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  • F1: Vettel dominatore dei test a Barcellona, Alonso terzo

    F1: Vettel dominatore dei test a Barcellona, Alonso terzo

    Nella seconda giornata di test a Barcellona è ancora Sebastian Vettel il più veloce: il campione in carica della Red Bull si ripete anche oggi staccando il miglior tempo di 1’23”315 al termine di 104 giri ad altà intensità precedendo Alguersuari alla guida della “sorella minore” Toro Rosso di 2 decimi.
    Terzo tempo per il ferrarista Fernando Alonso che durante la sessione della mattina era stato fermo all’incirca per una mezz’oretta per un guasto elettrico sulla sua F-150th poi risolto. Per lo spagnolo 90 giri con miglior tempo di 1’23”978.

    In evidenza sul circuito di Montmelò anche la Williams di Barrichello, la Lotus Renault di Heidfeld, che sostituirà Kubica in questo Mondiale 2011, e la Sauber di Kobayashi che hanno accusato poco meno di un ritardo dal tedesco della Red Bull.
    Male invece la McLaren di Button: la Freccia d’Argento è alle prese ancora con problemi di affidabilità da risolvere in fretta perchè il primo Gran Premio della stagione, Bahrain permettendo, incombe.
    Da segnalare infine il test di Vitantonio Liuzzi alla guida della Hispania (12esimo tempo). Il pilota italiano, alla ricerca di un volante dopo essere stato appiedato dalla Force India, potrebbe essere ingaggiato dalla scuderia spagnola.
    Domani si prosegue con la terza giornata.

    I tempi della seconda giornata di test a Barcellona

    1. VETTEL (Red Bull Renault) – 1’23”315
    2. ALGUERSUARI (Toro Rosso Ferrari) – 1’23”519
    3. ALONSO (Ferrari) – 1’23”978
    4. BARRICHELLO (Williams Cosworth) – 1’24”008
    5. HEIDFELD (Lotus Renault) – 1’24”242
    6. KOBAYASHI (Sauber Ferrari) – 1’24”243
    7. ROSBERG (Mercedes) – 1’24”730
    8. BUTTON (McLaren Mercedes) – 1’24”923
    9. DI RESTA (Force India Mercedes) – 1’25”194
    10. KOVALAINEN (Team Lotus Renault) – 1’26”421
    11. PETROV (Lotus Renault) – 1’26”884
    12. LIUZZI (Hispania Cosworth) – 1’27”044
    13. GLOCK (Virgin Cosworth) – 1’27”242
    14. TEIXEIRA (Team Lotus Renault) – 1’31”584

  • F1: Heidfeld beffa Alonso. Domani ultimo giorno di test a Jerez

    F1: Heidfeld beffa Alonso. Domani ultimo giorno di test a Jerez

    Nella terza giornata di test ufficiali di Formula 1 in svolgimento a Jerez de la Frontera, è stato di Nick Heidfeld il miglior giro della sessione (1’20”361). Il pilota tedesco, al volante della Lotus Renault di Kubica, ha strappato il primato dalle mani di Fernando Alonso per soli 132 millesimi candidandosi seriamente per prendere il posto dello sfortunato pilota polacco rimasto vittima di un incidente, che poteva essergli fatale, nel Rally di Andora che lo ha messo ko per l’intera stagione.
    Lo spagnolo della Ferrari è stato il pilota ad effettuare più giri, ben 131, a dimostrazione di come la scuderia di Maranello stia lavorando maggiormente sull’affidabilità della F150th Italia, nuova denominazione della Rossa 2011 dopo la causa minacciata dalla Ford per il marchio F150, e sul lavoro di degrado degli pneumatici Pirelli.

    Terzo tempo per un ottimo Schumacher, che sembra aver trovato l’alchimia giusta con la sua Mercedes, seguito da Hamilton con una McLaren ancora in fase di rodaggio; più indietro la Red Bull del campione del mondo in carica Vettel (sesto) ad un secondo e due decimi di ritardo dal miglior crono.
    Domani ultimo giorno di prove sul circuito di Jerez: in pista per la Ferrari ancora Alonso, Button per la McLaren mentre per la Lotus Renault ci sarà il collaudatore Bruno Senna in lizza con Hedifeld per sostituire Kubica nel Mondiale 2011.
    Poi il Circus si sposterà a Barcellona per l’ultima sessione di test prevista (18 – 21 febbraio) prima dell’inizio del campionato che prenderà il via il 13 marzo da Sakir per il Gran Premio del Bahrain.

  • Vettel un fulmine nei test di Valencia, Alonso attendista

    Vettel un fulmine nei test di Valencia, Alonso attendista

    C’era tanta attesa di vedere all’opera nella prima giornata di test ufficiali i nuovi bolidi che si renderanno protagonisti nel Mondiale 2011 ormai alle porte (si parte nel weekend tra l’11 e il 13 marzo in Bahrain).
    A Valencia si ricomincia esattamente da dove avevamo lasciato, con la coppia campione del mondo Red Bull – Vettel in testa. Il tedesco infatti chiude con il giro più veloce di tutta la giornata di test in 1’13”769 staccando Alonso di ben 7 decimi. Per il pilota della Ferrari, la F150 nuova di zecca, solo il quinto tempo (1’14”553) ma nessuna allarme visto che i test di oggi erano incentrati sulla conoscenza delle proprie vetture e raccogliere più dati possibili sul comportamento della stessa con le gomme Pirelli, nuovo fornitore unico della Formula 1.

    Sul circuito Ricardo Tomo tutti i team hanno proposto le vetture 2011 tranne Hispania, Virgin, Force India e McLaren. In particolare la scuderia inglese ha preferito non svelare ancora la MP4-26 (verrà presentata il 4 febbraio a Berlino) mandando in pista la vettura 2010 con al volante il collaudatore Gary Paffet (terzo a mezzo secondo da Vettel).
    Bene il nuovo collaudatore della Force India Hulkenberg che si è piazzato immediatamente alle spalle di Vettel, in difficoltà invece la Mercedes con entrambi i piloti: Schumacher accusa 2 secondi di ritardo e finisce ottavo mentre Rosberg ha effettuato solo 9 giri prima di rimanere fermo ai box per vari problemi di natura idraulica sulla sua monoposto. Esordio in chiaroscuro per la nuova Lotus Renault che con Petrov agguanta il decimo tempo mentre delle 12 scuderie che parteciperanno al Mondiale 2011 solo il Team Lotus (quella malese) ha scelto di iniziare i test solo domani quando si proseguirà con la seconda giornata.

    Questi i tempi della prima giornata di test a Valencia

    1 – Vettel (Red Bull Renault) 1’13”769 (93 giri)
    2 – Hulkenberg (Force India Mercedes) 1’13″938 (71 giri)
    3 – Paffet (McLaren Mercedes) 1’14″292 (91 giri)
    4 – Di Resta (Force India Mercedes) 1’14″461 (28 giri)
    5 – Alonso (Ferrari) 1’14″553 (98 giri)
    6 – Kobayashi (Sauber Ferrari) 1’15″621 (68 giri)
    7 – D’Ambrosio (Virgin Cosworth) 1’16″003 (71 giri)
    8 – Petrov (Lotus Renault) 1’16″351 (28 giri)
    9 – Schumacher (Mercedes) 1’16″450 (15 giri)
    10 – Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1’17″214 (19 giri)
    11 – Barrichello (Williams Cosworth) 1’17″335 (77 giri)
    12 – Karthikeyan (Hispania Cosworth) 1’18″020 (45 giri)
    13 – Rosberg (Mercedes) 1’19″930 (9 giri)

  • Presentata la Ferrari F150, omaggio all’Unità d’Italia

    Presentata la Ferrari F150, omaggio all’Unità d’Italia

    L’attesa è finita. Fernando Alonso e Felipe Massa hanno tolto i veli alla nuova F150, il 57esimo gioiello di casa Ferrari, con la quale cercheranno di centrare quello che l’anno scorso era sfuggito malamente all’ultima gara e in un finale thrilling, riuscire a portare a casa a distanza di 3 anni il titolo piloti. Il nome, F150, dell’ultima nata di casa Ferrari è un omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
    Alla presentazione a Maranello erano presenti, oltre agli ingegneri e ai tecnici che hanno sviluppato la nuova monoposto, Montezemolo e il presidente e l’amministratore delegato di Fiat John Elkann e Sergio Marchionne.

    Le novità aerodinamiche principali che la distingue dalla precedente, la F10, sono l’assenza dell’F-Duct e del doppio diffusore (aboliti dal regolamento), la rivisitazione delle prese d’aria sia ai lati che quella sopra il casco del pilota e l’innalzamento del muso anteriore per favorire un maggiore flusso d’aria sotto la vettura. L’ala posteriore sarà mobile e regolabile tramite un comando.

    Il propulsore, di 2398 cc, sarà lo stesso che ha montato la F10 l’anno scorso (come da regolamento), un 8 cilindri a V 90°, con un aleggio di 98 mm e un peso di 95 Kg; nel serbatoio sarà posizionato il Kers, il sistema di recupero di energia cinetica che la trasforma in meccanica favorendo la trazione delle monoposto, reintrodotto a partire da questa stagione nel regolamento e che tutte le vetture dovranno montare.

    A battezzare in pista la F150 sarà oggi pomeriggio Fernando Alonso che compirà diversi giri sul circuito di Fiorano per le prime impressioni, domani invece toccherà a Massa salire al volante della Rossa.

    GUARDA LE PRIME IMMAGINI DELLA FERRARI F150

  • F1: Alonso e Hamilton i favoriti 2011 di De La Rosa

    F1: Alonso e Hamilton i favoriti 2011 di De La Rosa

    Da Abu Dhabi dove si trova attualmente impegnato come tester ufficiale della Pirelli, nuovo fornitore unico della Formula 1 per quanto riguarda gli pneumatici, Pedro De La Rosa incorona Fernando Alonso e Lewis Hamilton come candidati principali al Mondiale 2011, inserendo solo come outsider il campione uscente con la Red Bull Sebastian Vettel: “Alonso e Hamilton saranno i più veloci a poter sfruttare le caratteristiche delle nuove gomme. Tra i due potrebbe inserirsi anche Vettel” – ha dichiarato l’ex pilota tra le altre di McLaren, Jaguar e Sauber prima di affrontare l’ultima sessione di test
    sul circuito di Yas Marina in notturna e sul tracciato bagnato per riprodurre le condizioni che potrebbero ritrovarsi in Malesia il 10 Aprile per il terzo Gran Premio della stagione 2011.

    L’anno scorso i tre furono, insieme a Webber, i principali protagonisti del Mondiale il cui epilogo proprio ad Abu Dhabi fu disastroso per la Ferrari e per il pilota spagnolo due volte campione del mondo con la Renault che perse il Mondiale per una valutazione errata dello stratega Chris Dyer, il quale ha pagato a caro prezzo la decisione di far rientare Alonso, poi rimasto invischiato a centro gruppo, per il pit-stop prima del previsto.

  • Ferrari 2011, giù i veli il 28 gennaio

    Ferrari 2011, giù i veli il 28 gennaio

    Se ieri è toccato alla nuova coppia tutta made in Italy Valentino Rossi – Ducati, oggi tutti i riflettori erano puntati sulla Ferrari. Da Madonna di Campiglio dove si tiene il tradizionale Wrooom 2011, l’evento che apre la stagione sportiva della scuderia del Cavallino Rampante, il direttore della gestione sportiva Stefano Domenicali ha annunciato che la nuova Ferrari marchiata 2011 verrà svelata e presentata il prossimo 28 gennaio nel quartier generale di Maranello, proprio qualche giorno prima dell’inizio dei test ufficiali che si terranno sul circuito di Valencia dall’1 al 3 febbraio in vista della nuova stagione.

    Per quella data la nuova monoposto, che dovrà dare la caccia al titolo Mondiale dopo la cocente delusione subìta quest’anno (Alonso ha perso l’iride proprio all’ultima gara condizionata da una strategia disastrosa), sarà pronta per scendere in pista e raccogliere i primi fondamentali dati reali (i team durante il lavoro di creazione e sviluppo sfruttano la tecnologia dei simulatori ndr) sia per quanto riguarda la meccanica e l’aerodinamica della vettura sia per testare al meglio i nuovi pneumatici Pirelli.
    Sarà Fernando Alonso a battezzare la nuova creatura Ferrari sull’asfalto di Valencia: lo spagnolo, che sarà impegnato per i primi due giorni, cederà poi il volante al compagno di box Felipe Massa che chiuderà così la prima parte di test. Entrambi lavoreranno per trovare la massima confidenza possibile con la vettura, che sarà molto diversa da quella ammirata quest’anno per via del cambio di regolamento che impone la reintroduzione del Kers, il sistema di recupero e trasformazione dell’energia cinetica in meccanica favorendo la trazione della vettura, mentre vieta l’uso dell’F-Duct e del doppio diffusore, per poi proseguire i test a Jerez, in programma dal 10 al 13 febbraio, e per ultimi quelli di Barcellona, dal 18 al 21, per cercare di immagazzinare più dati possibili e affrontare nel migliore dei modi la nuova stagione ormai alle porte che partirà nel primo weekend di marzo in Bahrain (dal 3 al 6).

    Domenicali ha specificato che l’obiettivo, naturalmente, è riportare a Maranello sia il titolo piloti, sfuggito l’anno scorso sul più bello e nel peggiore dei modi,sia quello costruttori:

    • Sarà una macchina molto diversa da quella dell’ultima gara dello scorso anno. Le aspettative per il 2011 sono quelle di essere molto competitivi, con l’obiettivo di vincere entrambi i titoli. Per vincere, però dovremo essere perfetti, perché altrimenti sarà difficile. Dovremo migliorare l’affidabilità e l’interpretazione di ciò che accade in gara. Abbiamo tutti gli elementi per fare bene e la squadra ha grandi motivazioni. Sarà fondamentale togliersi dalla testa ciò che è successo ad Abu Dhabi ed affrontare la stagione senza timore“.

    Il popolo rosso attende con trepidazione l’esordio della nuova Ferrari e auspica un pronto riscatto dopo la mazzata di qualche mese fa ad Abu Dhabi.

  • F1: si agli ordini di scuderia a partire dal 2011

    F1: si agli ordini di scuderia a partire dal 2011

    Nella prossima stagione di Formula 1 saranno consentiti gli ordini di scuderia. Lo ha stabilito la FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobilismo, nel Consiglio Mondiale tenutosi a Montecarlo che ha modificato il regolamento cancellando l’articolo 39.1 che vietava di imporre appunto ordini di scuderia ai propri piloti dopo le polemiche scoppiate per il gioco di squadra, mal celato, tra Alonso e Massa durante l’ultimo Gran Premio di Germania disputato ad Hockenheim questa estate, manovra che era costata alla Ferrari la punizione meno severa prevista dal Codice, una multa di 100 mila dollari.
    L’articolo è stato abolito a distanza di 10 anni dalla sua entrata in vigore e, nel corso di questo periodo, è stato criticato aspramente da molti. Dalla prossima stagione dunque i team potranno liberamente impartire ordini di scuderia via radio, senza ricorrere a messaggi in codice o altri espedienti.

    Ma nel Consiglio Mondiale non si è discusso solo dell’articolo 39.1: la FIA ha rivelato che a partire dal 2013 le vetture di Formula 1 torneranno al turbo, utilizzato già dal 1977 al 1989, con propulsori di 1600 cc e a quattro cilindri che consentiranno di contenere i consumi ricavando un risparmio di circa il 35% oltre che ogni pilota avrà a disposizione 5 motori durante tutta la stagione, così come il cambio, per poi ridurlo a 4 dalle stagioni a seguire. Inoltre confermato il KERS, il sistema di recupero di energia cinetica che la trasforma in meccanica favorendone la trazione delle monoposto mentre sarà abolito il sistema F-duct, tanto determinante quest’anno.

  • F1: Alonso vola con le Pirelli

    F1: Alonso vola con le Pirelli

    Nella seconda e ultima giornata di test previsti ad Abu Dhabi con il nuovo fornitore unico di pneumatici, la Pirelli, il grande sconfitto del Mondiale 2010 Fernando Alonso risulta il più veloce nella prima parte di sessione con il tempo di 1’40”529, quasi 4 decimi più lento però rispetto al tempo fatto segnare da Massa ieri. La Ferrari dimostra di essere entrata già in sintonia con le nuove coperture che hanno provocato qualche problema alla vettura e pilota campioni del mondo: sia ieri che oggi infatti la Red Bull di Vettel ha accusato l’afflosciamento della gomma posteriore. Le cause sono ancora tutte da verificare anche se il team austriaco punta il dito contro un detrito raccolto in pista ma è più probabile che ciò derivi dal forte stress che le sospensioni della vettura esercitano sugli pneumatici posteriori. Nonostante l’inconveniente il tedesco neo iridato ha staccato il secondo crono di giornata a 3 decimi dal ferrarista.

    Terzo tempo per Barrichello che si mette davanti la Force India del terzo pilota Paul Di Resta e la McLaren del collaudatore Oliver Turvey (ieri era sceso in pista Gary Paffett). La sessione di test durerà fino alle 17 (le 14 ora italiana), dunque c’è ancora margine di miglioramento per i piloti impegnati oggi.

  • F1: da domani al via i test con la Pirelli

    F1: da domani al via i test con la Pirelli

    Cominceranno domani sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi i primi test che vedranno i piloti ufficiali provare le gomme del nuovo fornitore unico della Formula 1, la Pirelli, che sostituirà dopo 19 anni di corse la Bridgestone.
    La casa italiana, per la prima volta nella storia della F1, sarà fornitore unico dei team, e resterà nel circus almeno fino al 2013.
    Dunque le nuove coperture verranno testate dalle scuderie dopo aver percorso oltre 7.000 chilometri con la Toyota TF109 (la vettura utilizzata nel 2009 da Jarno Trulli e Timo Glock) sui circuiti di Monza, Barcellona, Le Castellet, Valencia, Jerez, Mugello. Tutte le specifiche che dovranno essere montate durante il campionato 2011 (supermorbida, morbida, media, dura, intermedia, heavy rain) hanno dato ottimi risultati nei test e verranno presentate dai tecnici, guidati da Paul Hembery, Direttore di Pirelli Motorsport, “con fiducia e soddisfazione”.

    I test si svolgeranno in due sessioni nelle giornate di venerdi e sabato dalle 9.00 alle 17.00.
    Ad ogni team verranno messi a disposizione 8 set di gomme, ed ogni pilota ne avrà a disposizione 4 (due di morbide e due di medie).
    Per la Ferrari girerà venerdi Felipe Massa, mentre sabato toccherà a Fernando Alonso portare quante più informazioni possibili al team sul comportamento delle nuove gomme.
    Il neo campione del mondo Sebastian Vettel porterà a termine entrambe le sessioni a causa dell’assenza di Mark Webber, l’altro sconfitto illustre insieme ad Alonso nel duello finale per il campionato del mondo.
    Anche la Renault ha optato per una scelta analoga, e quindi l’unico pilota che scenderà in pista per il team francese sarà Robert Kubica.
    La McLaren, invece, farà girare i test-driver Gary Puffet e Oliver Turvey. Risulta abbastanza strana la decisione del team di Woking di non far scendere in pista due piloti di esperienza come Hamilton e Button, ma la squadra assicura che la scelta è stata presa in accordo con i piloti, poichè si ritiene che le gomme che scenderanno in pista durante questi test saranno molto diverse da quelle che verranno utilizzate nei test invernali sulle nuove monoposto.
    Per la Mercedes girerà venerdi Rosberg e sabato Michael Schumacher.
    Problemi, invece, per quanto riguarda la HRT, priva di piloti ufficiali, mentre le decisioni della Force India e della Virgin sono ancora da definire.

    I test Pirelli riprenderanno privatamente a Dicembre sul circuito di Sakhir, in Barhain, poi sarà tempo di fare sul serio nei test invernali che inizieranno nel mese di Febbraio.

  • Alonso affranto, Montezemolo lo difende: “Strategia sbagliata”

    Alonso affranto, Montezemolo lo difende: “Strategia sbagliata”

    E’ un Alonso comprensibilmente rammaricato quello che si presenta in conferenza stampa al termine dell’ultimo Gran Premio della stagione che ha consegnato la corona iridata a Vettel. Lo spagnolo, presentatosi ad Abu Dhabi da leader della classifica, è stato vittima di una strategia Ferrari sbagliata che gli ha tolto la possibilità di quello che sarebbe stato il suo terzo titolo mondiale, il primo all’esordio con la scuderia di Maranello. Una batosta per il pilota asturiano che commenta così la debacle odierna:

    • Così sono le gare e lo sport in generale, facciamo di tutto per fare bene e vincere, alcune volte ci riesce altre volte no. Speriamo di fare bene l’anno prossimo ma i complimenti vanno a chi ha vinto. Abbiamo copiato la strategia di Webber e invece dovevamo imitare quella di Button, non dovevamo difenderci, abbiamo pensato a difendere una posizione lasciandone scoperta un’altra.
      Non abbiamo perso il Mondiale qui, il campionato è lungo, ha diciannove gare. Ci sono stati gran premi in cui abbiamo perso punti ma anche gran premi in cui siamo stati fortunati come in quello della Sud Corea. Quando mi sono accorto di aver perso il Mondiale? L’ho capito all’ultimo giro quando sullo schermo gigante ho visto Vettel che tagliava il traguardo. Pensavo fino all’ultimo che potesse succedere qualche cosa
      “.

    Alonso poi lancia una frecciatina, dettata anche dalla frustrazione del momento particolare, a Petrov colui che ha ostacolato, in maniera del tutto regolare, la rimonta dello spagnolo:

    • Abbiamo visto in lui un’aggressività mai vista prima in tutto il campionato. In ogni caso la Renault aveva un’ottima velocità di punta ed era praticamente impossibile superare Petrov. Ho provato a superarlo ma non potevo rischiare la collisione“.

    Amareggiato anche il presidente della Ferrari Luca Montezemolo, giunto ad Abu Dhabi nella giornata di ieri e che è voluto stare vicino al team al fianco dei suoi uomini nella speranza di un risultato positivo, che scagiona completamente Alonso e che trova la forza di elogiare il grande lavoro svolto da team fino all’ultimo e di guardare avanti al futuro con fiducia:

    • Dire che siamo giù di morale è poco. Oggi era una gara in cui bastava tenere la posizione o arrivare al quarto posto. Purtroppo è andata così e credo che Vettel durante la stagione abbia avuto la macchina migliore: noi oggi gli abbiamo dato una mano, non tutto ha funzionato, ma nessuno pensava mesi fa di poter partire prima dell’ultimo GP in testa. Alonso è stato grandissimo, se non ha vinto il titolo oggi non è certo per colpa sua: avrà modo di riscattarsi già a partire dalla prossima stagione“.

    Fa mea culpa il direttore della gestione sportiva del team Ferrari Stefano Domenicali, messo sotto accusa da molti e ritenuto il responsabile della disfatta rossa nel deserto degli Emirati Arabi:

    • E’ andata male, non possiamo essere contenti. C’è sicuramente delusione, complimenti a chi ha vinto, le analisi le faremo con calma. Sappiamo dove abbiamo sbagliato. Pensavamo che con le morbide il degrado era più forte e abbiamo marcato Webber per questo. La safety car all’inizio, poi, ha messo in mezzo altre squadre che hanno complicato la rimonta. Dobbiamo tenere alta la testa perché la squadra ha fatto un grandissimo lavoro, lavoriamo per il prossimo anno“.