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  • Juventus: inizia l’era Andrea Agnelli. Marotta e Del Neri ufficiali

    Juventus: inizia l’era Andrea Agnelli. Marotta e Del Neri ufficiali

    Cominciano ufficialmente i lavori per la ricostruzione della Juventus: infatti, come già ampiamente preannunciato, è arrivata oggi, nel corso del CdA, la tanto attesa investitura ufficiale di Andrea Agnelli alla presidenza della società bianconera. Figlio di Umberto, Andrea Agnelli è dunque il 25esimo presidente del club e raccoglie la pesante eredità di famiglia che nel passato avevano visto protagonisti suo padre, lo zio Gianni e il nonno Edoardo.

    • L’incarico che assumo oggi è la testimonianza concreta della coesione della nostra famiglia e dell’impegno per questa società. Il lavoro da svolgere è molto impegnativo. Per questo Jean Claude Blanc e io, in armonia con tutti i collaboratori e con il Consiglio, stiamo già delineando la programmazione e le strategie per la futura stagione“.

    Inoltre sono state ratificate le nomine di Giuseppe Marotta, che assumerà la carica di direttore generale, di Fabio Paratici, nuovo responsabile dell’area sportiva e capo degli osservatori, e di Luigi Del Neri, nuovo tecnico.
    Marotta e Paratici hanno firmato questa mattina il contratto che li legherà alla Juventus per le prossime tre stagioni mentre Del Neri è arrivato in sede soltanto nel pomeriggio, a CdA concluso, per porre la firma su un contratto biennale a due milioni di euro a stagione. La presentazione del nuovo tecnico avverrà domani mattina al centro sportivo di Vinovo alle 12 dove terrà una conferenza stampa insieme a Marotta.
    Rimane nell’organigramma societario Jean Claude Blanc che continuerà a svolgere il suo ruolo di amministratore delegato.

    Gli epurati sono Roberto Bettega, che aveva ricoperto la carica di vice-direttore generale dopo il suo ritorno ai tempi della triade, Alessio Secco e Renzo Castagnini ormai rispettivamente ex direttore sportivo e capo degli osservatori. Un altro avvicendamento possibile è il ritorno come responsabile marketing di Romy Gai al posto di Marco Fassone.

  • Alle 14 nasce la nuova Juve, si insediano Agnelli e Marotta

    E’ il giorno ufficiale del restyling in casa bianconera, alle 14 inizierà il cda che sancirà la nomina di Andrea Agnelli a nuovo presidente e quella di Beppe Marotta nel ruolo di direttore generale. Il passaggio di consegne lascerà vittime illustri sul campo a cominciare all’ormai ex plenipotenziario Jean Claude Blanc, per proseguire con Alessio Secco, Castagnini e dulcis in fundo l’emarginato Roberto Bettega.

    Domani poi dovrebbe esserci la prima conferenza stampa al completo con la presentazione dei nuovi assetti dirigenziali e la presentazione alla stampa di Marotta e dei suoi stretti collaboratori con Fabio Paratici in testa. Proprio Paratici si occuperà del calciomercato con una particolare predilezione alla scoperta di giovani talenti.

    Il cda approverà anche il budget messo a disposizione per la campagna acquisti che dovrebbe prevedere l’aquisto di una stella (Robben) e di altre pedine importanti per lo scacchiere tattico di Gigi Del Neri (Ziegler, Criscito, Palombo). L’ex tecnico doriano sarà invece insignito ufficialmente dalla carica di tecnico dopo la tournèe americana.

  • Del Neri riparte da Buffon. L’agente: “Gigi resta alla Juventus”

    Archiviato il campionato sabato sera con la sconfitta di San Siro contro il Milan, alla Juventus si sono aperti ufficialmente i lavori per una pronta ricostruzione dopo il fallimento di quest’anno. Nuovo organigramma dirigenziale con Andrea Agnelli presidente, Marotta direttore generale e Paratici direttore sportivo, via Bettega e Secco mentre per la panchina è stato scelto dal dg in persona Del Neri, compagno di viaggio nel corso dell’ultima e fortunata stagione alla Sampdoria.

    Definiti i vertici e il tecnico, nei prossimi giorni si passerà a lavorare inevitabilmente sul modellamento della rosa da mettere a disposizione di Del Neri che sembra già avere le idee chiare su chi fare affidamento. Il tecnico ha rilasciato un’intervista questa mattina in cui si augurava la permanenza di Buffon, uomo immagine della Juventus insieme a Del Piero.
    E, coincidenza, proprio questa mattina ha parlato anche il procuratore del portiere bianconero, Silvano Martina, spegnendo le voci su un suo possibile traferimento in questa finestra di mercato:

    Non so più cosa dire di Buffon perché sembra l’unico giocatore della Juve che debba andare via. Vista l’insistenza con cui si continua a parlare di lui, voglio ricordare che Buffon ha un contratto con la Juve e che il prossimo anno giocherà con la Juve. Lui alla domanda dove vorresti andare, posta in maniera ipotetica, ha sempre detto che privilegerebbe l’Inghilterra, ma non c’è niente di più. Inoltre anche sabato non ha mai detto che sarebbe andato via, le sue parole sono state male interpretate. Del Neri è un uomo intelligente e sa che può puntare su Buffon“.

    Ora la palla passa alla società che ha vacillato seriamente davanti alle offerte del Manchester City ma il discorso con il club allenato da Roberto Mancini è stato congelato per consentire alla nuova dirigenza di avere il tempo di insediarsi e cominciare a lavorare per il nuovo corso. Se ne parlerà più in la.

  • La Sampdoria riparte da Tosi e Gasparin, Di Carlo in pole per la panchina

    Riccardo Garrone non ha perso tempo e dopo aver ringraziato per il lavoro svolto Beppe Marotta, Fabio Paratici e Gigi Del Neri ha subito ufficializzato la nuova squadra. Si ripartirà da Sergio Gasparin ormai ex direttore generale dell’Udinese ma con un passato ricco di soddisfazioni e riconoscimenti. Merito particolare nella costruzione del Vicenza dei record che vinse la Coppa Italia nel 97/98 vinse la coppa italia, e nella stagione successiva giunse fino alla semifinale di Coppa delle Coppe con in panchina Guidolin.

    In veste di direttore sportivo arriva Doriano Tosi anche lui arriva da una interessante gavetta e avrà dunque alte motivazioni per ben figurare alla prima esperienza in Champions League. Per la guida tecnica il nome più gettonato è quello di Mimmo Di Carlo e in alternativa Donadoni.

  • Secco e Castagnini lasciano la Juve. Lunedi inizia il nuovo corso

    Il restyling voluto dal nuovo presidente Andrea Agnelli ha partorito le prime vittime, sono Alessio Secco e Renzo Castagnini. Il ds e il capo degli osservatori bianconeri pagano la voglia di rilanciarsi del club ma sopratutto la scarsa incidenza sul mercato nelle ultime stagioni.

    Secco cresciuto all’ombra di Luciano Moggi ha praticamente buttato alle ortiche le ultime 3 campagne acquisti facendo scendere il patrimonio della squadra sia dal punto di vista economico che tecnico. A Renzo Castagnini si imputa invece un commovente immobilismo nella scelta dei giovani per il vivaio della Vecchia Signora, tanto lavoro di scouting in giro per l’Europa e il Sud America ma nessun colpo.

    Il nuovo corso partirà dal blocco della Sampdoria, il direttore generale sarà Beppe Marotta che firmerà un triennale e con lui ci saranno il suo braccio destro Fabio Paratici e molto probabilmente arriverà anche Riccardo Pecini a cui sarà affidata la gestione del settore giovanile.

  • La Samp stringe per Donadoni. Del Neri vicinissimo alla Juve

    La Sampdoria è ad un passo dal quarto posto e domenica a meno di cataclismi in casa contro il Napoli dell’ex Mazzarri festeggerà il ritorno nella massima competizione europea. Da lunedi per il presidente Garrone partirà un duro lavoro contro il tempo per metter in sesto la nuova squadra e arrivare pronto all’appuntamento con i preliminari.

    Proprio lo spareggio per entrare nella fase a gironi non permette alla dirigenza doriana di aver tentennamenti. Con Marotta promessosi alla Juve e Del Neri e Paratici pronti a seguirlo per Garrone è tempo di scender in campo in prima persona per amalgamare il team per la Champions League.

    In pole position per la panchina sembra esserci Roberto Donadoni, l’ex ct è reduce dalla difficile parentesi partenopea ma a Genova potrebbe rilanciarsi grazie ad una piazza meno oppressiva di quella napoletana e sopratutto grazie al feeling con Antonio Cassano. La scelta di Donadoni libera definitivamente il passaggio di Del Neri alla Juventus.

  • Marotta tenta Braida per il rilancio della Juventus

    Il campionato volge ormai a termine e nelle stanze dei bottoni di ogni team si inizia a programmare le scelte future per confermarsi o rilanciarsi nella prossima stagione. Chi ha l’esigenza di tornare sin da subito ad esser competitiva è la Juventus e per questo il neo presidente Andrea Agnelli prima di decidere giocatori e tecnico sta lavorando alla creazione di una squadra esperta e competitiva.

    Per il ruolo di direttore generale è in arrivo l’eroe del rilancio doriano Beppe Marotta e con lui l’esperto talent scout Fabio Paratici. Le indiscrezioni raccolte da juvemania.it portano alla luce una interessante e clamorosa ipotesi: Marotta vorrebbe convincere Ariedo Braida a seguirlo nel progetto di rilancio bianconero.

    Il potere decisionale di Braida al Milan nelle ultime stagioni è sempre più marginale e per questo per il futuro le strade potrebbero dividersi. Marotta sfruttando la decennale amicizia ha già incontrato Braida a Milano, potrebbe esser un incontro tra colleghi per trattare qualche cessione o proprio il passaggio del dirigente rossonero alla Juventus.

  • La nuova Juve: Marotta dg e Paratici ds. Via Bettega e Secco

    La nuova Juve: Marotta dg e Paratici ds. Via Bettega e Secco

    La ricostruzione della Juventus è partita dalla nomina, nei prossimi giorni, del nuovo presidente Andrea Agnelli e prosegue rivoluzionando anche l’organigramma societario. In attesa di stabilire chi siederà in panchina la prossima stagione, il CdA della Juventus ha approvato oggi gli ingressi in società di Beppe Marotta e del suo braccio destro Fabio Paratici, rispettivamente nel ruolo di direttore generale e di direttore sportivo.
    I bianconeri hanno scelto di dare le chiavi del club all’attuale ad della Sampdoria cui spetterà prendere le decisioni più importanti, il ruolo, per intenderci, che ricopriva solo qualche anno fa Luciano Moggi. Paratici invece si occuperà, con Marotta, di mercato e in particolar modo di settore giovanile mentre l’attuale tuttofare Jean Claude Blanc, come annunciato più volte, tornerà ad occuparsi esclusivamente della parte economica del club e continuare a portare avanti il progetto del nuovo stadio di cui ne è l’ideatore.
    Chiudiamo con gli esclusi: Bettega e Secco non verranno riconfermati. Il primo era tornato nella dirigenza a gennaio con il ruolo di vice di Blanc dopo la lunga esperienza nella triade e successivo allontanamento nel periodo di Calciopoli, il secondo non accetterà un ridimensionamento in società e farà le valigie per accetterare offerte da altri club, Genoa in primis.

  • Buffon verso la Premier, la Juve punta Di Maria

    Buffon verso la Premier, la Juve punta Di Maria

    Le parole di Gigi Buffon hanno il sapore dell’addio. Il portierone bianconero partirà a fine stagione alla ricerca di nuove avventure e la destinazione ideale sembra esser la Premier League dove pare avere parecchi estimatori. La scelta migliore e suggestiva sembra esser il Manchester United dove Alex Ferguson ha l’esigenza di trovare un sostituto all’altezza di Ven der Sar ma anche il City di Mancini sembra poter avanzare un offerta interessante.

    Intanto il 10 maggio sarà ufficiale il passaggio di consegne tra Blanc e Andrea Agnelli e per suggellare il momento non è escluso la presentazione di qualche altro componente dello staff tecnico. La squadra sembra fatta, anche se è stato posto un ultimatum a Benitez, non ci dovrebbero esser problemi invece per Marotta, Nedved e Paratici.

    Sul fronte mercato arrivano voci di una proposta interessante per il funambolico argentino Angel Di Maria. La stella del Benfica arriverebbe in bianconero in cambio di Tiago e un compenso economico superiore ai 25 milioni di euro.

  • Marotta alla Juventus con in dote Paratici

    La rivoluzione bianconera partirà dall’alto, il presidente Andrea Agnelli sta lavorando alacremente alla ricerca degli uomini giusto per comporre lo staff tecnico. Se i ruoli di allenatore e direttore non sembrano aver concorrenti diretti con Benitez pronto a lasciare il Liverpool e Marotta la Sampdoria sono i ruoli di contorno a far impennare l’entusiasmo degli juventini e far salire il tasso di qualità del team bianconero.

    Sembra infatti che dalla Sampdoria insieme a Beppe Marotta arriverà Fabio Paratici, collaboratore preziosissimo e uno dei migliori talent scout in circolazione. Paratici si dovrebbe occupare insieme a Pavel Nedved del settore giovanile lavorando in piena sinergia con la staff dirigenziale.

    Su Paratici c’è l’interesse di molteplici squadre, Garrone vorrebbe trattenerlo promuovendolo al posto di Marotta ma anche la Lazio e il Padova sono molto interessate a lui. E’ chiaro che l’arrivo di Paratici e Nedved limiterebbe il raggio d’azione di Secco e Castagnini che insieme a Blanc usciranno ridimensionati dai nuovi incarichi assegnati da ANdrea Agnelli.