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  • F1: Vettel è il più veloce nelle prime libere a Silverstone

    Va a Sebastian Vettel la prima sessione di prove libere del venerdì a Silverstone dove domenica si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna. Il pilota della Red Bull fa segnare il miglior tempo di 1’32”280 al termine dei 22 giri effettuati dal tedesco per settare la vettura nel migliore dei modi visto che il circuito ha subito notevoli modifiche rispetto al tracciato originale.

    Alle sue spalle si piazza Lewis Hamilton con la prima McLaren: il pilota di casa con l’1’32”614 è staccato di oltre 3 decimi dal rivale della Red Bull; male il compagno di squadra e connazionale Jenson Button, soltanto ottavo al termine dei 90 minuti di prove disponibili.
    Ottimo terzo tempo per Robert Kubica, fresco di rinnovo con la Renault fino al 2012 mentre sono pessime, almeno per il momento, le Ferrari di Alonso e Massa: lo spagnolo si trova 13esimo ad oltre 2 secondi da Vettel, il brasiliano addirittura 17esimo a 2’7 dal miglior tempo. Entrambi sono stati tra i piloti che hanno girato di più in pista, sintomo che la scuderia di Maranello è alla ricerca ancora del giusto compromesso per affrontare al meglio il Gran Premio.

    Da segnalare che la Hispania decide di appiedare Bruno Senna preferendogli il nipponico Sakon Yamamoto (ultimo tempo nella sessione). Resta da capire se il provvedimento del team principal Colin Kolles sia definitivo o soltanto provvisorio. In ogni caso la scuderia spagnola diramerà un comunicato nella giornata di domani per spiegare le ragioni di tale provvedimento.

    Tempi prove libere del venerdì (mattina):

    1. Vettel (Red Bull Renault) 1:32.280
    2. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:32.614
    3. Kubica (Renault) 1:32.725
    4. Webber (Red Bull Renault) 1:32.747
    5. Sutil (Force India Mercedes) 1:32.968
    6. Rosberg (Mercedes) 1:33.318
    7. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:33.377
    8. Button (McLaren Mercedes) 1:33.519
    9. Schumacher (Mercedes) 1:33.955
    10. Barrichello ( Williams Cosworth) 1:34.016
    11. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:34.132
    12. Petrov (Renault) 1:34.365
    13. Alonso (Ferrari) 1:34.490
    14. Di Resta (Force India Mercedes) 1:34.580
    15. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:34.710
    16. De la Rosa (Sauber Ferrari) 1:34.901
    17. Massa (Ferrari) 1:35.037
    18. Alguersuari ( Toro Rosso Ferrari) 1:35.318
    19. Kovalainen (Lotus Cosworth) 1:36.747
    20. Glock (Virgin Cosworth) 1:37.330
    21. Di Grassi (Virgin Cosworth) 1:37.518
    22. Chandhok (Hispania Cosworth) 1:38.735
    23. Fauzy (Lotus Cosworth) 1:39.510
    24. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:39.673

  • F1: Kubica rinnova con la Renault. Rimandato il passaggio in Ferrari

    La Renault ha annunciato di aver prolungato il contratto in scadenza al termine di questa stagione a Robert Kubica. Il pilota polacco, che sta ben figurando in questa stagione con una vettura di “seconda fascia”, resterà al volante della monoposto francese fino al 2012 rimandando il trasferimento in Ferrari per quella data.

    Infatti nelle settimane scorse la scuderia di Maranello aveva prolungato proprio fino al 2012 il contratto in scadenza a Felipe Massa, accordo che aveva chiuso, almeno per il momento, all’arrivo di Kubica. E con Alonso intoccabile, era inevitabile per il 25enne pilota il prolungamento del rapporto di lavoro con la casa francese in attesa di approdare in Ferrari.

  • F1: Alonso e Hamilton firmano la pace via sms

    La quiete dopo la tempesta diceva una famosa poesia del Leopardi. In questo caso sarebbe meglio dire la pace dopo la tempesta. Pare infatti che tra Hamilton e Alonso sia tornato a splendere il sereno: i due si sarebbero chiariti via sms riguardo l’incresciosa vicenda del Gran Premio d’Europa, corso sul circuito di Valencia, che ha visto Lewis sorpassare furbescamente la safety car mentre stava uscendo dalla corsia dei box, come rivela lo stesso pilota inglese alla Bbc:

    • Siamo in contatto, lui ha il mio numero e io il suo. Ci siamo scritti, gli ho inviato un sms per sapere cosa stesse facendo e le cose che aveva detto. Sa come funziona il mondo delle corse e sa che questo per lui è un anno duro“.

    I due piloti, già “acerrimi nemici” quando erano compagni ai tempi della McLaren, si erano punzecchiati a vicenda al termine della corsa spagnola: il ferrarista aveva accusato Lewis di essere scorretto e di non rispettare le regole, l’inglese aveva replicato seccamente ad Alonso alludendo al fatto di averlo visto subire persino il sorpasso, quasi umiliante, dalla Sauber di Kobayashi. Ora le polemiche tra i due sembrano essersi placate, ma fino a quando?

  • F1, GP Europa: Fulmine Vettel, Alonso solo nono

    F1, GP Europa: Fulmine Vettel, Alonso solo nono

    Sebastian Vettel vince da dominatore il GP d’Europa sul circuito di Valencia, precedendo le due McLaren di Hamilton e Button, che rimangono saldamente in testa alla classifica e allungano sull’ australiano Mark Webber uscito miracolosamente illeso da uno spaventoso incidente [guarda il video], dopo un contatto con la Lotus del finlandese Kovalainen. Ai piedi del podio la Williams di Rubens Barrichello che precede la Renault di Robert Kubica. Sesto Sutil.
    Da sottolineare la grandissima prova del giapponese Kamui Kobayashi. Il pilota nipponico, in terza posizione per oltre metà gara, è rientrato a 5 giri dal termine ai box per il suo primo cambio gomme e proprio negli ultimi giri è stato autore di un fantastico sorpasso su un incredulo Fernando Alonso, ed ha poi ripetuto la stessa manovra all’ultima curva su Buemi. Il pilota della Sauber con questi due sorpassi può ritenersi vincitore morale del Gran Premio. Male Massa soltanto 14esimo.
    La gara è stata caratterizzata dall’incidente al nono giro di Webber. La sua Red Bull è letteralmente decollata ed ha compiuto un giro completo intorno a se stessa prima di atterare e di schiantarsi contro le barriere di protezione. Impatto violentissimo che per fortuna non ha lasciato conseguenze, infatti Webber è sceso dalla vettura sulle sue gambe. Solo grande paura per lui. Da qui le grandi polemiche: la safety car viene mandata in pista quando Vettel è già passato (errore dei commissari); Hamilton la sopravanza mentre le due Ferrari restano dietro, attardandosi. Durante i pit stop infatti i ferraristi restano nel gruppo, mentre i primi due volano via in solitaria. La decisione dei giudici di penalizzare il pilota della McLaren è un pò tardiva e permette all’inglese di realizzare una serie di giri veloci, che, grazie anche all’aiuto di Kobayashi che fa da tappo ai piloti più veloci, gli consente di rientrare in pista ancora in seconda posizione dopo il drive-through inflittogli. Questo dimostra la scarsa reattività dei commissari di gara che anche in occasione del GP di Montecarlo non avevano penalizzato Massa per il taglio della linea bianca all’uscita dei box, come regolamento prevede.
    La Ferrari tuttavia, nonostante le contestazioni, anche oggi è sembrata in ritardo rispetto alle principali rivali Red Bull e McLaren, e farebbe bene a concentrarsi sullo sviluppo della monoposto per migliorare le prestazioni in pista.
    Il risultato del GP è ancora in sospeso a causa dell’inchiesta che coinvolge ben 8 piloti: Button, Barrichello, Hulkenberg (ritirato per il cedimento del propulsore), De La Rosa, Petrov, Sutil, Liuzzi e Kubica saranno infatti interrogati sulla loro posizione per non aver rispettato il tempo limite di entrata ai box in regime di safety car. La gara quindi è ancora tutta da decidere. Alonso spera.
    L’inchiesta ha portato alla penalizzazione dei piloti coinvolti di 5″, e il ferrarista ha cosi guadagnato una posizione ai danni dello svizzero Sebastian Buemi. Qui di seguito il nuovo ordine di arrivo:

    Ordine di arrivo F1, GP Europa

    1 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:40:29.571
    2 Lewis Hamilton ENG McLaren + 5.042
    3 Jenson Button ENG McLaren + 12.658
    4 Rubens Barrichello BRA Williams + 25.627
    5 Robert Kubica POL Renault + 27.122
    6 Adrian Sutil GER Force India + 30.168
    7 Kamui Kobayashi GIA BMW + 30.965
    8 Fernando Alonso SPA Ferrari + 32.809
    9 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso + 36.299
    10 Nico Rosberg GER Mercedes + 44.382

  • F1, Gp Europa: a Valencia Vettel torna in pole

    F1, Gp Europa: a Valencia Vettel torna in pole

    Sul circuito cittadino di Valencia, che circonda la bellissima area portuale della città spagnola, dove domani si correrà il Gran Premio d’Europa, Sebastian Vettel torna davanti al compagno di squadra Mark Webber e partirà in pole position. Il giovane pilota tedesco della Red Bull, alla sua nona pole stagionale in carriera e alla quarta quest’anno, fa registrare il record della pista girando in 1’37”587 e precede in grigli Webber di soli 72 millesimi.
    Predominio della Red Bull, almeno in qualifica, ristabilito dopo che la McLaren aveva mostrato miglioramenti nelle ultime uscite e aveva spezzato l’impressionante numero di pole e vittorie stagionali della scuderia austriaca, portandole via la leadership sia della classifica piloti che costruttori.

    Dietro le Red Bull partirà Lewis Hamilton che, nell’ultimo giro utile per strappare la pole a Vettel, ha commesso un errore in frenata perdendo la possibilità di guadagnare qualcosa nei confronti del pilota tedesco e del pilota australiano.
    Benino le Ferrari con Alonso, quarto, e Massa, quinto, che confermano la ripresa delle prestazioni della scuderia di Maranello, incoraggiante per la gara di domani.
    Infine chiudono la top ten la Renault di Kubica, l’altra McLaren di Button (deludente settima posizione), il sorprendente Niko Hulkenberg, a dimostrazione delle ottime capacità di guida di questo giovane pilota su un circuito difficile come quello di Valencia, e il compagno di team Barrichello su Williams che hanno fatto lo stesso tempo (1’38”428) e Petrov con la seconda Renault.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’37”587
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’37”662
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’37”969
    4. ALONSO FERRARI 1’38”075
    5. MASSA FERRARI 1’38”127
    6. KUBICA RENAULT 1’38”137
    7. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’38”210
    8. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’38”428
    9. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’38”428
    10. PETROV RENAULT 1’38”523
    11. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    12. ROSBERG MERCEDES Q2
    13. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    14. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    15. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    16. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q1
    19. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    21. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    22. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, Gp Canada: il trionfo di Hamilton, la McLaren fa doppietta

    F1, Gp Canada: il trionfo di Hamilton, la McLaren fa doppietta

    Con una prova di forza, nonostante i problemi delle gomme che hanno segnato la gara, la McLaren fa doppietta a Montreal nel Gran Premio del Canada ma ancor di più, sull’isola di Notre Dame, è stato Lewis Hamilton a dettare legge centrando così la sua seconda vittoria consecutiva in questa stagione dopo quella di Turchia e la 13esima in carriera. L’inglese ha preceduto sulla bandiera a scacchi l’altro pilota McLaren e campione in carica Jenson Button, autore di una gara non esaltante come quella del compagno di scuderia ma che è riuscito a tenersi costante per tutta la durata del Gran Premio. Podio ritrovato per la Ferrari e per Fernando Alonso che ha combattuto per gran parte di gara con le Frecce d’Argento arrendendosi soltanto nei giri finali. Opache le Red Bull alla prima vera delusione, se così possiamo chiamarla, di questa stagione con Vettel e Webber che hanno chiuso al quarto e quinto posto. Completano la top ten la Mercedes di Rosberg (sesto), la Renault di Kubica (settimo), la Toro Rosso di Buemi (ottavo) e le Force India di Liuzzi (nono) e Sutil (decimo).

    Gran Premio divertente e concitato grazie alle gomme che si sono prese gioco dei piloti: dopo una partenza regolare, che ha visto l’incidente tra Massa e Liuzzi poi costretti al recupero dalle retrovie, al settimo giro si è assistito al crollo delle morbide che hanno costretto Hamilton, Button e Alonso a fermarsi per il primo pit-stop. E proprio nella corsia dei box che è arrivato il sorpasso dello spagnolo ai danni dell’inglesino che poi ha trovato lo spunto giusto qualche giro più tardi per riprendersi la posizione. Anche le gomme dure non hanno lavorato come avrebbero dovuto: evidenti i segni di usura nei giri finali sugli pneumatici, soprattutto quelli posteriori considerato che, sul circuito di Montreal, le accelerazioni sono all’ordine del giorno.

    Ad una prima parte adrenalitica di Gp è seguita una seconda meno spumeggiante ma per questo non interessante con Alonso, secondo e negli scarichi di Hamilton, che si è fatto beffare da Button complice anche un doppiaggio difficoltoso. E i primi tre sono rimasti con distacchi ravvicinati fino a tre quarti di gara abbondanti, poi gli ordini dal muretto di rallentare per evitare un’usura eccessiva degli pneumatici. E le Red Bull? Webber si è ritrovato primo per un cospicuo tratto di gara beneficiando del pit-stop in meno rispetto agli altri, poi si è dovuto arrendere retrocedendo in quinta posizione alle spalle di Vettel anche lui alle prese con i problemi alle gomme.

    Male Massa. Dopo l’incoveniente alla partenza, un buon recupero che lo ha portato a punti ma negli ultimi giri, un contatto con Schumacher (sotto inchiesta dai commissari di gara), gli ha danneggiato l’alettone anteriore pregiudicandone il piazzamento a punti. A proposito di Schumacher. Saranno state le gomme ma il campione tedesco si è fatto notare più per le sue escursioni fuori pista che altro.
    Il Gran Premio del Canada ha messo in evidenza la crescita esponenziale e la superiorità, al momento, della McLaren nei confronti della Red Bull che fino a poche settimane fa sembrava imbattibile. Il duro lavoro svolto dai tecnici di Woking ha dato i suoi frutti. Che questa sia la svolta della stagione?

    Con questa vittoria Hamilton balza in vetta alla classifica piloti con 109 punti seguito da Button a 106, Webber a 103, Alonso a 94 e Vettel a 90, Saranno questi cinque a darsi battaglia fino alla fine. Ma con una McLaren sarà difficile per gli altri vincere.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1h33’53”.456
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES + 2”.254
    3. ALONSO FERRARI + 9”.214
    4. VETTEL RED BULL RENAULT + 37”.817
    5. WEBBER RED BULL RENAULT + 39”.291
    6. ROSBERG MERCEDES + 56”.084
    7. KUBICA RENAULT + 57”.300
    8. BUEMI TORO ROSSO FERRARI + 1 giro
    9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES + 1 giro
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDS + 1 giro
    11. SCHUMACHER MERCEDES
    12. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH
    14. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH
    15. MASSA FERRARI
    16. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    17. PETROV RENAULT
  • F1, qualifiche Canada: capolavoro di Hamilton, è sua la pole

    F1, qualifiche Canada: capolavoro di Hamilton, è sua la pole

    Ha rischiato ma alla fine con un giro stratosferico (1’15”105) Lewis Hamilton ha conquistato la sua prima pole stagionale a Montreal, dove domani si correrà il Gran Premio del Canada, e la diciottesima in carriera. Il pilota inglese della McLaren, che è rimasto anche senza benzina dopo aver fatto registrare il giro della pole rendendosi protagonista di una scena abbastanza insolita (lui che spingeva la vettura per riportarla ai box), ha spezzato il dominio in qualifica delle Red Bull che avevano monopolizzato la pole position da inizio stagione e che domani partiranno dalla seconda posizione con Webber e terza con Vettel. Ha rischiato però Hamilton perchè, sicuro del tempo fatto al primo tentativo, ha preferito rimanere ai box mentre gli altri si davano battaglia in pista per la pole. Quarto Alonso che con la sua Ferrari ha mostrato netti segnali di ripresa dopo il pessimo Gran Premio della Turchia; Massa invece partirà più indietro, in settima posizione.

    L’altra McLaren del campione in carica Button partirà dalla terza fila (quinto) mentre Liuzzi con la sua modesta Force India ha staccato un magnifico sesto posto. A chiudere la top ten la Renault di Kubica, l’altra Force India di Sutil e la Mercedes di Rosberg. Fuori dalle prime dieci posizioni, per la prima volta in questa stagione, Michael Schumacher (13esimo).
    Domani alle 18, ora italiana, il via del Gran Premio del Canada.

    Griglia di partenza

    1. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’15”105
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’15”373
    3. VETTEL RED BULL RENAULT 1’15”420
    4. ALONSO FERRARI 1’15”435
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’15”520
    6. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 1’15”648
    7. MASSA FERRARI 1’15”688
    8. KUBICA RENAULT 1’15”715
    9. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 1’15”881
    10. ROSBERG MERCEDES 1’16”071
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    12. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    18. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    23. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    24. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, Canada: Button e Vettel i più veloci nelle libere, Alonso batte un colpo

    F1, Canada: Button e Vettel i più veloci nelle libere, Alonso batte un colpo

    Nelle prove libere del venerdi sul circuito di Montreal per il Gran Premio del Canada, ottava prova del Mondiale 2010 di Formula 1, le scuderie più in forma del momento, McLaren e Red Bull, si dividono le due sessioni previste: nella prima il più veloce è stato Jenson Button con il tempo di 1’18”127, nella seconda il giro più veloce è andato a Sebastian Vettel che frantuma il tempo della mattina fatto registrare dall’inglese della scuderia di Woking staccando un formidabile 1’16”877.

    PRIMA SESSIONE – A seguire Button, un Michael Schumacher in crescita e che sta trovando il ritmo giusto gara dopo gara e poi i rispettivi compagni di team Hamilton e Rosberg. Vettel (quinto tempo) fa meglio delle Ferrari: Alonso è settimo a quasi 6 decimi dal miglior tempo, Massa addirittura più indietro in 12esima posizione ad oltre un secondo e 3 decimi. Peggio però fa l’attuale leader della classifica iridata Mark Webber (14esimo) che si è concentrato di più sul passo gara.

    I tempi

    1. Button McLaren-Mercedes 1:18.127
    2. Schumacher Mercedes 1:18.285
    3. Hamilton McLaren-Mercedes 1:18.352
    4. Rosberg Mercedes 1:18.356
    5. Vettel Red Bull-Renault 1:18.549
    6. Kubica Renault 1:18.662
    7. Alonso Ferrari 1:18.726
    8. Liuzzi Force India-Mercedes 1:19.097
    9. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:19.282
    10. Barrichello Williams-Cosworth 1:19.313

    SECONDA SESSIONE – A dominare le libere del pomeriggio Vettel e Alonso, staccati tra di loro soltanto di 86 centesimi con lo spagnolo che finalmente si risveglia dal torpore degli ultimi weekend. Buone le prestazioni dei compagni di box Webber (quarto) e Massa (quinto); in mezzo la Mercedes di Rosberg che sembra aver ritrovato lo smalto dei primi Gran Premi. Maluccio le McLaren: Hamilton fa il settimo tempo e Button l’undicesimo. Ottimo Sutil che porta la Force India a staccare il sesto tempo.

    I tempi

    1. Vettel Red Bull-Renault 1:16.877
    2. Alonso Ferrari 1:16.963
    3. Rosberg Mercedes 1:17.151
    4. Webber Red Bull-Renault 1:17.273
    5. Massa Ferrari 1:17.401
    6. Sutil Force India-Mercedes 1:17.415
    7. Hamilton McLaren-Mercedes 1:17.522
    8. Kubica Renault 1:17.529
    9. Schumacher Mercedes 1:17.688
    10. Liuzzi Force India-Mercedes 1:17.903

  • F1, GP di Turchia: Ancora pole per Webber, Alonso 12°

    E’ ancora Marc Webber il mattatore delle qualifiche. Il pilota della Red Bull conquista la terza pole consecutiva precedendo sulla griglia Hamilton. Seconda fila per Vettel, che sbaglia l’ultimo giro, e Button, poi Schumacher che regala un finale col brivido facendo un testacoda ad altissima velocità alla curva 8.

    Male le Ferrari con Massa in ottava posizione e Alonso addirittura fuori dai top 10.

  • F1, Gp Monaco: Schumacher penalizzato, Alonso torna sesto

    F1, Gp Monaco: Schumacher penalizzato, Alonso torna sesto

    Come era prevedibile e comprensibile, i commissari di gara di Montecarlo hanno penalizzato il tedesco della Mercedes Michael Schumacher di 20 secondi da aggiungere al tempo totale impiegato per percorrere i 78 giri del Gran Premio di Monaco per aver effettuato il sorpasso ai danni di Fernando Alonso durante l’ultimo giro di gara in regime di safety car. Diramato il nuovo ordine d’arrivo: lo spagnolo della Ferrari torna così sesto e guadagna punti preziosi mentre Schumi, con l’aggiunta della penalità, retrocede in 12esima posizione.

    L’articolo 40.13 del regolamento afferma che se la gara si conclude mentre la safety car è in pista, essa rientrerà in pitlane alla fine dell’ultimo giro e le vetture prenderanno normalmente la bandiera a scacchi senza superare“.

    Schumacher però si difende: “Penalizzazioni? No! Ci era stato comunicato pista libera e Safety Car rientrata, quindi significava che si tornava a correre. Le macchine protagoniste dell’incidente erano state rimosse, non c’era più bisogno della Safety e io ho colto l’occasione“.

    Questo il nuovo ordine d’arrivo

    1. WEBBER RED BULL RENAULT
    2. VETTEL RED BULL RENAULT
    3. KUBICA RENAULT
    4. MASSA FERRARI
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES
    6. ALONSO FERRARI
    7. ROSBERG MERCEDES
    8. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES
    10. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    11. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    12. SCHUMACHER MERCEDES