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  • F1, Nurburgring: prime libere ad Alonso

    F1, Nurburgring: prime libere ad Alonso

    Buone notizie per la Ferrari che dopo la vittoria a Silverstone si dimostra competitiva anche al Nurburgring dove domenica si correrà il Gran Premio di Germania. E’ infatti di Fernando Alonso il miglior tempo della prima sessione di prove libere sul circuito tedesco unico a scendere sotto il muro dell’1:32 segnando la migliore prestazione in 1:31.894.

    © Tom Gandolfini/AFP/Getty Images
    Dietro al ferrarista le due Red Bull di Mark Webber, a 3 decimi, e del campione del mondo in carica e leader della classifica iridata Sebastian Vettel, staccato di quasi 4 decimi chiuse “a panino” dall’altra Rossa di Felipe Massa, quarto a quasi 8 decimi dal compagno di squadra. Il brasiliano precede le due McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button che accusano un distacco importante, di oltre un secondo il primo, di un secondo e 7 decimi il secondo. Chiudono le prime 10 posizioni le due Mercedes di Nico Rosberg, settimo, e Michael Schumacher, decimo, e le due Force India di Adrian Sutil e del collaudatore della scuderia indiana Nico Hulkenberg. Alle 14 via alla seconda sessione. La Ferrari, nonostante la FIA sia tornata sui suoi passi per quanto riguarda la decisione di vietare gli scarichi soffiati, arma in più della Red Bull della prima parte di stagione, è risultata competitiva e non inferiore al gioiello aerodinamico progettato da Adrian Newey, un motivo in più per i tifosi del Cavallino Rampante di credere in una rimonta, seppur ancora difficile, nel Mondiale.

  • F1, immenso Alonso a Silverstone

    F1, immenso Alonso a Silverstone

    In uno dei weekend più difficili per la Ferrari, come aveva annunciato lo stesso spagnolo, Fernando Alonso trionfa a Silverstone nel Gran Premio di Gran Bretagna al termine di una gara intensa e che ha regalato diverse emozioni iniziata sul bagnato e terminata sull’asciutto. E’ il successo numero uno in stagione per il due volte campione del mondo, a quasi 9 mesi di distanza dall’ultimo datato 24 ottobre 2010 in Corea, e il 27esimo in carriera che gli permette di raggiungere al quinto posto della classifica dei piloti che hanno ottenuto più vittorie in Formula 1 un grande del passato, il 3 volte campione iridato Jackie Stewart.  

    © DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images
    Un’iniezione di fiducia per la Ferrari arrivata in una fase cruciale della stagione giunta quasi al giro di boa e che potrebbe riaccendere, anche se difficilmente, le speranze della scuderia di Marannello. Alle spalle del pilota di Oviedo il duo Red Bull Sebastian Vettel e Mark Webber che nelle ultime tornate ha tentato di attaccare il compagno di squadra inutilmente. Al tedesco dominatore del Mondiale è costato caro un inconveniente sulla posteriore sinistra durante il secondo pit stop che ha spalancato la porta alla vittoria di Alonso che una volta passato in testa alla corsa è volato via ritrovandosi anche come inaspettato alleato Lewis Hamilton che ha fatto da tappo al tedesco per una decina di giri consentendo a Fernando di acquisire un discreto margine di vantaggio. Hamilton poi, in evidente difficoltà con una McLaren non perfetta e reduce da una pessima qualifica che lo ha costretto a partire dalla decima posizione, è stato superato durante il terzo e ultimo pit stop da Vettel e in seguito anche da Webber riuscendo però a resistere all’assalto al quarto posto di Felipe Massa: i due infatti sono arrivati appaiati all’ultima staccata decisiva, dove c’è stato anche un contatto, e hanno tagliato il traguardo quasi ruota a ruota. Ritiro invece per l’altra McLaren di Jenson Button mentre era in quinta posizione: al pilota inglese è stato dimenticato di avvitare il bullone della ruota anteriore sinistra costringendolo al ritiro.   Sesto posto per Nico Rosberg, grande prestazione per Sergio Perez che giunge settimo al traguardo con la Sauber Ferrari mentre chiudono la top ten Nick Heidfeld, Michael Schumacher e Jaime Alguersuari. Prossimo appuntamento il 24 luglio al Nurburgring per il Gran Premio di Germania, poi una settimana più tardi il Grande Circus si sposterà all’Hungaroring. Ultime due chiamate per Ferrari e McLaren di avvicinarsi alla Red Bull nel caos dei regolamenti non chiari e che sono stati cambiati in continuazione in questo weekend.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. ALONSO FERRARI 1h28:41.194
    2. VETTEL RED BULL RENAULT +16.511
    3. WEBBER RED BULL RENAULT +16.947
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES +28.986
    5. MASSA FERRARI +29.010
    6. ROSBERG MERCEDES +1:00.665
    7. PEREZ SAUBER FERRARI +1:05.590
    8. HEIDFELD RENAULT +1:15.542
    9. SCHUMACHER MERCEDES +1:17.912
    10. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +1:19.108
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES +1:19.712
    12. PETROV RENAULT +1:20.600
    13. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    14. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    15. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    16. GLOCK VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    17. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    18. LIUZZI HISPANIA COSWORTH +2 GIRI
    19. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    20. BUTTON McLAREN MERCEDES RIT
    21. BUEMI TORO ROSSO FERRARI RIT
    22. KOBAYASHI SAUBER FERRARI RIT
    23. TRULLI LOTUS RENAULT RIT
    24. KOVALAINEN LOTUS RENAULT RIT

  • Webber beffa Vettel. Sua la pole a Silverstone

    Webber beffa Vettel. Sua la pole a Silverstone

    Cambiano le regole, ma non cambiano i risultati. Il copione è sempre lo stesso con la Red Bull a dominare anche se, volendo essere proprio puntigliosi, a parti invertite. Mark Webber infatti strappa letteralmente la pole position a Sebastian Vettel per soli 32millesimi facendo segnare il tempo di 1:30.399, e partirà per la seconda volta in stagione, dopo il Gran Premio di Spagna, davanti a tutti.

    © DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images
      Terza e quarta posizione per le ritrovate Ferrari di Alonso e Massa, che grazie al divieto sugli scarichi hanno recuperato qualcosa in termini di prestazione sulla Red Bull, anche se, come sembra, non smbra essere ancora sufficiente per poterli battere. Staremo a vedere comunque domani in gara, perchè come si sa in questi ultimi tempi Fernando Alonso la domenica si esalta e potrebbe compiere davvero un miracolo. In più le condizioni meteo incerte potrebbero giocare un ruolo fondamentale per il risultato finale quindi tutto è assolutamente in discussione. Alle spalle delle due Ferrari la McLaren di Button, quinto a oltre un secondo e mezzo dalla prima posizione. La giornata negativa delle Frecce d’Argento si completa con la decima posizione dell’altro idolo di casa Lewis Hamilton. McLaren che pare non abbia giovato del nuovo regolamento e che è apparsa assolutamente deludente oggi, più volte al limite dell’eliminazione sia in Q1 e in Q2. Al contrario invece ottima prestazione della Force India di Paul Di Resta, equipaggiata sempre con il motore Mercedes, che chiude le qualifiche in sesta posizione, e realizza il suo miglior piazzamento in stagione per quanto riguarda le qualifiche. Il tedesco precede altre due sorprese nella top-ten, il venezuelano Pastor Maldonado con la Williams che corre il GP di casa ed è parsa sin dalle qualifiche rigenerata, e la Sauber di Kamui Kobayashi. Nona posizione invece per Nico Rosberg mentre ancora peggio va al compagno Michael Schumacher, 13esimo e fuori nella Q2. L’esordiente Daniel Ricciardo, che da Silverstone in poi sostituirà Narain Karthikeyan al volante della HRT chiude il gruppo in ultima poszione. Le qualifiche sono state interrotte a pochi minuti dal termine della Q2 per un improvviso scroscio di pioggia che è cessato subito dopo dando la possibilità ai piloti di tornare a girare con gomme slick. pioggia che è invece ritornata nel finale delle qualifiche ed ha impedito ai migliori dieci di migliorare il proprio tempo definendo anzitempo la griglia di partenza Per quanto riguarda domani la gara dovrebbe corrersi sull’asciutto poichè il meteo non preannuncia pioggia, ma di certo in questo campionato del mondo ormai nulla è sicuro.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1:30.399
    2. VETTEL RED BULL RENAULT 1:30.431 +0.032
    3. ALONSO FERRARI 1:30.516 +0.117
    4. MASSA FERRARI 1:31.124 +0.725
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:31.898 +1.774
    6. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES 1:31.929 +1.530
    7. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH 1:31.933 +1.534
    8. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 1:32.128 +1.729
    9. ROSBERG MERCEDES 1:32.209 +1.810
    10. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:32.376 +1.977
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    13. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. HEIDFELD RENAULT Q2
    17. KOVALAINEN LOTUS RENAULT Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH Q1
    23. LIUZZI HISPANIA COSWORTH Q1
    24. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH Q1
  • Silverstone, Vettel precede Alonso nelle terze libere

    Silverstone, Vettel precede Alonso nelle terze libere

    Sebastian Vettel è stato il più veloce nelle terze e ultime libere che hanno preceduto le qualifiche che determineranno la pole position e la griglia di partenza del Gran premio di Gran Bretagna. Il tedesco della Red Bull, con condizioni di asfalto pressochè umido, ha realizzato il suo miglior giro in 1:31.401 precedendo di soli 63 millesimi il ferrarista Fernando Alonso. Virtuale seconda fila per l’australiano Mark Webber e dell’autore del miglior tempo nella sessione del venerdì Felipe Massa, staccati rispettivamente di quattro e sette decimi.

    Alle spalle dei primi quattro a sorpresa la Williams di Pastor Maldonado che precede di mezzo secondo il padrone di casa Jenson Button. Nale invece il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, che chiude le libere con un deludente 13esimo tempo a quasi 2″ e mezzo.
    Le due Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher chiudono in ottava e 11esima posizione.
    Le qualifiche che scatteranno tra poco più di un’ora sapranno dirci quali sono i reali valori in campo, ma intanto la giornata è stata caratterizzata dalla decisione della Fia di fare un passo indietro per quanto riguarda la regola sulla concessione di utilizzare gli scarichi in rilascio.

    I tempi delle terze libere

    1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m31.401s 17
    2. Fernando Alonso Ferrari 1m31.464s + 0.063s 20
    3. Mark Webber Red Bull-Renault 1m31.829s + 0.428s 12
    4. Felipe Massa Ferrari 1m32.169s + 0.768s 20
    5. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m32.496s + 1.095s 20
    6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m32.956s + 1.555s 18
    7. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m33.014s + 1.613s 20
    8. Nico Rosberg Mercedes 1m33.044s + 1.643s 23
    9. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m33.264s + 1.863s 21
    10. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m33.423s + 2.022s 22
    11. Michael Schumacher Mercedes 1m33.551s + 2.150s 11
    12. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m33.660s + 2.259s 22
    13. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m33.842s + 2.441s 16
    14. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m33.905s + 2.504s 21
    15. Vitaly Petrov Renault 1m34.042s + 2.641s 22
    16. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m34.329s + 2.928s 20
    17. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m34.799s + 3.398s 20
    18. Nick Heidfeld Renault 1m34.822s + 3.421s 21
    19. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m35.225s + 3.824s 21
    20. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m36.905s + 5.504s 21
    21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m37.614s + 6.213s 18
    22. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m38.068s + 6.667s 20
    23. Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 1m38.289s + 6.888s 19
    24. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m38.568s + 7.167s 17

  • F1: Vettel domina a Valencia, Alonso gran 2° posto

    F1: Vettel domina a Valencia, Alonso gran 2° posto

    Sebastian Vettel riscatta l’errore di due settimane fa a Montreal all’ultimo giro che gli costò il Gran Premio del Canada e vince in scioltezza il GP numero 6 in stagione raggiungendo a quota 16 in carriera un campione del passato come Stirling Moss. A Valencia sul circuito cittadino situato nella zona portuale della città spagnola, il pilota della Red Bull fa suo il Gran Premio d’Europa con una gara condotta con autorità dall’inizio alla fine dopo essere scattato dalla pole position.  

    © Paul Gilham/Getty Images
    Nessuno è riusciuto ad impensierire il primato del campione del mondo in carica che vola così verso il suo secondo titolo iridato, neanche uno strepitoso e combattivo più che mai Fernando Alonso, transitato secondo sotto la bandiera a scacchi su una pista dove non era mai riuscito a salire sul podio e che è riuscito ad avere la meglio su Mark Webber, terzo, che sul finire di gara ha mollato decisamente la presa per dei problemi al cambio. Grande la partenza dello spagnolo che infila alla prima curva sia Lewis Hamilton che Felipe Massa, che era riuscito temporaneamente a guadagnare la terza posizione, gettandosi all’inseguimento delle due Red Bull. Poi la lotta con l’australiano in pista e ai box che ha visto prevalere il ferrarista che ha avuto un passo di gara eccezionale.   Al quarto posto si piazza un deludente Hamilton con una McLaren ancor più deludente e che ha fatto un passo indietro rispetto al Canada considerando i 46 secondi presi da Vettel e i 36 beccati da Alonso: il pilota inglese ha pagato a caro prezzo lo scarso rendimento delle gomme Pirelli sulla sua Freccia d’Argento e una brutta partenza, più conservativa che aggressiva onde evitare di compromettere la sua gara già nelle fasi iniziali come gli è capitato ultimamente, non riuscendo a trovare lo scatto giusto per impensierire le due Red Bull davanti a lui in griglia. Dietro di lui Felipe Massa, in crescita ma ancora lontano dalle prestazioni del compagno di squadra Alonso, seguito da Jenson Button, piuttosto anonimo oggi a parte un sorpasso nelle prime battute di gara nei confronti di Nico Rosberg giunto settimo.  
    © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    Vanno a punti anche Jaime Alguersuari, premiato da una strategia più conservativa che gli ha permesso di effettuare un pit stop in meno rispetto ai rivali, al suo ottavo posto consecutivo dopo Montreal, migliori piazzamenti in carriera per il catalano, Adrian Sutil e Nick Heidfeld. Gara compromessa invece per Michael Schumacher, 17esimo, vittima di un contatto con Petrov, 15esimo. Curiosità: per la prima volta tutte le vetture sono giunte al traguardo, non si è registrato infatti nessun ritiro.   Il Mondiale ha preso la via di Heppenheim: sono già 77, equivalenti a più di 3 gare, i punti di vantaggio che Vettel può vantare nei confronti dei sui più immediati inseguitori, ovvero il compagno di box Webber e Button. Prossimo appuntamento il 10 luglio a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna: sarà interessante vedere gareggiare la dominatrice indiscussa del campionato Red Bull senza l’arma vincente di quest’anno, ovvero gli scarichi soffiati che sono stati proibiti dalla FIA a partire dalla corsa inglese. Resterà ancora la vettura da battere o Ferrari e McLaren riusciranno ad avvicinarsi e competere con le “Lattine Volanti”? Certo è che sarà l’ultima chiamata disponibile per la scuderia di Maranello e di Woking per non chiudere il Mondiale con ancora metà stagione da disputare.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h39:36.169
    2. ALONSO FERRARI +10.891
    3. WEBBER RED BULL RENAULT +27.255
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES +46.190
    5. MASSA FERRARI +51.705
    6. BUTTON McLAREN MERCEDES +1:00.065
    7. ROSBERG MERCEDES +1:38.090
    8. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    9. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    10. HEIDFELD RENAULT +1 GIRO
    11. PEREZ SAUBER FERRARI +1 GIRO
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    13. BUEMI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    14. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    15. PETROV RENAULT +1 GIRO
    16. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +1 GIRO
    17. SCHUMACHER MERCEDES +1 GIRO
    18. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    19. KOVALAINEN LOTUS RENAULT +2 GIRI
    20. TRULLI LOTUS RENAULT +2 GIRI
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    23. LIUZZI HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    24. KARTHIKEYAN HISPANIA COSWORTH +3 GIRI

  • F1, acuto di Alonso nelle libere a Valencia

    F1, acuto di Alonso nelle libere a Valencia

    Fernando Alonso si aggiudica il secondo turno di prove libere a Valencia valide per il Gran Premio d’Europa. E’ dello spagnolo della Ferrari infatti il miglior crono della sessione pomeridiana con il tempo di 1:37.968 mettendo in fila Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.

    © Clive Rose/Getty Images
    Alonso, l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:38, rifila oltre due decimi all’inglese della McLaren e quasi tre al tedesco della Red Bull che chiudono immediatamente alle sue spalle. Quarto tempo per Michale Schumacher che vuole ripetere l’ottima gara del Canada e quinto per la seconda Ferrari di Felipe Massa. Leggermente più indietro Jenson Button e il migliore della mattina Mark Webber, entrambi a mezzo secondo da Alonso che domani in qualifica cercherà di competere per la pole position. Nico Rosberg con l’altra Mercedes si becca un secondo secco dal migliore terminando ottavo davanti alle due Renault di Nick Heidfeld e Vitaly Petrov. Seguono le due Williams di Rubens Barrichello e Pastor Maldonado tra la morsa delle due Force India di Adrian Sutil e Paul Di Resta. Domani mattina ultima sessione di libere prima di prendere parte alle qualifiche alle 14:00.

  • F1: pole di Vettel a Montreal, ma la Ferrari c’è

    F1: pole di Vettel a Montreal, ma la Ferrari c’è

    Sebastian Vettel conquista la sua sesta pole position su sette a Montral,. teatro del Gran premio del Canada. Il tedesco della Red Bull riesce a ottenere il giro più veloce già al primo giro in Q3 in 1:13.012, due secondi e mezzo meglio del tempo fatto registrare l’anno scorso da Lewis Hamilton, ma questa volta il leader del mondiale ha dovuto faticare più del previsto, perchè le Ferrari di Alonso e Massa sembrano in palla come non mai quest’anno, e mettono pericolosamente pressione al campione del mondo rispettivamente a 1 e 2 decimi.
    Quarto Webber che però non è mai stato veramente in lizza per la pole, ed è più staccato dai primi, precisamente a 4 decimi dalla vetta, cosi come Lewis Hamilton, che ha ragionato più in ottica gara che presumibilmente sarà bagnata e ha scelto una configurazione con più carico aerodinamico,scelta questa che però nelle qualifiche asciutte di oggi non ha pagato, e non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione.
    Stesso discorso per l’altra McLaren di Button, settimo, beffato all’ultimo giro dalla Mercedes di Nico Rosberg, che nonostante sia riuscito a battere almeno una McLaren non è completamente soddisfatto della sua vettura.

    In ottava posizione troviamo l’altra Mercedes di Michael Schumacher, che ha deciso di risparmiare un treno di gomme morbide per la gara di domani. Scelta un pò azzardata quella del campione tedesco se, come si pensa, la gara di domani si svolgerà sul bagnato. Inversamente la sua scelta potrebbe rivelarsi azzeccata per conquistare qualche posizione nelle zone alte.
    Chiudono la top-ten le due Renault di Heidfeld e Petrov.

    Deludenti le prestazioni delle Williams dopo dei buoni turni di prove. Maldonado è 12esimo al limite dei migliori dieci, mentre Barrichello è addirittura 16esimo. Il pilota brasiliano precede la Sauber del test driver della McLaren Pedro De La Rosa, sostituto dell’infortunato Sergio Perez e al debutto in questo campionato. Il pilota spagnolo è al limite con una vettura che non conosce e ha “baciato” più volte i muretti molto vicini alla pista rischiando l’incidente.

    Per quanto riguarda gli italiani Trulli è 19esimo, mentre Tonio Liuzzi è 21esimo davanti soltanto a Glock e Karthikeyan. Jerome D’Ambrosio invece non è neanche riuscito a superare il limite del 107% rispetto al miglior tempo in Q1.

  • Alonso comanda nelle libere a Montreal

    Alonso comanda nelle libere a Montreal

    Fernando Alonso davanti a tutti nelle libere del Gran premio del Canada. Con una Ferrari che sembra finalmente migliorata lo spagnolo firma il miglior tempo di giornata in 1:15.107, precedendo la Red Bull di Sebastian Vettel, che ristabilisce un pò i valori in campo dopo l’incidente della mattinata.
    A conferma delle ottime prestazioni della Ferrari il terzo posto di Felipe Massa, staccato di un solo decimo da Vettel e di quattro dalla vetta.
    Ancora in coppia le due McLaren con il quarto e il quinto posto di Hamilton e Button, a otto decimi da Alonso. Il due inglesi precedono l’ottimo Paul Di Resta che si conferma molto veloce su questo circuito, mentre in settima posizione Mark webber chiude una giornata non proprio felicissima per la Red Bull. Chiudono la top ten le due Renault di Petrov e Hiedfeld e la Williams di Rubens Barrichello, che con le prestazioni odierne fa ben sperare in un buon risultato in vista delle qualifiche e della gara.

    Al contrario della prima sessione troviamo molto indietro le Mercedes di Rosberg e Schumacher. I due tedeschi chiudono la seconda sessione in 19esima e 20esima posizione, ma i molti giri effettuati dai piloti Mercedes fanno pensare che il lavoro svolto in questo secondo turno sia ben mirato alla gara, e forse a questo è da imputare il ritardo di quattro secondi dalla Rossa di Alonso.

    La sessione è stata interotta per ben due volte con la bandiera rossa a causa degli incidenti di Kobayashi e D’Ambrosio alla curva 4, che hanno danneggiato le rispettive vetture finendo anzitempo la sessione.
    Sutil ha invece danneggiato la sospensione anteriore sinistra toccando uno dei tanti muretti che si trovano vicino alla pista, ma per lui e per la sua monoposto niente di compromesso.
    Chi invece non prenderà sicuramente parte alla gara è Sergio Perez, che dopo aver svolto il normale turno di sessione nella mattinata ha accusato dei problemi fisici dovuti all’incidente di due settimane fa a Montecarlo, e ha preso la decisione di non correre neanche questo week-end. Sarà sostituito da Pedro De La Rosa, che ha ottenuto il 18esimo tempo di sessione.

    I tempi delle seconde libere

    1. Fernando Alonso Ferrari 1m15.107s 34
    2. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m15.476s + 0.369 29
    3. Felipe Massa Ferrari 1m15.601s + 0.494 33
    4. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m15.977s + 0.870 26
    5. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m15.989s + 0.882 25
    6. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m16.089s + 0.982 34
    7. Mark Webber Red Bull-Renault 1m16.102s + 0.995 28
    8. Vitaly Petrov Renault 1m16.324s + 1.217 32
    9. Nick Heidfeld Renault 1m16.422s + 1.315 32
    10. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m16.687s + 1.580 28
    11. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m16.905s + 1.798 16
    12. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m16.941s + 1.834 39
    13. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m17.051s + 1.944 32
    14. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m17.684s + 2.577 34
    15. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m17.757s + 2.650 20
    16. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m18.470s + 3.363 33
    17. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m18.482s + 3.375 38
    18. Pedro de la Rosa Sauber-Ferrari 1m18.536s + 3.429 14
    19. Nico Rosberg Mercedes 1m18.601s + 3.494 38
    20. Michael Schumacher Mercedes 1m19.209s + 4.102 28
    21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m19.810s + 4.703 25
    22. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m20.284s + 5.177 31
    23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m20.311s + 5.204 38
    24. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m20.922s + 5.815 26

  • F1, a Montreal svetta Rosberg

    F1, a Montreal svetta Rosberg

    Sportmediaset
    Primo turno di prove ricco di sorprese quello del Gran Premio del Canada che domenica ospiterà il sesto appuntamento del mondiale di Formula 1. A cominciare dal pilota più veloce, il tedesco Nico Rosberg, che ha fatto registrare la migliore prestazione in 1:15.591, piazzando la sua Mercedes davanti alla Ferrari di Fernando Alonso, staccato di oltre mezzo secondo. Il pilota spagnolo è chiuso a sandwich tra le due Mercedes, poichè al terzo posto troviamo Michael Schumacher con il tempo di 1:16.549.   Quarto posto per l’altra Ferrari di Felipe Massa che chiude al momento in quarta posizione la lotta con la Mercedes. Le due McLaren di Hamilton e Button chiudono quinta e sesta, attardate di circa un secondo, mentre completa un ottimo lavoro Rubens Barrichello, che chiude con una buona settima posizione il primo turno di prove. Chiudono la top-ten Nick Heidfeld, Paul di Resta e il test driver della Force India Nico Hulkenberg.

  • Alonso: “In Canada per svolta al Mondiale”

    Alonso: “In Canada per svolta al Mondiale”

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    Il secondo posto ottenuto a Montecarlo ha ridato smalto ad una Ferrari deludente sotto diversi punti di vista e ad un Fernando Alonso, grandioso e incolpevole per le prestazioni negative della Rossa, troppo pessimista nelle ultime uscite. Il pilota spagnolo può finalmente sorridere per il podio auspicando un’altra gara da protagonista come accaduto due settimane fa tra le strade del Principato di Monaco. Nel weekend si correrà a Montreal in Canada, sul circuito intitolato alla memoria di un idolo e del pilota forse più amato di casa Ferrari, Gilles Villeneuve, per il settimo Gran Premio stagionale del Mondiale 2011 di Formula 1. E’ sul tracciato situato sull’isola artificiale di Notre Dame che Fernando Alonso cercherà di interrompere il domio di Sebastian Vettel e la supremazia della Red Bull: “Comincia il secondo terzo della stagione e la situazione in classifica non è certo favorevole ma dobbiamo cercare di dare una sterzata in termini di punti a questo campionato. Vediamo di cominciare subito, dimostreremo che Montecarlo non è stato un fuoco di paglia“. L’asturiano, che nelle scorse settimane si è legato alla Ferrari fino al 2016 firmando il prolungamento del contratto, dimostra fiducia in virtù delle caratteristiche del circuito che si adattano alla perfezione alla 150th Italia: “Qui si avvantaggiano le vetture che salgono sui cordoli senza scomporsi troppo e che sono in grado di avere una buona trazione in uscita dalle curve lente. Allo stesso tempo l’efficienza aerodinamica, il nostro Tallone d’Achille, è meno rilevante e quindi pensiamo di poter avere più chance di lottare per le prime posizioni“. Fattore determinante sulla pista canadese i freni che saranno sottoposti ad un notevole carico di lavoro: sarà importante cercare di mantenere bassa la temperatura dei dischi su un circuito che presenta lunghi rettilinei e brusche frenate che potrebbe causare molti inconvenienti all’impianto frenante. Inoltre l’incognita è sempre quella delle gomme. La Pirelli porterà, come a Montecarlo, le due mescole più morbide, la Soft (scritta gialla) e la Supersoft (scritta rossa) ma il consumo e il degrado degli pneumatici saranno sicuramente più elevati rispetto a Monaco per il diverso tipo di asfalto che caratterizzano i due circuiti, per questo assisteremo ad un numero maggiore di pit-stop che aumenterà lo spettacolo.