Tag: Fabio Fognini

  • Fognini e Ferrari, le star di un sabato italiano

    Fognini e Ferrari, le star di un sabato italiano

    Lo sport italiano si prende una bella fetta di vetrina e lo fa in competizioni internazionali, come la Formula 1 e gli US Open. Fabio Fognini in un match stupendo recupera e poi batte Rafael Nadal, mentre le Ferrari al Gran Premio d’Italia piazzano il secondo e il terzo miglior tempo in qualifica. Fognini e Ferrari, un binomio che in un sabato senza calcio riescono comunque ad appassionare anche gli orfani del pallone.

    Erano quattro anni che le Ferrari non partivano dalla prima fila nel Gran Premio d’Italia e quest’anno lo faranno grazie a Kimi Raikkonen che nelle qualifiche di Monza riesce a superare il suo compagno di scuderia e accodarsi per soli tre decimi al leader del mondiale Lewis Hamilton. Prova superlativa della squadra che è riuscita in uno dei gran premi dove il gap sulla velocità di punta dovrebbe essere ancor più marcato mentre al contrario aerodinamica e progressi incredibili hanno reso competitiva la rossa di Maranello.

    La Ferrari a Monza | Foto Twitter
    La Ferrari a Monza | Foto Twitter

    Dietro alle de Ferrari va ad accodarsi Niko Rosberg, l’altro pilota della Mercedes, che ha avuto problemi sul motore e non ha forzato più di tanto, segno che tra i colpi di scena che possono verificarsi in gara non c’è da sottovalutare anche la fragilità del propulsore tedesco. Sarà una gara domani entusiasmante, perché la Ferrari può riuscire a mettersi davanti in partenza e poi con una buona strategia perché no, anche trionfare, con due frecce estremamente in forma.

    Con questa prova la Ferrari ha stupito un po’ tutti nell’ambiente, dicendo la sua, anche sulla polemica scaturita da Bernie Ecclestone e sulla possibilità che questa sia l’ultima volta di Monza nel circus della Formula 1.

    Fabio Fognini batte Rafael Nadal | Foto Twitter
    Fabio Fognini batte Rafael Nadal | Foto Twitter

    Fabio Fognini , nella notte, a New York è riuscito nell’impresa straordinaria di eliminare Rafael Nadal dagli US Open. Il tennista ligure in una maratona lunga 3 ore e 46 minuti, va subito com’era prevedibile sotto per due set, poi non sbaglia più nulla e annichilisce l’avversario nella sua miglior prestazione di sempre.

    Si tratta della seconda soddisfazione in quest’anno per il tennis italiano di battere un avversario di questo calibro, la prima volta era successa ad Andreas Seppi che agli ultimi Australian Open aveva strapazzato niente meno che Roger Federer. L’impresa di Fognini è più grande per due motivi, primo perché lo spagnolo in carriera aveva perso dopo essere in vantaggio per due set solo una volta e secondo perché il gioco espresso dall’azzurro è stato eccelso, dando la speranza a tutti che forse con questa bella iniezione di autostima abbiamo trovato un campione.

    La continuità di Fognini deve ancora essere registrata, e anche in questo incontro si vede soprattutto nei primi due set la difficoltà ad entrare in partita, quando pare possa riacciuffare i game immediatamente riperde la concentrazione vanificando tutto. Su terzo set, Nadal si porta sul 2-1 e pare che la partita sia chiusa e invece accade l’imprevedibile, Fognini recupera a testa bassa ribattendo colpo su colpo portandosi sul 4-5 e infine costringe in battuta all’errore lo spagnolo che mette la risposta fuori. Il quarto set inizia con lo stesso copione, Nadal avanti ma che poi deve cedere all’azzurro. Il quinto e decisivo set invece vede il ligure decisamente più sicuro e spesso avanti fino al game decisivo, quando con uno scambio incredibile strappa la vittoria.

    Agli ottavi di finale del torneo Fognini dovrà vedersela con un altro spagnolo, Feliciano Lopez.

    Fognini e Ferrari hanno caratterizzato questo sabato sportivo con due strepitose imprese e, domani per la Ferrari c’è l’occasione di rientrare nel Gran Premio di casa finalmente ad un livello di competitività che non si vedeva da tempo.

  • US Open: Fognini e Vinci raggiungono Seppi

    US Open: Fognini e Vinci raggiungono Seppi

    Una buona partenza quella dei nostri agli US Open, dopo il passaggio al secondo turno di Andreas Seppi riescono ad esordire bene anche Fabio Fognini e Roberta Vinci che quindi accedono al turno successivo.

    Gli US Open sono il quarto ed ultimo Slam della stagione e il terreno, il cemento storico di Flushing Meadows, non è certo il preferito dei nostri che tuttavia hanno spesso trovato soddisfazioni importanti. Fabio Fognini è partito male, facendosi mettere sotto dall’americano Johnson nelle battute iniziali, poi ha raddrizzato al via e ribaltato l’andamento del match per finire con un bel 1-3. Johnson, numero 47 del ranking, dopo la bella prestazione al torneo di Winston Salem nella settimana scorsa in cui è arrivato in semifinale, deve arrendersi al recupero del tennista ligure dopo quasi tre ore di gioco e una sua partenza incredibile che confermava il suo buon stato di salute (6-2; 3-6; 4-6; 6-7). Il prossimo impegno per Fognini sarà di altra caratura, ma pur sempre un avversario abbordabile, si tratta dell’uruguaiano Cuevas.

    Fabio Fognini | Foto Twitter
    Fabio Fognini | Foto Twitter

    Roberta Vinci invece non ha avuto problemi a battere Vania King e lo ha fatto con autorità facendo segnare un doppio 6-4 in un’ora e venti minuti di gioco. La californiana è risultata inferiore in ogni fase ed è stata brava l’azzurra a non permettergli mai di entrare in partita. Nel prossimo turno la nostra tennista dovrà vedersela contro la colombiana Duque-Marino.

    Già usciti dal tabellone invece Simone Bolelli che si era dovuto arrendere al belga David Goffin e Marco Cecchinato, esordiente in un torneo del genere, che si è ritrovato nel tabellone di fronte un ostacolo insormontabile. L’esperto americano Mardy Fish, ex Top Ten nel 2011, che lascerà il tennis proprio a fine US Open.

    Senza problemi e dall’esito scontato, gli esordi di Nadal, Djokovic e Serena Williams. La statunitense in mezz’ora liquida la flebile resistenza della russa Diatchenko, mentre Novak Djokovic con un triplo 6-1 sembra allenarsi passeggiando contro il brasiliano Souza. Nadal invece lascia per strada un set contro il croato Coric numero 33 del ranking ATP.

  • Davis Cup: Fognini ko, Svizzera in Finale

    Davis Cup: Fognini ko, Svizzera in Finale

    Roger Federer sconfigge per 3-0 set Fabio Fognini e regala alla Svizzera una finale di Davis Cup che manca da 22 anni. I santi che aveva invocato Fognini in conferenza stampa non si sono materializzati, hanno scelto la Svizzera la quale sfiderà in finale la Francia dal 21 al 23 novembre la Francia a Lille. Nessuna rimonta, nessuna impresa, lo dicevano i pronostici, la caratura dei singolaristi svizzeri e cosi è stato.

    E’ finita con il punteggio di 6-2; 6-3; 7-6, trasformando il parziale dei singolari in un impietoso 9 a 0 per gli svizzeri; scelta azzeccata quella di capitan Luthi il quale ha scelto di far riposare il suo numero uno Federer nel doppio di sabato.

    Fabio Fognini in un colpo col dritto
    Fabio Fognini in un colpo col dritto

    Fognini ha potuto poco confermando le statistiche che vedono il ligure sulle superfici veloci in netta difficoltà: 5-35 il numero dei set vinti/persi. A fare la differenza è stata la bravura, la capacità di sapersi tirare fuori dai momenti difficili che solo i campioni sanno fare; quella capacità che permette di far girare le partite anche nelle giornate dove la miglior forma viene meno. Lo svizzero è stato implacabile al servizio, spegnendo fin da subito le velleità del ligure; ad inizio del terzo set l’azzurro ha alzato il livello del suo tennis. Sono arrivati a questo punto scambi pregevoli, altre quattro palle break e un terzo set che si è protratto fino al tie break. Nel momento chiave si è verificato questo: seconda di servizio di Fognini a 132 km/h risposta vincente di Federer, ace successivo dello svizzero e finale in cassaforte.

    Cosi la Svizzera vola in Finale, sarà la prima volta di Roger Federer il quale cercherà, per sè e per la sua nazione, di portare a casa l’unico trofeo che manca alla sua incredibile carriera.

    Il quinto match in programma, ormai inutile ai termini di raggiungimento di finale, Andreas Seppi ha sconfitto Lammer in tre set 6-4; 1-6; 6-4 conquistando il secondo punto per l’Italia.

     

  • Davis Cup: il doppio azzurro è ok

    Davis Cup: il doppio azzurro è ok

    Il doppio italiano conquista il primo punto nella semifinale di Davis Cup e tiene ancora vive le speranze per una eventuale qualificazione alla finale. Ora la Svizzera è avanti per 2-1.

    Ci sono volute quasi quattro ore di lotta agli azzurri per poter portare a casa il primo punto: 7-5; 3-6; 5-7; 6-3; 6-2: sono stati Simone Bolelli e  Fabio Fognini a portare all’Italia il punto della speranza; la coppia azzurra ha dovuto soffrire più del previsto per avere la meglio sulla coppia Svizzera. Fognini è stato ancora una volta infelice sia al servizio che in risposta; dalla metà del quarto set in avanti la coppia azzurra ha faticato tantissimo per rimanere a contatto degli elvetici con Wawrinka non al top e Chiudinelli che trovava la fiducia crescere vista l’incapacità degli italiani di effettuare risposte convincenti.

    La grinta di Fabio Fognini
    La grinta di Fabio Fognini

    Indicativo è stato infatti il finale di terzo set, quando grazie a un paio di risposte di Chiudinelli, sul servizio di Fognini, la coppia elvetica trovava il break nell’undicesimo gioco tenendo il servizio. Subito dopo c’è stato il passaggio a vuoto al servizio Wawrinka che, dopo più di 3 ore di gioco, perdeva per la prima volta il servizio nel sesto game del quarto set portando finalmente in partita

    Fognini e lasciando spazio a un finale tutto made in italy.La quarta sconfitta, su cinque incontri in Davis, per la coppia Chiudinelli-Wawrinka si è così materializzata quasi subito a inizio del quinto set, chiuso poi con fatica il gioco che ha portato l’Italia sul 3-1, è stata una discesa per gli azzurri che hanno così firmato il punto dell’1 a 2.

    Domani si giocheranno gli ultimi due decisivi singolari: Fognini contro Federer e Bolelli contro Wawrinka. La speranza di vedere gli azzurri qualificati alla finale di dicembre è molto scarsa,  ma entrambi i tennisti hanno il dovere e l’obbligo di provarci fino all’ultimo punto.

    Nell’altra semifinale la Francia, già con il doppio, conquista la finale sconfiggendo per 3-0 la Repubblica Ceca.  Tsonga e Gasquet sconfiggono Berdych e Stephanek con il punteggio di 6-7; 6-4; 7-6; 6-1.

  • Davis Cup: Federer-Bolelli apre la semifinale

    Davis Cup: Federer-Bolelli apre la semifinale

    In programma a Ginevra la semifinali di Coppa Davis tra Svizzera e Italia.  Bolelli è promosso a ruolo di singolarista al posto di Andreas Seppi mentre Fabio Fognini affronterà Stanislav Wawrinka. E’ arrivato il tanto atteso turno di Coppa Davis in cui l’Italia deve affrontare la Svizzera nella semifinale e sono stati effettuati i sorteggi per l’ordine degli incontri: saranno

    Simone Bolelli sarà il primo singolarista a scendere in campo
    Simone Bolelli sarà il primo singolarista a scendere in campo

    Roger Federer e Simone Bolelli ad aprire la sfida, a seguire toccherà a Stanislas Wawrinka e Fabio Fognini. Sabato alle 13 invece c’è il doppio, domenica gli ultimi due singolari a partire da quello che opporrà il ligure all’ex numero uno del mondo.

    Il sorteggio si è tenuto nella giornata di ieri a mezzogiorno, presso la Victoria Hall nel centro di Ginevra; i match si si disputeranno sul veloce (Rebound Ace) del Palaexpo. Il capitano della squadra azzurra Corrado Barazzutti ha convocato Fabio Fognini, Andreas Seppi, Simone Bolelli e Paolo Lorenzi. Come quinto giocatore è stato aggregato anche Daniele Bracciali. La squadra è arrivata a Ginevra domenica sera. Bolelli, dopo la recente dimostrazione di ripresa, viene promosso al ruolo di singolarista al posto di Andreas Seppi, mentre il bolognese disputava abitualmente il doppio.

    Severin Luthi, capitano della nazionale svizzera, ha convocato Roger Federer, Stanislas Wawrinka, Marco Chiudinelli e Michael Lammer. Federer è reduce dalla semifinale persa agli US Open sabato scorso.
    La nazionale italiana arriva al match sicuramente da sfavorita:leggere i nomi dei singolaristi svizzeri fa pensare a incontri nei quali la classe, l’esperienza e l’aver, nel corso degli anni, calcato palcoscenici prestigiosi, fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dei padroni di casa. Ma, forse, in questi tipi di incontri sono proprio gli avversari sfavoriti quelli che si rivelano piu pericolosi. Gli azzurri devono crederci, provarci e dare tutto per provare a riportare il tennis italiano a una finale di Davis che manca dal dicembre 1998 quando, al Forum di Assago, gli azzurri furono sconfitti dalla Svezia.con il punteggio di 1-4.
    L’altra semifinale in programma mette di fronte Francia-Repubblica Ceca sulla terra rossa del Roland Garros di Parigi. I francesi cercheranno di fare leva sul fattore campo con i singolaristi Tsonga e Monflis da opporre ai cechi, con Gasquet pronto a fare il jolly in caso di eventuale necessita; in doppio Bennetteau e sicuro del posto e attende le scelte del capitano Arnauld Clement. Tra le fila dei cechi Berdych e Rosol in singolare, con quest’ultimo a fare coppia con Stepanek nel doppio in programma sabato.

  • US Open: impresa Bellis, eliminata la Cibulkova

    US Open: impresa Bellis, eliminata la Cibulkova

    In campo femminile la quindicenne Catherine Bellis, nel primo turno dello Us Open ha debuttato tra i professionisti nello slam, di casa, sconfiggendo Dominika Cibulkova, dodicesima favorita del torneo e ultima finalista degli Australian Open. Nata l’8 aprile 1999 e numero 1208 Wta, ha piegato oggi la Cibulkova con il finale di 6-1, 4-6, 6-4.

    La numero uno del mondo Serena Williams debutta contro la connazionale Townsend  e la stende con un 6-3, 6-1. Ora la sua prossima avversaria sarà Vania King la quale ha battuto Francesca Schiavone in tre set con il punteggio di 6-3,3-6,6-3.

    Dopo il buon torneo disputato la scorsa settimana a New Heaven, Samantha Stosur conferma di attraversare un ottimo momento con un esordio agevole: 6-1, 6-4 a Lauren Davis. Al secondo turno una tra Parmetier e Kanepi.

    Avanti facile anche Ana Ivanovic la quale batte la tennista di casa Alison Riske 6-3, 6-0; per la serba pratica archiviata il 1 ora e 5 minuti. Ora sulla strada della Ivanovic ci sarà la ceca Karolina Pliskova che ha sconfitto Yvonne Meusburger con un doppio 6-2.

    La numero 7 del ranking Eugenie Bouchard , semifinalista a Melbourne e a Parigi, e finalista a Wimbledon, regola in 59 minuti Olga Govortsova con finale 6-2, 6-1. Secondo turno con la romena Sorana Cirstea: doppio 6-1 alla Watson.

    Esce di scena la testa di serie numero 20 Svetlana Kuznetsova piegata in rimonta e oltre le 2 ore da Marina Erakovic: punteggio finale 3-6, 6-2, 7-6. a favore della neozelandese numero 82 del ranking.

    La vincitrice di Wimbledon Petra Kvitova, in meno di 1 ora, ha la meglio su Kristina Mladenovic, sconfitta per 6-1, 6-0. Dopo il titolo conquistato la scorsa settimana a New Heaven, la ceca conferma di essere in un periodo di grande forma.

    Vika Azarenka conferma di attraversare in 2014 che la vede più in infermeria che in campo. Soffre più del dovuto ma alla fine ha la meglio sulla giapponese Misaki Doi con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-1 dopo 2 ore e 35 minuti.

    Flavia Pennetta esordisce sconfiggendo in 3 set la numero 94 del ranking Julia Goerges, undicesima testa di serie del ranking. La brindisina soffre inizialmente l’afa di New York e gioca ad intermittenza subendo la profondità e gli angoli iniziali della tedesca, strappando il primo set con un break a zero, cedendo il secondo parziale oltre l’ora di gioco e riuscendo a prendere il largo, nell’ultimo set, con il finale 6-3, 4-6, 6-1 in un ora e 43 minuti. Ora per la Pennetta, al secondo turno, l’americana Shelby Rogers che oggi ha vinto il suo primo match battendo Maryna Zanevska 6-4, 6-3.

    pennetta us open

    In campo maschile tutto facile per Roger Federer il quale, sotto gli occhi attenti di Michael Jordan, non delude battendo l’australiano Marinko Matosevic con un 6-3, 6-4, 7-6 (4) che gli permette di passare il primo turno senza eccessivi patemi.

    David Ferrer centra il secondo turno, cedendo soltanto un parziale al bosniaco Damir Dzumhur, con il punteggio di 6-1, 6-2, 2-6, 6-2.

    La testa di serie numero 10 Kei Nishikori, senza troppo soffrire, approda al secondo turno, battendo lo statunitense Wayne Odesnik senza troppo soffrire: 6-2, 6-4, 6,2. A parte un piccolo passaggio a vuoto all’inizio del secondo set ha letteralmente dominato la gara.

    Richard Gasquet vince uno dei match più equilibrati del primo turno contro Denis Istomin. 7-5, 7-6(4), 6-4 il punteggio finale di un match che si è avvicinato alle 2 ore di gioco. Ora per Gasquet, dodicesimo favorito del seeding, al secondo turno c’è Paolo Lorenzi che ha vinto, a 32 anni e al suo quattordicesimo tentativo dal 2010, il suo primo match in una prova dello slam contro Nishioka. Il toscana è passato con il punteggio di 6-1, 6-2, 2-1 causa ritiro dovuto a problemi all’anca per il tennista giapponese.

    Con un tennista come Fabio Fognini nulla è mai da dare per scontato. Il match contro Andrey Golubev non era per nulla scontato; il tennista ligure però questa volta non ha regalato sorprese, per fortuna, e ha vinto con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-2 in meno di due ore. Fognini ha annullato 4 palle break nel sesto game e ha girato il set nel nono game, quando grazie a un bellissimo passante di rovescio in lungo linea si è costruito il 6-4 che ha chiuso la prima partita. Trovato il break a metà del secondo set ha saputo gestire fino alla chiusura del secondo set con il punteggio di 6-4 e di fatto la partita si è conclusa; il terzo set è stato una formalità con Golubev che ha alzato bandiera bianca e con un break a zero Fognini ha chiuso la gara.  Al secondi turno il suo avversario sarà il francesce Mannarino .

     

  • Tennis: a Miami bene Fognini, ma c’è Nadal agli ottavi

    Tennis: a Miami bene Fognini, ma c’è Nadal agli ottavi

    Grande recupero di Fabio Fognini contro Bautista nel terzo turno del torneo ATP di Miami. Qualche problema al piede sinistro mette in difficoltà il nostro tennista nei primi game del match, tuttavia l’avversario non ne approfitta così il match rimane equilibrato nel primo set che si chiude 4-6 in favore di Bautista.

    Il secondo set si apre con tre break, di cui due  a favore del tennista ligure che conserva il vantaggio portandosi sul 5-3, l’ultimo game conferma che l’italiano non solo è rimasto con la testa nel match ma ha pure recuperato o ha trovato il modo di non farsi condizionare dal suo problema fisico e chiude 6-3 in scioltezza.

    L’ultimo set è sulla falsa riga di quello precedente, ma Bautista è decisamente più in imbarazzo tanto che sembra in alcuni scambi di non saper proprio cosa fare. Fognini chiude agevolmente game-set e match con un altro 6-3. Esultanza dell’entourage dell’azzurro condivisa anche da una raggiante Flavia Pennetta in tribuna.

    Fabio Fognini esulta dopo la vittoria | Foto Twitter
    Fabio Fognini esulta dopo la vittoria | Foto Twitter

    Adesso per il 26enne  ligure c’è uno scoglio che pare insormontabile da superare, agli ottavi di finale di Key Biscayne trova niente meno che il numero uno al mondo Rafael Nadal che ha sbriciolato gli avversari di questo ATP Masters 1000 di Miami.

    In Florida il fuoriclasse mancino di Maiorca è arrivato tre volte in finale, nel 2005, nel 2008 e nel 2011 ma non è mai riuscito a vincere, infatti insieme ai tornei di Shanghai e Parigi-Bercy, è uno dei tornei Masters 1000 che mancano al suo ricchissimo carniere.

    Basta pensare che Nadal nel secondo turno ha battuto agevolmente Hewitt e nel terzo ha letteralmente asfaltato l’uzbeko Istomin in appena un’ora di gioco e lasciandogli solo un game. Insomma il tennista iberico è in grandissimo smalto.

    Agli ottavi passano, dopo la giornata di ieri anche Wawrinka, Raonic, Dalgopolov, Benjamin Becker, Isner e Berdych, mentre si erano già qualificati Djokovic, Federer, Murray, Tsonga, Nishikori, Robredo, Gasquet e Ferrer.

  • Tennis, super Italia con Fabio Fognini e Roberta Vinci

    Tennis, super Italia con Fabio Fognini e Roberta Vinci

    Un fine settimana veramente speciale per i colori azzurri quello appena trascorso con le vittorie di Fabio Fognini al torneo Atp 250 di Stoccarda e Roberta Vinci al Wta di Palermo. Vittorie veramente importanti e significative per tutto il movimento tennistico italiano che vede sempre più i suoi atleti protagonisti in giro per il Mondo. Non ci siamo ancora ripresi della splendida vittoria della promessa azzurra Gianluigi Quinzi al torneo juniores di Wimbledon che ecco di nuovo la gioia per due vittorie importantissime e significative per diverse ragioni. Fabio Fognini riesce finalmente a rompere un tabù veramente scomodo alzando al cielo il suo primo trofeo con una vittoria in rimonta nel torneo tedesco di Stoccarda e proprio nei confronti del padrone di casa Philipp Kohlschreiber per 5-7 6-4 6-4 mentre la tarantina vince il torneo di Palermo creando un dispiacere alla sua grande amica e partner di tante battaglie in doppio Sara Errani.

    Fabio Fognini, prima vittoria in carriera in un torneo Atp ©THOMAS KIENZLE/AFP/Getty Images
    Fabio Fognini, prima vittoria in carriera in un torneo Atp ©THOMAS KIENZLE/AFP/Getty Images

    Buona la terza per il ligure che centra a 26 anni il primo successo in carriera diventando così il 21° azzurro a vincere un torneo dell’Era Open, e con questo successo si porta al numero 25 del ranking mondiale appena dietro Andreas Seppi, che è n° 24. Partita di sacrificio e orgoglio quella disputata dall’azzurro che comunque dimostra di aver fatto quel salto di qualità, almeno nei tornei minori, che tutti gli chiedevano considerato il suo enorme talento e la sua struttura fisica atipica e speciale sulla terra rossa.

    Roberta Vinci continua invece nel suo trend di crescita continua in questo 2013 che vede la tarantina a ridosso della top ten mondiale con la sua undicesima posizione. La tarantina vince un match sempre particolare e fuori dagli schemi tradizionali contro la sua amica Sara Errani, la romagnola ha comunque disputato un buon match ma è mancata al servizio nei momenti importanti. Vittoria in tre set con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 per la Vinci è il nono torneo conquistato in carriera ed il secondo in questo 2013 dopo la vittoria in Polonia al torneo di Katowice contro Petra Kvitova.

  • Wimbledon, eliminato Nadal. Errani e Fognini ko

    Wimbledon, eliminato Nadal. Errani e Fognini ko

    E’ iniziata nel peggiore dei modi l’edizione 2013 dei “Championship” sull’erba londinese di Wimbledon per i colori azzurri che registrano con enorme dispiacere l’uscita di scena già al primo turno di Fabio Fognini e soprattutto della numero cinque del Mondo Sara Errani. Irriconoscibile la romagnola contro la giovane portoricana Monica Puig, numero 65 del Mondo ed alla prima apparizione sull’erba londinese che ha spazzato via con un netto e sonoro 6-3 6-2 l’azzurra che abbandona anche la speranza di diventare la numero quattro del Mondo. Se l’uscita di scena della Errani ha del clamoroso tutto invece come da pronostico per Fabio Fognini che viene sconfitto dall’austriaco Jurgen Melzer in quattro set dove l’azzurro ha più parlato che giocato denotando un atteggiamento in campo che purtroppo deve essere criticato dagli addetti ai lavori con forza considerato il talento mai veramente espresso da Fognini in carriera. Se l’Italia ha perso Sara Errani, molto più grave è la perdita della Spagna che vede eliminato il vincitore dell’ultimo Roland Garros Rafa Nadal, il maiorchino è stato sorprendentemente superato in tre set dal belga Darcis con il punteggio di 7-6 7-6 6-4.

    Rafa Nadal saluta Wimbledon ©BEN STANSALL/AFP/Getty Images
    Rafa Nadal saluta Wimbledon ©BEN STANSALL/AFP/Getty Images

    Molto grave ed inattesa la sconfitta dello spagnolo che ha differenza della passata edizione dove ci fu l’eliminazione da parte del ceco Rosol con la giustificazione dell’infortunio alle ginocchia, quest’anno il maiorchino si è presentato a Londra in ottime condizioni psico – fisiche ma con l’errore di non aver disputato nessun incontro sull’erba per preparare al meglio lo slam londinese. Tutto come pronostico invece pe rquanto riguarda gli altri big scesi in campo con le vittorie facili di Roger Federer, Andy Murray, Maria Sharapova e Viktoria Azarenka.

    Per finire il discorso in casa Italia, se Fognini ed Errani hanno decisamente deluso, ottima prova invece sia per Karin Knapp che per Flavia Pennetta che superano il primo turno rispettivamente contro la ceca Hradecka e la britannica Baltacha. Buono esordio anche per la giovane Camila Giorgi che ha vinto in due set, 6-3 6-4, sulla britannica Murray con la speranza che questa vittoria possa dare fiducia alla giovane e forte azzurra che proprio su questi campi, lo scorso anno, si fece conoscere a livello nazionale ed internazionale. Eliminato invece Paolo Lorenzi che ha alzato bandiera bianca in un incontro decisamente alla sua portata contro il francese De Schepper e perso in tre set con il punteggio di 7-6 6-4 6-2.

  • Roland Garros, Nadal supera Fognini. Ok Schiavone

    Roland Garros, Nadal supera Fognini. Ok Schiavone

    Giornata con luci ed ombre sulla terro rossa parigina del Roland Garros per i colori azzurri, Fabio Fognini saluta lo slam francese perdendo al terzo turno contro il mostro chiamato Rafael Nadal che contro l’azzurro ha dimostrato la differenza che esiste fra un campione ed un buon giocatore. La consolazione, è che consolazione per i tifosi italiani arriva dalla regina di parigi 2010, Francesca Schiavone conquista gli ottavi di finale spazzabdo via la francese Marion Bartoli in un match condotto dal primo all’ultimo quindici e chiusa in due set con il punteggio di 6-2 6-1. Fra i big scesi in campo oggi vittorie di Azarenka e Sharapova in campo femminile mentre fra i maschi, oltre a Nadal, conquista gli ottavi di finale anche il numero uno del Mondo Novak Djokovic che ha sconfitto nettamente il promettente bulgaro Dimitrov.

    Francesca Schiavone ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images
    Francesca Schiavone ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images

    Veramente una bella partita quella giocata dal ligure sul centrale parigino contro il più forte giocatore di sempre sulla terra rossa. Fabio gioca un match solido che si decide su pochi punti che peò, e non è un caso, vanno tutti dalla parte del maiorchino che non è mai stato veramente sotto nel punteggio ma che in alcuni tratti ha sofferto l’imprevedibilità di Fognini. Partita persa con un onesto 7-6 6-4 6-4 per Fognini che viene comunque applaudito dal pubblico transalpino consapevole dell’estro, a volte eccessivo, del giocatore azzurro. Niente da dire invece su Francesca Schiavone che si è presentata a Parigi in un forma psico – fisica smagliante dominando una giocatrice scomoda come la france Bartoli. Per la milanese gli ottavi di finale offriranno la bielorussa Azarenka in un match ovviamente contro pronostico ma non impossibile per la Schiavone vista in questi giorni.

    Negli altri match vittoria in due set per Maria Sharapova nei confronti della cinese Zheng con la russa a vincere 6-1 7-5 rimontando nel secondo set essendo stat sotto 4-1. Fuori dal torneo la ceca Petra Kvitova per mano dell’americana Hampton mentre vince Maria Kirilenko facendo svanire il sogno di Roberta Vinci di entrare fra le prime dieci giocatrici al Mondo a meno che la tarantina non riesca nell’impresa al limite dell’impossibile di sconfiggere l’uomo in gonnella chiamato Serena Williams. In campo maschile Nadal troverà negli ottavi Kei Nishikori che ha superato l’estroso francese Paire uscito fuori di senno nel suo match mandando letteralmente a qiel paese tutto e tutti, la battaglia del servizio e del cuore fra Tommy Hass e John Isner viene vinta dal redivivo tedesco 10-8 al quinto che sta vivendo in questo 2013 un’autentica seconda giovinezza.