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  • Milan: Fabregas per sostituire Pirlo. E se arrivasse anche Fernando Torres…

    Milan: Fabregas per sostituire Pirlo. E se arrivasse anche Fernando Torres…

    Cesc FabregasIn queste ore è in corso il summit di mercato in casa Milan tra Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e il tecnico Leonardo per fare luce sulla situazione attuale e concordare se accettare o meno l’offerta di 20 milioni di euro che il Chelsea ha offerto per Andrea Pirlo.
    Il centrocampista della Nazionale italiana si è già accordato con il club inglese (ingaggio di circa 6 milioni netti all’anno) e se il Milan darà via libera al trasferimento ritroverà il suo vecchio maestro Carlo Ancelotti, colui che lo ha fatto crescere e lanciato nel calcio che conta.
    E allora i rossoneri hanno deciso finalmente di muoversi sul mercato per sostituire degnamente il regista: i principali obiettivi sono Cesc Fabregas e Christian Ledesma. Il primo è blindato dal tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger ma la smobilitazione in atto in casa Gunners (Adebayor e Tourè sono stati ceduti al Manchester City) potrebbe far riflettere il forte centrocampista spagnolo. I dirigenti rossoneri metterebbero sul piatto della bilancia una cifra che si aggira sui 35 milioni ma che potrebbe lievitare anche fino a 40; il secondo è stato messo fuori rosa dalla Lazio e cerca squadra: costo del cartellino 14-15 milioni (forse troppo elevato per un giocatore in scadenza di contratto) ma a 10 si può chiudere. Bisogna battere la concorrenza della Fiorentina che da tempo sta cercando il sostituto di Felipe Melo passato alla Juventus.
    Inoltre il Milan ha urgente bisogno di un attaccante: Dzeko, Luis Fabiano e Huntelaar sono i nomi che circolano. E se arrivasse Fernando Torres? Con la coppia spagnola il Diavolo tornerebbe competitivo anzi forse ancora più forte dell’anno scorso.

  • Il Milan su Fernando Torres sogno o realtà?

    Il Milan su Fernando Torres sogno o realtà?

    fernando torresDa qualche giorno abbiamo istituito la categoria “rumors” sul nostro sito nella quale vorremmo riportare quelle notizie, basate sul sentito dire e che si propagano esponenzialmente grazie ad internet. Questa suggestiva e allo stato attuale improbabile trattativa per il passaggio di Fernando Torres l’abbiam trovata una decina di giorni sembra, secondo la nostra ricostruzione questo rumors pare sia partito dal Brasile, per poi affollare i forum di Spagna ed Inghilterra e adesso compare anche su quello di calciomercato.com. Il sospetto viene alimentato dal fatto che Ariedo Braida, partito alla volta del Brasile per il matrimonio del giovane Pato, ha fatto perdere le sue tracce alimentando le voci di un possibile suo volo segreto con destinazione Liverpool per trattare con Rafa Benitez la cessione del Nino Torres. Lo spagnolo dovrebbe arrivare al Milan in cambio di Pirlo, chiamato a sostituire il partente Xabi Alonso, piu un conguaglio di 25-30 milioni di euro e l’annuncio dovrebbe arrivare qaulche giorno prima del Trofeo Berlusconi. Torres in passato era stato vicinissimo al Milan, ma la dirigenza non credette nelle sue qualità e adesso la società per far placare gli animi dei tifosi critici per la cessione di Kaka e per le difficoltà a rinforzare la squadra, pare abbia deciso di cercare il colpo ad effetto. Sarà vero?

  • 100 milioni di sterline è il regalo di benvenuto per Ancelotti

    100 milioni di sterline è il regalo di benvenuto per Ancelotti

    patoAbramovic ha fatto i conti e per la campagna acquisti per il primo Chelsea di Ancelotti ha messo a disposizione 100 milioni di sterline (circa 120 milioni di euro), non sono i trecento promessi da Florentino Perez ma per uno che era abituato ad elemosinare un acquisto a volte senza nemmeno ottenerlo è un autentica manna dal cielo. Ancelotti sembra aver le idee chiare su come spendere per rinforzare i Blue: i primi obiettivi potrebbero dare altri dispiaceri ai tifosi della sua ex squadra, dall’Inghilterra arrivano conferme di una mega offerta per il cartellino del giovane Pato, si parla di 60 milioni di euro cifra sbalorditiva che farebbe vacillare l’incedibilità del giocatore brasiliano, oltre al “Papero” nei desideri di Ancelotti c’è anche Andrea Pirlo. La trattativa per il centrocampista è di piu facile esecuzione, pare che ci sia gia stato un incontro a cena tra Galliani ed Ancelotti per parlar del trasferimento del playmaker rossonero, nella prossima settimana la trattativa dovrebbe decollare con un accordo sui 22 milioni di euro tra le due società. Xabi e Fernando Torres sono le alternative della lista del tecnico emiliano, Rafa Benitez trema e fa gli scongiuri sperando che sia il Milan a cedere alle avances di Abramovic. Frank Ribery e Cesc Fabregas sono gli altri due acquisti previsti da Ancelotti per regalare la Champions al magnate russo: lo spagnolo è scontento all’Arsenal e vuol cambiare aria per riuscire a vincere anche con il club dopo aver vinto l’Europeo con la nazionale spagnola, facendo perno sulla volontà del giocatore può esser preso per formare un centrocampo strepitoso con Pirlo, Lampard ed Essien. Per il francese Ribery è in corso un autentica asta tra Real Madrid, Manchester United e Barcellona alla quale si aggiunge il Chelsea ma c’è da far i conti con le altissime pretese del Bayern Monaco. Il Chelsea ha gia concluso le trattative per Zhirkov del CSKA Mosca e Sturridge del Manchester City e sono in dirittura d’arrivo i rinnovi di Drogba, Ashley Coel ed Essien.

  • Confederations Cup: la Spagna torna sulla Terra

    Confederations Cup: la Spagna torna sulla Terra

    Usa Dempsey Brusco e inaspettato tonfo nella prima semifinale della Confederations Cup, gli USA con una prova superlativa battono la Spagna fermando a 35 i risultati utili consecutivi delle Furie Rosse. La tanta attesa finale tra Spagna e Brasile da usare come inno al calcio è saltata ma chi sa se verrà posticipata di solo un anno nella stessa location del Sud Africa. Paradossalmente la sconfitta può esser da monito per gli spagnoli che negli ultimi non sono riusciti a trovar avversari capaci di contrastare il loro straordinario strapotere tecnico e tattico e prima che le partite diventassero ancora piu importanti questo campanello d’allarme può solo servire ad aumentare la concentrazione. Gli USA cosi come dimostra il nono posto del ranking FIFA sono in un ottimo periodo dimostrando che il movimento calcistico del nuovo continente sta crescendo, la partita con la Spagna è stata perfetta un ottima difesa e delle ripartenze veloci che hanno piu volte messo in crisi gli iberici che in una sola sera hanno incassato le uniche due reti della competizione decisive per estrometterle.
    Adesso gli USA aspettano di conoscere l’altre finalista tra Brasile e Sud Africa che si sfideranno stasera, il pronostico sembra scontato ma come dimostrato dagli USA il calcio non è scienza esatta.

    Tabellino:
    SPAGNA-USA 0-2 24′ Altidore, 73′ Dempsey


    Spagna (4-4-2):
    Casillas; Sergio Ramos, Pique, Puyol, Capdevila; Fabregas, Xavi, Xabi Alonso, Riera; D.Villa, Torres. A disposizione: Diego Lopez, Reina, Arbeloa, Marchena, Albiol, Santi Cazorla, Busquets, Pablo Hernandez, Silva, Mata, Llorente, Guiza. C.T.: Del Bosque.
    Stati Uniti (4-4-2): Howard; Spector, Onyewu, Bocanegra, Demerit; Dempsey, Clark, Bradley, Donovan; Davies, Altidore. A disposizione: Robles, Guzan, Bornstein, Casey, Pearce, Feilhaber, Kljestan, Torres Mezzell, Califf, Wynne, Adu, Beasley. C.T.: B.Bradley.

    Ammoniti: Altidore (U), Capdevila (S)
    Arbitro: Jorge Larrionda (URU)

  • Cofederations Cup: Spagna è record, le Furie Rosse non fanno sconti

    La Spagna del dopo Europeo continua ad esser un irresistibile macchina perfetta, Villa e compagni non hanno accusato nessuna differnza nel cambio tecnico tra Aragones e Del Bosque continuando ad offrire prestazioni spettacolari e redditizie grazie alla grandissima qualità del centrocampo a servizio dei due cecchini Fernando Torres e David Villa. Con la vittoria di ieri sul Sud Africa, gli iberici hanno raggiunto l’invidiabile traguardo della 15° vittoria consecutiva, stabilendo il nuovo record assoluto e raggiunto il Brasile raccimolando il 35° risultato utile consecutivo che resisteva dal triennio 1993-1996.
    Sconfitta indolore per i Bafana Bafana grazie al passo falso dell’Iraq contro i già eliminati Neozelandesi riescono ad accedere allo storico traguardo delle semifinali e stasera conosceranno la loro sfidante

    Classifica: Spagna 9. Sud Africa 4, Iran 2, Nuova Zelanda 1

  • Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Non c’è stata la goleada rifilata alla Nuova Zelanda di 3 giorni fa ma la Spagna, seppur a fatica, vince di misura contro l’Iraq e vola in semifinale.
    Al “Free State Stadium” di Bloemfontein le “Furie Rosse” vincono grazie al gol di David Villa al 10 minuto della David Villaripresa e rimangono saldamente in testa nel gruppo A a punteggio pieno.
    Gli spagnoli partono bene e fanno capire di voler stravincere anche questa partita: è subito il “Ninho” Torres a mettere paura con un gran numero la retroguardia avversaria che sventa la minaccia; al 10 minuto l’Iraq si fa vedere per l’unica durante tutto il primo tempo dalle parti di Casillas con un tiro debole di Zahara ma il numero 1 spagnolo fa buona guardia. Gli iberici premono sull’acceleratore e sfiorano il gol in 3 occasioni (2 tentativi di Villa e 1 di Cazorla) con la palla fuori d’un soffio; il primo tempo si chiude con il punteggio di parità sullo 0-0.
    Nella ripresa i mediorientali non cambiano stile di gioco e si fanno schiacciare dagli spagnoli: prima Villa si fa respingere da pochi passi un colpo di testa dal portiere iracheno, poi due minuti più tardi l’attaccante del Valencia si rifà non fallendo l’ennesimo colpo di testa indirizzato all’angolino.
    Nonostante lo svantaggio, l’Iraq non esce fuori dalla propria metà campo, quasi come se si accontentasse dell’1-0 mentre continua l’assedio iberico: Torres al 65′ si mangia un gol praticamente già fatto, 3 minuti più tardi è Xabi Alonso a sfiorare la traversa e all’80’ Mata, dopo aver scambiato con Silva, si fa respingere la conclusione dal portiere avversario Kassid. Nei minuti finali la Spagna rischia di subire il gol del pareggio con Akram che, suo malgrado, non riesce ad indirizzare la sfera nel “sette”.
    Finisce qui la partita con la Spagna che fa 2 su 2 e aspetta di conoscere l’avversaria che incontrerà in semifinale.

    Il tabellino

    SPAGNA-IRAQ 1-0
    Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Pique, Marchena, Capdevila; Cazorla (67′ Silva), Xavi (82′ Busquets), Xabi Alonso, Mata; Torres, Villa (74′ Guiza sv). A disposizione: Diego Lopez, Albiol, Puyol, Pablo Hernandez, Fabregas, Llorente, Arbeloa, Riera, Reina. C.T. Del Bosque
    Iraq (5-4-1): Kassid; Kareem, Khalid, Rehema, Shaker, Abbas; Saeed (60′ Kareem), Majeed, Akram, Hawar (70′ Karrar Jassim); Zahra (81′ Mahmoud). A disposizione: Sadir, Abdul Wahab, Isam, Salah, Talib, Mohammed, Habeib. C.T. Milutinovic
    Arbitro: Breeze (Australia)
    Marcatori: 55′ Villa (S)
    Ammoniti: Abbas (I), Xabi Alonso (S), Marchena (S)

  • Confederations Cup: il Sud Africa delude, la Spagna è in forma mondiale

    Confederations Cup: il Sud Africa delude, la Spagna è in forma mondiale

    fernando torres1Giornata d’esordio della Confederations Cup, la partita d’esordio è stata deludente i padroni di casa del Sud Africa non sono riusciti ad imporsi su un ordinato Iraq dell’esperto Bosco Milutinovic. La partita non è mai decollata, anche per un terreno di gioco irregolare che ha reso la vita piu difficile ai giocatori delle due squadre non eccelse tecnicamente, l’occasione piu ghiotta è per i padroni di casa con Digkacoi ma è il suo compagno di squadra Parker a deviare sulla linea di porta e togliergli la gioia del gol. Bella cornice di pubblico con gli spettatori in festa per la bellissima occasione di giocarsi un evento cosi importante nella propria nazione.
    Nell’altra partita del girone la Spagna tramortisce la Nuova Zelanda, partita mai in discussione chiusa dopo 17 minuti di gioco con una tripletta di Fernando Torres, il quarto gol porta la firma di Cesc Fabregas al 24′. La Nuova Zelanda è tramortita non riesce a costruire nulla di offensivo fino al 38′, quando Killen ci prova con un colpo di testa su cui Casillas si fa trovare attento e al 43′, con una bella punizione di Mulligan che viene deviata a lato. Ad inizio ripresa Villa fa pokerissimo sfruttando un errore della difesa ospite, poi non c’è piu partita, gli spagnoli fanno melina per non infiere su un avversario nettamente inferiori. I Neozelandesi forse si sono cullati molto dopo la bella prestazione contro l’Italia che li ha visti in vantaggio per lunghi tratti della partita. La Spagna è gia in forma mondiale, pressing sovrapposizioni e tanta qualità nel possesso palla la rendono la protagonista assoluta per il prossimo mondiale oltre che per la vincita della Confederations Cup

    I TABELLINI
    SUDAFRICA-IRAQ 0-0

    Sudafrica (4-4-2): Khune ; Masilela, Mokoena, Booth, Gaxa; Modise, Dikgacoi, Mhlongo, Sibaya; Parker (40′ st Pienaar), Fanteni (33′ st Mashego). All. Santana (A disposizione: Fernandez, Davids, Tshabalala, Mphela, Van Heerden, Mdledle, Moon, Khumalo, Baloyi, Gould)
    Iraq (5-3-2): Mohammed; Basem, Ali Hussein, Fareed, Mohammed Ali, Salam; Karrar (30′ st Hawar), Akram, Mahdi (43′ st Salih); Imad (32′ st Alaa sv), Younis 5,5. All. Milutinovic (A disposizione: Noor, Luay, Abdul Wahhab, Dara, Isam, Samer, Oday, Muayad, Halkor)
    Arbitro: Larrionda (Uru)
    Ammoniti: Fanteni (S), Akram (I), Sibaya (S)

    NUOVA ZELANDA-SPAGNA 0-5 (6′ pt, 14′ pt e 17′ pt Torres, 24′ pt Fabregas, 2′ st Villa)
    Nuova Zelanda (4-4-2): Moss 4,5; Mulligan 5,5, Vicelich 5, Boyens 5,5, Lochhead 5; Bertos 5,5, Brown 5, Brockie 5 (26′ pt Christie 5), Elliott 5,5; Smeltz 5,5 (30′ st James sv), Killen 5,5 (39′ st Bright sv). All.: Herbert (A disposizione: Oughton, Paston, Old, Barron, Sigmund, Wood, Scott, Smith)
    Spagna (4-4-2): Casillas; Ramos (8′ st Arbeloa), Puyol, Albiol, Capdevila; Fabregas, Xabi Alonso, Xavi (8′ st Cazorla), Riera; Torres (24′ st D. Silva), Villa. All.: Del Bosque (A disposizione: Marchena, Reina, Busquets, Gonzalez Guiza, Lopez, Piqué, Llorente, Mata, Pablo Hernandez)
    Arbitro: Bonaventure Coffi Codja

  • Liverpool-Chelsea: news e probabili formazioni

    Liverpool-Chelsea: news e probabili formazioni

    Questa sera all’”Anfield Road” andrà in scena il derby inglese tra Liverpool e Chelsea valido per l’andata dei quarti di finale di Champions League.
    Le due squadre godono di un buon momento di forma avendo vinto entrambe le ultime partite in Premier League.
    Fernando TorresNelle ultime tre sfide di Champions nella fase a eliminazione diretta, il Liverpool ha eliminato per ben due volte il Chelsea grazie ai gol segnati in trasferta, quindi questo fa presagire ad un duello alla pari come conferma il tecnico dei “Reds” Rafa Benitez: “E’ veramente difficile sapere come andrà a finire: ovvio che avrei preferito giocare il ritorno ad Anfield ma non ci possiamo fare nulla e dunque proveremo a far bene già dalla sfida d’andata.” – e aggiunge – “ci conosciamo benissimo, perchè abbiamo giocato circa 20 partite nelle ultime 5 stagioni e dunque le due squadre non hanno segreti. Proprio per questo sarà molto difficile batterli, e se passiamo il turno credo che potremmo arrivare in finale“.
    Benitez si affiderà all’estro di Fernando Torres per sfondare la difesa del Chelsea, oltre alla fantasia e potenza del capitano Steven Gerrard.
    Per quanto riguarda il Chelsea, Hiddink dovrebbe recuperare Didier Drogba, che aveva saltato l’ultima partita di campionato contro il Newcastle, supportato dal genio di Frank Lampard.

    Probabili formazioni

    LIVERPOOL (4-2-3-1): Reina, Arbeloa, Carragher, Skrtel, Fabio Aurelio, Lucas, Xabi Alonso, Kuyt, Gerrard, Riera, Fernando Torres.
    All.: Benitez.
    CHELSEA (4-4-2): Cech, Belletti, Alex, Terry, A. Cole, Ballack, Essien, Mikel, Lampard, Drogba, Anelka.
    All.: Hiddink.
    Arbitro: Bo Larsen (Danimarca).

  • I Red Evils non sono imbattibili. Il Liverpool espugna l’Old Trafford

    I Red Evils non sono imbattibili. Il Liverpool espugna l’Old Trafford

    Manchester United-Liverpool 1-4: fernando torresil Liverpool  incanta nel tempio del bel calcio.

    Il Liverpool riapre la Premier, nel big match di oggi rifila 4 gol a domicilio al Manchester e si riporta a quattro punti di distanza, ma il contraccolpo psicologico può esser ancor piu devastante.La squadra di Ferguson forse ancora con la testa alla partita di mercoledì contro l’Inter in Champions viene demolita dalle ripartenze di Arshavin e Torres. I Red Evils addirittura si erano portati in vantaggio con Cristiano Ronaldo su calcio di rigore, ma la reazione degli uomini di Benitez non si fa attendere Torres, Gerrard, Fabio Aurelio e Dossena regalano la vittoria storica al Liverpool.
    Dopo un iniziale fase di studio il Manchester si porta in vantaggio grazie ad un ingeniutà di Reina, che stende Park regalando il rigore ai padroni di casa, che Ronaldo non sbaglia. I Red Evils cosi come contro l’Inter dopo il gol cercano di controllare ed abbassare il ritmo della partita, ma questa volta la mira di Torres è piu precisa di quella di Ibra e Adriano, lo spagnolo nasconde il pallone a Vidic e batte Van der Sar imparabilmente. Ronaldo prova su punizione a riportare avanti i suoi, ma su una ripartenza questa volta a combinarla grossa è Evrà che stende in area Gerrard, rigore! Il capitano non sbaglia e  porta in vantaggio i Benitez boy all’intervallo. La ripresa inizia con i rossi di Ferguson decisi a schiacciare gli avversari e trovare il pareggio, Ronaldo prende un palo, Tevz ha un ottima occasione, Rooney sbaglia un gol facile facile. Il Liverpool sa soffrire ma quando sembra capitolare in aiuto arriva Vidic, partita disastrosa per lui, commette l’ennesimo fallo, questa volta da ultimo uomo su Gerrard, espulsione e gol, infatti Fabio Aurelio calcia la susseguente punizione in modo favoloso e poi i suoi sul tre a uno. I Reds non ci sono piu e nel finale è “il nostro” Dossena a trovar gloria che con uno splendido pallonetto beffa Van der Sar e bissa cosi il gol di mercoledi contro il Real. Guarda le immagini: Manchestrer-Liverpool 1-4
    IL TABELLINO
    MANCHESTER UNITED-LIVERPOOL 1-4(24’ Ronaldo (M) su rig., 29’ Torres, 45’ Gerrard su rig., 77’ Fabio Aurelio, 92’ Dossena)
    MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar 5; O’Shea 6, Ferdinand 5.5, Vidic 4.5, Evra 5.5; Ronaldo 6, Anderson 6 (74’ Scholes s.v.), Carrick 6.5 (74’ Giggs s.v.), Park 6 (74’ Berbatov s.v.); Tevez 6, Rooney 5.
    A disp: Foster, Evans, Nani, Fletcher. All: Ferguson 6
    LIVERPOOL (4-5-1): Reina 6; Carragher 6, Hyypia 6.5, Skrtel 6.5, Aurelio 6.5; Kuyt 6.5, Mascherano 6, Gerrard 7 (90’ El Zhar s.v.), Lucas 6.5, Riera 6 (67’ Dossena 7); Torres 7 (79’ Babel s.v.).
    A disp: Cavalieri, Arbeloa, Insua, Ngog. All: Benitez 7
    ARBITRO: Alan Wiley 6.5
    AMMONITI: Ferdinand, Van der Sar (M), Carragher, Skrtel, Mascherano (L)
    ESPULSI: Vidic (M)