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  • Tour de France: acuto di Petacchi fra le cadute. Cancellara conserva la maglia gialla

    Tour de France: acuto di Petacchi fra le cadute. Cancellara conserva la maglia gialla

    Alessandro Petacchi conquista la prima tappa del Tour de France e regala la prima vittoria italiana nell’edizione 2010 della corsa a tappe francese.

    A differenza dell’ultimo Giro d’Italia, al Tour de France la prima settimana è tradizionalmente dedicata alle ruote veloci e le squadre dei velocisti difficilmente lasciano spazio agli avventurieri di giornata. Comunque la fuga c’è stata, di tre corridori tra cui l’olandese Lars Boom della Rabobank ma l’esito era scritto da tempo ed il gruppo dopo aver lasciato un vantaggio massimo ai fuggitivi di 3 minuti, raggiunge i fuggitivi ai meno 15 km dall’arrivo.

    Iniziano così a muoversi le squadre dei velocisti, la HTC – Columbia per Mark Cavendish, la Garmin per Tyler Farrar e la Lampre per il nostro Petacchi. All’ultimo km una caduta in testa al gruppo coinvolge Oscar Freire e  fa perdere la ruota del compagno di squadra a Mark Cavendish tagliandolo fuori dalla vittoria. Ma le cadute non sono finite, e ai meno 500 metri addirittura a fermarsi letteralmente è la quasi totalità del gruppo, compreso Cancellara e tutti i big, ma fortunatamente nessuna conseguenza per nessuno. Fra il caos generale il più lesto di tutti si dimostra Petacchi che ai meno 100 m piazza lo scatto vincente tagliando il traguardo a braccia alzate e precedendo l’australiano Renshaw ed il norvegese Thor Hudschov. Con questa vittoria Petacchi conquista anche la maglia verde della classifica a punti.

    Resta invariata la classifica generale con lo svizzero Cancellara sempre al comando.

    Ordine d’arrivo.

    1 Alessandro PETACCHI LAM 36 5:09:38
    2 Mark RENSHAW THR 28 +0
    3 Thor HUSHOVD CTT 32 +0
    4 Robbie MCEWEN KAT 38 +0
    5 Matthieu LADAGNOUS FDJ 26 +0
    6 Daniel OSS LIQ 23 +0
    7 Jose Joaquin ROJAS GIL GCE 25 +0
    8 Christian KNEES MRM 29 +0
    9 Ruben PEREZ MORENO EUS 29 +0
    10 Jurgen ROELANDTS OLO 25 +0

    Classifica Generale

    1 Fabian CANCELLARA SAX 10:00
    2 Tony MARTIN THR +10
    3 David MILLAR GRM +20
    4 Lance ARMSTRONG RSH +22
    5 Geraint THOMAS SKY +23
    6 Alberto CONTADOR VELASCO AST +27
    7 Tyler FARRAR GRM +28
    8 Levi LEIPHEIMER RSH +28
    9 Edvald BOASSON HAGEN SKY +32
    10 Linus GERDEMANN MRM +35
  • Frank Schleck vince il Tour De Suisse. Martin conquista la crono finale

    Frank Sclheck conquista l’ edizione 2010 del Tour De Suisse. Prima vittoria del lussemburghese nella corsa a tappe elvetica. Peccato per Rober Gesink, il corridore della rabobank, dopo aver comandato la classifica per due tappe, è crollato nella crona finale.

    La vittoria di tappa è andata a Tony Martin. Il tedesco del HTC team Columbia, maglia gialla delle prime tappe, ha tolto a Cancellara il gusto della vittoria nella sua specialità e anche di trionfare davanti al proprio pubblico, precedendo il treno elvetico di 17″ e chiudendo al 6° posto nella generale.

    Schleck vince la corsa nonostante il 13° tempo, beffando Lance Armstrong: il texano chiude con 5″ in meno del rivale, non sufficienti, però, per andare oltre il secondo gradino del podio. Il capitano della RadioShack perde dunque la possibilità di riscrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Tour de Suisse e ripresentarsi da campione dopo l’edizione dominata 9 anni fa, nell’ormai lontano 2001. Sul podio sale anche il danese Fuglsgang. Il primo degli italiani è Matteo Carrara che conclude la corsa svizzera al 15° posto, un peccato la sua crono, visto che aveva stazionato stabilmente tra i top ten per tutta la durata della settimana.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Tony MARTIN ALL THR 32’21” 0
    2 Fabian CANCELLARA SUI SAX 0 17″
    3 David ZABRISKIE USA GRM 0 29″
    4 Gustav Erik LARSSON SUE SAX 0 48″
    5 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 48″
    6 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 52″
    7 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 52″
    8 Maxime MONFORT BEL THR 0 57″
    9 Wouter POELS HOL VAC 0 1’02”
    10 Stijn DEVOLDER BEL QST 0 1’07”

    Classifica Finale

    1 Frank SCHLECK LUX SAX 35h02’00” 0
    2 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 12″
    3 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 17″
    4 Steve MORABITO SUI BMC 0 23″
    5 Robert GESINK HOL RAB 0 27″
    6 Tony MARTIN ALL THR 0 27″
    7 Rigoberto URAN COL GCE 0 33″
    8 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 48″
    9 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 1’09”
    10 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 1’14”
  • Ciclismo, Tour De Suisse: Acuto di Gesink, conquista tappa e maglia gialla

    Robert Gesink, olandese della Rabobank conquista in un colpo solo la tappa e la maglia di leader del Tour de Suisse, mentre Crollano nettamente Tony Martin e Fabian Cancellara sulle rampe finali dell’Albulapass.

    La tappa inizia con la solita fuga da lontano che resiste sulle prime due montagne, il Sustenpass (2224 m, HC) e l’Oberalppass (2046 m, 1^ categoria) ma che si disgrega alle pendici dell’ultima, lunghissima scalata: con il francese, Feillu, ultimo a mollare. Il gruppo della maglia gialla inizia a sgretolarsi.  Cancellara è il primo ad arrendersi seguito poco dopo da Tony Martin, rimasto senza compagni nell’ecatombe della Columbia, ad affossarsi a 19 km dal traguardo. La Saxo-Bank prova ad approfittarne attaccando con Frank Schleck, che si porta dietro anche Carrara, Gesink, Fulgsang e Kreuziger: il gruppetto arriva a toccare 30″ di vantaggio, ma al definitivo abdicare di Martin viene ripreso dai big, con Armstrong, Kloden, Leipheimer, Uran, Andy Schleck. Si forma un nuovo gruppo di una quindicina di corridori, dal quale esce violentemente Gesink: l’accelerazione dell’olandese è terrificante, e in breve riesce a mettere quasi 1’30” fra sé e i il gruppo dei migliori. Franck Schleck e Zaugg provano a rilanciare, ma Gesink ha un altro passo, e scollina con 1’20” di vantaggio sugli inseguitori. Nella discesa finale di 9km fino a La Punt, l’olandese gestisce comodamente il vantaggio, e taglia il traguardo con 42″ di margine sul gruppetto dei migliori, che vede Uran e Rodriguez prendersi gli abbuoni per il secondo e terzo posto in volata.

    Gesink è la nuova maglia gialla con Resistono Uran, ora 2° a 29″ dal leader, Morabito, Franck Schleck (ma non Andy, staccato nel finale), Rodriguez, Carrara (il primo degli italiani a 54″) e Lance Armstrong, che sale con buona gamba e che, per qualche istante, sembra anche poter rispondere al devastante attacco di Gesink.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Robert GESINK HOL RAB 6h20’53” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 42″
    3 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    4 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 42″
    5 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 42″
    7 Steve MORABITO SUI BMC 0 42″
    8 Frank SCHLECK LUX SAX 0 42″
    9 Roman KREUZIGER RTC LIQ 0 42″
    10 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’20”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 25h18’57” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”
  • Tour De Suisse: Schleck conquista la tappa. Tony Martin nuova maglia gialla

    Terza tappa del Tour De Suisse che vede la vittoria del più grande dei fratelli Schleck, Frank, che grazie ad un’ allungo nel finale, riesce a precedere il colombiano Uran e l’ olandese Mollema.

    La tappa era molto lunga, quasi 200 km, difficile fin dalle prime battute, con il Col de Mosses (1a cat) da affrontare dopo 85 km e, soprattutto, con un Muro finale che portava al traguardo, con pendenze all’11% per 1000 lunghissimi metri. Fabian Cancellara poteva sicuramente fare meglio, sapeva che poteva essere l’occasione buona per incrementare il proprio vantaggio in classifica generale, ma lo svizzero, soffre oltre le aspettative le pendenze dell’ascesa verso Schwarzenburg, staccandosi e finendo per perdere la maglia gialla.

    La tappa si anima, come era nelle previsioni, nel finale dove si creano alcuni gruppetti ben distinti. Nel primo c’è Frank Schleck, compagno di squadra di Cancellara. Il lussemburghese approfitta delle dure pendenze nel finale, producendo lo scatto vincente ai -2 km. Vano il tentativo di Uran che cerca di raggiungere Schleck negli ultimi metri ma finendo solo per conquistare la piazza d’ onore, t re secondi dopo vi è il drappello che comprende anche l’italiano Carrara, quinto al traguardo, e Tony Martin, la nuova maglia gialla.

    Il tedesco dell’HTC-Columbia conserva un solo secondo di vantaggio proprio su Cancellara, 18esimo all’arrivo. Esce definitivamente di classifica Roman Kreuziger, il ceco della Liquigas che nel 2008 vinse la corsa ma che quest’anno – causa i due minuti accusati oggi – esce di scena già dopo tre giornate. Buona la prestazione di Lance Armstrong, il texano, che sta affinando in Svizzera la condizione in vista del Tour de France, chiude al quinto posto nel gruppetto con Cancellara.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Frank SCHLECK LUX SAX 5h02’21” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 0″
    3 Bauke MOLLEMA HOL RAB 0 3″
    4 Steve MORABITO SUI BMC 0 3″
    5 Matteo CARRARA ITA VAC 0 3″
    6 Juan Manuel GARATE CEPA ESP RAB 0 3″
    7 Robert GESINK HOL RAB 0 3″
    8 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 3″
    9 Nicolas ROCHE IRL ALM 0 3″
    10 Tony MARTIN ALL THR 0 3

    Classifica Generale

    1 Tony MARTIN ALL THR 9h38’04” 0
    2 Fabian CANCELLARA SUI SAX 0 1″
    3 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 9″
    4 Rigoberto URAN COL GCE 0 10″
    5 Dries DEVENYNS BEL QST 0 11″
    6 Frank SCHLECK LUX SAX 0 13″
    7 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 14″
    8 Steve MORABITO SUI BMC 0 14″
    9 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS ESP EUS 0 15″
    10 Bauke MOLLEMA HOL RAB 0 17″
  • Tour De Suisse: Seconda tappa ad Haussler. Cancellara sempre leader

    Tour De Suisse: Seconda tappa ad Haussler. Cancellara sempre leader

    Il tedesco della Cervelo Heinrich Haussler conquista la seconda tappa del Tour de Suisse, Urtasun, basco della Euskaltel Euskadi, è secondo, Marcato terzo. Quarto il tre volte vincitore della Sanremo, Freire.

    La frazione doveva essere destinata alle ruote veloci ma, lo strappetto di Valecon, salita particolarmente impegnativa posta a 13 km dall’arrivo produce una certa selezione con il risultato di vanificare le speranze di vittoria dei velocisti del gruppo. Infatti, Cavendish arriverà a 3’:05’’ dal vincitore, Petacchi ne beccherà oltre sei e Boonen addirittura quasi dieci.

    Sui 4.5 km di salita si muove anche Matteo Carrara, quarto al Giro di Svizzera nel 2007 e recentemente vincitore del Giro di Lussemburgo: meglio del bergamasco della Vacansoleil fa il sempre coraggioso Pavel Brutt, all’attacco con altri quattro corridori dal km 7, ma che è ripreso a 2mila metri dall’arrivo.

    E’ quello il punto in cui il gruppo, che conta non più di una sessantina di corridori nel finale, ritorna su Brutt rimasto ormai da solo durante la discesa. Marco Marcato prova ad anticipare la volata finale, ma il corridore veneto è ripreso a pochi metri dalla linea del traguardo, dove la prima ruota a passare è quella della bicicletta di Heinrich Haussler. Per il tedesco della Cervélo si tratta della prima vittoria stagionale; buoni piazzamenti per Felline, settimo, e Gavazzi, nono.

    Nulla cambia in classifica generale con Fabian Cancellara sempre in maglia oro dopo la vittoria della crono di apertura. L’unica variazione è rappresentata dalla “caduta” di Peter Sagan: lo slovacco della Liquigas, quarto dopo la cronometro di ieri, arriverà al traguardo con oltre dieci minuti dal vincitore uscendo così di classifica.

    Ordine d’Arrivo

    1 Heinrich HAUSSLER ALL CTT 4h25’16” 0
    2 Pablo URTASUN PEREZ ESP EUS 0 0″
    3 Marco MARCATO ITA VAC 0 0″
    4 Oscar FREIRE ESP RAB 0 0″
    5 Gerald CIOLEK ALL MRM 0 0″
    6 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP GCE 0 0″
    7 Fabio FELLINE ITA FOT 0 0″
    8 Simon GERRANS AUS SKY 0 0″
    9 Francesco GAVAZZI ITA LAM 0 0″
    10 Carlos BARREDO ESP QST 0 0″

    Classifica Generale

    1 Fabian CANCELLARA SUI SAX 4’35″37 0
    2 Roman KREUZIGER RTC LIQ 0 1″
    3 Tony MARTIN ALL THR 0 3″
    4 Dries DEVENYNS BEL QST 0 10″
    5 Gustav Erik LARSSON SUE SAX 0 11″
    6 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 12″
    7 Simon GERRANS AUS SKY 0 13″
    8 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 13″
    9 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS ESP EUS 0 14″
    10 Mathias RUSS ALL MRM 0 15″
  • Tour De Suisse: a Cancellara il crono – prologo.

    Fabian Cancellara si dimostra imbattibile nelle corse a tempo, conquistando il crono – prologo di 7.6 Km nell’ edizione 2010 del giro di Svizzera. Lo svizzero della Sako Bank ha preceduto il ceco Roman Kreuziger della Liquigas ed il tedesco Tony Martin della HTC team Columbia.

    Per quanto riguarda Lance Armstrong, poco appariscente la sua prova incentrata per lo più, a trovare la condizione per il tour de France. Il texano chiude a 29” dal treno svizzero. Il migliore degli italiani è Manuel Quinziato che chiude il crono – prologo all’ ottavo posto con 13” di ritardo.

    Ordine d’ Arrivo e Classifica Generale

    1 Fabian CANCELLARA SUI SAX 10’21” 0
    2 Roman KREUZIGER RTC LIQ 0 1″
    3 Tony MARTIN ALL THR 0 3″
    4 Peter SAGAN SLQ LIQ 0 3″
    5 Dries DEVENYNS BEL QST 0 10″
    6 Gustav Erik LARSSON SUE SAX 0 11″
    7 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 12″
    8 Manuel QUINZIATO ITA LIQ 0 13″
    9 Simon GERRANS AUS SKY 0 13″
    10 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 13″
  • Ciclismo, Parigi – Roubaix: Cancellara concede il bis, dopo il Fiandre sua anche la Roubaix

    Fabian Cancellara, conquista da assoluto dominatore la Parigi – Roubaix 2010. Il campione svizzero si è dimostrato l’ assoluto padrone della corsa, comandandola dal primo all’ ultimo km.

    Lo scatto decisivo a 50 km dall’ arrivo, quando lo svizzero, non vedendo più Tom Boonen, suo diretto avversario, sfilatosi nella pancia del gruppo per fare rifornimento, piazza un allungo letale lasciando il gruppo e raggiungendo il velodromo con un distacco di più di due minuti nei confronti del secondo classificato, il norvegese Thor Hushovd, il podio viene completato dallo spagnolo Flecha, quinto Tom Boonen. E’ il secondo successo in questa classica del Nord, dopo quello del 2006, ed è solamente il nono corridore nella storia a fare la doppietta Fiandre-Roubaix nello stesso anno.

    Gli italiani sono rimasti nelle retrovie con il solo Pozzato che chiude al settimo posto e autore comunque di una buona Roubaix nonostante la gastrointerite che lo aveva colpito nei giorni scorsi costringendolo alla defezione al Giro delle Fiandre.

    La gara è iniziata con un minuto di silenzio per Franco Ballerini  morto in un incidente d’auto rally in febbraio e che si era aggiudicato la corsa nel 1995 e nel 1998. In onore di Ballerini al primo italiano classificatosi (Pozzato) è stato consegnato un cubetto di pavè con il nome dello scomparso c.t. della nazionale.

    Ordine di arrivo:

    1. Fabian Cancellara (Saxo Bank) 6h35’10 (media 39,2 kmh)
    2. Thor Hushovd (Cervélo TestTeam) a 2’00
    3. Juan Antonio Flecha (Sky)
    4. Roger Hammond (Cervélo TestTeam) a 3’14
    5. Tom Boonen (Quick Step)
    6. Björn Leukemans (Vacansoleil) a 3’20
    7. Filippo Pozzato (Katusha) a 3’46

  • Parigi Roubaix: trionfa Cancellara

    Fabian Cancellara vince la Parigi Roubaix 2010. Lo svizzero è imprendibile per tutti e vince in solitaria dimostrando di esser il ciclista in miglior condizione in questo periodo. Cancellara bissa il successo del 2006 chiudendo in 6h35110″. Al secondo posto Thor Hushovd a 2’05”. Terzo Flecha. Quarto Hammond, quinto Boonen. Sesto Leukemans, settimo Pozzato a 3’24”. Al vicentino il trofeo dedicato a Franco Ballerini.

  • Ciclismo, Milano-Sanremo: Il punto alla vigilia della classicissima di primavera

    Si prevede una Milano – Sanremo incerta, come sempre domani, con molti pretendenti alla vittoria al via che diventeranno sempre di meno, man mano che diminuiranno i 298 km del percorso. Il favorito sembra essere Tom Boonen, il belga ex campione del mondo si presenta ai nastri di partenza con una condizione straordinaria messa in mostra alla Tirreno. Tuttavia, un occhio di riguardo alla  “moto” svizzera Fabian Cancellara, vincitore due anni fà con un allungo nel finale, e ad Edvald Boasson Hagen, il norvegese dovrà essere tenuto in considerazione visto la possibilità dello stesso di sferrare un attacco negli ultimi km,  ma di poter essere competitivo anche nel possibile sprint finale.

    Infatti, vista la compattezza delle squadre al via, con molto probabilità la corsa potrebbe concludersi con una volata, magari ristretta ad una ventina di unità, con i favoriti da ricercare in Cavendish, Hushovd, Farrar, Freire e nel nostro Petacchi se riuscirà a tenere nel finale. Per quanto riguarda gli italiani, oltre al già citato Petacchi, fari puntati su Gasparotto,Pozzato e Bennati che hanno dimostrato, nelle ultime uscite, un’ ottima condizione e nell’ ex campione del mondo Ballan che non si è visto molto nelle precedenti uscite, ma capace della “sparata” nell’ ultimo km.