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  • Supercoppa Europea: è sempre Barça, è sempre Messi

    Supercoppa Europea: è sempre Barça, è sempre Messi

    E sono 12 su 15. Ormai non fa più notizia il fatto che il Barcellona si sia aggiudicato 12 trofei sui 15 a cui ha partecipato, e ieri sera è stato ancora una volta Messi show. Nella splendida cornice del Louis II di Montecarlo, gli invincibili di Pep Guardiola hanno battuto per 2-0 un Porto mai domo, ma che alla fine s’è dovuto piegare alla netta superiorità tecnica dei blaugrana. In realtà i dragoes per 39′ hanno fatto una partita quasi perfetta, mettendo più volte in difficoltà gli avversari più quotati, con un pressing intraprendente e incessante sui palleggiatori di centrocampo Xavi e Iniesta. Le occasioni nel primo tempo non mancano, ci provano prima Moutinho e Guarin da fuori, ma Valdes si fa trovare pronto. Risponde il Barcellona con un pallonetto di Pedro che da dentro l’area manda alto, scegliendo la soluzione più avventata a tu per tu con Helton. Al 25′ è Hulk a portare pericolo alla porta avversaria, con un numero lascia sul posto Villa e mette in mezzo un cross pericoloso su cui nessuno del Porto riesce ad insaccare. Come detto la svolta avviene al 39′ quando Guarin dopo aver ecceduto nel dribbling a centrocampo appoggia un pallone suicida all’indietro che coglie il terzino Sapunaru in controtempo e libera Messi a tu per tu con Helton, da lì, la Pulce non sbaglia salta netto l’estremo difensore biancoblu e insacca a porta vuota. Si va al riposo con il Barcellona in vantaggio ma con un Porto che pare poter ribaltare la situazione o quanto meno ristabilire la parità dopo aver fatto Hara Kiri.

    © Jasper Juinen/Getty Images
    Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione del Porto, o meglio un arrembaggio che porti al pareggio e di fatti così è, ma si tratta di un fuoco di paglia, solo Guarin prova a farsi perdonare l’errore del primo tempo e scaglia una bomba da fuori che Valdes respinge non senza difficoltà. L’offensiva dei lusitani s’interrompe qui, girandola di cambi e tanto palleggio Barça che riesce ad addormentare il gioco, ma chi si addormenta però è Abidal che in alcune giocate si dimostra eccessivamente sicuro di se stesso a tal punto da rischiare dei dribbling in area che al 70′ portano il Porto a protestare, invano, per un netto rigore che il difensore francese ha provocato con un intervento scoordinato. Passato lo spavento, e dopo l’espulsione per doppio giallo di Rolando, il Barcellona chiude l’incontro con una splendida combinazione Messi-Fabregas, con il primo a servire uno strepitoso assist e il secondo pronto ad inserirsi e a ritrovarsi a tu per tu con Helton a siglare il più semplice dei gol. 2-0 e la partita sembra essere conclusa, invece, c’è ancora tempo per assistere al espulsione di Guarin che chiude come peggio non può la sua gara e per il miracolo di Helton che chiude la porta ad Iniesta e ad un terzo gol che sarebbe stato una punizione troppo eccessiva per quanto fatto vedere dai dragoni portoghesi.

  • Barcellona-Napoli. Notte di Champions

    Barcellona-Napoli. Notte di Champions

    Scorrendo le probabili formazioni dell’amichevole di lusso, in programma stasera al Camp Nou tra Barcellona e Napoli, vengono i brividi a pensare di quale sia il potenziale dei catalani, cosa risaputa certo, ma che non finisce mai di stupire. Così come non finisce di stupire quanto sia straordinariamente cresciuto il Napoli, se si pensa che solo 7 anni fa militava nel campionato di serie C e che da quando è entrato nell’era De Laurentiis non sbaglia un colpo. Prove di Champions, quindi, per i partenopei, che quest’anno, dopo 21 anni dalla loro ultima apparizione, torneranno a calcare i palcoscenici più nobili del calcio europeo e che non voglio di certo sfigurare davanti a squadre del calibro di Barcellona, appunto, Real, Chelsea, Manchester United.

    ©Rodrigo Argangua/Getty Images
    Il torneo Gamper, che stasera giungerà alla 46ma edizione, è molto sentito in casa blaugrana che nelle precedenti edizioni si è aggiudicato 34 volte il trofeo, 14 volte nelle ultime 16 edizioni, con la sola Juventus di Capello a fare da corsara al Camp Nou, ma dopo i calci di rigore. Stasera toccherà al Napoli di Lavezzi e Cavani, provare a mettere i bastoni tra le ruote al galattico Barcellona, dal centrocampo stellare e fresco vincitore della Supercoppa di Spagna. Come detto le probabili formazioni dovrebbero essere le migliori disponibili, con il Barça che dovrà fare a meno del solo Puyol non ancora al meglio e che sarà sostituito dall’ottimo Mascherano, che già l’anno scorso ha dimostrato di poter sostituire egregiamente il suo capitano. A centrocampo il terzetto dei sogni, una combinazione di classe e tecnica purissima che gli addetti ai lavori e tutti gli appassionati non possono far altro che ammirare. In attacco sua maestà Messi, sarà affiancato dai soliti Villa e Pedro. Barcellona (4-3-3) Pinto; Dani Alves, Mascherano, Pique, Abidal; Fabregas, Xavi, Iniesta; Pedro; Messi; Villa. All. Guardiola. In casa Napoli l’unico dubbio riguarda la difesa con il ballottaggio Campagnaro/Fernandez, con il primo favorito sul secondo. Per il resto formazione tipo per Mazzarri, con Maggio e Dossena sugli esterni e i neo partenopei Inler e Dzemaili a centrocampo a sostenere il tiro spettacolo Hamsik-Lavezzi-Cavani. Napoli (3-4-2-1) De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri.