Tag: fabrizio miccoli

  • Indagato Fabrizio Miccoli, è bufera per le frasi offensive su Falcone

    Indagato Fabrizio Miccoli, è bufera per le frasi offensive su Falcone

    Fabrizio Miccoli questa volta l’ha combinata proprio grossa, l’ex capitano del Palermo infatti è al centro di una bufera giudiziaria e mediatica per via di alcune intercettazioni telefoniche che lo vedono riferire con il figlio del boss mafioso Antonio Lauricella e che hanno costretto la procura di Palermo a notificargli un avviso di garanzia che ipotizza anche il reato di estorsione.  Miccoli dovrà essere interrogato per chiarire i suoi rapporti con Lauricella al quale chiedeva l’intervento per il recupero di somme di denaro dai soci di una discoteca di Isola delle Femmine, inoltre dovrà rispondere di reato di accesso abusivo a sistema informatico dopo aver convinto un gestore di un centro Tim ad attivare e intestare 4 schede telefoniche a 4 persone ignare dei fatti.

    A destare maggiormente le ire dell’opinione pubblica però è il contenuto offensivo delle intercettazioni, contenuto unicamente rivolto ad uno dei simboli per eccellenza della lotta alla mafia: Giovanni Falcone. L’attaccante originario del Salento infatti rivolgendosi al suo amico figlio del boss, apostrofava Falcone come “fango” addirittura indicando come luogo di appuntamenti “l’albero di quel fango di Falcone“.

    Miccoli indagato dalla Procura di Palermo | © Tullio M. Puglia / Getty Images
    Miccoli indagato dalla Procura di Palermo | © Tullio M. Puglia / Getty Images

    Alle parole del calciatore ovviamente segue la replica della sorella del Magistrato ucciso dalla Mafia nella strage di Capaci che con rammarico e indignazione spiega:

    Non ho aggettivi per qualificare Miccoli, ritengo che non valga nemmeno la pena di spendere una parola. Che una persona dello sport che ha partecipato alle Partite del Cuore, quando dedicava i suoi gol proprio a Falcone e Borsellino, si esprima in quella maniera è inqualificabile. Si vede che preferisce i boss alla legalità. Scarsissima sensibilità: era meglio non partecipare a quelle manifestazioni

    Anche il suo, ormai ex, Presidente Zamparini con un pizzico di diplomazia riferisce:

    Mi dispiace tantissimo, speriamo che sia un lapsus della procura. Conoscendo Miccoli non penso che lui possa fare un’estorsione a nessuno. Le sue parole? No comment, bisogna vedere esattamente cosa ha detto. Mi rende sconcertato che i giornalisti sappiano delle intercettazioni che devono essere un segreto, poi lo sarei se lui le dovesse aver dette per davvero. C’è amarezza perché conosco bene il ragazzo, è buono di cuore, non è malavitoso, ma solo un po’ sciocco…

    Neanche il mondo politico è rimasto indifferente all’accaduto, la condanna al calciatore è unanime su tutti spicca quella del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che – dice – “Chi utilizza certe espressioni dovrebbe chiedersi, come io chiedo, se sia mai stato degno di rappresentare la città di Palermo“.

    La condanna più dura per il calciatore arriva dai suoi stessi sostenitori (anche in questo caso ormai ex) che sui social network chiedono con fermezza l’espulsione dalla città di Palermo: “Vogliamo la radiazione di Miccoli per la frase su Falcone” oppure “E ora la Sicilia te la scordi“, solo per citarne alcuni.

    La Figc dal suo canto ha disposto che la Procura della Federcalcio apra un’inchiesta sportiva su Fabrizio Miccoli e intanto, mentre gli avvocati dell’attaccante invitano i media alla prudenza nell’attesa che i fatti vengano accertati, il procuratore di Miccoli, Francesco Caliandro, fa sapere con un comunicato diramato dall’Ansa che il calciatore terrà una conferenza stampa mercoledì all’hotel Excelsior di Palermo per parlare del suo futuro e chiarire i fatti contestati.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 26 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 26 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 26esima giornata di Serie A con il derby fra Inter a Milan il match sicuramente più interessante di una giornata che potrebbe essere molto favorevole alla Juventus impegnata in casa contro il Siena reduce dalla scorpacciata di gol contro la Lazio della scorsa settimana. Infatti il Napoli sarà atteso lunedì ad Udine in una match storicamente ostico per la compagine guidata da Walter Mazzarri mentre Inter e Milan cercheranno di conquistare un derby importantissimo dal punto di vista psicologico e che potrebbe dare dei segnali decisivi per la conquista della qualificazione in Champions League per la squadra che riuscirà a conquistare i tre punti.

    Nicolas Anelka ©GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images
    Nicolas Anelka ©GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 26 guida alla formazione

    Palermo-Genoa sabato ore 20:45
    Rosanero che potrebbero ritrovare dal primo minuto capitan Miccoli, inseriamo anche Ilicic e la sorpresa rappresentata da Formica. Nel Genoa spazio ad Antonelli, Marco Borriello e Bertolacci e lasciamo a riposo i rispettivi reparti difensivi.

    Sampdoria-Chievo domenica ore 12:30                              
    Compagine blucerchiata decisamente in forma e decisa a conquistare il bottino pieno. Dentro l’argentino ormai dichiarato Icardi insieme ad Obiang, Estigarribia e Sansone. Nel Chievo spazio alla coppia PaloschiThereau e lasciamo a riposo tutti gli altri.

    Atalanta-Roma  domenica ore 15:00
    Colantuono vuole i tre punti e non mostra paura davanti alla Roma che si presenta a Bergamo senza gli squalificati Totti e De Rossi. Diamo fiducia ad Erik lamela ed Osvaldo ma anche a German Denis, Brienza e Bonaventura.

    Bologna-Fiorentina domenica ore 15:00
    Prevediamo tanti gol all dall’Ara di Bologna, inseriamo tutto il reparto offensivo rossoblù oltre a Kone e Morleo. Nei Viola Pizarro è out, dentro Ljajic ed ovviamente Pasqual e Jovetic.

    Cagliari-Torino ore 15:00
    Anche questa partita si preannuncia con bonus a go go, dentro Sau e Ibarbo ma anche Avelar e Cossu. Nel Torino spazio a Cerci, Birsa, Bianchi e D’Ambrosio.

    Juventus-Siena ore 15:00
    Padroni di casa bianconeri in odor di turnover, potrebbero riposare i diffidati Pirlo e Vidal ma dentro Marchisio oltre ad Asamoah con la sorpresa rappresentata in attacco dalla coppia Quagliarella – Anelka. Nel Siena fiducia a Rosina, Sestu ed Emeghara.

    Parma-Catania  ore 15:00
    Donadoni trova forse la formazione più in forma del momento, lasciamo a riposo la difesa gialloblù ed inseriamo Biabiany, Amauri e Marchionni. Nel Catania sono fuori Barrientos ed Almiron inseriamo Castro, Gomez e Bergessio oltre a Marchese e Lodi.

    Inter-Milan  ore 20:45
    Prevediamo tanti gol ed emozioni in un derby decisamente scoppiettante. La sciamo a riposo le difese che potrebbero risentire delle fatiche di coppa ed inseriamo i rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo a Mario Balotelli e Rodrigo Palacio oltre a Fredy Guarin e Kevin Prince Boateng.

    Udinese-Napoli lunedì ore 19:00
    Partita chiave per la squadra partenopea che deve vincere se vuole arrivare vicina allo scontro diretto con la Juventus della prossima settimana. Dentro Hamsik e Cavani ma non ci dimentichiamo dei padroni di casa con Lazzari, Basta, Pasquale, Muriel e Di Natale.

    Lazio-Pescara lunedì ore 20:45
    Secondo Monday Night consecutivo per una Lazio che deve vincere assolutamente contro un Pescara orfano di Weiss. Dentro tutti i giocatori biancocelesti presenti nelle vostre rose e lasciamo a riposo tutti quelli del Pescara.

  • Chievo-Palermo, Malesani si affida a Miccoli

    Chievo-Palermo, Malesani si affida a Miccoli

    L’anticipo delle 18 del campionato di Serie A vede sfidarsi Chievo-Palermo in un match salvezza, importantissimo soprattutto per i siciliani che si ritrovano in ultima posizione a soli 18 punti e hanno bisogno dei tre punti per sperare in una salvezza miracolosa, viste anche le difficoltà dei rosanero di uscire fuori da questa situazione insolita. La svolta con Malesani ancora non c’è stata e il pareggio interno contro il Pescara ha messo in risalto grosse problematiche nei giocatori del Palermo, che scendono in campo con una tensione mai avuta prima. Il Chievo Verona invece pare più tranquillo, grazie ai sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione che fa dormire sogni tranquilli ai veronesi. Corini e Sorrentino sono i grandi ex di giornata.

    QUI CHIEVO VERONA – Qualche problema di formazione per l’allenatore veronese che dovrà fare a meno dello squalificato Rigoni, oltre che agli infortunati Dramè, Sardo e Stoian. Confermato il 4-3-1-2 impostato da Corini fin dal suo arrivo. In porta spazio a Puggioni, preferito a Ujkani (arrivato a gennaio proprio dal Palermo). La difesa sarà composta da Andreolli, Dainelli, Acerbi e Jokic. Sulla mediana troviamo Guana in cabina di regia (recuperato in extremis), supportato da Luciano e Cofie. In attacco invece confermatissima la coppia Paloschi e Thereau innescata dal trequartista di giornata Hetemaj. Ancora panchina per Pellissier.

    Miccoli e Malesani, da loro due dipende la salvezza del Palermo © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Miccoli e Malesani, da loro due dipende la salvezza del Palermo © Tullio M. Puglia/Getty Images

    QUI PALERMO – Per Malesani l’unica assenza degna di nota è quella di Dossena, infortunato. Per il resto l’ex tecnico del Bologna potrà contare sull’intera rosa a disposizione. Modulo speculare rispetto a quello dei padroni di casa. In porta l’ex Sorrentino, che ha lasciato il Chievo in pessimi rapporti con la dirigenza. In difesa linea a quattro composta da Morganella e Aronica sugli esterni e Von Bergen – Munoz centrali. Centrocampo muscolare con Barreto, Rios e Kurtic per proteggere il trio offensivo formato da Ilicic, Fabbrini e Miccoli.

    A CACCIA DI PUNTI SALVEZZA – Impensabile alla vigilia, trovarsi alla 15esima giornata con il Palermo in questa situazione. I giocatori a disposizione, sulla carta, dovrebbero conquistare una salvezza tranquilla, senza rischi, invece si ritrovano in ultima posizione e con delle difficoltà importanti. Gasperini non è riuscito ad inculcare ai propri ragazzi il suo credo calcistico, Malesani dovrà operare soprattutto dal punto di vista psicologico.

    ENNESIMO MIRACOLO – Al contrario il Chievo, nonostante le difficoltà di inizio stagione (con tanto di cambio in panchina e l’arrivo di Corini), rischia di centrare l’ennesimo miracolo sportivo. Una squadra creata ogni anno a costo zero, con le cessioni costanti dei giocatori migliori e l’acquisto di scommesse o giovani di prospettiva.

    I PRECEDENTI A VERONA – In netto vantaggio il Chievo nei precedenti casalinghi contro il Palermo. Se andiamo a considerare le ultime quattro stagioni troviamo tre vittorie (tutte per 1-0) e un pareggio (0-0). Questo testimonia le difficoltà di raccogliere punti al Bentegodi e i siciliani avranno bisogno di un pizzico di fortuna per tornare a casa con i tre punti.

    PROBABILI FORMAZIONI CHIEVO-PALERMO
    Chievo Verona (4-3-1-2): Puggioni; Andreolli, Dainelli, Acerbi, Jokic; Luciano, Guana, Cofie; Hetemaj; Thereau, Paloschi. Allenatore: Eugenio Corini
    Palermo (4-3-1-2): Sorrentino; Morganella, Von Bergen, Munoz, Aronica; Rios, Barreto, Kurtic; Ilicic; Fabbrini, Miccoli. Allenatore: Alberto Malesani

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 20 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 20 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 20esima giornata e prima del girone di ritorno in un Campionato di Serie A apparentemente già scritto per la vittoria dello scudetto ma che dovrebbe regalare delle sorprese importanti che potrebbero stravolgere tante formazioni.

    Consigli Fantacalcio giornata 20 guida alla formazione
    Infatti le giornate di campionato con la sessione di mercato ancora aperto sono sempre molto strane per tutti i fantallenatori che possono vedersi resuscitare dei giocatori abbandonati nel dimenticatoio oppure vedersi titolari accomodarsi in panchina in attesa di un possibile trasferimento.

    Bologna-Chievo sabato ore 18:00
    Padroni di casa che devono fare a meno del giustiziere del Napoli Kone, in avanti si rivede Manolo Gabbiadini che potrebbe essere schierato titolare a fianco di Alberto Gilardino. Inseriamo gli attaccanti rossoblù mentre nel Chievo diamo spazio a Paloschi e Thereau ma lasciamo a riposo il reparto difensivo.

    Inter-Pescara sabato ore 20:45
    Emergenza piena in difesa per Andrea Stramaccioni che deve fare  a meno di Andrea Ranocchia e Juan Jesus, inseriamo Pereira, Guarin e tutti gli attaccanti interisti mentre nel Pescara lasciamo tutti a riposo tranne Weiss e Jonathas.

    Torino-Siena  domenica ore 12:30
    Match che potrebbe regalare dei bonus inaspettati e quindi spazio a Basha, Rodriguez, Neto e Del Grosso oltre ovviamente ai rispettivi reparti offensivi.

    Cagliari-Genoa domenica ore 15:00
    Padroni di casa decisi a conquistare la vittoria con Mauricio Pinilla, Nainggolan e Sau su tutti. Nel Genoa, in attesa della ristrutturazione di gennaio diamo fiducia solamente a Marco Borriello, Antonelli e Bertolacci.

    Catania-Roma ore 15:00
    E’ difficile non prevedere tanti gol e bonus per i rispettivi reparti offensivi con il tridente formato da Barrientos, Gomez e Bergessio su tutti oltre agli attaccanti giallorossi con l’unico dubbio rappresentato da Osvaldo che potrebbe saltare la partita per un problema al ginocchio.

    Lazio-Atalanta ore 15:00
    Biancocelesti lanciatissimi dopo l’approdo in semifinale in coppa Italia, inseriamo Ciani, Lulic che potrebbero regalare dei bonus preziosi da difesa e attacco oltre agli intoccabili Miroslav Klose, Hernanes e Candreva. Negli ospiti inseriamo solo Denis e Bonaventura.

    Sebastian Giovinco ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Sebastian Giovinco ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Napoli-Palermo  ore 15:00
    Cavani sempre Cavani con l’uruguaiano praticamente una sentenza negli ultimi tempi, inseriamo anche Marek Hamsik, Inler e Britos mentre fra i rosanero non rinunciamo a Fabrizio Miccoli oltre a Santiago Garcia.

    Parma-Juventus  ore 15:00
    Match molto delicato per la capolista reduce dalla semifinale conquistata dopo i supplementari con il Milan in coppa Italia. Comunque non possiamo rinunciare a Sebastian Giovinco oltre a Paul Pogba ed Andrea Pirlo. Nel Parma diamo spazio a Rosi, BiabianyBelfodil.

    Udinese-Fiorentina ore 15:00
    Prevediamo tanti gol in questo match con l’inserimento ovvio di Totò Di Natale, Muriel e Dusan Basta fra i padroni di casa e Jovetic, Borja Valero e Pasqual fra gli ospiti. Una possibile sorpresa può essere rappresentata da Pasquale.

    Sampdoria-Milan domenica ore 20:45
    Posticipo a Marassi con la Sampdoria, guidata da mister Delio Rossi, che cercherà di conquistare un altro prezioso scalpo dopo quello bianconero della scorsa settimana allo “Juventus Stadium”. Dentro Icardi, Poli ed Estigarribia mentre nel Milan non rinunciamo al faraone oltre a Emanuelson, Boateng e De Sciglio.

  • A Parma si sogna l’Europa. A Palermo la salvezza…

    A Parma si sogna l’Europa. A Palermo la salvezza…

    Si torna a sognare. Dopo la sosta natalizia, al Tardini scendono in campo Parma-Palermo, sfida valida per l’ultima giornata del girone d’andata. I gialloblu, dopo aver terminato l’anno solare 2012 all’ottavo posto, vogliono continuare a sognare un piazzamento in Europa e cercheranno di sfruttare al meglio l’incontro casalingo per mettere pressione al Milan, impegnato a San Siro contro il fanalino di coda della classifica (Siena). Per i siciliani invece è tempo di tornare a sorridere e con la chiusura dell’anno in piena zona retrocessione si cercano punti utili per allontanarsi dalla zona rossa. In caso di vittoria, grazie anche alla sconfitta del Cagliari nell’anticipo serale contro la Lazio, i rosanero scavalcherebbero proprio i sardi, portandosi in una posizione più tranquilla. Non sarà facile contro un Parma che in casa non sbaglia un colpo.

    Donadoni contro Gasperini. Due filosofie a confronto. Il primo più duttile tatticamente, in grado di adattare lo schema a seconda dei ragazzi a disposizione, dall’altra un mister ancorato al proprio stile di gioco (3-4-3) che spesso lo porta ad adattare giocatori fuori ruolo pur di utilizzare il suo schema.

    Donadoni insegue il sogno Europa con il suo Parma © Mario Carlini/Getty Images
    Donadoni insegue il sogno Europa con il suo Parma © Mario Carlini/Getty Images

    Qui Parma – L’ex commissario tecnico della Nazionale recupera Paletta dalla squalifica ma dovrà fare a meno ancora di Zaccardo. Conferma in vista per il 4-3-3 con Mirante in porta, Benalouane e Gobbi sugli esterni in difesa e centrali l’ormai coppia collaudata Paletta – Lucarelli. A centrocampo, vista l’assenza di Valdes, potrebbe trovare spazio Musacci, con il supporto di Marchionni e Parolo. In attacco il tridente tutto tecnica e velocità composto da Biabiany, Belfodil e Sansone.

    Qui Palermo – Gasperini dovrà fare a meno di 2/3 della difesa titolare. Con la squalifica di Munoz e l’assenza per infortunio di Donati, l’ex tecnico dell’Inter darà spazio al neo acquisto Aronica, con l’arrugginito Cetto. Von Bergen completerà il terzetto difensivo. A centrocampo spazio ai soliti quattro con Morganella e Garcia lungo le fasce, con Barreto e Kurtic centrali. In attacco gli esterni saranno Ilicic e Brienza, mentre per la punta centrale c’è il dubbio Miccoli. Non dovesse recuperare, Dybala scenderà in campo dal primo minuto. In porta confermato l’albanese Ujkani.

    Mercato – Le due squadre, oltre ad avere una classifica molto diversa, opereranno in modo differente anche in sede di mercato. Il Parma è alla ricerca di un vice Gobbi. Il nome più caldo in queste ore è l’ex Castellini, di ritorno in Emilia dopo l’infelice esperienza alla Sampdoria. Niente ancora di ufficiale, ma le voci puntano in questa direzione. Il Palermo invece vuole rinnovare profondamente la rosa per regalare a Gasperini una squadra in grado di centrare la salvezza. Dopo l’arrivo di Aronica, a giorni è previsto anche l’acquisto di Dossena sempre dal Napoli (si attende solo il passaggio di Armero ai partenopei). Si cerca anche una prima punta stile Hernandez. In porta si parla di Sorrentino, mentre sulla trequarti si sogna il colpo Buonanotte dal Malaga.

    PROBABILI FORMAZIONI PARMA-PALERMO
    Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Musacci, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone. Allenatore: Donadoni.
    Palermo (3-4-3): Ujkani; Cetto, Von Bergen, Aronica; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic, Miccoli, Brienza. Allenatore: Gasperini.

  • La lista dei parametro zero a giugno 2013

    La lista dei parametro zero a giugno 2013

    In un mercato sempre più povero di soldi e privo di idee, con una programmazione in alcuni casi quasi ridicola (si inizia seguendo i giovani e si finisce comprano l’over 30), i parametri zero sono ossigeno puro per i direttori sportivi italiani (e non solo). Arrivati a gennaio, con l’apertura del calciomercato invernale, si pensa anche a rafforzare la squadra per il prossimo anno, gettando le basi per gli acquisti a costo zero dei giocatori in scadenza contrattuale. I nomi più importanti arrivano dall’Inghilterra e uniti in una sola squadra, formerebbero una formazione titolare da primi posti (perlomeno in Serie A). Probabilmente nella lista che poco più sotto analizzeremo, ci saranno dei giocatori che da oggi al primo febbraio troveranno l’accordo con l’attuale società di appartenenza per il rinnovo del contratto. Ecco il mercato a costo zero.

    Vediamo insieme le occasioni a parametro zero in Europa…

    Italia

    Hugo Campagnaro, pezzo pregiato a costo zero © Marco Luzzani/Getty images
    Hugo Campagnaro, pezzo pregiato a costo zero © Marco Luzzani/Getty images

    Nel massimo campionato italiano troviamo tre interessanti portieri in scadenza di contratto. Il più famoso (ed esperto) è Abbiati, ormai ai saluti finali con il Milan. Per lui si prospetta un’avventura all’estero, anche se non viene escluso un trasferimento in una squadra di media-bassa classifica. Disponibili a parametro zero troviamo anche Andujar (Catania) e Consigli (Atalanta), che avranno più mercato in Italia grazie al minore ingaggio rispetto al portiere rossonero.

    Discreti elementi in difesa, dove spicca su tutti Campagnaro. Il difensore del Napoli ha dichiarato di non voler rinnovare con i partenopei e su di lui si scatenerà un’asta. Anche intorno a Diakitè c’è buon mercato, con Genoa, Juve e Fiorentina pronte ad approfittare del mancato accordo tra il francese e la Lazio. Meno appetibili ma dal buon rendimento, troviamo Cesar e Andreolli del Chievo e Marchese del Catania.
    Tripletta a centrocampo con la corsa e l’agonismo di Perez (Bologna), Tissone (Sampdoria) e Flamini (Milan). Difficilmente avranno difficoltà a trovare un’altra società per l’anno prossimo.
    In attacco il genio e la follia di Fabrizio Miccoli e la forza fisica di Rolando Bianchi. Se il primo ha qualche possibilità di rinnovare con il Palermo, il capitano granata dovrà quasi sicuramente cercarsi una squadra per le prossime stagioni.

    Inghilterra

    Walcott, pezzo da novanta a parametro zero © Clive Mason/Getty Images
    Walcott, pezzo da novanta a parametro zero © Clive Mason/Getty Images

    Per gli inglesi proviamo a fare un gioco diverso. Creiamo una formazione titolare con i giocatori in scadenza. In porta troviamo l’ex viola Boruc (Southampton). Difesa a quattro composta dai due esterni Kolo Toure (City) e Cole (Chelsea), Rio Ferdinand (United) e Squillaci (Arsenal) come centrali difensivi. A centrocampo spazio alla velocità lungo le fasce di Arshavin (Arsenal) e Malouda (Chelsea). In mezzo al campo il dinamismo di Mahamadou Diarra (Fulham) e la tecnica di Lampard (Chelsea). In attacco si punta sul pezzo da novanta Walcott (Arsenal) in coppia con Di Santo (Wigan). Niente male direi, tutto a costo zero. In panca troviamo giocatori del calibro di Senderos (Fulham), Benayoun (Chelsea), Carlton Cole (West Ham) e il Pallone d’Oro 2001 Owen (Stoke).

    Spagna

    Giocatori importanti in scadenza anche nella Liga. Spiccano su tutti Ricardo Carvalho (Real Madrid), Saviola (Malaga) e Llorente (Athletic Bilbao). Il difensore portoghese potrebbe finire la carriera in Portogallo, ma anche l’ipotesi Milan non è da escludere. Per l’attaccante spagnolo invece sembra certo il suo passaggio alla Juventus a giugno. L’italiano Lanzaro (Real Saragozza) potrebbe tornare nel Bel Paese, mentre ha mercato ovunque il giovanissimo centrocampista classe ’93 del Bilbao Ruiz de Galarreta che al momento è fermo ai box per la rottura del legamento crociato.

    Altre Nazioni

    Anche Moussa Sissoko è in scadenza di contratto © REMY GABALDA/AFP/Getty Images
    Anche Moussa Sissoko è in scadenza di contratto © REMY GABALDA/AFP/Getty Images

    In Germania con il contratto in scadenza a giugno 2013 ci sono il portiere Rensing (Leverkusen), i difensori Schwaab (Leverkusen) e Boka (Stoccarda). A centrocampo spazio ad una vecchia conoscenza del calcio italiano, Kuzmanovic (Stoccarda) e due esperti come Tymoshchuk (Bayern Monaco) e Kehl (Dortmund), quest’ultimo alle prese con varie noie muscolari. In attacco si può acquistare a costo zero un tridente di tutto rispetto formato da Cacau (Stoccarda), Marica (Schalke) e Klasnic (Mainz).
    Pezzi da novanta anche in Francia con il brasiliano Nenè (Psg) e i centrocampisti Bodmer (Psg) e Moussa Sissoko (Tolosa). Tra Belgio e Portogallo troviamo due giocatori di qualità in scadenza contrattuale come Mbokani (Anderlecht) e Hugo Viana (Braga). Il primo, attaccante, è stato osservato in occasione della doppia sfida di Champions contro il Milan da parecchie squadre europee, mentre il secondo, centrocampista, ha visto la sua carriera scivolare via tra alti e bassi.

    Lampard, Walcott e Llorente sono sicuramente i giocatori più interessanti. La stella dei Blues è al centro di una sfida tra Lazio e Inter. L’esterno inglese e l’attaccante spagnolo sono sotto osservazione da parte della Juve. Ed infine il Milan potrebbe mettere a segno il doppio acquisto Carvalho – Nenè.

  • Sfida tra numeri 10. Al Friuli Di Natale vs Miccoli

    Sfida tra numeri 10. Al Friuli Di Natale vs Miccoli

    Il primo anticipo della diciassettesima giornata del campionato di Serie A sarà Udinese-Palermo. La squadra di Guidolin, dopo un inizio di stagione molto difficile, sembrano aver trovato il giusto equilibrio ed i risultati arrivano. Le ultime due vittorie contro Cagliari e Sampdoria hanno rilanciato i friulani verso una zona più tranquilla della classifica e adesso si trovano all’ottavo posta, ad un passo dalla Zona Europa. La ritrovata forma di Di Natale, la crescita importante del centrocampo bianconero e la solidità difensiva sono i punti chiave di questa rinascita. I ragazzi di Gasperini invece, nonostante le buone prestazioni, si ritrovano in zona retrocessione e hanno bisogno di punti importanti per uscire da questa brutta situazione. Le due sconfitte contro Inter e Juventus non hanno minato l’umore all’interno dello spogliatoio.

    Qui Udinese – Guidolin dovrà fare a meno di Benatia e Willians. Il primo sta attraversando un periodo non brillantissimo dal punto di vista fisico e l’ex tecnico del Palermo non vuole rischiaro. Per il brasiliano invece un problema muscolare. Ottima notizia invece sul fronte Muriel che siederà in panchina pronto ad entrare in campo a gara in corso. L’allenatore bianconero conferma il 3-5-1-1 con Brkic tra i pali. Il trio difensivo sarà formato dal francese Herteaux, dal brasiliano Danilo e da Domizzi. A centrocampo spazio ad Allan, Pinzi e Lazzari al centro, Basta e Armero sugli esterni. In attacco Pereyra dovrà affiancare il capitano, nonché trascinatore della squadra Di Natale.

    Di Natale sarà in campo contro il Palermo © PETRUSSI DIEGO/AFP/Getty Images
    Di Natale sarà in campo contro il Palermo © PETRUSSI DIEGO/AFP/Getty Images

    Qui Palermo – Gasperini dovrà rinunciare a Morganella, espulso nel corso dell’ultima gara contro la Juventus. L’ex tecnico di Genoa e Inter conferma il 3-4-3 schierando Ujkani in porta, difesa composta da Munoz, Von Bergen e Donati. A centrocampo Pisano prenderà il posto dello squalificato terzino svizzero, dall’altra parte confermato Garcia, mentre al centro avranno la maglia da titolare Kurtic e Barreto. Il trio offensivo sarà formato da Ilicic, Dybala e Miccoli. Grande tecnica e velocità in attacco per i siciliani.

    Di Natale vs Miccoli – Sfida tra “vecchietti” terribili in quel di Udine. Due numeri dieci dall’ottima tecnica e dalla classe immensa, per non parlare della fantasia. Chi vincerà la super sfida tra i due trascinatori delle rispettive squadre.

    Difese a tre – Ormai sembra diventata una moda, ma in Italia Guidolin e Gasperini hanno portato avanti il loro credo anche davanti alle dure critiche. Più equilibrato lo schieramento dei friulani, grazie al folto centrocampo. Più offensivo e dinamico invece quello dei siciliani con tre punte vere.

    PROBABILI FORMAZIONI UDINESE-PALERMO
    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Herteaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, Lazzari, Armero; Pereyra; Di Natale. Allenatore: Guidolin.
    Palermo (3-4-3): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Pisano, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic, Miccoli, Dybala. Allenatore: Gasperini.

  • Sondaggio. Top 5 gol Serie A, votate il gol più bello del 2012

    Sondaggio. Top 5 gol Serie A, votate il gol più bello del 2012

    Con il 2012 ormai alle battute finali, è tempo di analisi, sondaggi e conclusioni. Un anno che ha visto la Juventus primeggiare nella massima serie, vincendo prima il campionato 2011-2012 e confermandosi in quello seguente. Per rimanere in tema bianconero, tanta emozione, qualche lacrima e un po di delusione per l’addio di Del Piero e il suo successivo trasferimento in Australia. Ed infine, l’evento più recente è stato il record di Leo Messi nel numero di gol segnati nell’anno solare. Da oggi partiranno una serie di sondaggi su Il Pallonaro. Votate il gol più bello del 2012.

    Al momento abbiamo selezionato cinque gol e voi dovete decretare la rete più bella del 2012 realizzata nella massima serie italiana. Sedetevi comodi, osservate i video e votate quello preferito.

    Vota il gol più bello del Campionato nel 2012

    • Osvaldo – Roma-Catania; 26-08-2012 (31%, 59 Voti)
    • Fabrizio Miccoli – Palermo-Chievo; 30-09-12 (30%, 58 Voti)
    • Stephan El Shaarawy – Udinese-Milan; 23-09-2012 (20%, 39 Voti)
    • Enzo Maresca – Sampdoria-Atalanta; 04-11-2012 (10%, 19 Voti)
    • Stefano Mauri – Lazio-Napoli 07-04-2012 (9%, 18 Voti)

    Totale Votanti: 193

     

    I 5 gol più belli della Serie A 2012

    –  Stefano Mauri (Lazio-Napoli; 07-04-2012): Il centrocampista laziale sfrutta al meglio un cross dalla sinistra di Radu e si inventa una stupenda rovesciata in area di rigore che buca il portiere dei partenopei Morgan De Sanctis, portando in vantaggio la sua squadra. La partita finirà 3-1 per la Lazio.

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    Enzo Maresca (Sampdoria-Atalanta; 04-11-2012): L’ex centrocampista di Juventus e Siviglia esegue una fantastica rovesciata dall’interno dell’area, finalizzando l’azione blucerchiata sviluppatasi sulla destra. Gesto atletico di notevole fattura e pallone che finisce la corsa nel palo opposto.

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    Stephan El Shaarawy (Udinese-Milan; 23-09-2012): Il Faraone castiga la sua miglior vittima (l’Udinese) con un gol da cineteca. Un preciso tiro da fuori area che finisce la sua corsa sotto il sette. La stagione di El Shaarawy dal gol ai bianconeri prende una piega decisamente positiva, diventando il trascinatore della squadra rossonera. Intanto gustatevi il gol.

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    Pablo Osvaldo (Roma-Catania; 26-08-2012): L’italo-argentino realizza una rete con una splendida semirovesciata. Ci provò anche la stagione scorsa, ma il gol venne annullato per un fuorigioco inesistente. Rete da album Panini per Osvaldo che si esalta quando c’è da provare la grande giocata.

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    Fabrizio Miccoli (Palermo-Chievo; 30-09-12): Che dire? Il folletto leccese in forza al Palermo, si inventa una perla da centrocampo. Il capitano rosanero vede Sorrentino poco fuori dai pali e trova il gol con un tiro al volo dai 50 metri. Semplicemente fa-vo-lo-so.

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  • Palermo-Juventus, nel Conte day Matri titolare

    Palermo-Juventus, nel Conte day Matri titolare

    Palermo-Juventus è il match del ritorno di Antonio Conte in panchina e, di certo, tutti i riflettori del pre-partita saranno per lui, che finalmente potrà tornare a guidare la sua squadra da vicino, dal rettangolo dell’area tecnica, per terminare la gara, come accadeva sempre lo scorso anno, con un filo di voce. La Juventus e Conte hanno preferito evitare la conferenza stampa della vigilia, considerando che non vi erano obblighi in tal senso al contrario di quanto accade in Champions League e, dunque, per ascoltare le prime dichiarazioni stagionali del tecnico bianconero bisognerà attendere le ore 17 circa, quando dovrebbe presentarsi ai microfoni per analizzare il match e, chissà, per togliersi qualche sassolino dalle scarpe dopo un lungo esilio silenzioso.

    Ma, se il tema Conte è uno degli argomenti principali di Palermo-Juventus al punto da essere l’occasione per un “Conte alla rovescia” da parte dei tifosi e sul sito della Juventus, il cosiddetto “C Day” sarà importante anche e soprattutto per la corsa della squadra in chiave primato, cercando di far punti su un campo difficile come quello del Barbera per provare ad approfittare del contestuale scontro diretto tra le due principali rivali nella corsa scudetto, ossia Inter e Napoli.

    Palermo – Il Palermo, però, non è un avversario semplice da affrontare tra le sue mura amiche ed appare in ripresa nonostante la sconfitta rimediata contro l’Inter nello scorso turno di campionato. La forza dei rosanero, infatti, è sempre stata molto più evidente nelle gare casalinghe, così come evidenziato anche nel derby contro il Catania in cui i rosanero di Gasperini hanno trionfato con una grande prova di forza e con un Fabrizio Miccoli in grande spolvero. Il bomber salentino ha saltato la sfida contro i nerazzurri per squalifica e, dunque, ha potuto preparare al meglio la sfida alla sua ex Juventus caricando alla grande l’ambiente palermitano con le dichiarazioni dei giorni scorsi in cui si diceva sicuro della vittoria dei rosanero. Oltre a Miccoli, rientra anche Donati dalla squalifica e, dunque, Gasperini – ex tecnico delle giovanili bianconere – sembra intenzionato a proporre il modulo 3-4-2-1, con la difesa composta da Munoz, Donati e Von Bergen, il centrocampo composto da Barreto e Kurtic in regia e Morganella e Pisano sulle corsie laterali; sulla trequarti agiranno Ilicic e Garcia a supporto dell’unica punta di ruolo, capitan Miccoli che, come detto, attribuisce un valore speciale a questa Palermo-Juventus.

    Palermo-Juventus, Conte ritorna in panchina e lancia Matri dal primo minuto
    Palermo-Juventus, Conte ritorna in panchina e lancia Matri dal primo minuto | © Filippo Alfero,Filippo Alfero/AFP/GettyImages

    Juventus – In casa bianconera i dubbi principali di Conte riguardano la difesa, con le condizioni di Chiellini e Bonucci da valutare dopo la sfida di Champions contro lo Shakhtar, mentre è certa l’assenza di Sebastian Giovinco per squalifica. Il rientrante Conte, dunque, punterà sul modulo 3-5-2, dove a centrocampo Lichtsteiner pare favorito su Mauricio Isla per la fascia, mentre i centrali dovrebbero essere Paul Pogba – ancora titolare dopo il derby con il Toro e la gara di Champions ed in ballottaggio con Vidal – Andrea Pirlo, il rientrante Claudio Marchisio dopo la squalifica Europea, e De Ceglie sulla sinistra in vantaggio su Asamoah, mentre in avanti vi sarà spazio per Vucinic affiancato da uno tra Matri e Quagliarella, con Alessandro Matri che sembra essere favorito per una maglia da titolare.

    Palermo-Juventus, probabili formazioni:

    Palermo (3-5-1-1): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Pisano, Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia, Ilicic, Miccoli. A disposizione: Benussi, Milanovic, Cetto, Rios, Viola, Giorgi, Bertolo, Zahavi, Brienza, Dybala, Budan. Allenatore: Giampiero Gasperini.

    Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Vucinic, Matri. A disposizione: Storari, Rubinho, Vidal, Padoin, Asamoah, Giaccherini, Quagliarella, Bendtner. Allenatore: Antonio Conte.

    Palermo-Juventus sarà diretta dal signor De Marco di Chiavari.

  • Inter-Palermo, Stramaccioni col dubbio: Guarin o Coutinho?

    Inter-Palermo, Stramaccioni col dubbio: Guarin o Coutinho?

    Stramaccioni e la sua Inter oggi tornano sul prato di San Siro per affrontare il Palermo di Gasperini, cercando di scacciare la crisi di risultati negli ultimi match e l’eccessiva mole di critiche piombata sulla squadra nerazzurra. La squadra del patron Moratti, dopo la vittoria allo Juventus Stadium ha come mollato un po’ la presa, rilassandosi troppo e rallentando in maniera fin troppo brusca, raccogliendo un punto in tre match di campionato contro le modeste Atalanta, Cagliari e Parma. C’è bisogno di uno scossone, e subito, anche perché perdere terreno adesso sarebbe assolutamente autolesionismo, con una Juve che è tornata ad essere vincente nel delicatissimo derby di Torino. Problema o non problema Sneijder (con l’olandese disponibile ma ancora non convocato) Stramaccioni dovrà dimostrare che gli ultimi match siano stata l’eccezione, e che la sua Inter possa tornare a correre e a vincere, e cogliendo l’occasione per battere un ex nerazzurro con il dente avvelenato come Gasperini.

    Fredy Guarin copy; Marco Luzzani Getty Images Sport
    INTER- Ancora indisponibile Antonio Cassano che continua a scontare i due turni di stop per la squalifica rimediata contro il Cagliari, Stramaccioni lascia a casa Sneijder, confermando in conferenza stampa come l’olandese sia ok fisicamente e sia arruolabile, ma prima di tutto ciò, sia necessario l’ok della società, che sta tentando l’operazione rinnovo e alleggerimento del contratto. Lunedì è previsto un incontro che farà chiarezza sul caso e ci dirà se il numero 10 di Utrecht vestirà ancora nerazzurro o a gennaio saluterà definitivamente Milano. Chiuso il tormentone degli ultimi giorni, Stramaccioni dovrebbe schierare un centrocampo più robusto, per evitare nuove discese palla al piede in stile Sansone, con i suoi uomini fermi a guardare. L’unico dubbio che tormenta il tecnico è quello sull’utilizzo di Guarin o Coutinho in mediana. Con il colombiano il centrocampo sarebbe più coperto, considerando anche il rientro di Gargano, e l’affiancamento di Cambiasso, mentre con il brasiliano, si passerebbe a un 3-4-1-2, e Coutinho agirebbe alle spalle di Palacio e Milito (recuperato in extremis).

    PALERMOGasperini aspettava questa partita da molto tempo. Dopo la parentesi più nera che azzurra alla corte di Moratti, e le parole al veleno volate tra i due, il tecnico rosanero ha finalmente l’occasione di controbattere all’Inter sul campo. Le sue idee di gioco, la difesa a tre, e la sua richiesta in chiave di mercato con il nome di Palacio, furono i motivi cardine per cui la sua avventura in nerazzurro terminò in così breve tempo, portandolo a naufragare in soli 3 turni di campionato. Oggi vedere l’Inter con la difesa a tre, e con Palacio acquistato con un anno di ritardo, hanno certamente fatto capire a Gasperini come il suo ingresso all’Inter fosse avvenuto in un momento sbagliato. C’è comunque tantissima voglia di rivalsa, e con il suo Palermo, oggi proverà a fare lo sgambetto a Stramaccioni, rinunciando a pedine importanti come Miccoli e Donati che scontano un turno di squalifica. Rimane in dubbio Von Bergen che dovrebbe stringere i denti e rientrare in difesa, affiancato da Pisano e Munoz. Assente il ‘ Romario del Salento’ davanti, spazio al baby talento Dybala affiancato ai lati da Ilicic e Brienza.

    PROBABILI FORMAZIONI INTER-PALERMO :

    Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Nagatomo; Coutinho; Milito, Palacio.
    A disp.: Castellazzi, Belec, Silvestre, Jonathan, Mbaye, Guarin, Alvarez, Alvaro Pereira, Mariga, Duncan, Livaja.
    All.: Stramaccioni

    Palermo (3-4-3): Ujkani; Pisano, Von Bergen, Munoz; Morganella, Kurtic, Barreto, Garcia; Ilicic, Dybala, Brienza.
    A disp.: Benussi, Brichetto, Cetto, Milanovic, Labrin, Viola, Rios, Giorgi, Zahavi, Budan.
    All.: Gasperini