Tag: fernando torres

  • Torres e Luiz il Chelsea chiude con i botti

    Torres e Luiz il Chelsea chiude con i botti

    Ha atteso l’ultimo giorno utile Roman Abramovic per regalare a Carlo Ancelotti due colpacci di mercato che rilanciano le ambizioni del Chelsea e riportano i Blue tra i migliori organici d’Europa.

    L’ex tecnico rossonero dopo quasi due anni di austerity ha convinto il patron del Chelsea a riaprire i cordoni della borsa spendendo in poche ore ben settanta milioni di euro realizzando l’acquisto piu alto della storia della Premier League.

    Il colpo grosso è Fernando Torres, l’attaccante arriva dal Liverpool per ben 50 milioni di euro firmando un triennale da 8 milioni di euro per le prossime cinque stagioni. I Reds di Kenny Dalglish si cautelano comunque acquistando Suarez e Carroll.

    Ma se i tifosi già pregustano l’accoppiata del Nino con Drogba possono esser soddisfatti anche dell’arrivo del promettente David Luiz centrale difensivo brasiliano accostato spesso al Milan ed acquistato dal Benfica per 18 milioni di euro.

  • Chelsea – Torres ci siamo

    Chelsea – Torres ci siamo

    La stampa inglese non è mai stata cosi d’accordo: il Liverpool lascerà partire Fernando Torres in direzione Chelsea. L’offerta recapitata ai Reds da Abramovic è di quelle succulenti e difficili da rinunciare, i giornali si sbilanciano ipotizzando 50 milioni di euro più la possibilità di inserire Anelka o Sturridge come contropartita tecnica.

    Alla fine però la trattativa andrà in porto e il Liverpool grazie al sapiente lavoro di Kenny Dalglish si sta convincendo che un futuro senza El Niño è possibile e sopratutto non equivale ad un ridimensionamento. Il Liverpool ha infatti già bloccato Luis Suarez rivelazione in Sudafrica e capitano dell’Ajax e sembra vicinissimo a chiudere Charlie Adam interessante centrocampista del Blackpool e con Ashley Young motorino di fascia messo sul mercato dall’Aston Villa e vicinissimo ai Reds.

    Ma non è finita qui, Dalglish per sostituire Torres proverà l’assalto a Andy Carroll stella del Newcastle esplosa in questa stagione in Premier League affermandosi a suon di gol e prestazioni importanti. Carroll insieme a Suarez formeranno una coppia interessante provando a sostituire nel cuore dei tifosi l’attaccante spagnolo.

    l’immagine è tratta dal Sun e disegna il nuovo Liverpool

  • Suarez al Liverpool, Torres vuole il Chelsea

    Suarez al Liverpool, Torres vuole il Chelsea

    Colpo del Liverpool che si è assicurato le prestazioni di Luis Suarez, uno degli attaccanti più promettenti in circolazione. L’Ajax ha incassato un assegno di 26.5 milioni di euro dai Reds, soldi che potrebbero derivare dalla cessione a breve di Fernando Torres.
    Il Liverpool infatti è alle prese con delle enormi difficoltà finanziarie causate da una gestione scellerata del club negli ultimi anni, che non gli permetterebbe di mettere tale cifra sul mercato se non dinanzi a delle cessioni importanti.

    Nonostante i Reds abbiano rifiutato 40 milioni di euro dal Chelsea per Torres, il giocatore spagnolo ha chiesto ufficialmente al club di essere ceduto come riporta oggi lo stesso sito del Liverpool che allo stesso tempo lo ha dichiarato incedibile. Evidente è la strategia dei Reds di voler alzare il prezzo cercando di ricavare circa 50 milioni di euro dalla cessione del Niño, quasi il doppio di quanto è costato Suarez.

    Su Torres, dunque, continua il forte pressing del Chelsea di Ancelotti costretto dall’arrivo dell’attaccante uruguagio a Liverpool ad anticipare i tempi per portarlo a Londra (Abramovic avrebbe sferrato l’assalto decisivo a giugno) e tentare così un recupero prodigioso in Premier League sul Manchester United. Ma il tempo stringe e i Blues hanno ancora pochi giorni per presentare l’offerta adeguata.

  • Balotelli doppietta ed espulsione, Mancio è salvo. Torres ferma Ancelotti

    Balotelli doppietta ed espulsione, Mancio è salvo. Torres ferma Ancelotti

    Il Mancio è salvo grazie a SuperMario Balotelli. L’ex attaccante nerazzurro rifila la doppietta che vale la vittoria sul campo del West Bromwich Albion, allenato da Di Matteo, per poi farsi espellere confermando di esser “croce e delizia” di ogni allenatore.

    Nell’altro match di giornata il Liverpool dopo aver ritrovato Gerrard contro il Napoli recupera Torres ed El Niño porta tra gli umani il Chelsea di Carlo Ancelotti con un ottima doppietta. Incredibile e inaspettato il crollo dell’Arsenal tra le proprie mura contro il Newcastle, decide l’incontro Carroll.

    In classifica il Chelsea mantiene la vetta ma adesso lo United è dietro di soli due punti, il City aggancia l’Arsenal al terzo posto a quattro punti dalla vetta.

    Risultati e Marcatori dell’11 giornata
    Bolton – Tottenham 4-2

    31′ Davies (B), 56′ Steinsson (B), 76′ rig. Davies (B), 79′ Hutton (T), 87′ Pavlyuchenko (T), 90′ Petrov (T)
    Birmingham – West Ham 2-2
    48′ Piquionne (W), 58′ Behrami (W), 64′ Jerome (B), 73′ Ridgewell (B)
    Blackburn – Wigan Athletic 2-1
    58′ Pedersen (B), 68′ Roberts (B), 75′ N’Zogbia (W)
    Blackpool – Everton 2-2
    10′ Eardlay (B), 13′ Cahill (E), 48′ Vaughan (B) 50′ Coleman (E)
    Fulham – Aston Villa 1-1
    41′ Albrighton (A), 90′ Hangeland (F)
    Manchester United – Wolverhampton 2-1
    45′, 90′ Park Ji-Sung (M), 66′ Ebanks-Blake (W)
    Sunderland – Stoke City 2-0
    9′, 89′ Asamoah Gyan (SL)
    Arsenal – Newcastle 0-1
    45′ Carroll (N)
    West Bromwich – Manchester City 0-2
    20′ Balotelli (M), 26′ Balotelli (M)
    Liverpool – Chelsea 2-0
    11′ Torres (L), 45′ Torres (L)

  • Drogba operato all’inguine. Adesso Torres è indispensabile

    Drogba operato all’inguine. Adesso Torres è indispensabile

    Non può esser certo contento Carlo Ancelotti per l’avvio della nuova stagione del suo Chelsea. L’ex tecnico rossonero in poco meno di due settimane di ritiro ha dovuto far i conti con gli infortuni di Cech, Alex e adesso dell’ariete Drogba.

    L’ivoriano è stato sottoposto ad un intervento all’inguine e dovrà stare lontano dai campi di gioco almeno per tre settimane saltando di fatto tutto il ritiro estivo ma sopratutto facendo mancare il suo apporto nella Community Shield dell’8 agosto contro il Manchester United di Sir Alex Ferguson.

    Per il Chelsea, inspiegabilmente, anche quest’anno immobile sul mercato la necessità di arrivare ad una punta importante è fondamentale per lanciare l’assalto alla Champions League. Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Fernando Torres ma per smuovere le resistenze del Liverpool Abramovic dovrà metter mano al portafogli.

  • Il Manchester City piomba su Drogba

    Il Manchester City, viste le difficoltà (almeno apparenti) incorse nell’acquisto di Mario Balotelli, starebbe virando fortemente su Didier Drogba.

    Il centravanti ivoriano infatti non pare più intoccabile nell’organico di mister Carlo Ancelotti, che punta forte su Fernando Torres e Kakà (e in alternativa a loro 2, nelle ultime ore, è spuntato il nome proprio di Balotelli).

    L’agente di Drogba in una dichirazione rilascita alla stampa inglese ha aperto le porte ad un eventuale trasferimento al City. Seydi ha infatti affermato:

    • Oggi è al Chelsea, ma potrebbero esserci delle sorprese prima del 31 agosto. Non ho parlato con chiunque, l’unico contatto diretto è stato con il City. Alla sua età non posso sottovalutare l’aspetto finanziario. E chi vuole Didier deve garantire certe cifre

    I “Citizens” sarebbero disposti ad offrire all’ivoriano un triennale da 21 milioni di euro. Drogba, valutato 20 milioni di sterline dal suo club, potrebbe dunque partire.
    Il ricavato dalla cessione permetterebbe al Chelsea di fare piazza pulita sul mercato: oltre a Torres e Kakà, se dovesse unirsi a loro anche Balotelli, sarebbero veramente poche le squadre a competere con la squadra di Roman Abramovich.

  • Mascherano snobba Hodgson, l’Inter spera

    Il Liverpool blinda Fernando Torres e Steven Gerrard. A confermare la voglia di trattenere ad ogni costo le due stelle è il neo allenatore Roy Hodgson conscio della forza e del carisma dei due giocatori.

    L’ex allenatore dell’Inter svela un particolare di mercato che renderà felici proprio i nerazzurri. Mascherano è irreperibile, i tentativi del tecnico e della scoietà di rintracciare l’argentino al momento sono falliti e prende sempre più corpo l’ipotesi di cessione.

    Mascherano è considerato il rinforzo ideale per il centrocampo nerazzurro e oltre ad esser un pallino di Benitez è da tempo nelle mira del presidente Moratti. Il muro alzato dal centrocampista e la sua volontà di raggiungere la nutrita colonia nerazzurra potrebbero riaprire una trattativa a condizioni più favorevoli al club di via Durini.

  • Olanda – Spagna probabili formazioni [live]

    Praticamente annunciate le formazione iniziali di Olanda e Spagna che questa si giocheranno il titolo mondiale in Sudafrica. Nessun dubbio per Van Marwijk che conferma ancora una volta Van Persie sicuro che questa sera il giovane dell’Arsenal sarà decisivo. Di ben altra natura il dubbio di Del Bosque ma alla fine sarà ancora Pedro il partner di Villa nell’attacco delle furie rosse con Torres ancora in panchina.

    PROBABILI FORMAZIONI
    OLANDA-SPAGNA:
    Olanda (4-2-3-1):
    1 Stekelenburg; 2 Van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 Van Bronckhorst; 6 Van Bommel, 8 de Jong; 7 Kuyt, 10 Sneijder, 11 Robben; 9 Van Persie. (16 Vorm, 22 Boschker, 12 Boulahrouz, 13 Ooijer, 15 Braafheid, 14 de Zeeuw, 18 Schaars, 23 Van der Vaart, 20 Afellay, 19 Babel, 17 Elia, 21 Huntelaar). All.: Van Marwijk.

    Spagna (4-1-4-1):
    1 Casillas; 15 Sergio Ramos, 3 Pique’, 5 Puyol, 11 Capdevila; 16 Busquets; 6 Iniesta, 8 Xavi, 14 Xabi Alonso, 18 Pedro; 7 Villa. (2 Albiol, 4 Marchena, 9 Fernando Torres, 10 Fabregas, 12 Valdes, 13 Mata, 17 Arbeloa, 19 Llorente, 20 Martinez, 21 David Silva, 22 Jesus Navas, 23 Reina). All.: Del Bosque.

    Arbitro: Webb (Inghilterra).

  • Germania e Spagna si giocano la finale. E i tedeschi sperano nella vendetta…

    Germania e Spagna si giocano la finale. E i tedeschi sperano nella vendetta…

    Tra poco più di un’ora a Durban Germania e Spagna si giocheranno la qualificazione per la finalissima di Johannesburg dove ad attendere c’è già l’Olanda di Sneijder e Robben che ieri ha battuto l’Uruguay per 3-2.
    E’ una semifinale che sa di finale: questa è l’occasione per i tedeschi di vendicare la sconfitta subita 2 anni orsono nella finale di Vienna che ha consegnato l’Europeo nelle mani delle Furie Rosse. Allora a castigare la squadra guidata da Loew fu Fernando Torres, lo stesso che stasera partirà dalla panchina per far spazio a Pedro considerato il deludente campionato del mondo che ha disputato finora la punta del Liverpool.

    Si affrontano due delle squadre che hanno il maggior potenziale, la Germania ha una solidità senza eguali e ha straconvinto nelle precedenti uscite rifilando ben tre poker durante il Mondiale: il primo alla più docile Australia, poi alle insidiose Inghilterra (agli ottavi) e Argentina (ai quarti), la Spagna vanta forse il miglior undici titolare dell’intero Mondiale ma non è riuscita ad esprimersi al meglio quando ha incontrato squadre con difese attente e ordinate.

    Gli iberici vogliono completare il ciclo vincendo il proprio primo Mondiale della storia dopo essersi affermati ai campionati europei, la Germania di Coppe del Mondo ne ha già 3 ed ha dalla sua parte l’esperienza di un ambiente che è abituato a vincere e ad arrivare fino in fondo a queste competizioni: però, a differenza degli altri anni, i teutonici si presenteranno con una delle nazionali con un’età media bassissima, di circa 25 anni.
    I precedenti ai Mondiali sorridono ai tedeschi: 2 vittorie e 1 pareggio contro la Spagna.

    Per quanto riguarda le formazioni mancheranno Torres da una parte, sostituito dal veloce Pedro che nell’intenzioni di Del Bosque dovrebbe creare maggiori grattacapi alla difesa tedesca, e Muller, squalificato, dall’altra con Trochowski che partirà titolare dal primo minuto. Per il resto tutto confermato per entrambe: Villa guiderà l’attacco spagnolo con Xavi a regalare geometrie per i compagni di squadra; Fabregas, non al meglio della condizione per una botta alla gamba rimediata in allenamento, siederà in panchina. Sull’altro fronte Klose cercherà il gol della definitiva consacrazione che gli consentirebbe di agguantare Ronaldo in cima alla classifica cannonieri dei Mondiali di tutti i tempi a quota 15 reti.Alle sue spalle occhio a Podolski, Ozil e Schweinsteiger.

    Probabili formazioni GERMANIA – SPAGNA (ore 20:30)

    GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer; 3 Fiedrich, 17 Mertesacker, 20 Boateng, 16 Lahm; 6 Khedira, 7 Schweinsteiger; 8 Ozil, 15 Trochowski, 10 Podolski; 11 Klose.
    A disposizione: 12 Wiese, 22 Butt, 14 Badstuber, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling, 19 Cacau.
    Ct: Loew.
    SPAGNA (4-3-3): 1 Casillas; 15 Sergio Ramos, 3 Pique’, 5 Puyol, 11 Capdevila; 16 Busquets, 8 Xavi, 14 Xabi Alonso; 6 Iniesta 18 Pedro, 7 Villa.
    A disposizione: 4 Marchena, 10 Fabregas, 12 Valdes, 13 Mata, 17 Arbeloa, 9 Torres, 19 Llorente, 20 Martinez, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina.
    Ct: Del Bosque.

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • Germania – Spagna: le probabili formazioni [live]

    Germania – Spagna: le probabili formazioni [live]

    Germania e Spagna tornano a sfidarsi dopo la finale dell’Europeo di due anni orsono con il chiaro intento di arrivare alla finalissima contro l’Olanda. La tradizione in Coppa del Mondo dice Germania ma il gol di Torres due anni fa fece salire le Furie Rosse sul tetto d’Europa consacrandola come una delle migliori nazionali al mondo.

    Quella Germania è notevolmente cambiata e forte di un ruolino di marcia travolgente questa sera partirà con i favori del pronostico anche se Joachim Loew dovrà fare a meno del jolly d’attacco Thomas Muller, uno dei migliori giocatori in Sudafrica. Il suo posto è in ballottaggio tra il giovanissimo Toni Kroos e Piotr Trochowski con il primo leggermente favorito.

    Del Bosque recupera Fabregas e dovrà decidere se dar ancora fiducia a Fernando Torres o rinforzare il centrocampo schierando David Villa come unica punta.

    19:00: Cambi dell’undici titolare per entrambi i tecnici: il ct tedesco Loew sceglie Trochowski e non Kroos come annunciato in un primo momento per sostituire lo squalificato Muller; il collega spagnolo Del Bosque “fa fuori” il deludente Torres per affidarsi alla velocità di Pedro che andrà ad affiancare Villa in attacco.

    20:00: ecco le formazioni ufficiali. Come già annunciato Torres partirà dalla panchina; al suo posto Pedro.

    GERMANIA-SPAGNA
    Formazioni di Germania-Spagna, seconda semifinale dei Mondiali di Sudafrica 2010, in programma mercoledì (20.30) a Durban.
    Germania (4-5-1): 1 Neuer; 3 Fiedrich, 17 Mertesacker, 20 Boateng, 16 Lahm; 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Oezil, 15 Trochowski, 10 Podolski; 11 Klose. (12 Wiese, 22 Butt, 14 Badstuber, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling, 19 Cacau). All.: Loew.
    Spagna (4-4-2): 1 Casillas; 15 Sergio Ramos, 3 Pique’, 5 Puyol, 11 Capdevila; 16 Busquets, 8 Xavi, 14 Xabi Alonso, 6 Iniesta; 18 Pedro, 7 Villa. (4 Marchena, 10 Fabregas, 12 Valdes, 13 Mata, 17 Arbeloa, 9 Torres, 19 Llorente, 20 Martinez, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina). All.: Del Bosque.
    Arbitro: Kassai (Ung).