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  • Italia Under 21 Europeo conquistato, Slovacchia infuriata

    Italia Under 21 Europeo conquistato, Slovacchia infuriata

    Missione compiuta! L’Italia Under 21 di Gigi Di Biagio al Mapei Stadium di Reggio Emilia batte 3-1 la Slovacchia e conquista l’accesso alla fase finale di Euro2015.

    La vittoria però è stata piena di rischi e di polemiche con la Slovacchia che ha chiuso la gara in 9 contro 11 e che si è vista prima concedere e poi revocare, su suggerimento del guardalinee, il calcio di rigore che avrebbe potuto regalare agli ospiti il 2-2 che sarebbe valso la qualificazione alla squadra di Galad, anche lui espulso per proteste.

    Di Biagio quindi può esser soddisfatto di aver raggiunto Euro2015 ma non può esser contento di un gioco visto solo per pochi tratti nel primo tempo e per la scarsa concentrazione degli Azzurrini nella ripresa che poteva costare carissimo.

    La gioia degli azzurri dell'Under 21
    La gioia degli azzurri dell’Under 21

    Veniamo al racconto della gara.

    Di Biagio opta ancora per il 4-2-3-1 andando a modificare un solo interprete rispetto alla gara d’andata: dentro Crisetig dal primo minuto al posto di Bianchetti.

    Galad risponde con un modulo a specchio, ritrovando dal primo minuto Duda, squalificato all’andata, al posto di Mihalik.

    L’Italia non vuole certo speculare sul 1-1 in trasferta dell’andata e parte subito fortissimo. Al 4° Bernardeschi si inventa un pallonetto capolavoro, da dentro l’area, e porta subito in vantaggio l’Italia. La Slovacchia non riesce a reagire ed al 15° arriva il raddoppio azzurro, spinta su Berardi in area e calcio di rigore con Belotti che trasforma. Sul rigore viene ammonito Duda per proteste e si rivelerà un’ammonizione pesante. Gli ospiti dovrebbero buttarsi in avanti alla ricerca del gol ma Bardi rimane inoperoso. Al 30° altra svolta del match, Duda commette un fallo tattico e prende il secondo giallo lasciando i suoi in 10. La Slovacchia a questo punto passa al 4-3-2 ma non riesce quasi più a togliere la palla agli Azzurri che vanno all’intervallo agevolmente sul 2-0.

    La Slovacchia tenta il tutto per tutto cercando di alzare i ritmi ad inizio ripresa ma gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi, anzi è Berardi a fallire un gol praticamente fatto al 55°. Il pericolo però carica gli slovacchi che si lanciano in avanti e chiedono anche un rigore per mani di Zappacosta, non concesso. Al 62° i timori di Di Biagio diventano realtà perchè Lobotka dal limite trova la gran conclusione che beffa Bardi e accorcia le distanze. Al 67° strepitoso salvataggio di Bardi su tiro violento di Schranz, l’Italia si salva. Al 74° arriva l’episodio che farà molto discutere, Bianchetti commette fallo su Schranz in area e l’arbitro concede il rigore, richiamato dal guardalinee cambia idea e concede il corner. Passano pochi minuti ed arriva il secondo giallo per Zrelak che lascia la Slovacchia in nove, gli animi si scaldano e arriva l’espulsione anche per il Ct slovacco Galad. La Slovacchia vuole crederci ma è un’impresa quasi impossibile e su un contropiede al 90° Longo la chiude calciando praticamente dalla linea di fondo. Al fischio finale, del non certo promosso, arbitro Mclean gli Azzurri dell’Under 21 festeggiano il successo e la conquista di Euro2015.

     

    ITALIA – SLOVACCHIA 3-1  (2-0) (4° Bernardeschi (I), 15° rig. Belotti (I), 62° Lobotka (S), 90° Longo (I))

    ITALIA (4-2-3-1): Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Biraghi; Viviani (54° Benassi), Crisetig; Berardi (86° Baselli), Bernardeschi, Battocchio; Belotti (77° Longo).

    Allenatore: Di Biagio.

    SLOVACCHIA (4-2-3-1): Rusov; Pauschek, Ninaj (21° Skriniar), Teixeira, Mazan; Paur (46° Lobotka), Lasik; Schranz, Duda, Hrosovsky; Zrelak.

    Allenatore: Galad.

    Arbitro: Mclean.

    Ammoniti: Viviani (I), Crisetig (I), Lasik (S), Berardi (I), Rusov (S), Biraghi (I), Texeira (S).

    Espulsi: Duda (S), Zrelak (S).

  • Europa League, en plein per il quartetto italiano

    Europa League, en plein per il quartetto italiano

    Se la scorsa giornata il calcio italiano esultava per le tre vittorie ed un pareggio ottenuto dalle quattro compagini impegnate in Europa League, questa sera si può esser ancora più soddisfatti perchè sono arrivati quattro successi su quattro gare con un totale di 8 gol segnati e nessuno subito.

    Pasqual e Aquilani
    Pasqual e Aquilani

    DINAMO MINSK – FIORENTINA

    I viola di Vincenzo Montella si impongono agevolmente contro la Dinamo Minsk ed ottengono la vetta del girone a punteggio pieno. La gara la sblocca Aquilani, poco dopo la mezz’ora, che sfrutta un’uscita a vuoto del portiere e al volo segna l’uno a zero. Nella ripresa dopo uno spavento per una chance non concretizzata da Figueredo, la Fiorentina piazza l’uno-due vincente con Ilicic al 62° e il giovane talento Bernardeschi al 68°. Unica nota stonata un problema muscolare per Richards.

     

    DINAMO MINSK-FIORENTINA 0-3 (33° Aquilani, 62° Ilicic, 68° Bernardeschi)

    Dinamo Minsk (4-2-3-1): Ignatovich; Veretilo, Kontsevoi, Bandura, Molosh; Nikolic, Voronkov; Adamovic (85° Rassadkin), Figueredo (62° Djedje) , Stasevic (87° Yarotski); Diomande.

    Allenatore: Zuharavel.

    Fiorentina (4-3-1-2): Tatarusanu ; Richards (41° Alonso), Tomovic, Basanta, Pasqual; Aquilani (46° Pizarro), Badelj, Vargas; Borja Valero (59° Lazzari); Ilicic, Bernardeschi.

    Allenatore: Montella.

     

    Marek Hamsik
    Marek Hamsik

    SLOVAN BRATISLAVA – NAPOLI 

    Alle 19 in trasferta a Bratislava giocava anche il Napoli. L’uomo più atteso era certamente Hamsik che tornava nella sua Slovacchia e Marek non ha tradito. Dopo una partenza in cui lo Slovan prova ad imporre i ritmi bassi, ci pensa Hamsik a sbloccarla al 35° con un inserimento ed il successivo colpo di testa su lancio di Koulibaly. Gli spazi si aprono ma il Napoli non riesce a chiuderla, anzi ad inizio ripresa rischia il pari sul tiro di Milinkovic ben respinto da Rafael. Al 74° ci pensa Hamsik a chiudere il match, assist perfetto per Higuain che fa così 2-0. Nel finale qualche brivido per una traversa di Milinkovic e qualche mischia in area partenopea.

    SLOVAN BRATISLAVA-NAPOLI 0-2 (35° Hamsik, 74° Higuain)

    Slovan Bratislava (4-3-3): Pernis; Cikos, Ninaj, Gorosito, Jablonsky; Grendel (46° Milinkovic), Lasik (84° Kolkak), Peltier; Kubik (72° Zofkak), Halenar, Soumah.

    Allenatore: Straka.

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam; Inler, Lopez; Mertens, Hamsik (79° Mesto), De Guzman (63° Callejon); Zapata (73° Higuain).

    Allenatore: Benitez.

     

    Danilo D'Ambrosio
    Danilo D’Ambrosio

    INTER – QARABAG

    L’Inter vince e scaccia via il fantasma del Cagliari, incassa 3 punti preziosi in vista della qualificazione ma i nerazzurri non convincono. Nei primi 15 minuti addirittura è il Qarabag a fare la gara con l’Inter costretta sulla difensiva, poi però al minuto 18 arriva il tiro a giro di D’Ambrosio, leggermente deviato, che sblocca il risultato. Nella ripresa l’Inter sembra in difficoltà fisica sino a quando non si accende Icardi che prima si vede una conclusione respinta dal portiere, poi fallisce un gol piuttosto semplice e alla fine chiude la gara con la rete del 2-0 al 85°.

    INTER-QARABAG 2-0 (18° D’Ambrosio, 85° Icardi)

    Inter (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; D’Ambrosio, Hernanes, (72° Obi), M’Vila, Kuzmanovic (59° Medel), Nagatomo; Guarin (63° Osvaldo), Icardi.

    Allenatore: Mazzarri.

    Qarabag (4-2-3-1): Sehic; I. Gurbanov (68° Sadygov), Guseynov, Teli, Agolli; Qarayev, Yusifov (55° Nadirov); Muarem, Richard Almeida, George (61° Taghiyev); Reynaldo.

    Allenatore: Gurbanov.

     

    Fabio Quagliarella
    Fabio Quagliarella

    TORINO – COPENHAGEN

    Un rigore all’ultimissimo secondo di recupero, procurato e trasformato da Quagliarella ha permesso al Torino di poter sconfiggere il Copenhagen e portare a casa tre punti importantissimi in vista del passaggio del turno. Un successo più che meritato viste le numerosi occasioni create ma non concretizzate durante l’arco della gara dai granata.

     

     

     

    TORINO-COPENHAGEN 1-0 (93° rig. Quagliarella)

    Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Benassi, Gazzi, Sanchez Mino (69° El Kaddouri), Molinaro; Amauri (78° Larrondo), Martinez (73° Quagliarella).

    Allenatore: Ventura.

    Copenhagen (4-4-2): Andersen; Hogli, Antonsson, Zanka, Bengtsson; Gislason (68° Kacaniklic), Amartey, Claudemir (82° Delaney), Kadrii (58° Jorgensen); Cornelius, Toutouh.

    Allenatore: Solbakken.

  • Europa League: l’Italia a caccia del Poker

    Europa League: l’Italia a caccia del Poker

    Archiviata senza vittorie la due giorni di Champions League, pareggio per la Roma a Manchester contro il City e sconfitta della Juventus a Madrid contro l’Atletico, il calcio italiano si lancia nel giovedì d’Europa League sperando di poter calare il Poker di successi.

    Federico Bernardeschi
    Federico Bernardeschi

     

    Alle 19 a Minsk scenderà in campo la Fiorentina contro la Dinamo. Gli uomini di Montella non certo brillantissimi in campionato, proveranno a rifarsi in coppa dove già hanno ottenuto i 3 punti nel turno precedente contro il Guingamp. I bielorussi vengono invece dalla disastrosa trasferta in Grecia dove sono stati annientati dal PAOK per 6-1 e si trovano quindi in questa sfida quasi all’ultima spiaggia, per loro il successo è obbligatorio. Per quanto riguarda le formazioni la Dinamo Minsk dovrebbe optare per il 4-3-3 con il trio d’attacco composto da Udoji, Dja Djedje e Strasevich. Montella invece potrebbe optare per un po’ di turnover in difesa e a centrocampo, attacco quasi obbligato con Bernardeschi che potrebbe sostituire Babacar.

     

     

    DINAMO MINSK – FIORENTINA probabili formazioni

    DINAMO MINSK (4-3-3): Gutor; Karpovicj, Politevich, Bangura, Veretilo; Voronkov, Simovic, Nikolic; Udoji, Dja Djedje, Strasevich.

    Allenatore: Zhuravel.

    FIORENTINA (4-3-3): Tatarusanu; Richards, Basanta, Tomovic, Alonso; Aquilani, Badelj, Kurtic; Bernardeschi, Ilicic, Vargas.

    Allenatore: Montella.

     

    Marek Hamsik
    Marek Hamsik

     

    L’altra italiana che giocherà alle 19 sarà il Napoli che andrà in trasferta in Slovacchia sul campo dello Slovan Bratislava. I partenopei vogliono dare continuità in Europa League, dopo il successo casalingo con lo Sparta Praga e proseguire il momento positivo dopo la vittoria con il Sassuolo in campionato. Per lo Slovan Bratislava è una gara fondamentale, gli slovacchi vengono dalla batosta subita in Svizzera per 5-0 con lo Young Boys e non possono sbagliare. Il tecnico Straka potrebbe optare per il 4-5-1 con Halenar unica punta. Benitez invece potrebbe far riposare Higuain, dentro Zapata, e magari anche Callejon. Sulla trequarti dovrebbero giocare Mertens, Hamsik, gara speciale per lui che ritorna nella sua Slovacchia, e De Guzman.

     

     

    SLOVAN BRATISLAVA – NAPOLI probabili formazioni

    SLOVAN BRATISLAVA (4-5-1): Pernis; Cikos, Hudak, Gorosito, Kolcak; Meszaros, Zofcak, Grendel, Milinkovic; Halenar.

    Allenatore: Straka.

    NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Koulibaly, Ghoulam; Inler, David Lopez; Mertesn, Hamsik, De Guzman; Zapata.

    Allenatore: Benitez.

     

    Mauro Icardi
    Mauro Icardi

     

    Alle 21 sarà la volta dell’Inter che ritorna a San Siro dopo il clamoroso tonfo di domenica scorsa contro il Cagliari. I nerazzurri ospiteranno gli azeri del Qarabag, squadra non certo conosciutissima ma che nella prima giornata sono riusciti ad imporre il pari a reti bianche ai francesi del St.Etienne. Mazzarri non rinuncerà certamente al suo 3-5-2  (o 3-5-1-1) con l’assenza di Kovacic e con la possibilità di far riposare Vidic in difesa e Osvaldo-Palacio in attacco, al loro posto molto probabilmente la coppia Guarin-Icardi. Il tecnico degli azeri dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1 con Reynaldo punta centrale.

     

     

     

    INTER – QARABAG probabili formazioni

    INTER (3-5-1-1): Handanovic; Juan Jesus, Ranocchia, Andreolli; D’Ambrosio, M’Vila, Hernanes, Kuzmanovic, Nagatomo; Guarin, Icardi.

    Allenatore: Mazzarri.

    QARABAG (4-2-3-1): Sehic; Medvedev, Guseynov, Sadiqov, Agolli; Qarayev, Richard Almeida; George, Nadirov, Muarem; Reynaldo.

    Allenatore: Gurbanov.

     

    Amauri
    Amauri

     

    A completare il quartetto delle squadre italiane ci sarà il Torino che all’Olimpico ospiterà i danesi del Copenhagen. I granata di Ventura, dopo il pareggio nel primo turno a Bruges, sono costretti a cercare il risultato in quanto affrontano i danesi vittoriosi nel primo turno e che in caso di vittoria a Torino potrebbero tentare una fuga in classifica. Il tecnico del Torino dovrebbe riconfermare Gillet tra i pali dopo l’ottima prestazione in Belgio e affidare l’attacco alla coppia Amauri-El Kaddouri con Quagliarella a riposare almeno dall’inizio. 4-4-2 invece per Solbakken che si affida in avanti al duo Cornelius-Amankaa.

     

     

     

    TORINO – COPENHAGEN probabili formazioni

    TORINO (3-5-2): Gillet; Glik, Jansson, Silva; Maksimovic, Sanchez Mino, Vives, Benassi, Molinaro; El Kaddouri, Amauri.

    Allenatore: Ventura.

    COPENHAGEN(4-4-2): Andersen; Bengtsson, M. Jorgensen, Antonsson, Hogli; Amartey, Delaney, Kacaniklic, Gislason; Cornelius, Amankaa.

    Allenatore: Solbakken.

     

     

     

  • Under 21: Italia a valanga su Cipro, playoff raggiunto

    Under 21: Italia a valanga su Cipro, playoff raggiunto

    L’Under 21 azzurra non tradisce, come sempre si complica la vita permettendo a Cipro di trovare il vantaggio ma poi si mette in moto e caccia via tutte le paure asfaltando gli ospiti con 7 gol e raggiungendo la vetta del girone 9 conquistando così anche lo status di testa di serie nel sorteggio del playoff di venerdì.

    Una bella giornata che ha visto gli azzurri trovare il gol con 6 marcatori diversi, oltre ad un autogol, alcuni dei quali alla prima marcatura in nazionale come Bernardeschi, Sturaro e Dezi  oltre ai gol del solito Belotti, di Longo e Rugani.

    Il Ct Gigi Di Biagio
    Il Ct Gigi Di Biagio

     

    Veniamo al racconto del match, per questa gara decisiva il Ct Di Biagio schiera un 4-2-3-1 apportando alcune modifiche: Sabelli al posto di Biraghi, Rugani per Antei, il rientrante Viviani al posto di Crisetig in mediana e Bernardeschi che va a posizionarsi nel trio dietro Belotti, al posto di Longo.

    Il Ct di Cipro Hadjiloukas schiera i suoi con un 4-3-3 con il tridente d’attacco formato da Sotiriou, Roushias e Kyprianou nella speranza di far meglio dello 0-6 subito a domicilio qualche giorno fa dal Belgio.

     

     

    La gara si mette sui binari previsti alla vigilia, con gli azzurri che controllano e gli ospiti che si chiudono. Al minuto 29 arriva però quello che non ti aspetti: cross dalla sinistra di Efthimiou e colpo di testa vincente di Sotiriou per il vantaggio di Cipro. L’Italia si spinge in avanti anche perchè la notizia del vantaggio della Serbia in Nord Irlanda mette paura agli azzurrini che sarebbero eliminati. Dopo due chance per Belotti arriva il meritato pareggio al 42° con Bernardeschi che di testa gira verso la porta un perfetto assist di Sturaro. L’Italia vuole andare al riposo in vantaggio e così accade: nel secondo minuto di recupero sgroppata di Zappacosta sulla fascia destra, cross in mezzo e clamoroso errore di Panayiotou che spinge nella propria porta.

    La ripresa è una festa del gol, apre le danze Sturaro con un gran tiro da fuori per il 3-1 al 56°. Tocca poi a Belotti calare il Poker al 62° con una bella giocata ed un tiro dal limite che non lascia scampo al portiere di Cipro. Passano otto minuti e Dezi, ben imbeccato da Bernardeschi, gira di testa da due passi per il 5-1. Al 76° è Longo a chiudere il “primo Set” con una bella percussione centrale, dribbling sul portiere e rete a porta vuota. Il definitivo 7-1 lo mette a segno Rugani che al 81° da dentro l’area gira verso la porta una conclusione da fuori di Bernardeschi.

    Un successo in scioltezza che però non deve nascondere le amnesie difensive specialmente sui palloni alti.

    Adesso è il momento della festa, venerdì conosceremo quale sarà l’ultimo ostacolo per l’Under 21 italiana nella corsa verso Euro2015.

     

    ITALIA – CIPRO 7-1 (2-1) (29° Sotiriou (C), 42° Bernardeschi (I), 45°+2 aut.Panayiotou (C), 56° Sturaro (I), 62° Belotti (I), 70° Dezi (I), 76° Longo (I), 80° Rugani (I))

    ITALIA (4-2-3-1): Bardi, Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Sabelli; Sturaro, Viviani (74° Crisetig); Berardi (60° Dezi), Bernardeschi, Battocchio; Belotti (64° Longo).

    Allenatore: Di Biagio.

    CIPRO (4-3-3): Mytidis; Moulazimis (21° Panayiotou), Ioannou, Christofides, Efthimiou; Z.Theodorou, Froxylias (74° Kosmas), P.Theodorou (60° Poutziouris); Sotiriou, Kyprianou, Roushias.

    Allenatore: Hadjiloukas.

    Arbitro: Amhof.

     

  • Fantacalcio 2014/15, i giovani su cui puntare

    Fantacalcio 2014/15, i giovani su cui puntare

    Agosto, per un appassionato di calcio è uno dei mesi più brutti dell’anno perchè i mondiali (o gli europei) si sono chiusi e il campionato non è ancora iniziato. Per chi gioca al Fantacalcio è invece il mese della tensione, dello studio, delle scelte che potranno poi rivelarsi vincenti nel stilare la squadra seguendo il listone o in un asta con gli amici.

    Per cercare di dare una mano ai fantallenatori ecco una serie di consigli su chi acquistare, partiamo dai giovani su cui provare l’azzardo.

    Federico Bernardeschi
    Federico Bernardeschi

    Cominciamo la nostra lista dall’attaccante della Fiorentina Federico Bernardeschi. Il giovane viola classe ’94 viene da una stagione molto prolifica in Serie B con la maglia del Crotone, 12 gol realizzati in 39 incontri disputati. Una media decisamente difficile da ripetere nel massimo campionato anche perchè non avrà la titolarità, ma visto il prezzo piuttosto abbordabile, 11 fantamilioni, lo si può aggiungere come 4°/5° attaccante della rosa a listone o fare un offerta non esagerata in un’asta.

     

     

    Simone Verdi
    Simone Verdi

    Sempre da una squadra toscana si segnala il centrocampista dell’Empoli Simone Verdi. Il trequartista, nato nel 1992, degli azzurri ha una quotazione di 7 fantamilioni, sulla carta parte tra i titolari e con attaccanti abili a trovare il gol come Maccarone e Tavano può essere fonte di diversi assist e magari qualche gol.

     

     

    Simone Scuffet
    Simone Scuffet

     

    Tra i pali il giovane su cui puntare è sicuramente Simone Scuffet (costo 11 fantamilioni), l’anno scorso ha esordito in Serie A con ottime prestazioni e buoni voti. Probabilmente l’Udinese non avrà una difesa imperforabile ma può garantire voti alti che fanno sempre comodo. Consigliato magare puntare su di lui in caso di asta, abbinandolo ad un portiere di una delle grandi.

     

     

    Stefano Sturaro
    Stefano Sturaro

     

    Tra i centrocampisti una menzione va assolutamente al classe ’93 del Genoa, in prestito dalla Juventus, Stefano Sturaro. Abile negli inserimenti, buon tiro, nella scorsa stagione con la maglia del Grifone ha messo a segno una rete in 16 presenze, il suo costo è di 7 fantamilioni

     

     

     

    Daniele Rugani
    Daniele Rugani

     

    Tornando ad Empoli si può trovare il difensore del 1994 Daniele Rugani. 2 reti nel passato torneo di Serie B, dovrebbe partire tra i titolari azzurri ed un difensore che segna fa sempre comodo, il prezzo poi è più che abbordabile, 7 fantamilioni.

     

     

    Richmond Boakye
    Richmond Boakye

     

    Oltre al già citato Bernardeschi e al già ben conosciuto Keità, per quanto riguarda l’attacco il consiglio va su Richmond Boakye da poco accasatosi all’Atalanta. Oltre ad aver buon senso del gol, lo dimostrano le sue cifre nelle gare giocate in Serie B e Liga (oltre ad un gol in Serie A con la maglia del Genoa nella stagione 2009/10), può essere la giusta spalla per Denis. Si tratta di un investimento da 12 fantamilioni.

     

     

    Robin Quaison
    Robin Quaison

     

    Un centrocampista da tenere d’occhio e che ha ben impressionato nel precampionato è lo svedese del Palermo Robin Quaison, classe 93, definito lo Xavi Scandinavo, non ha nel gol il suo punto di forza ma è abile negli assist e poi costa solo 3 fantamilioni.

     

     

     

    Davide Zappacosta
    Davide Zappacosta

     

    Con 3 fantamilioni si può portare a casa il difensore dell’Atalanta Davide Zappacosta, tornato a Bergamo dopo l’esperienza con l’Avellino (con il quale esiste ancora la comproprietà) pare aver convinto il tecnico Colantuono, può portare assist ed i bonus dei difensori non si rifiutano mai.

  • Bernardeschi: presente viola, futuro azzurro!

    Bernardeschi: presente viola, futuro azzurro!

    Nella selva dei giovani mandati in prestito per maturare esperienza nella scorsa stagione è emerso come un punto fermo della Fiorentina del domani. Non è un caso che Vincenzo Montella si sia dichiarato favorevolmente colpito da Federico Bernardeschi, rientrante da una stagione al Crotone chiusa positivamente, e abbia deciso di puntarci sopra per la prossima stagione.

    Bernardeschi nasce a Carrara il 16 febbraio 1994 e sebbene già giovanissimo sia entrato in una delle tante scuole calcio dell’Empoli è la Fiorentina ad accaparrarselo per prima facendogli fare tutta la trafila nei settori giovanili. A nove anni, infatti, la società viola lo tessera per i pulcini.

    La scorsa stagione la svolta. La Fiorentina lo cede in comproprietà al Crotone, per farlo maturare e finalmente farlo confrontare con il calcio professionistico. L’impatto è stato buono, 39 presenze condite da 12 reti ed un buonissimo numero di assist, la Fiorentina crede tanto in lui che nel mercato estivo lo perde temporaneamente per il riscatto da parte del Crotone, ma i viola lo controriscattano e lo riportano a casa.

    Federico Bernardeschi | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Federico Bernardeschi | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Nella Copa Euroamericana ha dato un solo assaggio delle sue potenzialità, ma dolcissimo! Nel match d’esordio della Fiorentina della competizione prende palla a centrocampo e manda in rete, con un passaggio “al bacio“, Mario Gomez.

    Cesare Prandelli nello stage di marzo a Coverciano lo ha chiamato con i big per fare le scelte definitive verso Brasil 2014 dopo che Federico Bernardeschi dalla Nazionale Under 18 è sempre stato nei pensieri del clan azzurro.

    Federico Bernardeschi è un’attaccante esterno, un’ala destra capace sia di saltare l’uomo che di offrire assist importanti per i compagni, così ha preso il posto da titolare nel Crotone e così cercherà di fare in Serie A, anche se la concorrenza in quel ruolo è agguerrita. Come tutti gli esterni alti moderni è in grado di ricoprire il medesimo ruolo dalla parte opposta del campo. Abile sui calci di punizione, per le caratteristiche fisiche che ha dosa velocità e potenza, che deve ancora esplodere in pieno per la sua giovane età, oltre naturalmente ad una tecnica già molto affinata. Altra cosa che non guasta è la sua freddezza sotto porta che risalta quando dall’esterno si fa trovare smarcato in area stringendo verso il centro per sfruttare gli assist dei compagni.

    Nonostante le voci di mercato che lo riguardano possano far pensare ad un’altra stagione in prestito o ad una cessione è difficile pensare che Vincenzo Montella e la Fiorentina decidano di lasciarlo andare non sfruttando l’occasione per valorizzarlo e plasmarlo al meglio per il progetto viola.

    A soli 20 anni, Federico Bernardeschi, può rivelarsi una delle sorprese più interessanti della stagione 2014/15 con un bel risvolto a tinte azzurre perché si tratta di un giocatore sui quali puntare per il rilancio futuro della Nazionale.

  • Serie B: al via i playoff per l’ultimo post in Serie A

    Serie B: al via i playoff per l’ultimo post in Serie A

    In Serie B iniziano i playoff: con la 42 esima e ultima giornata  si sono definiti tutti i verdetti della stagione regolare, resta da stabilire l’ultimo posto per andare in Serie A e l’ultimo posto per rimanere nella serie cadetta.

    Palermo e Empoli sono direttamente promosse in Serie A; Juve Stabia, Reggina e Padova retrocedono in Lega Pro. Latina, Cesena, Modena, Crotone, Bari e Spezia si sono qualificate ai playoff mentre la sfida dei playout vedrà opposte Varese e Novara. Rispetto agli anni precedenti cambia completamente la formula del playoff.

    seriebwin

    Questo il calendario delle partite e la formula:

    TURNO PRELIMINARE: MARTEDI 03/06 CROTONE-BARI (A) ;  MODENA-SPEZIA (B). In caso di parità alla fine dei novanta minuti si disputano i tempi supplementari, in caso di ulteriore parità non si va ai rigori, ma viene considerata vincente la squadra che ha conquistato la migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare: rispettivamente Crotone e Modena.

    ANDATA SEMIFINALI: DOMENICA 08/06:

    Vincente A-Latina

    Vincente B-Cesena

    RITORNO SEMIFINALI: MERCOLEDI 11/06

    Latina-Vincente A

    Cesena-Vincente B

    A conclusione delle due gare, risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti. In caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra che ha ottenuto una migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare. Non ci sono tempi supplementari.

    FINALE: ANDATA DOMENICA 15/06

    RITORNO MERCOLEDI 18/06

    La gara di ritorno viene disputata sul campo della squadra che ha ottenuto una migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare; a conclusione delle due gare risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti. In caso persista la parità, per determinare la squadra vincente, si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra con migliore posizione in classifica al termine del campionato. Non si disputano i tempi supplementari.

    PLAYOUT: FINALE D’ANDATA VENERDI 06/06

    FINALE DI RITORNO VENERDI 13/06

    Si salva la squadra che a conclusione delle due gare, ha ottenuto il maggior numero di punti; in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. Non si disputano i supplementari.

    Una partita secca, chi vince potrà sognare la promozione in Serie A. Oggi, 3 giugno alle ore 18, Crotone e Bari si affrontano allo stadio “Ezio Scida” per la prima gara dei playoff. Sfida unica in terra calabrese, dal momento che i pitagorici si sono classificati al sesto posto, mentre i galletti settimi, entrambe le squadre hanno chiuso a 63 punti ma bisogna ricordare i quattro punti inflitti ai pugliesi.

    Il Crotone si è reso protagonista di un grande campionato seppur con un finale di stagione in tono minore. L’undici di Massimo Drago ha messo in vetrina giovani interessanti, come Federico Bernardeschi, di proprietà della Fiorentina, che ha realizzato 12 gol. Alla vigilia del match mister Drago esalta la stagione dei suoi ragazzi: “Siamo entrati nella storia di questa città ora ci piacerebbe scriverla; gara fondamentale per noi e per la gente. Il bari è una squadra che ha disputato un ottimo campionato. Siamo noi la vera favola di questo campionato con ragazzi che non hanno mai fatto la B”.

    Il Bari è stato semplicemente immenso; la squadra ha dato il cuore, pur non avendo una società per quasi tutta la stagione. Il gruppo guidato da Roberto Alberti ha risposto sul campo. facendo sognare una tifoseria che ha riscoperto la passione per la propria squadra. Scongiurato il rischio fallimento, la speranza è che la cordata dell’ex arbitro Gianluca Paparesta possa restituire lustro ad un club che ambisce ad altri palcoscenici. Mister Alberti ha preso la parola alla vigilia del match “Sarà una sfida difficile contro una squadra che ci assomiglia molto che gioca un buon calcio ed è giovane. Siamo cresciuti molto, siamo maturati. Dovremo giocare tranquilli, sicuri dei nostri mezzi”. 

    Arbitro del match il signor Candussio di Cervignano del Friuli

    Allo stadio “Braglia” di Modena andrà in scena, alle ore 20.30, l’altro match valevole per i playoff tra il Modena e lo Spezia.

    I canarini di Walter Novellino hanno chiuso la stagione regolare al quinto posto con 64 punti e hanno il fattore campo dalla propria parte. Il mister di Montemarano nella conferenza stampa predica calma “E’ una chiusura di una grande stagione. Non dobbiamo fare calcoli, dobbiamo fare gol facendo una grande partita. Partita da Modena. Lo Spezia ha una squadra costruita a suon di milioni. Partita importante per tutti; a questo punto bisogna correre”.

    Lo Spezia di Devis Mangia arriva in Emilia non da favorito ma con la volontà di crederci. Gli aquilotti hanno chiuso la stagione all’ottavo posto con 62 punti. Non sarà dell’incontro Felipe Seymour, alle prese con il problema che lo aveva costretto al forfait in occasione del match contro il Latina. Il mister di Cernusco sul Naviglio alla vigilia della partita carica l’ambiente” C’è soddisfazione perchè si è centrato un obiettivo importante. Siamo entrati nel ballo dei playoff ora si balla. Siamo arrivati dove ci eravamo posti di arrivare, c’è stato uno scatto inconscio: adesso inizia un’altra cosa”.

    Arbitro del match il signor Nasca di Bari.

  • Torneo di Viareggio riepilogo prima giornata Gruppo B

    Torneo di Viareggio riepilogo prima giornata Gruppo B

    Nella giornata di ieri si è giocata la prima giornata del Gruppo B del Torneo di Viareggio 2013. Perfette le italiane che conquistano 11 vittorie su 12 disponibili con il solo Padova, fermato sull’1-1 dal Club Nacional. Quindi, nessuna sconfitta per le nostre squadre impegnate in questa importantissima manifestazione a livello giovanile che coinvolge squadra da tutto il mondo. Gli occhi erano puntati soprattutto su Milan, Roma, Napoli e Fiorentina, che non hanno deluso le aspettative portando a casa quattro prevedibili vittorie contro avversari più fisici che tecnici. Clamorosa invece la gara Juve Stabia-Mutual Uruguaya A-Net, vinta sul campo dai giovani uruguaiani per 4-1 ma schierando ben tre giocatori Under 23, permettendo così ai campani di vincere a tavolino per 3-0. Tanti giocatori in evidenza come Bumba nella Roma (doppietta), Keita nella Lazio (doppietta) e Rosafio del Lecce (doppietta).

    Ma il giocatore che ha acceso l’entusiasmo del pubblico del Viareggio è stato sicuramente Federico Bernardeschi, autore di una pregevole tripletta nella gara vinta dai viola per 8-2 contro il Copenaghen. Una gara iniziata in salita per i toscani, sotto di due reti dopo appena venti minuti di gioco, ma la reazione dei ragazzi di Semplici è stata esemplare, prima ribaltando il risultato e poi dilagando con estrema facilità.

    Parlavamo di Bernardeschi, autentico trascinatore della Fiorentina Primavera. Numero dieci sulle spalle e tanta qualità nei piedi. Il giocatore è un esterno destro d’attacco, mancino puro e tecnica sopraffina. Fisico da punta centrale, agilità da trequartista, un mix che lo rende imprendibile palla al piede. Contratto in scadenza nel 2014 e rischio di perderlo a parametro zero fra un anno anche se bisogna considerare l’attaccamento del giocatore al club, alla quale è legato dall’età di 9 anni. Il giovane Federico, classe ’94, ha deliziato il pubblico con una tripletta d’autore, lanciando così la sfida ai rivali nella corsa alla classifica capocannonieri.

    Ma, tornando ai risultati di giornata, troviamo un Milan che supera facilmente il Newcastle, decisiva la punizione di Cristante e il gol al volo dal limite dell’area di Pedone. La Roma batte agevolmente lo Spartak Mosca, dimostrandosi una formazione temibile per la corsa alla vittoria finale. Al Napoli basta un gol del solito Roberto Insigne per chiudere la pratica Honved Budapest (gara chiusa da Fornito al 51′). Il Lecce mette in evidenza la classe di Rosafio, autore di una doppietta nella sfida contro New York.

    Tutto facile anche per la Lazio contro la Stella Rossa con un Keita in forma strepitosa, trascinatore dei capitolini con una doppietta. Per Spezia, Empoli e Atalanta arrivano tre facili vittorie con ampio scarto (4-1; 3-0; 2-0) contro Long Island, Congo Under 17 e Belasica Strumica. Qualche difficoltà in più per il Siena, che supera di misura Pakhtakor per 1-0.

    Adesso per le squadre scese in campo oggi ci sarà un turno di riposo per riprende domani (14 febbraio) con la seconda giornata del Gruppo B. Questa sera in campo invece ci sarà nuovamente il Gruppo A, che la redazione de Il Pallonaro seguirà sempre con la massima attenzione per farvi stare il più vicino possibile alla Coppa Carnevale di Viareggio 2013.

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO 2013

    I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA DEL GRUPPO B