Tag: Fabio Fognini

  • Tennis Miami: Italiani ok, fuori Del Potro e Azarenka

    Tennis Miami: Italiani ok, fuori Del Potro e Azarenka

    Inizia con una sorpresa il secondo Masters 1000 stagionale, l’argentino Juan Martin Del Potro, finalista ad Indian Wells, deve abbandonare Key Biscayne a causa della sconfitta patita nel secondo turno dal tedesco Tobian Kamke in due set con il punteggio di 7-6 6-1. Lascia Miami anche la bielorussa Viktoria Azarenka, ma l’abbandono era nell’aria a causa dell’infortunio patita alla caviglia destra nel torneo di Indian Wells. Le buone notizie arrivano da casa Italia con le vittorie di Fabio Fognini, Roberta Vinci e Sara Errani mentre purtroppo, saluta Miami Francesca Schiavone a causa della sconfitta patita dalla tedesca Angelique Kerber. Tutto semplice per Novak Djokovic che ha dovuto penare solo per la pioggia sbarazzandosi del ceco Rosol in maniera netta con il punteggio di 6-0 6-1.

    Sara Errani ©Al Bello/Getty Images
    Sara Errani ©Al Bello/Getty Images

    Buonissima prova di Fabio Fognini che riesce nell’impresa di disputare un match praticamente perfetto e senza particolari errori, considerati i suoi standard, superando nettamente il francese Michael Llodra con il punteggio di 6-4 6-1. Il francese è rimasto in partita solamente in occasione del primo set per poi sparire completamente nel secondo, il ligure troverà al terzo turno un avversario ostico rappresentato dallo spagnolo David Ferrer che nel suo match ha beneficiato del ritiro del russo Tursunov. Negli altri incontri, bene Janko Tipsarevic (6-2 6-4 a Dudi Sela), Alexander Dolgopolov (6-2 6-3 a Nikolay Davydenko), Gilles Simon (6-3 6-3 a Lleyton Hewitt) e James Blake (6-2 6-3 a Julien Benneteau).

    Tutto facile per Sara Errani che piazza la vittoria numero 22 del suo 2013 a scapito della slovacca Daniela Hantuchova superata con il punteggio di 6-3 6-1 con una facilità imbarazzante. Molto più complicato invece il match della tarantina Roberta Vinci costretta agli straordinari del terzo set per avere la meglio della statunitense Christina McHale, superata per 6-7 6-1 6-3. Le prossime avversarie di Sara Errani e Roberta Vinci saranno rispettivamente la rumena Simona Halep e la spagnola Carla Suarez Navarro.

    Oggi in campo lo scozzese Andy Murray contro Bernard Tomic, il francese Jo-Wilfried Tsonga contro Viktor Troicki, la statunitense Venus Williams contro la connazionale Sloane Stephens, la cinese Na Li contro Varvara Lepchenko e infine nella sessione serale Serena Williams contro Ayumi Morita.

  • Tennis Miami, fuori Giorgi e Lorenzi. Bene Schiavone

    Tennis Miami, fuori Giorgi e Lorenzi. Bene Schiavone

    Tennis Miami – Non inizia nel migliore dei modi in casa Italia il secondo Masters 1000 stagionale a Key Biscayne, Miami con Matteo Viola eliminato nelle qualificazione e Paolo Lorenzi fuori al primo turno contro il russo Davidenko. Luci ed ombre invece nel tabellone femminile con l’eliminazione della giovane promessa azzurra Camila Giorgi mentre l’unica buona notizia arriva dalla partita di primo turno di Francesca Schiavone, vittoriosa per 5-7 6-4 6-4 contro la slovacca Jana Cepalova. Oggi andranno in campo altri due giocatori italiani con il match più difficile che vedrà la brindisina Flavia Pennetta opposta alla numero uno del Mondo Serena Williams mentre Simone Bolelli sfiderà il canadese Jesse Levinne in un anticipo della sfida di Coppa Davis.

    Paolo Lorenzi ©Al Bello/Getty Images
    Paolo Lorenzi ©Al Bello/Getty Images

    Non riesce purtroppo ad uscire dal tunnel la giovane Camila Giorgi, lontano anni luce dall’exploit di Wimbledon della passata stagione. La giovane 21enne, al rientro dopo l’infortunio alla spalla patito agli Australian Open, ha subìto la potenza della britannica Robson, numero 43 del ranking mondiale che ha avuto la meglio in tre set con il punteggio di 6-2 4-6 6-3. Molto bene invece Francesca Schiavone che ha lottato vincendo in tre set contro la slovacca Cepalova regalandosi un secondo turno che la vedrà opposta alla numero 6 del Mondo, la tedesca Angelique Kerber.

    Dopo il suicidio sportivo patito ad Indian Wells contro Simon, Paolo Lorenzi non sfrutta un’altra buona occasione per battere il russo Davidenko. Match molto difficile per il senese, disturbato dalla pioggia e perso con un punteggio anomalo, 6-0 2-6 6-0 dove certamente le avverse condizioni climatiche hanno sfavorito il giocatore più debole in campo.

    Venerdì invece ci sarà l’esordio di Fabio Fognini contro il francese Michael Llodra che ha superato per 7-6 6-2 il connazionale Benoit Paire; sempre in campo venerdì Sara Errani contro Daniela Hantuchova (6-2 6-4 alla bulgara Tsvetana Pironkova), Roberta Vinci contro la statunitense Christina McHale (6-2 6-1 all’estone Anett Kontaveit) e il secondo turno della Schiavone con la Kerber. Sabato invece esordio di Andreas Seppi atteso dal vincente della sfida di oggi tra il tedesco Benjamin Becker e lo sloveno Aljaz Bedene.

  • Coppa Davis, Italia batte Croazia 3-2 grazie a Fabio Fognini

    Coppa Davis, Italia batte Croazia 3-2 grazie a Fabio Fognini

    Finalmente Italia in Coppa Davis, la nazionale azzurra guidata sapientemente dal commissario tecnico Corrado Barazzuti supera dopo ben quindici anni il primo turno del tabellone principale di Coppa Davis grazie al punto decisivo del 3-2 conquistato da Fabio Fognini sul croato Ivan Dodig. Bellissima prestazione di Fognini che per una volta non ha deluso le tante aspettative riposte su un giocatore di enorme talento ma sempre tanto discontinuo. Non era sicuramente la partita più semplice per Fabio Fognini che aveva un peso sulle spalle enorme dopo la sconfitta netta in tre set patita da un Andreas Seppi, debilitato dal virus intestinale, per mano del numero tredici del Mondo Marin Cilic e che aveva riportato il punteggio sul due pari.

    L'esultanza di Fognini ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
    L’esultanza di Fognini ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    Ed infatti la partenza di Fognini non è delle migliori, Dodig parte bene al servizio mettendo subito in difficoltà il ligure che commette molti errori di misura da fondo campo, il set viene perso con il punteggio di 6-4. Gli incubi di una eliminazione dolorosa proseguono anche all’inizio del secondo parziale con Fognini costretto ad annullare una pericolosa palla break sul 2-1 Dodig, ma da lì in poi l’azzurro sale in cattedra brekkando il croato restituendo il 6-4 del primo set. Il terzo ed il quarto set sono in fotocopia, appena Dodig scendo di livello al servizio ecco i break di Fognini che riesce anche a giocare al meglio i punti importanti chiudendo dopo quasi tre ore di gioco con il punteggio di 4-6 6-4 6-4 6-4.

    Adesso c’e’ una grande occasione per l’Italia nei quarti di finale dove non ci sarà la super corazzata spagnola ma il Canada di Milos Raonic che ha sconfitto appunto una nazionale iberica orfana però di Rafa Nadal, Nicolas Almagro e David Ferrer, sicuramente un match assolutamente alla portata degli azzurri che hanno dimostrato di potersela giocare con molte squadre grazie al salto di qualità compiuto da Andreas Seppi negli ultimi tempi ed alla coppia Fognini – Bolelli in doppio capace di conquistare delle semifinali nei tornei del grande slam.

  • Coppa Davis, Italia avanti 2-1 con Fognini e Bolelli

    Coppa Davis, Italia avanti 2-1 con Fognini e Bolelli

    Decisamente ora o mai più, l’Italia non supera il primo turno del tabellone principale di Coppa Davis da ben sedici anni ed adesso è vicinissima a sfatare un tabù grazie soprattutto alla splendida vittoria nel doppio di Simone Bolelli e Fabio Fognini sulla coppia croata composta da Marin Cilic ed Ivan Dodig. Ci sono volute ben più di tre ore di gioco veramente emozionanti per conquistare il secondo punto molto prezioso in ottica vittoria finale. Molto buona la prova di Simone Bolelli per tutta la durata del match mentre qualche sbavatura di troppo per Fabio Fognini che forse ha pagato l’influenza che lo ha costretto a dare forfait nel match di ieri ma che non gli ha impedito di realizzare il match point grazie ad un sontuoso ace.

    Simone Bolelli ©WILLIAM WEST/AFP/Getty Images
    Simone Bolelli ©WILLIAM WEST/AFP/Getty Images

    Gli azzurri partono decisamente male, non si riesce proprio a rispondere sia sul servizio di Cilic ed anche su quello di Dodig, i croati dominano il parziale chiuso con il punteggio di 6-3 ma gli azzurri si producono in una pronta reazione con un Simone Bolelli in palla che trascina Fognini nella vittoria del secondo e terzo set rispettivamente con il punteggio di 6-1 6-3. Il quarto set si apre con gli azzurri subito avanti, il break è conquistato con uno splendido dritto di Bolelli che consente all’Italia di portarsi 4-2 e servizio. Ma dal possibile 5-2 si arriva al tie break con Fognini che si mette a sbagliare qualche palla di troppo da fondo campo.

    Il tie break è vissuto sul filo del rasoio, Bolelli è solidissimo nei propri turni di battuta non concedendo mai un mini break mentre è sempre Fognini ad essere falloso nel proprio turno. Arrivano però i primi match point in casa Italia che vengono sprecati da Fognini, ci sono anche due set point per i croati che per fortuna passano sempre dal servizio di Bolelli. Al terzo match point arriva la volta buona per Fognini che chiude il match con un ace nell’apoteosi finale del Palavela di Torino.

  • Coppa Davis, Lorenzi cede al quinto. Bene Seppi

    Coppa Davis, Lorenzi cede al quinto. Bene Seppi

    Si è conclusa con il punteggio di 1-1 la prima giornata della sfida fra Italia e Croazia valida per gli ottavi di finale di Coppa Davis. Alla sconfitta di Paolo Lorenzi patita per mano del numero 13 del Mondo Marin Cilic è arrivata in risposta la splendida vittoria del numero uno azzurro, e numero 18 del Mondo, Andreas Seppi contro il numero due croato Ivan Dodig. Importantissimo per la nazionale azzurra guidata dal C.T. Corrado Barazzutti chiudere la prima giornata in parità considerata la defezione importantissima di Fabio Fognini, a letto per un forte attacco influenzale, e con la chiamata per il quasi debuttante 31enne Paolo Lorenzi, al suo secondo match di Davis in carriera. A rispondere sempre presente è invece l’altoatesino che, con tutta la pressione addosso si sbarazza del suo avversario lanciando la sfida a Marin Cilic.

    La gioia di Seppi con Lorenzi ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
    La gioia di Seppi con Lorenzi ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    Nel primo match di giornata ecco la prima sorpresa in casa Italia, Fabio Fognini viene risparmiato a causa di un virus influenzale ed al posto del ligure ecco il senese, nato a Roma, Paolo Lorenzi. Lorenzi ha davanti il numero 13 del Mondo Marin Cilic e gioca una partita sensazionale, tutto cuore e grinta ma soccombendo alla fine al quinto set con il punteggio di 6-1 6-7 4-6 6-3 6-2 ma impegnando comunque severamente il croato che, sotto due set a uno, riesce ad emergere grazie alla classe superiore e all’abitudine a giocare cinque set. Peccato per Lorenzi che ha subìto il servizio del croato nel quarto e quinto set riuscendo comunque a stancare Cilic che sarà impegnato anche nel match di doppio.

    Nel secondo match Seppi ha davanti il numero 54 del Mondo Ivan Dodig, giocatore che basa molto del suo gioco sul servizio ed è proprio questo fondamentale che tiene a galla il croato per tutta la durata della partita. Seppi parte alla grande vincendo il primo set ma Dodig alza l’asticella del suo servizio rientrando nel match nel secondo set vinto al tie break. Ma Seppi dimostra di aver forse conquistato una maturità tennistica di assoluto livello rimanendo calmo nei momenti importanti e chiudendo alla fine in quattro set con il punteggio di 6-2 6-7 6-4 6-4. Adesso è il turno del doppio con i nostri Bolelli e si spera Fognini, reduci dalla semifinale agli ultimi Australian Open, contro Cilic e Dodig per un punto che appare decisivo per la vittoria finale.

  • Australian Open, Djokovic stellare. Junior Baldi in semifinale

    Australian Open, Djokovic stellare. Junior Baldi in semifinale

    Quando si dice letteralmente un solo uomo in campo, stupefacente prestazione del numero uno del Mondo Novak Djokovic che strapazza lo spagnolo David Ferrer conquistando la decima finale in uno slam in carriera. Non c’e’ mai stata partita sul centrale australiano per una semifinale conclusa con il punteggio di 6-2 6-2 6-1 in poco più di un ora e mezzo di tennis sontuoso del serbo che ha annichilito il numero cinque del Mondo e testa di serie numero 4 del torneo in maniera alquanto imbarazzante. Prestazione di forza assoluta per Novak Djokovic e chiaro messaggio lanciato sia a Roger Federer che ad Andy Murray che si contenderanno domani l’altro posto per la finale del primo slam stagionale.

    Il serbo Novak Djokovic ©MANAN VATSYAYANA/AFP/Getty Images
    Il serbo Novak Djokovic ©MANAN VATSYAYANA/AFP/Getty Images

    In campo femminile la finale sarà fra la bielorussa Viktoria Azarenka e la cinese Na Li, eh si, la presenza insolita è propria della cinese che in semifinale ha dominato in lungo ed in largo la russa Maria Sharapova che si era presentata in campo con tutti i favori del pronostico dopo aver concesso la miseria di nove game in tutto il torneo alle sue avversarie. Ed invece è stata proprio la stupenda siberiana che non ha cavato un ragno dal buco in un match conclusosi con il punteggio di 6-2 6-2 per la cinese che ha saputo conquistare i punti più importanti considerato che su dodici game andati ai vantaggio ben nove sono stati vinti dalla vincitrice del Roland Garros 2011. Nell’altra semifinale si è vista tutta la gioventù e l’inesperienza della giovane stellina americana Sloane Stephens, Vika Azarenka ha saputo mettere pressione sin da subito alla sua avversario non facendola mai entrare in partita e distruggendola subito dal punto di vista psicologico conquistando la seconda finale consecutiva a Melbourne, dopo la vittoria dello scorso anno, con il punteggio di 6-1 6-4.

    In casa Italia luci ed ombre con la sconfitta del doppio Fognini – Bolelli in semifinale per mano dei maestri americani Bryan che hanno dovuto però sudare tre set per avere la meglio sugli azzurri che lasciano però Melbourne lanciando un ottimo messaggio al C.T. Barazzutti per l’incontro in Davis contro la Croazia a Torino. Le buone notizie arrivano invece dal torneo junior maschile con Filippo Baldi che conquista la semifinale superando la testa di serie numero uno  Nikola Milojevic in tre set con il punteggio di 2-6 6-3 6-3. Peccato invece per Quinzi che ha fallito per poco l’accesso in semifinale finendo per perdere 8-6 al terzo contro Thanasi Kokkinakis, un australiano proveniente dalle qualificazioni, ma come Quinzi molto promettente.

  • Australian Open, Italia bocciata. Cappotto Sharapova

    Australian Open, Italia bocciata. Cappotto Sharapova

    Prima giornata a Melbourne decisamente incolore per l’Italia con i sei giocatori impegnati nel primo turno australiano tutti eliminati. Esordio sul velluto per Novak Djokovic e David Ferrer con Maria Sharapova che rifila il classico “cappotto” alla connazionale Puchkova.

    Ormai non sorprendono più i debacle italiani nei primi turni dello slam che non sia il Roland Garros, resta da capire che senso ha continuare ad illudersi di poter giocare a determinati livelli in riferimento soprattutto a Fabio Fognini e Simone Bolelli.

    I due giocatori italiani sicuramente più dotati dal punto di vista tecnico che fisico hanno giocato la solita partita incolore ed in alcuni tratti anche imbarazzante con Fognini che addirittura si permette il lusso di regalare completamente il primo set, perso per 6-0, per poi capitolare al quinto dallo sconosciuto spagnolo Roberto Bautista-Agut con il punteggio di 6-0 2-6 6-4 3-6 6-1 in due ore e 29 minuti. Sconfitta anche per Simone Bolelli 7-5 6-4 6-3 in due ore e 15 minuti dal polacco testa di serie 26 Janowicz mentre Paolo Lorenzi non ha avuto scampo dal tedesco Kamke (6-1 6-4 6-1 lo score).

    Maria Sharapova ©Scott Barbour/Getty Images
    Maria Sharapova ©Scott Barbour/Getty Images

    Esordio facile per il numero uno del Mondo Novak Djokovic (6-2 6-4 7-5) al francese Mathieu, avanza senza fatica lo spagnolo David Ferrer, promosso numero 4 del tabellone per l’assenza di Nadal, e il ceco Berdych, numero 5, mentre Almagro, testa di serie numero 10, deve ricorrere al quinto set per superare il qualificato americano Johnson. Tra le donne fuori le due italiane impegnate con Karin Knapp a capitolare in tre set 3-6 6-3 6-3 dalla mancina portoghese Maria-Joao Koehler e la promessa azzurra Camila Giorgi, fuori in due set per mano di Stephanie Foretz Gacon. Detto di Maria Sharapova, avanzano al secondo turno senza problemi anche Venus Williams, Agnieska Radwanska e Samantha Stosur.

    Domani ci sarà l’esordio di Roger Federer ed Andy Murray e si spera in un pronto riscatto in casa Italia dato che saranno impegnate Sara Errani, Roberto Vinci ed Andreas Seppi oltre a Francesca Schiavone contro la ceca Petra Kvitova.

     

  • Masters Series Shanghai, buona la prima per Andreas Seppi

    Masters Series Shanghai, buona la prima per Andreas Seppi

    Inizia nel migliore dei modi il penultimo Masters Series stagionale a Shanghai in Cina, per l’altoatesino Andreas Seppi che ha sconfitto al primo turno il tedesco Michael Berrer in due set con il punteggio di 6-2 7-6.

    Buona la prova dell’azzurro numero 36 del ranking mondiale che al secondo turno affronterà il ceco Tomas Berdych, testa di serie n. 4 in un match difficile ma non impossibile per l’azzurro. Martedì, debutto anche per il secondo italiano presente nel tabellone del Masters cinese, Fabio Fognini, opposto al 1° turno al cipriota Marcos Baghdatis, reduce dalla semifinale di Tokyo.

    A dispetto della sua indole, Seppi parte molto bene nel primo set che scivola via velocemente grazie alla solidità dell’azzurro con la prima palla di servizio che gli consente di comandare sempre lo scambio. Michael Berrerdal canto suo, non è efficacie nei propri turni di battuta che lo costringono a trasportare per il campo i suoi 100 kg in alcune situazioni in maniera goffa, con la conseguenza di perdere tutti gli scambi da fondo campo.

    Andreas Seppi
    Andreas Seppi ©Clive Brunskill/Getty Images

    Il secondo set sembra incanalato sulla falsa riga del primo con Seppi che va a servire sul punteggio di 3-2 a suo favore. Ma l’altoatesino inizia a non mettere la prima con la continuità del primo set ed il tedesco inizia a non sbagliare più. Ecco quindi che si arriva al tie break dove Seppi riesce nell’impresa di farsi recuperare dal 3-1 a suo favore fino al 5 pari per poi chiudere fortunatamente al primo match point.

    Negli altri incontri facili vittorie per Querrey, Dolgopolov e Gasquet in attesa dei big che scenderanno in campo nella giornata di mercoledì.

    I risultati del primo turno del Masters 1000 di Shanghai

    Dolgopolov b. Chardy 6-3 6-2
    Gasquet b. Baker 6-2 6-3
    SEPPI b. Berrer 6-2 7-6(5)
    Anderson b. Nieminen 6-2 7-6(4)
    Cilic b. Kubot (Poland) 7-5 6-3
    Robredo b. Bogomolov Jr 7-6(4) 6-4
    Dimitrov b. Andujar (Spain) 7-5 6-3
    Querrey b. Li Zhe 6-3 6-1
    Paire b. Petzschner 7-6(2) 6-4

  • Raonic elimina Murray e attende Nishikori. A Pechino finale Djokovic-Tsonga

    Raonic elimina Murray e attende Nishikori. A Pechino finale Djokovic-Tsonga

    Tutto secondo pronostico all’Atp 500 di Pechino, dove Novak Djokovic e Jo Wilfried Tsonga si sono guadagnati l’accesso alla finale di domani battendo rispettivamente Mayer e Feliciano Lopez. Il tennista serbo, prima testa di serie del China Open, ha impiegato un’ora per eliminare il tedesco Florian Mayer con il punteggio di 6-1 6-4. Il numero 2 del mondo ha conquistato la 51esima finale in carriera e domani andrà a caccia del titolo numero 32. A sfidarlo nell’atto conclusivo sarà il francese Tsonga, che senza problemi ha superato lo spagnolo Feliciano Lopez complice anche un infortunio al polso che ha costretto l’iberico al ritiro. Con la finale raggiunta a Pechino il numero 1 di Francia si è assicurato la sesta posizione mondiale nella classifica Atp in uscita lunedì prossimo. I precedenti tra Djokovic e Tsonga vedono il serbo in vantaggio 7-5 ma Tsonga, avversario davvero temibile sul veloce, appare desideroso di conquistare il terzo titolo stagionale, il decimo in carriera.

    Milos Raonic
    L’esultanza di Milos Raonic © Koki Nagahama/Getty Images

    Atp Tokyo, finale Nishikori-Raonic. Murray ko – All’Atp 500 di Tokyo Milos Raonic, numero 15 del mondo, miete una vittima illustre. Il tennista canadese, testa di serie numero 6, ha eliminato in semifinale il numero 3 mondiale Andy Murray, campione uscente a Tokyo. Il vincitore degli Us Open 2012 ha capitolato nel tiebreak del terzo set dopo aver mancato ben 2 match point. Grande vittoria per Raonic, che domani proverà a vincere il terzo titolo del 2012 dopo le vittorie a Chennai e San Jose. In finale il canadese affronterà l’idolo di casa Kei Nishikori, ottava testa di serie e numero 17 del mondo. Il tennista nipponico dopo aver demolito in semifinale il cipriota Baghdatis si è guadagnato la quarta finale Atp in carriera, la prima davanti al pubblico di casa.

    Masters 1000 Shanghai, allarme rientrato per Federer – Tutto pronto a Shanghai per l’inizio del penultimo Masters 1000 stagionale. Dopo le minacce di morte ricevute, Roger Federer è sbarcato in Cina scortato da numerose guardie del corpo e senza moglie e figlie al seguito. L’allarme però sembra già rientrato in virtù delle scuse inviate da ‘Blue Cat’ al tennista elvetico tramite gli organizzatori del torneo: “Sono Guru Blue Cat. Sono terribilmente dispiaciuto. Stavo litigando con i tifosi di Federer e allora ho scritto qualcosa di stupido. Spero che gli organizzatori possano capirmi, perdonatemi e se possibile inviate le mie scuse a Federer e alla sua famiglia”. Tutto è bene quel che finisce bene…

    Masters 1000 Shanghai, in gara Seppi e Fognini – Al Masters 1000 di Shanghai saranno presenti anche i primi due tennisti italiani Andreas Seppi e Fabio Fognini. Il tennista altoatesino affronterà al primo turno un qualificato mentre il ligure se la vedrà con Marcos Baghdatis, semifinalista a Tokyo. Oltre al sorteggio del main draw, a Shanghai oggi sono iniziate le qualificazioni dove erano impegnati due italiani: Gianluca Naso e Riccardo Ghedin. Entrambi non sono riusciti ad approdare al turno finale, in particolare Naso è stato sconfitto dallo sloveno Zemlja, numero 74 del mondo mentre Ghedin, numero 270 del ranking Atp, si è arreso al tedesco Berrer con il punteggio di 7-6 6-3.

    ATP 500 PECHINO
    Semifinali
    (1) Djokovic b. Mayer 6-1 6-4
    (3) Tsonga b. F.Lopez 6-1 4-1 rit.
    Finale
    (1) Djokovic vs (3) Tsonga

    ATP 500 TOKYO
    Semifinali
    (6) Raonic b. (1) Murray 6-3 6-7 7-6
    (8) Nishikori b. Baghdatis 6-2 6-2
    Finale
    (6) Raonic vs (8) Nishikori

  • A Pechino Seppi avanza al secondo turno. Buona la prima per Djokovic e Murray

    A Pechino Seppi avanza al secondo turno. Buona la prima per Djokovic e Murray

    Questa settimana il circuito tennistico fa tappa in Asia con la disputa di due tornei Atp 500 (Pechino e Tokyo) che precedono il penultimo Masters 1000 stagionale, che andrà in scena settimana prossima a Shanghai. Nel ricco torneo di Pechino segnaliamo il ritorno in campo di Novak Djokovic, numero 2 del mondo, a caccia del trono mondiale detenuto al momento da Roger Federer. Il campione elvetico è pronto a tornare in campo e lo farà tra una settimana nel Masters 1000 cinese da grande favorito. A Pechino sono impegnati anche i primi 2 tennisti italiani: Andreas Seppi e Fabio Fognini. Seppi, numero 25 del mondo, ha disposto facilmente del francese Benneteau, ritiratosi quando era sotto 6-1 2-0 mentre Fognini è uscito di scena malamente nella giornata di ieri contro il tedesco Florian Mayer, che gli ha concesso solo 3 games in 52 minuti di gioco.

    Andreas Seppi © GettyImages

    Atp Pechino, Seppi al 2° turno – Andreas Seppi avanza al secondo ostacolo nell’Atp 500 di Pechino che si disputa sul cemento outdoor. Il tennista di Caldaro ha usufruito del ritiro di Julien Benneteau quando il punteggio era di 6-1 2-0 in favore dell’azzurro. Al secondo turno il numero 1 d’Italia se la vedrà con lo statunitense Sam Querrey, numero 26 atp, che ha estromesso dal torneo la testa di serie numero 8 Fernando Verdasco. I precedenti sorridono all’italiano che ha battuto Querrey 4 volte su 5. Grande attesa in Cina per l’esordio della prima testa di serie Novak Djokovic. Il serbo è approdato come da pronostico al secondo turno anche se ha concesso un set al modesto tedesco Berrer, eliminato con il punteggio di 6-1 6-7 6-2. Al prossimo turno l’ex numero 1 del mondo affronterà l’argentino Carlos Berlocq, che al primo turno ha eliminato in 3 set l’australiano Matosevic. Negli altri match di oggi vittoria sofferta per Tsonga in 3 set contro Istomin mentre Tommy Haas, settima testa di serie, è stato eliminato dal russo Youzhny. Sono approdati al secondo turno anche l’austriaco Melzer e il russo Davydenko. A Pechino si sta disputando anche il torneo femminile, dove quest’oggi l’ultima azzurra in gara Camila Giorgi è stata eliminata al secondo turno dalla svizzera Romina Oprandi, che fino a dodici mesi fa giocava per i colori italiani. Prosegue quindi a ritmi alterni la scalata in classifica della Giorgi, che a Pechino dopo aver superato le qualificazioni aveva usufruito al primo turno del ritiro di Sara Errani sul punteggio di 5-4. Vinci e Schiavone non hanno fatto meglio dato che sono state eliminate al primo turno rispettivamente da Dominguez Lino e Na Li.

    Atp Tokyo, buona la prima per Murray – Esordio vincente per Andy Murray nell’Atp 500 di Tokyo. Il campione degli Us Open è tornato quest’oggi in campo dopo il trionfo di Flushing Meadows e lo ha fatto vincendo contro il gigante croato Ivo Karlovic. Il numero 3 del mondo ha superato Karlovic in 2 set con il punteggio di 7-6 6-4 annullando tra l’altro un set point nel tiebreak del primo set. Al prossimo turno il campione olimpico affronterà con i favori del pronostico il modesto Lacko. Negli altri match odierni vittorie per i beniamini di casa Nishikori e Ito. Il primo ha avuto la meglio in 3 set nel derby nipponico contro Soeda mentre Ito ha eliminato a sopresa in 2 set lo spagnolo Almagro, numero 12 del mondo. Sono approdati al secondo turno anche Baghdatis, Robredo e Tursunov così come Milos Raonic ha eliminato con un doppio 6-4 il ceco Radek Stepanek.