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  • Roland Garros: Nadal senza problemi. Avanzano Starace e Seppi

    Primo turno facile facile anche per Rafael Nadal che si è sbarazzato dell’ esordiente italo-francese Gianni Mina con un triplice 6-2. Bella prova di forza del maiorchino che, nonostante abbia giocato neanche al 50% si è dimostrato padrone assoluto della superficie.

    Buone notizie anche in casa Italia, il contingente azzurro porta altri due giocatori al secondo turno, infatti dopo Flavia Pennetta, Fabio Fognini, Francesca Schiavone, Roberta Vinci e Tathiana Garbin, è stata oggi la volta di Potito Starace, che ha superato in quattro set l’ucraino Illya Marchenko (n° 80) e di Andreas Seppi, che invece ha battuto in tre set lo spagnolo Santiago Ventura. Al secondo turno Starace affronterà lo statunitense Robby Ginepri che ha superato in quattro set (4-6 7-6 6-4 6-2) il connazionale Sam Querrey. Per Seppi invece c’è l’ostico tedesco Philipp Kohlschreiber che ha vinto in tre set sullo slovacco Karol Beck. Fuori invece Alberta Brianti che ha raccolto appena quattro game contro la russa Vera Zvonareva, e Maria Elena Camerin, contro la francese Bartoli, sconfitta 6-2, 6-3.

    Per quanto riguarda gli altri big, debutto, per la belga Justine Henin che ha sconfitto per 6-4 6-3 la bulgara Tsvetana Pironkova (n° 81). Andy Roddick invece si è salvato soltanto al quinto set contro Jarkko Nieminen. Lo statunitense, mai a suo agio sulla terra parigina (un solo ottavo di finale in otto partecipazioni), ha recuperato e vinto 6-3 al quinto dopo 3 ore e 19 minuti e dopo essere stato indietro per 2 set a 1.

    Sul Suzanne Lenglen facile successo di Fernando Verdasco sul russo Igor Kunitsyn (6-4 6-2 6-2) mentre, la prima sorpresa in negativo del torneo è rappresentata dalla russa Dinara Safina, finalista in questo torneo sia nel 2008 che nel 2009 (battuta seccamente prima di Ana Ivanovic e poi da Svetlana Kuznetsova). La sorellina di Marat, assolutamente fuori condizione è stata sconfitta dalla giapponese Date (39 anni), che con questa vittoria diventa la seconda più anziana a superare un turno al Roland Garros nell’era open dopo Virginia Wade che ci riuscì nel 1985 a meno di due mesi dal suo 40esimo compleanno. Nell’ultimo match importante della giornata Maria Sharapova ha regolato per 6-3 6-2 la connazionale Ksenia Pervak.

  • Internazionali d’Italia: Nadal in finale, Gulbis vende cara la pelle

    Sarà Nadal-Ferrer la finale degli Internazionali d’Italia. Oggi nel gremitissimo Foro Italiaco Nadal e Gulbis hanno dato vita ad un match avvincente e ricco di colpi di scena. Lo spagnolo ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per aver la meglio del giovane Gulbis.

    Due ore e 47 minuti tiratissimi, con il lettone abile a metter in difficoltà Nadal al servizio e con una bellissima palla corta che lo ha sempre preso contro tempo. Il punteggio finale è 6-4, 3-6, 6-4 Nadal, alla quinta finale negli ultimi sei anni a Roma, affronterà domani pomeriggio nella finalissima il connazionale David Ferrer, vincitore del derby con Fernando Verdasco.

  • Internazionali d’Italia: Verdasco ko, Ferrer primo finalista

    Internazionali d’Italia: Verdasco ko, Ferrer primo finalista

    Il derby tutto spagnolo delle semifinali degli Internazionali d’Italia di Roma se lo aggiudica David Ferrer che batte il connazionale Fernando Verdasco in 2 set (7-5; 6-3) approdando così in finale.

    Un match durato un’ora e mezza di gioco e che ha visto il crollo di Verdasco che nel primo set si trovava avanti addirittura per 5 game a 1; poi il buio totale facilitando la rimonta di Ferrer vincitore di 8 game consecutivi (6 nel primo e 2 nel secondo). Infine l’allungo definitivo del numero 13 del tabellone che si porta ben presto sul 5-2 chiudendo la pratica poi sul 6-3.

    Verdasco, vincitore del torneo di Montecarlo e di Barcellona, paga a caro prezzo le fatiche del match di ieri vinto, dopo oltre 3 ore di gioco, contro il numero due del mondo nonchè finalista nelle ultime due edizioni degli Internazionali d’Italia Djokovic, come poi lui stesso confermerà a fine partita.
    Ora Ferrer attende di conoscere l’altro finalista che uscirà dalla sfida tra Nadal e Gulbis ancora in corso con lo spagnolo che guida il primo set, nel momento in cui vi scriviamo, per 4 game a 3 .

  • Internazionali d’Italia: dopo Verdasco avanti anche Nadal, Ferrer e Gulbis.

    Internazionali d’Italia: dopo Verdasco avanti anche Nadal, Ferrer e Gulbis.

    Tre spagnoli in semifinale. Questo il responso dal Foro Italico dove oggi erano in programma i quarti di finale degli Internazionali d’Italia sulla terra rossa di Roma. Nel primo pomeriggio Verdasco aveva eliminato, a sorpresa, il numero due del tabellone e finalista delle ultime due edizioni, Novak Djokovic in tre set (7-6; 4-6; 6-3).

    A raggiungere il tennista di Madrid i connazionali Rafael Nadal e David Ferrer: il numero tre del mondo si è sbarazzato abbastanza agevolmente dello svizzero Stanislas Wawrinka in soli 2 set (6-4; 6-1) e in un’ora e mezza di gioco; con lo stesso punteggio (6-4; 6-1) vince anche Ferrer che ha la meglio su un non irresistibile Tsonga. A completare il quadro delle semifinali è il sorprendente lettone Ernests Gulbis, giustiziere del numero uno del ranking Roger Federer prima e del nostro Fillipo Volandri poi, che guasta la festa alla Spagna battendo in 2 set Feliciano Lopez (7-6; 6-1) non permettendo agli iberici di fare 4 su 4.

    Domani le semifinali: alle 13:30 sul Centrale è in programma il derby tra Verdasco e Ferrer, a seguire ma non prima delle 16 Nadal dovrà superare lo scoglio Gulbis.

    Risultati dei quarti di finale

    [6] VERDASCO b. [2] DJOKOVIC 7-6 (4); 3-6; 6-4
    [3] NADAL b. WAWRINKA 6-4; 6-1
    [13] FERRER b. [7] TSONGA 6-4; 6-1
    GULBIS b. LOPEZ 7-6 (6); 6-1

  • Internazionali d’Italia 2010: Verdasco fa fuori Djokovic e va in semifinale

    Internazionali d’Italia 2010: Verdasco fa fuori Djokovic e va in semifinale

    Fernando Verdasco è il primo semifinalista degli Internazionali d’Italia in svolgimento a Roma. Al Foro Italico il tennista spagnolo ha battuto nei quarti di finale in tre set (7-6; 3-6; 6-4) e dopo oltre 3 ore di gioco il serbo Novak Djokovic che “sbatte” ancora sulla racchetta del madrileno per la seconda volta consecutiva nel giro di sole due settimane: Djokovic infatti era stato battuto da Verdasco, poi vincitore del torneo, anche nella semifinale del Masters di Montecarlo.

    Il primo set è stato quello più combattuto con Verdasco che s’impone soltanto al tie-break (7-4); poi però il serbo, finalista nelle ultime due edizioni a Roma, si è aggiudicato il secondo set quasi in scioltezza mentre il terzo, quello decisivo, è andato allo spagnolo dopo che Djokovic era riuscito ad annullare 6 palle break.

    In semifinale Verdasco incontrerà il vincitore della sfida tra il connazionale Ferrer e il francese Tsonga, sfida ancora in corso.

  • Masters Series: Nadal da record. Sesta vittoria di fila a Montecarlo

    Rafa Nadal ritorna a vincere un torneo dopo 11 mesi, ultima vittoria a Roma quasi un anno fa. Con questa vittoria lo spagnolo di Manacord diventa il primo tennista della storia ad aggiudicarsi un torneo per sei edizioni consecutive.

    E’ stata una finale senza storia, durata appena 85 minuti e vinta da Rafael Nadal su Fernando Verdasco con un umiliante 6-0 6-1. Nadal ha interpretato la gara in modo perfetto, scoraggiando da subito Verdasco che non è mai riuscito ad entrare in partita. Verdasco ha tenuto soltanto il primo game del secondo set, in mezzo due parziali devastanti di 6 game consecutivi vinti da Nadal che ha chiuso con 16 vincenti e 14 errori gratuiti contro i 14 vincenti e i 32 errori non provocati dell’avversario. Nel secondo parziale qualcosa in più si vede, ma neanche tanto. Un paio di game lunghi, tirati, ai vantaggi. Uno è il terzo, lungo quasi dieci minuti, l’altro il sesto, ma poi lo spazio è tutto per  Rafa che chiude con un perentorio diritto vincente lungo linea che gli dà la possibilità di sdraiarsi sulla terra del Country Club in preda a un’esultanza e a una commozione che sa proprio di liberazione.

    Per Nadal si tratta del 37esimo titolo della carriera, del 16esimo Masters 1000, tanti quanti ne ha vinti Roger Federer, uno in meno del recordman assoluto che è Andre Agassi. Nadal ha vinto 6 volte Montecarlo, 4 volte Roma, 2 volte Indian Wells, 2 volte l’Open del Canada, una volta Amburgo e una volta Madrid.

  • Masters Series, Montecarlo: Derby spagnolo per il titolo. La finale è Nadal Vs Verdasco

    Rafael Nadal  raggiunge la sesta finale consecutiva battendo per 6-2 6-3 il connazionale David Ferrer. La terra rossa monegasca restituisce tutto lo smalto dei bei tempi a un Nadal tonico, che cercherà domani di essere il primo tennista nella storia a conquistare un torneo per sei edizioni consecutive.Semifinale a senso unico con un David Ferrer tutt’ altro che rinunciatario in avvio di match, surclassato tuttavia dalla strapotenza del mancino di Manacord su questa superficie.

    Nella finale di domani Rafael Nadal affronterà il connazionale Fernando Verdasco che contro pronostico ha avuto ragione del numero 2 del mondo e testa di serie numero 1 Novak Djokovic, battuto sonoramente con un doppio 6-2. Il serbo non è praticamente sceso in campo lontano parente del giocatore visto nei giorni scorsi e che aveva sconfitto fior di giocatori come Wawrinka prima e Nalbandian dopo.

    Oggi non ne ha azzeccata una commettendo 48 errori gratuti spalmati in appena 16 game. Verdasco invece ha giocato da grande campione perdendo la battuta soltanto nelle fasi iniziali del secondo set per il controbreak di Djokovic. Ma la reazione del serbo è durata troppo poco e Verdasco è potuto volare con tranquillità verso la sua prima finale in un Masters 1000. Il bilancio dei confronti tra Nadal e Verdasco è di 9 a 0 per il maiorchino che sulla terra non ha mai perduto un set; l’ultima sfida sul rosso risale ai quarti di Madrid 2009 (6-4 7-5 per Nadal). E’ la seconda finale tra spagnoli nella storia del torneo di Monte Carlo dopo quella giocata e vinta nel 2002 da Juan Carlos Ferrero su Carlos Moya.

  • Masters Series, Montecarlo: Solo Djokovic resiste al dominio iberico

    Continua il dominio spagnolo al primo Masters 1000 sulla terra rossa, con tre tennisti su quattro portati in semifinale ed il solo serbo Djokovic a rappresentare il resto del mondo.

    • FERRER b. KOHLSCHREIBER 7-5 7-6

    David Ferrer assicura una semifinale tutta di marca iberica piegando in due set il tedesco Kohlschreiber. Non è stato un incontro semplice per il favorito che ha servito per il match una prima volta sul 5-4, ha ceduto il servizio ma si è comunque ripreso in tempo per dominare il tie-break. Continua quindi il buon momento di forma dell’iberico, e ottimo anche il torneo del tedesco conclusosi ben oltre le sue aspettative iniziali.

    • NADAL b. FERRERO 6-4 6-2

    Match condizionato dalle bizze del tempo ma sostanzialmente senza storia con Nadal che, appena trovato il ritmo sulla palla, non ha più lasciato nessun margine d’uscita al connazionale Ferrero. Nadal ha confermato la sua buona condizione anche contro un avversario decisamente più severo dei due che aveva piegato in precedenza, De Bakker e Berrer. Per Ferrero un buon primo set (che è durato come i due match precedenti di Rafa) ma una brutta sensazione di impotenza quando il ragazzo di Manacor ha preso il largo.

    • DJOKOVIC b. NALBANDIAN 6-2 6-3

    Una partita deludente quella tra Novak Djokovic e David Nalbandian: troppo scostante l’argentino autore di poche prodezze e tanti errori. Un piccolo sussulto a metà del secondo parziale: sul 4-3 Nalbandian vola 15-40 sul servizio del rivale, che però trova una splendida palla corta per annullare la prima palla break e, in seguito, incassa un regalo dell’argentino. E’ l’ultima chance per David che cede anche il servizio successivo e dunque la partita. Davvero troppo solido Djokovic di fronte a un avversario che deve ancora ritrovare completamente se stesso. Ma basterà per fermare gli spagnoli?

    • VERDASCO b. MONTANES 6-3 6-7 6-0

    Fernando Verdasco fa valere per tre quarti di gara il suo talento e la sua maggior pesantezza di palla nei confronti del connazionale Albert Montanes che già aveva fatto un mezzo miracolo arrivando fino a questo punto e al quale non bastano una solida regolarità e un bel rovescio. Nel primo set Montanes ci prova e alla fine la differenza non è enorme: 34 punti contro 28. Ma la sensazione è che Verdasco abbia un certo margine. Sensazione confermata dall’avvio del secondo parziale nel quale basta un break per indirizzare la partita, con un Montanes che appare abbastanza scorato dall’impossibilità di fare match pari. Verdasco serve una prima volta per il match sul 5-1 riuscendo a perdere il servizio per due volte di fila e cedendo addirittura il secondo set al tie-break, con diversi errori gratuiti e un Montanes rigenerato che comanda spesso lo scambio. Nel terzo però tutto torna nella norma fin dal principio e il favorito, che torna concentrato, chiude comodamente a zero.

    Queste le semifinali : Djokovic – Verdasco e Nadal – Ferrer

  • Masters Series, Montecarlo: Spagna avanti tutta. Bene Djokovic e Nalbandian

    Dominio spagnolo al masters monegasco con addirittura 5 giocatori iberici qualificati ai quarti di finale.

    NADAL B. BERRER 6-0 6-1

    Match senza storia e punteggio impietoso per il tedesco. Impressionante il primo set, con lo spagnolo che mette a segno 24 punti a 5, uno score che non ha bisogno di commenti. “Mi sentivo bene – ha detto l’iberico in conferenza stampa – e ho capito che le cose stavano andando meglio quando mi sono accorto di aver ritrovato il feeling col rovescio. Per lo spagnolo nei quarti c’ e’ Ferrero.

     MONTANES B. CILIC 6-4 6-4

    La vera sorpresa del torneo è proprio Montanes che è bravo a sfruttare una parte di tabellone particolarmente interessante, battendo oggi in due set il croato Marin Cilic, che è cresciuto molto ma sulla terra continua ancora a far fatica. Peccato per Seppi che poteva sfruttare questa parte di tabellone.

     VERDASCO B. BERDYCH 5-7 6-3 6-2

    La partita più interessante della giornata va al mancino, Fernando Verdasco che riesce ad emergere da un primo set molto combattutto, travolgendo nei restanti due, il ceco Berdych, che pure aveva ben impressionato nei primi turni e che lascia intravedere, finalmente un po’ di continuità nei suoi risultati. Verdasco resta una delle mine vaganti del torneo.

     FERRER B. LJUBICIC 6-0 7-6

    Rispettato il pronostico in questo incontro con il croato che nel primo set non scende praticamente in campo. Secondo, invece più equilibrato che vede però la supremazia della regolarità di gioco dello spagnolo.

     FERRERO B. TSONGA 6-1 3-6 7-5

    Due ore e 14 minuti di gioco per la partita più bella della giornata. Ferrero, che qui ha vinto due volte di fila nel 2002 e nel 2003, non sarà quello di sette anni fa ma sulla terra può far male a tanti. Tsonga ci ha provato in tutti i modi, ha preso una valanga di rischi, ha persino annullato un matchpoint con un clamoroso rovescio vincente morto all’incrocio delle righe. Ma non è bastato per vincere.

    Per fortuna che, in questo dominio spagnolo, ci ha pensato Nalbandian a evitare la presenza del sesto iberico nei quarti. L’argentino ha avuto la meglio nei confronti di Robredo, superato in due set (6-3 6-4) segnali importanti per l’ argentino. Bene anche Novak Djokovic, che senza impressionare raggiunge i quarti superando in due set (6-4 6-4), un avversario ostico come Stanislas Wawrinka: basta un break per set, al serbo, per andare avanti, ma per battere gli spagnoli servirà qualcosa in più. Buona prestazione per Kohlschreiber, che ha confermato la vittoria su Murray piegando in due set (6-3 6-4), come da pronostico, anche il connazionale Petzschner.

     Nei quarti: Nadal-Ferrero, Ferrer-Kohlschreiber, Verdasco-Montanes e Nalbandian-Djokovic.

  • Masters Series, Montecarlo: Bene Wawrinka, Verdasco e Tsonga. Sconfitta per Fognini

    Jo-Wilfried Tsonga, si aggiudica il match più combattuto della seconda giornata del masters monegasco superando per 7-6 7-5, il temibile spagnolo Almagro. Bella vittoria del transalpino che ha avuto la meglio con una regolarità al servizio impressionante e dimostrandosi a suo agio anche in una superficie non troppa amica date le sue caratteristiche di attaccante puro.

    Negli altri match di giornata, ottima la vittoria di Stan Wawrinka che ha avuto la meglio, per la seconda volta in tre giorni, del rumeno Victor Hanescu: ci aveva già vinto la finale a Casablanca per 6-2 6-3, ci ha rivinto al Country Club lasciandogli un game in più: 6-2 6-4. Molto bene anche Verdasco, in una sfida a senso unico con Benneteau, mentre ha avuto bisogno di tre set per andare avanti il croato Marin Cilic, che ha avuto ragione di Igor Andreev  per 6-7 6-1 6-4. Bene ancora Thomas Berdick che spazza via in due set (6-2,6-0), l’ eterna promessa ma mai mantenuta, Richard Gasquet.

    In casa Italia resta il solo Seppi che oggi offronterà lo spagnolo Montanes. Infatti Fabio Fognini, presentatosi a questo masters in non perfette condizioni grazie ad un polso in disordine, non è riuscito a battere il francese Llodra che ha avuto la meglio in due comodi set, 6-3 6-3 in un ora e tredici minuti di gioco praticamente a senso unico.

    I risultati della seconda giornata :

    4] M Cilic (CRO) d I Andreev (RUS) 67(4) 61 64
    [5] J Tsonga (FRA) d N Almagro (ESP) 76(5) 75
    [6] F Verdasco (ESP) d J Benneteau (FRA) 62 61 
    [10] T Berdych (CZE) d [WC] R Gasquet (FRA) 62 60
    [12] T Robredo (ESP) d H Zeballos (ARG) 63 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d V Hanescu (ROU) 62 64
    [15] J Melzer (AUT) d P Mathieu (FRA) 63 62
    A Montanes (ESP) d [16] M Baghdatis (CYP) 64 62
    M Llodra (FRA) d F Fognini (ITA) 63 63
    V Troicki (SRB) d L Kubot (POL) 46 62 62
    F Serra (FRA) d S Robert (FRA) 76(6) 36 64
    [Q] T de Bakker (NED) d E Schwank (ARG) 63 75