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  • Fantacalcio, bonus e malus della sesta giornata

    Fantacalcio, bonus e malus della sesta giornata

    Finisce a reti bianche la sfida più attesa della sesta giornata. A San Siro, Inter e Juventus giocano a viso aperto, ma alla fine la gara si chiude sullo 0-0. In evidenza ancora Krasic ed Eto’o.

    La Roma, invece, che aveva battuto i nerazzurri nel turno precedente, viene sconfitta dal Napoli e ripiomba nel fondo della classifica. Bene il Milan, che a Parma ritrova i numeri dei suoi campioni e un gol spettacolare di Andrea Pirlo, ottima la Lazio, che vince ancora e si porta solitaria in testa alla classifica.

    Altro colpo esterno del Palermo, dove brilla sempre di più la stella di Javier Pastore. I rosanero, stavolta, gelano la sfortunata Fiorentina di Mihajlovic. Caparbio il Genoa, che all’ultimo sussulto e in 10 uomini, supera un pimpante Bari con una guizzo di testa di Luca Toni.

    Si “accontentano” del pari Bologna e Sampdoria (1-1) e Chievo e Cagliari (0-0), mentre il Lecce conquista 3 punti importanti contro un Catania sprecone. Prima vittoria, infine, per l’Udinese col Cesena.

    Appena 14 i gol della sesta giornata (uno in meno della prima e record negativo stagionale). Faticano gli attaccanti (in gol solo Gilardino, Toni, Barreto e Corvia). Due le reti dei difensori (Britos e Benatia), sei quelle dei centrocampisti (Ilicic, Pastore, Palacio, Mauri, Hamsik e Pirlo), due le autoreti (Portanova e Juan).

    2 i tiri dal dischetto. Prosegue la striscia positiva di Barreto, mentre si interrompe quella del serbo Ljajic, che si fa respingere il tiro da Sirigu.

    6 i passaggi vincenti (la metà rispetto al turno precedente).

    Questi gli autori: Nocerino per Pastore, Santana per Gilardino, Milanetto (da calcio piazzato) per Toni, Hernanes per Mauri, Olivera per Corvia, Dossena per Hamisk.

    39 le ammonizioni, con il Milan in evidenza (ben 5) e il Catania indenne e 3 le espulsioni. Lasciano anzitempo il terreno di gioco, Diamanti (fermato per 3 turni dal giudice sportivo), Montolivo e il genoano Moretti. Raggiunto da un cartellino rosso negli spogliatoi anche il capitano del Cesena Colucci.

    Il caso: si va avanti con le sostituzioni mal digerite. Dopo Totti (contro l’Inter), è toccato a Borriello e Cassano. Il romanista, sostituito da Ranieri “perché stanco”, a fine partita ha precisato di non aver avvertito un minimo di stanchezza, mentre FantAntonio, sostituito da Di Carlo con Pozzi, ha lasciato il campo andando dritto negli spogliatoi, senza passare per la panchina e salutare il compagno di squadra. Cesare Prandelli, presente in tribuna al Dall’Ara, pare si sia lasciato scappare un sorriso.

  • Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della sesta giornata

    Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della sesta giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: giornata superba per le prestazioni degli estremi difensori. Ben 7 portieri, infatti, beccano un bel 7 in pagella:

    Sereni (tiene in partita il Brescia fino alla fine);

    – Agazzi (consente al Cagliari di uscire indenne dal Bentegodi);

    – Antonioli (capitola solo in pieno recupero);

    – Eduardo (si arrende solo ad un rigore di Barreto);

    – Muslera (respinge tutti i tentativi bresciani);

    – Rosati (si oppone ad alcune pericolose conclusioni del Catania e difende il successo di misura del Lecce);

    – Lobont (nonostante le sue parate, la Roma si arrende al Napoli).

    La palma di migliore, però, va a Sirigu (7,5) che a Firenze le prende quasi tutte, compreso il rigore del possibile pareggio calciato da Ljajic.

    • DIFESA: Britos (6,5) e Benatia (7) vedono premiate le loro sortite offensive, riuscendo a realizzare due gol importantissimi. Il centrale del Bologna, consente alla sua squadra di pareggiare la gara dopo un’autorete di Portanova (facendosi, a sua volta perdonare l’autogol di Catania), mentre l’esterno destro dell’Udinese, in pieno recupero, mette in rete con rabbia e potenza la palla dei primi 3 punti stagionali, rompendo l’incantesimo della porta di Antonioli. In grande evidenza Mimmo Criscito, che porta in dote ai suoi fantallenatori addirittura un 8 pieno.
    • CENTROCAMPO: Marek Hamsik, insieme agli ormai sempre presenti Pastore e Ilicic (tutti e tre in gol con un bel 7,5) sono i migliori centrocampisti del sesto turno. Lo slovacco apre la strada della vittoria al Napoli contro la Roma, mentre il duo palermitano trascina la squadra di Delio Rossi in quel di Firenze. Alle loro spalle, ci sono Pirlo (gol capolavoro), Mauri e Palacio (tutti 7 con gol). Citazione per Milanetto (6,5), che mette sulla testa di Toni la palla della vittoria genoana all’ultimo secondo e per Krasic (7), che si conferma uno dei migliori di questo inizio di stagione.
    • ATTACCO: per gli attaccanti, invece, non è stata una giornata esaltante. Toni (6,5) e Corvia (7) sono decisivi per i successi di Genoa e Lecce. In crescita Ronaldinho, imprendibile Lavezzi, sempre più impressionante Eto’o (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Sirigu; Benatia, Britos, Criscito; Hamsik, Pastore, Ilicic, Pirlo; Toni, Corvia, Eto’o.

    Le principali delizie di squadra sono per la Lazio, solitaria in testa alla classifica, il Napoli che doma la Roma, il Palermo che vince a Firenze e il Genoa che ci crede fino all’ultimo, riuscendo a superare un ostico Bari.

    Le croci…

    Nel turno più positivo per i portieri, l’unico a scendere al di sotto della sufficienza è l’argentino Andujar (5,5), comunque un po’ sorpreso dal cross di Olivera per l’accorrente Corvia.

    Salvatore Masiello (4), Portanova (5 con autorete) e il genoano Moretti (5 con espulsione), sono le principali croci tra i difensori, ma, in generale, sono da rivedere i reparti difensivi di Roma, Fiorentina e Catania.

    A centrocampo, Riccardo Montolivo (5) si becca un cartellino rosso, mentre nel Bari e nel Parma, si salvano solo Almiron e Dzemaili. Sotto tono anche il cileno Pizarro (5).

    Giornata da dimenticare, come detto, per gli attaccanti di Serie A. Il gruppo dei deludenti è molto ricco e pieno di nomi eccellenti.

    Ne fanno parte: Maxi Lopez, Milito, Robinho, Totti e Cassano. Per tutti loro una prestazione mediocre.

    Le più forti croci di squadra, infine, sono per Roma e Fiorentina.

  • 3-4-3, le ultime dai campi e i consigli del FantaPallonaro per la sesta giornata

    3-4-3, le ultime dai campi e i consigli del FantaPallonaro per la sesta giornata

    Per la sesta giornata, occhi puntati su due gare in particolare.

    Al San Paolo di Napoli arriva la Roma, mentre a San Siro, nel posticipo, la classica tra Inter e Juventus.

    Vediamo le ultime dai campi, partita per partita.

    Udinese-Cesena (sab. ore 18.00): i friulani sono alla ricerca della prima vittoria in campionato. Forse è la volta buona. Guidolin conferma Pinzi in cabina di regia, con Sanchez in panchina, mentre in difesa c’è Coda al posto dell’infortunato Domizzi. Vedo bene Inler e Floro Flores. Nel Cesena, l’unico dubbio è legato alle condizioni di Schelotto, che potrebbe dare forfait ed essere sostituito da Ighalo, ma anche Jimenez ha qualche chance. Possibile qualche cambio in difesa.

    Parma-Milan (sab. ore 20.45): ancora assente Giovinco, le speranze parmensi sono legate a Bojinov, che consiglio. Nel Milan, Seedorf e il recuperato Pato in panchina. Con Pirlo, ci sono Boateng e Gattuso, mentre a destra è ballottaggio tra Abate e Zambrotta.

    Lecce-Catania (dom. ore 12.30): sfida interessante quella dell’ora di pranzo. Non ce la fanno Di Michele e Chevanton, per cui Jeda sarà supportato da Olivera e Piatti. Grossmuller e Mesbah potrebbero essere le sorprese. Giacomazzi è squalificato. Nel Catania, rientra Capuano, mentre Ricchiuti e Gomez si giocano una maglia. Schierateli entrambi, naturalmente insieme a Maxi Lopez.

    Bologna-Sampdoria: probabile 4-3-3 per Malesani, con Di Vaio affiancato da Gimenez e, forse, Ramirez, anche se, secondo me, Meggiorini stavolta può ben figurare. La Samp recupera Ziegler.

    Chievo-Cagliari: Pellissier non sarà della partita, così come Luciano. Tra i clivensi è l’ora di un gol di Bogliacino. Nel Cagliari, Conti recupera, ma molto probabilmente andrà in panchina. Più Nenè che Acquafresca. Out Pinardi.

    Fiorentina-Palermo: sempre fuori causa D’Agostino, nelle ultime ore si è fermato anche Vargas. Santana o Marchionni al suo posto, mentre Cerci è da schierare. In difesa Kroldrup e Pasqual in vantaggio su Natali e Felipe. I rosanero non potranno avere a disposizione Miccoli e Liverani (al suo posto Bacinovic). In avanti, ballottaggio tra Hernandez e Pinilla. Entrambi sono da prendere in considerazione.

    Genoa-Bari: Gasperini cambia poco, con Rafinha favorito su Marco Rossi e Mesto e Palacio ai lati di Toni. Sculli è squalificato. Ventura dovrebbe modificare l’assetto difensivo, con Belmonte al posto di Raggi e Parisi al centro. Se sarà così, evitate se potete. In dubbio Kutuzov, in preallarme Castillo.

    Lazio-Brescia: si parla di un ballottaggio tra Rocchi e Zarate, ma l’argentino si è sbloccato e quindi, secondo me, bisogna puntare su di lui. Dias o Biava potrebbero far gol. Matuzalem non ce la fa. Brescia con Diamanti che recupera e che potrebbe bucare Muslera.

    Napoli-Roma: l’unico dubbio è tra Grava e Aronica. Per il resto giocherà la squadra tipo. Nella Roma, sono squalificati Perrotta (pronto Brighi) e Mexes (ridotte da tre a due le sue giornate), mentre sono indisponibili Adriano, Taddei e J. Sergio. Occhio a Menez.

    Inter-Juventus: Lucio e Milito dovrebbero recuperare e giocare regolarmente, mentre per Samuel è più difficile. Ancora fuori causa Zanetti. Stankovic è da schierare. La Juve ripresenta Marchisio a centrocampo e, forse, De Ceglie sulla fascia sinistra di difesa. Dalla parte opposta, invece, Grygera è favorito su Motta. In avanti, assente Amauri, accanto a Iaquinta il più quotato è Del Piero.

    Per me, invece, ci sarà Quagliarella.

  • Fantacalcio: Bonus e Malus della quinta giornata

    Fantacalcio: Bonus e Malus della quinta giornata

    La Roma gela l’Inter con un colpo di testa in tuffo di Mirko Vucinic nei minuti di recupero e fa suo il big-match della quinta giornata. I nerazzurri, adesso, condividono la testa della classifica con la Lazio di Edy Reja, che vince al Bentegodi contro il Chievo grazie a Maurito Zarate, che torna al gol dopo oltre sette mesi.

    Splendido il Napoli di Mazzarri, che a Cesena rialza la voce e fa poker con un Cavani autore di un gol da cineteca. Sorride anche la Juventus di un devastante Milos Krasic. La furia serba sforna una strepitosa tripletta. Belle le gare tra Palermo e Lecce (2-2) e Bari e Brescia (2-1). Occasioni da una parte e dall’altra e risultati in bilico fino alla fine. Boccata d’ossigeno per la Fiorentina di Mihajlovic contro il Parma, mentre Catania-Bologna e Sampdoria-Udinese si dividono la posta in palio. Di misura, infine, il Milan sul Genoa, grazie al solito tocco di punta di Ibrahimovic.

    25 i gol della quinta giornata (uno in meno della precedente). Tripletta per Krasic, doppiette per Cavani e Matri (v. i consigli del FantaPallonaro, tra cui anche Lavezzi, Schelotto e Pinilla), primi gol in Serie A per Kone, Parolo e, appunto, Pinilla. In difesa, realizzano De Silvestri e Bonucci, mente Britos fa autorete. Di Vaio a segno per la terza gara consecutiva, Ibrahimovic per la seconda di fila.

    4 i calci di rigore assegnati (idem alla 4^). Trasformano gli specialisti Ljajic e Hamsik, va a segno anche Barreto (notoriamente non infallibile dagli 11 metri), mentre Di Vaio si fa ipnotizzare da Andujar, sebbene poi ribadisca in rete la respinta del portiere del Catania.

    12 gli assist. Lazzari manda in gol due volte Matri. Poi, guadagnano un punto anche Almiron (pro-Rivas) Dossena (gol di Lavezzi), lo stesso Lavezzi per l’eurogol di Cavani, Pepe (per il secondo gol di Krasic), Piatti e Olivera per il doppio vantaggio leccese firmato Giacomazzi e Corvia, Mauri e Pirlo (per i gol vittoria di Zarate e Ibrahimovic). Infine, Daniele De Rossi che in pieno recupero, pesca Vucinic in area. Il gol del montenegrino contro l’Inter è, a mio avviso, il più bello ed importante della giornata. Naturalmente, è da applausi a scena aperta anche la seconda marcatura di Cavani.

    Ben 49 i cartellini gialli, con Brescia, Lecce e Chievo squadre più fallose. L’unico espulso, invece, è Giacomazzi.

    Il caso: Totti, sostituito da Vucinic, esce dal campo a testa bassa e va dritto negli spogliatoi. L’episodio innesca una polemica a distanza con Paolo Di Canio, che lo stuzzica e si becca l’ironica replica del capitano giallorosso. Al momento della sostituzione però, forse non tutti si accorgono che Stankovic sta per avvicinarsi a Totti per una probabile stretta di mano, ma il pupone non se ne accorge (o fa finta) e l’interista batte le mani in segno di disappunto. I due, come spesso accade, si erano leggermente beccati nel corso del match.

  • Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della quinta giornata

    Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della quinta giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: nonostante le sconfitte di Brescia e Chievo, Matteo Sereni e Stefano Sorrentino (7) si comportano egregiamente e loro parate, in sostanza, consentono di limitare il passivo contro Bari e Lazio. Quasi decisivo Andujar (6), che para il rigore calciato da Di Vaio, anche se il bomber del Bologna ribatte in rete il tiro respinto.
    • DIFESA: non è stata una giornata esaltante per i vari reparti arretrati, dove si sono distinti in pochissimi. Bene le difese di Roma e Lazio, con il brasiliano Juan e lo svizzero Lichtsteiner (7) in evidenza, mentre sono andati in gol De Silvestri (6,5, anche se grazie ad una deviazione) e Bonucci (5,5, anche se in maniera rocambolesca e in netta difficoltà con Matri).
    • CENTROCAMPO: Milos Krasic (8) è l’assoluto protagonista del quinto turno, con una prestazione devastante ed una strepitosa tripletta. Se le performances di Pastore (7) ormai non fanno più notizia, ecco spuntare il greco di origini albanesi Kone (7), autore di una bellissima azione personale conclusasi con il gol del momentaneo pareggio del Brescia contro il Bari. Bravi Ljajic (7) che si conferma infallibile dal dischetto e Lazzari e Mauri (7), che si confermano, invece, importanti assist-man. In evidenza anche Gargano e Menez (7), mentre torna grintoso ed efficace “ringhio” Gattuso (7,5).
    • ATTACCO: Lavezzi (7) e Cavani (7,5) regalano spettacolo al Manuzzi di Cesena. Da favola il secondo gol dell’uruguaiano, che realizza una doppietta. Bene Barreto, in gol su rigore, Ibrahimovic, che si conferma “punta” di diamante del Milan, Matri, che quando vede Juve vede doppio, Vucinic, che in pieno recupero regala un importantissimo successo alla Roma contro l’Inter e Maurito Zarate, che torna al gol dopo oltre sette mesi. Per tutti loro, un 7 pieno.

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Andujar; Juan, De Silvestri, Lichtsteiner; Krasic, Kone, Lazzari, Gattuso; Cavani, Vucinic, Matri.

    Le principali delizie di squadra sono per la Roma che batte l’Inter, la Lazio prima in classifica con i nerazzurri e il Napoli che sbanca Cesena.

    Le croci…

    Il promettente Agazzi (5) stavolta ne prende 4 e il Cagliari non è più la miglior difesa della Serie A. Non convince ancora Eduardo (5), che insieme ai suoi compagni di reparto, si fa beffare da Ibrahimovic.

    Tra i difensori, il bolognese Britos (4,5) tradisce Viviano con una goffa deviazione che regala il pareggio al Catania. Giornataccia anche per il bresciano Daprela (4,5), per le difese di Cagliari e Cesena, per A. Lucarelli (5) che frana su Gilardino causando il rigore pro-Fiorentina, Cribari (5), che si fa soffiare la palla da Schelotto in occasione del momentaneo vantaggio di Parolo e, udite udite, Maicon che si becca un 4,5 in pagella per la sua opaca prestazione all’Olimpico.

    Il reparto mediano del Chievo non gira, così come lascia a desiderare il centrocampo cesenate e quello parmense, orfano di Giovinco e dove si salva il solo Morrone.

    Caracciolo, Bogdani, Acquafresca e Bojinov fanno scena muta, ma i grandi assenti sono Totti e Milito. Il pupone, sostituito da Vucinic, va dritto negli spogliatoi, mente il Principe si ferma per infortunio. Per tutti loro un secco 5.

    Le croci di squadra sono, invece, per Parma, Genoa e Inter.

  • 3-4-3, le probabili formazioni della quinta giornata. I consigli del FantaPallonaro

    3-4-3, le probabili formazioni della quinta giornata. I consigli del FantaPallonaro

    Metabolizzato il turno infrasettimanale e scongiurato lo sciopero dei calciatori, si torna subito in campo per la quinta giornata. Tutte le attenzioni sono concentrate sul big-match dell’Olimpico tra Roma e Inter. I giallorossi, reduci dalla serataccia di Brescia, sono chiamati ad una reazione d’orgoglio per raddrizzare il brutto avvio di stagione, ma non sarà facile perché avranno di fronte un’Inter in gran forma.

    Chiamati ad un riscatto, anche Juventus e Napoli. I bianconeri affronteranno il Cagliari di Bisoli, che ha la difesa meno battuta del torneo; gli uomini di Mazzarri saranno di scena al Manuzzi di Cesena nell’anticipo domenicale delle 12.30. Difficili gli impegni per Udinese e Lecce. I friulani, ancora a 0 punti, fanno visita alla Sampdoria, mentre i salentini se la vedranno col ritrovato Palermo di Pastore & C. Completano il quadro, le interessanti sfide Bari-Brescia, Catania-Bologna, Milan-Genoa, Chievo-Lazio e Fiorentina-Parma.

    Milan-Genoa (sab. ore 18.00). Dubbio RobinhoBoateng per Allegri, probabile Flamini al posto di Seedorf e Zambrotta al posto di Abate. Potrebbe essere la partita di Ronaldinho. Nel Genoa torna Marco Rossi. Rimarrà fuori uno tra Sculli, Palacio e Mesto, ma schierateli lo stesso.

    Roma-Inter (sab. ore 20.45). Rientrano Totti e De Rossi, sperando che non perdano la calma. Recupera anche Riise, ma non ci saranno Mexes (al suo posto occhio all’ex Burdisso) e J. Sergio (dentro un Lobont da evitare). Fiducia a Menez. Per l’Inter, assenti Zanetti e Samuel. Si può pensare a Cordoba, ma può segnare anche Cambiasso.

    Cesena-Napoli (dom. ore 12.30). I due schieramenti non dovrebbero presentare novità. Forse Mazzarri farà qualche cambio in difesa. Vedo bene gli argentini Schelotto e Lavezzi.

    Bari-Brescia. Anche qui formazioni probabilmente immutate rispetto a mercoledì. Alvarez e Ghezzal possono fare di più.
    Catania-Bologna. L’argentino Gomez contende il ruolo di trequartista a Ricchiuti. Sensazioni positive su Ledesma. Nel Bologna, ballottaggio tra Garics ed Esposito per presidiare la fascia destra.

    Chievo-Lazio. Rientra Marcolini, possibili conferme per Constant,  Fernandes e Bogliacino. In avanti torna Moscardelli, in difesa Sardo. Reja deve sciogliere il dubbio sull’esterno sinistro: in lizza Foggia, Bresciano e forse anche Zarate, ma io propenderei per l’ex palermitano. In dubbio Lichtsteiner. Se non ce la fa, sarà riproposto Cavanda.

    Fiorentina-Parma. Out Pasqual, che sarà rimpiazzato da Felipe, ancora indisponibile D’Agostino. Marchionni è l’ex di turno, quindi tenetelo in considerazione, anche se Cerci sembra avere una marcia in più. Marino deve fare a meno di Giovinco (ne avrà per un mese) e potrebbe dar spazio dall’inizio a Crespo ed Angelo.

    Palermo-Lecce. In attacco dovrebbe rientrare dal primo minuto Hernandez e chissà che non giochi anche l’ottimo Pinilla. Sarà assente Bacinovic. Nel Lecce, out Chevanton, sarà di nuovo Jeda il terminale offensivo con Di Michele e Piatti a supporto.

    Sampdoria-Udinese. Torna Cassano, ma potrebbe toccare anche a Ziegler trovare il tiro giusto. L’Udinese ha bisogno di punti, quindi gli attaccanti si possono rischiare.

    Juventus-Cagliari (dom. ore 20.45). Partita molto interessante. Iaquinta merita di giocare dall’inizio e cosi sarà. Io dico insieme ad Amauri. Puntare su Matri non è azzardato.

  • Fantacalcio: Bonus e Malus della quarta giornata

    Fantacalcio: Bonus e Malus della quarta giornata

    L’Inter torna grande, rifila 4 gol al Bari e si riprende da sola la vetta della classifica. Si sblocca Milito che fa due gol, continua a giganteggiare Eto’o, che ne realizza altrettanti su rigore, si riconferma migliore giocatore di giornata col suo 8,5 e si porta in testa ai marcatori della Serie A con 5 centri. Giusto un gradino sotto, c’è Sergio Pellissier, anche lui autore di un bis contro il Napoli. Al San Paolo, Paolo Cannavaro realizza il suo secondo sigillo stagionale, ma macchia la sua prova con errori imperdonabili. Primo gol italiano per lo svizzero Fernandes. Continua ad incantare Javier Pastore, che guida il suo Palermo nella vittoria dell’Olimpico contro la Juventus. Ancora in gol Ilicic, mentre Storari ha già raccolto 7 volte il pallone in fondo al sacco in queste prime 4 partite. Vive un ottimo momento di forma Marco Di Vaio, che dopo la doppietta alla Roma, prima manda in rete Gimenez e poi firma il gol della vittoria (v. previsioni del FantaPallonaro). Oltre a Milito, si sbloccano e tornano al gol pure Di Natale, Gilardino, Maxi Lopez, Crespo, Floccari e Ibrahimovic. Il Cesena assapora a Catania la prima sconfitta stagionale, mentre è del Cagliari la migliore difesa del campionato. Serataccia per la Roma a Brescia.

    26 le reti messe a segno nella quarta giornata. Tra i difensori, in gol Silvestre, ancora Paolo Cannavaro e Cesare Bovo, che trafigge Storari su calcio di punizione.

    4 i calci di rigore assegnati. Due all’Inter, realizzati entrambi da Eto’o, uno netto a Lecce (segna Jeda), uno inesistente a Brescia, ma Caracciolo non fa sconti.

    Ben 14 i passaggi vincenti. Eto’o e Pellissier non si accontentano della doppietta e mandano in rete Milito e Fernandes. Anche Di Vaio e Caracciolo segnano e fanno segnare, pescando in area Gimenez ed Hetemaj. Decisivi per il pareggio, gli assist di Angelo, Veloso ed Hernanes. “Illusori” quelli di Seedorf e Floro Flores, per i momentanei vantaggi di Ibrahimovic e Di Natale, “ininfluente” (sul risultato finale) l’apertura di Stankovic per il bis di Milito, inutile quello di Lavezzi per Cannavaro. Fondamentale, invece, la spizzata di testa di Mutarelli per il gol vittoria del capitano Di Vaio. Idem quella di Silvestre, servito da Mascara da calcio piazzato.

    Non ci sono stati gol bellissimi, ma il tiro al volo di Pellissier e la botta ravvicinata di Floccari, sono di pregevole fattura.

    L’unica espulsione di giornata è quella (ingiusta) di Mexes, che però si becca tre giornate di squalifica per la conseguente spropositata reazione.

    Sono 33, come nel secondo turno, le ammonizioni. Immacolata la Lazio.

    Il caso: su Brescia-Roma ci sarebbe da aprire un fascicolo, ma il rigore assegnato alla squadra di casa e il rosso a Mexes, hanno del clamoroso.

  • PORTIERI: Sebastian Frey (8) è l’eroe del Ferraris. Il portierone francese le prende tutte, consentendo alla Fiorentina di trovare un prezioso pareggio sul campo del Genoa. Si arrende solo a Giandomenico Mesto, che lo trafigge da pochi passi. Nell’accesa sfida del Rigamonti tra Brescia e Roma, si guadagna la pagnotta anche Matteo Sereni (7).
  • DIFESA: tra le conclusioni sventate da Frey nel match di Genova, ci sono anche quelle di Mimmo Criscito (7), che si fa notare per le sue frequenti incursioni nell’area avversaria. Statuario Lucio (7,5) che si procura anche il rigore del 3-0, provvidenziale il brasiliano Angelo (7), che offre a Crespo la palla del pareggio parmense a Lecce. Vanno in gol Silvestre del Catania e Bovo del Palermo (6,5).
  • CENTROCAMPO: in evidenza i talenti sudamericani. Caparbio Hernanes (7), che serve a Floccari un ottimo assist dopo una pregevole azione personale e consente alla Lazio di pervenire al pareggio contro il Milan. Sontuoso Javier Pastore (7,5), che nel all’Olimpico di Torino dà spettacolo, realizzando il gol dell’1-0 e incantando con alcune giocate delle sue. Accanto al “Flaco”, altra buona prova dello sloveno Ilicic (7), che dopo la rete all’Inter, si ripete contro la Juve, siglando il 2-0. Incisivo il centrocampo genoano, ottimo il contributo fornito da Dejan Stankovic e Wesley Sneijder (7) nel 4-0 dell’Inter al Bari.
  • ATTACCO: la coppia delle meraviglie Milito (7,5)-Eto’o (8,5) sale sul gradino più alto del podio degli attaccanti del quarto turno. Il Principe torna al gol (anzi ne fa due), mentre il camerunense si conferma gran trascinatore, fornendo all’argentino la palla dell’1-0 e poi realizzando con freddezza due calci di rigore. Insieme al duo interista, ecco Sergio Pellissier (8), l’emblema del Chievo dei miracoli. Anche per il clivense, una bella doppietta che sbanca il San Paolo.
  • Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Frey; Silvestre, Lucio, Criscito; Pastore, Ilicic, Sneijder, Stankovic; Eto’o, Milito, Pellissier

    Le delizie di squadra, invece, sono per l’Inter, prima in classifica da sola, il Chievo vittorioso a Napoli, il Palermo che sgambetta la Juve e il Catania che infligge al Cesena la prima sconfitta stagionale.

    Le croci…

    Serata da dimenticare per Gillet e De Sanctis (5,5). Il portiere del Bari viene praticamente preso a pallinate dai giocatori dell’Inter, mentre il “Pirata Morgan” non si sente sicuro in un reparto che mostra continue incertezze.

    I difensori del Napoli entrano di diritto nelle sciagure di giornata, con in testa Paolo Cannavaro (4,5). Il capitano segna il gol del vantaggio azzurro, ma poi ne combina di tutti i colori e con un retropassaggio da suicidio dà il via libera a Pellissier per il definitivo 3-1. Non è da meno il romanista Rosi (4), mentre Mexes (5) non meritava l’espulsione.

    Giornata no anche per Pulzetti (4), sovrastato dai centrocampisti nerazzurri, Gobbi e Maggio (4,5).

    In avanti, Quagliarella (5) non ne prende una.

    Le croci di squadra sono per Napoli e Juventus.

  • Probabili formazioni 4 giornata: le ultime dai campi e i consigli del FantaPallonaro

    Neanche il tempo di tirare le somme della giornata appena trascorsa, che subito si ritorna in campo per il quarto turno di campionato. Come sempre accade, in questi casi, occhio al possibile turnover, cui alcuni allenatori potrebbero far ricorso in vista dei vari impegni così ravvicinati.

    Bologna-Udinese. Siligardi e Gimenez dovrebbero affiancare Marco Di Vaio nel tridente di Malesani. Il bomber, dopo la doppietta alla Roma, potrebbe ripetersi, ma anche lo stesso Gimenez è fortemente da considerare, così come Portanova. Una chance potrebbe averla anche Meggiorini. L’Udinese è in crisi nera, quindi aspettiamo tempi migliori prima di schierarne qualcuno.

    Brescia-Roma. Diamanti ed Eder possono creare pericoli all’incerta retroguardia romanista, che sarà ancora priva dello squalificato Burdisso. In recupero Cassetti, non convocati Totti e De Rossi, Menez agirà alle spalle di Borriello e del rientrante Vucinic (il montenegrino di solito gioca bene quando non c’è il capitano).

    Cagliari-Sampdoria. Bisoli non dovrebbe cambiare molto. Probabile Nené al posto di Acquafresca. Fateci un pensierino. Nella Samp non ci sarà Cassano. Attacco affidato a Pazzini e Pozzi, ma la vedo dura per i blucerchiati.

    Catania-Cesena. Ecco un match davvero interessante. Nel Catania, Pablo Ledesma partirà probabilmente titolare; per il Cesena, squadra che vince non si cambia.

    Genoa-Fiorentina. Luca Toni si è sbloccato a Parma su rigore, ma contro la sua ex squadra vorrà di sicuro segnare il suo primo gol genoano su azione. Evitate, se potete, Eduardo. I viola vivono un momento difficilissimo. D’Agostino è ancora out, ma stavolta è probabile che Mihajlovic si affidi ad un centrocampo più solido, con l’innesto di Donadel e conseguente ballottaggio LjacjcCerci. Dovrebbero cambiare anche gli esterni, con Felipe e Comotto al posto di Pasqual e De Silvestri.

    Inter-Bari. Capitan Zanetti costretto a dare forfait a causa di un pneumotorace. Conferma per Stankovic, che potrebbe trovare la porta, mentre Sneijder recupera. Nel Bari, sicuro Donati al posto dell’infortunato Gazzi. Per il resto, squadra tipo.

    Lazio-Milan. Rientra Floccari al centro dell’attacco. Dietro di lui, la coppia HernanesMauri. Ballottaggio tra Matuzalem e Bresciano. Allegri non convoca Bonera, che sarà rimpiazzato da Zambrotta. Sempre indisponibili Ambrosini e Pato, con Robinho possibile titolare.

    Lecce-Parma. Solito dubbio tra Chevanton e Corvia per De Canio, mentre alle spalle della punta prescelta, dovrebbero esserci Di Michele e Piatti. Oltre all’argentino, mi aspetto qualcosa anche da Grossmuller (non so, sarà per il nome). Nel Parma, Alessandro Lucarelli è di nuovo abile e arruolabile dopo la squalifica. Occhio a Valiani.

    Napoli-Chievo. Mazzarri dovrebbe confermare la squadra vittoriosa di Marassi. Pioli perde Luciano per 2 mesi e forse stavolta proporrà l’ex Bogliacino dal primo minuto. Dubbio in avanti: Moscardelli o Granoche al fianco di Pellissier?

    Juventus-Palermo. E’ il posticipo di questo turno infrasettimanale, che si giocherà giovedì sera. La sfida promette spettacolo. Anche in questo caso (e parliamo della Juve), squadra che vince non si cambia, ma in attacco Iaquinta sgomita e potrebbe avere la meglio su Del Piero. Forse ci sarà uno spezzone per Amauri. Storari potrebbe parare un rigore. Il Palermo non può fallire, ma l’impresa è ardua.

  • Fantacalcio: il resoconto della terza giornata

    Si risveglia la Juventus, che mette in bella mostra un Krasic devastante, un Marchisio fenomenale e un Quagliarella che segna di tacco. Discorso opposto per i bianconeri dell’Udinese, travolti dalla furia della vecchia signora e incapaci di abbozzare qualunque tipo di reazione. Le pagelle dei friulani, pertanto, sono inguardabili, mentre gli uomini di Del Neri regalano bonus a volontà. Si eleva a miglior giocatore del terzo turno (nonché uomo squadra), il camerunense Samuel Eto’o, mentre Milito ancora non dà notizie di sé e diventa sempre più impaziente. Continua il sogno del Cesena, primo insieme alla squadra di Benitez, mentre un capolavoro di Diamanti regala al Brescia una sorprendente vittoria sul campo del Chievo.

    Il vento dell’est avanza e, oltre a Krasic, porta scompiglio con il “vecchio” Stankovic e con i nuovi Ilicic e Kozak, mentre arriva, finalmente, anche il primo sigillo stagionale di Marek Hamsik. Inutile, invece, per la Fiorentina, il penalty realizzato dal baby Ljacjc.

    23 le reti messe a segno nella terza giornata. Tra i difensori, in gol Zaccardo (azzeccata la previsione del FantaPallonaro) e Rubin, che però realizza nella porta sbagliata e firma la prima autorete dell’anno.

    3 i calci di rigore assegnati. Non sbagliano Ljacjc (come detto), Toni e Cassano.

    10 gli assist. Oltre ai “classici” Lavezzi, Mauri, Krasic (2), Ronaldinho e Stankovic, c’è gloria anche per Marchisio, Meggiorini, Bojinov (su punizione) e Mexes, che pur giocando malissimo, lancia Borriello per il vantaggio della Roma.

    Il gol dei gol è di Ciro Capuano, che sorprende Abbiati dalla lunga distanza, ma meritano anche Marchisio, Diamanti, Di Vaio (il primo della sua doppietta), Quagliarella e Cavani.

    2 le espulsioni, entrambe in Cesena-Lecce, ma quella del capitano Colucci, in realtà, viene annullata per un errore tecnico da parte della quaterna arbitrale, che confonde il giocatore con Nagatomo (come avranno fatto non si sa). Certa, invece, quella comminata poi al leccese Munari, unico squalificato del prossimo turno infrasettimanale. Sono ben 44, invece, le ammonizioni, considerando quella del laterale giapponese del Cesena e quella beccata da Hamsik per proteste nei confronti dell’ufficiale di gara.

    Il caso: Zaccardo già ammonito, commette fallo da rigore toccando il pallone con un braccio, ma l’arbitro Rizzoli lo grazia, evitandogli l’espulsione. Una beffa per il Genoa, visto che poi Zaccardo segnerà il gol del pareggio.