Tag: fabio quagliarella

  • Napoli: si avvicina Quagliarella ma che grana Lavezzi

    Napoli: si avvicina Quagliarella ma che grana Lavezzi

    Praticamente concluso il campionato in casa Napoli si inizia a programmare la prossima stagione, per non sprecare il periodo di apprendistato di Donadoni la squadra va rinforzata in tutti i reparti e con gente di spessore per resistere alle pressioni di una piazza straordinaria ma esigente con Napoli.Fabio Quagliarella Qualcosa all’interno nell’ultimo campionato non ha funzionato, si parla di dissapori interni tra il presidente De Laurentis e il tuttofare Marino, motivo di dissidio sopratutto la scelta di esonerare Reja per prender Donadoni. Il sogno di De Laurentis è quello di regalare al suo tecnico la coppia gol Quagliarella Lavezzi, ma se per l’Udinese sembra che la trattativa sia a buon punto: accordo con la famiglia Pozzo sulla base sei 16 milioni piu il cartellino di Domizzi. In compenso arrivano brutte notizie dal fronte argentino: Alejandro Mazzoni procuratore di Lavezzi, ha svelato dei dissapori tra il suo assistito e la società, la base del contendere è l’adeguamento contrattuale. Il Pocho forte delle tante richieste di mercato (Liverpool su tutti) e di un presunta promessa da parte della società per l’adeguamento contrattuale fa i capricci, ma la società sembra non voler assecondare alle sue richieste e un divorzio non è tanto remoto. Definito anche il passaggio a titolo definitivo di Luca Cigarini per 11 milioni di euro da dividere tra Atalanta e Parma proprietarie del cartellino.

  • Il Napoli su Quagliarella e Nilmar

    Il Napoli su Quagliarella e Nilmar

    Il nuovo Napoli di Roberto Donadoni potrebbe ripartire da Fabio Quagliarella e Nilmar.
    Nella consueta conferenza stampa il tecnico partenopeo ha parlato di mercato: “Quagliarella, Nilmar, Cigarini, sono nomi che fanno sognare anche me. Sono giocatori da Napoli e di livello – ha spiegato l’ex commissario tecnico della Fabio QuagliarellaNazionale – Poi, tra il dire e il fare ce ne passa. Però se si fanno questi nomi il sorriso ce l’ho stampato in faccia. Io pensavo a 7 nuovi innesti, ma non è così semplice, l’intenzione è di rinforzare la squadra, io sono molto positivista“.
    Con l’ormai certa partenza di Lavezzi (destinazione Liverpool) Quagliarella potrebbe dare fantasia e allo stesso tempo dare più peso all’attacco, considerato che è più uomo da area di rigore dell’argentino.
    L’attaccante dell’Udinese non ha mai nascosto la volontà di giocare con la maglia del Napoli (essendo tifoso partenopeo), quindi il matrimonio è possibile. C’è da superare però la concorrenza della Juve, che offrirebbe al giocatore una vetrina importante come la Champions League.
    Il Napoli offre 13 milioni di euro più la metà del cartellino di Domizzi, offerta che soddisferebbe i friulani che investirebbero i soldi incassati dalla cessione del suo attaccante in giovani talenti per poterli valorizzare.
    Solo a fine campionato se ne saprà di più, quando il mercato comincerà a decollare.

  • Mercato Juve: Le trattative in corso

    Mercato Juve: Le trattative in corso

    La Juventus deve ricostruire in fretta se non vuole che tutti i propri big facciano le valigie per sistemarsi altrove. Presi Diego e Cannavaro, sull’agenda di Blanc e Secco sono segnati molti appuntamenti; il più importante al momento è quello con i dirigenti della Lazio per discutere di Pandev. La Juve è pronta al sacrificio economico e Goran Pandevoffre 10 milioni di euro più l’intero cartellino di Almiron e propone al macedone un contratto da 2.5 milioni netti a stagione per 4 anni (la Lazio può arrivare ad 1.6 milioni). Nella trattativa però si è inserito anche il Bayern Monaco che ha sempre seguito le gesta dell’attaccante biancoceleste; le società interessate a lui possono sfruttare la scadenza del contratto del giocatore che terminerà a giugno dell’anno prossimo, quindi Lotito non potrà giocare al rialzo, perchè rischia di perderlo a costo 0.
    Ma la Juve non tratta solo Pandev con la Lazio: i dirigenti bianconeri hanno chiesto informazioni anche per Kolarov e De Silvestri per rinforzare le corsie laterali difensive. L’interessamento per il serbo è fortissimo e come contropartita la Lazio chiede De Ceglie e Marchisio, quest’ultimo però difficilmente sarà ceduto perchè è considerato uno dei pilastri della nuova Juve. Se Marchisio dovesse partire la Juve punterebbe a D’Agostino dell’Udinese.
    Per quanto riguarda l’attacco si stringe per portare a Torino l’esterno Salvio del Lanus; costo dell’operazione 10 milioni di euro. Inoltre è molto vicino l’acquisto di Quagliarella sempre dai friulani dopo aver superato la concorrenza dell’Inter; l’attaccante napoletano è in pole per rinforzare il reparto avanzato, considerato che Lavezzi è sempre più vicino al Liverpool e Tevez, a detta del presidente Cobolli Gigli è più di un sogno. Interessa anche Dentinho, ventenne esterno sinistro del Corinthians. AmauriDel Piero, Iaquinta (confermato dal presidente dopo che era stato dato per partente destinazione Tottenham) non si muoveranno, mentre la partenza di Trezeguet è ormai certa.
    Infine il difensore serbo Knezevic non verrà riscattato e tornerà al Livorno; verrà sostituito dal connazionale Rajkovic del Chelsea in prestito al Twente.

  • Serie A: la Lazio crolla in casa contro l’Udinese

    Serie A: la Lazio crolla in casa contro l’Udinese

    L’Udinese travolge per 3-1 la Lazio all’”Olimpico” nell’anticipo serale della 35esima giornata, ribaltando il risultato dopo essere passata in svantaggio. Per i friulani è il quinto successo consecutivo che porta la firma di D’Agostino, Floro Flores e Quagliarella, aumentando le chanche bianconere di qualificazione in Coppa Uefa per la prossima Fabio Quagliarellastagione. Per la Lazio invece questa è la terza sconfitta consecutiva che riduce ad un lumicino le possibilità di centrare un posto in Europa, in attesa della finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo all’”Olimpico” contro la Sampdoria.
    Delio Rossi si affida ad un classico 4-4-2 con la coppia di centravanti formata da Zarate e Rocchi, vista l’indisponibilità di Pandev, mentre Pasquale Marino manda in campo il collaudato 4-3-3 con Pepe e Sanchez a supporto di Quagliarella.
    Il primo tempo è giocato a ritmi blandi dalle due squadre in cui le uniche occasioni degne di nota portano la firma di Quagliarella che al 19′ è bravo a ritagliarsi lo spazio, ma non lo è altrettanto nella battuta a rete e di Sanchez che quattro minuti più tardi si fa respingere il tiro in porta da Siviglia. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0.
    Nella ripresa la partita si fa più viva e al 56′ Rocchi porta in vantaggio la Lazio con una conclusione precisa e potente dal limite dell’area. Marino toglie Sanchez per Floro Flores, che risulterà la chiave del match: infatti poco dopo il suo ingresso in campo (59′), l’attaccnte bianconero riporta i suoi in parità, con un tiro rasoterra da fuori area. La Lazio non ci sta, vuole la vittoria e si getta a capofitto in avanti: ci prova Zarate prima su punizione, ma l’attaccante argentino alza di poco sulla traversa, e poi con un bolide dalla distanza, ma Handanovic è attento. Nel momento migliore biancoceleste, l’Udinese si porta in vantaggio al 69′ su punizione magistrale di D’Agostino, per poi triplicare all’85’ su rigore concesso per un fallo di Siviglia su Floro Flores e trasformato da Quagliarella. Brocchi un minuto dopo viene mandato anzitempo sotto la doccia e la squadra di Delio Rossi rischia di capitolare, ma Quagliarella colpisce la traversa con un pallonetto.
    Con questo successo l’Udinese si porta all’ottavo posto in classifica a quota 51, mentre la Lazio si ferma al decimo posto a quota 47.

    Il tabellino

    LAZIO-UDINESE 1-3
    Lazio
    (4-4-2): Muslera, De Silvestri (46′ Brocchi ), Siviglia, Rozehnal, Radu, Lichtsteiner, Dabo (70′ Meghni), Matuzalem, Del Nero (67′ Mauri); Rocchi, Zarate. All. Rossi (A disposizione: Carrizo, Diakhite, Kolarov, Mendicino)
    Udinese (4-3-3): Handanovic, Isla, Zapata, Domizzi, Pasquale (86′ Lukovic), Inler, D’Agostino, Asamoah, Pepe, Quagliarella, Sanchez (59′ Floro Flores). All. Marino (A disposizione: Koprivec, Sala, Obodo, Zimling, Ighalo)
    Arbitro: Stefanini
    Marcatori: 56′ Rocchi (L), 59′ Floro Flores (U), 69′ D’Agostino (U), 85′ Quagliarella (U)
    Espulso: 42′ st Brocchi (L) per doppia ammonizione
    Ammoniti
    : Matuzalem (L), Siviglia (L)

  • Torna la Coppa Uefa, l’Italia tifa Udinese

    Torna la Coppa Uefa, l’Italia tifa Udinese

    L’Udinese, orfana di Antonio Di Natale, stasera affronterà il Werder Brema in una partita che si preannuncia difficile. I tedeschi stanno vivendo un’annata complicata in Bundesliga, ma in Europa la squadra si trasforma e punta con decisione alla conquista del trofeo.
    UdineseI friulani sono chiamati a tenere alto l’onore del calcio nostrano, essendo l’unica superstite italiana rimasta in Europa, dopo la debacle di Champions e Uefa.
    Il tecnico Marino si affiderà a Quagliarella e Pepe con l’inserimento di Floro Flores o Sanchez nel trio d’attacco, il Werder si presenterà con la migliore formazione possibile: l’unico acciaccato è Rosenberg, per il resto Pizarro sta attraversando un periodo di forma strepitoso e Diego è ansioso di mettersi in luce, anche in vista di un suo possibile trasferimento in Italia (Juventus).
    Se le premesse sono quelle del 4-3 di tre anni fa in Champions League, i presupposti per assistere a uno spettacolo impareggiabile ci sono tutti.

    Probabili formazioni

    WERDER BREMA (4-3-1-2): Wiese, Pasanen, Mertesacker, Naldo, Boenisch, Tziolis, Frings, Ozil, Diego, Pizarro, Almeida.
    A disposizione: Vander, Fritz, Baumann, Prodl, Hunt, Niemeyer, Rosenberg.
    All.: Schaaf
    UDINESE (4-3-3): Handanovic, Zapata, Felipe, Domizzi, Pasquale, Inler, D’Agostino, Asamoah, Pepe, Quagliarella, Sanchez.
    A disposizione: Belardi, Sala, Lukovic, Zimling, Obodo, Isla, Floro Flores.
    All.: Marino
    Arbitro: Duhamel (Francia)

    Questo il programma dell’andata dei quarti di Coppa Uefa:

    Amburgo-Manchester City
    Paris Saint Germain-Dinamo Kiev
    Shakhtar Donetsk-Marsiglia
    Werder Brema-Udinese

  • Coppa Uefa: Udinese l’Italia è con te.

    Coppa Uefa: Udinese l’Italia è con te.

    I friulani devono difendere il risultato dell’andata per entrare nella storia.

    marinoDopo il 2-0 dell’andata i friulani arrivano in Russia con tante speranze. L’impegno è di quelli proibitivi ed aver il peso di portar l’onore dell’Italia avanti in Europa è un ulteriore responsabilità per i ragazzi terribili di Marino. Per l’Udinese è un occasione importantissima per scrivere un altra pagina importante della sua storia, che grazie alla famiglia Pozzo di anno in anno è sempre piu modello da seguire. I friulani dovranno rinunciare allo squalificato Domizzi che verrà sostituito in difesa da Felipe e all’infortunato Coda, è invece recuperabile Isla.  Marino è consapevole delle difficoltà della partita, la velocità e il clima potrebbero esser armi a favore dei russi ma non si dimostra preoccupato consapevole delle belle prove offerte dalla sua squadra in Germania contro il Borussia Dortmund e in Russia contro lo Spartak Mosca, i friulani dovranno esser bravia contenere per poi sfruttare i contropiedi micidiali di Di Natale e Quagliarella che se lanciati a dovere sopratutto da D’Agostino posson esser letali. Anche l’olandese Advocaat tecnico dei russi si dimostra speransoso, pur sapendo di dover preder dei rischi è consapevole della forza della sua squadra e spera in una serata di grazie di Danny prezzo pregiato del mercato estivo e punto di forza dei russi.
    Formazioni:
    ZENIT (4-3-3): 16 Malafeev; 5 Kim Dong Jin, 4 Krizanac, 3 Meira, 11 Sirl; 44 Tymoshchuck, 27 Denisov, 18 Zyryanov; 19 Danny, 8 Pogrebnyak, 9 Tekke. In panchina: 1 Contofalsky, 34 Khokhlov, 57 Ionov, 20 Fayzulin, 25 Ricksen, 21 Semshov, 23 Huszti. All. Advocaat
    UDINESE (4-3-3): 22 Handanovic; 2 Zapata, 19 Felipe, 24 Lukovic, 26 Pasquale; 88 Inler, 21 G. D’Agostino, 20 Asamoah; 7 Pepe, 27 Quagliarella, 10 Di Natale. In panchina: 12 Koprivec, 99 Sala, 15 Isla, 5 Obodo, 18 Zimling, 83 Floro Flores, 11 Sanchez. All. Marino
    Arbitro: Atkinson (Inghilterra) ore: 20:30 (18:30 in Italia) diretta su La 7

  • Cassano ha scelto la Juve.

    Cassano ha scelto la Juve.

    La polemica Trezeguet-Ranieri apre nuovi scenari. Per Milito è asta in tutta Europa.

    cassano-sampdoriaNegli ambienti bianconeri inizia a circolare con sempre maggiore insistenza l’arrivo del Pibe de Bari nella prossima stagione. A quanto pare il talento blucerchiato dopo la redenzione di Genova vuole rilanciarsi in un grande club, per far capir a tutti di esser maturato e di esser pronto a diventare un leader. Quelli piu informati dicono che stia già cercando casa alla periferia di Torino, una villa con piscina per gli allenamenti della sua fidanzata. I tifosi seppur non discutono il valore di Cassano, sono convinti che la Juve in quel ruolo è abbondantemente coperta, le prestazioni di Del Piero sempre ad alto rendimento e la definitiva esplosione di Giovinco. La formica atomica ha risvegliato l’attacco Juventino nella sfortunata serata di Champions contro il Chelsea ed è stato decisivo ieri nello scardianare il fortino bolognese nell’anticipo. Dopo il mercoledi di coppa è scoppiata la querelle Trezeguet-Ranieri, al francese non è andata giu la sostituzione e lo ha manifestato palesemente alla stampa, la società ha scelto Ranieri e in settimana il bomber sarà multato. Ma queste esternazioni pubbliche potrebbero cambiare gli scenari, il nome del francese è stato accostato subito al Milan, visto che la critica rimprovera ai rossoneri la mancanza di una prima punta di peso. Ma Ancelotti ha fatto capire che i rossoneri finalmente attueranno un altra strategia, si opterà per un ringiovanimento della rosa con giovani di belle speranze e di sicuro affidamento per non correre il rischio di aver giocatori logori e infortunati nei momenti cruciali della stagione, seppur non si discute il valore di Trezeguet i rossoneri sembrano orientati a dar fiducia allo sfortunatissimo Boriello. Sul francese si è lanciato anche il Lione per sostituire il partente Benzema, Trezeguet è sempre stato un pallino del presidente Aulas. Quagliarella a questo punto potrebbe tornare ad esser un obiettivo bianconero anche se sull’udinese c’è la forte concorrenza della Roma. Il Principe Milito a suon di gol e prestazioni convincenti ha creato un asta intorno al suo nome, la sua quotazione è sui 30 milioni, ma il suo valore c’è tutto. L’Inter ha fatto il primo sondaggio e anche Mourinho è convinto che con Ibra formerebbero una grande coppia, naturalmente anche il City è interessato, cosi come il Barcellona e in un primo momento anche il Lione. E’ Marzo e il mercato può subire stravolgimenti, ma è sicuro che ci divertiremo.

  • Coppa Uefa:ottavi.L’Udinese che spettacolo!!!

    Di Natale e Quagliarella regalano l’impresa all’Udinese

    L’Udinese compie un mezzo miracolo ipotecando seriamente i quarti, traguardo storico e unico nella storia ultracentenaria bianconera: l’altra metà aspettiamo di vederla a Mosca per gioire completamente. L’andata è il primo tempo di una gara giocata su 180 minuti e dove Borussia, ma anche altre squadre hanno fatto patire il doppio impegno. Ottimo risultato, ma guai ad abbassare la guardia. I bianconeri hanno dimostrato tutta la loro forza d’urto, tutta la loro voglia ed alla fine sono stati premiati giustamente. Il risultato anzi è anche stretto se vogliamo. Va alla Dinamo Kiev il derby tutto ucraino dell’andata degli ottavi di finale di Coppa Uefa: un goal di Vukojevic ad inizio ripresa ha piegato la resistenza del Metalist Kharkiv, compagine che nel turno precedente era riuscita ad eliminare la Sampdoria. E’ bastato un rigore del brasiliano Vagner Love a regalare un importante successo al CSKA Mosca contro un’altra squadra ucraina, lo Shaktar Donetsk.Il Werder Brema ha superato invece facilmente il Saint Etienne. Dopo aver eliminato il Milan dalla coppa, Diego e Company battono anche i francesi per 1-0, in rete Naldo. Il City passa facile contro l’Aalborg chiudendo la gara sul 2-0. L’Ajax, che ha eliminato la Fiorentina, perde invece a Marsiglia per 2-1.

    Questo il quadro dell’andata degli ottavi di finale:
    IL TABELLINO
    Udinese-Zenit San Pietroburgo 2-0
    Udinese (4-3-3): Handanovic; Zapata, Coda (84′ Felipe), Domizzi, Pasquale; Inler (79′ Obodo), D’Agostino, Asamoah; Pepe, Quagliarella, Di Natale. A disposizione: Koprivec, Felipe, Zimling, Isla, Obodo, Sanchez, Floro Flores. All.: Marino
    Zenit (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Krizanac, Shirokov, Sirl; Tymoshchuck, Denisov, Zyryanov; Danny, Pogrebnyak (63′ Tekke), Huszti (62′ Semshov). A disposizione: Contofalsky, Kim Dong Jin, Ionov, Fayzulin. All.: Advocaat
    Arbitro: Iturralde Gonzales (Spa)
    Marcatori: 85′
    Ammoniti: D’Agostino, Inler, Coda (U), Shirokov, Krizanac (Z)

    CSKA Mosca – Shaktar Donetsk  1-0
    50′ Vagner Love rig.
    Dinamo Kiev – Metalist Kharkiv  1-0
    54′ Vukojevic
    Amburgo – Galatasaray  1-1

    32′ Akman (G), 49′ Jansen (A)
    Paris Saint Germain – Braga 0-0
    Werder Brema – Saint Etienne (1-0)
    20′ Naldo
    Manchester City – Aalborg (
    2-0)
    8′ Caceido, 30′ W. Phillips
    Marsiglia – Ajax (
    2-1)
    19′ Cheyrou (M), 20′ Niang (M), 36′ Suarez (A)

  • Coppa Uefa:Udinese salva il nostro onore!!!

    Coppa Uefa:Udinese salva il nostro onore!!!

    La squadra friulana sfida i russi per andare ai quarti.

    di natale-quagliarellaPer la propria storia ma anche per tutta l’Italia,stasera contro i russi dello Zenit deve cercare l’impresa per portare almeno una nostra formazione ai quarti. Marino confessa “Senza dubbio è la partita più importante della mia carriera – continua Marino -, uno stimolo in più per cercare di fare bene contro una squadra dalle individualità importanti e con un ottimo allenatore. Per noi è un esame importante, ma il pronostico è a metà, non partiamo sfavoriti”.Proprio per questo Pasquale Marino nel match d’andata del Friuli vuole vedere una squadra concentrata e corta, per non lasciare spazio agli avversari evitando il rischio di prendere un gol pesantissimo in casa. “Dobbiamo essere equilibrati – ha detto il tecnico – rischiare poco e soprattutto non commettere disattenzioni: anche lo 0-0 non sarebbe un risultato da buttare”. I russi di Advocaat, eliminati dalla Juve in Champions, non sono però piu quelli del 2008. Lo Zenit infatti con la cessione del gioiello Arshavin all’Arsenal, compensato dall’acquisto del talentuoso ungherese Huszti, proveniente dall’Hannover. Il modulo della squadra di San Pietroburgo, comunque, rimane prettamente offensivo, con il centravanti Pogrebnyak supportato da un centrocampo che fa della capacità d’inserimento la sua migliore qualità. Sarà uno Zenit, a riposo in questo periodo della stagione, e con molti infortuni, infatti il tecnico olandese porterà in panchina solo sei giocatori.

    Probabili formazioni:
    UDINESE (4-3-3): Handanovic, Zapata, Coda, Domizzi, Pasquale, Inler, D’Agostino, Asamoah, Pepe, Quagliarella, Di Natale. All. Marino
    A disposizione: Belardi, Felipe, Sala, Isla, Obodo, Sanchez, Floro Flores
    Indisponibili: Ferronetti, Tissone, Lukovic
    ZENIT SAN PIETROBURGO (4-3-3): Malafeev, Anyukov, Krizanac, Shirokov, Sirl, Tymoshchuck, Denisov, Semshov, Danny, Pogrebnyak Huszti. All. Advocaat
    A disposizione: Contofalsky, Kim Dong Jin, Ionov, Zyryanov, Fayzulin, Tekke
    Arbitro: Eduardo Iturralde González (ESP) stadio Friuli,ore 20.45