Tag: federica brignone

  • Brignone è storia, la Coppa del Mondo di sci femminile è sua

    Brignone è storia, la Coppa del Mondo di sci femminile è sua

    Adesso è ufficiale, la cancellazione delle gare di Are, che avrebbero concluso la stagione di Coppa del Mondo di sci alpino femminile, ha consegnato matematicamente la sfera di cristallo a Federica Brignone.

    Un trionfo arrivato senza la possibilità di festeggiare sulla pista, magari dopo un duello all’ultima porta con la slovacca Petra Vhlova e la rientrante campionessa americana Mikaela Shiffrin.

    Un successo però ampiamente meritato, magari in parte agevolato dall’assenza del fenomeno a stelle e strisce (fermatasi dopo la scioccante morte del padre) ma senza dubbio arrivato dopo una stagione straordinaria.

    Figlia di Maria Rosa Quario, nazionale azzurra di sci nei primi anni 80, nata a Milano il 14 luglio 1990, ma residente a in Valle d’Aosta a La Salle, Federica Brignone ha esordito in Coppa del Mondo nella stagione 2009/10 ottenendo un terzo posto in Slalom Gigante (sua specialità regina nella quale ha ottenuto 7 vittorie ed un totale di 22 podi ai quali va aggiunto un argento ai mondiali di Garmisch del 2011 ed un bronzo alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018) ha avuto una costante crescita negli anni, nonostante alcune stagioni no nelle quali non ha archiviato podi, fino a giungere a questo 2019/20 davvero strepitoso.

    Federica Brignone ha chiuso la stagione 2019/20 con un totale di 1378 punti (seconda Shiffrin a 1225 e terza Vhlova a 1189), conquistando 11 podi suddivisi in 5 vittorie (2 in Slalom Gigante, due in Combinata ed una in Supergigante), 5 secondi posti (uno in Slalom Gigante, due in Discesa Libera e due in Supergigante) ed un terzo posto in Discesa Libera.

    Un’annata straordinaria che ha permesso a Brignone di ottenere quella Coppa del Mondo generale che prima di lei, nonostante lo sci azzurro avesse prodotto campionesse del calibro di Deborah Compagnoni per fare un esempio, non era riuscita a conquistare nessuna sciatrice italiana.

    Oltre alla Coppa Generale, la campionessa valdostana ha messo in bacheca la Coppa di Combinata e la Coppa di Slalom Gigante. Oltre a questi successi ha chiuso il 2019/20 con un secondo posto nella Coppa di Supergigante ed un terzo in quella di Discesa Libera.

  • Pyeongchang 2018: Brignone e Tumolero gioia di Bronzo

    Pyeongchang 2018: Brignone e Tumolero gioia di Bronzo

    La sesta giornata di gare alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018 proponeva diverse chance di medaglie per l’Italia, alla fine ci hanno pensato Federica Brignone e Nicola Tumolero ad arricchire il bottino azzurro, giunto ora a 5 medaglie, con due bronzi.

    Come detto ci si poteva attendere un qualcosina di più, Visintin nello Snowboard Cross maschile già fuori agli ottavi, Dominik Paris 4° nella discesa libera maschile dominata dai norvegesi, Manuela Moelgg al comando della prima manche del gigante femminile e finita poi 8°, Dorothea Wierer, se pur in crescita, solo settima nella individuale di Biathlon.

    Insomma tante chance bruciate ma anche due grandissime soddisfazioni, colorate di bronzo e firmate da Brignone e Tumolero. 

    Nella mattinata di Pyeongchang è stata Federica Brignone a far salire la bandiera azzurra sul podio olimpico.

    Federica Brignone | Foto Twitter

    Nel suo amato slalom gigante la campionessa valdaostana ha chiuso la prima manche al terzo posto alle spalle dalla connazionale Moelgg, prima, e del fenomeno Mikaela Shiffrin, piazzatasi al secondo posto.

    Nella seconda manche Brignone non è partita benissimo e nonostante un tentativo di recupero nella seconda parte della prova, si è piazzata alle spalle della sorprendente norvegese Mowinckel. Mikaela Shiffrin ha fatto la sua super gara ed ha relegato l’azzurra al 3° posto. A questo punto una medaglia l’Italia l’aveva già in tasca, andava scoperto solo il colore. Manuela Moelgg purtroppo non è riuscita a ripetere la gran prima manche ed è scivolata indietro consegnando così il successo a Shiffrin ed una bella medaglia di bronzo a Federica Brignone. 

    Messe da parte diverse delusioni, giunte da snowboard cross e Biathlon, sembrava che per gli azzurri non ci sarebbero state altre medaglie ed invece la tarda serata di Pyeongchang è tornata a colorarsi un po’ di azzurro.

    Il merito è stato di Nicola Tumolero che nella massacrante gara dei 10.000 metri di pattinaggio velocità, ha portato a casa una medaglia di bronzo davvero insperata.

    NIcola Tumolero | Foto Twitter

    Il pattinatore italiano il suo dovere lo aveva già fatto nella sua batteria, venendo sì sconfitto dal canadese Bloemen, poi medaglia d’oro con tanto di record olimpico, ma scendendo sotto la barriera dei 13 minuti e sopratutto soffiando il terzo posto, con solo due atleti che ancora dovevano scendere sul ghiaccio, per poco più di un secondo al coreano Lee Seung-Hoon.

    In pista però si doveva presentare il campionissimo olandese Sven Kramer e quindi per Tumolero sembrava prepararsi un onorevole, ma pur sempre bruciante, quarto posto.

    La partenza di Kramer sembrava non dar scampo all’azzurro poi, dopo 6400 metri però il campione olandese ha accusato una flessione e giro dopo giro si è sempre più allontanato da Tumolero che ha visto la medaglia di bronzo divenire sempre più concreta sino a diventare ufficiale con il traguardo tagliato da Kramer e dal tedesco Beckert, che però non è stato mai sostanzialmente in gara con l’italiano.

     

     

  • Sci, Marcel Hirscher e Tina Maze giganti. Male Vonn

    Sci, Marcel Hirscher e Tina Maze giganti. Male Vonn

    Il fine settimana della Coppa del Mondo di sci si chiude con due vittorie importantissime in ottica sfera di cristallo, infatti il gigante uomini è andato all’austriaco Marcel Hirscher mentre nelle donne, la slovena Tina Maze conferma il suo straordinario momento di forma conquistando il terzo gigante consecutivo a St. Moritz.

    Tutto sommato si è difeso alla grande il norvegese Aksel Lund Svindal che ha chiuso la prova di gigante in sesta posizione, mentre non si può dire lo stesso dell’americana Lindsey Vonn che ha sciupato tutto nella seconda manche del gigante perdendo molti punti dalla rivale Maze.

    A St. Moritz si è vista l’ennesima prova di come quest’anno Lindsey Vonn avrà vita durissima per confermare la sfera di cristallo, l’americana dopo una buona prima manche chiusa in quinta posizione, ha commesso un errore gravissima prima del muro compiendo già un miracolo a rimanere in pista ma finendo la gara in 27esima posizione. Invece la slovena ha confermato alla grande la sua superiorità in gigante vincendo la terza prova su tre in questa specialità mettendosi alla spalle grandi specialiste come la tedesca Rebensburg e la francese Worley. In casa Italia luci e ombre, buone le prestazioni delle sorelle Curtoni che chiudono con Irene in settima posizione ed Elena in 16esima con quest’ultima che recupera ben 14 posizioni nella seconda manche. Male invece ancora una volta Federica Brignone che non prende nemmeno un punto per il terzo gigante consecutivo e cosi così Denise Karbon(13esima).

    Tina Maze
    La slovena Tina Maze ©Alain Grosclaude/Agence Zoom/Getty Images

    A Val d’Isere si è disputato un gigante letteralmente spaccato in due, infatti nella prima manche solo Hirscher e Pinturault hanno disputato una manche perfetta con tutti gli altri indietro con distacchi abissali. La seconda manche ha visto il grande recupero del tedesco Luitz che dalla 25esima piazza raggiunge un secondo posto grandissimo grazie anche all’errore di Pinturault che, a due porte dal traguardo, si gira mangiandosi un comoda seconda piazza sicura. L’errore non viene invece commesso da Hirscher che scende come un computer dimostrando che per la coppa c’e’ anche lui oltre a Ted Ligety che si conferma re del gigante con la terza piazza odierna. Fra gli azzurri grande prova di Roberto Nani che con il pettorale 56 conquista un grande decimo posto, bene anche Blardone che chiude in quinta posizione, male Simoncelli e Manfred Moeggl.

    Classifica Slalom Gigante donne

    1 Tina MAZE SLO    2’ 11”07
    2 Viktoria REBENSBURG GER          0.08
    3 Tessa WORLEY FRA          0.55
    4 Lara GUT SUI          1.06
    5 Marlies SCHILD AUS          2.28

    Classifica Slalom Gigante uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS    1’ 54”10
    2 Stefan LUITZ GER          1.20
    3 Ted LIGETY USA          1.46
    4 Felix NEUREUTHER GER          1.63
    5 Max BLARDONE ITA          1.73

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         677
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         443
    3 Linsdey VONN USA         414
    4 Katrhin ZETTEL AUS         360
    5 Julia MANCUSO USA         251

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          440
    2 Ted LIGETY USA          402
    3 Marcel HIRSCHER AUS          380
    4 Manfred MOEGGL ITA          224
    5 Kjetil JANSRUD NOR          211
  • Sci, Tina Maze stratosferica a St. Moritz

    Sci, Tina Maze stratosferica a St. Moritz

    La slovena Tina Maze vince la prima supercombinata della stagione a St. Moritz in Francia stracciando letteralmente tutte le avversarie dirette per la vittoria della Coppa del Mondo conquistando il miglior tempo sia nella gara di supergigante che in quella di slalom speciale.

    Brutto colpo per l’americana Linsdey Vonn che, quarta dopo la prova in SuperG, esce malamente dopo cinque porte nella manche dello slalom perdendo cento punti in un colpo solo dalla Maze. Si difende egregiamente invece la tedesca Maria Riesch che chiude la gara in quarta posizione.

    Comunque contro questa Maze c’e’ veramente poco da fare, la slovena ha dimostrato grande forma e solidità nella prova veloce del supergigante chiuso in prima posizione per un solo centesimo di vantaggio da una ritrovata Lara Gut, ma poi ha dominato nella manche di slalom chiusa con il miglior tempo precedendo sul traguardo la coppia austriaca rappresentata da Nicole Hosp e Katrhin Zettelrispettivamente al secondo e terzo posto.

    Tina Maze
    La leader di Coppa, la slovena Tina Maze ©JOE KLAMAR/AFP/Getty Images

    Tutto sommato discreta prova di squadra per l’Italia che piazza sette atlete su nove in gara nella zona punti ma la migliore risulta essere Elena Curtoni in dodicesima posizione e quindi molto lontano dalle posizioni buone. Tuttavia non risulta essere buona la prova in Supergigante di Daniela Merighetti in vista della gara di sabato e di Federica Brignone nella prova di slalom dove non ha recuperato nessuna posizione.

    Domani il week end transalpino prevede la prova di supergigante con le punte azzurre rappresentate da Nadia Fanchini e Daniela Merighetti per chiudere in bellezza domenica con il gigante dove attendiamo un segnale di riscossa da parte di Denise Karbon e Federica Brignone.

    Classifica Super Combinata donne

    1 Tina MAZE SLO    2’ 01”76
    2 Nicole HOSP AUS          0.88
    3 Katrhin ZETTEL AUS          1.08
    4 Maria HOEFL-RIESCH GER          1.19
    5 Lara GUT SUI          1.39

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         497
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         369
    3 Katrhin ZETTEL AUS         320
    4 Linsdey VONN AUS         310
    5 Julia MANCUSO USA         181
  • Sci, Svindal domina a Lake Louise. Maze e Zettel regine di Aspen

    Sci, Svindal domina a Lake Louise. Maze e Zettel regine di Aspen

    Un fine settimana appena trascorso per la Coppa del Mondo di sci alpino all’insegna del norvegese Akel Lund Svindal, che nelle nevi canadesi di Lake Louise, ha realizzato una fantastica doppietta vincendo la discesa di sabato ed il supergigante di domenica.

    Le donne hanno gareggiato invece in America, ad Aspen, confermando il dominio in questo inizio di stagione della slovena Tina Maze (vittoria in gigante sabato) e la ritrovata vena dell’austriaca Zettel che ha conquistato lo slalom di domenica.

    Uomini – che le piste canadesi fossero il suo forte lo sapevano, ma la superiorità tecnica dimostrata da Svindal in questo fine settimana non era certamente attesa con il norvegese che ha lanciato un chiaro messaggio a Marcel Hirscher ed Ivica Kostelic per la conquista della sfera di cristallo. Infatti dopo la schiacciante vittoria di sabato in discesa ecco il capolavoro nel superg con Svindal che precede il francese Thaeux e l’austriaco Puechner. In casa Italia, dopo le convincenti prove di Dominik Paris e Peter Fill in discesa, ecco finalmente la rinascita di Werner Hellche, dopo aver concluso la discesa di sabato al 20° posto (partendo con il pettorale 56), conquista un grande quinto posto realizzando una prestazione finalmente convincente e che mancava da quasi due anni.

    Aksel Lund Svindal
    Il re di Lake Louise, il norvegese Svindal ©Alexis Boichard/Agence Zoom/Getty Images

    Donne – questo inizio di Coppa del Mondo è sicuramente targato Tina Maze, la slovena è in testa alla classifica generale grazie anche alla vittoria nel gigante di sabato praticamente dominato dalla slovena che ha inflitto distacchi abissali a tutte le sue avversarie. Domenica è stato invece il turno dell’austriaca Kathrin Zettel che ha spodestato dal trono dello slalom la connazionale e regina dello slalom Marlies Schield (seconda) con Tina Maze ancora ottima terza. Purtroppo note dolenti in casa Italia che registra solamente il buon quinto posto di Irene Curtoni in gigante, con Karbon e Brignone fuori mentre domenica è stato un disastro con la sola acciaccata Manuela Moeggl a terminare la gara con un deludente 18° posto.

  • Gigante Soelden, primo acuto di Tina Maze. Denise Karbon settima

    Gigante Soelden, primo acuto di Tina Maze. Denise Karbon settima

    È di Tina Maze la prima vittoria in Coppa del Mondo nella stagione 2012-2013, la fuoriclasse slovena si aggiudica il gigante d’apertura sulle nevi austriache di Soelden precedendo le due austriache Katrhin Zettel e Steffy Koehle.

    Non entusiasmante la prova delle italiane con Denise Karbon ed Irene Curtoni rispettivamente settima ed ottava a salvare la faccia dopo le tante uscite delle azzurre sia nella prima che nella seconda manche.

    Prima manche dominata dalla slovena che infligge distacchi pesanti a veri e propri calibri da novanta come la francese Tessa Worley e la tedesca detentrice della coppa di specialità Viktoria Rebensburg. La seconda manche inizia con notevole ritardo a causa di una fitta nebbia che ha avvolto tutto il tracciato austriaco e che ha reso comunque difficile e fastidiosa tutta la gara.

    Infatti nella seconda manche c’e’ una vera e propria ecatombe di uscite con nomi eccellenti come Linsdey Vonn, Tessa Worley, Viktoria Rebensburg e purtroppo le nostre Nadia Fanchini ed Federica Brignone. Il capolavoro nella seconda manche è comunque sempre targato Austria con la giovane Steffy Koelhe al primo podio in carriera e l’intramontabile Zettel che dimostra di essere tornata grande anche in gigante. Ma la Maze non vuole regalare niente quest’anno decisa più che mai a rendere la vita durissima a Linsdey Vonnper la conquista della sfera di cristallo ed infatti la 29enne slovena è autrice di una seconda manche accorta, gestendo il grande vantaggio sulla Zettel nel muro e consolidando la vittoria nel piano finale.

    Tina Maze
    Il podio del Gigante di Soelden ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    Non brillantissima la prova delle nostre ragazze: Denise Karbon ha sofferto la nebbia nella seconda manche dopo aver chiuso la prima al quinto posto, tutto sommato bene Irene Curtoni ed anche Nadia Fanchini che prima dell’errore era decisamente al comando nella seconda manche. Male invece Sabrina Fanchini, fuori nella prima manche e Federica Brignone che sembra non adattarsi al meglio ai nuovi materiali presenti in questa stagione.

    Ordine d’arrivo

    1 Tina MAZE SLO    2’ 31”41
    2 Kathrin ZETTEL AUS          0.42
    3 Stephany KOEHLE AUS          1.71
    4 Dominique GISIN SUI          1.91
    5 Anna FENNINGER AUS          2.41
    6 Marie-Michele GAGNON CAN          2.68
    7 Denise KARBON ITA          2.73
    8 Irene CURTONI ITA          2.82
    9 Jessica LYNDELL-VIKARBY SWE          3.10
    10 Taina BAIROZ FRA          3.81
  • Al via la Coppa del Mondo di sci, Vonn e Hirscher i detentori

    Al via la Coppa del Mondo di sci, Vonn e Hirscher i detentori

    Nel fine settimana prenderà il via la stagione di Coppa del Mondo di sci Alpino con i classici appuntamenti di Soelden, in Austria, dove verranno disputati due giganti uno maschile ed uno femminile.

    Saranno sempre i soliti nomi a farla da padrone anche in questa stagione oppure ci saranno novità importanti per la conquista della sfera di cristallo che in questa stagione vedrà il ritorno degli sci più lunghi e meno sciancrati di quelli usati negli ultimi tempi che avevano causato molti infortuni fra gli atleti.

    È ovvio che in campo femminile il pronostico sembra chiuso già in partenza con la statunitense Linsdey Vonn a caccia del suo ennesimo titolo iridato e con la sola tedesca Maria Riesch e la slovena Tina Maze, capaci di opporre un minimo ostacolo all’americana che si è dimostrata in queste ultime stagione decisamente di un’altra categoria rispetto a tutte le sue colleghe. Molta più lotta dovrebbe esserci tra i maschi che vedrà protagonista sicuramente l’austriaco Marcel Hirscher ed il croato Ivica Kostelic. Attesa anche per il norvegese Svindal e per il nostro Innerhofer che potrà lottare, a meno di rovinose cadute ed infortuni, per la vittoria finale della Coppa che manca in Italiada molto tempo.

    Lindsey Vonn
    Lindsey Vonn e Marcel Hirscher ©Alexis Boichard/Agence Zoom/Getty Images

    Dicevamo sabato gigante donne e domenica gigante uomini sui 3.000 metri del ghiacciaio Rettenbach di Soelden, in Tirolo test molto importanti con la vera partenza della Coppa che avverrà a fine novembre con la trasferta americana con la parentesi di due slalom in Finlandia a metà novembre. La stagione 2012-2013 avrà come punto focale i campionati del mondo di Schladming, sempre in Austria, in programma a febbraio. E’ ovviamente l’appuntamento a cui puntano maggiormente gli azzurri dopo gli ottimi risultati degli ultimi Mondiali, quelli di Garmisch-Partenkirhen nel 2011.

    La nazionale azzurra sarà impegnata in massa in Austria dato che il gigante è la disciplina dove i nostri azzurri sono tra i più forti al Mondo sia in campo maschile che in quella femminile. Infatti a Soelden l’Italia sarà l’unica nazionale a schiererà ben 10 partecipanti con Max Blardone tra gli uomini e Federica Brignone tra le donne, gli atleti di punta.

  • Sci, Lindsey Vonn vittoria e Coppa di cristallo. Brignone seconda

    Sci, Lindsey Vonn vittoria e Coppa di cristallo. Brignone seconda

    La statunitense Linsdey Vonn vince la Coppa del Mondo generale di sci alpino aggiudicandosi anche il penultimo gigante della stagione ad Are, in Svezia. Seconda vittoria della Vonn in gigante con la piazza d’onore raggiunta da una fantastica Federica Brignone e con la tedesca Viktoria Rebensburg a chiudere il podio.

    Ennesima grande prestazione della sciatrice più forte di tutti i tempi che conquista la sua quarta sfera di cristallo in carriera e con i punti conquistati oggi,  1808, nelle cinque gare rimaste può tranquillamente diventare la prima donna della storia a raggiungere più di 2000 punti in classifica di Coppa del Mondo.

    Due manche perfette dell’americana che ha sfruttato nel migliore dei modi le condizioni tecniche che storicamente riserva la pista svedese con la velocità e la scorrevolezza preferite alla tecnica. Terzo podio in stagione per Federica Brignone e, per certi versi, il più importante dato che la giovane azzurra era reduce da prova e sicuramente non all’altezza del suo talento e della sua forza. Ottima anche la gara della tedesca Rebensburgche dimostra sempre di essere presente in gara anche quando non vince.

    Il podio del gigante di Are ©JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images

    Che dire della Vonn, semplicemente fantastica, l’americana è sempre alla ricerca di un obiettivo, quando battere la Riesch (oggi fuori), quando infliggere distacchi abissali alle avversarie, e quando mettersi in testa di vincere, oltre alla coppa generale, quella di discesa, superg e di supercombinata, anche quella di gigante anche se il vantaggio della Rebensburg sembra alquanto rassicurante.

    In casa Italia, a parte la prova di Federica, ottima anche la gara di Lisa Magdalena Agerer, la giovane 20enne promessa azzurra che nel prossimo fine settimana lotterà per vincere la coppa Europa, è autrice di una seconda manche sontuosa, miglior tempo di manche per distacco sulla seconda e ben 21 posizioni recuperate dopo il 28° posto della prima manche con un settimo posto finale che le consente anche di partecipare alle prossime finali di schladming in gigante. Bene anche tutte le altre con Nadia Fanchini e Denise Karbon undicesime ex-aequo, Manuela Moelgg 14ª, seguono Sabrina Fanchini 20ª, Giulia Gianesini 22ª e Irene Curtoni 23ª.

    Classifica Gigante Donne

    1 Lindsey Vonn
    2 Federica Brignone
    3  V. Rebensburg
    4 Tessa Worley
    4 Anna Fenninger
  • Sci, bis per Rebensburg e Kroell. Paris quinto, Curtoni sesta

    Sci, bis per Rebensburg e Kroell. Paris quinto, Curtoni sesta

    Viktoria Rebensburg e Klauss Kroell si ripetono dopo le vittorie di ieri conquistando la tedesca, il secondo gigante in programma sempre a Ofterschwang, in Germania  e l’austriaco la discesa di Kvitfjell, in Norvegia.

    Ancora molto sfortunato il norvegese Jansrud, partito oggi con il numero 1 di pettorale, che dopo il terzo posto di ieri in superg per soli 3 centesimi, oggi si piazza secondo beffato ancora una volta da Kroell  e questa volta per soli due centesimi.

    Il vincitore di ieri a pari merito con Kroell, lo svizzero Beat Feuz non ripete la bella prestazione di ieri concludendo la sua prova comunque con un ottimo quarto posto che gli consente di guadagnare altri 50 punti preziosissimi nella lotta con l’austriaco Marcel Hirscher per la vittoria della coppa di cristallo. A completare il podio con Kroell e Jansrud l’altro norvegese, Axel Lund Svindal staccato di 48 centesimi da Kroell mentre è ottimo quinto l’azzurro Dominique Paris autore di una buonissima parte finale di pista dove è risultato secondo dietro solo al vincitore austriaco e con questo risultato, il giovane azzurro, conquista il miglior risultato di tutta la stagione. Con questa vittoria Kroell si candida per la vittoria della coppa di specialità, Cuchepermettendo che vorrebbe chiudere la sua fantatica carriera con la quinta coppa in discesa libera.

    Klauss Kroell ©Jonas Ericsson/Agence Zoom/Getty Images

    Nel secondo gigante femminile consecutivo a Ofterschwang la regina della specialità, la tedesca Viktoria Rebensburg si ripete dopo la vittoria di ieri superando la regina della coppa del mondo, l’americana Linsdey Vonn autrice quest’ultima, di una seconda manche stratosferica. La vittoria la tedesca la costruisce soprattutto nella prima manche dove infligge distacchi abissali a tutte le sue avversarie mentre nella seconda si limita a gestire l’enorme vantaggio anche se, nel muro finale, un errore non rischiava di compromettere tutto. Dopo il podio di ieri, bella conferma di Irene Curtoni che conclude la gara al sesto posto dopo aver chiuso la prima manche al quinto ed ottima anche la seconda manche di Denise Karbon autrice di un recupero di ben tredici posizioni chiudendo alla fine al decimo posto con il secondo tempo di manche dietro solo alla Vonn.

    Per quanto riguarda gli altri atleti azzurri in gara, negli uomini Peter Fill e Innerhofer chiudono rispettivamente in undicesima e quattordicesima posizione con il giovane Klotz, brillante 15°, mentre fra le donne, ancora fuori Federica Brignone nella prima manche come Nadia Fanchini, mentre così così le prove di Ageger (15), Moeggl (16) e Genesini (24) con la minore delle sorelle Curtoni, Elena, che si piazza in 21esima posizione.

    Classifica Gigante Donne

    1 V. Rebensburg
    2 Lindsey Vonn
    3 Tina Maze
    4 A. Fenninger
    5 T. Poutiainen

    Classifica Discesa Uomini

    1 Klauss Kroell
    2 K. Jansrud
    3 A. L. Svindal
    4 Beat Feuz
    5 D. Paris
  • Sci, Cuche s’impone sulla “Streif”. Brignone seconda in Gigante

    Sci, Cuche s’impone sulla “Streif”. Brignone seconda in Gigante

    Federica Brignone conquista il secondo posto nel gigante inedito di Kranjska Gora con la vittoria andata alla francese Tessa Worley e la tedesca Rebensburg a completare il podio.

    Le donne dovevano gareggiare a Maribor ma, a causa della mancanza di neve, si sono spostate sulla difficilissima “Podkoren” una pista sempre ghiacciata e di solito riservata ai colleghi maschi.

    Ottima dimostrazione di continuità per Federica Brignone che si è arresa solo alla francese Tessa Worley che in 2’03″02 è stata la più veloce.  l’austriaca Goerlg, che era in testa dopo la prima manche, è caduta sul muro finale vanificando una ottima prima manche e stesso discorso per la nostra Denise Karbon che non mantiene il quarto posto conquistato nella prima manche, perdendo tutto nella seconda. In ottica classifica generale grande 4° posto finale per Linsdey Vonn che allunga ulteriormente in generale nei confronti di Riesch e compagnia bella. Fra le altre azzurre, cadono nella prima manche sia Manuela Moeggl che Sabrina Fanchini, mentre nella seconda ad uscire è Elena Curtoni con la sorella Irene che conclude la gara al 16°, mentre è fantastica Giulia Genesini che recupera dal 30° posto della prima manche con il 13° finale. Un cenno per Nadia Fanchini, al rientro dopo quasi due anni dall’ultimo grave infortunio che sfiora la qualificazione nella seconda manche lasciando intravedere segnali positivi di ripresa.

    Gli uomini erano di scena sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel, vera e propria casa dello svizzero Didier Cuche che conquista la sua quinta vittoria sulla mitica discesa austriaca. “Streif” molto ridimensionata in questa edizione a causa del maltempo che ha costretto gli organizzatori a far partire gli atleti molto più in basso della partenza originale, praticamente eliminando mezzo percorso. L’Austria si piazza tutta dietro a Cuche con Baumann secondo e Puchner terzo. Giornata assolutamente da dimenticare in casa Italia con il solo Innerhofer a salvarsi con un discreto 12° posto, mentre molto male, e nelle retrovie, sia Fill, Paris e Werner Hell.

    Classifica Gigante

    1    Tessa Worley
    2    Federica Brignone
    3    Viktoria Rebensburg
    4    Linsdey Vonn
    5    Tina Maze

    Classifica Discesa

    1    Didier Cuche
    2    Romed Baumann
    3    Klaus Kroell
    4    Joachim Puchner
    5    Johan Clarey