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  • Juve, Asamoah desiderio di Conte. Marotta lunedi a Udine

    Juve, Asamoah desiderio di Conte. Marotta lunedi a Udine

    In attesa di capire chi sarà il top player offensivo della Juventus nella stagione 2012/2013, la società bianconera  si sta muovendo per rinforzare gli altri reparti che hanno bisogno di più risorse per sostenere al meglio le tre competizioni. Uno dei reparti che la dirigenza juventina vorrebbe rinforzare al più presto è il centrocampo. Quest’anno il cuore dell’undici bianconero ha effettuato una stagione straordinaria grazie alla solidità del trio Vidal-Marchisio-Pirlo accompagnato dalle discese di giocatori duttili come Pepe, De Ceglie, Lichsteiner, Giaccherini e Caceres. Ma per la prossima stagione il centrocampo della squadra campione d’Italia esige nuovi rinforzi di livello per poter reggere l’urto di oltre 50 partite da giocare e prevenire eventuali infortuni che nell’ultimo anno non hanno colpito il gruppo bianconero.

    Juve Asamoah, tocca a Marotta. Ecco quindi che lunedì è previsto un incontro tra Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, e Fabrizio Larini, direttore sportivo dell’Udinese. Il soggetto principale della trattativa sarà Kwadwo Asamoah reduce da 4 stagioni di ottimo livello nella squadra friulana. Il centrocampista 23enne della nazionale ghanese è da tempo oggetto del desiderio di Antonio Conte che vede proprio nel mancino africano il rinforzo giusto per il centrocampo bianconero. Asamoah si è distinto nel campionato italiano grazie alla sua duttilità tattica, non a caso oltre ad avere un fisico ed una resistenza imponente il calciatore africano è dotato di buona tecnica.

    Kwadwo Asamoah in azione © SAKIS MITROLIDIS/AFP/Getty Images

    In Serie A con la maglia dell’Udinese Kwadwo Asamoah ha totalizzato in 4 stagioni ben 114 presenze con 8 reti all’attivo. La Juventus è pronta a portarlo a Torino per assicurare più muscoli e polmoni all’undici bianconero mentre il giocatore africano è pronto a fare il salto di qualità in una squadra dalle ambizioni ben più grandi rispetto all’Udinese. Ne parleranno lunedì i rispettivi dirigenti delle due squadre bianconere; la Juventus ha intenzione di inserire nella trattativa Michele Pazienza, girato in prestito all’Udinese sei mesi fa. Il centrocampista italiano rimarrebbe volentieri ad Udine per giocarsi le sue chance anche nell’Europa che conta. Oltre al cartellino di Pazienza, la squadra friulana è molto interessata a Luca Marrone, andato a segno nell’ultima partita della Juve in campionato. A tal motivo la trattativa tra Udinese e Juve potrebbe ampliarsi visto che Beppe Marotta è interessato anche all’esterno mancino Pablo Armero, messo in disparte da Guidolin nella fase finale del campionato, e Luis Muriel, tornato dall’esperienza leccese culminata con la retrocessione dei salentini.

    Juve Asamoah e… Non è da escludere che il direttore generale della Juventus chieda informazioni su Medhi Benatia, centrale marocchino dell’Udinese, anche se sul giocatore si è già fiondato da tempo il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Non solo Benatia, la Juventus nelle ultime ore sta cercando di inserirsi nella corsa a Mauricio Isla. Il centrocampista cileno, attualmente fuori per un grave infortunio al ginocchio, è ambito soprattutto dall’Inter che sembra essere di molto in vantaggio per il nazionale cileno. La Juve di Andrea Agnelli ci proverà comunque, d’altronde l’asse Udine-Torino è molto caldo e tra 2 giorni potrebbe portare il primo colpo di mercato alla corte di Antonio Conte, già fresco di rinnovo contrattuale.

  • Dos Santos il dopo Sanchez, accordo tra Udinese e Tottenham

    Dos Santos il dopo Sanchez, accordo tra Udinese e Tottenham

    Incassato dalle cessioni l’Udinese adesso è pronta ad investire sul mercato cercando volti nuovi per sostituire al meglio Sanchez, Inler e Zapata. Il poter operare in una piazza tranquilla e orgogliosa di come la famiglia Pozzo porta in alto il nome di Udine, i tifosi friulani sognano però la possibilità di disputare almeno il girone di Champions League e per farlo bisogna prender giocatori un pò più esperti e smaliziati rispetto alle solite scoperte dello scouting friulano.

    © Gabriel Bouys/Getty Images
    Ma chi vuol disputare la Champions è senza dubbio la dirigenza e conscia della difficoltà dell’obiettivo ai perfetti sconosciuti questa volta inserirà in organico giocatori già sbocciati ma in cerca della definitiva consacrazione. Il primo innesto, a meno di nuovi colpi di scena, sarà Giovani Dos Santos. Il talento messicano di origini brasiliane cresciuto nella cantera del Barcellona è in cerca dell’occasione giusta per sbocciare definitivamente compiendo nel club il salto di qualità che lo ha permesso di diventare leader della nazionale messicana. Ventuanni ma il suo è nel giro del grande calcio già da diversi anni complice le meraviglie compiute in coppia con Messi nelle giovanili del Barcellona. Il trasferimento al Tottenham e i continui prestiti hanno rallentato la definitiva esplosione e Udine potrebbe esser il trampolino giusto per il rilancio. Le indiscrezioni di mercato parlano di accordo raggiunto con la dirigenza degli Spurs e nelle prossime ore potrebbe arriva anche quello con il giocatore. Gli altri colpi del ds Larini dovrebbero esser quello del cesenate Parolo per la difesa al clivense Mantovani, cercato anche dal Palermo si aggiunge Tamas centrale del West Bromwich.

  • Dahlin e Larsson, l’Udinese alla ricerca di nuovi Sanchez

    Dahlin e Larsson, l’Udinese alla ricerca di nuovi Sanchez

    A fine stagione quasi sicuramente Alexis Sanchez lascerà l’Udinese per cimentarsi in una nuova avventura. In Friuli, sicuramente la sua mancanza si sentirà ma a colmare il vuoto ci sarà quell’assegno da 30 milioni di euro che nelle mani dei Pozzo e del ds Larini servirà per acquistare nuovi fenomeni da far crescere nell’ormai famosa cantera.

    Il modello Udinese inizia a riscuotere consensi e le mosse della dirigenza vengono controllate dalle altre big proprio per sfruttare il fiuto per l’acquisto di giocatori sconosciuti ma con tutte le credenziali per diventare dei campioni.

    Proprio per non arrivare impreparata alla partenza del Nino Maravilla si sta sondando il mercato, sopratutto quello estero, alla ricerca di possibili sostituti. I nomi che circolano con più insistenza sono quelli dello svedese Daniel Larsson ventitreenne di proprietà del Malmoe e già con tre presenze in nazionale. Le alternativa sono Bryan Carrasco, esterno cileno (classe ’91) che gioca nell’Audax balzato alle cronache nei giorni scorsi per aver preso la mano di avversario simulando un pugno (guarda il video), e Raul Ruidiaz il folletto classe ’90 dell”Universitario Deportes di Lima.

    Sempre dal Malmoe potrebbe arrivare anche il sostituto di Handanovic. Johan Dahlin, portiere classe ’86 già nel giro della nazionale

  • Marotta vara la “Judinese”: con Pepe arrivano Motta e Candreva

    Marotta vara la “Judinese”: con Pepe arrivano Motta e Candreva

    Simone Pepe è un giocatore della Juve. Dopo il lavoro ai fianchi Marotta è stato Andrea Agnelli a chiuder la trattativa con il neo ds friulano Larini. L’ufficialità arriverà appena Pepe, impegnato con gli azzurri in Sud Africa, firmerà il contratto che lo legherà alla Vecchia Signora per i prossimi 4 anni.

    11 milioni è il costo della trattativa (pari a quelli incassati dalle cessioni di Molinaro e Tiago) più i prestiti dei giovani Ekdal e Immobile. Ma l’incontro è valso anche per chiudere le trattative per Antonio Candreva e Marco Motta.

    Il centrocampista verrà riscattato per 7 milioni di euro, mentre per il difensore, fortemente voluto da Del Neri potrebbe esserci lo scambio con Giovinco o De Ceglie.