Tag: fabio paratici

  • Juve, fascino perso anche Odemwingie ti snobba

    Juve, fascino perso anche Odemwingie ti snobba

    Che la Juventus non sia più la squadra sognata e appetita da tutti è ormai cosa abbastanza risaputa, già l’ anno scorso la Vecchia Signora ha dovuto incassare dei rifiuti abbastanza clamorosi (vedi Borriello, Kaladze e Di Natale), ma non avremmo mai pensato che si potesse arrivare al punto che un giocatore del West Browmich, squadra che attualmente lotta per la salvezza in Premier, possa non considerare per nulla l’ interesse del club bianconero.

    Infatti il 29enne attaccante nigeriano del West Browmich non sembra particolarmente colpito dalle notizie circa un corteggiamento del club bianconero, pronto a investire su di lui e a portarlo a Torino nella prossima stagione. Prelevato dal club inglese la scorsa estate per appena un milione di sterline dalla Lokomotiv Mosca, Odemwingie ha segnato 13 gol in Premier League meritandosi l’attenzione dei grandi club.

    Queste le parole del calciatore al “The Sun”: “Ho sentito parlare di questo presunto interessamento della Juventus, ma non ci penso anche perché la mia intenzione è rimanere qui in Inghilterra e se il West Bromwich otterrà la salvezza sarò felice di restare qui. È probabile che in estate il club mi proporrà un rinnovo”, ha concluso il giocatore.

    Continuano quindi le “grandi” manovre di Beppe Marotta e Fabio Paratici per portare sotto la Mole giocatori “giovani” e soprattutto di “qualità”

  • Juve, è finita l’era Bianco – Delneri. E Mancini consiglia Micha Richards

    Juve, è finita l’era Bianco – Delneri. E Mancini consiglia Micha Richards

    Gigi Delneri conta mestamente le giornate che lo porteranno via da Torino per approdare, con ogni probabilità, nella sua Bergamo a lottare per la salvezza giusto traguardo per la mentalità dimostrata dal tecnico friuliano nella disastrosa stagione bianconera.

    La Juventus sembra in questi giorni di navigare a vista, tanti i nomi: Conte, Mazzarri, Van Gaal, Deschamps, Vilas Boas e Mancini, già proprio Roberto Mancini l’ uomo che ha guidato la rinascita interista dell’ era post calciopoli sembra l’ ipotesi più probabile nonostante i cori dei tifosi juventini proprio contro il Mancio sabato sera contro il Catania.

    Fabio Paratici e Pavel Nedved nei giorni scorsi hanno incontrato Mancini e l’ ipotesi dell’ ex tecnico interista alla corte della Vecchia Signora, sta prendendo giorno dopo giorno, sempre più corpo. Il Mancio sta cominciando anche a dare le prime dritte a Beppe Marotta ed una di queste porta al terzino destro del Manchester City Micha Richards. Secondo i tabloid inglesi il dg juventino avrebbe già pronta l’ offerta per il possente terzino: 16 milioni di euro, cifra assolutamente esagerata per un terzino e soprattutto per le casse bianconere. Tuttavia la ricerca nel ruolo per la Juventus è necessaria e se la trattativa con il Manchester City decollerà, ma sicuramente non a quella cifra, allora sarà più che probabile una nuova era bianconera e cioè, quella targata Roberto Mancini.

  • Juve. Si tratta per Eden Hazard, l’erede di Zidane

    Juve. Si tratta per Eden Hazard, l’erede di Zidane

    Oltre alle dichiarazioni di Beppe Marotta, che ha scaricato ufficialmente Gigi Delneri ieri, durante lo Scouting Forum, incontro annuale per parlare e cercare i talenti futuri del calcio mondiale, la Juventus si è attivata per un’ altra stella emergente.

    Secondo calciomercato.com, la Juventus avrebbe finalmente trovato il degno erede di Zinedine Zidane. Si tratta di Eden Hazard(20), gioiello del Lille, trascinato verso la conquista del campionato francese. Le indiscrezioni sono state confermate dall’incontro avvenuto ieri durante lo Scouting Forum, tra il d.s. bianconero Fabio Paratici e Fabrizio Ferrari agente Fifa esperto di calcio francese. I due hanno discusso anche del talentino belga, e hanno cercato di capire quale sia il modo migliore per strapparlo al Lille.

    Il talentino belga è però seguito anche da altre squadre europee, tra le quali il Real Madrid e il Liverpool, ma molto probabilmente la Juventus cercherà di portare a casa Hazard anche attraverso la mediazione di Zinedine Zidane, idolo del giovane belga, che tenterà di convincerlo a seguire le sue orme.

  • Juve, preso Michel Bastos. Tutti contenti tranne il giocatore

    Juve, preso Michel Bastos. Tutti contenti tranne il giocatore

    Era uno degli obiettivi di Madama per la nuova stagione, non si sa ancora se viene considerato da Marotta come uno dei famosi Top Player che dovrebbero essere presenti nella rosa bianconera, ma di sicura c’è che Michel Bastos, l’ esterno sinistro ora in forza al Lione, l’ anno prossimo vestirà la maglia bianconera.

    L’ operazione sembra far contenti tutti, quasi tutti, infatti quel quasi è indirizzato proprio al giocatore che non sembra gradire la destinazione juventina, considerato che vi è il forte rischio che la Juventus non riesca a qualificarsi nemmeno in Europa League l’ anno prossimo.

    È corso ai ripari subito Emmanuel de Khercove, l’agente dell’esterno brasiliano in forza al Lione. Intervistato in esclusiva da’Tuttosport‘, il procuratore ha mostrato un ottimismo tale da lasciar pochi dubbi sull’esito positivo della trattativa che porterà, al 99%, Bastos alla Juventus … e la qualificazione alla competizione europea più prestigiosa interessa relativamente: “La notizia è assolutamente falsa -ha detto l’agente al quotidiano sportivo torinese-. Noi abbiamo una parola sola, la Juve stia tranquilla. Per Bastos la prospettiva di giocare nel campionato italiano e di sfi­dare due volte l’anno club prestigiosi come Milan e Inter, vale quella di essere tra i protagonisti della Champions. Stiamo semplicemente aspettando che le due società si incontrino, ma penso che non ci saranno problemi dal momento che il Lione ci ha garantito la disponibilità a cedere Michel“.

    Sicuramente dichiarazioni forti che non lasciano alcun dubbio su chi sarà il nuovo esterno sinistro della Juventus 2011/2012, primo acquisto dell’era di qualità voluta da Agnelli, Marotta e Paratici anche se, portare a Torino giocatori già scontenti della destinazione non sembra proprio una mossa intelligentissima.

  • Juve, Paratici a Mosca per Rolando e Fernando. Villas Boas osservato speciale

    Juve, Paratici a Mosca per Rolando e Fernando. Villas Boas osservato speciale

    Il ds della Juventus Fabio Paratici sarà a Mosca questa sera per assistere al quarto di finale di ritorno tra i padroni di casa dello Spartak e il Porto. Se la partita ha ormai ben poco da dire sul discorso qualificazione considerato il travolgente 5-1 dei lusitani all’andata, lo stesso non può dirsi in materia di calciomercato dove nella capitale russa saranno seguiti da vicino diversi elementi.

    Dopo averlo visionato già nella gara giocata ad Oporto, Paratici dimostra che l’interesse della Vecchia Signora per il difensore Rolando è vivo e concreto ma la novità è che sotto gli occhi dell’uomo mercato bianconero ci sarà anche il mediano 23enne brasiliano Fernando. L’interesse per quest’ultimo, sommato a quello per Pirlo, Montolivo, fa capire che la Juventus ha intenzione per la prossima stagione di rinnovare la propria linea mediana che sia l’anno scorso che quest’anno non ha impressionato per niente.

    Ma i bianconeri non sono attivi solo sul fronte giocatori. Stasera l’osservato speciale di Paratici sarà il tecnico portoghese Andrè Villas Boas, già campione di Portogallo con il suo Porto dei record e che ha tutta l’intenzione di conquistare anche l’Europa League. Il discepolo di Mourinho, nonostante la sua giovane età (34 anni), ha già dimostrato di possedere carattere, temperamento e una personalità giusta per guidare una grande squadra. Sarà anche all’altezza della Juventus? Si può scoprire solo in un modo….

  • Juve, da Pirlo a Tevez. Il mercato passa dalla Champions

    Juve, da Pirlo a Tevez. Il mercato passa dalla Champions

    Berlusconi sogna Cristiano Ronaldo e come ribadito telefonicamente al Processo di Biscardi “sognare non costa nulla ma aiuta ad esser felici”. In casa Juventus vogliono fare loro la massima del presidente rossonero inseguendo un sogno che sono qualche settimana fa sembrava irrealizzabile.

    Sei partite alla fine e sei punti da recuperare, praticamente una Mission Impossible quella che i giocatori bianconeri, la dirigenza e l’allenatore si sono posti come traguardo. Il raggiungimento del quarto posto, valido per la Champions League vale però la riconferma a mister Del Neri e a molti giocatori adesso dati per sicuri partenti.

    Ovviamente la Champions porterebbe nelle casse della Vecchia Signora altri 25 milioni di euro utili per intervenire sul mercato. Se grazie alla Nike si sogna Neymar, Paratici e Marotta stanno sondando altri obiettivi: la pista più concreta è quella che porta ad Andrea Pirlo, un acquisto low cost ma di grande qualità per il centrocampo che con Montolivo e Bastos dovrebbe dare nuova linfa.

    Se la posizione di Aquilani è sempre più in bilico oggi tutti i media svelano un contatto tra Paratici e Tevez. L’argentino nel mirino anche dell’Inter potrebbe esser il regalo “Champions” per i tifosi e Del Neri ma per arrivarci ci vogliono 30 milioni ma sognare non costa nulla…

  • Giuseppe Rossi apre alla Juve “vedremo in estate”

    Giuseppe Rossi apre alla Juve “vedremo in estate”

    Anche ieri sera, nella goleada del suo Villareal sul Twente ha dimostrato di attraversare un ottimo momento dal punto di vista psico fisico e dopo tanta gavetta la prossima estate potrebbe davvero misurarsi con palcoscenici ancora più importanti. Stiamo parlando di Giuseppe Rossi, Pepito insieme a Di Natale è l’attaccante italiano più prolifico della stagione, vicecapocannoniere in Europa League alla spalle di Falcao e autentico leader del Villareal.

    Rossi adesso è orientato a finire bene la stagione tentando di contrastare le potenze portoghesi nella coppa portando il Sottomarino alla conquista del titolo. Nel post partita di ieri alle domande sul mercato e sulla Juventus in particolare non ha chiuso la porta come un tempo ma ha solo rimandato la decisione al termine del campionato “Quest’anno sto facendo bene, è la mia migliore stagione e voglio chiuderla bene. in che campionato mi trovo meglio? Direi in quello spagnolo, so che si parla del Barcellona, ma io sto bene qui al Villareal, quindi non ci penso. La Juventus? Quando la stagione è finita si vedrà, nel mercato estivo può succedere di tutto“.

    Come scrive Sportmediaset la Juve ha iniziato già i primi ammiccamenti (confermati dall’agente Pastorello) ma deve far i conti con il Barcellona che monitora il giocatore in ogni partita e sembra realmente intenzionata a preparare l’assalto per la prossima stagione. Intanto dall’Europa League potrebbero arrivare altri rinforzi per la Vecchia Signora, Paratici come, anticipato ieri, è stato beccato ad Oporto a visionare Rolando e Fernando due protagonisti della scalata condotta dal Porto di Villas Boa.

  • Juve, Paratici è ad Oporto. Occhi puntati su Rolando

    Juve, Paratici è ad Oporto. Occhi puntati su Rolando

    Il ds della Juventus Fabio Paratici è stato avvistato allo stadio Do Dragao di Oporto per assistere al quarto di finale di Europa League tra i padroni di casa del Porto e i russi dello Spartak Mosca.

    Il braccio destro di Marotta seguirà da vicino il centrale difensivo della nazionale portoghese Rolando, classe ’85, che è sul taccuino di diversi club europei e uno dei principali obiettivi dei bianconeri per rinforzare la rosa nella prossima stagione.

  • Bastos, Pirlo, Menez e Vucinic. La lista della spesa di Marotta

    Bastos, Pirlo, Menez e Vucinic. La lista della spesa di Marotta

    Sono giorni frenetici per Beppe Marotta e Fabio Paratici al lavoro per improntare il prossimo calcio mercato della Juventus. La vittoria con la Roma all’Olimpico ha ridato linfa e motivazioni al gruppo che adesso vuol sfruttare le ultime sette giornate per dimostrare di esser da Juve e dopo un anno di transizione il prossimo sarà quello del definitivo riscatto. Il dg bianconero in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport traccia gli obiettivi per la prossima stagione puntando all’inserimento di qualità alla quantità dell’ultima campagna acquisti.

    La prima conferma è per Del Neri “Con il tecnico abbiamo un impegno bienna­le: per applicazione e professionalità, è conside­rato da tutti noi in termini positivi. Bisognava re­stituire uno spirito di gruppo alla Juve e lo ha fatto molto bene. La controprova l’abbiamo avu­ta con la Roma: abbiamo visto giocatori anche poco utilizzati coinvolti emotivamente nella co­struzione della vittoria. Alla fine sono mancati 4-5 punti in classifica, non di più.” Le alternative al momento sembrano esser Mazzarri e Spalletti “Il primo l’ho avuto e non nascondo che costruire le squadre per lui non è facile. Certo, le difficoltà le ricordo quando eravamo alla Sampdoria, con un’altra forza economica. E’ vero che prendi l’al­lenatore e poi fai la squadra, ma questo se non hai un parco giocatori. Spalletti…. Intanto ci tengo a chiarire che nessuno di noi ha parlato con nessuno. Per quel che so, a San Pietroburgo è come uno zar. Credo che fino a fi­ne contratto resterà lì: un suo ritorno in Italia ora non lo vedo proprio”.

    Arrivano le conferme anche per i riscatti di Quagliarella e Aquilani “Riscatteremo Quagliarella, la cifra di 10 milioni la riteniamo congrua. All’80% faremo lo stesso anche con Aquilani, andremo a confrontarci con il Liverpool sui 16 milioni: il rapporto è ottimo, abbiamo cominciato a discu­terne” . Discorso diverso per Buffon, Marotta scarica sul portierone le scelte future ribadendo la necessità di spalmare il suo ingaggio “Ho parlato con Martina e lui, come noi, non ha avuto una richiesta. Gigi dovrà fare le sue valutazioni. Se vuole rimanere non ab­biamo motivo di pensare al mercato. Semmai bisognerebbe ragionare sulla spalmatura e il prolungamento del contratto che scadrà nel 2013”

    Marotta analizza poi il mercato facendo una lista sugli obiettivi del suo “taccuino”, arriva la conferma quasi ufficiale per Bastos, l’interesse reale per Pirlo ma la parte interessante delle sue dichiarazioni è incentrata su Vucinic e Menez. I due giallorossi piacciono a Marotta ma potranno arrivare in bianconero solo attraverso qualche scambio…. Buffon?

  • Juventus, i tifosi rinnegano Buffon. Storari rinnova, il futuro è Branescu

    Juventus, i tifosi rinnegano Buffon. Storari rinnova, il futuro è Branescu

    E’ oramai noto che qualcosa è successo tra Buffon e la Juventus, un rapporto fino a qualche mese fa molto solido ed a prova di bomba dove nemmeno la discesa negli inferi della serie b era riuscito a scalfire.

    La Juventus già questa estate aveva dato dei primi segnali non proprio incoraggianti sulla prosecuzione del rapporto, l’acquisto di Storari pagato 4 milioni di euro era più di un semplice indicatore della possibilità che il portierone della nazionale potesse andar via già a gennaio. Le grandi squadre non hanno voluto rischiare l’ investimento dato che Buffon rientrava da un infortunio alquanto serio come un operazione all’ ernia discale ed è qui che inizia la rottura tra il club bianconero ed il Gigi nazionale.

    Il rientro non è stato granchè con alcune incertezze, ma la rottura definitiva avviene nel posticipo di domenica sera, quando Buffon da forfait per un attacco febbrile e Storari riesce a non farlo rimpiangere con tanto di polemica finale sulla presunta “cecità” di Delneri.

    Gli unici rimasti sempre al fianco di Buffon sono sempre stati i tifosi, ma anche a quest’ ultimi non sono piaciuti i continui ammiccamenti alla Roma ed alla Priemer league e secondo un ultimo sondaggio di Tuttosport soltanto il 25% degli intervistati lo vorrebbe vedere in porta con il Genoa. Per il restante 75%, il portiere della Nazionale può attendere accomodandosi in panchina, e lasciando il palcoscenico a chi se lo è meritato sul campo, e non per il nome. Insomma, a quel Marco Storari partito come numero 2 ma che sta giocando come un vero numero 1.

    Oramai la Juventus ha fatto la sua scelta, via Buffon che costa tanto e non dà più le garanzie di un tempo e spazio a Storari, portiere che ha dimostrato affidabilità e che darà la possibilità al gioiellino Constantin Branescu, classe ’94 e primo ed ancora unico grande colpo di Fabio Paratici di poter maturare con tranquillità.