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  • F1, Malesia: libere a Hamilton, Rosberg davanti a Schumacher. Dietro le Ferrari

    Lewis Hamilton comincia nel migliore dei modi il lungo week end di Sepang piazzandosi davanti a tutti nelle due prove libere. L’inglese fa fermare il cronometro 1’34”175 migliorando il tempo della prima sessione. Alle sue spalle, staccato di 266 centesimi, si piazza Sebastian Vettel, terzo tempo per Nico Rosberg che per l’ennesima volta si piazza davanti a Schumacher. Dietro le Ferrari, Alonso con il tempo di 1’35”581. Peggio di lui fa Felipe Massa, che chiude con il 15° tempo: per il brasiliano la miglior prestazione è 1’36”451, realizzata nella prima sessione delle prove libere (1’36”602 nella seconda). Button è quarto, gli italiani Vitantonio Liuzzi è 12°, mentre Trulli è 18°.

    I tempi:

    • 1 Hamilton Lewis (GBR) in 0h01’34”175
    • 2 Vettel Sebastian (GER) + 00:00:00.266
    • 3 Rosberg Nico (GER) + 00:00:00.268
    • 4 Button Jenson (GBR) + 00:00:00.363
    • 5 Schumacher Michael (GER) + 00:00:00.499
    • 6 Kubica Robert (POL) + 00:00:00.973
    • 7 Alonso Fernando (SPA) + 00:00:01.406
    • 8 Buemi Sebastien (SVI) + 00:00:01.485
    • 9 Petrov Vitaly (RUS) + 00:00:01.697
    • 10 Sutil Adrian (GER) + 00:00:01.782
    • 11 Kobayashi Kamui (JPN) + 00:00:01.843
    • 12 Liuzzi Vitantonio (ITA) + 00:00:02.046
    • 13 De la Rosa Pedro (SPA) + 00:00:02.150
    • 14 Alguersuari Jaime (SPA) + 00:00:02.150
    • 15 Massa Felipe (BRA) + 00:00:02.427
    • 16 Barrichello Rubens (BRA) + 00:00:02.638
    • 17 Hulkenberg Nico (GER) + 00:00:03.240
    • 18 Trulli Jarno (ITA) + 00:00:04.279
    • 19 Kovalainen Heikki (FIN) + 00:00:04.355
    • 20 Webber Mark (AUS) + 00:00:04.611
    • 21 Glock Timo (GER) + 00:00:04.886
    • 22 di Grassi Lucas (BRA) + 00:00:04.983
    • 23 Chandhok Karun (IND) + 00:00:06.909
    • 24 Senna Bruno (BRA) + 00:00:07.306
  • F1, Gp Australia: vince Button, Vettel fuori. Ferrari sul podio con Massa

    F1, Gp Australia: vince Button, Vettel fuori. Ferrari sul podio con Massa

    Il campione del Mondo in carica Jenson Button ha vinto il Gran Premio d’Australia, il secondo impegno della stagione, in una gara incerta per la pioggia caduta sul circuito dell’Albert Park di Melbourne prima della partenza che ha reso l’asfalto viscido e possibile sorpassi e colpi di scena; il pilota della McLaren ha centrato così il suo ottavo successo in carriera avvantaggiandosi del ritiro di Vettel (fin li al comando del Gran Premio) precedendo sul traguardo la Renault di Kubica, balzato nelle prime posizione allo spegnimento del semaforo rosso e autore di una gara strepitosa con tempi sempre costanti e condotta da grande pilota, tenendosi dietro prima la McLaren di Hamilton e poi le Ferrari di Alonso e Massa. Quest’ultimo ha concluso il podio dopo una prestazione non esaltante. Poi in successione Alonso (quarto), Rosberg (quinto), Hamilton (sesto), Liuzzi (Force India), Barrichello (Williams), Webber (Red Bull) e Schumacher a chiudere le prime dieci posizioni.

    Al via Vettel ha mantenuto la prima posizione con Massa che, partito a razzo, è andato a girare alla prima curva in seconda posizione; Alonso invece è stato toccato sul retrotreno della sua Ferrari da Button andando in testacoda e dovendo cedere il passo a tutte le vetture per poi accodarsi in ultima posizione. Buono il via di Hamilton che, partito dall’11esima posizione si è ritrovato al settimo posto alle spalle di Button. Tra i due compagni di team è iniziata una lotta serrata che ha visto Lewis, nettamente più veloce, sopravanzare Jenson gettandosi all’assalto delle prime posizioni. Il campione in carica a quel punto ha deciso per una strategia rischiosa, entrando ai box per montare gomme slick con pista ancora umida, ma che alla fine è risultata decisiva: infatti dopo il primo giro tra i prati del circuito, Button ha cominciato a far registrare giri veloci su giri veloci. E’ stato quello il momento giusto per le altre vetture di cambiare le gomme intermedie con quelle d’asciutto.

    Dopo il primo pit stop Vettel ha conservato la prima posizione seguito da Button, Kubica, Rosberg e dal trio Massa – Hamilton – Webber che hanno dato vita ad una battaglia a suon di sorpassi. Ne è uscito vincitore Hamilton che è andato a riprendere Rosberg sorpassandolo e portandosi negli scarichi della Renault del polacco che gli ha resistito per una decina di giri. Poi l’inglese, insieme al team, ha preso la decisione sbagliata di rientrare per il secondo pit che, è vero che gli ha permesso di essere il pilota più veloce in pista ma che non ha portato ai risultati sperati con tutte le altre vetture che hanno rinunciato al cambio gomme. Alonso ha recuperato posizioni su posizioni riportandosi a ridosso del podio.

    Nel frattempo Vettel, ancora in testa, è costretto ad abbandonare la gara per un cedimento all’impianto frenante lasciando così via libera a Button che poi andrà a prendersi, in solitaria, la bandiera a scacchi.
    Le Ferrari, terza con Massa e quarta con Alonso, hanno resistito agli assalti di un Hamilton letteralmente scatenato e che, in dieci giri e con gomme fresche, è riuscito a “mangiare” i 16 secondi di ritardo dalle Rosse. Al penultimo giro, con Webber che ha approfittato dei problemi di pneumatici delle Ferrari per accodarsi, l’attacco di Hamilton ad Alonso con l’australiano della Red Bull che ha sbaglia la frenata tamponando la McLaren e mandando l’inglese fuori pista che, per sua fortuna, ha perso solo una posizione a scapito di Rosberg; Webber invece sarà nono al traguardo. Gloria per il secondo posto della Renault.

    Le Ferrari mantengono la testa di entrambe le classifiche con Alonso primo e Massa secondo, seguono le due McLaren di Button e Alonso. Vettel, al secondo problema meccanico della stagione, rimane fermo a 12 punti e poco vale se la Red Bull ha dimostrato di essere la vettura più performante perchè la vettura anglo austriaca manca di affidabilità, la prima caratteristica necessaria se si ha l’intenzione di conquistare i titoli iridati.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LE CLASSIFICHE PILOTI E COSTRUTTORI

    1. BUTTON McLAREN MERCEDES 1h33’35”.531
    2. KUBICA RENAULT + 12”.034
    3. MASSA FERRARI + 14”.488
    4. ALONSO FERRARI + 16”.304
    5. ROSBERG MERCEDES + 16”.683
    6. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 29”.898
    7. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES + 59”.847
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’00”.536
    9. WEBBER RED BULL RENAULT + 1’07”.319
    10. SCHUMACHER MERCEDES + 1’09”.391
    11. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    12. DE LA ROSA SAUBER FERRARI
    13. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    14. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH



  • F1, Schumacher accusa Alonso: “Mi ha rallentato”

    Polemica al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Australia: Michael Schumacher, visibilmente nervoso, si è avvicinato ad Alonso, ancora nell’abitacolo della sua Ferrari, accusandolo platealmente di averlo penalizzato durante l’ultimo giro disponibile. Il tedesco dopo aver inveito contro lo spagnolo è poi salito in Direzione Gara per “denunciare” il torto subito:

    Mi ha rallentato all’ultima curva impedendomi di effettuare il mio ultimo giro lanciato disponibile, se non mi avesse ostacolato avrei potuto fare il quarto tempo“.

    Falso o vero che sia, Schumi non ha più la tranquillità che lo ha sempre contraddistinto in tutti i suoi anni di Formula 1 dimostrando di saper perdere le staffe troppo facilmente. Si sa, la vittoria aiuta a mantenere la serenità ma se poi non si riesce a vincere….

  • F1, qualifiche Gp Australia: Vettel in pole, prima fila tutta Red Bull. Alonso terzo

    F1, qualifiche Gp Australia: Vettel in pole, prima fila tutta Red Bull. Alonso terzo

    Sebastian Vettel fa due su due. Il pilota della Red Bull conquista la sua seconda pole position stagionale (la settima in carriera) in Australia dopo quella del Bahrein girando con una performance straordinaria in 1’23”919, unico pilota a scendere sotto il muro del minuto e 24”. Impressionante la qualifica del pilota tedesco che è stato il più veloce in tutte e 3 le sessioni. A completare la prima fila l’altra Red Bull dell’idolo di casa Mark Webber a 1 decimo di distacco, conferma che la scuderia anglo-austriaca è attualmente la vettura migliore in pista.

    Per quanto riguarda le Ferrari, bene Alonso, benino Massa: lo spagnolo è terzo alle spalle del duo di testa e pare l’unico in grado di contrastare il dominio Red Bull mentre il brasiliano è quinto ma con un ritardo in griglia di quasi un secondo. Il team di Maranello però nel weekend ha lavorato più sul passo gara che non sulla prestazione sul giro singolo.

    In ritardo le McLaren: sebbene Button abbia fatto registrare il quarto tempo, Hamilton è stato eliminato nella Q2 e domani partirà dall’11esima posizione, sintomo che qualcosa nella vettura del pilota inglese non va.
    In casa Mercedes ancora una volta Rosberg mette dietro Schumacher: il giovane talento è sesto mentre il pluricampione del mondo è subito dietro in settima posizione.
    Nella top ten anche la Williams di Barrichello, la Renault di Kubica e la Force India di Sutil mentre le due Lotus, Virgin e Hispania chiudono la griglia di partenza.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’23”919
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’24”035
    3. ALONSO FERRARI 1’24”111
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’24”675
    5. MASSA FERRARI 1’24”837
    6. ROSBERG MERCEDES 1’24”884
    7. SCHUMACHER MERCEDES 1’24”927
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’55”672
    9. KUBICA RENAULT 1’25”372
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 1’26”036
    11. HAMILTON McLAREN MERCEDES Q2
    12. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    13. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    14. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    15. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. PETROV RENAULT Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: Prime prove libere a Kubica, nelle seconde dominio McLaren.

    F1: Prime prove libere a Kubica, nelle seconde dominio McLaren.

    Nella prima sessione di prove libere del GP d’Australia 2010 il pilota più veloce è stato Robert Kubica che ha fatto registrare il tempo di 1.26.927, unico pilota a scendere sotto la barriera dell’1.27. Alle sue spalle si sono piazzati Nico Rosberg su Mercedes, staccato di 2 decimi, e la McLaren del campione del mondo in carica Jenson Button, staccato di mezzo secondo.
    Quarto tempo per la Ferrari di Felipe Massa, diviso dal compagno di squadra Fernando Alonso dalla Red Bull di Sebastian Vettel. Settimo tempo per Lewis Hamilton.
    Qualche problema in più per Michael Schumacher: il 7 volte iridato chiude con il 12esimo tempo staccato di un secondo e mezzo.
    La sessione mattutina era stata interrotta per 5 minuti dalla bandiera rossa a causa del cedimento in pieno rettilineo dell’alettone anteriore della Sauber del pilota giapponese Kamui Kobayashi, finito conseguentemente fuori pista.

    I tempi della prima sessione di prove:

    1. Kubica Renault 1:26.927 22
    2. Rosberg Mercedes 1:27.126 + 0.199 18
    3. Button McLaren-Mercedes 1:27.482 + 0.555 22
    4. Massa Ferrari 1:27.511 + 0.584 18
    5. Vettel Red Bull-Renault 1:27.686 + 0.759 23
    6. Alonso Ferrari 1:27.747 + 0.820 21
    7. Hamilton McLaren-Mercedes 1:27.793 + 0.866 22
    8. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:28.014 + 1.087 21
    9. Petrov Renault 1:28.114 + 1.187 25
    10. Liuzzi Force India-Mercedes 1:28.192 + 1.265 18

    Lewis Hamilton si aggiudica, invece, le seconde libere, fermando il crono in 1.25.801, precedendo il compagno di squadra Jenson Button, che chiude cosi una doppietta tutta McLaren. I piloti di Woking hanno sfruttato al meglio il poco tempo a disposizione sull’asciutto prima che la pioggia prendesse il sopravvento sulla sessione, non consentendo cosi di staccare ottimi tempi.
    Terzo tempo per l’australiano della Red Bull Mark Webber che chiude a circa mezzo secondo dall’inglese. Quarto tempo per Michael Schumacher che precede il russo Vitaly Petrov che conferma il feeling della Renault sul tracciato australiano.
    Lontane le Ferrari rispettivamente 15esima con Alonso, staccato di 3 secondi, e 17esima con Felipe Massa, a quasi 4 secondi.
    In mezzo alle due Ferrari si piazza Sebastian Vettel su Red Bull.
    I piloti di Maranello, a differenza di qualche altro team, si sono concentrati sul passo gara, e non si dicono preoccupati dai tempi fatti registrare dalle McLaren e restano fiduciosi in attesa della gara, anche se entrambi concordano nel dire che la pioggia caduta nella sessione pomeridiana ha un pò compromesso il programma della sessione.

    I tempi della seconda sessione di prove:

    1. Hamilton McLaren-Mercedes 1:25.801 13
    2. Button McLaren-Mercedes 1:26.076 + 0.275 16
    3. Webber Red Bull-Renault 1:26.248 + 0.447 22
    4. Schumacher Mercedes 1:26.511 + 0.710 16
    5. Petrov Renault 1:26.732 + 0.931 26
    6. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:26.832 + 1.031 29
    7. Sutil Force India-Mercedes 1:26.834 + 1.033 22
    8. Liuzzi Force India-Mercedes 1:26.835 + 1.034 17
    9. Barrichello Williams-Cosworth 1:26.904 + 1.103 25
    10. Rosberg Mercedes 1:26.956 + 1.155 2

  • F1, Hamilton snobba Schumacher: “Rosberg è più veloce di lui”

    A pochi giorni dal Gran Premio d’Australia in programma questo weekend sul circuito dell’Albert Park di Melbourne, il secondo appuntamento della stagione 2010 di Formula 1, Lewis Hamilton dopo aver “snobbato” la Ferrari di Alonso e Massa indicando nella Red Bull di Vettel la vettura da battere, in un’intervista doppia insieme ad Ecclestone, rilasciata a Formula1.com, ha fatto intendere di ritenere Michael Schumacher inferiore al suo compagno di squadra Rosberg.

    Alcune persone non invecchiano, come Bernie e Michael. Non dimentichiamoci che Schumacher è un sette volte campione del Mondo, anche se in Bahrain non era esattamente al massimo. Ma Nico Rosberg è andato più veloce di lui per tutto il weekend. Si è visto chiaramente durante le qualifiche, quando non ci sono differenze di benzina e si tratta solo di velocità pura. Lì Nico è andato nettamente più forte“.

    Non è stato però dello stesso avviso il patron della Formula 1 Ecclestone che ha difeso Schumi:

    Di quanto è stato più lento Michael? Tre decimi? Tre decimi non sono nulla. Il ritorno di Michael è una cosa fantastica per la Formula 1. Ma la prima stagione di Lewis, quella immediatamente successiva al ritiro di Schumacher, è stata ugualmente fantastica. Con quella spettacolare battaglia contro Fernando Alonso nel suo anno da matricola, Lewis ha fatto dimenticare ai tifosi il vuoto lasciato da Schumacher“.

    I due protagonisti dell’intervista infine hanno espresso i loro pensieri sul Mondiale 2010 che si preannuncia più equlibrato e spettacolare che mai (anche se in Bahrein tutto questo spettacolo non si è visto): “Non ricordo di aver mai visto un gruppo di piloti migliore di quello di quest’anno – ha detto Ecclestone – In otto possono vincere il Mondiale, sicuramente non sarà una corsa a due come negli anni passati. Dopo un solo Gran Premio non si può dire chi sia il favorito, solo chi non potrà vincere: la Virgin“. Gli fa eco il pilota inglese della McLaren: “Mai dire mai ma sono d’accordo con Bernie. La differenza tra vecchi e nuovi arrivati è piuttosto significativa. Ma è bello vedere nuove squadre entrare in Formula 1: è un bene per il nostro sport“.

  • F1, Alonso è prudente: “Rimaniamo con i piedi per terra”

    In vista del secondo appuntamento della stagione 2010 di Formula 1 in programma domenica in Australia, Fernando Alonso non si esalta per la vittoria e la doppietta rossa conquistata in Bahrein predicando prudenza:

    A Melbourne si riparte da zero, dobbiamo rimanere con i piedi per terra perchè oltre a noi ci sono altri tre team (Red Bull, McLaren e Mercedes ndr) che ci daranno battaglia per la vittoria finale. Comunque siamo concentrati e fiduciosi“.

    Il pilota spagnolo, vincitore al debutto con la scuderia di Maranello, subito dopo il Gp del Bahrein è volato in Australia per prepararsi al meglio in vista del doppio impegno previsto dal calendario (settimana prossima c’è da affrontare il caldo Gran Premio della Malesia) e ammette di avere una certa confidenza con il circuito australiano:

    Sul tracciato dell’Albert Park mi trovo a mio agio, una pista veloce ma allo stesso tempo tecnica che presenta alcune curve abbastanza interessanti. I sorpassi non sono mai stati facili e diventa quindi ancora più importante, come del resto accade su tutti i tracciati cittadini, il risultato delle qualifiche. Dobbiamo lavorare sulle gomme e su come queste andranno ad incidere sul carico di benzina.
    L’atmosfera che si respira qui è incredibile, c’é un ambiente speciale e tutte le persone sembrano essere mobilitate per seguire questo evento. In pista c’é tanta azione ed è bello vedere le tribune piene di spettatori. Speriamo di potere offrire un bello spettacolo e di dare ai nostri tifosi ancora belle soddisfazioni
    “.

  • F1: per Hamilton è la Red Bull la vettura da battere

    Ma quale Ferrari…L’ex campione del Mondo Lewis Hamilton non è convinto che la scuderia di Maranello sia la più forte e indica la Red Bull e il suo pilota Sebastian Vettel il nemico numero uno da battere. L’inglese è rimasto particolarmente impressionato dalle velocità di punta fatte registrare durante il Gran Premio del Bahrein e folgorato dalla potenzialità della scuderia austriaca.

    La Red Bull è terribilmente più veloce di qualsiasi altra monoposto, sembra quasi che in rettilineo vada il doppio di quanto andiamo noi. L’anno scorso erano già velocissimi, ora sono ulteriormente migliorati, e hanno un vantaggio enorme su tutti gli altri. Dovrebbero essere molto più avanti in classifica“.

    In effetti la scuderia di Mateschitz ha dimostrato di essere la vettura più equilibrata durante tutto il weekend del Bahrein e solo a causa di una perdita di potenza del motore nell’ultima parte di gara ha fatto si che la Ferrari ottenesse la doppietta:

    Fernando (Alonso ndr) è stato molto veloce in gara ma la Red Bull era in grado di dare mezzo secondo al giro alla Ferrari“.

    Hamilton ha poi concluso col parlare della sua McLaren, secondo lui ancora non all’altezza della Red Bull:

    Siamo più o meno in grado di competere con la Mercedes. Forse in Bahrain siamo riusciti a fare un lavoro un po’ migliore rispetto al loro, ma siamo alla stesso livello. Vedremo ora chi riuscirà a migliorare più velocemente nel corso della stagione“.

    Strategia o pura ammissione di inferiorità?

  • F1: la Ferrari lavora per i problemi di surriscaldamento del motore, in arrivo anche il nuovo diffusore

    Nonostante la doppietta di domenica scorsa nel Gran Premio del Bahrein, i tecnici Ferrari stanno lavorando alacremente in vista del prossimo impegno del Mondiale 2010 visto il problema del surriscaldamento del motore evidenziato sia durante prove libere e ufficiali, culminate con la sostituzione di entrambi i propulsori sulle vetture di Alonso e di Massa, sia nel corso della gara che ha messo a serio rischio il finale.

    In vista dei prossimi Gran Premi in Australia e Malesia, cui ci si aspettano delle temperature altissime, gli ingegneri Ferrari stanno mettendo a punto delle nuove aperture per consentire un miglior raffreddamento del motore; inoltre si studia un nuovo tipo di diffusore, tipo quello della McLaren, che dovrebbe consentire un maggior flusso aerodinamico e che darebbe migliore aderenza e stabilità in curva alla monoposto. E’ stato ingaggiato a tal proposito Giuseppe Azzolini, ex tecnico Toyota e specialista nella dinamica dei fluidi, che dovrebbe dare un grosso contributo per lo sviluppo dell’elemento aerodinamico in questione.

  • F1, Gp Bahrein: Alonso vince all’esordio con la Rossa, doppietta Ferrari

    F1, Gp Bahrein: Alonso vince all’esordio con la Rossa, doppietta Ferrari

    Inizia nel migliore dei modi l’avventura in Ferrari di Fernando Alonso; il pilota spagnolo vince il Gran Premio del Bahrein, prima gara del Mondiale 2010, e la prima con la scuderia di Maranello. Alle sue spalle l’altra Ferrari di Felipe Massa a completare la doppietta in una giornata speciale per il team del Cavallino Rampante.
    Sul gradino più basso del podio Lewis Hamilton con la McLaren Mercedes e a seguire Sebastian Vettel, partito dalla pole position e in testa fino a tre quarti di gara, che deve arrendersi per un problema meccanico sulla sua Red Bull.
    A completare le prime diec1 posizioni le due Mercedes di Rosberg e Schumacher (al rientro dopo 3 anni da un Gran Premio), la McLaren di Button, la Red Bull di Webber, la Force India di Liuzzi e la Williams di Barrichello.

    Un Gran Premio privo di emozioni fino al giro 34 con Vettel che mantiene la prima posizione e Alonso che alla prima curva scavalca il compagno di squadra Massa. Poi il problema allo scarico per il giovane pilota tedesco, fino a quel punto con una condotta di gara brillante, che deve cedere il passo alle due Ferrari e alla McLaren di Hamilton.
    Ottima gara anche per Liuzzi che conferma la crescita della Force India mentre tra i nuovi team solo la Lotus riesce a portare al traguardo entrambe le macchine (fuori le Virgin e le Hispania come anche le Sauber).

    In classifica, in virtù del cambio di assegnazione del punteggio, Alonso guida con 25 punti, seguito da Massa a 18 e Hamilton 15. Nella classifica costruttori la Ferrari prende il volo (43 punti) con 22 punti di vantaggio sulla McLaren (21).

    ORDINE D’ARRIVO

    1. ALONSO FERRARI 1h39’20”.396
    2. MASSA FERRARI + 16”.099
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 23”.182
    4. VETTEL RED BULL RENAULT + 38”.713
    5. ROSBERG MERCEDES + 40”.263
    6. SCHUMACHER MERCEDES + 44”.180
    7. BUTTON McLAREN MERCEDES + 45”.260
    8. WEBBER RED BULL RENAULT + 46”.308
    9. LIUZZI FORCE INDIA + 53”.089
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’02”.400
    11. KUBICA RENAULT
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    13. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    14. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH
    15. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    16. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    17. TRULLI LOTUS COSWORTH

    CLASSIFICA PILOTI

    1. ALONSO FERRARI 25
    2. MASSA FERRARI 18
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 15
    4. VETTEL RED BULL RENAULT 12
    5. ROSBERG MERCEDES 10
    6. SCHUMACHER MERCEDES 8
    7. BUTTON McLAREN MERCEDES 6
    8. WEBBER RED BULL RENAULT 4
    9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 2
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    1. FERRARI 43
    2. McLAREN MERCEDES 21
    3. MERCEDES 18
    4. RED BULL RENAULT 16
    5. FORCE INDIA MERCEDES 2
    6. WILLIAMS COSWORTH 1