Tag: fabio liverani

  • Zampa sceglie Serse Cosmi a tempo

    Zampa sceglie Serse Cosmi a tempo

    Sono ventinove gli allenatori esonerati dal vulcanico Maurizio Zamparini. L’ultimo della lista è Delio Rossi mandato via dopo la netta e umiliante debacle del Palermo al Barbera contro l’Udinese di Di Natale e Sanchez.

    Zamparini sembra aver scelto Serse Cosmi per traghettare la squadra fino al termine della stagione cercando di portare a casa un posto in Europa e magari la Coppa Italia.

    La scelta Cosmi sembra sia stata avallata da capitan Miccoli e Liverani ma già si inizia a parlare all’arrivo di Gasperini per la prossima stagione.

  • Fuori anche il Palermo, finisce 2-2 contro la Sparta Praga.

    Fuori anche il Palermo, finisce 2-2 contro la Sparta Praga.

    Non basta il cuore per il Palermo che al Barbera, non riesce a superare lo Sparta Praga, chiudendo la partita per 2-2 e salutando l’ Europa League con un turno d’ anticipo, imitando la Sampdoria e la Juventus nella debacle italiana in campo europeo.

    Delio Rossi schiera Pinilla e Maccarone davanti e non rinuncia al flaco Pastore che è il primo a rendersi pericoloso, al 10’ mandando fuori da buona posizione. il Palermo è molto ordinato e non rischia praticamente nulla e al 23’, la svolta per i rosanero, con la punizione di Liverani in area dello Sparta che viene respinta dalla difesa ma sul pallone arriva Rigoni che controlla benissimo ed insacca con un tiro fantastico portando in vantaggio la squadra di Delio Rossi. Il gol risveglia la partita, ed infatti due minuti dopo Pastore esplode un destro da fuori area respinto con fatica dal portiere avversario Blasek che si dimostra molto reattivo. Finisce la prima frazione con il Palermo meritatamente in vantaggio.

    La ripresa si apre subito con l’ invito di Pastore per Pinilla che non riesce ad incrociare mandando a lato di poco, ma 4 minuti dopo Goian stende in area Boni consentendo allo Sparta di battere un calcio di rigore che viene trasformato da Kladrubsky e per il Palermo vi è anche l’ espulsione di Goian per doppio cartellino giallo. Entra Bovo per Maccarone per sistemare la difesa ma il Palermo non demorde ed al 56’ conquista un prezioso calcio di rigore con Liverani che viene steso in area da Vacek, sul dischetto va Pinilla che spiazza Blasek, portando di nuovo avanti i rosanero.  Purtroppo per il Palermo l’ inferiorità numerica si fa subito sentire e nemmeno cinque minuti dopo, Kucka di testa dentro l’ area piccola del Palermo insacca alle spalle di Benussi, portando di nuovo il risultato in parità. Al 75’ Delio Rossi tenta la carta Miccoli per Pinilla ed è proprio il Romario del salento che al 87’, sibila il palo da ottima posizione non riuscendo però, a cambiare le sorti della partita che finisce in parità e decretando di conseguenza, l’ eliminazione del Palermo dall’ Europa League.

    TABELLINO e PAGELLE
    PALERMO-SPARTA PRAGA 2-2
    Palermo (4-3-1-2): Benussi 5,5; Cassani 5,5, Munoz 5, Goian 4,5, Balzaretti 6; Migliaccio 6, Liverani 6,5 (24′ st Kasami 5,5), Rigoni 6,5; Pastore 5; Maccarone 5,5 (7′ st Bovo 6), Pinilla 6 (30′ st Miccoli 6).
    A disp.: Sirigu, Glik, Garcia, Joao Pedro. All.: Rossi
    Sparta Praga (4-1-3-2): Blazec 6; Kusnir 5,5 (24′ st Kadlec 6,5), Repka 6,5, Brabec 6, Pamic 6; Vacek 5,5; Podany 6,5 (38′ st Zeman s.v.), Kucka 7, Kladrubsky 6,5; Kweuke 6, Bony 6,5.
    A disp.: Zitka, Hoheneder, Matejovsky, Vachousek, Hejda. All.: Chovanec
    Arbitro: Strahonja (Cro)
    Marcatori: 23′ Rigoni, 14′ st rig. Pinilla (P), 6′ st rig. Kladrubsky, 18′ st Kucka (S)
    Ammoniti: Migliaccio, Pastore (P), Kusnir, Kweuke (S)
    Espulsi: 5′ st Goian (P), 90’ Pastore (P) per doppia ammonizione.

  • Palermo, la Champions è sempre più vicina. Battuto il Chievo 3-1

    Vittoria importantissima per i rosanero che mantengono il passo Champions sperando stasera in un risultato negativo della Sampdoria per essere soli al quarto posto.

    Inizio però in salita per il Palermo che, grazie ad una doppia svista di Nocerino e Goian, consente al Chievo di portarsi in vantaggio con il secondo gol in campionato di de Paula dopo 18’. Tuttavia la reazione è rabbiosa e 10 minuti dopo, Pastore realizza anche lui il secondo gol personale in questo campionato grazie ad un colpo di testa su pennellata di Liverani su calcio piazzato e nel finale di tempo Miccoli su calcio di rigore riporta i rosanero davanti. Ripresa dai ritmi più bassi con gli ospiti che non riescono a ripetere l’ ottimo inizio del primo tempo, subendo il terzo gol ancora con Miccoli al 53’.

    Con questa vittoria il Palermo tiene a distanza la Juve vittoriosa contro il Cagliari ed allontana, forse definitivamente il Napoli dalla corsa Champions.

    PALERMO-CHIEVO 3-1

    PRIMO TEMPO 2-1

    MARCATORI De Paula (C) al 18’, Pastore (P) al 28’, Miccoli (P) su rigore al 39’ p.t. e all’8’ s.t.

    PALERMO (4-3-1-2) Sirigu; Cassani, Kjaer, Goian, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Nocerino; Pastore (dal 45’ s.t. Budan); Cavani (dal 38’ s.t. Bertolo), Miccoli (dal 23’ s.t. Hernandez). (Benussi, Blasi, Calderoni, Celustka). All. Rossi.

    CHIEVO (4-3-1-2) Sorrentino; Frey, Mandelli, Yepes, Mantovani (dal 20’ s.t Jokic); Pinzi, Iori (dal 12’ s.t. Granoche), Ariatti (dal 29’ s.t. Sbaffo); Bentivoglio; Abbruscato, De Paula. (Miskiewicz, Sardo, Scardina, Bogdani). All.Di Carlo.

    ARBITRO Gervasoni di Mantova.

    Ammoniti : Ariatti (C) per gioco scorretto, Mandelli (C)  per proteste, Miccoli (P), Migliaccio, Yepes(C)  , Pinzi (C), Cavani (P) per comportamento non regolamentare.

  • Tripletta di Miccoli e Bologna ko. Il Palermo è da Champions

    Tripletta di Miccoli e Bologna ko. Il Palermo è da Champions

    Vittoria fondamentale per il Palermo che batte al Barbera il Bologna per 3-1; travolgente Miccoli autore di una tripletta che continua a far sognare i rosanero, il quarto posto e la conseguente qualificazione in Champions League non sono più un sogno. In attesa di sapere i risultati delle dirette inseguitrici di domani la squadra di Delio Rossi prende, per il momento, il largo salendo a quota 51 punti e staccando la Sampdoria di 4 punti e Napoli e Juventus di 6. Il Bologna invece rimane, nonostante la sconfitta, in una posizione abbastanza tranquilla di classifica, a +7 sulla zona retrocessione.

    Con una formazione abbastanza rimaneggiata (out tre quarti della difesa titolare e senza Cavani) Rossi imposta una gara d’assalto con Liverani e Pastore in cabina di regia che danno vita ad un grandissimo match. Ma il vero protagonista è lui, il bomber tascabile Fabrizio Miccoli che porta in vantaggio al 10′ i siciliani con un bel diagonale su assist del fantasista argentino.
    Il Bologna non si scompone e raggiunge il pareggio con il solito Adailton che pennella una parabola deliziosa direttamente su calcio di punizione. Prima del riposo però al 43′ il rigore per atterramento in area di Hernandez che scatena le ire dei felsinei: dal dischetto Miccoli non sbaglia chiudendo il primo tempo sul risultato di 2-1.

    La ripresa riprende da dove si era chiusa la prima parte di gara con il Palermo a divertirsi in campo e il Bologna che non molla ma che manca di lucidità negli ultimi 16 metri. Colomba si gioca il tutto per tutto inserendo altre due punte (Gimenez e Zalayeta) e ridisegnando la sua squadra secondo un 4-2-4 che non da i suoi frutti perchè al 79′ i rosanero chiudono definitivamente il match ancora con Miccoli ma è splendido il lancio di Liverani che innesca l’azione dell’attaccante salentino.

    Il tabellino
    PALERMO – BOLOGNA 3-1
    10′ Miccoli (P), 38′ Adailton (B), 43′ rig. Miccoli (P), 79′ Miccoli (P)
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Migliaccio, Goian, Calderoni (76′ Celustka); Bertolo (87′ Blasi ), Liverani, Nocerino; Pastore; Miccoli, Hernandez (83′ Budan).
    A disposizione: Benussi, Tedesco, Cappelletti, Giovio.
    Allenatore: Rossi.
    BOLOGNA (4-4-1-1): Viviano; C. Zenoni (62′ Jimenez), Portanova, Britos, Lanna; Busce’, Mudingayi, Guana (70′ Mingazzini), Casarini (76′ Zalayeta); Adailton; Di Vaio.
    A disposizione: Colombo, Santos, Pisanu, Succi.
    Allenatore: Colomba.
    Arbitro: Russo.
    Ammoniti: Zenoni, Britos, Mudingayi (B), Calderoni (P).

  • Palermo: Emergenza centrocampo col dubbio Bertolo-Blasi

    E’ piena emergenza a centrocampo per il Palermo che affronterà il Genoa in uno scontro cruciale per mantenere alte le speranze Champions League.
    Non sono partiti per la Liguria infatti nè Fabio Simplicio, nè Fabio Liverani e nè Mark Bresciano.
    Inoltre anche Budan ha dato forfait.
    In cabina di regia, ma con altri compiti rispetto al titolare Liverani, ci sarà quindi inevitabilmente Nocerino. Il dubbio del tecnico Delio Rossi riguarda il ruolo di mezzala sinistra, dove sono in ballottaggio per una maglia Bertolo e Blasi. E poi ancora c’è incertezza sul turnover dove Cavani e Bovo potrebbero usufruire di un turno di riposo. In ogni caso si scaldano Hernandez e Goian.

  • Liscio & Sbalascio: Pastore, che classe! E Liverani rovina tutto…

    Conclusa la 22esima giornata di Serie A possiamo analizzare i promossi e i bocciati della settimana.
    Sicuramente tra i promossi il giovane trequartista del Palermo Javier Pastore che a Bari ha fatto vedere tutto il suo potenziale e le sue qualità: corsa, dribbling, assist, fisicità e anche tantissima fantasia più un grandissimo goal che avrebbe potuto cambiare la partita dei rosanero se non ci fosse stata l’ingenuità di Liverani pochi minuti dopo. Continuando sulla strada intrapresa non passerà molto per vederlo giocare con la maglia di un top club, che poi sia in Italia o all’estero solo il tempo potrà dircelo.
    Menzione anche per un altro protagonista di Bari-Palermo, ovvero Edgar Alvarez. Questo Honduregno, dopo una carriera sicuramente non sulla cresta dell’onda, nel capoluogo pugliese ha trovato la sua dimensione e la sua consacrazione. La sua velocità è un qualcosa di incredibile e i suoi scatti prodigiosi. Se solo la concretezza sotto porta fosse di alto livello questo ragazzo avrebbe fatto e potrebbe fare in futuro valanghe di goal, visto che quasi sempre arriva davanti al portiere avversario senza difensori tra i piedi visto che con la sua velocità sono stati già seminati molto prima. Non avrebbe problemi a sfidare nè Road Runner (il famoso Beep Beep che riesce a farla franca dagli attacchi di Wile E. Coyote), nè Speedy Gonzales (il topo più veloce al mondo che fa ammattire Gatto Silvestro).
    Ultimo promosso è il difensore Riise della Roma, che in carriera ha sempre avuto il vizietto del goal ma che ultimamente ha iniziato a farli anche belli e di un certo livello. E parlando di Riise promuoviamo anche la sua squadra che ora mira a spodestare il Milan dal secondo posto e, perchè no, ad essere la squadra antagonista dell’Inter per lo scudetto: certo ci sarebbe bisogno di almeno un paio di scivoloni della corazzata nerazzurra ma nel calcio mai dire mai!

    Passiamo ai bocciati di giornata dove può trovare posto senza dubbio il Milan che in quest’ultimo periodo ha accusato un calo rispetto al bel gioco e alla concretezza che lo avevano caratterizzato fino a qualche giorno fa. Forse anche psicologicamente ancora la squadra rossonera risente della “botta” del Derby ma urge una svolta perchè Napoli e, principalmente, Roma, incombono alle spalle e non c’è da stare tranquilli e sereni.
    Anche l’attacco della Juventus merita la citazione, molto evanescente e mai pungente, dà una forte impressione di non essere mai pericoloso e di conseguenza può far dormire sonni tranquilli alle difese avversarie. Non si capisce quale possa essere il male oscuro che tiene Amauri zavorrato a terra, Diego che non riesce a piazzare la palla dove vorrebbe e Del Piero che va a sprazzi. Eppure lo scorso anno (anche senza Diego) questo attacco ha fatto cose egregie. Evidentemente quando un’annata va storta non c’è modo di raddrizzarla, anche se ci si mette tutto l’impegno del mondo.
    Peggiore di giornata in assoluto è Fabio Liverani. Il motivo è che in molti hanno avuto l’impressione che senza la sua espulsione il Palermo, dopo aver rimontato 2 goal, avrebbe vinto la partita di Bari. E la classifica sarebbe stata veramente ottima e di tutto rispetto perchè questi alla fine per i rosanero sono 3 punti buttati che pesano e forse peseranno alla fine sulla classifica. Ovviamente i tifosi fanno gli scongiuri e sperano che alla fine il Palermo riesca a conquistarsi la qualificazione alle coppe europee. Ma il gesto sconsiderato di Liverani che lascia la squadra in 10 quando è in piena rimonta e controllo della partita è sicuramente da condannare anche perchè non vi era pericolo imminente (era una zona del campo e un’azione di gioco che non avrebbe potuto portare pericoli alla squadra siciliana). Un fallo inutile e non molto intelligente per un giocatore del livello di Fabio che ha lasciato i compagni in inferiorità permettendo al Bari di cambiare la partita.