Tag: fabrice muamba

  • Muamba dimesso dopo infarto “Grazie a tutti”

    Muamba dimesso dopo infarto “Grazie a tutti”

    Nel giorno in cui il calcio italiano piange ancora Piermario Morosini, lo sfortunato calciatore del Livorno deceduto sabato scorso per un malore avvertito nel corso di Pescara – Livorno, dall’Inghilterra giunge una bella notizia. Esattamente un mese dopo l’arresto cardiaco che lo ha colto in campo durante il quarto di finale di FA Cup giocato dal suo Bolton contro il Tottenham, Fabrice Muamba ha lasciato oggi il Chest Hospital di Londra dove era ricoverato dallo scorso 17 marzo per tornare finalmente a casa.

    Si era temuto il peggio per il centrocampista di origine congolese, accasciatosi al suolo pochi minuti prima della fine del primo tempo per un improvviso malore, i medici lo hanno soccorso tempestivamente trattenendolo dall’oltrepassare quella sottile linea di confine che divide la vita e la morte cercando di rianimarlo in tutti i modi con il defibrillatore. La corsa in ospedale in condizioni disperate, Muamba non ha mollato lottando con tutte le sue forze per quel dono chiamato vita, poi la lenta ripresa. Un miracolo se si considera che il suo cuore ha cessato di battere per 78 lunghi e interminabili minuti che hanno reso necessario l’utilizzo del defibrillatore per 16 volte durante le fasi di rianimazione.

    Fabrice Muamba © Dean/Getty Images

    Sono ovviamente molto felice di lasciare l’ospedale e colgo l’occasione per ringraziare ogni singolo membro dello staff che ha contribuito a curarmi. Il loro impegno, la loro professionalità, le loro conoscenze sono stati semplicemente fantastici e sarò per sempre in debito con loro – sono state le parole di Muamba alla notizia delle dimissioni dall’ospedale londinese che ha ringraziato i suoi “angeli custodi” – Voglio anche ringraziare tutti coloro che mi hanno mandato migliaia di messaggi di supporto. Ora non vedo l’ora di proseguire col mio recupero e trascorrere del prezioso tempo con la mia famiglia“.

    Muamba, ormai del tutto fuori pericolo, tornerà così a casa per godersi i suoi cari. Per evitare che in futuro possano sopraggiungere nuovi problemi cardiaci, i medici potrebbero decidere di sottoporlo ad un nuovo intervento chirurgico per impiantargli un defibrillatore interno, questo consentirebbe al calciatore addirittura di riprendere la sua attività agonistica e di tornare a giocare. Una storia a lieto fine per il 24enne congolese naturalizzato inglese.

  • Morto Morosini malore in campo durante Pescara – Livorno

    Morto Morosini malore in campo durante Pescara – Livorno

    Nuovo dramma nel mondo del calcio questa volta, purtroppo, la notizia spiacevole ci giunge da vicino: Piermario Morosini, centrocampista del Livorno, è morto in seguito ad un improvviso malore accusato durante la gara di campionato di Serie B tra il Pescara e la squadra toscana allo Stadio Adriatico, partita che è stata sospesa immediatamente. Al 31′ del primo tempo Morosini è caduto a terra senza essere colpito da nessuno. Ha provato per due volte a rialzarsi, poi è finito giù. Il compagno di squadra Schiattarella ha lanciato per primo l’allarme, poi sono intervenuti i medici che gli hanno praticato un massaggio cardiaco con l’ausilio di un defribillatore. Dopo circa 4 minuti è arriva l’ambulanza che ha portato via Morosini. Anche sugli spalti un tifoso ha avuto un malore ed è stato soccorso.

    Piermario Morosini | © Maurizio Lagana / Getty Images

    Il giocatore è stato portato in ospedale in ambulanza tra le lacrime dei compagni che inermi hanno assistito al dramma. I giocatori toscani, con le mani fra i capelli sono infatti rientrati nel tunnel degli spogliatoi. Morosini è stato trasportato all’Ospedale Civile Santo Spirito di Pescara. La gara è stata sospesa, e anche dagli spalti, accortasi subito della gravità dei fatti, sono giunti immediati i cori dei tifosi: “Sospendete la partita“, mentre l’unico a rimanere in campo è stato Zeman, forse scosso dall’accaduto.

    Fino a quel momento, la partita era sul risultato di 2-0 per il Livorno. I toscani sono passati in vantaggio al 4’ di gioco con Dionisi: angolo di Schiattarella e colpo di testa vincente dell’attaccante all’undicesimo centro in campionato. Otto minuti dopo il raddoppio arriva con Belingheri su punizione.
    I fatti di oggi richiamano alla memoria quelli avvenuti circa un mese e che videro protagonista Fabrice Muamba, il calciatore si era accasciato sul campo durante l’incontro tra Bolton e Tottenham. Purtroppo però questa volta l’epilogo è triste Piermario Morosini non ce l’ha fatta. Il cuore del centrocampista non ha retto rendendo vane tutte le pratiche di rianimazione compiute in ospedale. Aveva soltanto 26 anni.

    Video malore Piermario Morosini Pescara – Livorno
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  • Muore Vigor Bovolenta tragedia in campo a Macerata

    Muore Vigor Bovolenta tragedia in campo a Macerata

    Il mondo dello sport è sottochoc dopo la notizia della tragica morte di Vigor Bovolenta , il giocatore di pallavolo ex azzurro. Bovolenta stava dispuntato il match di B2 con la sua Volley Forlì contro la Lube a Macerata. A rendere nota la notizia nella notte ci ha pensato la Lega Pallavolo, questa la nota pubblicata:

    A nulla sono valsi gli sforzi dei soccorritori, che hanno provato a lungo a rianimarlo prima di portarlo in ospedale, dove è deceduto”.

    Durante il terzo set Vigor Bovolenta, che era in battuta, ha buttato via la palla e ha chiesto aiuto prima di accasciarsi al suolo svenuto – “Mi gira la testa, aiutatemi che cado” –

    Vigor Bovolenta | © Phil Walter / Getty Images
    Si è toccato il fianco sinistro vicino al cuore ed è caduto a terra. Non ha mai più ripreso conoscenza. Inutili i tentativi di massaggio cardiaco in campo, così come il trasferimento all’ospedale di Macerata. L’atleta avrebbe compiuto 38 anni il 30 maggio.

    Bovolenta aveva esordito nella pallavolo già da piccolo, appena quindicenne, disputando nella sua carriera 553 partite in serie A1. Nel 1995 l’esordio in Nazionale con Velasco con il quale aveva conquistato l’argento olimpico nel 1996, quattro World League, una Coppa del Mondo e due Europei. Aveva partecipato anche alle ultime olimpiadi di Pechino 2008. Nel suo curriculum ci sono due scudetti, due Coppe dei Campioni, varie Coppe europee, un Mondiale per Club, un argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996, un Europeo e quattro World League.

    Sposato con la collega Federica Lisi, anche lei ex azzurra, con la quale ha avuto 4 figli, il giocatore aveva così spiegato la scelta di terminare la sua carriera in B2:

    Nel momento in cui ho scelto Forlì sapevo che non sarebbe stato semplice; la società, mostrando serietà, ha deciso, nonostante il difficile momento economico generale, di proseguire l’attività e ripartire dai giovani attraverso una più modesta B2. Ho deciso comunque di rimanere qui, lavorando alla ricostruzione di questa squadra, convinto in questo anche dalla volontà di rimanere vicino alla mia famiglia, che mi ha fino ad ora sempre seguito nelle varie città in cui ho giocato. Dopo che loro sono stati al mio fianco, credo sia arrivato il momento che io cammini al fianco loro. Ho iniziato la mia carriera a 15 anni, allontanandomi da mio papà, mamma e mia sorella. Oggi scelgo di rimanere vicino a Federica e ai miei 4 bambini. Ringrazio tutti con un unico abbraccio per essermi stati vicini sempre, anche nei momenti meno semplici“.

    Meno di una settimana fa il mondo dello sport aveva vissuto una situazione analoga per Muamba, giocatore del Bolton che durante il match contro il Tottenham era stato colpito d’infarto e “salvato” dall’efficace e tempestivo intervento dei medici in campo.
    L’autopsia sul corpo di Vigor sarà disposta domani mattina nell’obitorio dell’ospedale di Macerata. Intanto oggi in tutti i campi della Serie A sarà osservato un minuto di silenzio per il giovane atleta scomparso, per Roberto Rondoni, Carlo Facchettin e per il militare ucciso in Afghanistan.

    Video Vigor Bovolenta il tributo su Youtube
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  • Muamba migliora. Il Bolton torna in campo

    Muamba migliora. Il Bolton torna in campo

    Dopo le rivelazioni shock emerse ieri circa i 78 minuti in cui Fabrice Muamba, 23 enne centrocampista del Bolton, si è trovato in uno stato di morte clinica, con il suo cuore completamente fermo, senza alcun impulso muscolare, giungono oggi altre buone notizie sulle sua condizioni: “Fabrice sta meglio e ha dato segni di recupero”, anche se il percorso da compiere è ancora molto lungo ed irto di ostacoli, come ha dichiarato il medico del Bolton, Johnatan Tobin, che insieme allo staff del Chest Hospital di Londra sta monitorando costantemente le condizioni del giovane calciatore. Pare, infatti, che nella giornata di ieri il medico sociale del Bolton abbia avuto modo di parlare con Muamba, per chiedergli come si sentisse: Muamba ha salutato il dottore, con un amichevole “Cia doc”, e lo ha tranquillizzato dicendogli di sentirsi“bene”.

    Striscioni di incoraggiamento per Muamba | © Getty Images

    Il lavoro dell’equipe medica è stato, dunque, straordinario, ed ha permesso di strappare Fabrice Muamba ad una morte che sembrava ormai certa, in particolare nei lunghi minuti di arresto cardiaco, in cui l’unica speranza che il cuore di Muamba tornasse a battere proveniva dalle scosse elettriche dell’ elettroshock. Ora, però, pare che il peggio sia passato, anche se in questi casi occorre sempre procedere con la massima prudenza. Pertanto, Fabrice Muamba è ancora in terapia intensiva, ed i medici non hanno ancora sciolto la prognosi anche se risulta comunque che le sue condizioni stiano gradualmente migliorando, anche perchè il suo cuore batte autonomamente.

    Il manager del Bolton, Owen Coyle, sul sito ufficiale del club ha voluto fare il punto sulle condizioni del giovane centrocampista, anche per rispondere alle domande di tutti coloro che hanno seguito e stanno seguendo con attenzione e partecipazione l’evolversi della vicenda: “Ho parlato con Muamba, lo aspetta un lungo cammino, il suo cuore batte autonomamente ma siamo all’inizio di un lungo viaggio per Fabrice e la sua famiglia”.

    Il giovane Muamba, però, si è dimostrato un grande combattente ed i suoi compagni confidano in un suo pronto recupero: dopo il sospiro di sollievo, infatti, il Bolton tornerà in campo sabato prossimo nella sfida contro il Blackburn in campionato, mentre il 27 marzo verrà rigiocato il quarto di finale contro il Tottenham, sospeso proprio dopo il malore accorso a Muamba.

  • Fabrice Muamba reagisce, la Premier annuncia più controlli

    Fabrice Muamba reagisce, la Premier annuncia più controlli

    In questi casi la prudenza è d’obbligo, e non è possibile sbilanciarsi in alcun modo, però i lievi miglioramenti compiuti da Fabrice Muamba , il ventitreenne centrocampista del Bolton colto da attacco cardiaco mentre si trovava in campo nella gara contro il Tottenham di sabato scorso, aprono uno spiraglio di speranza e di ottimismo. Infatti, Fabrice Muamba, che si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Chest Hospital di Londra, ha dato lievi segnali di miglioramento, connessi al fatto che “il cuore batte autonomamente, muove braccia e gambe e riconosce i familiari”, così come riportato da un comunicato ufficiale della sua squadra, il Bolton, rispondendo il tal senso alle richieste dell’ opinione pubblica di conoscere le evoluzioni delle condizioni del giovane calciatore, nei confronti del quale tutto il mondo del calcio ha mostrato grande vicinanza.

    I giocatori del West Ham esprimono solidarietà a Moumba | © Getty Images

    In ogni caso, però, nonostante le notizie positive siano quantomeno rincuoranti, la prognosi non può essere ancora sciolta, perchè le condizioni del giovane centrocampiste rimangono ancora critiche anche se, in questi casi, ogni piccolo miglioramento può essere considerato importante.

    Il dramma vissuto da Fabrice Muamba, cui hanno assistito in diretta gli spettatori che si trovavano allo stadio, e coloro che seguivano la partita in televisione, ha suscitato grande impressione in Inghilterra ma non solo, poichè ha contribuito a far emergere una problematica che, solitamente, non viene affrontata in maniera diretta: la necessità di garantire ai calciatori controlli realmente seri ed approfonditi al cuore, per evitare di affrontare il problema quando, ormai, si è già presentato.

    La Federcalcio Inglese, in tal senso, ha già deciso di incrementare i controlli da parte dei medici sportivi e di modificare le procedure cui dovranno sottoporsi i calciatori per ottenere l’idoneità agonistica, ponendo in essere “tutte le misure necessarie per incrementare la prevenzione”, come ha sottolineato il direttore generale della Premier, Richard Scudamore, seguendo (per una volta, ndr) l’esempio del calcio italiano, dove vi è una grande scrupolosità in tali controlli, così come ha rivelato anche il tecnico del Machester City, Roberto Mancini, che ha avuto modo di constatare – comparativamente – come in Italia il numero dei controlli cardiaci sia realmente maggiore rispetto a quanto accade in Premier League.

    Leggi anche:
    Fabrice Muamba si accascia al White Hart Lane, video e immagini

    Da Cristiano Ronaldo alle due di Machester, tutti per Fabrice Muamba

  • Muamba, condizioni stabili. Il Bolton spera nel miracolo

    Muamba, condizioni stabili. Il Bolton spera nel miracolo

    “Condizioni stabili ma sempre critiche”, recita così l’ultimo bollettino medico su Muamba, il centrocampista del Bolton collassato durante l’incontro di FA Cup di sabato scorso contro il Tottenham. Tutto il mondo del calcio si è stretto intorno al calciatore inglese, con dediche commoventi che hanno riempito gli stadi europei. Twitter ha raccolto pensieri e preghiere, dai semplici tifosi ai colleghi più illustri. Le prossime ore saranno decisive, la vita di Muamba è appesa ad un filo. Al London Chest Hospital è ora atteso un ospite speciale, il miracolo.

    SETTE MINUTI INFINITI – Il cuore del 23 enne ha smesso di battere per sette interminabili minuti, un eternità. Se non fosse stato per il pronto intervento del cardiologo Andrew Deaner, forse oggi si starebbe raccontando una storia diversa. Restano però pesanti punti interrogativi sul dopo, quando Muamba si sveglierà nuovamente e a quale vita andrà incontro. Nel cuore dei suoi genitori e della compagna, che tre anni fa lo fece diventare padre (a proposito, auguri Fabrice), la risposta c’è già ma fatica ad uscire. La paura e le lacrime frenano le speranze, pronte ad esplodere in un fiume in piena al primo spiraglio di luce che Muamba offrirà loro.

    BOLTON SHOCK – Gli occhi dei calciatori del Bolton sono rimasti al White Hart Line, là dove meno di 48 ore fa hanno visto il proprio compagno di squadra crollare sul terreno di gioco in maniera drammatica. Il presidente Gartside e l’allenatore Coyle non lo hanno abbandonato nemmeno un secondo da quel 41′ minuto maledetto della sfida contro il Tottenham. Tutta la squadra è sotto shock, e con ogni probabilità verrà presto ufficializzata la decisione di abbandonare definitivamente la FA Cup. Ricordiamo che il match di sabato è stato sospeso dall’arbitro Webb dopo un breve colloquio con i giocatori di entrambe le squadre, visibilmente shoccati dall’accaduto.

    fabrice muamba | © Alex Livesey/Getty Images

    DEDICA CAHILL – Tra le immagini più belle che la Premier ha voluto inviare a Muamba c’è quella di Gary Cahill, suo ex compagno di squadra al Bolton, acquistato dal Chelsea durante l’ultima finestra di mercato invernale. Il difensore dei Blues, dopo il gol nel match di FA Cup contro il Leicester, ha mostrato la maglietta che recitava pray 4 Muamba, un messaggio che sta invadendo il mondo del web e i social network più famosi.

    LA PREGHIERA DI TWITTER – Twitter ha vestito i panni di primo ambasciatore per trasmettere all’inglese la solidarietà del mondo sportivo. Il Fenomeno Ronaldo è stato tra i primi a incitare Muamba. E’ stata poi la volta di Wayne Rooney e Rio Ferdinand, due leggende della Nazionale britannica. Da sottolineare la preghiera di Wilshere, insieme a Muamba una delle promesse più interessanti del football inglese. Anche in Italia i calciatori di Milan e Juve sono voluti stare vicino al centrocampista del Bolton. I rossoneri Boateng ed Emanuelson attraverso Twitter, mentre Pirlo al termine della sfida contro la Fiorentina ha voluto dedicare il suo gol a Muamba. Dalla Spagna è arrivata la preghiera speciale di Eric Abidal, lo sfortunato difensore del Barcellona in attesa di un nuovo fegato. Al Bernabeu il Real Madrid è sceso in campo mostrando una maglia con la scritta “Get well soon Muamba” (riprenditi presto Muamba).

    I messaggi di tifosi e giocatori per Fabrice Muamba

    LE IMMAGINI DEI SOCCORSI A FABRICE MUAMBA

  • Premier League e FA Cup. Cinquine per Manchester United e Chelsea

    Premier League e FA Cup. Cinquine per Manchester United e Chelsea

    In Premier League il Manchester United continua a volare e questa volta lo fa alle spese del Wolverhampton, con il risultato di 0-5 e andando a più quattro. Dopo aver sorpassato il City in classifica la settimana scorsa, gli uomini di Ferguson sembrano aver la condizione fisica e mentale giusta per rimanere in testa fino alla fine, visto anche il calendario leggermente favorevole. Il Manchester City di Mancini non ha giocato questo weekend e recupererà il match contro il Chelsea, oggi impegnato in FA Cup, mercoledì sera.

    I Red Devils oggi pomeriggio hanno passeggiato al Molineux, andando in vantaggio con Evans al 21′ che in area su corner è bravo a sfruttare una palla vagante. Il raddoppio arriva al 43′ con Valencia che dopo un’accelerazione sulla destra a tu per tu con il portiere è bravo ad incrociare sul secondo palo e due minuti più tardi al 45′ è Welbeck a segnare il 3-0 su assist di Valencia e a chiudere definitivamente la partita. Il secondo tempo è pura accademia per lo United che però trova il gol in ancora due occasioni ed entrambe le volte con il Chicharito Hernandez, al 56′ di testa su cross di Rafael e al 61′ su ennesimo assist di Valencia, vero valore aggiunto di questa squadra in questo periodo e protagonista di una grande stagione.

    Javier Hernandez &copy Scott Heavey/Getty Images

    Il calendario di Premier League metteva di fronte il Newcastle in casa in un’insidiosa sfida con il Norwich. I Magpies riescono a vincere di misura per 1-0 e mantengono vivi i sogni di una qualificazione in Champions League, anche se le speranze sono sempre meno forti dopo che Arsenal e Chelsea si sono risvegliate. Il gol vittoria è stato realizzato da Cissè. Lo Swansea continua a sorprendere e la squadra di Rodgers, espugna il campo del Fulham per 3-0 con doppietta di Sigurdsson e rete di Allen. La squadra gallese sta continuando ad esprimere un grande calcio, il più bello da vedere insieme al Tottenham e non a caso il nome del manager Rodgers è accostato ad importanti club, proprio come gli Spurs, che se in caso di partenza di Redknapp con destinazione la panchina della nazionale inglese, prenderebbero volentieri i servizi del coach Nord Irlandese.

    In FA Cup continua la striscia vincente del Chelsea adesso arrivata a quattro vittorie consecutive da quando Roberto Di Matteo si è insediato al posto di Villas-Boas. Oggi nei quarti di finale di FA Cup i Blues hanno passeggiato sul Leicester, squadra di Championship, per 5-2. La rete del vantaggio arriva al 12′ con Cahill che va altissimo di testa e schiaccia in rete, sfoggiando poi una maglietta in onore dell’ex compagno di squadra del Bolton, Fabrice Muamba, collassato ieri in campo a White Hart Lane durante un altro quarto di finale di FA Cup. Le condizioni del centrocampista del Bolton restano stazionarie ma critiche all’ospedale “The London Chest Hospital”. Il raddoppio del Chelsea arriva al 18′ con Kalou che deve solo spingere in rete un perfetto assist di Fernando Torres, che si fa tutta la fascia destra e poi serve in mezzo l’Ivoriano. I ragazzi di Di Matteo controllano il match e trovano il 3-0 nella ripresa al 67′ con Fernando Torres, che è bravo a mettere la palla nell’angolo basso su assist di Meireles. Al 77′ il Leicester accorcia le distanze con Beckford ma all’85’ il Chelsea va ancora in rete e ancora con Fernando Torres questa volta di testa. C’è ancora il tempo per due reti, all’89’ Marshall segna un eurogol dalla distanza per il 4-2 e al 90′ Meireles sigla il definitivo 5-2 ancora su palla Torres.

    Altri risultati di FA Cup.

    Liverpool-Stoke City 2-1 (Suarez, Downing LIV, Crouch STO)

    Everton-Sunderland 1-1 (Cahill EVE, Bardsley SUN)

    Tottenham-Bolton sospesa

  • Grave Fabrice Muamba collasso durante Tottenham Bolton

    Grave Fabrice Muamba collasso durante Tottenham Bolton

    L’improvviso silenzio del White Hart Lane sono l’immagine migliore per commentare lo stato d’animo di Tottenham e Bolton dopo quanto accaduto al giovane Fabrice Muamba. Il giocatore del Bolton si è accasciato al suolo al 41′ del primo tempo in seguito ad un collasso e stando alle prime indiscrezioni adesso lotta tra la vita e la morte. Fabrice Muamba è un centrocampista classe ’88 di origini zairese ma inglese d’adozione tanto da aver vestito la maglia dei tre leoni delle nazionali giovanili. Il personale medico arrivato immediatamente sul campo dopo aver prestato i primi soccorsi ha deciso di trasportare il giovane Fabrice Muamba in ospedale, l’intero stadio invece dopo la paura e lo sgomento iniziale ha iniziato ad intonare il suo nome con le due tifoserie unite.

    L’arbitro Webb conscio della gravità della situazione ha deciso di non far riprendere più l’incontro permettendo cosi ai giocatori del Bolton di star vicini al proprio compagno in questi momenti cruciali per la sua vita.

    Il video dei soccorsi a Fabrice Muamba
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    Fabrice Muamba, le immagini dal White Hart Lane