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  • F1, Gp Monaco: Webber è il principe di Montecarlo, doppietta Red Bull

    F1, Gp Monaco: Webber è il principe di Montecarlo, doppietta Red Bull

    Sul circuito cittadino di Montecarlo, il gioiello della Formula 1, Mark Webber domina dall’inizio alla fine ripetendosi dopo la gara perfetta di Barcellona di sette giorni fa a dimostrazione di aver acquisito la maturità necessaria per diventare campione del mondo. L’australiano, al volante di una Red Bull mostruosamente perfetta, centra il secondo successo stagionale (consecutivo) e il quarto in carriera seguito dal compagno di squadra Sebastian Vettel e Robert Kubica che sale sul gradino più basso del podio grazie ad una Renault che piazza tre motori nelle prime tre posizioni. Per la Red Bull questa è la seconda doppietta stagionale.
    Il Gran Premio di Monaco finisce esattamente come era cominciato, con la safety car in pista che oggi è stata costretta agli straordinari (ben 4 ingressi in totale): al primo giro per l’incidente occorso a Hulkenberg nel tunnel e al terz’ultimo per la collisione tra Trulli e la Hispania di Chandhok con la safety car appunto che ha accompagnato le vetture fino alla bandiera a scacchi.

    Il Gran Premio, come da tradizione, ha riservato pochi sorpassi e molti ritiri: al traguardo infatti sono giunte soltanto metà delle macchine (12). Esclusa la partenza, dove Vettel ha superato alla prima curva Kubica, il solo ad animare la giornata monegasca è stato Alonso che partiva dalla pit-lane non avendo partecipato alle qualifiche di ieri per aver distrutto la sua Ferrari alla curva del Casinò durante le libere del sabato. Posizione dopo posizione il ferrarista, aiutato anche dall’entrata della safety car che gli ha consentito di optare per una strategia vincente, ha raggiunto ben presto la sesta posizione alle spalle di Hamilton.
    In pratica le posizioni sono rimaste congelate con Webber, un razzo, che si è visto annullare dalla macchina della sicurezza varie volte il vantaggio acquisito, seguito da Vettel, Kubica, Massa e Hamilton racchiusi in pochi secondi di distacco.
    L’unico colpo di scena è arrivato all’ultimo giro quando in regime di safety car Michael Schumacher ha sorpassato Alonso; manovra attualmente sotto inchiesta dai commissari di gara. Hanno terminato a punti anche Rosberg e le due Force India di Sutil e Liuzzi.

    In classifica iridata Webber e Vettel si prendono il comando con 78 punti a testa, seguono Alonso a 5 distanze e Button, ritiratosi per un guasto al motore dopo i primi km di gara, a 8. Il Grande Circus ora si trasferirà ad Istanbul per il Gran Premio di Turchia in programma il prossimo 30 maggio.

  • F1, qualifiche Gp Monaco: pole di Webber a Montecarlo

    F1, qualifiche Gp Monaco: pole di Webber a Montecarlo

    Un’altra prestazione mostruosa di Webber che si ripete dopo il capolavoro di Barcellona conquistando la pole position anche a Montecarlo (1’13”826), unico a scendere sotto il muro dell’1’14”. Per il pilota della Red Bull si tratta della terza pole in stagione e la quarta in carriera che conferma, al momento, lo strapotere incontrastato della scuderia austriaca. Solo uno strepitoso Kubica è riuscito ad evitare la prima fila Red Bull che avrebbe potuto significare doppietta domani vista la difficoltà ad effettuare sorpassi su questo circuito cittadino: il pilota polacco della Renault ha ingaggiato un duello a distanza nell’ultima e decisiva sessione di qualifiche con Webber per la pole position e ha staccato il secondo tempo precedendo in griglia Sebastian Vettel.

    Quarto posto per la Ferrari di Felipe Massa a quasi mezzo secondo di ritardo dall’australiano mentre Alonso non ha partecipato alla sessione perchè nelle libere della mattina era stato protagonista di un incidente alla curva del Casino che aveva messo ko la sua Ferrari. Lo spagnolo domani partirà dalla pit-lane e si troverà in ultima posizione dopo la prima curva, costretto così ad una difficile rimonta.
    Apre la terza fila Hamilton mentre il suo compagno di squadra e leader del mondiale Button partirà dall’ottava piazza. Tra le due McLaren, un pò in ombra, le Mercedes di Rosberg (sesto), ripresosi dopo il deludente Gp di Spagna, e Schumacher (settimo). Chiudono la top ten Barrichello (nono) e Liuzzi (decimo).

    Griglia di partenza

    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1’13”826
    2. KUBICA RENAULT 1’14”120
    3. VETTEL RED BULL RENAULT 1’14”227
    4. MASSA FERRARI 1’14”283
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’14”432
    6. ROSBERG MERCEDES 1’14”544
    7. SCHUMACHER MERCEDES 1’14”590
    8. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’14”637
    9. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’14”901
    10. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 1’15”170
    11. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    13. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    16. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    19. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    22. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. ALONSO FERRARI Q1
  • F1, Gp Monaco: Alonso sbatte nelle libere. Niente qualifiche

    F1, Gp Monaco: Alonso sbatte nelle libere. Niente qualifiche

    Non prenderà parte alle qualifiche del Gran Premio di Monaco in programma tra meno di un’ora Fernando Alonso, andato a sbattere contro le barriere del circuito cittadino di Montecarlo nel corso della libere della mattina.
    Lo spagnolo ha perso il controllo della sua Ferrari all’uscita della curva del Casinò impattando contro le protezioni danneggiando fiancata e avantreno e perdendo anche la ruota anteriore destra.

    I meccanici hanno stimato in 5-6 ore la riparazione dei danni riportati sulla sua vettura, troppo per permettere ad Alonso di partecipare alle qualifiche e che quindi lo costringerà a partire dalla pit-lane (in ultima posizione) domani; infatti il nuovo regolamento non permette l’utilizzo del muletto. Una leggerezza che può costargli caro in ottica campionato visto che ieri era risultato il più veloce durante entrambe le libere del venerdì e l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’15” e che avrebbe potuto conquistare pole position e far suo il prestigioso Gran Premio domani.

    Per la cronaca, il miglior tempo stamattina è stato fatto registrare da Kubica (1’14″806), seguito da Massa a 46 millesimi, Webber a 139 millesimi, Hamilton, Vettel e Schumacher.

  • F1, Gp Monaco: Alonso sfreccia nelle libere a Montecarlo

    F1, Gp Monaco: Alonso sfreccia nelle libere a Montecarlo

    Nelle prove libere del Gran Premio di Monaco sul circuito cittadino di Montecarlo, che si svolgono come da tradizione il giovedì anzichè il venerdì, il più veloce in entrambe le sessioni è stato Fernando Alonso che con la sua Ferrari ha preceduto Sebastian Vettel nella prima e Nico Rosberg nella seconda.
    Il ferrarista ha migliorato il suo tempo della mattina (1’15”927) abbassandolo di un secondo tondo (1’14”904) nel pomeriggio risultando alla fine della giornata l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’15”.

    In ritardo le McLaren con Hamilton che, sia nella prima che nella seconda sessione, fa registrare il settimo tempo mentre il suo compagno di squadra e leader della classifica iridata Button fa rispettivamente ottavo e nono tempo. Buone prove invece per Felipe Massa (quinto e quarto) e le Red Bull di Webber e Vettel.

    Domani giornata di riposo con le monoposto che torneranno in pista sabato per le prove libere della mattina e poi, a partire dalle 14, per le qualifiche.

  • F1, Gp Spagna: trionfo di Webber, Alonso secondo

    F1, Gp Spagna: trionfo di Webber, Alonso secondo

    Una gara perfetta quella di Mark Webber che con una super Red Bull vince in solitaria il Gran Premio di Spagna in casa di Alonso, giunto secondo al traguardo grazie agli inconvenienti capitati a Vettel (sul gradino più basso del podio) prima e Hamilton poi. Per l’australiano della Red Bull è la prima vittoria stagionale e la terza in carriera. Ottima gara per Schumacher quarto (miglior risultato della stagione e per la prima volta in questo campionato davanti al compagno di squadra Rosberg) mentre Felipe Massa chiude in sesta posizione un weekend cominciato male sin dalle libere del venerdì. A punti anche Sutil, Kubica e Barrichello.
    Un Gran Premio noioso e avaro di emozioni almeno fino a tre quarti di gara; del resto lo si sapeva già che sul circuito di Barcellona è molto difficile compiere sorpassi se non nell’unico punto chiave, in staccata in fondo al lungo rettilineo.

    Alla partenza le Red Bull scattano bene e tengono dietro Hamilton e la Ferrari di Alonso; l’australiano comincia a spingere e guadagna decimi su decimi sul compagno di squadra che viene tallonato dall’inglese della McLaren mentre Alonso si stacca con il passare dei giri. La prima emozione la regalano proprio Vettel e Hamilton con quest’ultimo che riesce a sopravanzare il tedesco durante il pit-stop: l’ex campione del mondo rimane in pista più a lungo del rivale e alla sua fermata ai box riesce a stare davanti a Vettel di un soffio con i due che sfiorano la collisione alla prima curva.
    Poi, mentre Webber continua la sua gara indisturbato in testa facendo registrare giri record, sono il redivivo Schumacher e il campione del mondo in carica Button a battagliare per la quinta posizione: il sette volte iridato però si difende benissimo dagli attacchi del pilota della McLaren.
    Il Gran Premio scivola via verso la conclusione con i distacchi tra i primi quattro (Webber, Hamilton, Vettel e Alonso) ormai consolidati; il ferrarista però non molla e cerca, con alcuni giri veloci in successione, di riportarsi sotto il tedesco della Red Bull che accusa dei problemi all’impianto frenante ed è costretto a fermarsi ai box; al suo rientro in pista è in quarta posizione con l’obiettivo di portare a termine la gara.
    Quando tutto sembrava finito ecco il colpo di scena al penultimo giro con la sospensione anteriore sinistra della McLaren di Hamilton che cede in piena curva andando così a sbattere contro le barriere di protezione. Bel colpo di fortuna per Alonso che strappa la seconda posizione fondamentale in ottica campionato, che presenta una classifica sempre più corta.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1h35’44”.101
    2. ALONSO FERRARI + 24.065
    3. VETTEL RED BULL RENAULT + 51.338
    4. SCHUMACHER MERCEDES + 1’02.195
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES + 1’03.728
    6. MASSA FERRARI + 1’05.767
    7. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES + 1’12.941
    8. KUBICA RENAULT + 1’13.677
    9. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1 giro
    10. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI + 1 giro
    11. PETROV RENAULT
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI
    13. ROSBERG MERCEDES


  • F1, qualifiche Gp Spagna: dominio Red Bull, Webber in pole, Vettel secondo

    F1, qualifiche Gp Spagna: dominio Red Bull, Webber in pole, Vettel secondo

    Imprendibili le due Red Bull nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna che sul circuito di Barcellona, esattamente come successo in Cina, conquistano la prima fila della griglia di partenza con Webber in pole position (la terza in carriera e la seconda stagionale) e Vettel subito dietro. L’australiano è stato l’unico pilota in pista a girare sotto il muro del minuto e 20 secondi.
    Impressionante lo strapotere della scuderia austriaca che conquista la quinta pole su altrettante qualifiche disputate in questo prima parte di stagione dimostrando per l’ennesima volta di avere la vettura più performante al momento di tutta la Formula 1: e lo dimostra sul circuito in cui il fattore principale è l’aerodinamica. Affidabilità permettendo (il vero punt debole di questa Red Bull), domani con ogni probabilità sarà doppietta.

    Ma quello che più lascia senza parole gli addetti ai lavori (e non solo) sono i distacchi quasi abissali dalle altre vetture: Hamilton, il primo dei terrestri, è terzo a oltre 8 decimi, Alonso è quarto a quasi un secondo, Massa addirittura è staccato di un secondo e mezzo con l’altra Ferrari in nona posizione in griglia.
    Il leader del Mondiale Button ha staccato il quinto tempo mentre chiudono la top ten Schumacher, sesto e per la prima volta dall’inizio della stagione davanti al compagno di squadra Rosberg (ottavo), Kubica con la Renault settimo e il sorprendente Kobayashi su Sauber che domani partirà dalla decima posizione in griglia.

    Griglia di partenza

    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1’19”995
    2. VETTEL RED BULL RENAULT 1’20”101
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’20”829
    4. ALONSO FERRARI 1’20”937
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’20”991
    6. SCHUMACHER MERCEDES 1’21”294
    7. KUBICA RENAULT 1’21”353
    8. ROSBERG MERCEDES 1’21”408
    9. MASSA FERRARI 1’21”585
    10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 1’21”984
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    18. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q1
    19. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, Gp Cina: vince Button, doppietta McLaren. Alonso quarto

    F1, Gp Cina: vince Button, doppietta McLaren. Alonso quarto

    Doppietta McLaren in un Gran Premio della Cina ricco di emozioni e di colpi di scena. Sul circuito di Shanghai, a tagliare per primo il traguardo è stato il campione del mondo in carica Jenson Button, alla sua seconda vittoria in stagione e la nona in carriera, che dimostra ancora una volta, insieme ai suoi ingegneri, di essere un ottimo stratega, seguito dal compagno di squadra Lewis Hamilton autore di una gara strepitosa, capace di risalire dalle ultime posizioni fino al secondo posto a pochi secondi di distacco dal vincitore. Gradino più basso del podio per Rosberg che conferma la sua ottima continuità di risultati ma che rimane un pò con l’amaro in bocca per aver commesso un errore quando era ancora in prima posizione. Limitano i danni le Ferrari, Alonso è quarto mentre Massa si piazza nono. Evidente la supremazia del motore Mercedes che piazza tre vetture nelle prime tre posizioni.

    Sono il tempo incerto e la pioggia i veri protagonisti di questo Gran Premio che si sono divertiti a rimescolare le carte per tutta la durata della gara. Si parte con gomme slick nonostante le previsione diano pioggia: Alonso alla partenza scavalca entrambe le Red Bull partite dalla prima fila e, alla prima curva, si trova in prima posizione. Lo spagnolo però scatta qualche frazione di secondo prima di spegnersi tutte le luci rosse del semaforo e verrà penalizzato con un drive-through. Dopo solo un giro inizia il valzer del cambio gomme poichè la pioggia comincia a farsi sempre più insistente e l’asfalto viscido rende quasi incontrollabili le monoposto. Chi rinunciano al pit-stop sono Rosberg e Button che prendono il comando della gara azzardando una strategia rischiosa rimanendo in pista con le gomme slick: questa decisione però si rivela quella corretta perchè dopo qualche minuto smette di piovere e i piloti sono costretti ad una nuova entrata ai box per rimontare le gomme d’asciutto. In questo frangente si assiste ad una battaglia senza esclusione di colpi tra Hamilton e Vettel: all’entrata in pit lane il tedesco cerca il sorpasso sull’inglese che resiste, al cambio gomme i meccanici della Red Bull si dimostrano più veloci con Vettel che in corsia beffa di pochi centimetri Hamilton che non desiste dal cedere la posizione. Il pilota della Red Bull allora pensa di stringere il rivale rischiando di compromettergli la gara. I giudici, per questo comportamento, si riservano di prendere provvedimenti al termine del Gp.

    In queste fasi concitate e convulse si capisce ben poco, a fare un pò d’ordine ci pensa la safety car entrata in pista per permettere ai commissari di gara di rimuovere i pezzi di alettone lasciati sul tracciato dalla vettura di Alguersuari. Il duello tra Vettel e Hamilton continua in pista con quest’ultimo che dopo una lotta serrata riesce a sopravanzare il tedesco della Red Bull e, come uno squalo, parte alla caccia di chi gli sta davanti. Nel frattempo Rosberg, in prima posizione, commette un errore grossolano finendo fuori pista consentendo a Button di prendersi il comando della corsa. Il tedesco avrebbe potuto vincere il suo primo Gran Premio in carriera se non avesse commesso questa leggerezza.
    Buona la gara anche delle Renault di Kubica (quinto al traguardo), e Petrov (settimo) che riesce a rimanere in quarta posizione per gran parte di gara fino a quando poi è costretto a cedere varie posizioni ai rivali più veloci di lui. Gara abbastanza anonima invece per Felipe Massa.

    Il tempo vuole prendersi gioco dei piloti in pista e torna la pioggia: nuovo pit stop e posizioni che poi si consolidano a 20 giri dal termine con Button primo e che è il nuovo leader della classifica piloti, Hamilton che rimonta grandiosamente fino alla seconda posizione e a seguire Rosberg che per l’ennesima volta mette dietro il suo compagno di squadra Schumacher, davvero in difficoltà, e che ora segue Button in classifica. Quarto Alonso che ha dato il massimo con una Ferrari che non era per niente bilanciata.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. BUTTON McLAREN MERCEDES 1h44’42”.163
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 1”.530
    3. ROSBERG MERCEDES + 9”.484
    4. ALONSO FERRARI + 11”.869
    5. KUBICA RENAULT + 22”.213
    6. VETTEL RED BULL RENAULT + 33”.310
    7. PETROV RENAULT + 47”.600
    8. WEBBER RED BULL RENAULT + 52”.172
    9. MASSA FERRARI + 57”.796
    10. SCHUMACHER MERCEDES + 1’01”.749
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH
    13. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    14. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    15. HULKENBERG
    WILLIAMS COSWORTH
    16. SENNA HISPANIA COSWORTH
    17. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH
  • F1, qualifiche Gp Cina: prima fila Red Bull. Pole di Vettel, Webber secondo

    F1, qualifiche Gp Cina: prima fila Red Bull. Pole di Vettel, Webber secondo

    Cambia lo scenario ma non il copione: nel Gran Premio della Cina, quarta prova del Mondiale 2010 sul circuito di Shanghai, è ancora la Red Bull a dominare le qualifiche centrando la quarta pole position stagionale su 4 tentativi con Sebastian Vettel (terza pole quest’anno e ottava in carriera) staccando il miglio tempo in 1’34”558 e seguito dal compagno di scuderia Webber a colorare di rosso, blu e giallo la prima fila. Domani si prevede un’altra grande gara per il team anglo-austriaco che anche in Cina ha confermato la propria superiorità.
    Buon terzo tempo per Alonso se si considerano i problemi avuti dalla Ferrari in questo weekend mentre Massa è più staccato al settimo posto. Il pilota spagnolo, dopo essere stato costretto a cambiare il motore durante le prove libere di ieri, ha raccolto più di quanto gli era possibile e domani cercherà di fare una gara in difesa per cercare di limitare i danni da questa Red Bull “con le ali”.

    Deludono le McLaren, dominatrici di entrambe le libere del venerdì e della prima parte delle qualifiche, con Hamilton che è stato il più veloce nella Q1 e Q2 ma in quella decisiva che assegnava la pole non ha sfruttato al meglio la sua vettura, ben bilanciata, chiudendo con il sesto tempo, preceduto anche dal compagno di squadra Button (quinto). Ennesimo segnale di continuità per Rosberg che domani partirà in seconda fila dalla quarta posizione in griglia mentre chiudono la top ten Kubica (ottavo), Schumacher (nono) e Sutil (decimo).

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’34”558
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’34”806
    3. ALONSO FERRARI 1’34”913
    4. ROSBERG MERCEDES 1’34”923
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’34”979
    6. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’35”034
    7. MASSA FERRARI 1’35”180
    8. KUBICA RENAULT 1’35”364
    9. SCHUMACHER MERCEDES 1’35”646
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 1’35”963
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    12. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    13. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    16. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    18. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q1
    19. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    20. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    21. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, Gp Malesia: doppietta Red Bull, vince Vettel. Alonso rompe

    F1, Gp Malesia: doppietta Red Bull, vince Vettel. Alonso rompe

    Dopo le delusione del Bahrein e Australia, finalmente Sebastian Vettel può gioire: al terzo tentativo il pilota della Red Bull centra il primo successo di questa stagione trionfando a Sepang nel Gran Premio della Malesia dopo una gara condotta dall’inizio alla fine. Alle sue spalle il compagno di squadra Webber che consente alla Red Bull di conquistare la quinta doppietta della sua storia, la prima quest’anno. Per il pilota tedesco si tratta della sesta vittoria in carriera. Sul gradino più basso del podio Rosberg che precede al traguardo in successione Kubica, Sutil, Hamilton, Massa e Button mentre Alonso è costretto al ritiro per il cedimento del motore della sua Ferrari, in fase di sorpasso proprio sul campione del mondo in carica della McLaren, al penultimo giro di gara.

    Al via Vettel, partito in terza posizione, brucia Rosberg e l’autore della pole position Webber, girando per primo alla prima curva e rimanendo in testa fino alla bandiera scacchi. Ottimo anche lo spunto di Kubica, quarto al traguardo e riconfermatosi in ottima forma con la sua Renault, che guadagna un paio di posizioni. Le Ferrari e le McLaren, partite in fondo alla griglia per aver “toppato” le qualifiche di ieri per via della pioggia e che montano pneumatici a mescola dura al contrario degli altri, guadagnano posizioni in particolar modo con Hamilton, sin da subito aggressivo e protagonista di sorpassi a ripetizione mentre Massa e Alonso battagliano con la Toro Rosso di Alguersuari non riuscendola a superare.

    Al primo pit stop le posizioni rimangono invariate, pochi i sorpassi visti e quasi tutti ad opera dell’inglese della McLaren. Alonso adotta una strategia diversa rimanendo in pista più a lungo rispetto al compagno di squadra. Le Ferrari, con gomme a mescola morbida, volano sul circuito di Sepang martellando giri veloci su giri veloci, riportandosi a ridosso della McLaren di Button, fin li, in settima posizione. Hamilton trova in Sutil un degno avversario che si difende alla perfezione con la sua Force India dagli attacchi dell’inglese mentre Vettel e a seguire Webber veleggiano verso la doppietta. Massa trovo lo spunto giusto per sorpassare Button con le gomme ormai alla frutta, Alonso ci prova al penultimo giro ma durante il sorpasso in curva va lungo e, alla successiva accelereazione, rompe il propulsore della sua Ferrari abbandonando così punti preziosi in ottica campionato e la testa della classifica piloti in favore proprio di Massa che ora ha due punti di vantaggio sullo spagnolo e sul dominatore del Gran Premio Vettel. Primi punti iridati per Alguersuari e Hulkenberg, rispettivamente nono e decimo.

    Prossimo appuntamento ancora in Asia per il Gran Premio della Cina del 18 aprile, poi la Formula 1 si trasferirà in Europa.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h33’48”.412
    2. WEBBER RED BULL RENAULT + 4”.8
    3. ROSBERG MERCEDES + 13”.5
    4. KUBICA RENAULT + 18”.5
    5. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES + 21”.0
    6. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 23”.4
    7. MASSA FERRARI + 27”.0
    8. BUTTON McLAREN MERCEDES + 37”.9
    9. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI + 1’10”.6
    10. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH + 1’13”.3
    11. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH
    13. ALONSO FERRARI
    14. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH
    15. CHANDHOK
    HISPANIA COSWORTH
    16. SENNA HISPANIA COSWORTH
    17. TRULLI LOTUS COSWORTH
  • F1, Malesia: libere a Hamilton, Rosberg davanti a Schumacher. Dietro le Ferrari

    Lewis Hamilton comincia nel migliore dei modi il lungo week end di Sepang piazzandosi davanti a tutti nelle due prove libere. L’inglese fa fermare il cronometro 1’34”175 migliorando il tempo della prima sessione. Alle sue spalle, staccato di 266 centesimi, si piazza Sebastian Vettel, terzo tempo per Nico Rosberg che per l’ennesima volta si piazza davanti a Schumacher. Dietro le Ferrari, Alonso con il tempo di 1’35”581. Peggio di lui fa Felipe Massa, che chiude con il 15° tempo: per il brasiliano la miglior prestazione è 1’36”451, realizzata nella prima sessione delle prove libere (1’36”602 nella seconda). Button è quarto, gli italiani Vitantonio Liuzzi è 12°, mentre Trulli è 18°.

    I tempi:

    • 1 Hamilton Lewis (GBR) in 0h01’34”175
    • 2 Vettel Sebastian (GER) + 00:00:00.266
    • 3 Rosberg Nico (GER) + 00:00:00.268
    • 4 Button Jenson (GBR) + 00:00:00.363
    • 5 Schumacher Michael (GER) + 00:00:00.499
    • 6 Kubica Robert (POL) + 00:00:00.973
    • 7 Alonso Fernando (SPA) + 00:00:01.406
    • 8 Buemi Sebastien (SVI) + 00:00:01.485
    • 9 Petrov Vitaly (RUS) + 00:00:01.697
    • 10 Sutil Adrian (GER) + 00:00:01.782
    • 11 Kobayashi Kamui (JPN) + 00:00:01.843
    • 12 Liuzzi Vitantonio (ITA) + 00:00:02.046
    • 13 De la Rosa Pedro (SPA) + 00:00:02.150
    • 14 Alguersuari Jaime (SPA) + 00:00:02.150
    • 15 Massa Felipe (BRA) + 00:00:02.427
    • 16 Barrichello Rubens (BRA) + 00:00:02.638
    • 17 Hulkenberg Nico (GER) + 00:00:03.240
    • 18 Trulli Jarno (ITA) + 00:00:04.279
    • 19 Kovalainen Heikki (FIN) + 00:00:04.355
    • 20 Webber Mark (AUS) + 00:00:04.611
    • 21 Glock Timo (GER) + 00:00:04.886
    • 22 di Grassi Lucas (BRA) + 00:00:04.983
    • 23 Chandhok Karun (IND) + 00:00:06.909
    • 24 Senna Bruno (BRA) + 00:00:07.306