Tag: fabio cannavaro

  • Falso doping: dopo l’archiviazione Cannavaro attacca i giornalisti

    Ha aspettato che la procura antidoping archiviasse per parlare, il capitano azzurro piu nervoso che mai attacca senza mezzi termini gli organi di informazione sportivi per aver montato un caso intorno al suo per la seconda.

    Cannavaro certo non le manda a dire “Mi girano veramente i coglioni – ha detto testualmente il capitano azzurro – uno viene punto da un’ape e si trova subito sul giornale come dopato ma la cosa che mi dà più fastidio è che per la seconda volta con troppa facilità il mio nome è stato associato al doping. Qualche giornale ha calcato troppo la mano”.

    L’ex Pallone d’Oro ha poi ricordato il primo episodio per cui fu accusato di doping, ai tempi del Parma, quando venne diffuso un filmato che lo ritraeva mentre si iniettava una flebo prima della finale di Coppa Uefa del 2005: “Quella volta feci una cazzata a farmi filmare, anche se la sostanza tuttora non è proibita. Questa volta la cazzata è della Juventus, ma mi è sembrato tutto esagerato. Spero che questo dubbio non mi segua oltre oggi, la mia carriera è stata esemplare e all’insegna delle regole

  • Juventus: Marchisio out 40 giorni. Archiviato il caso Cannavaro

    Juventus: Marchisio out 40 giorni. Archiviato il caso Cannavaro

    marchisioSi è sgonfiato subito il caso Cannavaro avendo accertato la veridicità del rischio di shock anafilattico in seguito alla puntura di un insetto, il capo della Procura del Coni, Ettore Torri, ha chiesto al Tribunale nazionale antidoping l’archiviazione del caso non potendo il giocatore esser accusato della negligenza commessa dalla società e dallo staff medico bianconero dovuta al fatto di non aver presentato una documentazione completa.
    Intanto mentre prosegue la fase di preparazione in vista dell’importante match di domenica prossima contro la Fiorentina di Cesare Prandelli che dovrebbe vedere finalmente arruolabili Del Piero e Sissoko, stamattina Marchisio è stato operato in seguito all’infortunio al menisco, l’operazione eseguita dal Flavio Quaglia, è perfettamente riuscita. La prognosi per la completa ripresa dell’attività agonistica è di 40 giorni.

  • Juve: Cannavaro positivo all’antidoping

    Juve: Cannavaro positivo all’antidoping

    Fabio CannavaroLa Procura antidoping del Coni ha reso noto attraverso un comunicato che il capitano della Nazionale e difensore della Juventus Fabio Cannavaro è risultato positivo ad un controllo antidoping subito dopo la partita Roma – Juventus del 30 agosto scorso.
    Cannavaro aveva assunto un farmaco a base di cortisone per evitare un possibile shock anafilattico a causa di una puntura di una vespa. La società bianconera aveva inoltrato al Coni la richiesta di esenzione ma nella stessa mancava un documento che poi ha portato il difensore napoletano a sostenere il test antidoping nel dopo gara risultando così positivo.

    Di seguito il comunicato stampa della Procura antidoping del Coni:

    In relazione a una richiesta di esenzione a fini terapeutici, inviata in base alla normativa antidoping, da parte di un tesserato della Federazione Italiana Giuoco Calcio, per somministrazione effettuata in condizioni di emergenza, il Comitato per l’Esenzione ai Fini Terapeutici (Ceft) del Coni ha richiesto, come previsto, con raccomandata A.R. l’integrazione, con certificato del medico che ha effettuato la terapia o del Pronto Soccorso, della documentazione inviata”. Nel frattempo l’atleta è stato sottoposto a controllo antidoping con esito avverso. Pertanto, in base alle vigenti norme antidoping, il Procuratore Capo dell’Ufficio di Procura Antidoping, Ettore Torri, ascolterà quanto prima l’atleta e il medico curante. All’esito la Procura adotterà i provvedimenti del caso“.

    Cannavaro potrebbe rischiare una squalifica temporanea fino a quando il fatto non sarà chiarito definitivamente.

  • Juventus: da Ranieri a Ferrara la costante sono gli infortuni

    Juventus: da Ranieri a Ferrara la costante sono gli infortuni

    cannavaroLa Juventus dopo il mezzo passo falso in Champions League contro il Bordeaux a Torino si rituffa in campionato dove viaggia a punteggio pieno e a vele spiegate. Ma oltre alla voglia delle squadre avversarie di fermare la fuga della capolista si potrebbero aggiungere i tantissimi infortuni muscolari di cui i giocatori bianconeri sono protagonisti.

    Come successe lo scorso anno con Ranieri lo staff di supporto a Ferrara e quello medico vanno subito sotto accusa per i continui e simili infortuni. Il tecnico napoletano dovrà fare a meno nell’impegno di sabato sera contro il Livorno praticamente di tutti i nuovi acquisti, più i lungo degenti Sissoko, Del Piero e Diego che comunque vengono segnalati sulla via del recupero. L’infortunio piu grave sembra esser quello di Cannavaro costretto a star fermo per due settimane e costretto a rinunciare al secondo impegno in Champions League dei bianconeri. Di entità piu lievi gli infortuni di Felipe Melo e Tiago mentre tornerà a disposezione Grygera.

    Ciro Ferrara dovrebbe dar ancora fiducia a Giovinco alle spalle delle punte che dovrebbero esser Trezeguet e Iaquinta concedendo cosi un turno di riposo ad Amauri. A centrocampo ci sarà il rispolverato Poulsen con Marchisio e Camoranesi, in difesa Legrottaglie e Chiellini centrali con Zebina preferito a Caceres sulla destra e Grosso a sinistra.

  • Italia: attacco dalle polveri bagnate. Serve un miracolo per Sud Africa 2010

    La nazionale di Marcello Lippi impatta su uno sterile zero zero nella prima partita dopo la sciagurata partecipazione nella Confederations Cup. Le note positive sono il record di presenze del capitano Fabio Cannavaro (127 presenza) e gli ottimi esordi di Marchisio e Criscito.

    In evidente ritardo di condizione Chiellini, lontano parente del gladiatore conosciuto negli ultimi campionati ma a preoccupare è il reparto avanzato azzurro, ormai troppo spesso a secco durante le partite. In tal senso Lippi dovrà vagliare alternative per poter contare sul reparto avanzato in vista del Mondiale in Sud Africa

    La partita è stata per i primi 45′ piu piacevole, con buone occasioni per gli azzurri con Gilardino e Criscito, la ripresa noiosa e con Buffon protagonista per evitare la sconfitta

    IL TABELLINO
    SVIZZERA-ITALIA 0-0

    Svizzera (4-4-2): Benaglio 6,5; Degen 5,5 (24′ st Schwegler 6); Grichting 5,5, Senderos 5, Magnin 5,5 (42′ st Ziegler sv); Padalino 6 (39′ st Derdiyok 6), Inler 6, Fernandes 5,5, Barnetta 6 (35′ st Vonlanthen sv); N’Kufo 5 (24′ st Streller 6), Frei 5,5 (24′ st Yakin 6). (A disposizione: Wolfli, Dijorou, Huggel). All. Hitzfield
    Italia (4-4-2): Buffon 6,5; Zambrotta 6,5 (1′ st Santon 5,5), Cannavaro 6,5, Chiellini 5, Criscito 6; Camoranesi 6 (31′ pt Pepe 5,5), Pirlo 6 (16′ st D’Agostino 6), Palombo 6, Marchisio 6,5 (28′ st Grosso 6); Gilardino 6 (1′ st Iaquinta 6,5), Rossi 6,5 (16′ st Quagliarella 5,5). (A disposizione: Marchetti, Bocchetti, Di Natale, Quagliarella). All. Lippi
    Arbitro: Kirchner (Ger)

  • Juventus che batosta! Il Villareal mata i bianconeri

    Brutto e inaspettato stop per i bianconeri a Salerno contro il Villareal di Giuseppe Rossi. Ancora senza Sissoko e Diego e con le gambe imballate dalla dura preparazione, sono per tutta la partita in balia dei sottomarini, piu freschi atleticamente e piu abili nell’ultimo passaggio. Dopo le belle prestazioni nella Peace Cup a preoccupare sono le evidenti lacuni difensive con Cannavaro lontano parente dal muro difensivo dei tempi del pallone d’oro e Chiellini apparso ancora una volta distante dalla forma migliore. Buono il debutto sulla destra del nuovo arrivo Caceres

    TABELLINO:
    JUVENTUS-VILLARREAL 1-4 (43′ Cazorla ; 52′ Nilmar; 78′ Pires; 85′ Amauri; 90′ Pires)
    Juventus (4-3-1-2):
    Manninger 5,5; Zebina 5,5 (1′ st Caceres 6), Legrottaglie 6 (33′ st Ariaudo 6), Cannavaro 5, Molinaro 5 (27′ st Chiellini sv); Camoranesi 5,5 (1′ st Salihamidzic 6), Felipe Melo 5 (27′ st Tiago sv), Marchisio 5,5 (21′ st C.Zanetti 5,5); Giovinco 6,5 (35′ st Yago sv); Del Piero 5 (1’st Iaquinta 6,5), Trezeguet 5,5 (1′ st Amauri 6). A disposizione: Chimenti, Marrone.
    Villarreal (4-2-3-1): Diego Lopez 6; Angel 6,5, Gonzalo 6 (1′ st Marcano 6), Godin 6,5, Capdevila 6,5 (1′ Javi Venta 6); Eguren 6,5 (30′ st Bruno sv), Ibagaza 6 (17′ st Fuster 6); Cazorla 7,5 (1′ st Pires 7), Cani 6,5 (17′ st Escudero 6), G.Rossi 6 (1′ st Pereira 7); Nilmar 6,5 (23′ st Llorente sv). A disposizione: Oliva; Fuentes. All.: Valverde
    Ammoniti: Eguren (V), Molinaro (J), Gorin (V), Marchisio (J)

  • Peace Cup 2009: una Juve galattica vince contro il Real Madrid e approda in finale

    Peace Cup 2009: una Juve galattica vince contro il Real Madrid e approda in finale

    JuventusLa Juve c’è. Anche se amichevole, i bianconeri, nella semifinale della Peace Cup, hanno offerto una prova soddisfacente battendo i galattici del Real Madrid per 2-1 e qualificandosi alla finale del torneo dove Del Piero e soci si troveranno di fronte l’ultimo ostacolo, l’Aston Villa che nel pomeriggio ha liquidato la pratica Porto vincendo per 2-1.
    Due i grandi assenti della serata: Diego per la Juve e Kakà per il Real Madrid, entrambi fuori per problemi muscolari. Ferrara all’ultimo minuto decide di mandare in campo Giovinco e affidargli il ruolo del brasiliano mentre Camoranesi, che nel pre-partita era l’indiziato numero uno per sostituire Diego, mantiene la corsia laterale di destra. Felipe Melo in campo dal primo minuto.
    La Juve parte fortissimo e al 3′ raccoglie già i suoi frutti: calcio di punizione di Del Piero e Cannavaro, tenuto in gioco da Cristiano Ronaldo, si smarca e solo soletto mette dentro il pallone dell’1-0. Il classico gol dell’ex. Il Real prova a reagire ma rischia in più occasioni di capitolare e solo la sfortuna impedisce ad Amauri per ben 2 volte la gioia del gol: prima con un rasoterra di sinistro che fa barba e capelli al palo, poi si vede negare il gol da Metzelder che salva sulla linea di porta.
    I bianconeri controllano bene la gara ma si rilassano un attimo prima di chiudere il primo tempo: Raul sguscia a Chiellini che lo stende. Rigore netto e ingenuità del difensore della nazionale italiana. Dal dischetto Ronaldo non sbaglia.
    La ripresa è sempre di marca juventina e Salihamidzic con uno stacco di testa imperioso al 49′ riporta i suoi in vantaggio. Gli uomini di Ferrara non rischiano quasi mai, solo un brivido nel finale di gara quando su un traversone dalla sinistra Buffon non trattiene la sfera offrendo a Ronaldo l’opportunità di pareggiare i conti ma il portoghese, non in serata, non ne approfitta.
    La Juve ha tenuto bene il campo anche se Felipe Melo è apparso ancora fuori giri e con Camoranesi che offre una prestazione di grinta e velocità costruendo spesso e volentieri il gioco. Buona anche la gara di Giovinco, finalmente nel suo ruolo ideale, ma altrettanto hanno fatto Amauri, a cui è mancato solo il gol e Del Piero.
    Il Real non è sembrato tutto questo grande squadrone, sarà che siamo ancora nel calcio estivo; Ronaldo senza idee, spaziava da una fascia all’altra come se stesse cercando la sua identità. Benzema ha provato a fare qualcosa in più ma i suoi tiri non hanno mai centrato lo specchio della porta. Più che Ribery è parso che al Real servirebbero 2 difensori e un ottimo centrocampista. Vedremo se Florentino Perez correrà ai ripari nelle prossime settimane.
    Nel frattempo la Juve vola in finale, in programma domenica sera, dove ad attenderla c’è l’Aston Villa.

    Il tabellino
    JUVENTUS-REAL MADRID 2-1
    3′ Cannavaro, 40′ rig. Ronaldo, 49′ Salihamidzic
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Chiellini, Cannavaro (1′ st Legrottaglie), Salihamidzic; Camoranesi, Felipe Melo (28′ st Marrone), Tiago, Giovinco (16′ st C. Zanetti); Del Piero (24′ st Iaquinta), Amauri.
    Allenatore: Ferrara
    REAL MADRID (4-3-3): Dudek; Torres, Pepe, Metzelder, Drenthe; L. Diarra, Guti (35′ st Gago), Granero; Cristiano Ronaldo, Benzema (28′ st Negredo), Raul (28′ st Higuain).
    Allenatore: Pellegrini

  • La Juve ha scelto: Vendere Trezeguet e prendere Rossi, D’Agostino e Grosso

    La Juve ha scelto: Vendere Trezeguet e prendere Rossi, D’Agostino e Grosso

    Il mercato della Juve non si è certo fermato agli acquisti di Diego e Cannavaro; servono infatti ancora un centrocampista, un difensore di fascia e un attaccante se i bianconeri dovessero decidere di cedere David Trezeguet.
    Gaetano D'AgostinoI nomi “caldi” che circolano ormai da un paio di settimane per costruire una Juventus all’altezza della situazione sono il centrocampista dell’Udinese Gaetano D’Agostino, l’attaccante del Villareal e della Nazionale maggiore Giuseppe Rossi, i terzini Fabio Grosso del Lione, Andrea Dossena del Liverpool e Aleksandar Kolarov in forza alla Lazio e il mediano del Real Madrid connazionale di Sissoko, Mahamadou Diarra.
    Il giocatore che sembra più vicino alla Juve di qualsiasi altro comunque è D’Agostino come conferma il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli: “Crediamo che sia possibile raggiungere un accordo“. E l’accordo si farà perchè la volontà del giocatore è quella di vestire la maglia bianconera della Vecchia Signora; l’accordo era rimasto in sospeso a causa dell’eccessiva richiesta dei friulani che in cambio del giocatore avevano chiesto 15 milioni di euro più le comproprietà di De Ceglie e Giovinco per una valutazione complessiva di 30 milioni di euro (troppo) per portarsi a casa il giocatore palermitano. La Juve invece è disposta a pagare il calciatore la metà di quanto chiede Pozzo quindi è possibile che le due società si incontrino a metà strada.
    Abbandonata al momento la pista Ledesma, la Juve, se dovesse sfumare D’Agostino, correrebbe ai ripari con il maliano Diarra chiesto al Real considerato che non rientra nei piani del presidente Florentino Perez. I due centrocampisti sono completamente diversi: D’Agostino è un calciatore più tecnico, Diarra è un centrocampista di quantità alla Sissoko e per questo non si esclude che entrambi possano arrivare a Torino.
    Capitolo attacco: confermatissimi Del Piero, Amauri e Iaquinta l’unico ad avere le valigie pronte è Trezeguet. La Juve sta pensando di cedere l’attaccante francese per arrivare a Giuseppe Rossi ma la trattativa pare un pò difficile perchè il gioiellino azzurro costa tanto (non meno di 30 milioni). Il direttore sportivo Secco alcuni giorni fa è partito per la Spagna per cominciare una vera e propria trattativa con il Villareal cercando di inserire il cartellino di Trezeguet (valutato 10 milioni) nell’operazione abbassando così sensibilmente il prezzo ma il club spagnolo non può permettersi lo stipendio che attualmente prende il francese. Questa sicuramente sarà una trattativa lunga.
    Trattativa breve invece quella che porterà all’acquisto di un terzino sinistro: Molinaro non convince, De Ceglie verrà mandato a Napoli per farsi le ossa così la Juve punta con decisione su Grosso che è l’obiettivo numero uno. I bianconeri gli fanno la corte dalla scorsa stagione ma il Lione non lo molla per questo la dirigenza juventina sta temporeggiando prima di decidere di andare definitivamente su Dossena; l’allenatore del Liverpool Rafa Benitez ha comunicato che aspetterà ancora una settimana dopodichè il nazionale azzurro non si muoverà più dal club inglese come confermato anche dal suo agente Roberto La Florio. Come a dire: se lo vuoi prendilo ora altrimenti dopo non se ne fa più nulla.
    L’altra alternativa per la fascia è il laziale Kolarov, messosi in mostra nell’ultima parte di campionato, ma che pare un’ipotesi alquanto remota.

  • Confederations Cup: problemi in difesa per Lippi alla gara d’esordio

    Confederations Cup: problemi in difesa per Lippi alla gara d’esordio

    iaquinta_gol_italia1Si avvicina il debutto azzurro nella Confederations Cup, la gara d’esordio contro gli USA fondamentale per il passaggio del turno è prevista per lunedi sera. Il commissario tecnico Marcello Lippi recupera per il centrocampo De Rossi ma perde in difesa il capitano Fabio Cannavaro, il difensore napoletano, infatti, soffre per un risentimento alla caviglia che gli ha impedito di allenarsi con regolarità con il resto della squadra e che ha costretto il capitano azzurro a disertare gli ultimi test amichevoli ed è in forte dubbio la partecipazione alla competizione. In difesa potrebbe mancare anche il possibile sostituto Nicola Legrottaglie alle prese con problemi all’inguine. Coppia centrale che dovrebbe esser composta da Gamberini e Chiellini con Santon e Zambrotta sugli esterni, centrocampo guidato da Pirlo e De Rossi in attacco si punterà su Iaquinta per sfruttare il suo momento d’oro in fase realizzativa, per l’attaccante di origine calabrese è per la prima volta punto di riferimento dopo le apparizioni da gregario nel mondiale tedesco.

  • Curve Juventus: “Fischieremo Cannavaro”

    Curve Juventus: “Fischieremo Cannavaro”

    Sembra proprio che i tifosi juventini non abbiano affatto gradito il ritorno di Fabio Cannavaro in bianconero. Infatti attraverso un comunicato le due Curve precisano che protesteranno in modo civile e senza atti violenti ogni qualvolta che il capitano della Nazionale sarà in campo, togliendo gli striscioni, non tifare e fischiare.
    Fabio CannavaroI tifosi imputano a Cannavaro la scelta di abbandonare la nave mentre affondava quando scelse di andarsena a Madrid mentre la Juve veniva spedita in Serie B per i noti fatti di Calciopoli: “Cannavaro, per quanto ci concerne, non giocherà mai nella Juventus. Non creda di conquistarci con queste filastrocche sicuramente organizzate con i nostri dirigenti“. Il riferimento è alle recenti dichiarazioni del difensore napoletano che ha affermato che gli scudetti della Juventus sono 29 e non 27.
    Inoltre i tifosi accusano la dirigenza di aver riportato in squadra un mercanario mentre hanno lasciato andare via Nedved, considerato una vera e propria bandiera.