Tag: fabian cancellara

  • Ciclismo, la Parigi – Roubaix va a Johan Vansummeren. Cancellara ancora 2°

    Ciclismo, la Parigi – Roubaix va a Johan Vansummeren. Cancellara ancora 2°

    È stata una delle Parigi – Roubaix più avvincenti dove a vincere non è stato il più forte ma sicuramente il più coraggioso.

    Il belga della Garmin Johan Vansummeren vince la sua prima, e forse unica Roubaix, grazie ad una fuga iniziata a -83 km dal traguardo con altri compagni tutti risucchiati, tranne appunto il belga, dalla prepotente rimonta di un fantastico Fabian Cancellara che ha dimostrato di essere il più forte sul pavè ma che ha pagato i continui marcamenti effettuati dalle squadre più forti che gli hanno reso la vita difficile, come d’ altronde già accaduto all’ ultimo giro della Fiandre.

    È amaro purtroppo per lui, il commento dello svizzero dopo la gara: “La tattica ha cambiato e condizionato tutto. E’ stata una corsa drammatica, spettacolare, emozionante, magnifica. Ma i giochi di squadra hanno influenzato l’ordine di arrivo”. “I miei compagni hanno fatto quello che potevano. La Garmin-Cervélo era la squadra più attrezzata, e stavolta lo ha anche dimostrato. Non bisogna cercare scuse”. “Sapevo di essere il più forte. E lo ero”.

    Continuano quindi le sorprese in queste classiche di inizio stagione, infatti alla vittoria di Johan Vansummeren si aggiungono quelle di Matthew Goss alla Sanremo e Nick Nuyens al Giro delle Fiandre sicuramente vittorie difficilmente pronosticabili alla vigilia.

    In casa Italia ottima la prova di Alessandro Ballan che ha chiuso in sesta posizione, un Ballan che ha corso “sub judice” a causa dell’ indagine che lo vede coinvolto a mantova per doping e che è in procinto di essere conclusa.

    Ordine d’arrivo: 1. Johan VANSUMMEREN (Bel, Garmin); 2. Fabian Cancellara (Svi, Leopard) a 19″; 3. Maarten Tjallingii (Ola, Rabobank); 4. Rast (Svi); 5. Bak (Dan) a 21″; 6. Ballan (Ita) a 36″; 7. Eisel (Aut) a 47″; 8. Hushovd (Nor); 9. Flecha (Spa); 10. Hayman (Aus); 11. Guesdon (Fra); 12. Boom (Ola); 13. Selvaggi (Ita); 14. Roelandts (Bel); 15. Docker (Aus); 24. Quinziato (Ita) a 3’43”; 77. Oss (Ita) a 12’58”.

  • Ciclismo, Frank Schleck, adesso il doping è tecnologico

    Ciclismo, Frank Schleck, adesso il doping è tecnologico

    Purtroppo il ciclismo da molto tempo, riesce ad essere presente nelle prima pagine sportive non più per le imprese dei suoi protagonisti ma per il doping, anche se adesso le provette e le trasfusioni non sono presenti. Infatti adesso, per aumentare le prestazioni è scesa in campo la tecnologia, ma non quella lecita fatta di bici sempre più innovative e leggere, ma quella illecita.

    Un famoso film s’ intitolava “sotto il vestito niente” ma sotto il vestito di Franck Schleck invece spunta la carena. Ebbene si, Frank Schleck (compagno di Cancellara sia lo scorso anno alla Saxo, sia ora nella nuova Leopard), nella cronometro conclusiva del Criterium International, in Corsica evidenziava sotto il body un insolita carena facendogli deformare in maniera innaturale il suo torace una protesi cioè, che lo rende molto più aerodinamico. Un vero e proprio doping tecnologico, vietato dai regolamenti dell’Uci (art. 1.3.033). Un espediente che, secondo gli esperti, a una media di 50 orari apporterebbe un beneficio di 15-20 watt, traducibili in circa 2″ al km. Il lussemburghese (12° nella crono a 24″ da Klöden) ha vinto la corsa francese con 13″ di vantaggio sul bielorusso Kiryienka (che nella crono aveva fatto meglio di lui di 7″). La crono era di 7 km ma risulta assolutamente incomprensibile come sia stato possibile che tutta questa particolare situazione sia passata inosservata agli occhi dei giudici della corsa, che risulta alla fine, irrimediabilmente falsata.

  • Matthew Goss sorprende tutti, è sua la Milano – Sanremo

    Matthew Goss sorprende tutti, è sua la Milano – Sanremo

    L’ australiano Matthew Goss dell’ Htc vince la sua prima Milano – Sanremo battendo in un sprint ristretto lo svizzero Fabian Cancellara ed il favorito della vigilia, Philippe Gilbert.

    La corsa comincia con un ritmo molto alto con Miyazawa, De Marchi, Sijmens e Ignatyev che animano l’ inizio gara organizzando la classica fuga di giornata. Durante la salita delle Maine il gruppetto dei 4 si riduce a 2 infatti De Marchi e Ignatyev allungano con il gruppo dietro che inizia a fare i conti con le cadute che coinvolgono sia Freire che il campione del mondo Thor Hushovd. I due fuggitivi vengono ripresi prima delle Cipressa dal gruppetto dei migliori, mentre Hushovd e Freire sono fuori gioco a causa delle cadute, con Scarponi anche lui attardato, che non si dà per vinto, producendo un allungo sulla Cipressa e riuscendo a staccarsi dal secondo gruppo. Grande numero di Scarponi che recupera più di un minuto sul gruppo di testa quando si arriva ai piedi del Poggio. Tutti aspettano Gilbert ma è Vincenzo Nibali che rompe gli indugi sul Poggio con il belga Greg Vanavermaet che scollina da solo.

    È nella discesa del Poggio che il belga viene ripreso anche grazie a Fabian Cancellara e Vincenzo Nibali che disegnano magnificamente le curve. Ai meno 2 km ci sono tutti i migliori davanti ma nessuno riesce ad effettuare la stoccata vincente, si arriva allo sprint ristretto e l’ unico velocista presente è Goss che infatti non si fa sfuggire l’ occasione tagliando il traguardo davanti a Cancellara e Gilbert

    Ordine d’ arrivo

    1 Matthew Goss Aus
    2 Fabian Cancellara Sui  
    3 Philippe Gilbert Bel  
    4 Alessandro Ballan Ita  
    5 Filippo Pozzato Ita  
    6 Michele Scarponi Ita  
    7 Yohan Offredo Fra  
    8 Vincenzo Nibali Ita  
  • La Tirreno – Adriatico va a Cadel Evans. Fabian Cancellara vince la crono

    La Tirreno – Adriatico va a Cadel Evans. Fabian Cancellara vince la crono

    L’ australiano della Bmc Cadel Evans vince la Tirreno – Adriatico edizione 2011, l’ ex campione del mondo ha preceduto in classifica generale l’ olandese Robert Gesink e Michele Scarponi

    L’ ultima tappa, una crono di 9,3 km è andata allo specialista svizzero Fabian Cancellara assolutamente imbattibile nelle corse contro il tempo. Bene anche il nostro Malori (3°), unico cronoman italiano di un certo livello, insieme a Marco Pinotti che è il campione italiano in carica della specialità.

    Cadel Evans non parteciperà alla Milano – Sanremo di sabato, dove invece saranno presenti molti protagonisti di questa edizione della corsa dei due mari, con Fabian Cancellara e Philippe Gilbert su tutti.

    Ordine d’ arrivo

    1 Fabian Cancellara Sui
    2 Lars Boom Ned
    3 Adriano Malori Ita

    Classifica Generale

    1 Cadel Evans Aus
    2 Robert Gesink Ned              11”
    3 Michele Scarponi Ita                 15”
  • Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Fabian Cancellara si dimostra, come se ne avesse avuto mai bisogno, di essere l’ assoluto dominatore delle prove contro il tempo, conquistando per la quarta volta il titolo di campione del mondo della cronometro individuale maschile.

    Il fuoriclasse elvetico ha controllato con assoluta padronanza la corsa, partendo in maniera cauto ed iniziando una lenta ma inesorabile progressione verso la medaglia d’ oro. Si sono inchinati al dominio dello svizzero sia il britannico David Millar che il tedesco Tony Martin, rispettivamente medaglia d’ argento e di bronzo al traguardo con quarto l’ australiano, padrone di casa, Richie Porte in lizza sino all’ ultimo km per un posto sul podio.

    Ottima la prova di Cancellara che diventa pericolosissimo per i colori azzurri, vista la condizione mostrata, anche per la corsa in linea di domenica.

    Segnali preoccupanti per il movimento azzurro, infatti nessun rappresentante italiano era presente alla competizione, sicuramente da una nazione leader nel movimento, una lacuna gravissima da colmare immediatamente nel tempo.

    Ordine d’ arrivo:

    1 Fabian Cancellara SUI 58:09

    2 David Millar SCO 59:11 01:02

    3 Tony Martin GER 59:21 01:12

    4 Richie Porte AUS 59:28 01:19

    5 Michael Rogers AUS 01:34 02:25

    6 Koos Moerenhout NED 01:49 02:40

    7 Luis Leon Sanchez Gil ESP 01:53 02:44

    8 David Zabriskie USA 01:01:00 02:51

    9 Macej Bodnar POL 01:01:09 03:00

    10 Gustav Erik Larsson SWE 01:01:10 03:0

  • Tour de France: Colpaccio Chavanel, conquista tappa e maglia gialla.

    Seconda vittoria di tappa per Sylvain Chavanel della Quick Step, il francese fa sua anche la maglia gialla grazie alla crisi di Cancellara che taglia l’arrivo con 15’ di ritardo.

    La frazione inizia con la fuga da lontano composta da 5 elementi tra cui il francese Pineau detentore della maglia a pois. Proprio Pineau è il più propositivo anche grazie al fatto che vi erano molti punti in palio visti i 5 gran premi della montagna previsti nella tappa ed infatti il corridore della Quick Step ne conquista quattro. Il gruppo lascia ai fuggitivi quasi 10’ e la fuga sarebbe arrivata tranquillamente al traguardo se non fosse per la Boigue – Telecom che, mettendosi in testa per il suo capitano Voeckler, riduce a poco a poco il distacco. Sulla penultima salita attacco proprio di Voeckler che si porta con sé tra gli altri Chavanel ed il nostro Cunego. L’italiano però non sembra avere la gamba dei giorni migliori ed infatti sulla scatto di Chavanel ai meno 20 km dall’arrivo, non riesce a rispondere. Chavanel è scatenato, sapendo della crisi di Cancellara sente odore di maglia gialla e in un attimo riprende il suo compagno di squadra Pineau e Danilo Hondo, fino a quel momento i superstiti della fuga di giornata, involandosi dritto dritto alla conquista della seconda doppietta in questo Tour.

    Fra i big niente da segnalare con la crisi di Cancellara che ha un po’ sorpreso tutti, vista la forma mostrata in questi giorni dal campione svizzero. Domani la prima vera prova per i corridori che ambiscono alla vittoria finale con la frazione che vedrà il traguardo finale a Morzine.

    Ordine d’arrivo.

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 04:22:52 00:00:00
    2 VALLS FERRI Rafael ESP FOT 04:23:49 00:00:57
    3 GARATE Juan Manuel ESP RAB 04:24:19 00:01:27
    4 VOECKLER Thomas FRA BTL 04:24:32 00:01:40
    5 PERGET Mathieu FRA GCE 04:24:32 00:01:40
    6 MORENO FERNANDEZ Daniel ESP OLO 04:24:32 00:01:40
    7 FEDRIGO Pierrick FRA BTL 04:24:39 00:01:47
    8 HESJEDAL Ryder CAN GRM 04:24:39 00:01:47
    9 PLAZA MOLINA Ruben ESP GCE 04:24:39 00:01:47
    10 CAPECCHI Eros ITA FOT 04:24:39 00:01:47

    Classifica Generale

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 33:01:23 00:00:00
    2 EVANS Cadel AUS BMC 33:02:48 00:01:25
    3 HESJEDAL Ryder CAN GRM 33:02:55 00:01:32
    4 SCHLECK Andy LUX SAX 33:03:18 00:01:55
    5 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 33:03:40 00:02:17
    6 CONTADOR Alberto ESP AST 33:03:49 00:02:26
    7 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 33:03:51 00:02:28
    8 ROCHE Nicolas IRL ALM 33:03:51 00:02:28
    9 VAN SUMMEREN Johan BEL GRM 33:03:56 00:02:33
    10 MENCHOV Denis RUS RAB 33:03:58 00:02:35
  • Cavendish raddoppia, terzo Petacchi. Cancellara sempre in giallo.

    È ufficialmente ritornato, Mark Cavendish vince la sua seconda tappa consecutiva al Tour dominando in lungo e in largo uno sprint senza storia. Secondo un redivivo Tyler Farrar, terzo il nostro Petacchi.

    La tappa ha seguito il tam tam delle precedenti frazioni, con il gruppo che tiene a bada la classica fuga di giornata, aumentando il ritmo piano a piano che si arriva vicino al traguardo. Si arriva all’ ultimo km con le squadre dei velocisti che prendono in mano la situazione, la garmin sembra essere quella più organizzata ma il sua velocista, Farrar non sembra quello dei giorni migliori. Purtroppo la Lampre di Petacchi non può aiutare più di tanto il velocista azzurro a causa delle molte cadute subite nei giorni scorsi ed il solito Hondo che guida Petacchi non è più il velocista di un tempo. Comunque anche se fosse andato tutto bene, la sensazione è che Cavendish sia letteralmente tornato ad essere il velocista più forte del mondo, la sua progressione negli ultimi metri è devastante, permettendogli di vincere a braccia alzate.

    La classifica generale resta invariata con lo svizzero Cancellara sempre leader.

    Ordine d’ arrivo.

    1 Mark CAVENDISH THR 5:37:42
    2 Tyler FARRAR GRM +0
    3 Alessandro PETACCHI LAM +0
    4 Robbie MCEWEN KAT +0
    5 Gerald CIOLEK MRM +0
    6 Sébastien TURGOT BTL +0
    7 Jose Joaquin ROJAS GIL GCE +0
    8 Edvald BOASSON HAGEN SKY +0
    9 Robert HUNTER GRM +0
    10 Thor HUSHOVD CTT +0

    Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian SUI SAX 18:28:55 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 18:29:18 00:00:23
    3 EVANS Cadel AUS BMC 18:29:34 00:00:39
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 18:29:41 00:00:46
    5 CHAVANEL Sylvain FRA QST 18:29:56 00:01:01
    6 SCHLECK Andy LUX SAX 18:30:04 00:01:09
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 18:30:14 00:01:19
    8 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 18:30:26 00:01:31
    9 CONTADOR Alberto ESP AST 18:30:35 00:01:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 18:30:37 00:01:42
  • Tour De France: Bis di Petacchi. Cancellara sempre in giallo.

    Alessandro Petacchi sul traguardo di Reims, vince la quarta tappa e conquista il suo secondo successo personale in questa edizione del Tour de France. Secondo il neozelandese Julian Dean, terzo il norvegese Boasson Hagen.

    La tappa non ha presentato particolari emozioni, a differenza delle tappe precedenti con la solita fuga di giornata che non ha avuto scampo anche grazie alla Htc Columbia di Mark Cavendish che però non sembra in questo Tour avere la stessa condizione della passata edizione dove conquistò sei successi di tappa. la condizione sembra averla trovata al momento giusto, il nostro Ale-Jet che sembra essere tornato il velocista di 4 anni fa, e cioè il migliore al mondo.

    La classifica generale resta invariata con lo svizzero Cancellara sempre leader.

    Ordine d’ arrivo.

    1 PETACCHI Alessandro ITA LAM 03:34:55 00:00:00
    2 DEAN Julian NZL GRM 03:34:55 00:00:00
    3 BOASSON HAGEN Edvald NOR SKY 03:34:55 00:00:00
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 03:34:55 00:00:00
    5 HUNTER Robert RSA GRM 03:34:55 00:00:00
    6 TURGOT Sebastien FRA BTL 03:34:55 00:00:00
    7 ROJAS Jose Joaquin ESP GCE 03:34:55 00:00:00
    8 OSS Daniel ITA LIQ 03:34:55 00:00:00
    9 HUSHOVD Thor NOR CTT 03:34:55 00:00:00
    10 FREIRE Oscar ESP RAB 03:34:55 00:00:00

     Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian SUI SAX 18:28:55 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 18:29:18 00:00:23
    3 EVANS Cadel AUS BMC 18:29:34 00:00:39
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 18:29:41 00:00:46
    5 CHAVANEL Sylvain FRA QST 18:29:56 00:01:01
    6 SCHLECK Andy LUX SAX 18:30:04 00:01:09
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 18:30:14 00:01:19
    8 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 18:30:26 00:01:31
    9 CONTADOR Alberto ESP AST 18:30:35 00:01:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 18:30:37 00:01:42
  • Tour De France: Thor Huschovd padrone del pavè. Cancellara ritorna in giallo.

    Il norvegese Thor Hushovd vince la terza tappa del Tour de France che vedeva lo spauracchio per molti corridori del pavè. Al secondo posto il britannico Thomas, terzo il campione del mondo Cadel Evans.

    La frazione inizia con la fuga immancabile di sette corridori: Cummings, Hesjedal, Brutt, Kluge, Rolland, Erviti, Auge. Tra questi il migliore in classifica è Hesjedal a poco più di tre minuti da Chavanel ma nessuno dei fuggitivi è specialista del pavè.  I tratti in pavè previsti nella frazione sono sette, ma di questi gli ultimi quattro sono i più duri, infatti la corsa scoppia letteralmente quando all’ imbocco del quarto tratto, proprio sul forcing del suo compagno di squadra Cancellara, il più grande dei fratelli Schleck, Frank, cade creando un buco pericoloso dove, a farne le spese, è il nostro Ivan basso che non riesce più a recuperare le ruote dei migliori. Davanti Cancellara è letteralmente scatenato e con sé riesce a trainare anche il più piccolo degli Schleck, Andy, che risulterà alla fine, tra gli uomini di classifica colui che ha guadagnato di più in termini cronometrici. Armstrong viene penalizzato da una foratura, come la maglia gialla Chavanel che di forature ne ha addirittura due consecutive, mentre Contador grazie anche allo splendido lavoro del compagno di squadra Vinokourov si difende alla grande. L’ ultimo dei fuggitivi, Hesjedal viene ripreso ai meno 11 km dal gruppo di testa comandato sempre da un fantastico Cancellara e da un Thor Hushovd sornione, ed infatti il norvegese, più forte di tutti allo sprint fa sua la tappa con uno scatto imperioso ai meno 100 metri.

    Cancellara riconquista la maglia gialla grazie al crollo di Chavanel che taglia il traguardo con 4 minuti di ritardo. Tra i big a farne le spese è Ivan basso che perde più di due minuti da Andy Schleck e due minuti da Contador, mentre Armstrong riesce a difendersi perdendo poco più di un minuto dallo spagnolo.

    Ordine d’ arrivo.

    1 HUSHOVD Thor NOR CTT 04:49:38 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 04:49:38 00:00:00
    3 EVANS Cadel AUS BMC 04:49:38 00:00:00
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 04:49:38 00:00:00
    5 SCHLECK Andy LUX SAX 04:49:38 00:00:00
    6 CANCELLARA Fabian SUI SAX 04:49:38 00:00:00
    7 VAN SUMMEREN Johan BEL GRM 04:50:31 00:00:53
    8 WIGGINS Bradley GBR SKY 04:50:31 00:00:53
    9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:50:31 00:00:53
    10 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 04:50:31 00:00:53

    Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian TEAM SAXO BANK (SAX) 14:54:00
    2 THOMAS Geraint SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +23
    3 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +39
    4 HESJEDAL Ryder GARMIN – TRANSITIONS (GRM) +46
    5 CHAVANEL Sylvain QUICK STEP (QST) +1:01
    6 SCHLECK Andy TEAM SAXO BANK (SAX) +1:09
    7 HUSHOVD Thor CERVELO TEST TEAM (CTT) +1:19
    8 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) +1:31
    9 CONTADOR VELASCO Alberto ASTANA (AST) +1:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen OMEGA PHARMA-LOTTO (OLO) +1:42
  • Tour De France: vince il Fair play. Chavanel in giallo

    Il francese Sylvain Chavanel (Quick Step), vince la seconda tappa del Tour dopo una fuga durata 190 km ed è la nuova maglia gialla.

     il primo attacco di giornata viene portato al km 4 con protagonista Sylvain Chavanel (Quick Step): alla sua ruota si portano immediatamente altri sette corridori. Con Chavanel, ci sono anche Pineau, Lloyd, Roelandts, Brughardt, Turgot, Taaramae e Gavazzi. Gli otto attaccanti hanno condotto la corsa di comune accordo fino alla Cote d’Aisomont, la terzultima in programma. Qui Chavanel  piazza un’ allunga importante risposto solamente da Roelandts, che però si deve arrendere sulle pendici del Col du Rosier.

    Purtroppo, ancora una volta le cadute sono le vere protagoniste della tappa, troppe quelle registrate nella tappa odierna, complice anche il maltempo. La più grave si verifica sulla discesa del Stockeau, davanti rimangono Cancellara e Sastre, cadono un po’ tutti e ad avere la peggio sono i due fratelli Schleck che, una volta rientrati in corsa, si accorgono di dover recuperare oltre quattro minuti alla testa della corsa. La situazione, a 20 km dal traguardo vede il completo caos nel gruppo con Chavanel davanti a tutti, con Frank ed Andy Schleck alla disperata rincorsa di Contador, Basso e Armstrong, anche loro coinvolti nella caduta, che viaggiano con un ritardo di circa 1′:30” dalla maglia gialla. A questo punto, una volta rientrati i big coinvolti nella caduta, i team principali smettono di tirare e tutti si dispongono in fila orizzontale tra la stupore della gente ai bordi della strada. Si arriverà così arriveranno al traguardo, a quasi quattro minuti dal vincitore di tappa e nuova maglia gialla della corsa, Sylvain Chavanel, che sicuramente non poteva scegliere giorno migliore per andare in fuga.

    Dopo la fine della tappa, Gli organizzatori del Tour, su richiesta dello svizzero Fabian Cancellara, hanno deciso di neutralizzare l’arrivo della seconda tappa lasciando solo il distacco da Sylvain Chavanel, il vincitore del giorno. La decisione, comunica la direzione del Tour, viene presa dopo le numerose cadute registrate nel tratto in discesa dello Stockeau.

    Domani terza tappa, Wanze-Arenberg Porte du Hainault, di km 213 per i corridori si presenterà il tanto temuto pavè.

    Ordine d’ arrivo.

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 04:40:48 00:00:00
    2 BOUET Maxime FRA ALM 04:44:44 00:03:56
    3 WEGMANN Fabian GER MRM 04:44:44 00:03:56
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 04:44:44 00:03:56
    5 KNEES Christian GER MRM 04:44:44 00:03:56
    6 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 04:44:44 00:03:56
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 04:44:44 00:03:56
    8 GERDEMANN Linus GER MRM 04:44:44 00:03:56
    9 LADAGNOUS Matthieu FRA FDJ 04:44:44 00:03:56
    10 EISEL Bernhard AUT THR 04:44:44 00:03:56

     Classifica Generale

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 10:01:25 00:00:00
    2 CANCELLARA Fabian SUI SAX 10:04:22 00:02:57
    3 MARTIN Tony GER THR 10:04:32 00:03:07
    4 MILLAR David GBR GRM 10:04:42 00:03:17
    5 ARMSTRONG Lance USA RSH 10:04:44 00:03:19
    6 THOMAS Geraint GBR SKY 10:04:45 00:03:20
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 10:04:49 00:03:24
    8 LEIPHEIMER Levi USA RSH 10:04:50 00:03:25
    9 BOASSON HAGEN Edvald NOR SKY 10:04:54 00:03:29
    10 GERDEMANN Linus GER MRM 10:04:57 00:03:32