Terzo appuntamento con la rubrica “Consigli Fantacalcio” de Il Pallonaro. Dopo le probabili formazioni titolari con cui le 20 società di serie A affronteranno il campionato di Serie A e i consigli su 5 giocatori da inserire nell’organico di ogni fantarosa quest’oggi proviamo a proporvi il nome di cinque possibili sorprese. Il nostro consiglio è di metterne almeno un paio nel vostro organico e di dargli fiducia nell’arco della stagione siamo sicuri che resterete piacevolmente sorpresi. Le cinque possibili sorprese sono Francesco Bardi, Thomas Heurtaux,Luciano Fabián Monzón, Domenico Berardi, Manolo Gabbiadini, adesso vi spieghiamo perché.
Francesco Bardi, il predestinato. Del giovane portiere del Livorno e della Nazionale Under 21 già da qualche stagione viene considerato il nuovo Buffon. Purtroppo nel calcio italiano è difficile dar fiducia ai giovani tanto che l’Inter dopo averlo acquistato lo manda in giro “a farsi le ossa”. La difesa del Livorno non sarà sicuramente un bunker ma siamo sicuri che il giovane Bardi si saprà far valere.
Thomas Heurtaux, difensore goleador Avrà il difficile compito di sostituire Benatia nella difesa dell’Udinese, scommettiamo che ci riuscirà? Dopo l’ambientamento della scorsa stagione Thomas Heurtaux quest’anno avrà la possibilità di giocare con più continuità magari mettendo in luce anche la sua vena realizzativa. Il fiuto dell’Udinese è un ulteriore garanzia non ci stupiremmo se a fine stagione sarà un nuovo pezzo forte del mercato friulano.
Luciano Fabián Monzón Perché puntare su Monzon? Perché ha piedi da trequartista nonostante sia un difensore. La partenza di Lodi a Catania lascia libero il posto di tiratore scelto e l’argentino ha tutte le caratteristiche per occuparlo. Dai suoi piedi possono arrivare anche tanti assist utili per guadagnare punti al Fantacalcio.
Domenico Berardi, classe cristallina e tanti estimatori All’inizio della scorsa stagione giocava con la primavera del Sassuolo, poi grazie a Di Francesco ha trovato una maglia da titolare diventando uno dei protagonisti della storica promozione. E’ un talento puro e vanta già tanti estimatori in Italia e all’estero, mettetelo in rosa vi stupirà.
Manolo Gabbiadini, alla conquista della Nazionale Prandelli guarda tutti e Manolo Gabbiadini lo sa benissimo. La Samp ha puntato tutto su di lui per non far rimpiangere Mauro Icardi, ci riuscirà? Siamo pronti a scommettere che a fine di questa stagione sarà in doppia cifra.
E’ uno dei terzini maggiormente in ascesa nel corso degli ultimi tempi. Venticinque anni tra un mese, 1.78 di altezza e grinta da vendere nonché facilità di dribbling disarmante e un grande senso del gol, che l’ha portato quest’anno a mettere a segno la bellezza di 7 gol in 29 presenze complessive. Parliamo di Luciano Fabian Monzon, giocatore che attualmente milita in Francia nel Nizza. Alto rendimento nella Ligue 1 transalpina, può vantare già diverse presenza nella sua nazionale, l’Argentina. Cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, dove ha esordito anche in prima squadra e si è conquistato subito la convocazione nella nazionale olimpica. A Pechino, oltre a vincere l’oro, siglerà anche un gol nelle 5 presenze che farà. Nel 2008/2009 sbarca in Europa e veste la maglia del Betis Siviglia. Non bastano 2 gol in 13 presenze per convincere gli spagnoli a trattenerlo, tanto che il giocatore fa subito ritorno in Sud America, dove per due stagioni di fila riveste la maglia della squadra che lo ha cresciuto,quella del Boca Juniors.
Sono le stagioni della consacrazione, con 42 presenze condite da 2 gol. In Europa si accorge di lui più di una squadra, pare anche la Roma, ma finisce al Nizza per due milioni e mezzo di euro. E Monzon sta ricambiando alla grande la fiducia e sta ripagando i soldi spesi. Tanto da risultare tra i migliori in quel ruolo nel proprio campionato attirando su di se le attenzioni di Milan e Juventus, formazioni che si stanno dando battaglia sul campo e, a quanto pare, fuori. Pare che i bianconeri lo abbiano seguito nella sfida amichevole tra Svizzera ed Argentina.
E l’agente del giocatore, Federico Simonian, sulla base delle dichiarazioni rilasciate a Calciomercatoweb, non ha smentito l’interessamento di società straniere: “Sicuramente Monzon sta facendo molto bene in Francia, ed è possibile che diverse squadre lo abbiano notato – ha affermato – . Tuttavia non c’è nessuna offerta formale e nessuno ha parlato con me o con il mio socio. Per le sue caratteristiche, non escludo che possa interessare in Italia, ma non c’è nulla. La Roma? Con Sabatini c’è stato qualche contatto in passato, ma non per Monzon. Nella malaugurata ipotesi in cui la squadra dovesse retrocedere, ci sarebbero maggiori opportunità per le eventuali pretendenti. Se dovessero rimanere in Ligue 1, non sarà facile perché lo hanno pagato 2,5 milioni di euro e ci vorrà un’offerta importante”.
Ancora non si sono placate le polemiche per le sviste arbitrali che hanno caratterizzato la sfida scudetto di sabato scorso che Milan e Juventus continuano la loro infinita sfida spostando il “ring” sul calciomercato. Ormai tra le due società è guerra fredda, l’alleanza che durava da molto tempo è stata rotta definitivamente con i duri commenti del post partita e alcuni giunti anche prima, con la lite verbale avvenuta negli spogliatoi durante l’intervallo del match, questo ci raccontano gli addetti ai lavori, tra un Galliani furioso e Conte. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli “oggetti del contendere” sul mercato tra le due società:
PAUL POGBA – E’ forse il giocatore più “caldo” in questo momento, il gioiellino francese che Sir Alex Ferguson sta tentando in tutti i modi di trattenere sarebbe vicinissimo alla Vecchia Signora che ha effettuato da qualche mese il sorpasso sul Diavolo e ad oggi è in vantaggio. Il 18enne centrocampista, considerato in patria come erede di Patrick Vieira, è uno dei tanti talenti della scuderia del potente procuratore Mino Raiola che ha già portato in bianconero il giovane Ouasim Bouy. Pogba è in rotta con il suo club d’appartenenza, il Manchester United, che ha lanciato un ultimatum al giocatore in scadenza di contratto a giugno, e per questo più appetibile per le due concorrenti dal momento che arriverebbe a parametro zero: o prolunga il suo accordo con i Red Devils entro venerdì oppure verrà messo fuori rosa fino alla scadenza naturale del contratto. Vedremo entro il week-end come finirà questo tira e molla, la spunterà Ferguson oppure Raiola riuscirà a strappare un accordo più remunerativo per il suo assistito (e per sè).
LEANDRO DAMIAO – L’attaccante in forza all’Internacional di Porto Alegre, valutato 30 milioni di euro, era stato designato qualche mese fa come il centravanti adatto per la Juventus della prossima stagione, anche perchè la Fiat è da tempo alla ricerca di un uomo immagine per il mercato sudamericano e in particolare quello brasiliano dove il marchio automobilistico italiano è al primo posto nel settore per numero di vetture vendute, me nelle ultime settimane l’interresse dei bianconeri sembrava essersi raffreddato. Sul 22enne della Selecao è piombato così anche il Milan che dopo la “sconfitta” nella trattiva Tevez e alle prese con le continue ricadute di Pato che ha avuto l’ennesimo guaio muscolare nonchè del suo momento negativo che hanno indotto il tecnico Allegri a relegarlo spesso in panchina, sta pensando al connazionale del Papero per rinforzare la batteria degli attaccanti. Gli uomini mercato del Milan capitanati da Ariedo Braida sono volati in Svizzera, più precisamente a San Gallo, dove ieri si è giocata Bosnia – Brasile per visionare Damiao. Lì però c’era anche il braccio destro di Beppe Marotta, Fabio Paratici, che non vuole concedere terreno ai rossoneri per la corsa all’attaccante.
FABIAN MONZON – Il duello resta nei confini elvetici, Braida e Paratici si incroceranno nuovamente a Berna dove stasera è in programma l’amichevole internazionale Svizzera – Argentina. Sotto la lente d’ingrandimento di Juve e Milan è finito il terzino argentino in forza al Nizza Fabian Monzon di cui si dice un gran bene. Classe ’87, Monzon è il classico terzino mancino di spinta che potrebbe fare al caso sia del Milan che della Juventus che in quel ruolo devono colmare le rispettive lacune. Costo non proibitivo, con all’incirca 3 milioni di euro si porta a casa.
DEDE’ – Come Damiao, anche per Dedè, difensore del Vasco da Gama, la Juve era nettamente in vantaggio sulle concorrenti ma ha subìto la rimonta dei rossoneri che hanno la seria intenzione di comporre una coppia centrale difensiva tutta brasiliana con l’altro verdeoro Thiago Silva. I bianconeri, che avevano cominciato ad avviare i primi contatti con il club brasiliano, avevano individuato nel possente centrale del Vasco da Gama il difensore adatto da affiancare a Barzagli e/o Chiellini dando così il benservito a Bonucci che non offre le garanzie richieste da Conte in quel ruolo. Il costo del cartellino di Dedè è lievitato fino a 15 milioni di euro ma a 10 si può chiudere.
CARLOS TEVEZ – Infine si chiude con Carlos Tevez. Sì, proprio l’attaccante che a gennaio si era promesso al Milan ma che alla fine è rimasto “suo malgrado” al Manchester City per il mancato trasferimento di Pato al Paris Saint Germain di Ancelotti per il veto imposto da Berlusconi alla cessione del Papero al club parigino. L’acquisto dell’attaccante argentino, che ha vissuto praticamente tutta questa stagione da separato in casa, però è solo rimandato nella prossima finestra di mercato quando i rossoneri si faranno nuovamente avanti con il club inglese allenato da Roberto Mancini, ma quel giorno, quando Galliani tornerà a bussare nuovamente alla porta di Mansour potrebbe trovare nella casa del facoltoso sceicco come ospite il nuovo nemico Beppe Marotta, con la Juventus che, dopo le diatribe delle ultime settimane, non è più disposta a non calpestare i piedi all’ex alleata sul mercato come successo in passato (e viceversa), sgarbo che verrà ricambiato dal Milan.
Dopo il campo, la sfida tra le due potenze del calcio nostrano si sposta sul mercato. La guerra dei Roses è solo all’inizio.