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  • Buffon rinnova con la Juve fino al 2015, l’annuncio con Agnelli

    Buffon rinnova con la Juve fino al 2015, l’annuncio con Agnelli

    Gianluigi Buffon: un nome, una garanzia. L’estremo difensore bianconero è stato recentemente premiato come il miglior portiere dell’ultimo quarto di secolo e, notizia dell’ultim’ora, ha appena rinnovato il suo contratto con la Juventus fino al 2015. Buffon e la Vecchia Signora, un legame iniziato nel lontano 2001 con l’acquisto dell’allora giovane portiere dal Parma da parte della Juventus per fior di quattrini, un’immensità per un estremo difensore. I risultati non si fanno però attendere perchè in pochi anni Buffon vince tutto quello che c’è da vincere a livello di squadra: campionati, coppe e pure un Mondiale con l’Italia. Gli unici due vuoti in bacheca riguardano il Pallone d’Oro e la Champions League: se per il primo ormai non ci sono più molte speranze visti i fenomeni in circolazione, per il secondo ce ne sono eccome.

    Buffon rinnova con la Juventus fino al 2015 | © Marco Luzzani 7 Getty Images
    Buffon rinnova con la Juventus fino al 2015 | © Marco Luzzani / Getty Images

    ETERNO AMORE – Se non è amore eterno poco ci manca. Secondo quanto dalle fonti più autorevoli, Buffon e la Juventus avrebbero già trovato l’accordo per il rinnovo del contratto del numero uno bianconero in scadenza. Si parla di un possibile prolungamento fino al 2015 e per domani, è attesa la conferenza del numero uno assieme ad Agnelli di fronte ai giornalisti. Nel 2015 Buffon avrà 37 anni suonati e presumibilmente la Juventus sarà il suo ultimo club di livello poi chissà, nulla vieta che Gigi decida di terminare la sua straordinaria carriera in qualche altro campionato “alla Del Piero” per intenderci. Sono molte proprio le analogie fra i due grandi uomini bianconeri. Uno su tutti è il senso di appartenenza e l’impegno mostrato nell’indossare una maglia blasonata come quella della Juventus, onorata con sudore e con orgoglio in ogni situazione. Le sirene di mercato erano forti anche per Buffon. Soprattutto nell’anno della sciagurata retrocessione della Juventus, il portiere bianconero era uno dei giocatori più desiderati dai club europei. In quel periodo il Milan aveva quasi concluso il suo trasferimento in maglia rossonera ma qualcosa bloccò il passaggio. Buffon, rifiutando proposte di livello, come detto del Milan ma anche di squadre estere come il Real Madrid o il Chelsea, decise di scendere in Serie B assieme ai suoi compagni, assieme alla sua Juve. Esemplare anche la scelta di ridursi l’ingaggio e di voler restare bandiera della causa bianconera. Ad oggi Buffon è considerato uno dei migliori portieri del mondo se non il migliore in assoluto.

    MERCATO – La Juventus in pieno mercato trova il rinnovo di un suo giocatore. Nonostante questo, nessuno si dimentica che ai bianconeri servono dei rinforzi, soprattutto nel reparto offensivo. I nomi che si fanno sono sempre quelli e l’identikit pure: è necessario portare a Vinovo un top-player in grado di segnare molti gol e di garantire il salto di qualità a un attacco spesso e volentieri sterile. Ecco dunque l’ultimatum all’ivoriano Drogba che dovrà decidere entro 48 ore. Più facile la pista che porta a Llorente che dovrebbe sì arrivare ma solo a giugno. Nel caso non ci sia l’intesa con i due bomber citati ecco altri nomi d’emergenza: Borriello e Immobile, un usato garantito in quanto entrambi hanno avuto esperienze bianconere e giocano in Serie A. Non serve nemmeno il periodo di ambientazione.

  • Conte apre al mercato: “Llorente è appetibile”

    Conte apre al mercato: “Llorente è appetibile”

    La ripresa del campionato si avvicina e Antonio Conte spinge per ottenere un rinforzo nel reparto offensivo che, anche a causa del lungo stop di Bendtner, sembra mancare di una punta di peso, capace di far reparto e di far valere la propria possenza fisica, forte di testa e dalle elevate medie realizzative per aggiungere pericolosità all’attacco bianconero anche in prospettiva europea. L’identikit sembra condurre al già noto nome di Fernando Llorente dell’Athletic Bilbao, in scadenza di contratto il prossimo 30 Giugno 2013.

    A fine stagione, dunque, potrebbe giungere a parametro zero – e non sarebbe una novità considerando che i colpi maggiormente riusciti della Juventus di Conte sono giunti così – ma si spinge per anticipare il suo arrivo già a Gennaio ed, in tal senso, lo stesso club basco ha emesso un comunicato ufficiale in cui delinea quelle che sono le intenzioni della Juventus: “La Juventus, sapendo che Fernando Llorente terminerà la sua permanenza nella nostra squadra il 30 giugno 2013, ha comunicato all’Athletic che inizierà a trattare con il sopraindicato giocatore al fine di aggiungerlo al proprio organico”.

    Più che una conferma, una certezza ormai e l’unica variabile da definire è il quando: Gennaio con un’offerta da circa 6-7 milioni di euro oppure Luglio a parametro zero? La Juventus ha ormai il “coltello dalla parte del manico” anche perchè con Llorente ha già ampiamente trovato un accordo e, dunque, resta soltanto da capire se il Bilbao vorrà scendere a patti per ricavare una cifra seppur notevolmente inferiore rispetto alle sue iniziali richieste oppure si accontenterà di far prevalere l’orgoglio lasciando partire Llorente soltanto in estate ma senza ricavare nulla dalla cessione del suo cartellino.

    Llorente  è appetibile secondo Conte | ©Getty Images
    Llorente è appetibile secondo Conte | © Marcou/Getty Images

    Di questo si sarà discusso certamente nel vertice di Vinovo avvenuto nella mattinata di ieri al quale hanno partecipato il presidente Andrea Agnelli, Antonio Conte, Marotta e Paratici: pertanto, nella conferenza stampa della vigilia di Juventus-Sampdoria, mister Antonio Conte affronta l’argomento mercato. In primis, però, Conte precisa che il vertice non è stato affatto una novità perchè “tutti i giorni parliamo con Marotta e Paratici”, e poi non si sottrae dall’affrontare anche le domande sui due nomi caldi del mercato attaccanti bianconero, Drogba e Llorente. Se per arrivare all’ivoriano la strada è complessa, al punto che Conte afferma “la società non me l’ha mai proposto”, per Llorente il discorso è diverso, considerando che potrebbe trattarsi di un’operazione low cost. Il mister salentino, dunque, si sbilancia definendolo un giocatore appetibile, del quale abbiamo già parlato” anche se, poi, aggiunge che “se arrivasse a Gennaio ne sarei stupito, al momento è una cosa virtuale”.

    Virtuale, dunque, ma non impossibile e, considerando il tradizionale gioco delle parti ed il consueto massimo riserbo sui discorsi di mercato, queste parole di Conte possono apparire molto più significative del loro senso letterale, delineando una concreta possibilità che la trattativa con l’Athletic Bilbao possa accellerarsi in questi giorni e, per metà Gennaio, possa sbloccarsi con l’approdo di Llorente a Torino. In caso contrario, la Juventus dovrà guardarsi intorno perchè “abbiamo bisogno di cinque attaccanti e per questo abbiamo aggregato Beltrame” ipotizzando anche un clamoroso ritorno di Borriello che, secondo Conte, “è un ottimo giocatore e ha già fatto parte del gruppo”. 

  • Calciomercato Juventus, summit a Vinovo. Si decide per Llorente

    Calciomercato Juventus, summit a Vinovo. Si decide per Llorente

    Che la Juventus sia alla ricerca di un top-player, è cosa ormai nota. Nonostante un chiaro identikit del giocatore da prendere e un lavoro costante di Marotta, i bianconeri non sono ancora riusciti ad avere il giocatore desiderato. Conte ha più volte richiesto un attaccante, uno di quelli tosti però, qualcuno in grado di segnare tanto e di aiutare la squadra con le sue sponde. A questo proposito sono stati fatti molti nomi utili alla causa bianconera: da Drogba ad Osvaldo, da Adebayor a Pazzini. Fra tutte queste alternative, quella che prima era un miraggio, forse adesso può diventare realtà. Stiamo parlando di Llorente, attaccante dell’Athletic Bilbao che lascerà definitivamente il club basco: bisogna vedere se lo spagnolo andrà via subito, in questo mercato invernale, o a giugno. Tutto o quasi, dipenderà dalla strategia che vorrà utilizzare la Juventus.

    SUBITO – Certamente Antonio Conte sarebbe il primo a voler subito a Vinovo Fernando Llorente. Sia perchè c’è all’orizzonte il doppio confronto con il Celtic in Champions League, sia perchè alla Juventus serve un giocatore con queste caratteristiche.

    Sarà Fernando Llorente il colpo della Juve? | ©Getty Images
    Sarà Fernando Llorente il colpo della Juve? | ©Getty Images
    C’è poco da girare intorno: tutto il reparto offensivo dei bianconeri funziona grazie al lavoro di squadra. Di certo fra gli attaccanti juventini non sembra esserci qualcuno in grado di reggere il peso della manovra offensiva sulle proprie spalle, uno magari in grado di segnare una buona cifra di gol. C’è però da dire che in Italia la Juventus è già più forte di tutte le altre squadre e il problema di per sè non si pone. I meccanismi ormai sono rodati e i gol arrivano anche senza top-player. Situazione diversa in Europa, dove un uomo dal gol facile potrebbe essere fondamentale per gli uomini di Conte. Un altra persona che vorrebbe che Llorente vada a Torino subito è il presidente dell’Athletic Bilbao Urrutia. Il motivo è presto spiegato: Llorente ha un contratto in scadenza con i baschi previsto per giugno. Se il giocatore dovesse partire nel calciomercato estivo, non ci sarebbe incasso da parte della società spagnola ed ecco che una cessione già a gennaio potrebbe portare dei guadagni nelle casse dell’Athletic Bilbao. La dirigenza basca ha fatto però sapere di non voler fare sconti. La Juventus è avvisata.

    A FINE STAGIONE – L’altra pista da non escludere, è quella che porterebbe Llorente a Torino non a gennaio ma a giugno, a fine stagione. Conte vorrebbe avere subito a disposizione il suo top player ma la dirigenza bianconera sta ragionando anche su questa ipotesi. In tal caso, i bianconeri non dovrebbero sborsare un euro dato che Llorente, come detto, è in scadenza di contratto e c’è già l’accordo fra squadra e giocatore. Cosa fare? Tutto dipende anche dal mercato in uscita. Marotta sarebbe disposto ad acquistare subito Llorente ma non vorrebbe spendere più di 6-7 milioni di euro. A questo punto, fondamentale diventa la scelta del presidente dei baschi Urrutia: vendere subito a cifre basse e privarsi del giocatore per tutta la stagione, o tenere l’attaccante per l’altra parte di Liga per perderlo poi a costo zero? Una scelta che, da qualunque angolo la si guardi, sorriderebbe comunque alla Juventus. Intanto Marotta guarda anche al mercato in uscita: gli indiziati più probabili per l’addio rispondono al nome di Matri e Quagliarella. Su di loro ci sono molti club interessati e, la loro cessione, porterebbe nelle casse bianconere capitale utile per la caccia al top player. La sensazione è che Llorente, prima o poi, vestirà la maglia della Juventus.

  • La lista dei parametro zero a giugno 2013

    La lista dei parametro zero a giugno 2013

    In un mercato sempre più povero di soldi e privo di idee, con una programmazione in alcuni casi quasi ridicola (si inizia seguendo i giovani e si finisce comprano l’over 30), i parametri zero sono ossigeno puro per i direttori sportivi italiani (e non solo). Arrivati a gennaio, con l’apertura del calciomercato invernale, si pensa anche a rafforzare la squadra per il prossimo anno, gettando le basi per gli acquisti a costo zero dei giocatori in scadenza contrattuale. I nomi più importanti arrivano dall’Inghilterra e uniti in una sola squadra, formerebbero una formazione titolare da primi posti (perlomeno in Serie A). Probabilmente nella lista che poco più sotto analizzeremo, ci saranno dei giocatori che da oggi al primo febbraio troveranno l’accordo con l’attuale società di appartenenza per il rinnovo del contratto. Ecco il mercato a costo zero.

    Vediamo insieme le occasioni a parametro zero in Europa…

    Italia

    Hugo Campagnaro, pezzo pregiato a costo zero © Marco Luzzani/Getty images
    Hugo Campagnaro, pezzo pregiato a costo zero © Marco Luzzani/Getty images

    Nel massimo campionato italiano troviamo tre interessanti portieri in scadenza di contratto. Il più famoso (ed esperto) è Abbiati, ormai ai saluti finali con il Milan. Per lui si prospetta un’avventura all’estero, anche se non viene escluso un trasferimento in una squadra di media-bassa classifica. Disponibili a parametro zero troviamo anche Andujar (Catania) e Consigli (Atalanta), che avranno più mercato in Italia grazie al minore ingaggio rispetto al portiere rossonero.

    Discreti elementi in difesa, dove spicca su tutti Campagnaro. Il difensore del Napoli ha dichiarato di non voler rinnovare con i partenopei e su di lui si scatenerà un’asta. Anche intorno a Diakitè c’è buon mercato, con Genoa, Juve e Fiorentina pronte ad approfittare del mancato accordo tra il francese e la Lazio. Meno appetibili ma dal buon rendimento, troviamo Cesar e Andreolli del Chievo e Marchese del Catania.
    Tripletta a centrocampo con la corsa e l’agonismo di Perez (Bologna), Tissone (Sampdoria) e Flamini (Milan). Difficilmente avranno difficoltà a trovare un’altra società per l’anno prossimo.
    In attacco il genio e la follia di Fabrizio Miccoli e la forza fisica di Rolando Bianchi. Se il primo ha qualche possibilità di rinnovare con il Palermo, il capitano granata dovrà quasi sicuramente cercarsi una squadra per le prossime stagioni.

    Inghilterra

    Walcott, pezzo da novanta a parametro zero © Clive Mason/Getty Images
    Walcott, pezzo da novanta a parametro zero © Clive Mason/Getty Images

    Per gli inglesi proviamo a fare un gioco diverso. Creiamo una formazione titolare con i giocatori in scadenza. In porta troviamo l’ex viola Boruc (Southampton). Difesa a quattro composta dai due esterni Kolo Toure (City) e Cole (Chelsea), Rio Ferdinand (United) e Squillaci (Arsenal) come centrali difensivi. A centrocampo spazio alla velocità lungo le fasce di Arshavin (Arsenal) e Malouda (Chelsea). In mezzo al campo il dinamismo di Mahamadou Diarra (Fulham) e la tecnica di Lampard (Chelsea). In attacco si punta sul pezzo da novanta Walcott (Arsenal) in coppia con Di Santo (Wigan). Niente male direi, tutto a costo zero. In panca troviamo giocatori del calibro di Senderos (Fulham), Benayoun (Chelsea), Carlton Cole (West Ham) e il Pallone d’Oro 2001 Owen (Stoke).

    Spagna

    Giocatori importanti in scadenza anche nella Liga. Spiccano su tutti Ricardo Carvalho (Real Madrid), Saviola (Malaga) e Llorente (Athletic Bilbao). Il difensore portoghese potrebbe finire la carriera in Portogallo, ma anche l’ipotesi Milan non è da escludere. Per l’attaccante spagnolo invece sembra certo il suo passaggio alla Juventus a giugno. L’italiano Lanzaro (Real Saragozza) potrebbe tornare nel Bel Paese, mentre ha mercato ovunque il giovanissimo centrocampista classe ’93 del Bilbao Ruiz de Galarreta che al momento è fermo ai box per la rottura del legamento crociato.

    Altre Nazioni

    Anche Moussa Sissoko è in scadenza di contratto © REMY GABALDA/AFP/Getty Images
    Anche Moussa Sissoko è in scadenza di contratto © REMY GABALDA/AFP/Getty Images

    In Germania con il contratto in scadenza a giugno 2013 ci sono il portiere Rensing (Leverkusen), i difensori Schwaab (Leverkusen) e Boka (Stoccarda). A centrocampo spazio ad una vecchia conoscenza del calcio italiano, Kuzmanovic (Stoccarda) e due esperti come Tymoshchuk (Bayern Monaco) e Kehl (Dortmund), quest’ultimo alle prese con varie noie muscolari. In attacco si può acquistare a costo zero un tridente di tutto rispetto formato da Cacau (Stoccarda), Marica (Schalke) e Klasnic (Mainz).
    Pezzi da novanta anche in Francia con il brasiliano Nenè (Psg) e i centrocampisti Bodmer (Psg) e Moussa Sissoko (Tolosa). Tra Belgio e Portogallo troviamo due giocatori di qualità in scadenza contrattuale come Mbokani (Anderlecht) e Hugo Viana (Braga). Il primo, attaccante, è stato osservato in occasione della doppia sfida di Champions contro il Milan da parecchie squadre europee, mentre il secondo, centrocampista, ha visto la sua carriera scivolare via tra alti e bassi.

    Lampard, Walcott e Llorente sono sicuramente i giocatori più interessanti. La stella dei Blues è al centro di una sfida tra Lazio e Inter. L’esterno inglese e l’attaccante spagnolo sono sotto osservazione da parte della Juve. Ed infine il Milan potrebbe mettere a segno il doppio acquisto Carvalho – Nenè.

  • Juve, Borriello a gennaio e Llorente a giugno

    Juve, Borriello a gennaio e Llorente a giugno

    Llorente ha ufficializzato il suo addio a fine stagione dall’Athletic Bilbao, società nella quale è cresciuto e si è fatto conoscere al grande calcio. Il contratto in scadenza a giugno, la voglia di una nuova sfida e i rapporti tesi con dirigenza e tifosi hanno portato alla decisione finale di lasciare il club basco. Per il 27enne a questo punto si aprono le porte della Juventus, che dall’estate sta tenendo saldi i rapporti con l’entourage del giocatore per evitare scippi dell’ultimo minuto dalle big europee. Ma il club bianconero per l’immediato potrebbe riportare a Torino Marco Borriello, giocatore apprezzato da Antonio Conte e che non avrebbe bisogno della classica fase d’ambientamento avendo già giocatore con la Juve nella seconda parte della scorsa stagione. SuperMarco a gennaio e Llorente a giugno? Si può fare!

    “Sì, lascio l’Athletic. Me ne vado, nel calcio può succedere” queste sono le parole di Llorente. Un’addio annunciato da mesi ma ufficializzato nelle scorse ore.

    Llorente saluta il Bilbao. Juve nel futuro? © PHILIPPE MERLE/AFP/Getty Images
    Llorente saluta il Bilbao. Juve nel futuro? © PHILIPPE MERLE/AFP/Getty Images

    L’immediato – Ed ecco allora la programmazione del club di corso Galileo Ferraris. Con l’infortunio di Bendtner (poco stimato da Conte) che lo terrà lontano dai campi per almeno tre mesi e con Matri sempre con la valigia pronta, ecco spuntare l’acquisto low cost della dirigenza bianconera. Si tratta di un ritorno, dopo i sei mesi passati a Torino nella scorsa stagione. Quel Marco Borriello in rapporti tesi con il Genoa, pronto a tornare alla corte di Antonio Conte con il nullaosta della Roma (ancora proprietaria del cartellino). Operazione a costi bassissimi che permetterebbe alla Juve di risparmiare soldi utili per il mercato estivo.

    In estate – Si prepara l’arrivo di Llorente a luglio. Anche per lo spagnolo si tratta di un’affare a costo praticamente nullo, visto che sarà necessario trovare un accordo solo sul fronte ingaggio. Il 27enne attaccante basco avrebbe già mostrato il proprio interesse verso la Juve e la Serie A. Attenzione però ai possibili inserimenti delle big tedesche e inglesi che potrebbero offrire un contratto più vantaggioso al giocatore.

  • 8 milioni per due stagioni. Juve in pressing su Drogba

    8 milioni per due stagioni. Juve in pressing su Drogba

    Drogba alla Juve si o no? Sarà questo il tormentone del mercato di gennaio, ma il suo arrivo a Torino appare sempre più probabile. L’ivoriano vuole lasciare la Cina, questo è ormai chiaro, e in tal senso vi sono almeno due indizi salienti: il primo, la sua richiesta “formale” di qualche settimana fa alla Fifa per poter ottenere uno speciale permesso che gli consentisse di essere ceduto in prestito dallo Shanghai Shenhua nel mercato di gennaio nonostante il mercato cinese in quel periodo sia chiuso; il secondo, i suoi frequenti viaggi Europei e, non ultima, la visita ai compagni di squadra del Chelsea con tanto di anello celebrativo della Champions portato in dono, e la richiesta di potersi allenare con il Chelsea quando vi sarà la sosta invernale in Cina. La sua volontà, dunque, appare chiara ma, per capire cosa potrà accadere a breve, è necessario analizzare le intenzioni della Juventus.

    Fino a poco tempo fa, l’argomento mercato era dribblato ad arte da Beppe Marotta, ma dopo la qualificazione agli ottavi di Champions League e il gaudio per il ritorno di Antonio Conte in panchina, qualcosa potrebbe cambiare, anche a causa dell’infortunio di Niklas Bendtner nella gara di Coppa Italia, che starà fermo per almeno due mesi  riducendo – almeno da un punto di vista numerico – il potenziale d’ attacco della Juventus.

    Drogba, la Juve in pressing con 8 milioni per due stagioni
    Drogba, la Juve in pressing con 8 milioni per due stagioni | © ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images

    Inoltre, se la Juventus volesse provare a proseguire il proprio cammino in Europa, è chiaro che necessiti di un top player, giusto per adoperare ancora un termine finora abusato, ma che rende l’idea delle caratteristiche necessarie per poter fare la differenza: esperienza internazionale, senso del gol, capacità di essere decisivo anche senza che la squadra giochi al suo servizio, capace di costruire pericoli per la difesa avversaria anche con un solo pallone giocabile nel corso della gara.

    Con questo “identikit”, quindi, l’associazione a Didier Drogba è immediata, considerando che l’ivoriano incarna tutte queste caratteristiche e che, negli ultimi anni, è stato uno dei più forti bomber in circolazione, un vero e proprio uomo-squadra per i Blues, conducendoli per mano alla conquista della Champions League lo scorso anno. Di contro, la carta d’identità non costituisce un elemento a suo favore, considerando che ha ormai compiuto 35 anni, ma il suo arrivo a Torino potrebbe essere considerato come una soluzione temporanea (di primissimo livello, ndr) per l’assalto-Champions e per la corsa in campionato, considerando che nel mercato estivo sembra probabile l’arrivo di Llorente dall’Athletic Bilbao. 

    Tuttavia, lo scenario che potrebbe costituirsi non prevede che l’arrivo di Llorente escluda quello di Drogba o viceversa, tutt’altro: la Juventus proporrebbe a Drogba un contratto fino al 2014 (anche se pare che l’entourage dell’attaccante spinga per una durata fino al 2015, ndr), con un ingaggio intorno ai 4 milioni netti stagionali che, in due anni, farebbero otto milioni circa, più eventuali bonus legati alle vittorie, con il vantaggio di non dover sborsare denaro per rilevare il cartellino: l’unica incognita sembra essere legata alla partecipazione di Drogba alla Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio, che – se dovesse arrivare in fondo al torneo – priverebbe del giocatore fino al 10 Febbraio 2013, appena due giorni prima dell’andata degli ottavi di Champions.

    Il gioco vale la candela? Sembra proprio di si.

  • Attenta Juve, Llorente ufficializza l’addio all’Athletic

    Attenta Juve, Llorente ufficializza l’addio all’Athletic

    Adesso è ufficiale, Llorente a giugno si libera dall’Athletic Bilbao a parametro zero. E’ lo stesso spagnolo a rivelarlo nella giornata di oggi. Si aprono così scenari di mercato interessanti, ma non prima della prossima estate. Su Llorente la Juventus già in passato aveva mostrato grande interesse, non concretizzatosi soltanto per la folle richiesta del presidente spagnolo (folle in rapporto ad un giocatore che andava in scadenza l’anno successivo). Adesso invece Llorente può arrivare a Torino a costo zero, senza che la Vecchia Signora sia costretta a sborsare un euro. Va comunque detto che la destinazione Juventus non è ad oggi sicura, come si evince dalle parole sibilline dell’attaccante 27 enne, il quale si è soffermato anche sulle motivazioni che l’hanno spinto a prendere la decisione di lasciare Bilbao il prossimo giugno.

    LA FRATTURA– La goccia che ha fatto traboccare il vaso risale all’ormai famoso match tra Athletic e Slaven Koprivnica, durante il quale Llorente venne subissato di fischi dai suoi stessi tifosi. Da allora niente più sarebbe stato come prima.

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    Fernando Llorente ha detto addio all’Athletic Bilbao | ©MICHAL CIZEK/AFP/GettyImages

    IL RAPPORTO CON BIELSA – Nella decisione di Llorente ha in ogni caso pesato anche il burrascoso rapporto con il tecnico Marcelo Bielsa, con El Loco che spesso e volentieri lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco, acuendo di fatto il malessere psichico del calciatore spagnolo.

    ATTACCO ALLA STAMPA – Llorente poi ha attaccato la stampa, definendola come artefice del clima da “guerra” scatenatosi in estate, quando gran parte dei tifosi dell’Athletic voltarono le spalle a quello che fino a pochi mesi prima era considerato un eroe.

    SIBILLINO – Infine Llorente lancia un messaggio piuttosto criptico circa il suo futuro, sottolineando in maniera forte come egli sia Campione d’Europa e del Mondo e che adesso sente il desiderio di provare altre cose. E se fra queste ci fosse il desiderio di ricevere un contratto ultra-milionario da parte di russi, americani, arabi, cinesi?

  • L’Inter tra la Juve e Fernando Llorente

    L’Inter tra la Juve e Fernando Llorente

    Uno dei giocatori più discussi durante il calciomercato estivo è stato senza ombra di dubbio Fernando Llorente: il calciatore spagnolo, in forza all’Atletico Bilbao, è stato protagonista di una lunga trattativa tra il club spagnolo e la Juventus ma alla fine non c’erano stati i giusti presupposti per definire il passaggio in bianconero. Marotta aveva infatti offerto al presidente Urrida una cifra inferiore a quella richiesta per la cessione del bomber biancorosso e, i vertici del Bilbao hanno prontamente risposto con un no categorico.

    Così facendo Llorente è stato costretto a rimanere con il club spagnolo ma ha precisato che durante il mercato di gennaio vorrebbe lasciare l’Atletico per approdare in un’altra squadra per fare esperienza visto anche il clima alquanto teso che si è creato tra lui è i tifosi: proprio in questi giorni quindi a farsi avanti è stata l’Inter che, alla ricerca di un valido sostituto di Milito, ha individuato in Llorente le qualità giuste.

    Fernando Llorente © David Ramos/Getty Images

    A muovere le prime voci sull’interessamento da parte del club nero azzurro è stato l’arrivo a Milano di Chus Llorente, fratello e agente di Fernando: a quanto pare infatti c’è stato un incontro tra i vertici dell’Inter e Chus i quali hanno discusso a lungo soprattutto sullo stipendio richiesto da Llorente. Si parla di una cifra che si aggira sui 4,5 milioni di euro, di certo un costo non indifferente per Moratti, considerando anche che secondo alcuni giornali sportivi il presidente nero azzurro vorrebbe riportare a casa Mario Balotelli. Di certo se il bomber del City dovesse decidere di tornare in Italia per meno di 36 milioni di euro, prezzo da pagare per liberare Llorente, l’Inter cambierebbe subito strada lasciando lo spagnolo alla Juventus e riprendendosi il talento senza testa, il quale ha avuto qualche screzio con Mancini.

  • Llorente appuntamento con l’Inter, e Moratti rivuole Balotelli

    Llorente appuntamento con l’Inter, e Moratti rivuole Balotelli

    La condizione non proprio ottimale evidenziata contro il Siena, e il numero sempre più crescente candeline sulla torta (siamo a 33) del Principe Diego Milito, hanno iniziato a far venire dubbi seri alla dirigenza nerazzurra e allo stesso tecnico Stramaccioni, su chi possa far rifiatare e magari sostituire nel futuro il bomber argentino. Fino all’ultima finestra di mercato l’Inter aveva cercato di strappare un accordo con un giocatore in grado di far riposare Milito e di farlo rendere al meglio per l’intera stagione, considerando il doppio impegno Campionato e Europa League. Ogni sforzo è stato invano, con l’ulteriore partenza di Longo che ha di fatto lasciato Milito insieme a Palacio (infortunato) gli unici uomini in grado di muoversi da prime punte nelle aree di rigore avversarie. Ed è proprio di oggi l’ultima notizia scoop che vedrebbe una forte accelerazione e un deciso interessamento dell’Inter sull’obiettivo di mercato numero uno della Juventus: l’attaccante dell’Athletic Bilbao, Fernando Llorente.

    Fernando Llorente © Michael Regan Getty Images Sport
    FANTAMERCATO?- Non si può parlare di bufala vera e propria, poiché le indiscrezioni giornalistiche parlano di un incontro fissato nei prossimi giorni, una specie di summit conoscitivo tra gli agenti del calciatore e lo stesso Moratti. Appuntamento fissato dal fratello e dal procuratore del ragazzo, che starebbero valutando tutte le offerte in circolazione considerando come il calciatore essendo in scadenza di contratto si libererà presto a parametro zero, potendo a questo punto chiedere un ingaggio più consistente per il proprio rendiconto personale. In effetti il problema maggiore è rappresentato dal salario richiesto dal bomber spagnolo, poiché nell’ultimo tentativo fatto dal Bilbao per il rinnovo contrattuale, Llorente avrebbe rifiutato un ingaggio vicino ai 4,5 milioni di euro. Cifre inavvicinabili per il nostro campionato, già alle prese con i numerosi tagli al budget. Adesso rimane da capire se anche il Milan rimarrà alla finestra valutando ogni possibile evoluzione dell’affare, sempre ricordando come la Juventus abbia un netto e notevole vantaggio su tutte le altre pretendenti, in virtù del dialogo instaurato con il Bilbao già in estate.

    BALOTELLI COME BACK?– Non bastasse il toto nome per il dopo Milito, si aggiunge l’ultima clamorosa indiscrezione rilanciata dal quotidiano romano, il Corriere dello Sport, che spiega come nel contratto di vendita di Balotelli dall’Inter al Manchester City, fosse stata inserita una clausola precisa che impone una specie di diritto di prelazione a favore dei nerazzurri. Tradotto in parole povere, se il bad boy di Manchester andasse in vendita l’Inter avrebbe la possibilità di pareggiare l’ultima offerta valida presentata e riportare il suo ex genio ribelle a Milano. Rimane sempre da capire se le liti e i dissidi interni tra Mancini e Balotelli (l’ultimo spintone del tecnico è cosa nota) possano incrinare definitivamente il loro rapporto e far decidere al giocatore di cambiare nuovamente aria. La vecchia volpe Raiola, minimizza, rilasciando dichiarazioni stereotipate del tipo “Mario sta benissimo a Manchester”, ma il calciomercato si sa, è più variabile delle condizioni atmosferiche di un marzo pazzerello, quindi in attesa di nuovi sviluppi dall’Inghilterra, i tifosi nerazzurri possono sognare la coppia già vista all’Europeo con Cassano e Balotelli!

  • La Juventus su Balotelli, sarà Supermario il top player?

    La Juventus su Balotelli, sarà Supermario il top player?

    La notizia avrebbe del clamoroso qualora venisse confermata dai fatti ma, d’altronde, nel panorama del calciomercato attuale non ci sarebbe da sorprendersi di alcunchè pur adoperando il dovuto condizionale: la Juventus su Balotelli, che potrebbe ricoprire il ruolo del famigerato top player che il club bianconero nella “campagna estiva” non è riuscita ad assicurarsi rimandando tutto alla finestra invernale.

    In tal senso, il primo obiettivo nel mirino di Beppe Marotta – come noto – è Fernando Llorente, attaccante dell’ Athletico Bilbao in scadenza di contratto al termine della prossima stagione, nel giugno 2013, che già in estate era stato seguito con grande attenzione e che era sembrato molto vicino al trasferimento a Torino, poi bloccato dall’onerosità della clausola rescissoria, pari a 36 milioni di euro nonostante la vicina scadenza del contratto. Tuttavia, anche nel mercato di riparazione, nell’assalto a Llorente la Juventus potrebbe trovare qualche ostacolo di troppo sul suo percorso, considerando che il calciatore è conteso anche dalle grandi d’Europa ed, in particolare, dai club di Premier League, con Manchester City, Chelsea ed Arsenal in testa.

    Mario Balotelli, ipotesi Juventus a Gennaio | ©Michael Regan/Getty Images

    Se l’arrivo dello spagnolo di Pamplona dovesse complicarsi oltre il dovuto, la Signora potrebbe volgere la sua attenzione a Supermario, perlomeno stando a quanto trapela da alcuni media inglesi: in tal senso, la Juventus sarebbe disposta a pagare i 25 milioni di sterline – circa 31 milioni di euro – per il cartellino di Mario Balotelli, già nel mercato di gennaio, facendo leva proprio sul difficile momento che Balotelli sta attraversando al Manchester City, considerando che i rapporti con mister Roberto Mancini sembrano essersi incrinati, e che la posizione gerarchica di Mario nel parco attaccanti dei Citizen è subordinata a quelle di Tevez, Aguero e Dzeko. Un ruolo da quarta punta in organico che l’ex interista non sembra affatto gradire, e che non piace neppure al suo “diabolico” procuratore Mino Raiola, che sarebbe il principale artefice del recente contatto con il club bianconero.

    La palla passa ora alla Juventus che dovrà valutare le ragioni di rischio-opportunità nel compiere un tale ingente investimento che, al momento, sembra lontano dalla linea finora adottata da Marotta e dal presidente Agnelli.