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  • F1, Gp Australia: vince Button, Vettel fuori. Ferrari sul podio con Massa

    F1, Gp Australia: vince Button, Vettel fuori. Ferrari sul podio con Massa

    Il campione del Mondo in carica Jenson Button ha vinto il Gran Premio d’Australia, il secondo impegno della stagione, in una gara incerta per la pioggia caduta sul circuito dell’Albert Park di Melbourne prima della partenza che ha reso l’asfalto viscido e possibile sorpassi e colpi di scena; il pilota della McLaren ha centrato così il suo ottavo successo in carriera avvantaggiandosi del ritiro di Vettel (fin li al comando del Gran Premio) precedendo sul traguardo la Renault di Kubica, balzato nelle prime posizione allo spegnimento del semaforo rosso e autore di una gara strepitosa con tempi sempre costanti e condotta da grande pilota, tenendosi dietro prima la McLaren di Hamilton e poi le Ferrari di Alonso e Massa. Quest’ultimo ha concluso il podio dopo una prestazione non esaltante. Poi in successione Alonso (quarto), Rosberg (quinto), Hamilton (sesto), Liuzzi (Force India), Barrichello (Williams), Webber (Red Bull) e Schumacher a chiudere le prime dieci posizioni.

    Al via Vettel ha mantenuto la prima posizione con Massa che, partito a razzo, è andato a girare alla prima curva in seconda posizione; Alonso invece è stato toccato sul retrotreno della sua Ferrari da Button andando in testacoda e dovendo cedere il passo a tutte le vetture per poi accodarsi in ultima posizione. Buono il via di Hamilton che, partito dall’11esima posizione si è ritrovato al settimo posto alle spalle di Button. Tra i due compagni di team è iniziata una lotta serrata che ha visto Lewis, nettamente più veloce, sopravanzare Jenson gettandosi all’assalto delle prime posizioni. Il campione in carica a quel punto ha deciso per una strategia rischiosa, entrando ai box per montare gomme slick con pista ancora umida, ma che alla fine è risultata decisiva: infatti dopo il primo giro tra i prati del circuito, Button ha cominciato a far registrare giri veloci su giri veloci. E’ stato quello il momento giusto per le altre vetture di cambiare le gomme intermedie con quelle d’asciutto.

    Dopo il primo pit stop Vettel ha conservato la prima posizione seguito da Button, Kubica, Rosberg e dal trio Massa – Hamilton – Webber che hanno dato vita ad una battaglia a suon di sorpassi. Ne è uscito vincitore Hamilton che è andato a riprendere Rosberg sorpassandolo e portandosi negli scarichi della Renault del polacco che gli ha resistito per una decina di giri. Poi l’inglese, insieme al team, ha preso la decisione sbagliata di rientrare per il secondo pit che, è vero che gli ha permesso di essere il pilota più veloce in pista ma che non ha portato ai risultati sperati con tutte le altre vetture che hanno rinunciato al cambio gomme. Alonso ha recuperato posizioni su posizioni riportandosi a ridosso del podio.

    Nel frattempo Vettel, ancora in testa, è costretto ad abbandonare la gara per un cedimento all’impianto frenante lasciando così via libera a Button che poi andrà a prendersi, in solitaria, la bandiera a scacchi.
    Le Ferrari, terza con Massa e quarta con Alonso, hanno resistito agli assalti di un Hamilton letteralmente scatenato e che, in dieci giri e con gomme fresche, è riuscito a “mangiare” i 16 secondi di ritardo dalle Rosse. Al penultimo giro, con Webber che ha approfittato dei problemi di pneumatici delle Ferrari per accodarsi, l’attacco di Hamilton ad Alonso con l’australiano della Red Bull che ha sbaglia la frenata tamponando la McLaren e mandando l’inglese fuori pista che, per sua fortuna, ha perso solo una posizione a scapito di Rosberg; Webber invece sarà nono al traguardo. Gloria per il secondo posto della Renault.

    Le Ferrari mantengono la testa di entrambe le classifiche con Alonso primo e Massa secondo, seguono le due McLaren di Button e Alonso. Vettel, al secondo problema meccanico della stagione, rimane fermo a 12 punti e poco vale se la Red Bull ha dimostrato di essere la vettura più performante perchè la vettura anglo austriaca manca di affidabilità, la prima caratteristica necessaria se si ha l’intenzione di conquistare i titoli iridati.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LE CLASSIFICHE PILOTI E COSTRUTTORI

    1. BUTTON McLAREN MERCEDES 1h33’35”.531
    2. KUBICA RENAULT + 12”.034
    3. MASSA FERRARI + 14”.488
    4. ALONSO FERRARI + 16”.304
    5. ROSBERG MERCEDES + 16”.683
    6. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 29”.898
    7. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES + 59”.847
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’00”.536
    9. WEBBER RED BULL RENAULT + 1’07”.319
    10. SCHUMACHER MERCEDES + 1’09”.391
    11. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    12. DE LA ROSA SAUBER FERRARI
    13. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    14. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH



  • F1: Prime prove libere a Kubica, nelle seconde dominio McLaren.

    F1: Prime prove libere a Kubica, nelle seconde dominio McLaren.

    Nella prima sessione di prove libere del GP d’Australia 2010 il pilota più veloce è stato Robert Kubica che ha fatto registrare il tempo di 1.26.927, unico pilota a scendere sotto la barriera dell’1.27. Alle sue spalle si sono piazzati Nico Rosberg su Mercedes, staccato di 2 decimi, e la McLaren del campione del mondo in carica Jenson Button, staccato di mezzo secondo.
    Quarto tempo per la Ferrari di Felipe Massa, diviso dal compagno di squadra Fernando Alonso dalla Red Bull di Sebastian Vettel. Settimo tempo per Lewis Hamilton.
    Qualche problema in più per Michael Schumacher: il 7 volte iridato chiude con il 12esimo tempo staccato di un secondo e mezzo.
    La sessione mattutina era stata interrotta per 5 minuti dalla bandiera rossa a causa del cedimento in pieno rettilineo dell’alettone anteriore della Sauber del pilota giapponese Kamui Kobayashi, finito conseguentemente fuori pista.

    I tempi della prima sessione di prove:

    1. Kubica Renault 1:26.927 22
    2. Rosberg Mercedes 1:27.126 + 0.199 18
    3. Button McLaren-Mercedes 1:27.482 + 0.555 22
    4. Massa Ferrari 1:27.511 + 0.584 18
    5. Vettel Red Bull-Renault 1:27.686 + 0.759 23
    6. Alonso Ferrari 1:27.747 + 0.820 21
    7. Hamilton McLaren-Mercedes 1:27.793 + 0.866 22
    8. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:28.014 + 1.087 21
    9. Petrov Renault 1:28.114 + 1.187 25
    10. Liuzzi Force India-Mercedes 1:28.192 + 1.265 18

    Lewis Hamilton si aggiudica, invece, le seconde libere, fermando il crono in 1.25.801, precedendo il compagno di squadra Jenson Button, che chiude cosi una doppietta tutta McLaren. I piloti di Woking hanno sfruttato al meglio il poco tempo a disposizione sull’asciutto prima che la pioggia prendesse il sopravvento sulla sessione, non consentendo cosi di staccare ottimi tempi.
    Terzo tempo per l’australiano della Red Bull Mark Webber che chiude a circa mezzo secondo dall’inglese. Quarto tempo per Michael Schumacher che precede il russo Vitaly Petrov che conferma il feeling della Renault sul tracciato australiano.
    Lontane le Ferrari rispettivamente 15esima con Alonso, staccato di 3 secondi, e 17esima con Felipe Massa, a quasi 4 secondi.
    In mezzo alle due Ferrari si piazza Sebastian Vettel su Red Bull.
    I piloti di Maranello, a differenza di qualche altro team, si sono concentrati sul passo gara, e non si dicono preoccupati dai tempi fatti registrare dalle McLaren e restano fiduciosi in attesa della gara, anche se entrambi concordano nel dire che la pioggia caduta nella sessione pomeridiana ha un pò compromesso il programma della sessione.

    I tempi della seconda sessione di prove:

    1. Hamilton McLaren-Mercedes 1:25.801 13
    2. Button McLaren-Mercedes 1:26.076 + 0.275 16
    3. Webber Red Bull-Renault 1:26.248 + 0.447 22
    4. Schumacher Mercedes 1:26.511 + 0.710 16
    5. Petrov Renault 1:26.732 + 0.931 26
    6. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:26.832 + 1.031 29
    7. Sutil Force India-Mercedes 1:26.834 + 1.033 22
    8. Liuzzi Force India-Mercedes 1:26.835 + 1.034 17
    9. Barrichello Williams-Cosworth 1:26.904 + 1.103 25
    10. Rosberg Mercedes 1:26.956 + 1.155 2

  • Formula Uno: la Ferrari sostituisce i motori, ma Massa e Alonso non perdono posizioni

    La prudenza non è mai troppa o c’è dell’altro? Questa mattina i meccanici della Ferrari alla dieci in punto, orario previsto dalla Fia per le modifiche, hanno cambiato il motore prima alla macchina del brasiliano Felipe Massa e dopo qualche ora a quella dello spagnolo Fernando Alonso. Il comunicato rilasciato dalla casa madre parla di piccole anomalie ed eccesso di prudenza per non correre rischi alla prima gara stagionale, i due piloti comunque non perderanno posizioni sulla griglia e il motore potrà esser riutilizzato secondo regolamento per un altra sessione di prove libere. Di seguito il testo del comunicato:

    “Alle dieci in punto, ora in cui in base al regolamento FIA è possibile operare sulle macchine, i meccanici hanno iniziato a lavorare sulla F10 numero 7 per sostituire il motore. La decisione, presa nella serata di ieri, non comporterà alcuna penalizzazione per il pilota brasiliano, che partirà regolarmente dalla prima fila. Si tratta di una scelta fatta dalla squadra per motivi puramente precauzionali: l’unità utilizzata da Felipe Massa fino alle qualifiche di ieri pomeriggio presenta alcuni parametri anomali ma avrà ancora una vita in pista in quanto, a norma di regolamento, potrà essere impiegata durante le prove libere”

  • F1: le interviste dal paddock dopo le qualifiche

    Sprizza gioia da tutti i pori Sebastian Vettel ai microfoni dopo aver conquistato la prima pole position della stagione 2010 di Formula 1 in Bahrein. La sua Red Bull è stata infatti la macchina più veloce in pista mettendo dietro Ferrari, McLaren e Mercedes. Per il pilota tedesco si tratta della sesta pole position in carriera:

    È stata una sorpresa, è da un mese che i meccanici lavorano tutte le notti. La squadra ha fatto un sforzo enorme e sono contento per il risultato ottenuto. Durante l’inverno non sapevamo a che punto eravamo. C’erano quattro team molto vicini ma non sapevamo il valore di tutti.
    “Stamattina le cose sono andate meglio e poi in qualifica tutto é filato via secondo le nostre strategie ed abbiamo dimostrato la nostra forza. Domani proveremo a fare la stessa cosa
    “.

    Chi ha lo stesso umore di Vettel è Felipe Massa che stacca un ottimo secondo posto con la sua Ferrari al rientro in pista dopo l’incidente nel Gran Premio d’Ungheria che poteva costargli caro. Il pilota brasiliano domani partirà in prima fila accanto a Vettel:

    E’ bellissimo tornare a correre ed è bellissimo tornare ad essere competitivi. Fino a poco tempo fa ho guardato le corse in televisione ma è meglio stare in auto e guidare.
    E’ un’ottima partenza non solo per me ma per l’intera squadra, dimentichiamoci quello che è accaduto nel 2009. Tutti hanno fatto un lavoro molto positivo, adesso dobbiamo proseguire su questa strada. Domani è l’occasione giusta per dimostrarlo nuovamente e far vedere che siamo partiti con il piede giusto
    “.

    Soddisfatto anche l’altro pilota Ferrari Fernando Alonso che durante tutte le qualifiche è stato tra i primi in tutte e 3 le sessioni (primo in Q1, secondo in Q2, terzo in Q3):

    Con una pista lunga come questa e questo tipo di temperature il tempo lo riesci a fare solo se non commetti errori. Sono comunque felicissimo ma non dimentichiamoci che la gara è domani.
    La macchina è forte. Il risultato ottenuto oggi dimostra che durante l’inverno è stato fatto un ottimo lavoro. E’ una spinta importante per tutto il team
    “.

  • F1: seconde libere, Rosberg stacca tutti

    E’ Nico Rosberg il migliore della seconda sessione di libere del GP del Bahrain. Il pilota della Mercedes GP stacca tutti i suoi rivali a iniziare dai tre campioni del mondo Lewis Hamilton, Michael Schumacher e Jenson Button, lontani circa mezzo secondo dalla vetta, ma molto vicini tra loro.

    Dal quinto posto in su i distacchi divengono importanti e lasciando intendere che le diverse scuderie hanno messo in atto diverse strategie durante le prove. Mentre la Mercedes sembra abbia usato le prime prove per girare con tanto carburante, è possibile che nelle seconde libere abbia cercato la prestazione a serbatoi scarichi. Il contrario ha fatto invece la Ferrari, che nella seconda ora ha simulato le condizioni di gara, girando con serbatoi pieni. Massa e Alonso sono per questo lontani dalla vetta: il primo è settimo con un distacco di oltre un secondo da Rosberg mentre il secondo è nono con sei decimi di ritardo dal pilota brasiliano. E’ importante studiare il comportamento della vettura e delle gomme in condizione di caldo torrido, mai verificatesi durante i test invernali.

    Si sono invece nascoste in entrambe le sessioni le Red Bull. Vettel è 5o con un secondo di ritardo da Rosberg mentre Webber, che nella prima sessione era stato migliore del compagno di squadra, è addirittura 17esimo.

    Chiudono la classifica le nuove scuderie, le quali riescono a ridurre il gap rimediato della mattinata ma restano ancora lontanissime dalla vetta.

    Gli unici a non girare son Chandok, con la seconda delle Hispania Racing e Buemi, con la Toro Rosso.

    A questo punto sarà necessario aspettare le qualifiche ufficiali di domani pomeriggio, quando le scuderie dovranno iniziare a far sul serio. Emergeranno così i veri valori in campo e sarà possibile sbilanciarsi su chi abbia fatto un lavoro migliore durante l’inverno.

    Questi i tempi delle seconde prove libere:

    1 N. ROSBERG Mercedes GP 1:55.409 23
    2 L. HAMILTON McLaren Mercedes 1:55.854
    3 SCHUMACHER Mercedes GP 1:55.903
    4 J. BUTTON McLaren Mercedes 1:56.076
    5 S. VETTEL Red Bull 1:56.459
    6 N. HULKENBERG Williams 1:56.501
    7 F. MASSA Ferrari 1:56.555
    8 V. PETROV Renault 1:56.750
    9 F. ALONSO Ferrari 1:57.140
    10 P. DE LA ROSA BMW Sauber 1:57.255

    11 K. KOBAYASHI BMW Sauber 1:57.352
    12 A. SUTIL Force India 1:57.361
    13 R. BARRICHELLO Williams 1:57.452
    14 V. LIUZZI Force India 1:57.833
    15 R. KUBICA Renault 1:58.155
    16 J. ALGUERSUARI Toro Rosso 1:59.799
    17 M. WEBBER Red Bull 2:00.444
    18 H. KOVALAINEN Lotus Racing 2:00.873
    19 J. TRULLI Lotus Racing 2:00.990
    20 T. GLOCK Virgin Racing 2:02.037

    21 L. DI GRASSI Virgin Racing 2:02.188
    22 B. SENNA HRT 2:06.968
    23 S. BUEMI Toro Rosso –
    24 K. CHANDOK HRT

  • F1: al via la stagione 2010. Alonso il favorito, Schumacher l’incognita, la McLaren fa paura

    F1: al via la stagione 2010. Alonso il favorito, Schumacher l’incognita, la McLaren fa paura

    La Formula 1 riapre i battenti domani con le prime prove libere del venerdì in Bahrein sul circuito di Sakir dove domenica prenderà il via la nuova stagione.
    C’è grande attesa per vedere all’opera Fernando Alonso in Ferrari ma anche per ridare il benvenuto al sette volte campione del Mondo Michael Schumacher, non più alla guida della Rossa ma ingaggiato dalla Mercedes a formare con Nico Rosberg, giovane ma dotato di grande esperienza, un team tutto tedesco.

    Tutti si chiedono se il campione tedesco a 41 anni sia ancora il divoratore di Gran Premi e all’altezza della situazione con la vettura che la scorsa stagione ha conquistato il titolo piloti e costruttori (sotto il nome di Brawn) ma che quest’anno nei test non ha brillato particolarmente. Schumi è una variabile impazzita, un’incognita anche se lo stesso pluricampione del mondo ha espressamente dichiarato di voler conquistare il Mondiale ma con la consapevolezza che all’inizio la strada si prospetta in leggera salita.

    Chi invece ha dato una dimostrazione di forza è la McLaren Mercedes di Lewis Hamilton e Jenson Button (vincitore del titolo piloti con la Brawn). In questo momento i due piloti inglesi hanno a disposizione la migliore macchina per quanto riguarda il passo di gara. Inoltre l’esperienza dei due piloti iridati potrebbe rendere la MP4-25 ancora più performante di quanto non lo sia già ora.

    Inevitabile però dire che il pilota da battere è Alonso: lo spagnolo della Ferrari è soddisfatto del lavoro compiuto fino ad ora dal team di Maranello e ovviamente i bookmakers lo considerano il favorito per eccellenza. Al suo fianco Felipe Massa che però è da valutare dopo l’incidente durante il Gran Premio di Ungheria di quasi un anno fa che gli ha fatto saltare metà Mondiale.

    Chiudiamo con l’ultima big: la Red Bull ha dimostrato di essersi riconfermata ai livelli della scorsa stagione, in più ha un Sebastian Vettel con molti più Gran Premi sulle spalle che lo hanno fatto crescere in modo smisurato. Il pilota tedesco, il degno erede di Schumacher, può sorprendere tutti. Non è da sottovalutare il suo compagno di squadra Mark Webber, anche lui nel giro dei probabili vincitori.

    Infine le outsider: Renault e Williams che dovrebbero veleggiare a metà schieramento salvo qualche exploit in qualche Gran Premio. Al volante per la casa francese Kubica e il russo Petrov mentre per il team inglese Barrichello e, secondo molti, la rivelazione della stagione che sta per cominciare, Nico Hulkenberg.
    Più indietro Force India, Toro Rosso e le nuove Virgin, Lotus (del nostro connazionale Jarno Trulli) e Sauber.

  • F1: Hamilton è il più veloce nell’ultima giornata di test

    F1: Hamilton è il più veloce nell’ultima giornata di test

    Si sono chiusi sul circuito del Montmelò a Barcellona i test invernali di Formula 1. Il pilota più veloce è stato Hamilton che con la sua McLaren ha preceduto di pochi millesimi di secondo il pilota della Red Bull Webber e la Ferrari di Massa. Sono queste tre scuderie che alla fine delle sessioni pre Mondiale sono risultate le più veloci e sono le maggiori accreditate alla vittoria finale. Ma anche Mercedes e Williams non hanno sfigurato con Schumacher e Rosberg da un lato e Barrichello e Hulkenberg dall’altro che hanno sempre ottenuto buoni risultati.

    A dare il verdetto finale però saranno le gare vere e proprie: si comincia tra due settimane, il 14 marzo, in Bahrein per il primo Gran Premio della stagione 2010; i motori cominciano a rombare, ora si fa sul serio.

    I tempi dell’ultima sessione di test

    1. Hamilton – McLaren Mercedes – 1’20″472
    2. Webber – Red Bull Renault – 1’20″496
    3. Massa – Ferrari – 1’20″539
    4. Sutil – Force India Mercedes – 1’20″611
    5. Vettel – Red Bull Renault – 1’20″667
    6. Schumacher – Mercedes – 1’20″745
    7. Barrichello – Williams Cosworth – 1’20″870
    8. Kobayashi – Sauber Ferrari – 1’20″911
    9. Buemi – Toro Rosso Ferrari – 1’22″135
    10. Kubica – Renault – 1’23″175
    11. Kovalainen – Lotus Cosworth – 1’25″251
    12. Di Grassi – Virgin Cosworth – 1’26″160

  • F1: Hulkenberg brucia tutti, Alonso chiude i suoi test secondo

    Proseguono i test di F1 a Barcellona. E Nico Hulkenberg, su Williams, è stato il più veloce nella seconda giornata di prove sul circuito spagnolo e ha preceduto il ferrarista Alonso di 23 millesimi (1’20″614 contro 1’20″637).
    Lo spagnolo ha dedicato la mattinata alle prove di qualifica, percorrendo 60 giri. Nel pomeriggio ha percorso 74 tornate per una simulazione di gara.
    Alonso ha voluto verificare consumi e autonomia sulla distanza, tanto da rimanere appositamente senza benzina.
    Alla fine i 2 hanno preceduto Pedro de la Rosa, terzo con la Sauber, e la Force India di Vitantonio Liuzzi. Più in ombra la Red Bull, Sebastian Vettel è sceso al quinto posto dopo il miglior tempo di giovedì con Webber. Il tedesco è stato anche bloccato da un problema tecnico, che ha convinto la squadra a fermarlo per motivi precauzionali (probabilmente guai al motore).

    Gli ex iridati Michael Schumacher e Lewis Hamilton hanno chiuso al settimo e all’ottavo posto dopo una sessione puntata tutta a verificare l’affidabilità delle loro macchine ovvero la Mercedes GP e la McLaren. Tempi un pò più alti per la Renault di Robert Kubica, per la Lotus di Jarno Trulli e per la Virgin di Timo Glock.
    I test proseguiranno anche nelle giornate di sabato e domenica, quando al volante della nuova “rossa” si siederà anche Felipe Massa. E anche questo sarà un test più attendibile vista l’alta competitività del pilota brasiliano.

    I tempi della seconda giornata:
    1. N. Hulkenberg – Williams-Cosworth – 1’20″614 (99 giri)
    2. F. Alonso – Ferrari – 1’20″637 (134)
    3. P. De la Rosa – BMW-Sauber – 1’20″973 (114)
    4. V. Liuzzi – Force India-Mercedes – 1’21″056 (90)
    5. S. Vettel – Red Bull-Renault – 1’21″258 (125)
    6. J. Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1’21″571 (104)
    7. M. Schumacher – Mercedes GP – 1’21″689 (85)
    8. L. Hamilton – McLaren-Mercedes – 1’22″152 (93)
    9. R. Kubica – Renault – 1’24″912 (53)
    10. J. Trulli – Lotus-Cosworth – 1’25″524 (70)
    11. T. Glock – Virgin-Cosworth – 1’25″942 (52)

  • F1: nei test a Valencia Alonso è già il più veloce, battuto anche Massa

    Nella terza giornata di test ufficiali sul circuito di Valencia, Fernando Alonso si presenta con la sua Ferrari come meglio non poteva facendo registrare il giro più veloce della giornata e in assoluto: il pilota spagnolo ha staccato tutti di oltre mezzo secondo fermando il crono in 1’11”470 e battendo anche il record di ieri di Massa (1’11”722).

    Soddisfazione all’interno del box Ferrari che si sfregano le mani visto il ritardo delle dirette antagoniste. In pista anche Michael Schumacher che sta cercando di tenere testa alla Rossa ottenendo il tezo tempo nella sessione ad 1 secondo da Alonso.

    Questi i tempi della mattina:
    1 – Alonso (Ferrari) 1’11’470
    2 – De La Rosa (Sauber) 1’12’094
    3 – Schumacher (Mercedes) 1’12”438
    4 – Alguersuari (Toro Rosso) 1’12’576
    5 – Button (McLaren) 1’13”783
    6 – Hulkenberg (Williams) 1’14”410
    7 – Petrov (Renault) 1’14”707

  • F1: presentata la nuova Ferrari che darà la caccia al Mondiale. Alonso: “E’ un sogno”

    Per gli appassionati del Cavallino Rampante e non, l’attesa è finita; è stata presentata stamattina a Maranello la 56esima Ferrari della storia della Formula 1 che si chiamerà F10 riprendendo una vecchia tradizione per nominare le proprie vetture.
    La nuova monoposto, svelata dai piloti Alonso, Massa, Fisichella, Badoer e Genè, si presenta con il solito color rosso e gli alettoni anteriore e posteriore bianco, muso più rialzato rispetto alle precedenti versioni e più lunga per consentire di installare un serbatoio più capiente viste le nuove regole che impongono di terminare la gara con il quantitativo di carburante iniziale eliminando il rifornimento ai box.
    La nuova Ferrari è anche più pesante, come del resto le altre vetture che parteciperanno al Mondiale, con un peso minimo di 620 Kg che ha portato ad una ottimizzazione del lavoro sull’impianto frenante per consentire la sicurezza in pista della monoposto. Inoltre, una delle novità più evidenti e più innovativa, è l’incavatura nella parte centrale del muso, una sorta di scavo, in modo da rendere al meglio il deflusso dell’aria.
    Per il debutto in pista però bisognerà ancora aspettare viste le condizioni meteo sfavorevoli con neve e freddo sul circuito di Fiorano. Se la pista migliorerà allora Felipe Massa farà alcuni giri in pista già domani pomeriggio altrimenti il debutto slitterà il primo febbraio sul circuito di Valencia.

    Le prime parole sono state del direttore della gestione sportiva della scuderia Stefano Domenicali:

    La prossima stagione rappresenta una svolta per il futuro. Abbiamo due nuovi piloti, benvenuto a Fernando Alonso, due volte campione del mondo. Arriva con noi al momento giusto con la voglia di far bene rinsaldando il concetto di squadra. Abbiamo un nuovo Felipe Massa, dopo la stagione drammatica con l’incidente in Ungheria. Felipe ha tutto per dimostrare il pilota che è, che è stato campione del mondo per pochi secondi. Vuole riprendere il cammino che aveva interrotto in quel rettilineo in Ungheria. Siamo l’unico costruttore che fa tutto a Maranello. La vettura di lunedì sarà diversa rispetto a quella della prima gara, ma questo fa parte dell’evoluzione e degli sviluppi che porteremo avanti. Sarà un compito difficile ma ci assumiamo tutte le responsabilità. Grazie a tutta la squadra Ferrari“.

    C’era grande attesa anche per Fernando Alonso, ingaggiato dalla Ferrari per riportare il Mondiale a Maranello:

    E’ la prima presentazione in rosso ed è molto emozionante. Grazie a tutta la squadra che ha lavorato tanto per costruire questo sogno. Insieme a Felipe Massa saremo una squadra molto forte, per rendere orgogliosi i tifosi di tutto il mondo. Faremo in modo che la Ferrari torni ad essere vincente“.

    A rincarare la dose ci pensa un Felipe Massa più voglioso che mai al ritorno in pista dopo il brutto incidente nel Gp d’Ungheria:

    Ho la voglia più grande di sempre. Dopo un anno difficile e duro e dopo l’incidente in Ungheria, ora sono veramente felice ed orgoglioso. Spero che la F10 sia davvero competitiva e possa farci tornare a vincere, a fare in modo che la Rossa torni davanti a tutti e puntare al titolo“.

    Non potevano mancare infine le dichiarazioni del presidente Luca Cordero di Montezemolo:

    Per fortuna il 2009 è finito, l’anno peggiore, simile al 2005. Guardiamo avanti, per fortuna siamo riusciti a rimettere sui binari la Fomrula Uno su credibilità e affidabilità. Lo scorso hanno è stato l’anno più brutto, perchè abbiamo rischiato di lasciare la Formula Uno. Sappiano che oggi abbiamo dei regolamenti finalmente non più grigi. Abbiamo la consapevolezza che la Ferrari ha un ruolo di grande collaborazione con la Federazione, per lo studio in termini di innovazione, di tecnologia, di avanguardia. Noi facciamo vetture che hanno un enorme travaso di tecnologia innovativa e proprio per questo la Ferrari presenterà a Ginevra la prima vettura ibrida, un primo grande impegno per il futuro. Non vogliamo essere solo noi all’avanguardia, ma vogliamo anche una Formula Uno che preceda i tempi. Per questo vogliamo una Ferrari che abbia un grande ruolo nel futuro della Federazione“.

    Guarda le immagini della nuova Ferrari