Tag: fabio borini

  • Borini, l’ultima follia lo spinge a Napoli?

    Borini, l’ultima follia lo spinge a Napoli?

    Al 93° della partitissima di Premier League Fabio Borini tenta un colpo di kung-fu su Santi Cazorla e viene espulso, un gesto folle che nel panorama calcistico inglese difficilmente passa inosservato, soprattutto se fatto da un giocatore italiano e a maggior ragione se il giocatore indossa la maglia gloriosa del Liverpool, che vive già una situazione paradossale da separato in casa con un altro italiano, Mario Balotelli.

    borini
    La maglia di Santi Cazorla strappata dal calcio di Borini | Foto Twitter

    Il mercato inizia a mettere su serio le basi per le trattative da concludere dal 1 gennaio dove tante squadre, complici gli infortuni patiti dai propri giocatori, devono cercare di porre rimedio alle lacune delle rose. E’ il caso del Napoli, che con l’infortunio di Insigne si è ritrovato mutilato in avanti perché Mertens non è ancora al top della forma e gli azzurri hanno bisogno di un po’ più di peso in avanti. La sorpresa Duvan Zapata, che fin qui aveva deluso, fa sorridere e respirare un po’ i partenopei e Higuain, tuttavia il belga e Callejon al momento non hanno sostituti all’altezza, visto che Hamsik quando viene spostato ai margini del centrocampo patisce la posizione.

    Borini non sta passando una stagione esaltante a Liverpool e quest’estate aveva rifiutato il solito ripiego in prestito, come già era accaduto l’anno precedente al Sunderland dell’allora tecnico Paolo Di Canio. Rodgers, che già non ne può più di Balotelli, ad inizio anno aveva accettato di buon grado la decisione del giocatore. Il tecnico infatti è stato il fautore della crescita di Fabio Borini ai tempi dello Swansea dove aveva fornito prestazioni eccezionali e poi era stato acquistato dal Parma. Successivamente una serie di fastidiosi infortuni e prestazioni non sufficienti hanno convinto Brendan Rodgers a mettere Borini in stand-by a discapito di altri giocatori.

    Il giocatore ha espresso più di una volta di volere maggiore spazio, ma di fatto il suo impiego è con il contagocce, così arriviamo alla supersfida di domenica quando entra nella ripresa al posto di Markovic (74°) ed al 93° si fa espellere per questo calcio alto rifilato allo spagnolo Cazorla, ennesimo segnale di un nervosismo crescente.

    Il calcio di Fabio Borini a Santi Cazorla che gli costa il rosso | Foto Twitter
    Il calcio di Fabio Borini a Santi Cazorla che gli costa il rosso | Foto Twitter

    Rafa Benitez si dice che sia già d’accordo per approdare al Liverpool nella prossima stagione, non è un caso che infatti pare abbiano trovato l’accordo Milan e Liverpool per il passaggio in reds di Torres che ha fatto vedere le sue migliori prestazioni con Benitez proprio al Liverpool. Borini non rientrerebbe nei piani futuri di Benitez in Inghilterra, ma potrebbe essere molto utile alla causa partenopea in questa stagione, così i media inglesi parlano di un colpo da maestro da parte del tecnico iberico per accontentare Napoli, Liverpool e lui stesso. Il gesto dell’attaccante italiano sarebbe il manifesto della sua frustrazione per la sua fallimentare esperienza in Premier League.

    Certo lo scenario se fosse tutto confermato sarebbe interessante, dalle fonti di casa nostra Borini era stata un’idea iniziale di Milan e Inter che poi hanno ripiegato dandosi battaglia per Alessio Cerci, ma non solo, di solito Benitez si porta nella nuova squadra qualche giocatore della sua precedente esperienza e questo farebbe drizzare le antenne per il giocatore attualmente più rappresentativo degli azzurri, Gonzalo Higuain autore anche lui di una stagione fin qui non proprio esaltante.

  • Fiorentina, si sogna in grande. Obiettivi Borini e Torres

    Fiorentina, si sogna in grande. Obiettivi Borini e Torres

    La Fiorentina pensa al futuro e sogna in grande. Dopo l’acquisto di Giuseppe Rossi, arrivato da Villareal a gennaio per 10 milioni di euro più bonus, la società viola non si ferma e sarebbe disposta ad investire pesantemente sul campionato inglese. Esattamente a Londra e Liverpool ci sono due giocatori che fanno gola a Montella e all’intera dirigenza toscana, parliamo di Fabio Borini e Fernando Torres. Il primo, anche a causa di qualche problemino fisico, non sembra godere della fiducia del manager Rodgers, mentre lo spagnolo, dopo il suo trasferimento al Chelsea sta vivendo un periodo nero della sua ricca carriera e neanche l’arrivo del suo mentore (Benitez) sembra averlo rigenerato. Sembrano solamente sogni, ma anche l’arrivo di Joe Red sembrava impossibile fino ad un mese fa.

    Economicamente sembra una vera e propria pazzia, ma gli ottimi risultati in questa stagione, potrebbe spingere la proprietà ad affrontare investimenti importanti per mantenere la Fiorentina ad alti livelli.

    Torres, sogno estivo della Fiorentina © Clive Rose/Getty Images
    Torres, sogno estivo della Fiorentina © Clive Rose/Getty Images

    In entrata – Per questo finale di stagione, Vincenzo Montella avrà a disposizione una batteria d’attaccanti di tutto rispetto con Jovetic e Toni, sicuri titolari, Giuseppe Rossi in fase di recupero (potrebbe rientrare a fine stagione) ed infine due riserve El Hamdaoui e Larrondo. Se i primi tre godono della massima stima del pubblico toscano e del tecnico viola, il marocchino e l’argentino devono dimostrare ancora di poter far parte della Fiorentina del futuro. Per questa ragione, Pradè e Macia, sarebbe nuovamente a lavoro (nonostante il mercato sia finito da soli sette giorni) per poter imbastire importanti trattative. L’operazione Borini, confermata anche dal giornalista Mario Sconcerti (legato alla dirigenza viola, per un suo passato in società), è già stata avviata. L’unico ostacolo sarebbe la cifra da sborsare per il suo acquisto, visto che il Liverpool appena sei mesi fa ha dovuto sborsare quasi 15 milioni di euro (tra cash e bonus) per riportare in Inghilterra l’attaccante dell’Under 21 italiana.

    Il sogno Torres invece è legato al raggiungimento del terzo posto in classifica nella stagione attuale, che darebbe la possibilità alla Fiorentina di giocarsi l’accesso alla Fase a Gironi di Champions tramite Preliminare. In una formazione, definita “spagnola”, l’attaccante del Chelsea non avrebbe grosse difficoltà ad adattarsi e diventerebbe la punta di riferimento dei viola. Naturalmente non sarà una trattativa facile a causa degli elevati costi dell’operazione. I blues però, con l’acquisto di Demba Ba dal Newcastle, potrebbero privarsi dell’ex Liverpool a cifre non eccessive e l’ingaggio verrebbe spalmato su più anni, permettendo allo stesso Torres di concludere la carriera in Italia, in un campionato che ha sempre apprezzato. Rimane pur sempre un sogno e sarebbe la ciliegina sulla torta di una rosa già piuttosto competitiva.

    Addio Jovetic? – A questo punto, la Fiorentina potrebbe finanziare i due acquisti con la cessione del montenegrino. Jojo, nonostante le varie smentite, avrebbe iniziato a preparare la proprietà viola ad una sua eventuale richiesta di cessione. Il numero 8 viola sente stretta la piazza di Firenze e vorrebbe giocare altrove per poter puntare a traguardi importanti. La Juventus non ha mai smesso di interessarsi, anche se la richiesta da 30-35 milioni della Fiorentina spaventa i dirigenti bianconeri. E’ più probabile un suo trasferimento in Premier o in Liga.

    Con un attacco composto da Rossi, Borini, Toni e Torres, i tifosi viola si sentirebbero in diritto di sognare in grande.

  • Under 21, convocati per la Svezia. Mangia sfida Prandelli

    Under 21, convocati per la Svezia. Mangia sfida Prandelli

    L’Under 21 del nuovo commissario tecnico Mangia si affaccia ai play-off per le qualificazioni a Euro 2013. La doppia sfida contro la Svezia (match di andata questo venerdì, il ritorno di martedì) è l’ultimo passo che manca per raggiungere nuovamente palcoscenici da tempo soltanto accarezzati con la mente. Sebbene quella scandinava non sia una Nazionale materasso, gli azzurri hanno tutte le carte in regola per ottenere il pass che darebbe la presenza certa ai prossimi campionati europei di categoria. Fin qui il cammino di Mangia è stato ottimo, a partire dall’esordio scintillante in amichevole contro l’Olanda. L’unico neo della nuova gestione rimane la sconfitta casalinga (ininfluente) contro la modesta Irlanda del Nord.

    Le convocazioni del commissario tecnico azzurro faranno sicuramente discutere. Leggendo i nomi dei convocati infatti, più di uno potrebbe storcere il naso e vedere un gesto di sfida quasi plateale nei confronti di Cesare Prandelli e della Nazionale maggiore, impegnata nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali del 2014 in Brasile. Mangia non si è fatto problemi nel convocare almeno due-tre elementi che ad oggi, anche alla luce della lista dei convocati dello stesso Prandelli, avrebbero potuto far parte tranquillamente della Nazionale A.

    lorenzo insigne
    Lorenzo Insigne, il pomo della discordia tra Mangia e Prandelli | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    In attacco Mangia ha selezionati Insigne e Borini. Il primo è reduce dalla prima assoluta con l’Italia dei “grandi”, nel match che gli azzurri hanno disputato un mese fa contro Malta. Il secondo invece ha fatto parte dei 23 prescelti per gli Europei di Ucraina e Polonia, sebbene non abbia mai calcato il terreno di gioco. In difesa poi spicca anche il nome di Mattia De Sciglio, una delle rivelazioni di questo avvio di campionato, con Prandelli che ha ripetuto più volte di tenerlo sotto osservazione per le grandi potenzialità dimostrate nelle prime uscite da titolare con il Milan. Senza dimenticarci infine di Alessandro Florenzi, centrocampista tuttofare della Roma di Zeman, anche lui in odore di Nazionale maggiore dopo le ottime prestazioni offerte con la maglia giallorossa.

    CONVOCATI ITALIA UNDER 21 PER LA DOPPIA SFIDA CON LA SVEZIA
    Portieri: Bardi, Colombi, Perin.
    Difensori: Bianchetti, Caldirola, Capuano, De Sciglio, Donati, Frascatore, Romagnoli, Sampirisi.
    Centrocampisti: Crimi, Florenzi, Insigne, Marrone, Rossi, Sala, Saponara, Viviani.
    Attaccanti: Borini, De Luca, Gabbiadini, Immobile, Longo.

  • Roma, Zeman e gli americani

    Roma, Zeman e gli americani

    Il calcio non è più uno sport per bandiere e tifosi. Questa frase seppur breve e per molti versi opinabile racchiude ciò che sta avvenendo nel mondo pallonaro spiegando in qualche modo la fuga di fuoriclasse dai campionati che contavano un tempo verso nuovi lidi misteriosi, privi di contenuti tecnici ma con capitali freschi e corposi da investire. Un ventennio fa, Berlusconi trasformò il calcio regalando ad Arrigo Sacchi l’ormai famosa panchina lunga spiazzando tutti per la qualità dell’intero organico e per la possibilità di aver giocatori interscambiabili con estrema facilità. Il concetto di calcio berlusconiano, acquistare i migliori per render le rivali meno competitive, è stato estremizzato nell’ultimo decennio con l’arrivo nel calcio prima dei russi e poi dei viziosi sceicchi che a suon di offerte faraoniche e di contratti astronomici hanno definitivamente cambiato gli assi importanti del calciomercato europeo.

    Zeman osserva la sua Roma nel ritiro di Riscone
    Russi, sceicchi ma gli americani? In Italia per ovvi motivi non si riesce più a tenere il passo delle big d’Europa. Inter e Milan son costrette a vendere per ripianare i propri bilanci, la Juventus acquista ma il top player tarda ad arrivare ma da chi ci aspettavamo qualcosa in più è sicuramente la Roma americana. Chi sperava ad acquisti folli è rimasto deluso già nella scorsa stagione, chi credeva ad un progetto giovane e di largo respiro si è dovuto ricredere nella stagione attuale. Che cos’è questa Roma? Quando arriveranno i colpi di Sabatini e la programmazione di Baldini? La scelta di Luis Enrique nella scorsa stagione è stata cervellotica quanto il suo addio e quelle di Zeman per la prossima stagione sembra esser quella disperata di chi è alla ricerca di un parafulmine per coprire delle scelte disastrose.

    Perché far partire Fabio Borini? Se il progetto è giovane e punta a consolidare il gruppo in ottica futura l’addio di Fabio Borini è davvero inspiegabile. L’ala, convocata da Prandelli per l’Europeo, è sicuramente uno dei giovani più interessanti del nostro campionato e apparentemente perfetto per il gioco di Zeman cederlo per soli 13 milioni vuol dire non avere un disegno tattico e sopratutto non aver progettato il futuro.

    Il calciomercato Roma Perso Fabio Borini è giunto oggi in ritiro Michael Bradley, mediano statunitense prelevato dal Chievo per 3.75 milioni di euro più la metà di Stoian andando ad aumentare la fisicità del centrocampo a disposizione di Zeman mentre per l’attacco è sempre Mattia Destro il nome caldo.

  • Sfumano anche Lucas e Paulinho. C’era una volta il calcio italiano

    Sfumano anche Lucas e Paulinho. C’era una volta il calcio italiano

    Prima battuta d’arresto per il calciomercato Inter. I due obiettivi brasiliani della società nerazzurra sono sempre più lontani, o per meglio dire Paulinho sicuramente non arriverà a Milano visto che ha rinnovato con il Corinthians mentre il sogno di Moratti Lucas si allontana sempre più, su di lui c’è il forte pressing del Manchester United, pronto ad offrire ben 33 milioni di euro per portarlo alla corte di Sir Alex Ferguson.

    Insomma potremmo dire venerdì nero per l’Inter ma momento nero per il calcio italiano. Prendendo spunto dagli obiettivi brasiliani sfumati si evince che il campionato italiano non gode più dello stesso appeal di un tempo (Paulinho preferisce restare in Brasile piuttosto che giocare in Italia), dall’ormai mera speranza Lucas si evince invece ciò che un dato di fatto lampante: i top club italiani a livello economico non possono più competere con i top club europei vedi il Manchester United che spara alto per Lucas, che sarà anche un fenomeno come dicono ma che al momento non ha ancora dimostrato di valere le cifre astronomiche richieste dal suo club di appartenenza (San Paolo).

    Paulinho © YASUYOSHI CHIBA/AFP/GettyImages

    IL CALCIO ITALIANO PIANGE – A peggiorare il quadro inoltre dobbiamo registrare la tendenza che vede alcuni dei pezzi pregiati del nostro campionato andare all’estero più per idolatrare il Dio denaro che per altro. Ezequiel Lavezzi, esploso nell’ultima stagione a Napoli, non ci ha pensato due volte ad abbandonare la piazza di Napoli che tanto lo amava, pur di andare a giocare al Psg in un campionato francese che con tutto il rispetto non potrà mai valere quello italiano. E non basterà di certo lo sceicco del Psg a cambiare il livello della Ligue 1 visto che a comprare è solo il Paris Saint-Germain. Però, i padroni del calciomercato europeo sono loro, perchè oltre a Lavezzi, il club di Leonardo ci porterà via due autentici fenomeni, due giocatori che fanno reparto da soli: Ibrahimovic e Thiago Silva. Il Milan ha provato a resistere alle tentazioni parigine ma alla fine si è dovuto inchinare allo strapotere economico del club di Parigi, che porterà via al Milan due colonne portanti non solo del club milanese ma di tutto il calcio italiano. Non bastassero gli addii di Lavezzi, Ibra e Thiago Silva il campionato italiano perderà altri due talenti, stavolta italiani, come Verratti (anche lui al Psg) e Borini, passato al Liverpool che ha creduto in lui più di quanto ci credesse la Roma. E sono proprio gli addii di Verratti e Borini (meno eclatanti in termini economici) che devono far riflettere tutto il calcio italiano e fanno forse ancora più male…

    ADDIO PAULINHO, SPERANZA LUCAS – Chiusa la parentesi seppur lunga ma doverosa per un calcio italiano in crisi, ritorniamo ad analizzare nel dettaglio la situazione Inter. Il ds Piero Ausilio è da poco tornato dal Brasile, ma potrebbe tornarci presto. Di sicuro però non tornerà per convincere Paulinho, centrocampista classe 1988 del Corinthians, che già ha comunicato la sua intenzione di rimanere almeno un altro anno tra le file del Timao, in modo tale da poter giocare la Coppa Libertadores (Corinthians campione in carica) e il Mondiale per Club per preparsi al meglio ai mondiali brasiliani del 2014, vera e propria ossessione dei giocatori verdeoro. Discorso diverso per Lucas Rodrigues Moura da Silva, trequartista classe 1992 del San Paolo, vero e proprio sogno del presidente Massimo Moratti. In effetti per Lucas c’è ancora una speranza, seppur piccola, ma pur sempre una speranza. Dal Brasile non arrivano notizie incoraggianti perchè sul talentuoso brasiliano si è inserito prepotentemente il Manchester United, che avrebbe già offerto 33 milioni di euro, cifra superiore sia alla richiesta del San Paolo (30 milioni) ma soprattutto superiore all’offerta nerazzurra (25 milioni). Ecco che allora l’Inter potrebbe tentare l’ultimo assalto in Brasile provando almeno a pareggiare la cifra offerta dai Red Devils contando anche sui buoni rapporti tra l’entourage del brasiliano e i dirigenti nerazzurri. Ma a questo punto molti (non solo i tifosi nerazzurri) si chiederanno ma il gioco vale la candela? Varrebbe la pena svenarsi economicamente parlando per portare in Italia uno come Lucas? Se ciò accadesse non solo sarebbe un controsenso contro la politica messa in atto da Inter e Milan ma evidenzierebbe anche la confusione vigente nel calcio italiano. Lasciamo andar via i vari Verratti, Borini e via dicendo inseguendo stranieri costosissimi che magari non valgono neanche i nostri talenti. Riflettiamo. Riflettiamo.

  • Borini è del Liverpool, alla Roma andranno 14 milioni

    Borini è del Liverpool, alla Roma andranno 14 milioni

    Fabio Borini è un giocatore del Liverpool. Ormai manca solo l’annuncio ufficiale perchè il nazionale italiano, che ha preso parte ad Euro 2012 senza giocare mai un minuto, stamani è volato in Inghilterra dove ha sostenuto e superato le visite mediche di rito e nelle prossime ore firmerà il contratto che lo legherà alla società inglese. Alla Roma andranno 14 milioni di euro più bonus, che i dirigenti capitolini metteranno in palio per portare Mattia Destro alla corte di Zdenek Zeman. Per il bomber di Ascoli Piceno c’è da battere però la concorrenza di Juve, Inter e nelle ultime ore soprattutto del Milan, che in vista dell’imminente cessione di Ibra starebbe pensando proprio a Destro per rimpinguare il reparto offensivo con un attaccante di peso.

    Fabio Borini © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Per Borini si tratta di un ritorno in Inghilterra, visto che l’attaccante italiano ha giocato oltremanica con le maglie di Chelsea e Swansea prima che il Parma lo riportasse in patria. Nella scorsa stagione l’attaccante italiano classe 1991 ha disputato 24 partite con la maglia giallorossa ed ha realizzato ben 9 gol che gli hanno permesso di entrare nel giro della nazionale maggiore italiana ma soprattutto di entrare a far parte dei 23 azzurri ad Euro 2012 a discapito guarda caso di Mattia Destro.

    Alla Roma Borini ha lasciato un buon ricordo e un tesoretto non indifferente, a Liverpool ritroverà Brendan Rodgers, tecnico nordirlandese che l’ha già allenato allo Swansea e che l’ha voluto fortemente al Liverpool. La società inglese dopo alcune stagioni deludenti vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista in Premier League magari centrando una qualificazione alla prossima Champions League, competizione che i Reds hanno già vinto in 5 occasioni (record inglese) e che non giocano dalla stagione 2009/2010. Ad Anfield per il momento a far compagnia al buon Fabio ci sarà Alberto Aquilani, ex romanista tornato a Liverpool dopo l’ultima stagione giocata al Milan.

  • Roma, da Borini i soldi per arrivare a Destro

    Roma, da Borini i soldi per arrivare a Destro

    Borini al Liverpool, si può fare. Il 21enne attaccante italiano è il primo obiettivo della società di Anfield Road. Il neo tecnico dei Reds Brendan Rodgers è un grande estimatore di Fabio Borini, visto che il tecnico nordirlandese ha già allenato il nazionale italiano per 3 mesi (marzo-maggio 2011) quando entrambi erano allo Swansea. Terminato il prestito allo Swansea (in prestito dal Chelsea) Borini fu poi acquistato dal Parma, che lo girò subito alla Roma in compartecipazione. Nell’ultima stagione l’attaccante nato a Bentivoglio è passato alla ribalta grazie ai 9 gol in 24 partite siglati in serie A con la maglia giallorossa. La società capitolina consapevole del valore dell’italiano si è premurata nel comprare l’intero cartellino di Borini risolvendo in proprio favore la comproprietà esistente con il Parma, in particolare battendo alle buste i ducali con un’offerta alle buste di 5,3 milioni di euro, superiore ai 4,2 milioni offerti dalla società di Tommaso Ghirardi.

    Ma per rivedere Fabio Borini con la maglia giallorossa potrebbe non bastare il fatto che la Roma abbia acquistato l’intero cartellino, visto che il Liverpool fa sul serio, spinto soprattutto dalla volontà dell’erede di Dalglish. Secondo le indiscrezioni che arrivano da oltremanica la società inglese è pronta ad offrire ben 12 milioni alla Roma per portare il nazionale italiano a Liverpool. La Roma non chiude le porte ad un’eventuale cessione di Borini ma chiede qualche milione in più, 15 per la precisione. I Reds potrebbero accontentare alla fine i giallorossi mettendo sul piatto dei capitolini la cifra richiesta dal ds Walter Sabatini.

    Fabio Borini © Paolo Bruno/Getty Images

    I 15 milioni derivanti dalla cessione di Fabio Borini al Liverpool, verrebbero poi dirottati a Genoa e Siena per avere Mattia Destro, altro gioiello del mercato italiano molto gradito al neo tecnico giallorosso Zdenek Zeman. Le intenzioni della Roma sembrano molto chiare e la staffetta Borini-Destro appare un affare molto concretizzabile anche se non dimentichiamo che sul bomber di Ascoli Piceno sono sempre vigili sia Juve che Inter, con i nerazzurri favoriti in caso di cessione di Pazzini e il contemporaneo acquisto dell’intero cartellino da parte del Genoa, società che gode di rapporti floridi con Massimo Moratti.

    Qualcosa si muove nel calciomercato della Roma ma non come vorrebbe il suo capitano Francesco Totti. Il numero 10 giallorosso ha parlato ieri dal ritiro di Riscone di Brunico e non solo ha ammesso che la propria squadra è un gradino al di sotto di Juventus, Milan e Inter ma anche dichiarato la speranza che la società acquisti qualche campione in grado di assicurare il salto di qualità alla squadra della capitale. Le dichiarazioni di Totti sono più che comprensibili soprattutto perchè pronunciate da colui che più di tutti vuole il bene della Roma e più di tutti vuole tornare a lottare per i vertici ma sembrano in contrasto con la politica attuata dalla dirigenza romanista. I primi colpi della Roma infatti sono costituiti da giocatori giovani e di prospettiva non di certo da calciatori affermati a livello mondiale. Ciò non toglie che i vari Bradley, Castan, Dodò e Tachtsidis potranno poi rivelarsi acquisti di grande qualità in relazione anche al fatto che i giocatori sopra citati staranno alle direttive di un allenatore che con i giovani ci sa fare eccome.

  • Parma con Pabon arriva Ishak Belfodil

    Parma con Pabon arriva Ishak Belfodil

    Il Parma è una delle squadre più attive in questo momento nel mercato e grazie al bel gruzzoletto messo da parte dalle vantaggiose operazioni con Juventus e Roma per i trasferimenti definitivi di Sebastian Giovinco e di Fabio Borini sta investendo in potenziali promesse con il chiaro intento di continuare a stupire. Le ambizioni di Ghirardi infatti nonostante la pesante partenza di Giovinco sono tutt’altro che ridimensionate tanto che in molti sono pronte a scommettere sulle scelte dei ducali considerando Dorlan Pabon il colpo potenziale del calciomercato 2012 e Ishak Belfodil un buon investimento per l’immediato futuro. Cercheremo adesso di andare con ordine cercando di farvi scoprire le qualità dei due nuovi giocatori del Parma.

    Dorlan Pabon, 7 reti in Libertadores per il Memin. In Colombia son sicuri di aver trovato il partner ideale in attacco per Radamel Falcao: Dorlan Pabon è una seconda punta di grande dinamismo, dotato di un buon tiro e come dimostrano i 7 centri nell’ultima Coppa Libertadores un grandissimo fiuto per il gol. Il Parma per strapparlo alla concorrenza di molte squadre in Europa ha deciso di legare al costo del suo cartellino una serie di bonus legati al numero di partite giocate, al rendimento e ai gol segnati. Ghirardi ha sborsato ai colombiani del Nacional di Medellin 3,5 milioni di euro mettendo a disposizione di Donadoni un talento ancora grezzo ma dal grande potenziale.

    Video i gol di Dorlan Pabon in Copa Libertadores
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    La scheda
    Nome e Cognome Mauricio Rios Dorlan Pabon
    Data di Nascita 24/01/1988
    Squadra: Parma
    Nazionalità: Colombiana
    Ruolo: attaccante
    Altezza: 1.68 cm
    Peso: 68 kg
    Piede: destro

    Ishak Belfodil | © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images
    Insieme al colombiano Dorlan Pabon da qualche è ufficiale l’arrivo del giovane attaccante francese Ishak Belfodil dal Lione. In Francia molti sono pronti a scommettere sul futuro di Belfodil considerandolo uno degli attaccanti della nazionale del futuro. Classe ’92 Belfodil è una prima punta dal gran fisico ma con una buona tecnica di base, bravo a tener palla e a far salire la squadra è il compagno perfetto di ogni attaccante. Opzionato in inverno dal Bologna il Parma è riuscito a strapparlo offrendo al Lione 2,5 milioni di euro, ed il 20% delle plusvalenze realizzate per un’eventuale vendita futura del giocatore. Attaccante di origine africane Belfodil ha fatto tutta la trafila delle giovanili con la maglia della Francia e potrebbe entrare nel giro di quella maggiore nella prossima gestione candidandosi ad un posto tra i 23 di Brasile 2014.

    Video Ishak Belfodil in azione durante Bologna Napoli
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    La Scheda
    Nome e Cognome: Ishak Belfodil
    Data di nascita: 12/01/1992
    Luogo di nascita: Mostaganem
    Squadra: Olimpique Lione
    Nazionalità: francese
    Ruolo: Attacante
    Altezza: 1.91 m
    Peso: 89 kg
    Piede: Destro

  • Comproprietà Borini alla Roma, Diamanti al Bologna

    Comproprietà Borini alla Roma, Diamanti al Bologna

    L’apertura delle buste, avvenuta alle 11 in punto di questa mattina, ha scritto la parola fine – almeno per ora – sulla questione comproprietà in bilico, risolvendo ciò che le trattative non erano riuscite a sistemare. Le notizie più attese erano quelle che riguardavano due giocatori attualmente impegnati con la Nazionale Azzurra di Cesare Prandelli che domani affronterà l’Inghilterra, ossia la comproprietà fra Roma e Parma per Fabio Borini, e la comproprietà fra Bologna e Brescia per Alessandro Diamanti.

    Ebbene, Fabio Borini è stato riscattato alle buste dal club giallorosso, che ha offerto la cifra di 4,9 milioni di euro a fronte di 4,1 messi sul piatto dal Parma: una differenza di 800 mila euro che ha premiato il club capitolino, assicurando a Borini un posto nella squadra di Zeman per la prossima stagione. Per Alessandro Diamanti l’ha spuntata, invece, il Bologna che ha offerto 3,3 milioni di euro contro il 3,1 presentati dal Brescia: una differenza davvero sottile che, però, premia i rossoblu che riescono ad assicurarsi, così, uno dei centrocampisti offensivi più importanti del nostro campionato.

    Fra le altre buste, di rilievo il riscatto di Lazzari da parte della Fiorentina per la cifra di un milione e mezzo di euro, che ha battuto la concorrenza del Cagliari, così come il riscatto del Brescia dell’attaccante Andrea Caracciolo, strappato al Genoa. Il Genoa ha perso alle buste anche Bolzoni, riscattato dal Siena (considerando che Bolzoni gioca dal 2010 in Toscana mentre non ha mai indossato la maglia del grifone rossoblu), mentre lo stesso Genoa ha deciso di riscattare i giovani Cane (strappandolo alla Vigor Lamezia) e Bertoncini (superando il Piacenza).

    Alessandro Diamanti, riscattato dal Bologna | © Claudio Villa/Getty Images
    A sorpresa, poi, è giunto anche il riscatto da parte del Catania di Antenucci, con 1,1 milioni di euro offerti, strappandolo al Torino che ha presentato 0,9 milioni di euro nonostante, alla vigilia, sembrava fermamente intenzionato a trattenerlo in maglia granata per la prossima stagione in serie A.

    Davide Lanzafame, dopo una stagione davvero deludente, resta al Catania, mentre Karja diventa al 100% un giocatore della Fiorentina dopo che il Genoa aveva deciso di non presentare alcuna offerta per il marocchino. Perico rimane al Cagliari che supera, così, la concorrenza dell’Albinoleffe, mentre il Chievo si assicura Antimo Iunco “soffiandolo” allo Spezia.

    In serie B, Cutolo viene riscattato dal Padova che supera il Crotone, mentre la sempre attiva Udinese riesce ad assicurarsi il riscatto di Chara Lerma. Il Cesena riscatta De Cenco, Esposito va al Campobasso, Giovanni Formiconi riscattato dal Grosseto, Luca Ghiringhelli dal Milan, Massimo Gotti dalla Ternana, Luca Miracoli dalla Valenzana, Makris Petrozzi dal Parma, Mohamed Lamine Traore – a metà fra Foggia e Parma – viene riscattato dal Foggia, Alessandro Tuia dalla Lazio, mentre Davide Zappacosta va all’Atalanta.

    Prima delle buste, in extremis, erano state concluse le operazioni El Shaarawy, con il Milan che si è assicurato la completa proprietà del cartellino del giovane attaccante, e l’operazione legata a Juraj Kucka, rilevato completamente dal Genoa. Di rilievo, poi, anche il colpo del Cagliari che ha riscattato dalla Juventus la totalità del cartellino del centrocampista svedese Albin Ekdal, mentre è stata rinnovata la comproprietà fra Palermo e Inter per il portiere Emiliano Viviano.

  • Comproprietà, trattative last minute per evitare le buste

    Comproprietà, trattative last minute per evitare le buste

    Il giorno del “B-day” è arrivato: di cosa parliamo? Del giorno della definizione delle comproprietà alle fatidiche buste, che costringe i club ad affrettarsi per risolvere le questioni ancora in bilico, per evitare la situazione più scomoda, ossia quella di dover offrire una cifra e sperare che la controparte non faccia di meglio, a rischio di perdere la proprietà del cartellino. Ci sarà tempo fino alle 19 di oggi per scongiurare tale ipotesi e, dunque, si annuncia una giornata molto calda, non solo dal punto di vista meteorologico, fra incontri, riunioni, e accordi last minute. In caso contrario, le buste verranno aperte domani mattina alle ore 11.

    Le situazioni intricate non sono poche ed alcune riguardano anche giocatori di spicco contesi dai grandi club: su tutti, Mattia Destro e Fabio Borini.  Nel caso di Destro però, il pericolo buste non esiste, perchè il Siena ha deciso di riscattare la metà per 1,3 milioni di euro e, dunque, è nata una nuova comproprietà con il Genoa per cui ci sarà tempo fino a Giugno 2013 per risolvere la questione.

    Fabio Borini | © Claudio Villa/Getty Images

    Nel caso di Borini, invece, il braccio di ferro è fra Roma e Parma, con i giallorossi intenzionati a riscattarlo ma alle loro condizioni, offrendo 4 milioni di euro, mentre il Parma alza il prezzo chiedendo 6 milioni di euro più la metà di Okaka: la situazione è in fase di stallo e, dunque, il pericolo buste non sembra troppo remoto anche se si farà di tutto per limare la differenza fra domanda e offerta.

    Un altro nome importante in bilico è, poi, quello di Alessandro Diamanti che, mentre si appresta a preparare la gara con l’Inghilterra nel quarto di finale Europeo, rimarrà aggiornato sulla trattativa fra Bologna e Brescia, che pare destinata a concludersi alle buste domattina, così come quella relativa al cartellino dell’Airone Caracciolo, a metà fra Brescia e Genoa.

    Nelle trattative sul “filo di lana” potrebbe sblooccarsi in extremis quella del Torino per rilevare Antenucci, ritenuto un elemento fondamentale per la stagione del ritorno in serie A, e che potrebbe essere acquistato interamente nella giornata odierna versando al Catania la cifra di 1,2 milioni di euro; la trattativa che vede protagoniste Lazio e Sampdoria, con il club biancoceleste pronto al riscatto del trequartista Foggia; e la trattativa per il rinnovo di comproprietà fra Palermo ed Inter per il portiere Emiliano Viviano.

    Il rischio delle buste si profila, invece, con altissima probabilità nel caso dello svedese Ekdal, a metà fra Juventus e Cagliari, così come per Lazzari fra Fiorentina e Cagliari.