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  • Vettel è il re di Montecarlo. Alonso 2° davanti a Button

    Vettel è il re di Montecarlo. Alonso 2° davanti a Button

    E’ stato un Gran premio lungo e ricco di emozioni quello corso sul circuito di Montecarlo nel principato di Monaco, entusiasmante come non si vedeva da tempo. Tanti sorpassi, molti incidenti ed una bandiera rossa che sul finire di gara ha rischiato di mescolare le carte in tavola per la lotta alla vittoria che vedeva coinvolti Vettel, Alonso e Button racchiusi in pochi decimi. Ma alla fine non è stato cosi, e per la quinta volta in stagione su sei Gran premi disputati a salire sul gradino più alto del podio è stato Sebastian Vettel, protagonista di una gara autorevole, condotta sin dall’inizio grazie ad una partenza perfetta ed una grande gestione delle gomme che gli ha consentito di effettuare una sola sosta, rivelatasi la vera arma vincente del Gp. Il tedesco è stato anche fortunato quando, in crisi con le gomme nel finale e braccato da vicinissimo dalla Ferrari di Alonso e la McLaren Button, ha avuto l’aiuto inconsapevole della Safety-car, entrata in pista per un incidente a Petrov alla curva delle piscine. La conseguente bandiera rossa, che ha permesso ai sanitari di soccorrere Petrov che inizialmente aveva perso conoscenza e di trasportarlo per accertamenti in ospedale, ha causato la sospensione della gara a sei giri dal termine, permettendo a Vettel di effettuare il cambio gomme per la seconda partenza, e congelando cosi le posizioni fino al termine della gara.

    Dunque i due piloti che non hanno beneficiato dell’entrata in pista dell’ultima safety-car sono stati Alonso e Button, che avevano la possibilità di sfruttare le gomme più fresche rispetto a quelle del tedesco e che alla fine possono ritenersi i grandi sconfitti della corsa.
    Tuttavia entrambi i piloti hanno condotto la gara con grande intelligenza, azzeccando le strategie ma purtroppo per loro questo non gli è valso più della seconda e terza piazza.

    Al quarto posto Mark Webber, che riesce a rimontare dopo una partenza e un primo pit-stop disastroso. L’australiano dopo aver condotto una gara lontano dai primi beneficia, come il suo compagno di squadra, dell’entrata della safety-car e all’ultimo giro riesce a superare la Sauber di Kobayashi, quinto al traguardo ma protagonista di una gara autorevole. Il giapponese ci ha ormai abituato a disputare gare di sostanza e concretezza, ed è stato abile a rimontare dalla 13esima posizione fino al quinto posto finale. Il samurai giapponese avrebbe sicuramente meritato qualcosa di più ma contenere la Red Bull è davvero difficile.

    Soltanto sesto Lewis Hamilton. La giornata dell’inglese comincia male già al mattino, quando viene retrocesso dalla settima alla nona posizione per aver effettuato un taglio di chicane nel suo giro lanciato in qualifica.
    Poi in gara come sempre grande spettacolo, come quando ricambia il sorpasso subito a Schumacher superandolo in fondo al rettilineo guadagnando la nona posizione, e anche qualche esagerazione quando tenta di superare Massa alla curva Loews. Inevitabile il contatto con il brasiliano che danneggia l’ala e termina la sua gara dopo poche curve, quando non riesce a sterzare al curvone sotto il tunnel finendo contro il guardrail. Il pilota della McLaren viene penalizzato per questa manovra con un drive-through, dopodichè rimane invischiato nel gruppo nonostante la Freccia d’Argento oggi si sia dimostrata velocissima. Il contatto finale con Maldonado che gli è valsa la sesta posizione, molto probabilmente gli costerà una penalizzazione nel GP del Canada. Il venezuelano invece è stato costretto al ritiro dopo aver distrutto la sua Williams.

    Ottima settima piazza per Adrian Sutil, che riesce a chiudere la sua gara davanti ad Heidfeld su Renault, e Barrichello su Williams. La Toro Rosso di Sebastian Buemi chiude tra i primi dieci. Disastro per la Mercedes: Rosberg chiude la sua gara in undicesima posizione e doppiato di un giro, mentre questa volta Michael Schumacher deve fare appello alla sfortuna, abbandonato per un problema tecnico dalla sua Mercedes prima del rettilineo d’arrivo.
    Ritirati anche Glock ed Alguersuari, coinvolto nell’incidente a pochi giri dalla fine che ha causato la bandiera rossa per i soccorsi a Petrov.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 2h09:38.373
    2. ALONSO FERRARI +1.138
    3. BUTTON McLAREN MERCEDS +2.378
    4. WEBBER RED BULL RENAULT +23.101
    5. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +26.916
    6. HAMILTON McLAREN MERCEDES +27.210
    7. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    8. HEIDFELD RENAULT +1 GIRO
    9. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    10. BUEMI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    11. ROSBERG MERCEDES +2 GIRI
    12. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +2 GIRI
    13. TRULLI
    LOTUS RENAULT +2 GIRI
    14. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT +2 GIRI
    15. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
    16. LIUZZI HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    17. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH +4 GIRI
    18. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH +5 GIRI
    19. PETROV
    RENAULT RIT
    20. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI RIT
    21. MASSA
    FERRARI RIT
    22. SCHUMACHER
    MERCEDES RIT
    23. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH RIT
    24. PEREZ
    SAUBER FERRARI NP

  • F1: sempre e solo Vettel, a Montecarlo è sua la pole

    F1: sempre e solo Vettel, a Montecarlo è sua la pole

    Servirà davvero un’impresa domani per strappare la vittoria a Sebastian Vettel che a Montecarlo incastona un’altra pietra preziosa nella sua corona. Il campione iridato in carica conquista sul famoso circuito cittadino monegasco la sua quinta pole stagionale su 6 a disposizione e la 20esima in carriera mettendo una seria ipoteca sulla vittoria di domani considerata l’impossibilità di effettuare sorpassi data la conformazione del circuito stesso e la carreggiata stretta. Il pilota della Red Bull ottiene uno strepitoso 1:13.556 rifilando ben 4 decimi a Jenson Button che domani partirà al suo fianco; tedesco e inglese sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell’1:14.

    Seconda fila per Mark Webber e Fernando Alonso, quest’ultimo soddisfatto del risultato ottenuto anche se la Ferrari aveva dimostrato durante le prove libere della mattina e di ieri di avere il set adatto per fare un’ottima qualifica. Sono 9 i decimi di ritardo da Vettel, quasi mezzo secondo dall’australiano della Red Bull che partirà poco più avanti. Grande la qualifica di Michael Schumacher che partirà dalla quinta piazza in griglia, vicinissimo tra l’altro ai tempi di Alonso, solo tre decimi esatti a dividerli l’uno dall’altro seguito da Felipe Massa con la seconda Ferrari.

    Delusione invece per Lewis Hamilton che paga la troppa sicurezza scendendo in pista a pochi minuti dal termine con l’intento di preservare un set di gomme Pirelli supermorbide, che qui a Montecarlo hanno fatto il loro esordio: la sessione interrotta per l’incidente di cui è rimasto vittima Sergio Perez ha fatto sì che l’inglese effettuasse il suo unico giro veloce, programmato con gli ingegneri, in condizioni di pista non ideali, e con la concentrazione non al top, per impensierire la pole position beccandosi ben un secondo e 7 decimi da Vettel nel suo unico tentativo lanciato facendo il settimo tempo. Ottavo Nico Rosberg, che nelle libere della mattina aveva rischiato tanto sfiorando solo, fortunatamente, le barriere nello stesso punto dove invece si è andato a schiantare Perez danneggiando la sua Mercedes poi rimessa a posto a tempo di record dai meccanici della scuderia tedesca. Chiudono la top ten Pastor Maldonado con la Williams e Sergio Perez che non ha effettuato il giro cronometrato.

    Restano fuori dalla Q3 le due Renault di Vitaly Petrov, 11esimo, e Nick Heidfeld, 16esimo, chiudono lo schieramento le due Lotus Renault di Heikki Kovalainen e Jarno Trulli, la Toro Rosso di Jaime Alguersuari, le due Virgin di Timo Glock e Jerome D’Ambrosio e le due Hispania di Vitantonio Liuzzi e Narain Karthikeyan che non hanno effettuato neanche un giro, rimanendo fuori dal 107%, ma che hanno ricevuto lo stesso l’ok dalla direzione di gara per partecipare al Gran Premio di domani che scatterà alle 14:00.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1:13.556
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:13.997 +0.441
    3. WEBBER RED BULL RENAULT 1:14.019 +0.463
    4. ALONSO FERRARI 1:14.483 +0.927
    5. SCHUMACHER MERCEDES 1:14.682 +1.126
    6. MASSA FERRARI 1:14.877 +1.321
    7. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:15.280 +1.724
    8. ROSBERG MERCEDES 1:15.766 +2.210
    9. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH 1:16.528 +2.972
    10. PEREZ SAUBER FERRARI NO TIME
    11. PETROV RENAULT Q2
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. KOBAYASHI
    SAUBER FERRARI Q2
    14. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES Q2
    15. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. HEIDFELD
    RENAULT Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT Q1
    19. TRULLI
    LOTUS RENAULT Q1
    20. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI Q1
    21. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH Q1
    22. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH Q1
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH NO TIME
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH NO TIME
  • F1: paura a Monaco per Perez

    F1: paura a Monaco per Perez

    Sergio Perez è stato protagonista di un brutto incidente durante le qualifiche ufficiali del Gran Premio di Montecarlo.
    Nella Q3, a 2 minuti e 26 secondi al termine della sessione e con la lotta infuocata per la pole che vede protagonisti almeno sei piloti, l’auto del messicano sbanda inspiegabilmente all’uscita del tunnel, andando a sbattere dapprima contro il guardrail alla sua destra. L’impatto è stato talmente violento da far uscire la gomma dal cerchio, e subito dopo nella carambola, l’auto ha picchiato con la parte laterale destra della monoposto contro le barriere di protezione.

    La dinamica ha fatto pensare subito al peggio, con il pilota rimasto immobile nella sua monoposto che non dava segni di vita. Intervenuti subito i soccorsi, Perez è stato trasportato subito in ospedale, dove una prima diagnosi aveva rilevato dei problemi alle gambe, ma è notizia di pochi minuti fa che il pilota sta bene, e avrebbe confidato ad un amico il pensiero di voler già correre domani, cosa che molto difficilmente gli verrà permessa.

    La dinamica dell’incidente è stata molto simile a quello occorso in mattinata a Nico Rosberg, ma il tedesco era stato più fortunato a non centrare in pieno le barriere posizionate alla Nouvelle Chicane, ed è stato in grado di uscire dall’abitacolo sulle sue gambe.

  • Alonso ancora davanti nelle terze libere

    Alonso ancora davanti nelle terze libere

    E’ stato ancora Fernando Alonso il più veloce nelle terze e ultime libere del Gran Premio di Montecarlo. Lo spagnolo, dopo il giorno di pausa, fa segnare il giro più veloce con il tempo di 1.14.433, candidandosi seriamente per la pole che scatterà tra poco più di un ora.
    Alle spalle della Ferrari ancora una volta la McLaren, ma questa volta è quella di Jenson Button, che accusa però un ritardo di oltre mezzo secondo. L’inglese precede l’altra Ferrari di Felipe Massa a dimostrazione dell’ apparente competitività ritrovata dalla Rossa. Il brasiliano segue il compagno di squadra a quasi sei decimi.

    Quarto tempo per la Red Bull di Sebastian Vettel, che si è concentrato soprattutto sul passo gara con gomme dure, anche se a differenza dei Gran premi scorsi, la pole qui vale metà vittoria a causa delle caratteristiche del circuito che non favorisce i sorpassi. Vedremo domani se la nuova generazione di gomme Pirelli avrà cambiato anche questo trend.
    Alle spalle del leader del mondiale, Michael Schumacher con la Mercedes, a otto decimi dalla vetta ma molto vicino a Vettel, circa 7 centesimi.
    Il sette volte campione del mondo è il pilota che ha effettuato più giri in questa terza sessione e precede la McLaren di Lewis Hamilton di circa un decimo.

    Settima posizione per l’altra Red bull di Mark Webber davanti alla coppia Toro Rosso formata da Alguersuari e Buemi. Chiude la top-ten la Sauber di Sergio Perez.

    Senza tempo Nico Rosberg, vittima di un brutto incidente all’uscita del tunnel …. Il pilota tedesco dopo aver perso il controllo della sua Mercedes è andato a sbattere contro le barriere della Nouvelle Chicane ma fortunatamente non ha riportato conseguenze. Molto probabilmente i meccanici non riusciranno a riparare la sua vettura e quindi non prenderà parte alle qualifiche.

    I tempi delle qualifiche

    1. Fernando Alonso Ferrari 1m14.433s 18
    2. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m14.996s + 0.563s 17
    3. Felipe Massa Ferrari 1m15.024s + 0.591s 19
    4. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m15.245s + 0.812s 19
    5. Michael Schumacher Mercedes 1m15.310s + 0.877s 21
    6. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m15.386s + 0.953s 14
    7. Mark Webber Red Bull-Renault 1m15.529s + 1.096s 19
    8. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m16.617s + 2.184s 13
    9. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m16.736s + 2.303s 15
    10. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m16.821s + 2.388s 19
    11. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m16.990s + 2.557s 20
    12. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m17.196s + 2.763s 13
    13. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m17.333s + 2.900s 17
    14. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m17.403s + 2.970s 18
    15. Vitaly Petrov Renault 1m17.779s + 3.346s 17
    16. Nick Heidfeld Renault 1m17.880s + 3.447s 17
    17. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m18.069s + 3.636s 17
    18. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m18.115s + 3.682s 20
    19. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m18.580s + 4.147s 21
    20. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m18.808s + 4.375s 21
    21. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m19.259s + 4.826s 19
    22. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m20.115s + 5.682s 15
    23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m20.278s + 5.845s 16
    24. Nico Rosberg Mercedes 3

  • Alonso con un nuovo casco a Monaco

    Alonso con un nuovo casco a Monaco

    Dopo l’iniziativa intrapresa della McLaren, che quest’anno farà sfoggiare una tuta di colore diversa in ogni qualifica a Hamilton e Button per festeggiare i 30 anni di collaborazione con Hugo Boss, anche alla Ferrari, nello specifico Fernando Alonso, hanno deciso di adottare un’idea simile: lo spagnolo infatti, indosserà a partire dalla giornata di giovedi durante le prime due libere del Gran Premio di Montecarlo, un casco che si differenzierà da quello originale per la diversità di colori. Il giallo e l’azzurro saranno sostituiti dal colore oro che avrà la predominanza sul bianco.
    Il casco sarà poi riutilizzato a Singapore, altro circuito cittadino presente nel calendario mondiale e verrà messo all’asta alla fine del campionato. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione propria dello spagnolo che si occupa di progetti per lo sviluppo della sicurezza stradale.

    Quale miglior posto per questa iniziativa se non il circuito cittadino del principato di Monaco, il circuito più suggestivo da sempre del campionato di Formula 1. Alcuni team da sempre qui, hanno presentato qualcosa di insolito e altrettanto suggestivo, ricordando la McLaren che grazie allo sponsor Steinmetz, nel 2005 tempestò di diamanti la scritta “Iceman” sul casco del finlandese Kimi Raikkonen, nel 2006, per il 40esimo anniversario della scuderia, ne ricoprì il simbolo della Mercedes sul volante, e nel 2009 i numeri 1 e 2 sui caschi di Hamilton e Kovalainen.

  • F1: Alonso e la Ferrari finalmente davanti nelle seconde libere a Montecarlo

    F1: Alonso e la Ferrari finalmente davanti nelle seconde libere a Montecarlo

    Si rivede finalmente Fernando Alonso in testa alla classifica delle seconde libere del Gran Premio di Montecarlo. Il campione della Ferrari, che oggi ha girato con un nuovo casco con nuovi colori, si piazza davanti a tutti chiudendo con il tempo di 1:15.123, circa 1 secondo e mezzo migliore di quello fatto registrare al mattino da Sebastian Vettel, girando per ben 42 volte e precedendo la McLaren di Lewis Hamilton, vicinissimo, a poco più di un decimo e che non soffre del passo più lungo della sua vettura.
    L’inglese della McLaren precede di pochi centesimi la ritrovata Mercedes di Nico Rosberg, terzo con il tempo di 1:15.321, cheripete l’ottima prestazione fatta registrare al mattino e che inoltre ha messo in mostra un buon passo gara.
    Il tedesco si ritrova cosi chiuso a sandwich tra le due McLaren, poichè Jenson Button chiude con il quarto tempo a 3 decimi di distanza dal miglior tempo.

    La novità di giornata è il quinto tempo del campione del mondo Sebastian Vettel, che chiude a mezzo secondo da Alonso. Molto probabilmente, come le altre volte, il tedesco si è concentrato sul passo di gara girando forse con qualche chilo di benzina in più, ma la giornata di sabato ci darà indicazioni più precise in merito.
    La sensazione è che comunque il gap su questo circuito si sia un pò ridotto rispetto a Barcellona, con più piloti racchiusi in meno di un secondo.
    Vettel precede infatti di un solo decimo l’altra Ferrari di Felipe Massa, sesto, mentre un pò più staccta è la Mercedes di Michael Schumacher, che comunque, dopo l’incidente di questa mattina termina il suo turno di prove in una buona settima posizione, completando 33 tornate nonostante abbia perso la prima mezz’ora.

    Giornata non particolarmente fortunata per Mark Webber, che non riesce a fare meglio dell’ottava posizione. L’australiano, dopo aver avuto problemi al cambio in mattinata, ha dovuto rinunciare anche all’aiuto del Kers, che ancora una volta non ha funzionato al meglio sulla sua vettura e chiude a 1 secondo e mezzo dalla Rossa di Alonso.
    Nono tempo per Sutil, che precede la Renault di Heidfeld, entrambi a 2 secondi dalla vetta. Vitali Petrov ha danneggiato l’ala anteriore della monoposto negli ultimi minuti della sessione e chiude subito dopo i top-ten, 11esimo.

    Ricordiamo che domani non si girerà sul tracciato come da tradizione, quindi l’appuntamento per le terze libere è per sabato mattina.

    I tempi delle seconde libere

    1. Fernando Alonso Ferrari 1m15.123s 42
    2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m15.228s + 0.105 33
    3. Nico Rosberg Mercedes 1m15.321s + 0.198 44
    4. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m15.448s + 0.325 38
    5. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m15.667s + 0.544 46
    6. Felipe Massa Ferrari 1m15.781s + 0.658 45
    7. Michael Schumacher Mercedes 1m16.356s + 1.233 33
    8. Mark Webber Red Bull-Renault 1m16.642s + 1.519 42
    9. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m17.101s + 1.978 46
    10. Nick Heidfeld Renault 1m17.126s + 2.003 38
    11. Vitaly Petrov Renault 1m17.337s + 2.214 35
    12. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m17.541s + 2.418 47
    13. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m17.570s + 2.447 39
    14. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m17.581s + 2.458 32
    15. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m17.633s + 2.510 49
    16. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m17.706s + 2.583 37
    17. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m17.789s + 2.666 43
    18. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m18.266s + 3.143 50
    19. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m18.490s + 3.367 39
    20. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m19.053s + 3.930 15
    21. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m19.185s + 4.062 40
    22. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m19.338s + 4.215 35
    23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m22.066s + 6.943 33
    24. Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth No time

  • F1: Alonso dietro Vettel nelle prime libere di Montecarlo

    F1: Alonso dietro Vettel nelle prime libere di Montecarlo

    Sebastian Vettel conquista le prime libere del venerdi sul circuito di Monaco, che domenica ospiterà il Gran Premio di Montecarlo valevole per il sesto appuntamento della stagione mondiale. Il tedesco chiude con il miglior tempo di 1:16.619, 113 millesimi meglio del tempo fatto segnare da Fernando Alonso, che si è dimostrato molto veloce sul circuito cittadino, avvicendandosi in testa con Vettel fino a pochi minuti dal termine della sessione.
    Terza posizione per Nico Rosberg sulla Mercedes, che però chiude più staccato, a mezzo secondo dalla vetta, davanti alla Ferrari di Felipe Massa (1:17.316) a sette decimi di ritardo.
    Quinto e sesto posto per le due McLaren di Hamilton e Button, che sembrano avere qualche difficoltà in più rispetto a Barcellona. Infatti, su questo tipo di circuito il passo più lungo della Freccia d’Argento potrebbe causare problemi di stabilità.

    Dietro le McLaren troviamo Pastor Maldonado, settimo con la Williams, e uno dei più prolifici piloti in pista con le sue 30 tornate. Solo Di Resta (19esimo con 32 tornate) e Karthikeyan ( 23esimo con 37 tornate) hanno girato di più.
    Alle spalle del venezuelano Sutil e Petrov in ottava e nona posizione, mentre Michael Schumacher chiude la top-ten con il tempo di 1:18.805, tempo realizzato prima di andare a dbattere contro le barriere alla Saint-Devote e chiudere cosi anzitempo il suo turno di prove.
    Nessun tempo per la Red Bull dell’australiano Mark Webber che ha completato soltanto tre tornate d’installazione a causa di un problema al cambio.

    Novità per quanto riguarda il DRS. Nella giornata di martedi la Fia HA annunciato, in seguito ad alcune richieste da parte di alcuni piloti, che il dispositivo dell’ala Mobile non sarà utilizzato sotto il tunnel poichè potrebbe risultare pericoloso effettuare il lungo curvone a destra con un notevole incremento della velocità.
    Sarà possibile utilizzare il dispositivo in due punti, uno ancora da decidere, e l’altro sul rettilineo del traguardo.

    I tempi delle libere

    1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m16.619s 25
    2. Fernando Alonso Ferrari 1m16.732s + 0.113 24
    3. Nico Rosberg Mercedes 1m17.139s + 0.520 20
    4. Felipe Massa Ferrari 1m17.316s + 0.697 24
    5. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m17.350s + 0.731 23
    6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m17.534s + 0.915 24
    7. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m18.527s + 1.908 30
    8. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m18.578s + 1.959 24
    9. Vitaly Petrov Renault 1m18.733s + 2.114 16
    10. Michael Schumacher Mercedes 1m18.805s + 2.186 14
    11. Nick Heidfeld Renault 1m18.928s + 2.309 19
    12. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m19.234s + 2.615 24
    13. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m19.395s + 2.776 24
    14. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m19.463s + 2.844 25
    15. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m19.768s + 3.149 25
    16. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m19.792s + 3.173 26
    17. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m20.083s + 3.464 23
    18. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m21.116s + 4.497 27
    19. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m21.548s + 4.929 32
    20. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m21.758s + 5.139 31
    21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m21.815s + 5.196 17
    22. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m22.840s + 6.221 13
    23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m23.885s + 7.266 37
    24. Mark Webber Red Bull-Renault No time 3

  • F1:  poker di Vettel in Spagna davanti ad Hamilton. Alonso 5°

    F1: poker di Vettel in Spagna davanti ad Hamilton. Alonso 5°

    Sebastian Vettel vince il Gran premio di Spagna al Montmelò, quinto appuntamento del mondiale di Formula 1. Il campione tedesco questa volta ha dovuto faticare più del solito per rintuzzare gli attacchi di un ritrovato Hamilton, che con la McLaren è stato l’unico in grado di tenere il suo passo (forse anche meglio quello dell’inglese). L’inglese le ha tentate davvero tutte per superare il tedesco, ma alla fine non è riuscito a trovare il guizzo giusto per sopravanzarlo, consegnandogli di fatto il quarto successo su cinque GP disputati.
    Hamilton ha però dato battaglia a Vettel, mostrando di essere forse anche più veloce, come dimostra il giro più veloce della gara in 1:26.727, ma l’angusto circuito del Montmelò, che non consente molti sorpassi, ha fatto si che il tedesco mantenesse quei sei decimi di vantaggio fino al traguardo.

    A dimostrazione della ritrovata competitività delle Frecce d’ Argento il terzo posto di Jenson Button, che dopo una partenza disastrosa riesce a guadagnare il podio con una strategia perfetta. L’inglese, a differenza dei principali rivali, attua una strategia più conservativa decidendo di sfruttare di meno le gomme e ritardare il secondo pit-stop, scelta questa che gli permette di effettuare una sosta in meno e di relegare alle sue spalle Mark Webber, quarto ai piedi del podio.
    Troppo forti Red Bull e Mclaren per la Ferrari di Alonso. Basti pensare che gli unici ad aver completato tutte e 66 le tornate sono stati i primi quattro piloti, mentre tutti gli altri hanno chiuso doppiati ad un giro e oltre.

    Webber e Alonso appunto, classificatisi ai piedi del podio, e che possono considerarsi i due grandi sconfitti di giornata, seppur per motivi diversi. L’australiano, dopo la pole di ieri, sembrava avere tutte le carte in regola per tagliare per primo il traguardo e bissare il succeso dello scorso anno, in virtù del passo fatto registrare anche nelle libere, ma poi come sempre dall’inizio del campionato, è stato bastonato dal compagno di squadra.
    Lo spagnolo perchè, per i primi 18 giri ha fatto sognare i tifosi ferraristi e spagnoli, dapprima guadagnando ben quattro posizioni alla partenza, e poi restando in testa per il primo terzo di gara. Poi ha dovuto cedere il passo alle più forti rivali, ma davvero, con questa Ferrari non si poteva osare di più, considerando il crollo prestazionale dopo aver montato gomme dure (oltre due secondi più alto il passo dello spagnolo). Nando si è cosi ritrovato dal lottare per la vittoria all’ essere doppiato nel giro di metà gara, ma il lavoro svolto dallo spagnolo è stato davvero eccezionale, se consideriamo tutto il week-end di Felipe Massa, sempre lento, mai in gara e ai margini della zona punti prima di  ritirarsi nel finale a causa di problemi al cambio.

    Dopo i primi cinque troviamo la coppia Mercedes formata da Schumacher e Rosberg, con il sette volte campione del mondo che riesce finalmente a battere il più giovane compagno di squadra e a disputare una gara per lo meno dignitosa.
    In ottava posizione un’altro tedesco, Nick Heidfeld, autore di una grande rimonta dall’ultima posizione. Ottimo risultato per il pilota della Renault, che riesce a portare a casa quattro punti importantissimi considerati tutti i problemi avuti nel sabato prima delle qualifiche.

    Chiudono la top-ten le due Sauber di Perez e Kobayashi. Da considerare anche la grande gara del giapponese, che riesce ad arrivare a punti nonostante la foratura iniziale.

    Brutta figura per l’altro idolo di casa Jaime Alguersuari, 16esimo a due giri dai primi, cosi come Barrichello, sempre più in crisi con una Williams FW33 deludente nelle prestazioni, mentre il compagno di squadra, Pastor Maldonado, che era riuscito ad entrare nella top-ten nelle qualifiche chiude 15esimo. Jarno Trulli con la Lotus taglia il traguardi in 18esima posizione.
    Ritirati, oltre a Massa, Kovalainen e Liuzzi.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h39:03.301
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES +0.603
    3. BUTTON McLAREN MERCEDS +35.697
    4. WEBBER RED BULL RENAULT +47.966
    5. ALONSO FERRARI +1 GIRO
    6. SCHUMACHER MERCEDES +1 GIRO
    7. ROSBERG MERCEDES +1 GIRO
    8. HEIDFELD RENAULT +1 GIRO
    9. PEREZ SAUBER FERRARI +1 GIRO
    10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +1 GIRO
    11. PETROV RENAULT +1 GIRO
    12. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    13. SUTIL
    FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    14. BUEMI
    TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    15. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +2 GIRI
    17. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH +2 GIRI
    18. TRULLI
    LOTUS RENAULT +2 GIRI
    19. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
    20. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
    21. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH +4 GIRI
    22. MASSA
    FERRARI RIT
    23. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT RIT
    24. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH RIT

    Foto credits F1GRANDPRIX

  • F1: in Spagna Webber in pole davanti a Vettel. Alonso 4°

    F1: in Spagna Webber in pole davanti a Vettel. Alonso 4°

    Mark Webber interrompe il dominio in qualifica di Sebastian Vettel e sul circuito del Montmelò conquista la sua prima pole position stagionale firmando il tempo di 1:20.981, due decimi meglio di quello del compagno di squadra, che partirà appaiato a lui domani sulla griglia di partenza. Questa volta il campione del mondo ha dovuto fare a meno in Q2 e in Q3 dell’aiuto del Kers, e forse questo gli ha impedito di conquistare la sua quinta pole su cinque Gran premi disputati.
    C’è da dire che in più Webber e Vettel avranno a disposizione un treno di gomme morbide praticamente nuovo domani in gara poichè nella Q3 è bastato un solo tentativo ai due piloti per conquistare le prime due piazze.

    Troppo forti queste Red Bull, che dopo la pausa di due settimane sembrano aver aumentato il gap con i principali rivali. Lewis Hamilton infatti è terzo, ma accusa un ritardo di quasi un secondo sul duo della casa austriaca, e domani in gara le cose non sembrano destinate a cambiare in meglio.
    Quarto tempo per la Ferrari di Fernando Alonso, che con un giro strepitoso, riesce a mantenersi a 3 millesimi da Hamilton, rischiando di soffiargli addirittura la terza posizione.
    Lo spagnolo riesce ad inserirsi tra le due McLaren, poichè in quinta posizione troviamo Button. Il terzetto è comunque vicinissimo ed è diviso soltanto da 35 millesimi. Ma entrambe le McLaren avranno un vantaggio sul resto degli “inseguitori”, in quanto potranno sfruttare al meglio un set di gomme morbide nuovo, non utilizzato nella Q3.

    Sesta posizione per la Renault di Vitaliy Petrov, che è riuscito a piazzarsi davanti alla Mercedes di Rosberg e alla Ferrari di Felipe Massa.
    Nono posto per un ottimo Pastor Maldonado, che con la Williams riesce ad acciuffare la prima top-ten in stagione. Chiude Michael Schumacher, che decide di non far segnare un tempo di qualifica ma preferisce risparmiare il treno di gomme morbide in vista della gara.

    In fondo al gruppo troviamo a sorpresa la Renault di Nick Heidfeld, che non è riuscito a scendere in pista a causa del principio d’incendio sulla vettura in mattinata provocato dal malfunzionamento del Kers, e che i meccanici non sono riusciti a riparare.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1:20.981
    2. VETTEL RED BULL RENAULT 1:21.181 +0.200
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:21.961 +0.980
    4. ALONSO FERRARI 1:21.964 +0.983
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:21.996 +1.015
    6. PETROV RENAULT 1:22.471 +1.490
    7. ROSBERG MERCEDES 1:22.599 +1.618
    8. MASSA FERRARI 1:22.888 +1.907
    9. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH 1:22.952 +1.971
    10. SCHUMACHER MERCEDES NO TIME
    11. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    12. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    13. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI Q2
    14. KOBAYASHI
    SAUBER FERRARI Q2
    15. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT Q2
    16. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES Q2
    17. SUTIL
    FORCE INDIA MERCEDES Q2
    18. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    19. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH Q1
    20. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH Q1
    21. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH Q1
    22. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH Q1
    23. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH Q1
    24. HEIDFELD
    RENAULT NO TIME

    Foto credits F1GRANDPRIX

  • F1: nelle terze libere riecco Vettel

    F1: nelle terze libere riecco Vettel

    Sebastian Vettel ha mostrato gli artigli nelle terze libere e dopo essersi nascosto nelle prime prove di ieri, oggi ha fatto segnare il miglior tempo fermando il crono sull’1:21.707, che è il miglior tempo fatto registrare in tutte e tre le sessioni, nonostante abbia praticamente completato un solo giro veloce a causa di problemi alla vettura che ne hanno impedito il proseguimento.
    Alle spalle del campione tedesco l’altra Red Bull di Mark Webber, staccato di soli 84 millesimi. Le due lattine prenotano cosi le prime due piazze in griglia di partenza in vista della gara di domani, considerando i distacchi abissali inflitti a tutti gli avversari.

    La terza vettura, la Mercedes del sette volte campione del mondo Michael Schumacher, accusa un ritardo di addirittura 1″ e tre decimi, e precede di pochi centesimi le due McLaren di Hamilton e Button.
    Sesta l’altra Mercedes di Nico Rosberg davanti a Kobayashi e Petrov.

    Molto attardate le Ferrari, con Fernando Alonso soltanto nono e Felipe Massa 11esimo a oltre 2″ e mezzo dalle Red Bull. Tra le due Ferrari la Williams dell’ex Rubens Barrichello, che chiude la top-ten.
    Le Rosse hanno dovuto rinunciare alla novità della nuova ala posteriore, utilizzata nelle prime due libere della giornata di venerdi, che è stata considerata irregolare dalla Fia. Come se non bastasse la Ferrari numero 5 dell’idolo di casa è stata costretta a fermarsi negli ultimi minuti della sessione a causa di un problema al cambio, che è rimasto bloccato in sesta marcia.
    Insomma, il week-end casalingo non è iniziato sotto i migliori auspici per Alonso, che sperava nei giorni scorsi di aver parzialmente colmato il gap con la Red Bull, e che invece si ritrova con l’aver fatto più di un passo indietro rispetto alla Turchia, anche se è vero che bisogna aspettare le qualifiche prima di tirare conclusioni affrettate.

    Paura per Nick Heidfeld che a 25 minuti dall’inizio della sessione è stato costretto a parcheggiare la sua Renault dopo che un problema al Kers ha causato un principio d’incendio sulla sua vettura. il tedesco chiude le libere con il 23esimo tempo.

    I tempi delle terze libere

    1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m21.707s 6
    2. Mark Webber Red Bull-Renault 1m21.791s + 0.084s 17
    3. Michael Schumacher Mercedes 1m23.057s + 1.350s 16
    4. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m23.068s + 1.361s 13
    5. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m23.214s + 1.507s 14
    6. Nico Rosberg Mercedes 1m23.397s + 1.690s 18
    7. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m23.669s + 1.962s 17
    8. Vitaly Petrov Renault 1m24.043s + 2.336s 18
    9. Fernando Alonso Ferrari 1m24.270s + 2.563s 11
    10. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m24.318s + 2.611s 18
    11. Felipe Massa Ferrari 1m24.322s + 2.615s 17
    12. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m24.329s + 2.622s 19
    13. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m24.399s + 2.692s 17
    14. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m24.535s + 2.828s 16
    15. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m24.695s + 2.988s 18
    16. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m24.722s + 3.015s 14
    17. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m25.223s + 3.516s 19
    18. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m26.236s + 4.529s 11
    19. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m27.000s + 5.293s 20
    20. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m27.706s + 5.999s 20
    21. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m28.330s + 6.623s 17
    22. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m29.057s + 7.350s 18
    23. Nick Heidfeld Renault 1m29.200s + 7.493s 6
    24. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m29.562s + 7.855s 16