgenza presentato dalla Ferrari contro la Fia per bloccare il regolamento 2010 della F1 imposto da Max Mosley. Questo l’esito della sentenza emessa dal giudice Gondrand de Robert. Un verdetto favorevole a Maranello avrebbe smontato i piani della Federazione, che con l’introduzione del “budget cup” di 45 milioni di euro spera di attirare nuove scuderie come.
    La Ferrari ha chiesto inutilmente il blocco delle nuove regole, che per la prossima stagione prevede l’entrata in vigore di un tetto agli investimenti. Il presidente Montezemolo, così come il management di altre squadre, ritiene che il provvedimento creerà un Mondiale diviso in due categorie.Per questo, il Cavallino ha già annunciato che non si iscrivera’ al Mondiale 2010 se le norme non verranno modificate. La Fia, attraverso il presidente Mosley, nei giorni scorsi ha ribadito che non intende eliminare la misura relativa al tetto al budget.
    Decisive saranno le prossime ore, ormai, visto che le iscrizioni al prossimo campionato possono essere presentate tra il 22 e il 29 maggio.
    fonte:sportmediaset

  • Processo FIA-Ferrari: domani la sentenza

    Processo FIA-Ferrari: domani la sentenza

    Domani alle 14:00 ci sarà il giudizio del Tribunale di Parigi sulla causa della Ferrari contro la FIA in merito alle nuove norme varate dalla Federazione che entreranno in vigore nel 2010.
    Max MosleySecondo la scuderia di Maranello, la FIA ha violato l’accordo (il Patto della Concordia) sottoscritto nel 2005 nel quale veniva sancito l’obbligo di un accordo tra i team e la FIA appunto, per modificare il regolamento della Formula 1, mentre invece il la massima organizzazione dell’automobilismo contesta il ricorso presentato dal “Cavallino Rampante”, sostenendo che il passaggio al nuovo regolamento è una questione soltanto sportiva e non commerciale come sostengono i dirigenti della “Rossa”.
    Se il tribunale, dovesse dar ragione alla Ferrari il nuovo regolamento verrebbe sospeso e le parti in causa, cioè Fia e Fota dovrebbero sedersi di nuovo al tavolo e concordare eventualmente le decisioni da prendere. In caso di sentenza favorevole alla Fia la Ferrari si ritirerebbe dalla Formula 1.
    Appuntamento quindi fissato per le 14 di domani.

  • F1: Niente accordo con la FIA, la Ferrari si ritira

    F1: Niente accordo con la FIA, la Ferrari si ritira

    Il presidente della FIA Max Mosley è categorico: “Non ci sarà nessun compromesso sul tetto del budget per il 2010”. E’ quindi rottura definitiva tra la Federazione Internazionale e la FOTA (l’organizzazione delle scuderie di Formula 1 sulle regole a partire dal Mondiale 2010.
    FerrariL’incontro, avvenuto all’hotel dell’aeroporto “Heathrow” a Londra, non ha dato i risultati sperati per i team confermando il regolamento per la prossima stagione con il tetto di 44.4 milioni di euro di spese per ogni scuderia e le leggi diverse per chi aderisce al budget rispetto a chi non vuole limitazioni.
    La Ferrari aveva annunciato, già nei giorni scorsi, il ritiro dalla Formula 1 se non ci fossero stati dei cambiamenti a questo regolamento e ha deciso di presentare ricorsi presso un tribunale in Francia per fermare le nuove norme di Mosley. Per la scuderia di Maranello, la FIA avrebbe violato il “Patto della Concordia”, secondo cui le modifiche al regolamento dovevano essere decise da Federazione e team in maniera biunivova, non da una delle due parti.
    Gli appassionati di Formula 1 rischiano seriamente di non vedere più in pista la Ferrari, scuderia che finora ha partecipato a tutte le edizioni del Mondiale.

  • CLAMOROSO:La Ferrari lascia la Formula Uno

    CLAMOROSO:La Ferrari lascia la Formula Uno

    Con le nuove regole le auto di Maranello non prenderanno il via al prossimo Mondiale

    logo ferrari_01Come gia ipotizzato da Montezemolo nelle scorse settimane, oggi dopo il consiglio di amministrazione, nel quale si valutavano le nuove regole tracciate da Mosley per Formula Uno, i vertici del cavallino hanno confermato il loro abbandono al Mondiale di Formula a partire dal 2010. La scuderia che fa capo a Montezemolo potrebbe cambiar idea solo se verranno modificate le nuove regole: e sopratutto se verrà ritirata la proposta del presidente Fia Max Mosley di imporre un tetto alle spese e di varare un doppio regolamento (cioè agevolazione tecniche per i team che rispetteranno i limiti di spesa).
    Il comunicato:
    Questo il testo del comunicato: «Il cda ha esaminato gli sviluppi legati alle recenti decisioni prese dalla Federazione Internazionale dell’Automobile nel Consiglio straordinario del 29 aprile 2009 nonostante questa riunione fosse stata inizialmente convocata solo per una questione disciplinare. Tali decisioni prevedono – per la prima volta nella storia della Formula 1 – un Campionato 2010 con un doppio standard regolamentare, basato su regole tecniche e parametri economici arbitrari. Il Consiglio ritiene che se questo sarà il quadro normativo della futura Formula 1, verrebbero definitivamente meno le ragioni che hanno motivato la presenza della Ferrari nel Campionato Mondiale durante sessanta edizioni, unico costruttore ad avervi ininterrottamente partecipato fin dalla sua istituzione nel 1950. Il Consiglio ha anche espresso disappunto per il metodo seguito dalla Fia nell’adottare decisioni così gravi rifiutando un’effettiva concertazione con i costruttori e i team; ciò è avvenuto in spregio alle regole di governance che hanno contribuito allo sviluppo della Formula 1 negli ultimi 25 anni, nonché a chiari impegni contrattualmente assunti con la Ferrari dalla Federazione stessa in materia di stabilità regolamentare. Norme uguali per tutti, stabilità di regolamenti, continuità del metodico e progressivo lavoro di diminuzione dei costi da parte della Fota e governance della Formula 1 sono le priorità per il futuro. Se questi presupposti indispensabili non saranno rispettati e se i regolamenti decisi per il 2010 non cambieranno, la Ferrari non intende iscrivere le proprie monoposto al prossimo Campionato del Mondo di Formula 1. La Ferrari confida che i tanti tifosi nel mondo comprenderanno come questa dolorosa scelta sia coerente con il comportamento che la Scuderia ha sempre tenuto nel difendere i valori sportivi e tecnici dell’automobilismo e della Formula 1 in particolare. Il Consiglio ha infine dato mandato al Presidente di esaminare le sedi ed i modi più opportuni per tutelare gli interessi della Società»

  • F1 qualifiche Gp Spagna: Button in pole, Hamilton 14° e Raikkonen 16°

    E’ ancora una volta Jenson Button a conquistare la pole position; nel Gran Premio di Spagna il pilota inglese partirà davanti a tutti avendo fermato il cronometro a 1’20”527 preecedendo di un solo decimo di secondo il pilota tedesco della Red Bull Sebastian Vettel. Terza posizione per l’altro pilota della Brawn Gp Rubens Barrichello mentre la Ferrari Jenson Buttondi Felipe Massa ha fatto registrare il quarto tempo.
    Sorprese già a partire dalla Q1 per il team di Maranello: Kimi Raikkonen e’ stato infatti subito eliminato con il 16mo tempo. Ancora un errore di valutazione del team, dunque, che ha evidentemente sottovalutato la situazione.
    Nella Q2 invece è toccato ad Hamilton ad essere eliminato e quindi il pilota britannico, non contento per niente della prestazione della sua macchina, partirà dalla settima fila in 14esima posizione. Insieme a lui fuori anche Nakajima, Piquet, Heidfeld, Buemi.
    Nella Q3 si è portato subito al comando Vettel davanti alle due Brawn di Button e Barrichello. A meno di un minuto dal termine della sessione il pilota brasiliano ha fatto registrare il miglior tempo in 1’20”762, battuto immediatamente dal tedesco (1’20”660). Ma l’ultimo a transitare sotto la bandiera a scacchi è Button che con un giro perfetto ottiene la pole (la terza in questa stagione).

    Griglia di partenza

    1 Button Brawn Gp Mercedes 1’20”527
    2 Vettel Red Bull Renault 1’20”660
    3 Barrichello Brawn Gp Mercedes 1’20”762
    4 Massa Ferrari 1’20”934
    5 Webber Red Bull Renault 1’21’049
    6 Glock Toyota 1’21”247
    7 Trulli Toyota 1’21”254
    8 Alonso Renault 1’21”392
    9 Rosberg Williams Toyota 1’22”558
    10 Kubica Bmw 1’22”685
    11 Nakajima Williams Toyota Q2
    12 Piquet Renault Q2
    13 Heidfeld Bmw Q2
    14 Hamilton McLaren Mercedes Q2
    15 Buemi Toro Rosso Ferrari Q2
    16 Raikkonen Ferrari Q1
    17 Bourdais Toro Rosso Ferrari Q1
    18 Kovalainen McLaren Mercedes Q1
    19 Sutil Force India Mercedes Q1
    20 Fisichella Force India Mercedes Q1

     

  • F1:Gp d’Australia:A Melbourne trionfa Button

    Doppietta per la Brawn GP,male le Ferrari

    Alla prima gara della sua storia, la Brawn GP, motorizzata Mercedes,centra una schiacciante vittoria nel GP d’Australia a Melbourne,prima prova del mondiale di Formula 1.Il vincitore , Jenson Button, ha dominato la gara dall’inizio alla fine, precedendo sul traguardo il compagno di scuderia Rubens Barrichello (268 GP in F1) e la Toyota dell’italiano Jarno Trulli.Ottimo quarto posto per la McLaren del Campione del Mondo Lewis Hamilton, sempre in difficoltà durante tutto il week-end e retrocesso in 18 posizione nella griglia di partenza per aver sostituito il cambio durante le qualifiche di ieri.Quinto posto per Glock su Toyota, sesta la Renault dello spagnolo Fernando Alonso,settimo Nico Rosberg su Williams e un buon ottavo posto per il debuttante Sebastian Buemi sulla Toro Rosso.Malissimo le Ferrari, con Felipe Massa e Kimi Raikkonen entrambi ritirati a causa dei problemi sulla loro F60, il brasiliano per un problema di direzionalità e il finlandese per un problema al differenziale.Un doppio zero che bisognerà cancellare al più presto, già dalla gara di domenica in programma in Malesia, sul circuito di Sepang.La gara è stata segnata anche da molti sorpassi, duelli e incidenti, che hanno richiesto l’intervento della Safety Car per ben due volte: la prima entrata della Safety Car è avvenuta al 18esimo giro dopo che il giapponese Nakajima è andato a sbattere contro il muro con la sua Williams a causa di errore che lo ha mandato in testacoda,la seconda entrata si è verificata a 3 giri dalla fine dopo un incidente di gara tra la Red Bull del tedesco Sebastian Vettel e la BMW del polacco Robert Kubica, entrambi in lotta per il secondo posto fino all’ultimo e ritiratisi dopo un contatto  con le rispettive monoposto prima e contro il muro poi.Un incidente che ha permesso a Rubens Barrichello di arrivare secondo dietro al suo compagno di squadra Button e permettendo alla neonata Brawn GP di centrare la sua prima doppietta della sua storia proprio al debutto, coronata anche dalla prima fila delle qualifiche del sabato, una grandissima soddisfazione per una scuderia che fino a pochi mesi fa(quando era la Honda) vedeva il suo destino fuori dal circus della F1 e che grazie a Ross Brawn è riuscita a rimanervi.Dopo la prima gara la classifica costruttori vede la Brawn GP a punteggio pieno con 18 punti, segiuta dalla Toyota a 10 punti, la McLaren a 5, Renault 3, Williams 2, Toro Rosso 1. Classifica Piloti: Button 10; Barrichello 8; Trulli 6; Hamilton 5; Glock 4; Alonso 3; Rosberg 2; Buemi 1.

  • F1 GP Australia: Button in pole position

    Prima fila tutta Brawn GP con Barrichello che si piazza subito dietro il compagno di squadra

    Jenson Button e Rubens BarrichelloEra nell’aria, tutti se lo aspettavano e così è stato: la prima pole della stagione è firmata Jenson Button che fino a qualche mese fa rischiava di rimanere senza un volante a causa del ritiro della Honda dal Mondiale di F1 . In Australia sul circuito dell’Albert Park a Melbourne il pilota inglese ferma il cronometro in 1’26”202 con la nuova arrivata Brawn GP che all’esordio centra la prima pole position della storia della scuderia. Ma per il team inglese la festa è doppia perchè alle spalle di Button partirà Rubens Barrichello a 303 millesimi dall’inglese. Quindi prima fila tutta Brawn GP ma non mancheranno le polemiche visti i reclami per gli ormai famosi diffusori, secondo alcuni irregolari, utilizzati dalla scuderia.
    Al terzo posto si piazza Sebastian Vettel all’esordio sulla Red Bull, completa la seconda fila Robert Kubica su BMW.
    Qualifiche in chiaro scuro per la Ferrari: Massa partirà dalla settima posizione e Raikkonen scatterà dalla nona avendo girato rispettivamente a 8 e 9 decimi abbondanti da Button; la scuderia di Maranello vede il bicchiere mezzo pieno considerato che è la migliore dei top team e che le uniche due vetture dotate di KERS riuscite a entrare nella top 10 sono state proprio le “rosse”.
    La delusione più grande di queste prime prove ufficiale è la McLaren. Le due frecce d’argento partiranno al 14° e al 15° posto, rispettivamente con Heikki Kovalainen e Lewis Hamilton che ha avuto un problema al cambio e non ha partecipato alla seconda parte delle qualifiche e che ora rischia di partire dall’ultima posizione se la l’apparato meccanico verrà sostituito.
    Anche Fernando Alonso è rimasto fuori dalla top ten avendo fatto un errore nella parte conclusiva del circuito facendo registrare il dodicesimo tempo.

    Di seguito la griglia di partenza con i relativi tempi:

     1 Button (Brawn GP) 1’26″202
     2 Barrichello (Brawn GP) 1’26″505
     3 Vettel (Red Bull) 1’26″830
     4 Kubica (BMW) 1’26″914
     5 Rosberg (Williams) 1’26″973
     6 Glock (Toyota) 1’26″975
     7 Massa (Ferrari) 1’27″033
     8 Trulli (Toyota) 1’27″127
     9 Raikkonen (Ferrari) 1’27″163
    10 Webber (Red Bull) 1’27″246
    11 Heidfeld (Bmw) eliminato Q2
    12 Alonso (Renault) eliminato Q2
    13 Nakajima (Williams) eliminato Q2
    14 Kovalainen (McLaren) eliminato Q2
    15 Hamilton (McLaren) eliminato Q2 parte in ultima posizione
    16 Buemi (Toro Rosso) eliminato Q1
    17 Piquet (Renault) eliminato Q1
    18 Fisichella (Force India) eliminato Q1
    19 Sutil (Force India) eliminato Q1
    20 Bourdais (Toro Rosso) eliminato Q1

  • Che Formula 1 sarà quella di quest’anno?

    Che Formula 1 sarà quella di quest’anno?

    L’obiettivo delle novità introdotte è favorire i sorpassi e lo spettacolo

    La nuova McLarenA poche ore dall’inizio della nuova stagione a Melbourne in Australia, la Formula 1 si presenta con tante novità ed incognite.
    Le novità principali sono 2: una è KERS e l’altra il ritorno alle gomme slick (cioè lisce senza scanalature).
    Il KERS è il sistema di recupero dell’energia cinetica che consentirà di avere una aumento di potenza di circa 80 cavalli per poco più di 6 secondi al giro, da utilizzare liberamente durante lo svolgimento del Gran Premio (come per esempio durante una manovra di sorpasso o in accelerazione in uscita di curva). L’energia viene recuperata in frenata e accumulata per mezzo di batterie o volani. Questo sistema ha avuto dei pro e dei contro: se da un lato i piloti avranno a disposizione maggiore potenza nel motore, dall’altro gli stessi sono stati costretti a dimagrire e i team a ridurre la zavorra sulla monoposto correndo il rischio di non poter distribuire in modo ottimale i pesi e quindi di soffrire di scarso bilanciamento della vettura. Ma non tutti useranno il nuovo dispositivo sin dalla prima gara: Toyota, Toro Rosso, Red Bull, Brawn GP, Williams e Force India ne saranno sprovviste.
    Le gomme lisce verranno montate sulle vetture dopo ben 11 stagioni di assenza (mancavano dal 1997). Resta comunque l’obbligo di usare 2 tipi differenti di gomme in gara ma da quest’anno non dovranno essere simili nella mescola; ad esempio a Melbourne la Bridgestone ha portato gomme supersoffici e medie. Inoltre è stata modificata la marcatura obbligatoria delle gomme più morbide, così da riconoscerle più facilmente, ora evidenziate da una striscia verde sulla spalla.
    Per quanto riguarda i motori, da quest’anno ogni pilota avrà a disposizione 8 motori per l’intera stagione che potranno essere sostituiti in ogni momento e senza essere sanzionati. Nel caso in cui un pilota ne utilizzi di più arretrerà di 10 posizioni in griglia di partenza.
    Altre novità evidenti sulle vetture sono gli alettoni, larghissimo l’anteriore, alto e stretto il posteriore; i deviatori di flusso sono stati tolti dalle fiancate per favorire i sorpassi; il flap superiore dell’ala davanti potrà essere regolato dai piloti mediante una monopola posta sul volante e l’incidenza dell’alettone potra variare al massimo di 6 gradi e solo una volta al giro.
    Il formato dei Gran Premi rimarrà invariato con il venerdì dedicato alle prove libere, il sabato a libere (la mattina) e a qualifiche (il pomeriggio), la domenica alla gara. La variazione riguarda il carico di carburante di ogni vettura; infatti la FIA renderà pubblico il peso di tutte le monoposto e quindi si saprà con quanta benzina affronterà la partenza.
    La corsia dei box rimarrà sempre aperta come era stato fino al 2006 e la sua velocità di percorrenza è stata portata a 100 km/h.
    Per quanto concerne i Gran Premi rimane Singapore unica gara in notturna con Australia e Malesia che sono state posticipate alle 17 ora locale quando in Europa si potrà vedere la partenza in orario più comodo e non esclusivo di nottambuli (in Italia il GP di Australia scatterà alle 8).
    Le gare del Mondiale 2009 sono in tutto 17 con l’ultima che si disputerà ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi su una pista permanente creata vicino al nuovo parco Ferrari mentre nel calendario sono state cancellate Francia e Canada.
    Un solo pilota all’esordio, il ventenne svizzero Sebastien Buemi proveniente dalla GP2 che sarà al volante della Toro Rosso che fu di Vettel, passato alla squadra madre della Red Bull.
    La nuova scuderia è la Brawn GP nata dalle ceneri della Honda e monterà motore Mercedes; la casa di Stoccarda fornirà i propulsori anche alla Force India che fino all’anno scorso correva con i Ferrari.
    Dopo una marea di discussioni e proteste si è stabilito che vincerà il titolo piloti chi accumulerà più punti (come è sempre stato del resto) tramite lo stesso sistema di assegnazione dei punteggi degli anni passati con 10 punti al primo, 8 al secondo, 6 al terzo, 5 al quarto, 4 al quinto, 3 al sesto, 2 al settimo, 1 all’ottavo.
    Dall’anno prossimo dovrebbe entrare in vigore la regola che chi vince più gare vince il titolo.