Tag: felipe melo

  • Juventus, Agnelli: Delneri è fuori, si apre l’era Van Gaal

    Juventus, Agnelli: Delneri è fuori, si apre l’era Van Gaal

    La goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di delusione e rabbia è arrivata a Firenze, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha deciso di cambiare decisamente rotta per il prossima anno con la chiusura del rapporto con Gigi Delneri e l’ apertura della nuova avventura con un vecchio “nemico”, Luis Van Gaal.

    L’ arrivo a Vinovo di Mino Raiola la scorsa settimana ha aperto ufficialmente la trattativa tra il club bianconero e l’ ex tecnico del Bayern Monaco con quest’ ultimo, che avrebbe già in mente la sua futura Juventus. Le ali tanto care a Van Gall sono già presenti in rosa ma manca la qualità, in un gioco che storicamente è stata sempre presente nelle squadre del tecnico olandese.

    Non si commetterà l’ errore dell’ anno scorso ed in questo calciomercato, Beppe Marotta seguirà le direttive di Van Gaal che come sappiamo, ama costruirsi di proprio pugno le sue squadre. Il progetto è chiaro molta più spinta dalle fasce con l’ arrivo di Van Der Wiel, altro assistito di Mino Raiola, accrescimento della qualità in mezzo al campo con Riccardo Montolivo, Felipe Melo ricoprirà il ruolo alla Van Bommel con compiti di copertura davanti alla difesa, mentre davanti si dovrà decidere se dare di nuovo fiducia al duo che tanto sta facendo bene a Parma, Amauri che se riuscisse a trovare continuità fisica sarebbe il partner ideale di Matri e Giovinco che partirebbe dalla sinistra per spezzare le squadre avversarie stile Frank Ribery, con Milos Krasic che tenterà di emulare le discese infernali di Arjen Robben.

    Urge un cambiamento repentino alla Vecchia Signora e di questo ne è convinto il presidente Agnelli desideroso di presentarsi nel nuovo stadio bianconero con tante novità importanti.

  • Ululati razzisti contro Felipe Melo a Firenze

    Ululati razzisti contro Felipe Melo a Firenze

    Nella scorsa settimana si è parlato molto del caso Abiola Wabara e della presa di posizione della Federbasket con la campagna di sensibilizzazione “Vorrei la pella nera” contro il razzismo e a sotegno della giocatrice.

    Oggi al Franchi “i tifosi” viola hanno preso di mira l’ex Felipe Melo sommergendoli di fischi e ululati dopo un fallo su al 34′ del primo tempo. Chi sa quali provvedimenti prenderà la Figc contro questi deprecabili atteggiamenti che niente hanno a che fare con lo sport

  • Pagelle Fiorentina – Juventus 0-0. Melo e Montolivo i migliori

    Pagelle Fiorentina – Juventus 0-0. Melo e Montolivo i migliori

    Fiorentina

    Montolivo 7 perfetto in cabina di regia, stravince il duello con Alberto Aquilani che potrebbe sostituire il prossimo anno in bianconero.

    Vargas 6,5 sempre continua la sua spinta sulla sinistra, fa impazzire il giovane Sorensen ma i suoi cross non vengono sfruttati dagli attaccanti viola.

    Gilardino 5 troppo poco un tiro in 90’ per l’ attaccante viola ottimamente fermato da Bonucci

    Juventus

    Felipe Melo 7 finalmente, davanti alla difesa, sembra aver trovato la sua giusta collocazione in campo il brasiliano, riesce a sporcare tanti palloni ed a comandare anche la squadra in cabina di regia.

    Bonucci 6,5 parziale riscatto per il centrale juventino, ottimo du Gilardino, provvidenziale su cerci ad inizio ripresa e sfiora anche il gol

    Krasic 4 il serbo è un fantasma, non uno scatto, un dribbling, solamente un tiro nella ripresa che finisce fuori. Giustamente sostituito.

    Fiorentina (4-3-1-2): Boruc 6,5; De Silvestri 6, Gamberini 6,5, Kroldrup 6, Pasqual 6; Behrami 6 (31’st Donadel s.v.), Montolivo 7, Vargas 6,5; Cerci 6 (24’st Ljajic 6); Mutu 5,5, Gilardino 5.
    A disp.: Frey, Camporese, Comotto, Donadel, D’Agostino, Marchionni, Babacar. All.: Mihajlovic

    Juventus (4-1-4-1): Buffon 6; Motta 5,5 (13’st Sorensen 5,5), Bonucci 6,5, Barzagli 6, Grosso 6; Melo 7; Krasic 4 (14’st Del Piero 6), Aquilani 5, Marchisio 6, Pepe 6; Matri 5 (27’st Toni 6).
    A disp.: Storari, Traore, Salihamidzic, Martinez. All.: Delneri

    Ammoniti: Sorensen (J)

  • Melo: “Non sono un bidone”. La Juve pensa allo scambio con Huntelaar

    Melo: “Non sono un bidone”. La Juve pensa allo scambio con Huntelaar

    Felipe Melo
    “Ci sono grandi club interessati a me? Vuol dire che non sono un bidone”. E’ un Felipe Melo che parla a ruota libera quello intervistato ieri allo Juventus Store di Torino. “Questa è forse la mia migliore stagione da quando sono in Italia, le voci di mercato che mi riguardano fanno piacere. Qui a Torino sto benissimo, non ci sono problemi e ho ancora 2 anni di contratto. Ma se la Juve ha intenzione di vendermi vado via. Non mi sento sotto osservazione in queste ultime 8 partite di campionato: domani torno ad allenarmi con i compagni e sarò in campo contro la Roma”. In effetti quest’anno Felipe Melo ha dimostrato almeno in parte il proprio valore ed è riuscito a convincere quella frangia di tifosi che l’anno scorso aveva iniziato una vera e propria guerra con il centrocampista brasiliano. “Ora mi sento bene e già domani rientrerò in gruppo – ha assicurato Melo  – Finalmente siamo tornati alla vittoria ed è stato importante, perché solo così possiamo uscire dalle difficoltà e arrivare il più in alto possibile”. L’anno scorso a Roma fu lui a mettere il sigillo sulla vittoria:  “Quello era un bel momento, anche perché segnai alla mia prima partita con la Juve. Ora viviamo un periodo più duro però e dobbiamo uscirne. Se ce la farò a recuperare per quella partita? Devo farcela”. Infine, riguardo alle voci di mercato che vorrebbero diversi top team europei interessati a lui, Felipe scaccia ogni dubbio:  “Mi fa piacere che ci siano grandi squadre interessate a me. Vuol dire che evidentemente non sono un “bidone”. Però in una grande squadra ci sono già e voglio rimanerci”. Un’importante dichiarazione d’amore nei confronti della maglia bianconera da parte dell’ex viola, che ha poi aggiunto riferendosi a Quagliarella: “Mi è spiaciuto molto per il suo infortunio, anche perché era in grande forma e con lui in squadra avremmo avuto 15 punti in più. Il suo rientro ci darà una grossa mano”. Conti alla mano quindi, secondo Melo, con il bomber napoletano in campo sarebbe stata una Juve da scudetto. Nonostante le sue parole, però, sulle pagine dei maggiori quotidiani sportivi si è spesso letto di un possibile scambio del centrocampista con l’attaccante dello Shalke 04 Huntelaar. Il calciatore “orange” piace ai bianconeri, già in estate la Juventus ha cercato invano di portarlo a Torino. “Il Cacciatore” è già stato in Italia anche se la sua esperienza al Milan non è stata certamente positiva. Nonostante tutto il giocatore ha sempre dichiarato di voler ritornare nel Belpaese per dimostrare le proprie qualità realizzative tra l’altro mostrate in parte a Milanello. Possibile uno scambio tra i due club. Anche se le voci che si rincorrono sul possibile addio di Felipe Melo, lo vedono perlopiù indirizzato verso il campionato spagnolo, Siviglia e Real Madrid su tutti. Di certo è ancora presto per parlare di mercato, ma ciò che pare evidente è che il nome di Felipe Melo sarà, sicuramente, uno di quelli più caldi durante l’estate.

  • Paratici in missione a Londra, Neymar osservato speciale

    Domenica all’Emirates Stadium di Londra il Galles affronterà in amichevole il Brasile di Mano Menezes. Una ghiotta occasione per gli uomini di mercato di tutta Europa per saggiare da vicino le qualità dei tanti giovani che la scuola carioca di anno in anno mette in vetrina.

    La Juventus, nonostante i flop brasiliani con Diego e Felipe Melo e la delusione per Piazon, continua a sondare il mercato brasiliano in cerca del colpo da novanta. L’osservato speciale è il gioiellino Neymar protagonista del trionfo verdeoro al Sudamericano Sub 20.

    La Juve e Paratici sembrano tener sott’occhio l’altra stella della rassegna giovanile Lucas e il baby bomber del Vasco da Gama Leandro Damiao

  • Juventus, la storia si ripete mediocrità ed errori a ripetizione. Ma chi paga?

    Juventus, la storia si ripete mediocrità ed errori a ripetizione. Ma chi paga?

    La Juventus è all’ ennesimo bivio stagionale, dopo le debacle in Europa League, la prestazione assolutamente inguardabile in Coppa Italia in casa contro la Roma, non resta che il campionato ma non per lo scudetto, quello è sfumato già durante il post panettone natalizio ma il quarto posto, l’ ultimo utile per l’ accesso alla tanto agoniata Champions League.

    Sicuramente dopo la campagna acquisti estiva, coronata da tanti acquisti e molti rifiuti (vedi Borriello, Di Natale, Mexes e Burdisso) e dal riassetto dirigenziale con l’ avvento del duo Marotta – Paratici in cabina di regia e con Gigi Delneri in panchina, i tifosi pensavano ma soprattutto speravano di non dover, per l’ ennesima stagione, dedicarsi alle gare di sci ed alla pallacanestro di domenica, invece di guardare la partita della vecchia Signora.

    L’ ultima uscita del presidente Agnelli risulta essere molto chiara, “o si cambia rotta, oppure via tutti”, ma difficilmente questa squadra potrà ricavare qualcosa di utile, visto le continue prestazioni altalenanti dimostrate in stagione.

    Per chi scrive risulta essere veramente incomprensibile come ancora un giocatore come Felipe Melo debba giocare titolare e vedere Sissoko, giocatore che nemmeno un anno fa era richiesto dal Barcellona, a marcire in panchina; Leonardo Bonucci non si è dimostrato all’ altezza di guidare una difesa da solo, necessitando di una guida a fianco, ma Giorgio Chiellini e’ uno solo, purtroppo e quindi o va al centro oppure a sinistra; Alberto Aquilani ha giocato bene fino a Novembre, troppo poco per pensare ad un riscatto salato come quello richiesto dal Liverpool a 16 milioni; Martinez resta un mistero, perché comprarlo per 12 milioni e non schierarlo mai?

    I punti di domanda sono veramente tanti, ma quello che più preoccupa i tanti tifosi juventini, è la confusione sia da un punto di vista gestionale che tecnico che regna sovrana e sembra contagiare chiunque arrivi sotto la Mole.

  • Giallo su Facebook, Melo insulta Morganti

    Giallo su Facebook, Melo insulta Morganti

    Ieri sera i toni del post partita tra Palermo e Juventus sono stati accesissimi con Del Neri e Marotta arrabiatissimi per la conduzione di Morganti tanto da ritirare in ballo l’inchiesta di Calciopoli. Ai giocatori bianconeri in senso di protesta era stato fatto dievieto di rilasciare dichiarazioni ma la redazione di Controcampo è riuscita a scovare sul profilo Facebook di Felipe Melo un insulto nei confronti di Emidio Morganti: Morgati Bandito!.

    Il caso potrebbe far giurisprudenza anche in Italia dopo che nelle scorse settimane Babel fu sgamato e costretto a pagare 10 mila sterline per un insulto all’arbitro Webb. Durante la trasmissione di ieri sera è però intervenuto Claudio Albanese, direttore della comunicazione della Juventus, a svelare il furto d’identità subito dal brasiliano ad opera di hacker.

    Dopo poco sempre sul profilo, come riporta Sportmediaset, sono comparsi due messaggi il primo a svelare a tutti gli amici di non esser stato lui ad insultare l’arbitro e il secondo ad ufficializzare la chiusura del profilo.

  • Felipe Melo ci ricasca, colpo di karate a Paci. Video

    Felipe Melo ci ricasca, colpo di karate a Paci. Video

    Con Del Neri sembrava esser rinato invece Felipe Melo inizia il nuovo anno nel peggiore dei modi rifilando una scarpata in faccia a Paci e lasciando quindi i suoi in dieci per quasi tutta la partita.

    Il brasiliano incorrerà adesso in una lunga squalifica ma è opportuno che anche la società prenda provvedimenti prima che la stagione sia ulteriormente compromessa.

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  • Pazzia di Melo, disastro Juventus. Il Parma vince 4-1

    Pazzia di Melo, disastro Juventus. Il Parma vince 4-1

    La Juventus apre il 2011 nel peggiori dei modi possibile perdendo in casa 4-1 contro il Parma con l’ aggravante del pesante infortunio subito da Fabio Quagliarella ad inizio match. Decisiva ai fini del risultato, l’ espulsione di felipe melo per una pedata in faccia a Paci nel primo tempo dopo 15’.

    Apertura del nuovo anno per la squadra di mister Delneri che deve fare a meno di Vincenzo Iaquinta, infortunatosi in settimana e Leonardo Bonucci, squalificato a causa dell’ ammonizione subita contro il Chievo Verona. Del Piero parte titolare con Amauri in panchina, mentre nel Parma spazio a Candreva nell’ undici iniziale di marino con Giovinco e Crespo in attacco.

    Inizio schok per la squadra bianconera, Quagliarella mette male il ginocchio a terra procurandosi un sicuro brutto infortunio e costringendo Delneri a sostituire il napoletano con Amauri. la partita è giocata sotto ritmo con Krasic che riprova a tuffarsi in area con De Marco che non abbocca e non concede il rigore alla Juve. Al 17’ svolta della partita, Felipe Melo ritorna ad essere il giocatore dello scorso anno tirando una scarpata in faccia a Paci e venendo giustamente espulso. Delneri è così costretto al secondo cambio forzato inserendo pepe al posto di uno scontento ma sempre elegante nei modi, Alex Del Piero. Il Parma non aumenta i ritmi facendo infuriare Marino dalla panchina, ma al 41’ cross perfetto di Zaccardo con Gobbi che si trasforma in Crespo girando splendidamente di testa ma trovando un super Storari alla respinta che non può far nulla sul tap-in ravvicinato di Giovinco che segna contro la sua ex squadra senza esultare.

    Il secondo tempo si apre di nuovo male per la squadra bianconera con il raddoppio di Giovinco su crosso di Candreva. La Juventus risente il colpo del gol subito e non riesce mai a rendersi pericolosa, tuttavia al 15’ è legrottaglie che tenta di scuotere l’ undici bianconera, realizzando il gol del 1-2 dando speranza al popolo juventino. Speranza che dura solo un minuto, infatti Crespo riesce a liberarsi bene in area fintando il tiro e costringendo Chiellini a compiere il fallo da rigore che viene trasformato in gol dallo stesso attaccante argentino. La partita scivola così al novantesimo con il parma che potrebbe segnare altri due gol in contropiede prima con Palladino, subentrato a crespo e poi con Giovinco che spara alto da posizione invitante, gol del 4-1 che arriva all’ ultimo secondo con Raffaele Palladino, altro ex di giornata.

    Pesante sconfitta per la Juventus che in un sol colpo perde Quagliarella, il suo attaccante migliore per lungo tempo, Felipe Melo atteso da una lunga squalifica visto lo sciagurato fallo di reazione e la partita che potrebbe allontanarla dalla zona Champions.

  • Sfumato Dzeko la Juve piomba su Van Persie

    Sfumato Dzeko la Juve piomba su Van Persie

    La Juventus non sta a guardare e, dopo aver appreso che il sogno di un’intera estate Dzeko sta per accordarsi con il Manchester City di Roberto Mancini (l’ufficialità dovrebbe arrivare il 5 gennaio alla ripresa del mercato), corre ai ripari spostando le mire su Robin Van Persie. L’attaccante olandese dell’Arsenal, che in questa stagione sta giocando poco per guai fisici che lo stanno tenendo lontano dal campo, è salito in cima alla lista del dg bianconero Marotta che ha intenzione di rinnovare il parco attaccanti per l’anno prossimo considerata anche la trattativa che il club torinese ha intavolato con la Fiorentina per Gilardino, bomber che la Juve vorrebbe “arruolare” già a gennaio per tentare l’assalto al vertice della classifica di Serie A.

    Van Persie ha un costo elevato (27 milioni di sterline, circa 32 milioni di euro) ma il manager dell’Arsenal Wenger potrebbe abbassare le sue pretese se nell’operazione i bianconeri inserissero come parziale contropartita Felipe Melo per il quale il tecnico francese è stato sempre un grande ammiratore. Il centrocampista brasiliano, che ha dichiarato a più riprese di voler voler rimanere a Torino e dimostrare le sue potenzialità alla Juventus dopo la pessima stagione disputata l’anno scorso, potrebbe essere l’ago della bilancia per far decollare la trattativa. Resta solo da capire se Del Neri vorrà privarsi così facilmente del suo pilastro di centrocampo e darà il suo placet per la cessione ai londinesi.