Grande attività in sede di calciomercato per la Juventus campione d’Italia. Prosegue il necessario lavoro di Beppe Marotta, amministratore delegato e D.G. juventino, nell’intento di migliorare la squadra allenata dal confermato tecnico Antonio Conte. (altro…)
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Juventus, Manchester United su Mirko Vucinic
Sembra davvero un paradosso ma la Juventus, per colmare l’enorme lacuna nel reparto offensivo denotata nell’ultima seppur trionfale stagione, potrebbe cedere l’attaccante che mister Antonio Conte ha sempre considerato insostituibile ed inamovibile per l’intero campionato di serie A. Infatti il montenegrino Mirko Vucinic potrebbe lasciare la Mole lusingato dalle continue sirene inglesi e con la possibilità di vestire la maglia del Manchester United che si fa, giorno dopo giorno, sempre più credibile. Ci sarebbero addirittura le cifre dell’accordo già formulate e formalmente accettate dalla Vecchia Signora: Diciotto milioni cash ed un contratto quadriennale di tre milioni di euro per Vucinic, ingaggio che supererebbe di poco i 2,7 milioni che percepisce attualmente in bianconero.
Sicuramente l’addio di Vucinic per le casse bianconere sarebbe una vera e propria svolta considerato che il fuoriclasse con le pantofole fu prelevato dalla Roma per 15 milioni di euro. Vucinic ha sicuramente dimostrato anche in bianconero di poter calcare determinati palcoscenici ma la sua cronica scarsa vena realizzativa potrebbe aver convinto Antonio Conte a sacrificare un suo pupillo per un bene superiore.
Bene superiore chiamato Gonzalo Higuain, l’attaccante del Real Madrid ha infatti trovato ieri l’accordo economico con la dirigenza bianconera volata a Madrid per l’occasione ed adesso c’e’ da convincere il Real Madrid che ha già rifiutato l’offerta di 18 milioni più Stephan Lichsteiner presentata da Beppe Marotta. I sogni bianconeri per un attacco a prova di Champions non si fermeranno con il probabile arrivo del “Pipita”, la pista Stefan Jovetic è infatti sempre caldissima con l’offerta bianconera che potrebbe alzarsi a venti milioni più la metà del cartellino di Marrone e tutto il cartellino di Fabio Quagliarella, gradito a Vincenzo Montella, come contro partite tecniche. In difesa la pista più credibile è rappresentata dal difensore granata Ogbonna mentre a centrocampo l’arrivo di Diamanti non è certamente una chimera con Ciro Immobile pronto a sbarcare in rossoblù per un altro anno in prestito, ma con la certezza di giocare titolare.
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Juve-Bayern: Crederci non costa nulla. Le ultimissime
Tutto in una notte: si gioca l’accesso alle semifinali per proseguire il sogno Champions questa sera allo Juventus Stadium nella sfida di ritorno dei quarti di finale della Champions League Juve–Bayern Monaco. (altro…)
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Inter-Juventus 1-2, Quaglia-Matri gelano S.Siro
Inter-Juventus è sempre la Partita con la P maiuscola come sottolineava Conte in conferenza stampa e, anche se l’orario pomeridiano non evocava le luci a San Siro, il fascino rimane intatto, quello del Derby d’Italia, anche in un sabato piovoso pre-pasquale, (altro…)
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Consigli Fantacalcio 2012-2013 30 giornata
Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 30esima giornata di Serie A che si giocherà tutta di sabato in occasione delle feste pasquali e che faranno tornare indietro nel tempo quando tutte le partitesi giocavano in contemporanea con le eccezioni rappresentate da Chievo-Milan che si disputerà alle ore 18:30 e Torino-Napoli alle ore 21. Giornata numero 30 tutta ovviamente incentrata sul derby d’Italia fra Inter e Juventus con i nerazzurri che vogliono dare un senso a questa stagione a tutt’oggi non proprio positivissima magari strappando i tre punti agli odiati rivali bianconeri. I rossoneri saranno impegnati nel sempre difficile campo di Verona mentre i partenopei dovranno riuscire ad espugnare l’Olimpico di Torino se non vogliono essere superati proprio dal Milan in ottica secondo posto. In ottica salvezza il match clou è ovviamente Genoa-Siena.
Consigli Fantacalcio giornata 30 guida alla formazione
Atalanta-Sampdoria sabato ore 15:00
Match che assicura spunti davvero interessanti con la previsione concreta di tanti bonus, inseriamo quindi i rispettivi reparti offensivi e diamo un turno di riposo ad entrambe le difese.Cagliari-Fiorentina sabato ore 15:00
Si giocherà a porte chiuse al “Is Arenas” di Cagliari ma questo non sarà un impedimento per una partita che potrebbe regalare tanti gol ed emozioni. Dentro Pasqual, Cuadrado, Jovetic e Ljajic mentre nel Cagliari diamo spazio ad Ibarbo, Sau e Cossu.Genoa-Siena sabato ore 15:00
Match salvezza e quindi non prevediamo tanti bonus, lasciamo a riposo i rispettivi reparti offensivi ed inseriamo i portieri di ambedue le compagini in campo con annesse riserve.Inter-Juventus sabato ore 15:00
Partita clou della 30esima giornata, ci saranno tanti bonus e quindi spazio a Lichsteiner, Quagliarella, Peluso e Vidal mentre nell’Inter inseriamo cassano, Guarin e Palacio oltre a Cambiasso.Palermo-Roma sabato ore 15:00
Ultima chance per i rosanero per una salvezza forse già lontana, comunque diamo fiducia ai rispettivi reparti offensivi e lasciamo a riposo le difese.Lazio-Catania ore 15:00
Padroni di casa che vogliono vendicare l’umiliante 4-0 dell’andata, fuori Floccari, Mauri e mezza difesa ma inseriamo Lulic, Hernanes e Klose ma non dimentichiamoci di Castro, Lodi e Gomez.Parma-Pescara sabato ore 15:00
Prevediamo una partita a viso aperto con gli ospiti che cercheranno una vittoria per sperare in una salvezza oramai lontana dentro i rispettivi attacchi e lasciamo a riposo le difese.Udinese-Bologna ore 15:00
Partita che potrebbe regalare pochi bonus con due squadre forse già appagate dalla salvezza ormai raggiunta. Comunque inseriamo Maicosuel, Basta e Di Natale e fra gli ospiti, Gilardino e Morleo.Chievo-Milan sabato ore 18:30
Partita chiave per i rossoneri in ottica secondo posto Champions, lasciamo a riposo la difesa clivense ed inseriamo ovviamente Mario Balotelli, El Sharaawy oltre a Niang e Abate. Nel Chievo comunque diamo fiducia sia a Paloschi che a Thereau.Torino-Napoli ore 20:45
Importantissima sfida all’Olimpico di Torino per la formazione partenopea in cerca di punti Champions per allontare lo spettro rossonero. Inseriamo Cavani, Hamsik, Pandev e Zuniga ma non tralasciamo i giocatori di casa con Cerci, D’Ambrosio, Santana e Barreto su tutti. -
Conte Juventus, ecco il piano di Beppe Marotta
Conte Juventus – Dopo le dichiarazioni non certo rassicuranti di Antonio Conte al termine della partita contro il Bologna e riguardanti un suo possibile futuro all’estero abbandonando di fatto la panchina bianconera, Beppe Marotta sta correndo ai ripari per poter assicurare al mister bianconero la migliore rosa possibile per poter ambire a traguardi sempre più grandi e che hanno però un solo nome, Champions League. È opportuno precisare che il desiderio di Conte è quello di avere un calcio più tranquillo e sereno e dai toni decisamente più pacati dopo i fattacci di Napoli e Bologna e che il rapporto con la squadra di Corso Galileo Ferraris è ottimo, ma le sirene inglesi e precisamente quelle di Roman Abramovich e del suo Chelsea, fanno tentennare il tecnico leccese sempre alla continua ricerca della vittoria.
Ecco perché Beppe Marotta deve assolutamente non sbagliare la prossima campagna acquisti che sarà sempre incentrata alla ricerca del tanto sognato Top player. Il nome è sempre quello, Stefan Jovetic, il montenegrino potrebbe lasciare Firenze e la Fiorentina qualora la compagine viola non riuscisse a raggiungere il traguardo Champions e la cifra richiesta dal Patron Della Valle per lasciare partite il suo gioiello è sempre quella di 30 milioni. Marotta ha la convinzione di poter abbassare le pretese economiche della Fiorentina magari inserendo nella trattativa quel Fabio Quagliarella che in questa stagione sta facendo bene ma che si merita decisamente un posto da titolare che al momento la Vecchia Signora non può assolutamente garantirgli dopo l’arrivo in estate anche dello spagnolo Llorente.
Con il possibile arrivo di Jovetic la Juventus avrebbe quella qualità in più nel reparto offensivo che al momento può garantire solo il suo connazionale Mirko Vucinic ed andrebbe a colmare forse, l’unica lacuna in una rosa che sembrerebbe al momento praticamente perfetta.
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L’Harlem Shake contagia anche la Juventus
Chi non hai ma sentito parlare, almeno una volta nell’ultimo mese dell’Harlem Shake? Se abitate in un’isola deserta, forse, potremmo credervi ma presto anche gli ultimi posti incontaminati del globo potrebbero essere presi d’assalto da questo nuovo fenomeno virale partito dal web. Ma andiamo con ordine e quindi spieghiamo ai pochi “sfigati” che ignorano ancora il fenomeno le origini di questo tormentone.
“Harlem Shake” è stata pubblicata da DJ Baueer nel 2012 ma solo con il nuovo anno la hit ha preso piede in tutte le radio, discoteche e, soprattutto, su YouTube dove il lyric video caricato dalla Mad Decent ha registrato in pochi mesi milioni di visualizzazioni. Ma il vero tormentone è la mania che sta spopolando ovvero quella di caricare sul Tubo i video che riprendono un gruppo di persone che si cimenta a ballare al ritmo dell’Harlem Shake. Tra i contagiati illustri ci sono, in Formula 1, i meccanici della scuderia Sauber, autori di una simpatica performance. I calciatori del Manchester City e persino LeBron James e l’intera squadra del Miami Heat hanno ceduto al fascino della danza e si sono cimentati in questo ballo creando un video dal risultato eccellente.
Ultimo contagio registrato è quello al Media Center di Vinovo durante la conferenza stampa della Juventus. Mentre Leonardo Bonucci, Paul Pogba, Arturo Vidal e Fabio Quagliarella erano impegnati in una conferenza stampa ecco che nella sala i quattro bianconeri vengono interrotti da una zebra con tanto di stereo a spalla. Da qui parte il divertimento scatenato: Pogba per l’occasione si traveste da Zorro, Bonucci da scalmanato scout, Quagliarella nei panni del personaggio dei cartoon Jhonny Bravo mentre il trono di re spetta tutto a Vidal. Nel bel mezzo del caos Shakerano irrompe davanti le telecamere un’inedita versione di Matri.
I video dell’Harlem Shake bianconero sono stati prontamente postati su Twitter dal giocatore più “social” della formazione Campione d’Italia, Leonardo Bonucci, che ha commentato il video con un “grosse risate“.Harlem Shake Juventus
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Harlem Shake Juventus Backstage
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Consigli Fantacalcio 2012-2013 23 giornata
Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 23esima giornata di Serie A che si preannuncia molto interessante e che potrebbe vedere l’esordio di molti nuovi acquisti della sessione di calciomercato appena conclusasi. Turno molto significativo soprattutto per la Roma e la Juventus con i giallorossi che dovranno dimostrare, nell’anticipo di venerdì con il Cagliari all’Olimpico, di essere al cento per cento con il progetto targata Zeman e con i bianconeri che dovranno necessariamente mettere fine ad un gennaio decisamente infelice con una sola vittoria e l’eliminazione in coppa Italia per mano della Lazio. Giornata non semplice anche per l’Inter di Andrea Stramaccioni impegnata a Siena che nel girone d’andata espugnò a sorpresa il Meazza, il Milan proverà a trarre linfa vitale positiva dall’acquisto di Mario Balotelli ospitando l’Udinese di Totò Di Natale mentre al San Paolo il Napoli troverà il Catania delle meraviglie targato Maran.
Consigli Fantacalcio giornata 23 guida alla formazione
Roma-Cagliari venerdì ore 20:45
Padroni di casa ad un bivio decisivo della stagione, dopo le sfuriate infrasettimanali fra la dirigenza giallorossa ed il tecnico boemo, ecco l’ostacolo Cagliari per nulla semplice. Ovviamente la partita regalerà tanti bonus quindi diamo tranquillamente spazio ai rispettivi reparti offensivi.Torino-Sampdoria sabato ore 18:00
Granata impegnati in casa contro una Sampdoria rigenerata dal set vinto contro il Pescara la scorsa domenica, inseriamo tutto il reparto offensivo di mister Ventura con un occhio di riguardo ad Edgar Barreto mentre nella Samp non può essere lasciato fuori Icardi ma dentro anche De Silvestri ed Estigarribia.Napoli-Catania sabato ore 20:45
Partita chiave per la formazione partenopea impegnata contro una delle compagini più in forma del momento, ovviamente non si può fare a meno di Cavani ed Hamsik ma dentro anche Armero mentre nel Catania inseriamo Gomez, Lodi ed Izco.Chievo-Juventus domenica ore 12:30
Questa volta l’emergenza bianconera è rappresentata dalle squalifiche inflitte dopo lo scandalo subito contro il Genoa, difesa da reinventare ma diamo fiducia a Lichsteiner oltre che a Fabio Quagliarella ed al rientro di Pirlo. Nei padroni di casa ovviamente dentro Paloschi.Fiorentina-Parma ore 15:00
Montella deve necessariamente invertire un trend decisamente negativo per i viola che ritrovano la regia di Pizarro con Stefan Jovetic che potrebbe ritrovare l’appuntamento con il gol che manca da troppo tempo. Inseriamo anche Cuadrado e Pasqual mentre nel Parma diamo spazio a Belfodil, Sansone e Biabiany.Genoa-Lazio ore 15:00
Biancocelesti che potrebbero pagare lo sforzo profuso in settimana per conquistare la finale di coppa Italia, Hernanes è fuori ed anche Klose non sembra al meglio ma dovrebbe giocare. Diamo fiducia anche a Floccari oltre che a Lulic. Nel Genoa si rivede Olivera ed inseriamo anche Borriello ed Immobile.Palermo-Atalanta ore 15:00
Match che non dovrebbe regalare tanti bonus, rosanero che devono fare a meno di Miccoli ma che schierano la novità Formica, diamo spazio anche a Boselli ed Ilicic mentre nei bergamaschi puntiamo su Bonaventura e Parra.Pescara-Bologna ore 15:00
Partita decisiva per le sorti dei padroni di casa reduci dalla pesante sconfitta a Genova contro la Sampdoria, rientra Weiss ed inseriamo anche Celik e D’Agostino. Nel Bologna puntiamo su Gilardino e Gabbiadini e sulle spinte di Kone e Diamanti.Siena-Inter ore 15:00
Ospiti nerazzurri che puntano al bottino pieno contro un Siena che riesce però sempre a trasformarsi quando incontra una grande o presunta tale. Comunque puntiamo sulla squadra ospite inserendo Guarin, Cassano e Palacio mentre fra i bianconeri inseriamo Rosina e Reginaldo.Milan-Udinese domenica ore 20:45
Rossoneri sicuramente con il morale a mille dopo l’acquisto di super Mario Balotelli, inseriamo il faraone e Niang ma anche Pazzini che vorrà dimostrare di essere da Milan. Nell’Udinese spazio a Basta, Lazzari, Pasquale ed alla coppia Muriel – Di Natale. -
Juventus-Genoa 1-1, Conte contro Guida: “Vergogna”
Juventus-Genoa termina 1-1, con un pareggio che frena la fuga della Juventus (anche se guadagna un punto sulla Lazio che ha perso nel pomeriggio contro il Chievo, ndr) ma soprattutto finisce con un uragano di polemiche e contestazioni, dopo l’episodio del tocco di mano in area di Granqvist al 92‘ con il difensore genoano che tocca in goffa scivolata il pallone, che gli rimbalza sul braccio allargato mentre cade con le braccia allargate in maniera scomposta. Il direttore di gara Guida non lo concede, nonostante il giudice di porta Romeo in un primo momento sembri intenzionato a concederlo: si accende, così, un parapiglia che si rinfocola al triplice fischio finale, con lo stesso Conte che entra in campo urlando “Vergogna, Vergogna” all’indirizzo del direttore di gara e dei suoi assistenti, rivelando, poi, nel post-partita che l’arbitro Guida avrebbe spiegato la mancata concessione del rigore con un “non me la sono sentita”, ed è stata proprio tale frase a far scattare la furia del tecnico bianconero, indignato dalla non assunzione di responsabilità dell’arbitro.
Una gara, peraltro, già contrassegnata da molti errori nella direzione, come l’episodio del primo tempo con il tocco di braccio di Vucinic, e poi quelli del secondo tempo, con il fallo di Antonelli che trattiene Vucinic per la maglia impedendoli di raggiungere il pallone davanti alla porta, e poi il più eclatante mani di Granqvist che, proprio perchè accaduto in extremis, lascia negli occhi l’impressione di esser stato determinante e, dunque, costituisce la “molla” delle proteste bianconere che si esprimono anche con Beppe Marotta, che addirittura fa riferimento alla provenienza geografica (Torre Annunziata, provincia di Napoli) per comprendere la causa della difficoltà dell’arbitro Guida nell’ assumersi la responsabilità di concedere il penalty proprio allo scadere.
Episodi a parte, Juventus-Genoa è stato un match intenso, combattuto e tirato nel primo tempo, con la squadra del debuttante Ballardini che mostra gran carattere e voglia di riscatto, e riesce a imbrigliare bene i tentativi bianconeri che, infatti, non riescono ad essere pericolosi anche a causa di un Vucinic troppo nervoso, che si intestardisce con iniziative personali di scarso effetto. Nel secondo tempo, invece, la Juventus entra in campo con ben altro piglio ed inizia a macinare gioco, a tenere palla ed alzare il ritmo e, così, al minuto 54′ giunge la rete che sblocca il risultato su grande intuizione di Vucinic che libera in profondità Lichtsteiner che mette al centro per la deviazione di Quagliarella (il gol è suo anche se Granqvist manda in rete): 1-0.
Dopo il vantaggio, la Juventus potrebbe raddoppiare ma, a sorpresa, arriva il pareggio da doccia fredda del Genoa al minuto 69′, realizzato proprio dall’ex Borriello (appena entrato) su colpo di testa su cross di Kucka dalla destra: 1-1, Borriello non esulta nella “casa” della sua ex squadra con cui ha vinto lo scorso anno lo scudetto.
Conte prova a rimediare alla rete subita ed inserisce in campo Giovinco e, poi, il giovane Beltrame all’esordio in serie A, ed è lo stesso Sebastian Giovinco a sfiorare la rete del vantaggio, su un calcio di punizione calciato magistralmente che, però, termina sul palo con Frey ormai battuto. Pochi minuti dopo, anche Beltrame impensierisce Frey, con un bel tiro potente che il portiere francese riesce a respingere. Nel finale il Genoa resta in dieci per l’infortunio di Floro Flores (con i cambi ormai terminati da Ballardini), ed il copione prevede assalto della Juventus, con i rossoblu totalmente rintanati nella propria trequarti difensiva. Il muro del Genoa non crolla, al 92′ il brivido finale è per il colpo di testa di Bonucci che però non inquadra la porta: poi, la scena è tutta per il fallo di mano di Granqvist.
Juventus-Genoa, le pagelle
Vidal 7 In grande crescita, sta tornando ai suoi livelli dopo un periodo di flessione fisica
Bonucci 7 Sicuro e preciso nelle chiusure, azzarda anche qualche “sombrero” in fase di disimpegno
Borriello 6.5 Entra e segna alla sua ex squadra, con un gol di testa che risulta essere il suo “marchio”
Juventus-Genoa, il tabellino:
Juventus (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 6.5, Bonucci 7, Caceres 6; Lichtsteiner 6, Vidal 7, Pogba 6, Marchisio 6 (82′ Beltrame), De Ceglie 6 (73′ Giaccherini); Vucinic 6, Quagliarella 6.5 (69′ Giovinco). Allenatore: Conte.
Genoa (3-5-2): Frey 6,5; Granqvist 6, Manfredini 6 (66′ Rossi), Moretti 6; Pisano 6.5, Kucka 6.5, Matuzalem 6.5, Olivera 6 (59′ Bertolacci), Antonelli 6; Immobile 5.5 (59′ Borriello 6.5), Floro Flores 5. Allenatore: Ballardini.
Juventus-Genoa 1-1: 54′ st Quagliarella, 69′ Borriello
Juventus-Genoa, video:
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