Tag: fernando alonso

  • Ferrari multata e deferita alla Fia

    Nessuna sanzione in termini di classifica iridata per la Ferrari, che se la cava con un deferimento al Consiglio della Fia e con 100mila dollari di multa per aver dato “ordini di scuderia illlegali”, secondo il paragrafo 39.1 del regolamento. La decisione presa dalla Federazione è destinata ad aumentare le polemiche ed il clima di tensione che già si respira nel paddock. Dopo le dichiarazioni di vari piloti e del boss della McLaren Whitmarsh, ecco che anche il capo della Red Bull Chris Horner getta benzina sul fuoco e lancia pesanti accuse alla scuderia italiana: Horner si dice “scioccato” per il sorpasso di Alonso su Massa in quanto il regolamento vieta ordini di scuderia, e rincara la dose affermando che dopo la manovra si sono addirittura scusati con il pilota brasiliano, gesto molto evidente di scorrettezza.

  • Alonso, trionfo e polemiche

    Subito dopo la gara corsa ad Hockenheim, le reazioni degli addetti ai lavori sul sorpasso “ordinato” dalla Ferrari a Felipe Massa per far vincere Fernando Alonso non si sono fatte attendere. Nel paddock c’è chi esprime il suo parere in modo cauto e chi interviene pizzicando la scuderia di Maranello, ma i più duri senza dubbio sono gli attacchi dei giornali brasiliani, che definiscono “immonda” la vittoria dello spagnolo per via dell’ordine via radio del team. Indubbiamente la gara di Massa era stata fin lì impeccabile, autore di una grande partenza e di un piccolo vantaggio ben amministrato nei confronti del compagno di squadra e del tedesco Vettel, e quasi sicuramente avrebbe concluso il Gran Premio al primo posto, cosa che sarebbe risultata fantastica per il pilota brasiliano, ad un anno esatto dal terribile incidente occorsogli in Ungheria. Come dicevamo, diverse le reazioni a fine gara di alcuni piloti e dei team: l’ex Barrichello non è affatto sorpreso dall’accaduto (essendo stato lui stesso in passato vittima di uno stesso sorpasso quando era il compagno di squadra di Michael Schumacher) e afferma che queste cose non sono nuove in casa Ferrari.
    Michael Schumacher invece tenta di “giustificare” il suo ex team dicendosi dispiaciuto per Felipe, ma solo uno alla fine può vincere il Mondiale ed è questa la cosa che conta di più.
    Duro invece Martin Whitmarsh, responsabile della McLaren, il quale dà merito alla Ferrari per la doppietta, ma preferisce non esprimersi su quello che è accaduto.
    Infine Jenson Button vorrebbe rivedere il sorpasso su Massa prima di esprimere il suo pensiero sulla vicenda.

  • F1, GP Germania: trionfo rosso con giallo. Vince Alonso, secondo Massa

    F1, GP Germania: trionfo rosso con giallo. Vince Alonso, secondo Massa

    Una doppietta strameritata per la Ferrari ma che viene macchiata dall’ordine di scuderia che ha concesso ad Alonso di superare Massa, fin li in testa alla corsa, e di andare a vincere il Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim, il secondo della stagione per il pilota spagnolo dopo il successo in Bahrain. Secondo, a completare la doppietta, Massa visibilmente deluso a fine corsa per aver dovuto cedere il passo al compagno di team che comunque in quel momento era il più veloce in pista. A completare il podio il pilota di casa Vettel con una Red Bull che è stata inferiore alla Rossa per tutti i 67 giri di Gran Premio così come lo è stato per la McLaren, alle prese con notevoli problemi di messa a punto della vettura per la durata di tutto il weekend tedesco.

    Un corsa dominata dalla Ferrari: Massa alla partenza trova il guizzo vincente per portarsi in testa alla gara beffando sia Vettel che Alonso; lo spagnolo sopravanza il tedesco dopo una manovra azzardata di quest’ultimo al via e insieme al brasiliano impongono un ritmo insostenibile per i rivali. Hamilton supera Webber in rettilineo portandosi in quarta posizione, Button rimane in sesta. Non succede praticamente nulla fino al primo pit stop in cui l’inglese campione del mondo in carica, ritardando la sua sosta, sopravanza l’australiano della Red Bull.

    Al giro 49 il “fattaccio” evidente, che alimenterà molte polemiche, che la Ferrari ha tentato “stupidamente” di nascondere nel dopo gara e per questo, personale opinione, mostrando una caduta di stile: Rob Smedley, ingegnere di pista di Massa, comunica a Felipe: “Alonso è più veloce di te, confermi?” Dall’abitacolo nessuna risposta del pilota che qualche tornata dopo, all’uscita di una curva, lascia spazio a Fernando. Chiaro che sia stato un ordine di scuderia. Confermato anche dallo stesso ingegnere qualche minuto più tardi che via radio si scuserà con il pilota brasiliano: “Ben fatto, sorry“, e dalla delusione di Massa che nelle interviste post gara risponderà all’inevitabile domanda: “C’è bisogno di commentare?“.
    Per carità, gli ordini dai box ci sono sempre stati e sempre ci saranno, forse è proprio il regolamento che andrebbe rivisto in questo senso. L’importante è saper tenere la bocca chiusa quando la vicenda ha riguardato e riguarderà anche altri team….

    Non dovrebbero esserci squalifiche o provvedimenti particolari in merito perchè il paragrafo 39.1 del regolamento vieta espressamente ordini di scuderia come questo ma non ne specifica al meglio le sanzioni da applicare. Si va da una possibile cancellazione dalla classifica del Gran Premio a quella più grave della squalifica dal campionato fino ad arrivare a quella più leggera, e quella che presumibilmente verrà applicata alla Ferrari, di una semplice multa.

    Alonso transita così per primo sotto la bandiera scacchi riaprendo il discorso Mondiale, seguito da Massa, Vettel, Hamilton, Button e Webber.
    La delusione del pubblico per lo scarso rendimento della scuderia di casa, la Mercedes, e del suo pilota più amato Schumacher: il sette volte campione del mondo chiude in nona posizione, il compagno di squadra Rosberg lo precede in ottava. Per la scuderia tedesca un Gran Premio di casa da dimenticare.
    Non c’è però il tempo per festeggiare perchè si vola subito per Budapest dove tra sette giorni si correrà il Gran Premio d’Ungheria nel quale la Ferrari cercherà di confermarsi.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. ALONSO FERRARI 1h28’38”.866
    2. MASSA FERRARI + 4”.196
    3. VETTEL RED BULL RENAULT + 5”.121
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 26”.896
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES + 29”.482
    6. WEBBER RED BULL RENAULT + 43”.606
    7. KUBICA RENAULT + 1 giro
    8. ROSBERG MERCEDES + 1 giro
    9. SCHUMACHER MERCEDES + 1 giro
    10. PETROV RENAULT + 1 giro
    11. KOBAYASHI SAUBER FERRARI
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH
    14. DE LA ROSA
    SAUBER FERRARI
    15. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    16. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES
    17. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    18. GLOCK VIRGIN COSWORTH
    19. SENNA HISPANIA COSWORTH
  • F1, qualifiche GP Germania: pole di Vettel, beffato Alonso di 2 millesimi

    F1, qualifiche GP Germania: pole di Vettel, beffato Alonso di 2 millesimi

    Di un niente, solo 2 millesimi! Questo quanto basta a Sebastian Vettel per strappare la pole position ad Alonso e domani nel Gran Premio di Germania ad Hockenheim partirà davanti a tutti. Il pilota tedesco di casa beffa Fernando nell’ultimo settore mentre lo spagnolo stava per assaporare la sua prima pole stagionale. E invece con un terzo intermedio strepitoso Vettel si prende la prima posizione girando in 1’13″791 conquistando l’11esima pole in carriera, la sesta stagionale ma soprattutto la terza di fila dopo Valencia e Silverstone.

    Alle sue spalle, dicevamo, Fernando Alonso, ottimo in questa qualifica e che per una questione davvero di centimetri partirà in seconda posizione in griglia. Ma la cosa importante per la Rossa è che i progressi sperati sono stati raggiunti confermati anche dal terzo posto di Massa che precede l’altra Red Bull di Webber di pochissimo. In ogni caso Vettel e Alonso sembrano irraggiungibili per la gara di domani (sono oltre 5 i decimi di distacco tra piloti della prima fila e della seconda).

    Subito dietro l’accoppiata Red Bull – Ferrari, le due McLaren che sembrano essere tagliate fuori per la corsa: Button è quinto, Hamilton sesto ma le vetture, in affanno per tutto il weekend, non sono competitive sul circuito di Hockenheim. Chiudono la top ten Kubica, Barrichello, Rosberg e Hulkenberg.

    Delusione per Michael Schumacher, l’idolo di casa su una vettura tutta tedesca: il sette volte campione del mondo, eliminato nel Q2, viene beffato dai connazionali Rosberg e Hulkenberg e domani partirà dall’11esima posizione in griglia.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’13”791
    2. ALONSO FERRARI 1’13”793
    3. MASSA FERRARI 1’14”290
    4. WEBBER RED BULL RENAULT 1’14”347
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’14”427
    6. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’14”566
    7. KUBICA RENAULT 1’15”079
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’15”109
    9. ROSBERG MERCEDES 1’15”179
    10. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’15”339
    11. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. PETROV RENAULT Q2
    14. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    15. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    22. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q1
    23. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
    24. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
  • F1: Vettel il più veloce nelle libere del sabato a Hockenheim

    La migliore prestazione nelle ultime libere prima delle qualifiche ufficiali del Gran Premio di Germania è di Sebastian Vettel. Il pilota della Red Bull ha fatto registare il tempo di 1’15”103, la migliore nell’arco di tutto il weekend, seguito da Alonso e dal compagno di squadra Webber.

    Il ferrarista è stato molto vicino a Vettel, solo pochi decimi di differenza tra i due tempi. La scuderia di Maranello ha lavorato bene e potrebbe lottare per la vittoria finale. Ancora dietro le McLaren, in netta difficoltà fino a questo momento: Hamilton ha chiuso sesto ma ha accusato un ritardo di oltre un secondo da Vettel, il campione del mondo in carica Button addirittura 13esimo.
    Tra qualche minuto tuti in pista alla caccia della pole. Sarà ancora Red Bull?

    I tempi delle prove libere del sabato

    1. Vettel (Red Bull Renault) 1:15.103
    2. Alonso (Ferrari) 1:15.387
    3. Webber (Red Bull Renault) 1:15.708
    4. Massa (Ferrari) 1:15.854
    5. Rosberg (Mercedes) 1:16.046
    6. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:16.207
    7. Schumacher (Mercedes) 1:16.473
    8. Barrichello (Williams Cosworth) 1:16.481
    9. Kubica (Renault) 1:16.646
    10. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:16.743
    11. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:16.882
    12. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:16.990
    13. Button (McLaren Mercedes) 1:17.03

  • F1: seconde libere ad Alonso. Le Ferrari volano

    Le Ferrari ci sono. Nel secondo turno delle prove libere del venerdì in Germania il miglior tempo lo fa Fernando Alonso girando, sulla pista che si è asciugata rapidamente dalla pioggia caduta nella precedente prova, in 1’16”265 precedendo il compagno di squadra Felipe Massa che conferma la buona sessione del mattino andando a staccare il terzo tempo. Tra la morsa delle due Ferrari c’è Sebastian Vettel staccato dal pilota spagnolo di un soffio, solo 29 millesimi. Poi Mark Webber e le due Mercedes di Rosberg e Schumacher.

    McLaren in ritardo: Hamilton, che ha girato per poco tempo visto che i suoi meccanici hanno dovuto fare gli straordinari per mettere a posto la macchina incidentata nella sessione della mattina, è settimo mentre Button addirittura 15esimo.
    La Red Bull comunque è apparsa in gran forma nonostante non abbia fatto il miglior tempo e resta la vettura da battere. Domani le ultime libere della mattina, poi le qualifiche a partire dalle 14.

    I tempi della seconda sessione di prove libere del venerdì

    1. Alonso (Ferrari) 1:16.265 35
    2. Vettel (Red Bull Renault) 1:16.294
    3. Massa (Ferrari) 1:16.438
    4. Webber (Red Bull Renault) 1:16.585
    5. Rosberg (Mercedes) 1:16.827
    6. Schumacher (Mercedes) 1:16.971
    7. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:17.004
    8. Kubica (Renault) 1:17.009
    9. Barrichello (Williams Cosworth) 1:17.056
    10. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:17.204
    11. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:17.336
    12. Petrov (Renault) 1:17.547
    13. De la Rosa (Sauber Ferrari) 1:17.573
    14. Sutil (Force India Mercedes) 1:17.701
    15. Button (McLaren Mercedes) 1:17.739
    16. Liuzzi (Force India Mercedes) 1:17.871
    17. Buemi ( Toro Rosso Ferrari) 1:18.147
    18. Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1:19.327
    19. Glock (Virgin Cosworth) 1:19.553
    20. Trulli (Lotus Cosworth) 1:20.008
    21. Di Grassi (Virgin Cosworth) 1:20.106
    22. Kovalainen (Lotus Cosworth) 1:20.377
    23. Senna (Hispania Cosworth) 1:21.988
    24. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:23.066

  • F1, GP Gran Bretagna: Domina Webber, Alonso 14esimo tra le polemiche

    Mark Webber si aggiudica il Gp di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone.
    Il pilota australiano ha dominato la gara restando in testa dal primo giro, grazie al sorpasso in partenza ai danni di Sebastian Vettel, fino all’ultimo.
    Secondo posto per uno strepitoso Lewis Hamilton, con una McLaren che fino a ieri sembrava disastrosa, mentre oggi riusciva a tenere il passo della Red Bull. Tesi che viene rafforzata ancora di più considerando il quarto posto di Jenson Button, che recupera ben 10 posizioni, e arriva a battagliare fino all’ ultimo giro con la Mercedes di Nico Rosberg, che conferma i progressi del suo team e si piazza sul gradino più basso del podio.
    In quinta posizione Rubens Barrichello, che conferma il feeling con il circuito britannico, davanti all’ottimo Kamui Kobayashi, sesto con la sua Sauber.
    Settimo invece dopo una grande rimonta, favorita anche dall’entrata in pista dalla safety car, Sebastian Vettel, che dimostra la superiorità della sua vettura realizzando un gran numero di sorpassi, cosa che non riesce alle Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa rispettivamente 14esimo e 15esimo nuovamente tra le polemiche.

    Gran premio ricco di colpi di scena fin dall’inizio: in partenza Webber scavalca Vettel, che giunge al contatto con Hamilton, e questo gli procura una foratura al posteriore destro. Largo alla Copse e alle Beckets il tedesco rientra in ultima posizione. Condizione analoga per Felipe Massa: il brasiliano è autore di un grande scatto in partenza e battaglia con Alonso, partito malissimo e scavalcato anche da Kubica e Rosberg. Le due Ferrari arrivano al contatto ma a farne le spese è quella con il casco giallo, che deve rientrare ai box per cambiare pneumatici. Rientra in penultima posizione a quasi un minuto di distacco dal leader.
    Intanto Webber ed Hamilton fanno il vuoto sfidandosi a suon di giri veloci, favoriti anche dalla Renault di Robert Kubica, che rallenta il gruppo a causa di problemi sulla sua monoposto.
    Dopo i primi pit stop Rosberg riesce a sopravanzare il polacco mentre Alonso resta dietro. L’attacco dello spagnolo non si fa attendere e arriva dopo poche curve ma, portato lungo dal pilota della Renault, è costretto a tagliare la chicane della Vale.
    Il ferrarista non restituisce la posizione e dopo dieci giri viene data comunicazione al team di far passare Kubica, che intanto è stato costretto a fermarsi per un poroblema al cambio. Conseguenza è che Alonso dovrà scontare un drive-through dopo il rientro della safety car, che intanto era entrata sul tracciato a causa dei detriti persi da De La Rosa nel duello con Liuzzi.
    Sfortunato il pilota di Oviedo che rientra in pista in ultima posizione, costretto a rimontare. La Ferrari lamenta ancora una volta scarsa competitività da parte dei commissari, rei di aver inflitto una dura penalizzazione ad Alonso.
    Dopo il secondo pit stop Webber ed Hamilton si involano solitari verso la bandiera a scacchi mentre le uniche emozioni le regala ancora una volta Sebastian Vettel, autore di un grande sorpasso su Michael Schumacher (nono) prima, e su Sutil (ottavo) poi.
    A punti anche Hulkenberg con la Williams.
    Visto com’era iniziato il Gp sono punti preziosi per il tedesco della Red Bull.
    Il giro più veloce della gara da parte di Alonso, invece, non da consolazione alla Ferrari che ora vede il distacco in classiffica da Red Bull e McLaren aumentare. Sarà difficile recuperare il gap considerando il fatto che la Red Bull è sicuramente la macchina migliore, mentre la McLaren, anche non riuscendo a compiere prestazioni spettacolari in qualifica, riesce a far emergere il meglio della propria vettura in gara.
    La casa di Woking rafforza cosi il suo primato in classifica, mentre Hamilton per la terza gara consecutiva riesce a mantenere la sua leadership mondiale.

    Ordine di arrivo Gp Gran Bretagna

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Webber (Red Bull-Renault) 1h24:38.200
    2. Hamilton (McLaren-Mercedes) + 1.360
    3. Rosberg (Mercedes) + 21.307
    4. Button (McLaren-Mercedes) + 21.986
    5. Barrichello (Williams-Cosworth) + 31.456
    6. Kobayashi (Sauber-Ferrari) + 32.171
    7. Vettel (Red Bull-Renault) + 36.734
    8. Sutil (Force India-Mercedes) + 40.932
    9. Schumacher (Mercedes) + 41.599
    10. Hulkenberg (Williams-Cosworth) + 42.012
    11. Liuzzi (Force India-Mercedes) + 42.459
    12. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) + 47.627
    13. Petrov (Renault) + 59.374
    14. Alonso (Ferrari) + 1:02.385
    15. Massa (Ferrari) + 1:07.489
    16. Trulli (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    17. Kovalainen (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    18. Glock (Virgin-Cosworth) + 1 lap
    19. Chandhok (HRT-Cosworth) + 2 laps
    20. Yamamoto (HRT-Cosworth) + 2 laps

  • F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    Per la quarta volta in campionato le due Red Bull partiranno dalla prima fila. Sul circuito di Silverstone, infatti, Sebastian Vettel conquista la pole position, la quinta della sua stagione, la nona su dieci gare disputate per la casa austriaca.
    Strepitosi i tempi di Vettel e Webber, gli unici in grado di scendere sotto il muro dell’ 1:30.
    Terzo posto per Fernando Alonso, staccato di quasi un secondo, che ha dovuto battagliare per il primo posto in seconda fila con Lewis Hamilton, che, paragonando i tempi del suo compagno di squadra, compie un miracolo e porta la sua McLaren in quarta posizione. Button lamenta problemi di grip al posteriore e chiude soltanto con un deludente 14esimo posto.
    Quinto posto per Rosberg con la Mercedes che sembra in crescita, davanti a Kubica e Massa.
    Chiude invece la top ten Michael Schumacher che si qualifica con il decimo tempo, dietro a Rubens Barrichello e Pedro De La Rosa.
    Sette diverse vetture hanno disputato la terza qualifica a dimostrazione della competizione dei vari team, anche se le Red Bull sembrano di un altro pianeta.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’29”615
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’29”758
    3. ALONSO FERRARI 1’30”426
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’30”556
    5. ROSBERG MERCEDES 1’30”625
    6. KUBICA RENAULT 1’31”040
    7. MASSA FERRARI 1’31”172
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’31”175
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’31”274
    10. SCHUMACHER MERCEDES 1’31”430
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. PETROV RENAULT Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, GP Gran Bretagna: Le Red Bull prenotano pole e vittoria

    La terza sessione di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche che formeranno la griglia di partenza, conferma quanto visto nella giornata di ieri. Le Red Bull sembrano non avere rivali e volano sul rinnovato circuito di Silverstone. Ancora una volta il più veloce in pista è stato Sebastian Vettel con il tempo di 1:30.958. Il pilota tedesco è stato protagonista di un uscita di pista al termine della sessione a causa del cedimento dell’ala posteriore, che non ha causato conseguenze al pilota.
    Alle sue spalle il compagno di squadra Mark Webber, vicinissimo, a meno di un decimo. Seguono Fernano Alonso, a +0.143, che sul finire della sessione ha accusato un problema elettrico sulla sua Ferrari, e la Mercedes di Nico Rosberg. L’altro ferrarista Felipe Massa è quinto, davanti alla Renault di Robert Kubica.
    Più staccate le due McLaren: Hamilton è solo settimo, davanti a Michael Schumacher, mentre Button è 13esimo. La casa di Woking ha deciso di non utilizzare gli aggiornamenti portati in occasione del GP. La nuova soluzione con scarichi bassi puntati verso il diffusore soffiato è stata smontata nella serata di venerdì, e verrà aggiornata in vista del GP di Germania.

    Classifica libere 3

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Vettel (Red Bull-Renault) 1:30.958
    2. Webber (Red Bull-Renault) 1:30.992
    3. Alonso (Ferrari) 1:31.101
    4. Rosberg (Mercedes) 1:31.188
    5. Massa (Ferrari) 1:31.240
    6. Kubica (Renault) 1:31.519
    7. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:31.549
    8. Schumacher (Mercedes) 1:31.555
    9. de la Rosa (Sauber-Ferrari) 1:31.559
    10. Barrichello (Williams-Cosworth) 1:31.581
    11. Petrov (Renault) 1:31.698
    12. Button (McLaren-Mercedes) 1:31.703
    13. Hulkenberg (Williams-Cosworth) 1:31.867
    14. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1:31.947
    15. Sutil (Force India-Mercedes) 1:31.994
    16. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.235
    17. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.331
    18. Liuzzi (Force India-Mercedes) 1:32.723
    19. Kovalainen (Lotus-Cosworth) 1:34.339
    20. di Grassi (Virgin-Cosworth) 1:35.479
    21. Trulli (Lotus-Cosworth) 1:36.098
    22. Chandhok (HRT-Cosworth) 1:36.286
    23. Glock (Virgin-Cosworth) 1:36.640
    24. Yamamoto (HRT-Cosworth) 1:37.178

  • F1: la Ferrari si sveglia nelle seconde libere ma il miglior tempo è di Webber

    Cambia il pilota ma non la vettura: nelle libere pomeridiane del venerdì è Mark Webber a portare a casa il miglio tempo abbassando di un secondo esatto 1’31”234 la performance della mattinata del suo compagno di team Vettel che ha chiuso al terzo posto.
    La Red Bull si è dimostrata così ancora una volta la migliore monoposto in pista anche sul circuito rinnovato di Silverstone dove domenica si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna.

    Buone notizie arrivano dalla Ferrari: Alonso ha strappato il secondo tempo a 4 decimi da Webber mentre Massa risale dalla 17esima posizione della mattina con il quinto tempo. Ma è evidente che alla scuderia di Maranello manchi ancora qualcosa per poter lottare alla pari con Red Bull e McLaren che in questa seconda sessione si è un pò nascosta con Hamilton ottavo e Button 13esimo.

    Risolto il giallo Bruno Senna: la Hispania ha comunicato che il pilota brasiliano rientrerà per il prossimo Gran Premio di Germania. Al suo posto il giapponese Yamamoto che ha conquistato un 24esimo posto (stamattina) e il 23esimo nella sessione appena conclusa.

    I tempi delle prove libere del venerdì (pomeriggio):

    1. Webber (Red Bull Renault) 1:31.234
    2. Alonso (Ferrari) 1:31.626
    3. Vettel (Red Bull Renault) 1:31.875
    4. Massa (Ferrari) 1:32.099
    5. Rosberg (Mercedes) 1:32.166
    6. Schumacher (Mercedes) 1:32.660
    7. Petrov (Renault) 1:32.745
    8. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:32.757
    9. Sutil (Force India Mercedes) 1:32.787
    10. Barrichello (Williams Cosworth) 1:32.967
    11. Kubica (Renault) 1:33.019
    12. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:33.164
    13. Button (McLaren Mercedes) 1:33.200
    14. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:33.402
    15. Liuzzi (Force India Mercedes) 1:33.728
    16. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:33.836
    17. de la Rosa (Sauber Ferrari) 1:34.051
    18. Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1:34.643
    19. Kovalainen (Lotus Cosworth) 1:35.465
    20. di Grassi (Virgin Cosworth) 1:36.237
    21. Glock (Virgin Cosworth) 1:36.553
    22. Chandhok (Hispania Cosworth) 1:37.019
    23. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:38.303
    24. Trulli (Lotus Cosworth) 1:42.901