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  • Fabrizio Lucchesi infiamma il mercato dei Direttori Sportivi

    Fabrizio Lucchesi infiamma il mercato dei Direttori Sportivi

    Sempre più distanti il Pescara ed il Direttore Generale Fabrizio Lucchesi. Salvo riavvicinamenti, sembra che le strade del sodalizio dannunziano e del dirigente si separeranno a fine stagione. Alla base del divorzio, più che una questione meramente economica (Lucchesi a più riprese si è dichiarato disponibile ad una riduzione dell’ingaggio) ci sarebbe una divergenza sul progetto da portare avanti. Pasqua era stata indicata come la data limite per la fumata bianca ed il procrastinarsi dell’accordo, nonostante le reciproche dichiarazioni di stima, conferma che l’ex di Fiorentina ed Empoli lascerà Pescara a fine contratto.

    Oltre all’ambizioso Spezia, che da mesi sta facendo una corte serrata a Lucchesi, e ad alcune società estere (greche in particolare), sull’attuale D.G. biancazzurro starebbe facendo un pensiero anche il Bologna dopo l’allontanamento di Carmine Longo, ma i felsinei stanno valutando anche il patavino Foschi e, soprattutto, Andrea Iaconi che pare in pole position (con lui sbarcherebbe sotto le due torri anche il trainer Giampaolo). Sfumata l’ipotesi Siena dopo il rinnovo con Perinetti. Per la sua sostituzione a Pescara, sembra che verranno ampliati i poteri dell’attuale D.S. Delli Carri che già starebbe lavorando in vista della campagna acquisti-cessioni di imminente riapertura.

  • Il Pescara tra campionato e prime voci di mercato

    Il Pescara tra campionato e prime voci di mercato

    Un campionato da portare a termine ed uno che dovrà essere presto programmato: nel mondo del calcio è sempre tempo di mercato. Pescara in tal senso non fa eccezione.

    Al primo posto dei programmi c’è la ‘questione Lucchesi’: sarà rinnovato il contratto al Direttore Generale o meno? Se nei mesi scorsi sembrava possibile una permanenza dell’ex D.G. di Empoli, Roma e Fiorentina, ora le parti sembrano più distanti ed il divorzio la pista più percorribile (Siena in pole per lui, ma anche società estere, greche in particolare, sono sulle sue tracce).

    Per la sostituzione, si fanno i nomi di Lupo ed Acri con Delli Carri ancora D.S. e Cerone possibile nuovo responsabile del settore giovanile. Sul fronte squadra, Bucchi tornerà al Napoli e Ganci partirà: ci sarà un ringiovanimento della rosa che però potrebbe perdere i gioiellini Verratti e capuano accostati all’Udinese.

    Per Tore Pinna , dopo gli attestati di stima a mezzo stampa da parte di qualche dirigente, la conferma in biancazzurro non sembra più una chimera nonostante il contratto in scadenza a Giugno: “voglio ringraziare la società non solo per avermi dato la possibilità di tornare in Serie B ma anche per le belle parole spese sul mio conto. Voglio continuare a dimostrare di essere un ragazzo serio ed un grande professionista facendo vedere il mio attaccamento alla maglia biancazzurra. Se il Pescara vorrà, resterò a difendere la porta anche l’anno prossimo. E’ risaputo che vorrei restare qua e che per me Pescara è ormai una seconda casa. Ora però pensiamo alle ultime 5 partite in programma”.

    Il futuro di Sansovini, bomber ex Grosseto, sarà invece sicuramente ancora tinto di biancazzurro: “ho il contratto ancora per altri 2 anni, il mio telefono in chiave mercato non suona e ne sono felicissimo. Penso solo al Pescara ed intendo onorare il mio contratto”. Infine, Di Francesco è è al centro di qualche rumors di mercato, con squadre di categoria superiore (Lecce ad esempio) date sulle sue tracce: “penso solo al Pescara ovviamente. Del futuro valuterò con la società a fine stagione”

  • Pescara, la dirigenza spiega le strategie di mercato

    Si è tenuta presso la sede del Delfino Pescara 1936, in data 2 Settembre, alla presenza di tutto lo stato maggiore del sodalizio biancazzurro, la conferenza stampa post chiusura del mercato estivo Tracciato il bilancio conclusivo dell’estate di trattative, un bilancio che vede la dirigenza soddisfatta: “è una campagna acquisti interpretata un po’ male”, afferma Peppe De Cecco, “in particolare dalla stampa. Non tutti sanno, ed è meglio spiegarlo, che tutte le società di Serie B ricevono ad inizio stagione dei parametri economici per superare i quali sono necessarie fideiussioni. Il Pescara ha già superato la cifra indicata, e uno sforzo ulteriore era collegato all’uscita di quei tre giocatori che ci permettevano di risparmiare un milione che ci avrebbe consentito, ad esempio, di competere con il Siena per Brienza, Siena che oltretutto prende 7 milioni in più del Pescara di contributi”.

    Il problema delle dismissioni è stato nuovamente affrontato dal D.G. Lucchesi: “E’ stato un mercato difficile. Anche le operazioni in uscita realizzate sono state concluse nelle ultime ore di mercato, e questo testimonia le difficoltà incontrate. Siamo contenti del nostro gruppo e pensiamo che per l’obiettivo che ci siamo posti, un campionato onorevole e di consolidamento ma con ambizioni, sia un organico idoneo nel rispetto dei parametri economico-finanziari imposti. Non avremmo preso un calciatore tanto per fare un acquisto, solo un elemento che ci facesse fare il salto di qualità ed in tal senso avevamo due o tre nomi in mente. Non è stato possibile e siamo soddisfatti così”.

    Infine, parola all’A.D. Daniele Sebastiani: “Non possono essere date colpe o responsabilità ai direttori. La chiave di lettura di questo mercato deve essere centrata sul fatto che sono state compiute scelte dettate, per ogni società, dai contributi e dalle esigenze economiche diverse dal passato. Noi per il futuro dovremo rivedere la politica dei contratti, sia per la durata, preferendo quelli annuali, che per entità degli ingaggi”.

    A margine della conferenza stampa di chiusura del mercato, è stato ufficialmente presentato l’ultimo acquisto pescarese (se si eccettua il ritorno in prestito di Aquilanti), il jolly Luca Ariatti: “Vengo a Pescara con grande voglia di mettermi in discussione e senza guardare al passato. Mi auguro e sono anche convinto di aver fatto la scelta giusta. Ho giocato come centrale di centrocampo ed anche a destra, ma preferisco la corsia di sinistra sia come esterno basso che come esterno di centrocampo”.

  • Pescara, parla Lucchesi: l’imperativo è cedere

    A pochi giorni dalla chisura delle trattative, e con il campionato in pieno svolgimento (dopo il pari dell’esordio con il Siena, infatti, i biancazzurri saranno di scena ad Empoli il 30 Agosto alle 19 per il posticipo della seconda giornata), in casa Pescara si pensa al mercato.

    Cedere i gicatori in esubero per poi piazzare qualche colpo è l’intenzione del sodalizio abruzzese. Dato per vicino l’accordo con Ariatti del Chievo (ai veneti andrebbero Dettori e la metà del giovane Inglese, poi girato in prestito in Prima Divisione), il Pescara pensa anche al reparto offensivo puntando Franco Brienza della Reggina ed il centravanti Arma del Cittadella (il laziale Kozac l’alternativa).

    Intanto, in collegamento telefonico durante ‘Diretta web’ di ForzaPescara.TV, il D.G. del Pescara Fabrizio Lucchesi ha fatto il punto sul mercato biancazzurro nell’imminenza della chiusura ufficiale delle trattative.“Ci aspettano giorni piuttosto intensi”, ha dichiarato il Direttore. “La linea di programma è tracciata da tempo, dall’anno scorso. Abbiamo mantenuto l’ossatura della scorsa stagione dove le cose fortunatamente sono andate bene, ed abbiamo inserito giovani di prospettiva. Ci piacerebbe migliorare, se possibile ma siamo un po’ fermi al palo. I soci hanno già fatto investimenti importanti ed abbiamo 7/8 in organico che non riteniamo funzionali al progetto. Se riusciremo a dismettere questi esuberi punteremo sulla qualità degli innesti e non sulla quantità. C’è stato un momento generale di grande contrazione sul mercato e dunque dobbiamo valutare bene come muoverci. Più ci si avvicina alla scadenza della fine del mercato è più la situazione è difficile. Da domenica sarò a Milano per operare. Sono, siamo, molto soddisfatti del gruppo che abbiamo, – questa è una premessa alla quale tengo-, però se ci capita una buona occasione e se il mercato offre la possibilità di migliorare noi la coglieremo”. Su Codrea : “negativo”.

    Su Zigoni: “ negativo al 95%”. Su Brienza: “è un sogno di mezza estate e l’estate è quasi finita. Ha uno stipendio che è quasi il quadruplo della media dei nostri calciatori…” . La porta al fantasista della Reggina, tuttavia, rimane aperta nonostante le smentite di rito. Il punto chiave del mercato pescarese resta comunque quello delle cessioni che possono garantire una certa capacità di operare in entrata: “ La società è disposta a fare un determinato sacrifico se c’è la possibilità. Il problema è quello delle dismissioni e qualche calciatore ha addirittura rifiutato 10 o 12 destinazioni. Prima ero più ottimista. Serietà, solidità e progettualità della società sono paradossalmente un handicap: qui non si fallisce e si paga regolarmente lo stipendio, altrove no”.

  • Pescara, parte la nuova stagione con un occhio al mercato. Le parole dei dirigenti

    E’ partita ufficialmente l’avventura biancazzurra in Serie B targata 2010/11. Le truppe pescaresi sono partite per il ritiro di Roccaraso (AQ) dove si tratterranno nel periodo compreso tra il 18 Luglio e l’8 Agosto. Prima dello spostamento del gruppo, composto da 30 unità (tutti gli eroi della promozione eccetto Coletti, Zizzari e Medda, che hanno lasciato Pescara, più i nuovi acquisti, alcuni giovani ed i rientri dai prestiti) c’è stata la conferenza stampa di presentazione di Stoian, Cascione, Mazzotta e Del Prete, vale a dire i primi movimenti in entrata. Alla conferenza stampa hanno presenziato anche il Presidente De Cecco, l’allenatore Di Francesco, il Direttore Generale Lucchesi ed il Direttore Sportivo Delli Carri che hanno fatto il punto della situazione in casa Pescara. Questo il sunto delle principali affermazioni dei massimi dirigenti pescaresi e di mister Di Francesco.

    De Cecco: “E’ passato un anno dall’ultima presentazione della stagione ma sembra una settimana fa. Speriamo di affrontare bene il nuovo campionato, sarà difficile ripetersi ma noi faremo un campionato dignitoso con un Pescara che si pone come obiettivo il settimo posto. Noi dobbiamo allestire una bella squadra che deve essere all’altezza della situazione. Sono contrario, più contrario di Zamparini; è una grande delusione non poter vedere i nostri tifosi in trasferta: alcune volte c’erano più pescaresi in trasferta che tifosi della squadra locale! Mi auguro ci siano ancora i tempi per far cambiare idea a qualcuno che fa le leggi e si possa avere lo stadio Adriatico pieno di tifosi e che ci siano anche in trasferta, ma non credo sia possibile. Spero allora che l’anno prossimo avremo un nuovo regolamento che favorisca l’accesso dei tifosi”.

    Lucchesi: “La rosa è composta da 30 giocatori, 3 giovani e 5 in attesa di altra destinazione a cui si sommano altri ragazzi della gestione precedente a quella attuale. Di comune accordo con questi ultimi, abbiamo deciso che non partiranno in ritiro in attesa della nuova sistemazione. Il mercato della Lega Pro, che per le dismissioni è quello di riferimento per noi, partirà la prossima settimana e ci saranno novità. Il nostro intervento è stato anche in prospettiva, pensate che il più maturo è Cascione che ha 27 anni! Nicco, invece, è un’ipotesi di mercato che stiamo seguendo da vicino, ma per il momento non è un giocatore del Pescara”.

    Delli Carri: “Sono ragazzi che abbiamo voluto, con l’accordo di tutti e anche ovviamente dell’allenatore, e sono giunti qui con entusiasmo. Sono arrivati giocatori nei ruoli che servivano ma potrebbero arrivare ancora due o tre elementi, dipende anche da cosa offre il mercato. La situazione generale non è buona ed abbiamo toccato con mano, al momento della risoluzione delle compartecipazioni e in quello delle acquisizioni, che la crisi c’è: pensate che venerdi dalle 14 alle 19 sono stati depositati solo 3 contratti di cui due da noi, quelli di Cascione e Zizzari”.

    Mister Di Francesco: “Partiamo dal presupposto che il mercato non è ancora finito e che specie in attacco qualcosa va fatto. Sono soddisfatto della linea verde adottata dalla società e dell’arrivo di Cascione che viene nell’età migliore per un calciatore, 27 anni. Sono tutti giovani di qualità e prospettiva ma sono già pronti per un campionato importante. Mazzotta, ad esempio, è un ottimo elemento e negli ultimi due anni ha vinto il campionato Primavera e l’anno scorso quello di Serie B con il Lecce disputando 20 partite”.

    I CONVOCATI AGLI ORDINI DI MISTER EUSEBIO DI FRANCESCO PER IL RITIRO:

    • PORTIERI: Pinna, Bartoletti, Cattenari
    • DIFENSORI: Capuano, D’Alterio, Del Prete, Martella, Mazzotta, Mengoni, Olivi, Petterini, Pomante, Romito, Sembroni, Vitale, Zanon
    • CENTROCAMPISTI: Bonanni, Carboni, Cascione, Corsi, Dettori, Gessa, Soddimo, Stoian, Tognozzi, Verratti, Zappacosta
    • ATTACCANTI: Ganci, Inglese, Sansovini.

    IL MERCATO BIANCAZZURRO:

    • ACQUISTI: Cascione (c, Reggina), Mazzotta (d, Lecce), Del Prete (d, Siena), Stoian (c, Roma).Soddimo (a-c, Sampdoria) Artistico (a, Gallipoli, f.p.), Pomante (d, Andria, f.p), Camorani (c, Nocerina, f.p.), Nicco (c, svincolato)*.
    • CESSIONI: Zizzari (a, Reggina), Coletti (c, Foggia), Ciofani (a, Cisco Roma), Medda (d, svincolato), Foglia (c, Piacenza), Prizio (d, Pro Vercelli), Stella (c, Igea Virtus), Testardi (Sampdoria).
    • OBIETTIVI:Moscardelli (a,Piacenza), Carrus(c,svincolato) Basso (c,Frosinone),Kozac(a,Lazio),Bruno(a,svincolato),Agazzi(p,Cagliari),Alcibiade(d,Juventus), Colombera(d,Sacoilese),Agazzi(p,Cagliari), Maniero(a,Arezzo).

    *= solo da ufficializzare

  • Pescara, il mercato secondo il D.G. Fabrizio Lucchesi

    Momento cruciale del mercato biancazzurro a pochi giorni dal ritiro di Roccaraso (AQ) previsto dal 18 Luglio all’8 Agosto. Il Direttore Generale del Delfino Pescara 1936, Fabrizio Lucchesi, in un collegamento telefonico di oltre 25 minuti nella trasmissione ‘Pianeta Mercato’ di ForzaPescara.tv, ha fatto nei giorni scorsi il punto della situazione in casa biancazzurra per quanto concerne le strategie di mercato.

    “La nostra scelta è quella di dare continuità al lavoro dello scorso anno”
    , ha dichiarato, “dunque ci saranno degli innesti nella rosa in termini qualitativi più che quantitativi. Gli interventi saranno mirati e non ci saranno stravolgimenti della rosa: puntiamo a 3 o 4 giocatori esperti e ad altrettanti giovani di qualità”. I capisaldi degli interventi sul mercato dovranno rispondere a requisiti inerente “il fabbisogno tecnico, il fabbisogno finanziario ed il vincolo della lista bloccata” e si opererà dopo inserendo pedine funzionali al progetto . “Siamo ambiziosi ma il Pescara deve fare una crescita costante e continua”, prosegue Fabrizio Lucchesi, “e non ci faremo prendere dalla fretta, facendo le cose nel modo giusto sotto il punto di vista imprenditoriale”. Il Direttore dipinge il profilo di un Pescara attivo sul mercato, nonostante in termini generali si stia vivendo una fase non scoppiettante per le trattative (pensare che l’anno scorso di questi tempi, Il Real Madrid aveva investito moltissimi milioni).

    Nelle scorse settimane in città erano circolati nomi come quelli di Crespo e Cruz ma il D.G. liquida queste ipotesi come “operazioni molto romantiche per chi legge, ma non per chi deve lavorare”. Confermato Mengoni e definite “troppo onerose” le piste Moscardelli, Bruno ed Abbruscato, Lucchesi chiude le porte a Pià e Catinali seppur per motivazioni diverse (tecniche nel primo caso, economiche nel secondo). Capitolo cessioni,: “abbiamo molti giocatori da cedere ma incontriamo qualche problema in considerazione del fatto che il mercato in Lega Pro è fermo. Vitale è un giocatore interessante che ha mercato e stiamo valutando nell’interesse del Pescara e del giocatore stesso di fargli fare un anno fuori. Bonanni è un giocatore importante e noi i giocatori importanti non li vogliamo cedere, ma incedibili non ce ne sono”.

    Smentita una trattativa con l’Inter per Verratti, possono lasciare Pescara Zizzari ed Artistico per giocare con più continuità. Imminenti le ufficializzazioni dei prestiti di Stoian, Nef e Mazzotta (rispettivamente da Roma,Udinese e Lecce) e dello svincolato Nicco.

  • Pescara: le mosse di mercato e gli sviluppi societari

    C’è fermento a Pescara sia per quanto concerne le mosse di calciomercato sia per quanto concerne le vicende societarie. Sul fronte mercato, il tandem Lucchesi-Delli Carri sta lavorando alacremente per rinforzare l’organico in vista del campionato di Serie B, conquistato dai biancazzurri dopo la vittoria dei playoff del Girone B di Prima Divisione. Non riscattati Coletti e Ciofani dal Foggia e dalla Cisco Roma, il Pescara ha mantenuto in organico Soddimo e Zizzari: questi gli esiti delle principali comproprietà ma sull’ex centravanti del Ravenna i rumors di mercato parlano comunque di cessione in vista. In entrata, gli obiettivi abruzzesi sono un centravanti di peso, due centrocampisti ed un difensore. Circa la punta, Salvatore Bruno è dato in pole position su Iunco, Moscardelli e Pilchmann nonostante qualche problema legato all’ingaggio oneroso, mentre per il centrocampo i papabili sono Catinali e De Vezze con De Liguori e Carrus come principali alternative. Dato per vicinissimo il giovane romeno della Roma Stoian, si lavora alle conferme di Mengoni e Pinna (il portiere ha molto mercato in Lega Pro, Taranto in primis, e vorrebbe un allungamento del contratto); per il difensore, tra i nomi circolati, il più appetito è quello di Migliore (interessa anche Antonazzo).

    Sul fronte società, nei giorni scorsi è stata firmata presso la sede (alla presenza del funzionario della Caripe, dott.ssa Claudia Celani) la fideiussione bancaria di € 800.000,00 per permettere al club biancazzurro di iscriversi al campionato di serie B 2010/2011 (i soci presenti hanno sottoscritto anche il 20% del Gruppo Edmondo e della Caldora Immobiliare). Intanto c’è da registrare l’uscita di scena dell’ex Presidente Debora Caldora che, nel comunicato che riportiamo integralmente, ha dato l’addio al sodalizio abruzzese che lei ha contribuito a risollevare dopo il fallimento: “Con la conclusione del campionato ho avuto modo di maturare talune riflessioni e decisioni che intendo comunicare pubblicamente. Vorrei, anzitutto, esprimere la mia gioia per il traguardo conseguito dal Pescara. Un traguardo, sino a due anni fa impensabile, che è stato ottenuto grazie ad un gruppo di imprenditori locali che animati da comune determinazione, passione e autenticità ha immediatamente restituito dignità al Pescara e alla sua Città. Purtroppo strada facendo le cose sono cambiate. I motivi che, nemmeno due anni fa, spinsero la sottoscritta ed altri imprenditori a rilevare il Pescara dal Fallimento e a riportarla in serie B, oggi non ci sono più. Ne sono subentrati altri, forse più aderenti alla logica del Calcio, ma sicuramente non coerenti con quello spirito che, in principio, animò questa straordinaria avventura. Nell’ambito di tale esperienza credo di aver agito sempre e comunque per il bene del Pescara, e ciò sia quando mi è stato coralmente chiesto di assumere il ruolo di Presidente sia quando (altrettanto coralmente) sono stata “invitata” a mettermi in disparte e a rinunziare ad azioni e capitale. Sono quindi pervenuta alla determinazione di svincolarmi dal sodalizio della DELFINO nelle forme e modalità che nei prossimi giorni andrò a valutare, anche sotto un profilo giuridico, a tutela dei miei diritti.Tale decisione, già maturata nel corso del campionato, è ormai divenuta inevitabile, in considerazione della oggettiva impossibilità di operare nell’attuale assetto societario.
    Il tutto nella ferma convinzione che quanto seminato in questi anni non potrà che portare lustro alla città di Pescara e dignità alla squadra che la rappresenta. Di fatto, oggi, l’unica cosa che conta è che il Pescara sia tornato in serie B!

  • Mercato: a Pescara si programma la prossima stagione in Serie B

    Si riparte da tre punti fermi a Pescara: Eusebio Di Francesco, Fabrizio Lucchesi e Daniele Delli Carri saranno i perni della stagione 2010/11. L’allenatore subentrato a Cuccureddu ha firmato nei giorni scorsi l’adeguamento del contratto, legandosi al sodalizio abruzzese fino al 30 Giugno 2012. A livello dirigenziale, congelato l’ingresso di nuovi soci (gli imprenditori Saladino e Pagliarone), la conferma di Lucchesi spazza via il campo dalle ipotesi di rimpasto che si erano susseguite in questi mesi con il dirigente ex Roma che aveva ricevuto offerte di società blasonate (Napoli, Udinese, Bologna, Atalanta e Bari): resterà invece al Pescara, rispettando il contratto in essere, mettendo a tacere le voci su Minguzzi, Iaconi e Valentini in arrivo in Abruzzo. All’esperto Direttore Generale è stato affiancato un uomo-mercato, Daniele Delli Carri, che da responsabile del settore giovanile è stato promosso in prima squadra.

    Già individuati i settori sui quali intervenire e circolano le prime, incontrollate, indiscrezioni sugli obiettivi di mercato. Un centrocampista di qualità, un attaccante da doppia cifra di reti ‘garantita’ ed esterni difensivi le priorità dopo aver risolto la grana comproprietà che, onde evitare il rischio buste, dovranno essere definite entro il 25 Giugno alle ore 19 (Zizzari, Ciofani e Coletti, rispettivamente con Ravenna, Cisco e Foggia, i casi più spinosi). Per la punta si fanno i nomi di Bruno, Iunco, Pilchmann o Moscardelli mentre per la linea mediana del campo si cerca uno tra De Liguori, Catinali ed Esposito (a metà tra Siena ed Hellas Verona, dunque non fattibile a breve l’operazione). Non trova per ora conferme invece l’ipotesi inerente il difensore Antonazzo, che invece sarebbe vicinissimo al Livorno. Intanto alla presenza dei massimi vertici istituzionali e provinciali, il Sindaco Luigi Albore Mascia ed il Presidente della Provincia Guerino Testa in primis, sono stati premiati dirigenti e staff tecnico del Delfino Pescara 1936 che ha colto la promozione in Serie B. “E’ un grande onore”, ha detto il Presidente De Cecco, “ma non vogliamo fermarci a questo risultato”.

  • Il Pescara tra la finale playoff e le voci di mercato

    Ancora una partita da giocare, oltretutto la gara più importante di tutta la stagione, e la mente già proiettata al futuro: in attesa della finale playoff di ritorno contro l’Hellas Verona (match di andata terminato 2-2 e biancazzurri che coglierebbero il salto di categoria in caso di vittoria o di nuovo pari), a Pescara infuriano le ipotesi di mercato.
    Il passaggio di Marotta alla Juventus ha scatenato un vero e proprio effetto domino a livello di dirigenti sportivi che include il Direttore Generale pescarese Fabrizio Lucchesi, già in autunno accostato al Napoli, che è ora appetito da numerosi clubs di serie A (inizialmente Udinese e Bari, ora Bari, Bologna ed Atalanta; in Lega Pro è forte l’interesse del Taranto). Intervenuto in diretta telefonica a ‘Forza Pescara.tv’ (la web television dei tifosi pescaresi), Lucchesi non ha né confermato né smentito l’ipotesi di un possibile addio al Delfino ma la sensazione è che la sua avventura in riva all’Adriatico sia ormai al capolinea:

    • Non nascondo che il fatto di essere accostato a squadre blasonate di Serie A mi lusinghi“, ha dichiarato Lucchesi, “ma allo stesso modo dico che, in questo momento, io non ho testa che per il Pescara. Direi una bugia se dicessi che non ho ricevuto delle telefonate in cui mi è stata chiesta disponibilità ed alle quali ho risposto, correttamente, che avrei parlato di qualcosa soltanto a campionato concluso. A fine stagione incontrerò i miei dirigenti cui sono legato per un altro anno di contratto. A Pescara sto bene e c’è un progetto da sviluppare. Alla luce di questo, mi confronterò con la società, ma in questo momento non voglio parlar di nulla che non riguardi questa doppia sfida con il Verona“.

    Per la sua eventuale successione si fanno due nomi: quello di Andrea Iaconi (dato in pole position) che tornerebbe a Pescara con il suo competente staff dopo le fortunate esperienze di Arezzo e Grosseto, e quello di Vincenzo Minguzzi che conosce anch’esso la piazza abruzzese per aver militato da calciatore tra le fila biancazzurre (in ‘epoca Galeone’). Due soluzioni di ottimo livello ma se davvero si consumasse il divorzio da Lucchesi sembra quasi certo il ritorno nella stanza dei bottoni di Iaconi che starebbe già lavorando al rafforzamento del Pescara sia in caso di permanenza in Lega Pro che in caso di salto di categoria (il d.g. originario di Giulianova, infatti, avrebbe già bloccato una decina di calciatori che lo seguirebbero nella nuova avventura pescarese).