Tag: Facundo Ferreyra

  • Velez campione dell’Inicial, Argentina ai piedi di Ferreyra

    Velez campione dell’Inicial, Argentina ai piedi di Ferreyra

    Con un turno d’anticipo il Velez è campione dell’Inicial. Una vittoria già scritta, concretizzatasi nella notte grazie alla vittoria per 2-0 sull’Union. Eroe della serata ancora una volta il bomber Facundo Ferreyra, autore della doppietta con cui gli uomini di Gareca possono festeggiare il nono titolo nazionale della propria storia. Il successo di quest’anno bissa quello del Clausura 2011. Anche in quell’occasione il Velez trionfò sul Lanus, attuale seconda forza del campionato, che perdendo ieri sera in trasferta contro il River Plate ha dato il via libera ai festeggiamenti del Velez campione. Niente da fare anche per il Newells Old Boys, che fino al mese scorso sembrava avesse ottime possibilità di vincere un titolo che in bacheca manca dal 2004. La rivincita adesso si chiama Clausura 2013.

    LA REGOLARITÀ – Il Velez campione dell’Inicial non è una sorpresa nelle terre sudamericane. La vittoria della squadra di Gareca rientra nella sfera della regolarità. Dal 2011 infatti il Velez non ha mai fatto peggio del terzo posto, piazzamento ottenuto nell’Inicial 2011 e nel Clausura della stagione successiva. Adesso il club di Buenos Aires è tornato ad una meritata vittoria.

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    Facundo Ferreyra, è lui l’uomo chiave del Velez campione | ©ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images

    L’UOMO IN PIÙ – E’ Facundo Ferreyra l’uomo copertina dell’Inicial 2012. Classe ’91, fino all’anno scorso di proprietà del Banfield, Ferreyra ha trascinato con i suoi gol il Velez. Undici le reti segnate dal bomber 21 enne nelle quattordici partite disputate. Tra tutte spicca sicuramente la tripletta ai danni dell’Arsenal de Sarandì, campione uscente del Clausura 2012. Le sue prestazioni hanno fatto raddrizzare le antenne di numerosi club europei, fra cui anche le società italiane di Genoa, Parma, Napoli e Udinese. Per un suo trasferimento in Europa comunque si dovrà attendere verosimilmente la prossima estate.

    DELUSIONE – Tra le delusioni di quest’anno va citato sicuramente il Boca Juniors, campione dell’Inicial 2011, costretto all’anonimato del sesto posto in classifica. Per gli uomini di Falcioni una caduta iniziata lo scorso 4 luglio, quando arrivò il ko nella finale della Libertadores per mano dei brasiliani del Corinthians. Stagione maledetta per i Xeneizes, parzialmente attutita soltanto dalla vittoria sul campo dei futuri campioni del Velez a metà novembre.

    La vittoria del Velez contro l’Union grazie alla doppietta di Facundo Ferreyra [jwplayer config=”60s” mediaid=”162335″]

  • Calciomercato Napoli, Ferreyra e Yacob due figli d’Argentina

    Calciomercato Napoli, Ferreyra e Yacob due figli d’Argentina

    Napoli ed Argentina, connubbio perfetto. Basti solo pensare a Diego Armando Maradona, simbolo della squadra che a cavallo fra gli ’80 ed i ’90 sconvolse le gerarchie della Serie A, a ritmo di gol e di colpi di genio, firmati dal più forte di tutti i tempi, el Pibe de oro. Storia recente: il Napoli e l’Argentina, el Pocho Lavezzi, simbolo di una squadra che prova a sognare in grande, riaffacciandosi – dopo vent’anni di assenza – anche nell’Europa che conta, nei teatri “buoni” del calcio, non disdegnando neppure qualche sogno tricolore.

    Napoli e l’Argentina: prospettive future. Il presidente Aurelio De Laurentiis, sta cercando un vice – Cavani, che possa essere in grado di sostituire El Matador nei periodi di necessità e per dare respiro all’uruguayano, nella speranza che la squadra possa continuare il cammino positivamente intrapreso anche in Europa. Pertanto, la dirigenza napoletana punta con decisione verso l’Argentina, individuando come obiettivo principe, Facundo Ferreyra, attaccante del Banfield classe 1991. Il ventenne argentino, concittadino di un ex “napoletano”, German Denis, alto 1.80 per 70 Kg, è già nel giro della Nazionale Under 20 Argentina.

    Facundo Ferreyra | ©Getty Images

    Il ventenne “puntero” viene soprannominato “Chuchy”, e nelle sue caratteristiche tecniche emerge la grande duttilità e la grande personalità, che gli consentono di svariare su tutto il fronte offensivo, rendendosi utile anche in fase di protezione del pallone per far salire la squadra con grande spirito di sacrificio e generosità, una caratteristica sempre apprezzata dagli allenatori, soprattutto quando è necessario difendere il risultato stringendo i denti.

    Qualche immagine di Facundo Ferreyra (video youtube)
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    Il Napoli, inizialmente, aveva cercato di sondare il terreno per rilevare il cartellino di Ferreyra già nella finestra del mercato invernale, ma il Banfield – pur avendo necessità di liquidità – non vorrebbe provarsene nell’immediato. Tutto rimandato, per ora, a fine stagione, nel mercato estivo, prestando attenzione all’assalto della concorrenza, in particolare della Juventus, che già in passato aveva monitorato Ferreyra.

    Oltre a Ferreyra, il presidente De Laurentiis e Riccardo Bigon puntano sull’argentina anche per rinfoltire il centrocampo, con Claudio Ariel Yacob, capitano del Racing Avellaneda, classe 1987, 1.83 per 76 Kg, con doppio passaporto e, pertanto, ancora più “appetibile” per i club italiani ed europei.

    Il Napoli, in questo caso, pare il pole position anche se dovrà guardarsi anche dalla concorrenza di Palermo ed Udinese, in particolare perchè il cartellino del centrocampista non si aggira su cifre eccessivamente proibitive: circa 4 milioni di euro, trattabili.

    Claudio Ariel Yacob | © Getty Images

    Il tempismo, dunque, appare un elemento fondamentale per raggiungere l’obiettivo, e, pertanto, il Napoli potrebbe lanciare l’assalto definitivo già nel mercato di Gennaio, per sostituire Donadel che rientrerà fra circa un mese, anche se il Racing Avellaneda, allenato da Diego Pablo Simeone, è attualmente secondo in classifica e, nella lotta alla conquista del campionato, non vorrebbe privarsi di un pezzo fondamentale del suo centrocampo, abile e duttile sia nella fase di recupero ed interdizione, che nella fase di inserimento offensivo.

    La volontà del centrocampista, soprannominato “el Flaco”, però, potrebbe essere assolutamente decisiva nel sbloccare la trattativa, anche perchè è consapevole che non vi sarà alcuna difficoltà di inserimento nello spogliatoio partenopeo, data la già foltissima presenza di sudamericani ed, in particolare, di Argentini.

    Obiettivi fissati, il connubbio Napoli-Argentina è destinato a consolidarsi sempre più.

  • Juve sulle tracce del giovane Ferreyra

    Juve sulle tracce del giovane Ferreyra

    Primo posto in classifica e ancora imbattuta in campionato. Questa è la prima Juventus della gestione Antonio Conte, sebbene il torneo sia appena iniziato e sia ancora nelle sua fasi iniziali. In casa bianconera c’è molto ottimismo ma, allo stesso tempo, si respira anche tanta cautela perchè, si sa, “una rondine non fa primavera” ed è facile ricadere in un nuovo baratro dopo l’esperienza negativa delle ultime due stagioni.

    Facundo Ferreyra | © RAUL ARBOLEDA/AFP/Getty Images
    Per questo gli uomini mercato bianconeri non hanno mai smesso di lavorare per poter potenziare una squadra che necessita di rinforzi ma anche bisogno di sfoltire una rosa troppo ampia, soprattutto per quel che riguarda l’attacco dove il separato in casa Amauri, Vincenzo Iaquinta, Luca Toni e, probabilmente, anche Fabio Quagliarella affollano un reparto avanzato che può contare già delle prestazioni di Matri, Vucinic e capitan Del Piero. Se il dg Beppe Marotta riuscirà a piazzare almeno due di questi elementi sopracitati in esubero durante il mercato di riparazione, a gennaio arriverà sicuramente un altro attaccante. Il sogno resta sempre quel Carlos Tevez che ha ormai concluso la sua avventura al Manchester City dopo aver rotto definitivamente con il tecnico Roberto Mancini e dove attualmente si trova fuori rosa. Ma arrivare all’Apache in questo momento è impresa ardua perchè i Citizens pretendono un sacco di soldi per il suo cartellino e il giocatore percepisce un lauto stipendio che sfiora gli 8 milioni di euro a stagione. Marotta però ha un piano B e si chiama Facundo Ferreyra. Classe ’91, l’attaccante argentino del Banfield ha disputato quest’estate i Mondiali Under 20 con la sua nazionale andando a segno anche una volta nel 3-0 con il quale l’Albiceleste ha battuto la Corea del Nord. Considerato uno dei migliori giovani in Argentina, Ferreyra, 20 anni, classico centravanti dotato di una buona tecnica sarebbe uno di quei colpi in prospettiva che alla Juve manca da tanto tempo. Quello di Ferreyra però è solo uno dei giovani che sono sulla lista del dg: si seguono da vicino anche uno spagnolo e un ecuadoregno che militano entrambi nelle fila del Betis Siviglia neo promosso nella Liga, il centrocampista Benat Etxebarria e l’esterno offensivo Jefferson Montero.

  • Mondiali U20 Coutinho show, goleade per Argentina ed Egitto. Video

    Mondiali U20 Coutinho show, goleade per Argentina ed Egitto. Video

    E’ tempo di primi verdetti al Mondiale Under 20 di Colombia, in campo nella notte scendevano i Gruppi E ed F per l’ultima partita del girone. Nel gruppo E il Brasile affrontava Panama con il chiaro intento di far più gol possibili e respingere l’attacco dell’Egitto al primo posto. A brillare tra i verdeoro è sicuramente Coutinho autore di una doppietta e di tantissime giocate con alto grado di spettacolarità. L’interista forse bollato troppo frettolosamente come flop in Italia ha dimostrato ancora una volta di aver grandissime qualità e se utilizzato nella sua zona di campo sa esser letale e decisivo. Le altre reti portano la firma di Henrique e Dudu. [jwplayer config=”240s” mediaid=”91349″]

    ©Vanderlei Almeida/Getty Images
    L’Egitto, nell’altra partita del girone, decide di mantenere il sostanziale equilibrio con il più quotato Brasile emulando i verdeoro e sotterrando con un perentorio 4-0 i sogli di gloria dell’Austria. Le reti portano la firma di Ghazi e del promettente Mohamed Ibrahim autore di una tripletta. [jwplayer config=”240s” mediaid=”91351″] In campo nella notte anche il gruppo F, l’Argentina trascinata dal funambolico Iturbe ha superato per tre a zero la mal capitata Corea del Nord. L’Albiceleste ha dimostrato ancora una volta di aver un attacco superlativo mentre resta qualche perplessità sugli automatismi difensivi. I gol portano la firma di Facundo Ferreyra, Lucas Villafanez e Adrian Cirigliano [jwplayer config=”120s” mediaid=”91360″] Nell’ultimo incontro di giornata a far notizia è l’ennessimo pareggio per 0-0 dell’Inghilterra contro il Messico che consente a quest’ultimi di qualificarsi come secondi alle spalle dell’Argentina e costringe gli inglesi a sperare nella classifica avulsa per qualificarsi come una delle migliori terze. MONDIALI UNDER 20: RISULTATI, CLASSIFICA E NEWS