Tag: fabio cannavaro

  • Ronaldinho eletto giocatore del decennio, Messi miglior giocatore dell’anno

    Secondo il magazine inglese World Soccer, è Ronaldinho il giocatore del decennio. La classifica è stata stilata tramite i voti dei lettori pervenuti alla riviata nel periodo 2000-2009. In seconda posizione il fantasista del Barcellona e nuovo Pallone d’Oro Lionel Messi e sul gradino più basso del podio la stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo.
    Il brasiliano del Milan è stato eletto anche miglior giocatore dell’anno per due anni di fila (2004 e 2005) mentre quello di quest’anno non poteva non essere assegnato a Messi.

    Per Ronaldinho un riconoscimento alla carrierra costellata di numerosi successi che lo hanno portato a vincere il Pallone d’Oro nel 2005 e il Fifa World Player nel 2004 e 2005.

    Il Barcellona si è aggiudicato il titolo di squadra dell’anno così come il tecnico Pep Guardiola ha vinto quello di miglior allenatore.

    Nella top ten figura un solo italiano, il capitano della Nazionale campione del Mondo e Pallone d’Oro nel 2006 Fabio Cannavaro. Tra gli altri anche Kakà (quinto), Pavel Nedved (settimo) e Zinedine Zidane (decimo).

    TOP TEN

    1 – Ronaldinho
    2 – Messi
    3 – Ronaldo C.
    4 – Henry
    5 – Kakà
    6 – Cannavaro
    7 – Nedved
    8 – Owen
    9 – Figo
    10 – Zidane

  • Juventus: società e giocatori si stringono intorno a Ferrara ma i tifosi sognano Andrea Agnelli

    Il giorno dopo la terribile sconfitta patita contro il Bayern Monaco la Juventus cerca di reagire cercando le giuste motivazioni per cercar di non rovinare del tutto la stagione. La vittoria contro l’Inter in campionato aveva forse contribuito a nascondere le lacune evidenti di una squadra che ha cambiato tantissimo in estate e per forza di cose non competitiva dopo pochi mesi.

    Il presidente Blanc da subito ha placato le voci di un possibile divorzio da Ciro Ferrara facendo capire che il progetto esiste e seppur con qualche falla continuerà su questa strada, oggi è stato il turno dei giocatori più rappresentativi parlare per cercar di dar serenità all’ambiente che per forza di cose sarà giudicata e vivisezionata per tutto il resto della stagione. Gigi Buffon per non lasciar i compagni nel momento più difficile ha deciso di rimandare ancora l’operazione al menisco e seppur stringendo i denti sarà in campo nell’anticipo di sabato sera contro il Bari, capitan Del Piero e Cannavaro invece sono pronti a caricarsi ulteriormente di responsabilità per far uscire dalla crisi i bianconeri.

    Del Piero attraverso il suo sito lancia un messaggio a tutti i tifosi “Non c’è un solo colpevole, lo siamo tutti. E’ difficile trovare le parole, anche perché in questi casi c’è davvero poco da dire. E molto da fare. Non sono soddisfatto della mia prestazione, ovviamente, e di tutto quello che è successo col Bayern, ma ormai non si può più cancellare”.E’ giusto fissare alcuni punti per ripartire dopo una sconfitta così, dopo una delusione tanto bruciante come l’uscita di scena dalla Champions. Innanzitutto: non c’è chi è più o meno colpevole. Lo siamo tutti, allo stesso modo, nessuno escluso. Tutti lotteremo insieme per venirne fuori. In questo caso non esiste la parola “io” ma soltanto “noi”, ne siamo consapevoli”

    Tra i tifosi però aumenta il malcontento pur fischiando Diego e Felipe Melo (pezzi pregiati del mercato estivo) ritengono la società e il tecnico i principali colpevoli e dopo aver acclamato Andrea Agnelli durante la disfatta di ieri sera, oggi è continuato il tam tam sui forum della grande rete

  • Calendario 2010: la Serie A a nudo per benificenza

    La Serie A scende in campo per una giusta causa e lancia il calendario Freedom 2010, i cui ricavi dalle vendite saranno devoluti in beneficenza per la Fondazione Fabio Cannavaro Ciro Ferrara per il progetto Sport a Scampia, mirato al recupero dei giovani del quartiere napoletano.
    Il calendario che sarà in edicola a partire da domani in allegato con la rivista Max, vede protagonisti il capitano della Nazionale Fabio Cannavaro in copertina, Marco Di Vaio (gennaio), Giampaolo Pazzini (febbraio), Alessandro Diamanti (marzo), Luca Toni (aprile), Alberto Gilardino (maggio), Federico Balzaretti e Mattia Cassani (giugno), Sergio Floccari (luglio e agosto), Matteo Ferrari (settembre), Stefano Mauri (ottobre), Marco Materazzi (novembre), Alessandro Matri (dicembre).

    Vi lasciamo ad alcune immagini del calendario dei calciatori Freedom 2010

  • Nazionale: Cannavaro sponsor di Totti e Nesta

    E’ autorevole questa volta la richiesta di un ritorno in Nazionale di Francesco Totti, è infatti il capitano dell’Italia Campione del Mondo e indiscusso punto di forza della squadra ad avallare la tentazione di Marcello Lippi di riportare il numero 10 della Roma in Sud Africa. Cannavaro pur ribadendo che il gruppo non storcerebbe il naso per un ritorno di Totti e Nesta chiarisce che la decisione spetta al ct e ai giocatori.

    “Con Francesco si parla sempre e anche con Alessandro (Nesta, ndr) – ha spiegato il capitano della nazionale a margine della presentazione di un calendario di beneficenza in cui ha posato con diversi calciatori di serie A – noi che abbiamo avuto la fortuna di vivere l’esperienza di Berlino abbiamo un legame forte. Uno ci prova sempre, anche se sono scelte che loro hanno preso e vanno rispettate”. Chi tra Totti e Nesta potrebbe più facilmente cambiare idea e riaprire la propria parentesi azzurra? “Non lo so, dovete chiederlo a loro. Francesco è un campione, un giocatore importante. Sono scelte – ha concluso Cannavaro – che bisogna lasciare a Lippi tranquillamente, però da parte nostra c’è disponibilità”

  • Serie A: le interviste di Cagliari – Juventus

    Alessandro Matri: “La domenica di oggi non è la mia domenica ma quella del Cagliari, abbiamo ottenuto una grande vittoria contro la Juventus”. “Io sono molto contento oltre che per la prova della squadra anche per il mio gol. Juventus in crisi? No, io ho visto solo un gran Cagliari”.

    Nenè: “Avevo segnato un gol simile in Portogallo, sono soddisfatto e sono felice perchè a Cagliari ho l’affetto di tutti. Sono cosciente di aver fatto una bel gol. Non ho parlato con i brasiliani della Juventus, conosco bene Diego perchè abbiamo giocato insieme nel Santos, io ero in primavera e lui già in prima squadra

    Ciro Ferrara: “Il Cagliari ha giocato meglio, è vero, ma abbiamo comunque creato delle occasioni, e con maggior lucidità sottoporta avremmo potuto anche pareggiare e vincere la partita. Io penso a quello che accade sul campo, dei sondaggi pro o contro di me non me ne frega niente…il maggior rammarico? Essere partiti benissimo e ciò nonostante non riuscire ora a dare quello che abbiamo mostrato di saper dare. È normale che in questo momento ci sia un po’ di delusione nell’ambiente e tra i tifosi. Diego e Melo sono rinforzi veri, e lo dimostreranno sempre di più; i tanti infortuni non devono essere un alibi, ma è giusto tenerne conto. Lo scudetto? Parliamone dopo Juve-Inter”

    Fabio Cannavaro: La squadra non è piaciuta, abbiamo perso una partita contro un bel Cagliari, ci hanno aggredito. Il loro primo gol è arrivato in modo un po’ strano, il secondo tempo hanno fatto gol in contropiede, noi pensavamo ad attaccare, gli schemi erano saltati. Facciamo fatica a giocare in questo momento, soffriamo gli avversari, non riusciamo ad imporre il nostro gioco. I colpevoli siamo tutti quando si perde, così come tutti quando vinciamo siamo bravi. Dobbiamo lavorare di più, impegnarci di più in allenamento, il campionato non è chiuso, sabato c’è lo scontro diretto, possiamo riaprire il campionato, certo, dobbiamo lavorare molto di più

  • Cannavaro bacchetta Henry ed elogia il fair play irlandese

    Il gol di Gallas in Francia Irlanda propiziato dall’evidente fallo di mano di Henry continua a tener banco a diverse ore dalla fine della partita, da ogni parte del continente arrivano accuse pesanti sulla poca sportività della Francia e in particolare dell’ex juventino per la stravagante esultanza dopo il gol.

    Il capitano della Nazionale Fabio Cannavaro interviene sull’argomento elogiando dai microfoni di Juve Channel il grande fair play della nazionale irlandese, effettivamente gli 11 giocatori in campo pur sapendo del fallo di mano non hanno perso la testa come era possibile capitasse in altre circostanze, e bacchetta Henry per quell’esultanza indecente.

    Mi dispiace molto per il Trap. A livello di fair play ieri qualcosa non ha funzionato. Qualcuno dopo il gol irregolare doveva avere almeno la decenza di non esultare. Forse avrebbe fatto bene a starsene più tranquillo. La Francia è stata fortunata perchè ha trovato un’avversaria molto sportiva, altrimenti secondo me quella partita era da fermare”.

  • Nazionale: Italia spuntata contro l’Olanda. Bene i debuttanti, Pescara è tutta per Cassano

    Nazionale: Italia spuntata contro l’Olanda. Bene i debuttanti, Pescara è tutta per Cassano

    Italia-OlandaItalia-Olanda è una amichevole ricca di significati: l’incasso dell’incontro sarà devoluto tutto ai terremotati dell’Abruzzo, cosi come un assegno di 25000 euro consegnato dagli olandesi nelle mani di capitan Cannavaro, il commovente il messaggio di saluto letto dai due capitani nel ricordo di Robert Enke e in ultimo l’Olanda era l’avversario giusto per tastare il gruppo in vista del mondiale in Sud Africa.

    Moduli speculari per le due squadre, Lippi lancia Candreva in cabina di regia nell’insolito 4-2-3-1 di leonardiana concezione, Pirlo e Palombo in mediana Camoranesi e Palladino a completare il tridente alle spalle di Gilardino. L’Olanda pur dovendo rinunciare all’interista Sneijder e Robben schiera una formazione frizzante e a trazione anteriore Kuyt, Van Der Vaart e il giovane Elia giostano alle spalle di Van Persie.

    Primo tempo sotto ritmo per gli azzurri che vivono delle invenzioni di Pirlo e per la mobilità di Palladino, Olanda più ordinata anche se in poche occasioni riesce ad impensierire Buffon. Le occasioni più ghiotte per gli olandesi capitano sui piedi di Kuyt che non centra la porta da ottima posizione e su Elia Buffon spazza senza troppi problemi, l’Italia cerca di impensierire Stekelenburg da incursioni sulle fasce ma il portiere è bravo su Pirlo mentre Palladino spreca da ottima posizione al 40′.

    Ripresa di tutt’altra intensità per gli azzurri gli ingressi di Giuseppe Rossi e Biondini hanno dato più imprevedibilità alla manovra e dopo un flebile comando degli Orange le occasioni migliori capitano sui piedi azzurri. Giuseppe Rossi e Camoranesi sprecano due ghiotte occasioni, mentre Pazzini segna di mano ed esulta prima che l’arbitro annullasse tutto dopo le reiterate proteste olandesi mancando di sportività in una serata dove c’erano tutti gli ingredienti per esserlo. La cornice di Pescara è stata fantastica ma sicuramente non avrà fatto piacere al ct Lippi l’acclamazione quasi totale nei confronti di Antonio Cassano

    Finisce 0-0, per l’Italia in positivo c’è la forte compattezza della squadra, il buon esordio di Candreva e Biondini e lo spirito di gruppo. Il problema più grande sembra esser l’attacco Gilardino in azzurro sembra esser un altro rispetto al cecchino viola ma Lippi non ha alternative dietro lui non c’è nulla. Serata importante per Gigi Buffon che taglia il traguardo delle 100 presenze. Adesso Lippi cercherà ulteriori valutazioni nella gara di mercoledi contro la Svezia nella quale non ci saranno i milanisti Pirlo e Zambrotta e i juventini Camoranesi e Buffon rispediti ai propri club di appartenenza.

    Tabellino

    IL TABELLINO

    ITALIA – OLANDA 0-0
    ITALIA (4-2-3-1): Buffon 6.5; Zambrotta 6, Cannavaro 6, Chiellini 7, Grosso 6 (80’ Criscito sv); Palombo 6 (71’ Biondini 6), Pirlo 6; Camoranesi 6 (87’ Marchionni sv), Candreva 7 (76’ Montolivo 6), Palladino 6.5 (56’ Rossi 6.5); Gilardino 6 (76’ Pazzini 5). A disposizione: Marchetti, De Sanctis, Di Natale, Legrottaglie, Maggio, Cassani, Galloppa, Bocchetti. All. Lippi 6

    OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg 6.5; Van der Wiel 6.5, Mathijsen 6.5, Heitinga 6.5, Van Bronckhorst 6.5; Van Bommel 6.5, De Jong 5.5; Kuyt 6.5, Van der Vaart 6 (76’ Afellay sv), Elia 6.5 (72’ Babel 6); Van Persie sv (14’ Huntelaar 5.5). A disposizione: Vorm, Velthuizen, Boulahrouz, Braafheid, Schaars, Engelaar, Brama. All. Van Marwijk 6

    ARBITRO: Claudio Circhetta (Svizzera) 5.5

    AMMONITI: De Jong, Van Bommel, Chiellini, Grosso

  • Nazionale: gli azzurri contaggiati dall’entusiamo dei terremotati

    Nazionale: gli azzurri contaggiati dall’entusiamo dei terremotati

    gigi_buffon_visita_terremotatiBellissima dimostrazione di affetto e di stima quella concessa dai terremotati dell’Abruzzo alla Nazionale campione del mondo in carica di Marcello Lippi. La Figc aveva deciso proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica e per non far dimenticare la sventura di questa gente di dar il suo contributo decidendo di affrontare l’Olanda in amichevole proprio sul terreno di gioco di Pescara.

    L’entusiasmo degli abruzzesi è salito fin dall’arrivo degli azzurri, in 3000 hanno assistito all’allenamento di capitan Cannavaro e compagni allo stadio Fattori dell’Aquila. Dopo l’allenamento gli azzurri hanno raggiunto la zona rossa per effettuare un sopralluogo dei posti distrutti dal terremoto e far visita agli sfollati.

    E’ stata grandissima la partecipazione degli azzurri a partire da un emozionato Marcello Lippi “E’ una sensazione bellissima. E’ la riprova che quando la Nazionale prende un impegno, lo rispetta. continua Lippi “Ero già stato qui due mesi fa, sono contento di ripetere questa esperienza e sono convinto che questa giornata sarà carica di suggestioni. Due mesi fa c’erano dei cantieri. Ora vedo queste case costruite con criteri moderni, e soprattutto gente molto molto felice. Questo e’ un mezzo miracolo, le persone ci chiedono ‘dateci coraggio’, ma sono loro a regalare coraggio a noi”

    Anche capitan Fabio Cannavaro sconvolto per esser riuscito a rivivere l’inferno provato nella sua Napoli nel’80 “Nell’80 ho vissuto il terremoto a casa mia, a Napoli, conosco la paura di questa gente. Ricordo che la mia casa non fu toccata dal sisma, ma bastava un lieve movimento del lampadario sul soffitto e quel terrore ti assaliva di nuovo. Anche se non ce ne era bisogno, la gente dormiva in macchina

    Fabio Grosso, abruzzese doc invita la sua gente a non mollare “Io sono di questa terra, ma l’aiuto a questa terra devastata è arrivato da tutti noi italiani. Vedo qui un lavoro forte e lungo, fatto giorno e notte da gente che ha aiutato a risollevarsi famiglie che stavano vedendo distrutta la propria vita”

    Il presidente Abete ringrazia l’Abruzzo per l’accoglienza “Una bella accoglienza, una splendida giornata, una grande festa per tutti”. Così il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha commentato l’entusiasmo dei tifosi aquilani per salutare la Nazionale di Marcello Lippi durante la seduta di allenamento. “C’è in noi la grande soddisfazione di aver onorato l’impegno di giocare con la Nazionale in Abruzzo entro l’anno dal tragico terremoto – ha aggiunto Abete -. L’unico vincolo era l’eventuale presenza del play off di qualificazione ai Mondiali, per fortuna abbiamo staccato per tempo il passaporto per il Sudafrica”.

    Tanti progetti della Figc presentati dal Presidente “L’incasso della partita di ottobre a Torino contro la Bulgaria è stato già accantonato – ha ricordato Abete -. Sono 300.000 euro, li uniremo ai fondi stanziati dall’Uefa e li finalizzeremo a progetti, prevalentemente di natura sportiva. Il calcio da solo non può risolvere problemi strutturali di ricostruzione di un’intera provincia, ma oltre alla solidarietà i nostri progetti faranno da volano anche alla ripresa economica”

    Grosso, Oddo, Nesta, De Rossi e Gattuso, 5 dei Gladiatori del mondiale tedesco hanno regalato un mini impianto sportivo polifunzionale in erba artificiale con il patrocinio della Figc e tramite l’Assocalciatori. Guarda le immagini degli azzurri

  • Serie A: le interviste di Atalanta – Juventus

    David Trezeguet: “Sono contentissimo, sono arrivato a un traguardo personale molto importante, raggiungere Omar Sivori è qualcosa che non mi aspettavo quando sono arrivato alla Juve, però la cosa più importante per quel che riguarda stasera è che abbiamo fatto un’ottima gara, abbiamo dimostrato che abbiamo ritrovato la voglia, che la squadra è molto tosta. Siamo contenti, molto stanchi perché il campo era un po’ pesante, però alla fine siamo riusciti a vincere una partita molto importante”.

    Ciro Ferrara: “Riprendere l’Inter? Calma, calma, calma, perché noi sappiamo che l’Inter è campione d’Italia e tutte le squadre quest’anno fanno la lotta contro l’Inter per cercare di strappargli lo scudetto. La Juve deve pensare al proprio campionato e a continuare a migliorarsi». Predica calma, Ciro Ferrara, dopo il rotondo successo per 5-2 sull’Atalanta che ha portato la Juve momentaneamente a quattro punti dall’Inter. «Credo che le gare come quella di stasera ti diano convinzione, forza e ti facciano capire che noi, con questo spirito, possiamo giocarcela fino in fondo -dice Ferrata a Sky-. Non sarà facile, non è facile recuperare il distacco, ma siamo tenuti a provarci, non è ammissibile rilassarci, siamo a novembre, il campionato è ancora lungo” – continua Ferrara – “Dobbiamo avere questo tipo di mentalità, sempre propositiva, che ci spinge a tenere lontano dalla nostra area gli avversari. Devo essere sincero, secondo me, a parte la gara contro il Napoli in cui ci siamo fatti recuperare, la Juventus viene da una striscia positiva di risultati e migliora anche nel gioco. Stasera sono molto soddisfatto di come la squadra, con personalità, ha gestito anche momenti difficili, perché nel momento in cui per due volte accorciano le distanze un po’ di timore ci può essere, invece i ragazzi hanno continuato con la stessa mentalità, sono stati bravi nel possesso palla, si sono fatti trovare spesso liberi dalla marcatura”.

    Diego: “Sono molto felice per il gol ritrovato, per me è molto importante. Stasera ho provato sempre a farmi trovare smarcato vicino all’area e ho subito anche meno falli. Sono molto contento per il risultato ottenuto, così ritroviamo fiducia ma adesso dobbiamo trovare continuità. Stasera è stata la notte perfetta, ho segnato e abbiamo vinto. Il gol ti dà allegria e voglia di lavorare in serenità”

    Cannavaro: “Do un voto alto alla Juve, abbiamo imposto il nostro gioco dall’inizio alla fine anche se c’è stato qualche momento di tensione. Comunque anche dopo il gol dell’Atalanta c’è stata subito la nostra reazione in due occasioni». «Lo spirito in campo era giusto e non c’è stato mai l’incubo Napoli -conclude-. Giochiamo meglio fuori casa? Forse sì, infatti abbiamo ancora grandi margini di miglioramento”

    Conte: “Questa sera sono molto più sereno rispetto ai post-partita di Livorno e Cagliari. Credo che la gara, almeno sino al micidiale uno-due bianconero, sia stata bene interpretata dalla mia squadra che nella circostanza ha mostrato una notevole capacità di reazione riuscendo a tenere aperto il confronto sino a cinque minuti dal termine. Se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Dobbiamo sicuramente lavorare sulle situazioni difensive. Tramite il lavoro miglioreremo e riusciremo a centrare quello che è il nostro obiettivo: la salvezza”.

  • UFFICIALE: l’amichevole Italia – Olanda il 14/11 a Pescara

    UFFICIALE: l’amichevole Italia – Olanda il 14/11 a Pescara

    E’ ufficiale:torna a Pescara il grande calcio con la Nazionale di Lippi che il 14 novembre disputerà un’amichevole di lusso contro l’Olanda allo Stadio Adriatico. Dopo la richiesta ufficiale da parte del Sindaco pescarese Luigi Albore Mascia,il Presidente della Federcalcio Abete ha mantenuto fede alla promessa fatta l’indomani del terribile sisma del 6 aprile 2009 a L’Aquila di far disputare una gara degli Azzurri in Abruzzo al fine di raccogliere fondi per le popolazioni terremotate.

    LGiuseppe Rossi1a sede scelta non poteva che essere lo Stadio Adriatico,l’unico impianto presente nella regione in grado di ospitare un evento di tale importanza che richiede elavati standards di sicurezza e funzionalità (parametri che la struttura pescarese rispetta dopo la ristrutturazione precedente i Giochi del Mediterraneo disputati durante l’estate 2009).

    Comprensibile la soddisfazione dell’amministrazione comunale pescarese che inquadra l’evento come prezioso tassello all’interno della candidatura come della città abruzzese a ‘Città Europea dello Sport 2012’. Sul piano prettamente sportivo, il match rappresenta un ottimo banco di prova per la squadra azzurra in vista dei Mondiali del prossimo anno che si disputeranno in Sudafrica:la squadra orange è da sempre considerata un top team a livello mondiale e presenta tra le sue fila elementi di spessore come il madrilista Van Nilstelrooy, l’interista Sneijder e l’attaccante dell’Arsenal Van Persie.

    Anche gli olandesi saranno tra le squadre che cercheranno di conquistare il titolo iridato la prossima estate in Sudrafrica in virtù della qualificazione ottenuta nel gruppo 9 che ha assunto le fattezze di una marcia trionfale (24 i punti conquistati da Van Der Vaart e soci!).

    Tra gli Azzurri saranno certamente della partita gli juventini Buffon e Cannavaro,il romanista De Rossi ed i milanisti Pirlo e Zambrotta oltre agli idoli di casa,ossia gli abruzzesi Grosso e De Sanctis e l’enfant prodige originario di Fraine (Chieti) Giuseppe Rossi,ma i sonni del C.T. Lippi sono agitati dal tormentone Cassano che tifosi e stampa invocano a gran voce tra i 23 per il Mondiale.