Tag: f1

  • F1: le pagelle del GP di Germania

    F1: le pagelle del GP di Germania

    Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Germania.

    Hamilton 10: Lewis in gara non si risparmia mai, questa volta è impeccabile e contro le aspettative dei pronostici piazza la sua McLaren davanti a tutti. Soffre un pò per il degrado delle gomme alla fine di ogni stint ma riesce a tenere il passo da campione. Brucia Webber alla partenza ed è fenomenale il sorpasso all’esterno su Alonso alla seconda curva della Mercedes Arena che praticamente gli consegna la vittoria.

    Alonso 9: Ormai Nando e la sua Ferrari sono ai livelli della Red Bull e questa del Nurburgring sarebbe stata probabilmente la sua seconda vittoria consecutiva se solo non ci fosse stato Hamilton. Gli è mancata forse un pizzico di cattiveria nel duello con Hamilton, ma quest’oggi l’inglese era imbattibile. comunque sempre in netta crescita, che fa ben sperare per il futuro.

    Webber 7: è vero che fino alla fine lotta per la vittoria con Hamilton e Alonso ma è anche vero che per la seconda gara consecutiva vanifica la pole arrivando terzo. Almeno gli resta la consolazione di aver bastonato una volta tanto in gara Vettel senza neanche esserglisi avvicinato troppo nella classifica mondiale.

    Sutil 9: ultimamente sta disputando delle ottime gare grazie alla netta crescita della sua Force India e oggi può essere soddisfatto di aver battuto Rosberg e le Mercedes. Ora può godersi il sesto posto sulla pista di casa.

    Vettel 4,5: ancora una volta fallisce quando si trova a lottare in mezzo al gruppo non avendo la freddezza e l’impeccabilità che mostra quando si trova davanti, ma non sempre, purtroppo per lui, d’ora in avanti potrà fare gara a sè perchè gli avversari stanno crescendo. Il testacoda alla Michelin Kurve poteva costargli caro ma per sua fortuna trova la via di fuga che lo aiuta a ripartire. Dopo aver passato metà gara alle spalle di Massa riesce a superarlo soltanto all’ultimo giro al pit-stop grazie ad un errore dei meccanici in Rosso che gli spalancano la strada per il quarto posto ad una vita dai primi tre. In definitiva la gara di casa non gli ha portato proprio bene, ma in simili condizioni di difficoltà questi sono più 12 punti guadagnati che 13 punti persi.

    Massa 6,5: anche oggi Felipe ha mostrato un buon passo ma purtroppo perde troppe posizioni alla partenza e nonostante una bella rimonta, alla fine accusa un ritardo troppo grande dal compagno di squadra. Tradito ancora una volta dai meccanici che si perdono un dado della ruota, con tanti ringraziamenti di Vettel che gli soffia il quarto posto.

    Button 5: non si sa cosa avrebbe potuto combinare nel prosieguo della gara se non avesse accusato problemi idraulici alla vettura, ma sta di fatto che fino al quel momento l’inglese è risultato assolutamente anonimo.

    Mercedes 3: senza dubbio è la grande incompiuta del mondiale 2011 dopo i tanti proclami di vittoria di inizio anno. Oggi semplicemente non è esistita nonostante corresse tra le mura di casa, scavalcata anche dalla Force India. Il voto rispecchia, pur non avendone completamente colpa, le prestazioni di entrambi i piloti.

  • F1, pole per Webber al Nurburgring, 4° Alonso

    F1, pole per Webber al Nurburgring, 4° Alonso

    In una sessione caratterizzata dalle basse temperature ma disputata con condizioni di asciutto, Mark Webber conquista la sua seconda pole consecutiva, terza stagionale dopo quelle ottenute in Spagna e a Silverstone.

    © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Il pilota australiano con il tempo di 1:30.079 partirà dunque davanti a tutti domani al Nurburgring, teatro del Gran Premio di Germania, nona prova del mondiale di Formula1, accompagnato in prima fila da uno straordinario Lewis Hamilton, che a dispetto di una McLaren apparentemente in difficoltà realizza un giro capolavoro, fermandosi a soli 55 millesimi da Webber, vedendo svanire cosi proprio nel suo ultimo tentativo la possibilità di agguantare la sua prima pole stagionale, pole che ormai gli manca da troppo tempo, ben venti gare, dal GP del Canada dello scorso anno.   In terza posizione partirà il leader del mondiale Sebastian Vettel che realizza, se cosi può definirsi, la peggiore qualifica dell’anno. Il campione del mondo in carica non riesce ad andare oltre l’1:30.216 e partirà per la prima volta in stagione dalla seconda fila.Alle sue spalle lo spagnolo Fernando Alonso, che delude rispetto alle aspettative del venerdi. Il ferrarista accusa oltre quattro decimi di ritardo dalla vetta, ma precede l’altra Ferrari di Felipe Massa di ben mezzo secondo. Il ritardo della Ferrari è forse da imputare alle basse temperature che non permettono ai due piloti del Cavallino di portare in temperatura le gomme. Domani comunque per la gara è prevista pioggia e tutte le carte potrebbere essere rimescolate. In sesta posizione si inserisce Nico Rosberg con la Mercedes, abile a piazzarsi tra la Ferrari di Massa e la McLaren di Button, molto deludente quest’oggi, settimo ad un secondo e due decimi dalla vetta. Il pilota della McLaren precede la Force India di Adrian Sutil e la Renault di Vitali Petrov. Chiude la top-ten la Mercedes dell’indiscusso padrone di casa Michael Schumacher, a quasi due secondi e mezzo dalla vetta. Non prenderà parte alla gara Jarno Trulli che dopo … anni di militanza sarà costretto a guardare la corsa dall’esterno. Il pilota abruzzese, nonostante il rinnovo con la Lotus, sarà sostituito dall’esordiente e pilota di riserva della Lotus Karun Chandhok, ufficialmente, secondo una nota del team, per dare la possibilità al pilota di riserva di disputare una gara. Sta di fatto che Jarno non parteciperà ad uno dei più prestigiosi GP del mondiale e a questo punto ci auguriamo che questo non segni la fine della sua carrioera in F1.

  • F1: le pagelle del GP di Gran Bretagna

    F1: le pagelle del GP di Gran Bretagna

    Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Gran Bretagna, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1.

    © Clive Mason/Getty Images

    Alonso 10: merita sicuramente il voto più alto anche se il sorpasso ai danni di Vettel è più un regalo dei meccanici Red Bull. Ma mettendo da parte questo particolare compie una gara da incorniciare conquistando finalmente la sua prima vittoria stagionale dopo ben 10 gran premi.

     

    Vettel 8: dopo lo scatto bruciante alla partenza in cui svernicia il compagno di squadra Webber sembra lanciato verso un’altra vittoria, ma una serie di intoppi (prima il problema ai box e poi il rallentamento di Hamilton visibilmente più lento) gli negano l’ennesima vittoria. comunque sempre più leader della classifica.

    Webber 7: partito dalla pole giunge al traguardo terzo e non può essere considerato un risultato positivo. Però c’è da dire che alla fine il team gli impedisce di superare Vettel con le gomme ormai alla frutta. Si dovrà abituare.

    Hamilton 8: con una McLaren che ormai sembra ben lontana dal top della condizione lottare per oltre metà gara per la vittoria è già una grande cosa. Dopo le disastrose qualifiche Lewis si riscatta alla grande. L’eccessivo consumo di carburante lo costringe a rallentare e gli toglie almeno la consolazione del podio.

    Massa 7,5: dimostra che quando la Ferrari c’è anche lui può dire la sua, anche se non è ai livelli di Alonso. Bellissimo il duello finale con Hamilton, dove purtroppo per lui, ne esce sconfitto.

    Rosberg 7: parte male ma rimedia nel corso della gara portando in sesta posizione la sua Mercedes.

    Schumacher 7: bella la sua partenza al contrario di quella del compagno di squadra. Il suo lavoro sembra vanificato dalla penalizzazione inflittagli per il contatto con Kobayashi, ma rimedia da campione conquistando la zona punti.

    Button 6: la sua solita gara ragionata e sapiente che avrebbe potuto portare a qualcosa di più del quinto posto. Purtroppo al suo ultimo pit viene abbandonato dai meccanici che si scordano di avvitargli l’anteriore destra costringendolo al ritiro.

  • Webber beffa Vettel. Sua la pole a Silverstone

    Webber beffa Vettel. Sua la pole a Silverstone

    Cambiano le regole, ma non cambiano i risultati. Il copione è sempre lo stesso con la Red Bull a dominare anche se, volendo essere proprio puntigliosi, a parti invertite. Mark Webber infatti strappa letteralmente la pole position a Sebastian Vettel per soli 32millesimi facendo segnare il tempo di 1:30.399, e partirà per la seconda volta in stagione, dopo il Gran Premio di Spagna, davanti a tutti.

    © DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images
      Terza e quarta posizione per le ritrovate Ferrari di Alonso e Massa, che grazie al divieto sugli scarichi hanno recuperato qualcosa in termini di prestazione sulla Red Bull, anche se, come sembra, non smbra essere ancora sufficiente per poterli battere. Staremo a vedere comunque domani in gara, perchè come si sa in questi ultimi tempi Fernando Alonso la domenica si esalta e potrebbe compiere davvero un miracolo. In più le condizioni meteo incerte potrebbero giocare un ruolo fondamentale per il risultato finale quindi tutto è assolutamente in discussione. Alle spalle delle due Ferrari la McLaren di Button, quinto a oltre un secondo e mezzo dalla prima posizione. La giornata negativa delle Frecce d’Argento si completa con la decima posizione dell’altro idolo di casa Lewis Hamilton. McLaren che pare non abbia giovato del nuovo regolamento e che è apparsa assolutamente deludente oggi, più volte al limite dell’eliminazione sia in Q1 e in Q2. Al contrario invece ottima prestazione della Force India di Paul Di Resta, equipaggiata sempre con il motore Mercedes, che chiude le qualifiche in sesta posizione, e realizza il suo miglior piazzamento in stagione per quanto riguarda le qualifiche. Il tedesco precede altre due sorprese nella top-ten, il venezuelano Pastor Maldonado con la Williams che corre il GP di casa ed è parsa sin dalle qualifiche rigenerata, e la Sauber di Kamui Kobayashi. Nona posizione invece per Nico Rosberg mentre ancora peggio va al compagno Michael Schumacher, 13esimo e fuori nella Q2. L’esordiente Daniel Ricciardo, che da Silverstone in poi sostituirà Narain Karthikeyan al volante della HRT chiude il gruppo in ultima poszione. Le qualifiche sono state interrotte a pochi minuti dal termine della Q2 per un improvviso scroscio di pioggia che è cessato subito dopo dando la possibilità ai piloti di tornare a girare con gomme slick. pioggia che è invece ritornata nel finale delle qualifiche ed ha impedito ai migliori dieci di migliorare il proprio tempo definendo anzitempo la griglia di partenza Per quanto riguarda domani la gara dovrebbe corrersi sull’asciutto poichè il meteo non preannuncia pioggia, ma di certo in questo campionato del mondo ormai nulla è sicuro.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1:30.399
    2. VETTEL RED BULL RENAULT 1:30.431 +0.032
    3. ALONSO FERRARI 1:30.516 +0.117
    4. MASSA FERRARI 1:31.124 +0.725
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:31.898 +1.774
    6. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES 1:31.929 +1.530
    7. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH 1:31.933 +1.534
    8. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 1:32.128 +1.729
    9. ROSBERG MERCEDES 1:32.209 +1.810
    10. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:32.376 +1.977
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    13. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. HEIDFELD RENAULT Q2
    17. KOVALAINEN LOTUS RENAULT Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH Q1
    23. LIUZZI HISPANIA COSWORTH Q1
    24. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, passo indietro della Fia sugli scarichi soffiati

    F1, passo indietro della Fia sugli scarichi soffiati

    La notizia è arrivata stamattina poco prima delle terze libere e non ha lasciato indifferenti gli addetti ai lavori. La Fia infatti avrebbe rivisto la regola sulla possibilità di utilizzare gli scarichi in rilascio fino al 50% invece che al 20%, che era stata applicata con una deroga inizialmente solo per i motori Renault per una questione di affidabilità, e poi estesa a tutti gli altri.  

    © Mark Thompson/Getty Images
    La miccia era stata accesa dalle vetture che usufruiscono del motore Mercedes, e in particolare dalla McLaren, che aveva lamentato di non ottenere dei vantaggi da questa nuova regola. Ecco dunque spiegato il motivo per cui ora sarà possibile sfruttare solo il 10% degli scarichi in rilascio, come inizialmente si era predisposto, proprio a partire da Silverstone. Questa nuova rivoluzione dovrebbe portare ad un ridimensionamento delle prestazioni della Red Bull e di un avvicinamento da parte di Ferrari e McLaren.  

  • Silverstone, Vettel precede Alonso nelle terze libere

    Silverstone, Vettel precede Alonso nelle terze libere

    Sebastian Vettel è stato il più veloce nelle terze e ultime libere che hanno preceduto le qualifiche che determineranno la pole position e la griglia di partenza del Gran premio di Gran Bretagna. Il tedesco della Red Bull, con condizioni di asfalto pressochè umido, ha realizzato il suo miglior giro in 1:31.401 precedendo di soli 63 millesimi il ferrarista Fernando Alonso. Virtuale seconda fila per l’australiano Mark Webber e dell’autore del miglior tempo nella sessione del venerdì Felipe Massa, staccati rispettivamente di quattro e sette decimi.

    Alle spalle dei primi quattro a sorpresa la Williams di Pastor Maldonado che precede di mezzo secondo il padrone di casa Jenson Button. Nale invece il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, che chiude le libere con un deludente 13esimo tempo a quasi 2″ e mezzo.
    Le due Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher chiudono in ottava e 11esima posizione.
    Le qualifiche che scatteranno tra poco più di un’ora sapranno dirci quali sono i reali valori in campo, ma intanto la giornata è stata caratterizzata dalla decisione della Fia di fare un passo indietro per quanto riguarda la regola sulla concessione di utilizzare gli scarichi in rilascio.

    I tempi delle terze libere

    1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m31.401s 17
    2. Fernando Alonso Ferrari 1m31.464s + 0.063s 20
    3. Mark Webber Red Bull-Renault 1m31.829s + 0.428s 12
    4. Felipe Massa Ferrari 1m32.169s + 0.768s 20
    5. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m32.496s + 1.095s 20
    6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m32.956s + 1.555s 18
    7. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m33.014s + 1.613s 20
    8. Nico Rosberg Mercedes 1m33.044s + 1.643s 23
    9. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m33.264s + 1.863s 21
    10. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m33.423s + 2.022s 22
    11. Michael Schumacher Mercedes 1m33.551s + 2.150s 11
    12. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m33.660s + 2.259s 22
    13. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m33.842s + 2.441s 16
    14. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m33.905s + 2.504s 21
    15. Vitaly Petrov Renault 1m34.042s + 2.641s 22
    16. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m34.329s + 2.928s 20
    17. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m34.799s + 3.398s 20
    18. Nick Heidfeld Renault 1m34.822s + 3.421s 21
    19. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m35.225s + 3.824s 21
    20. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m36.905s + 5.504s 21
    21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m37.614s + 6.213s 18
    22. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m38.068s + 6.667s 20
    23. Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 1m38.289s + 6.888s 19
    24. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m38.568s + 7.167s 17

  • F1, bandiera rossa a Montreal

    F1, bandiera rossa a Montreal

    La pioggia intensa ha causato la sospensione del Gran premio del Canada sul circuito di Montreal dopo appena 25 giri. Il tracciato è completamente allagato e gli stewards stanno aspettando che la pioggia cessi per poter prendere una decisione, anche se, dovesse ripartire la gara, sarà difficile evacuare tutta l’acqua che in alcuni punti del circuito è particolarmente concentrata, come ad esempio nell’ultimo tornantino.
    I pochi giri effettuati avevano lasciato in eredità il ritiro di Lewis Hamilton, fuori dopo soli 6 giri a causa di un conatto con il compagno di squadra Jenson Button sul rettilineo finale. In testa sempre Sebastian Vettel.

    Ricordiamo che la gara era iniziata con la Safety-car e molto probabilmente la seconda partenza seguirà le stesse procedure, a meno che le decisioni dei commissari non si protraggano oltre il limite. Il buio incombe.

    Aggiornamento ore 21:37: la gara riprenderà tra 15 minuti con tutte le vetture che ripartiranno dietro la safety car

  • F1: pole di Vettel a Montreal, ma la Ferrari c’è

    F1: pole di Vettel a Montreal, ma la Ferrari c’è

    Sebastian Vettel conquista la sua sesta pole position su sette a Montral,. teatro del Gran premio del Canada. Il tedesco della Red Bull riesce a ottenere il giro più veloce già al primo giro in Q3 in 1:13.012, due secondi e mezzo meglio del tempo fatto registrare l’anno scorso da Lewis Hamilton, ma questa volta il leader del mondiale ha dovuto faticare più del previsto, perchè le Ferrari di Alonso e Massa sembrano in palla come non mai quest’anno, e mettono pericolosamente pressione al campione del mondo rispettivamente a 1 e 2 decimi.
    Quarto Webber che però non è mai stato veramente in lizza per la pole, ed è più staccato dai primi, precisamente a 4 decimi dalla vetta, cosi come Lewis Hamilton, che ha ragionato più in ottica gara che presumibilmente sarà bagnata e ha scelto una configurazione con più carico aerodinamico,scelta questa che però nelle qualifiche asciutte di oggi non ha pagato, e non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione.
    Stesso discorso per l’altra McLaren di Button, settimo, beffato all’ultimo giro dalla Mercedes di Nico Rosberg, che nonostante sia riuscito a battere almeno una McLaren non è completamente soddisfatto della sua vettura.

    In ottava posizione troviamo l’altra Mercedes di Michael Schumacher, che ha deciso di risparmiare un treno di gomme morbide per la gara di domani. Scelta un pò azzardata quella del campione tedesco se, come si pensa, la gara di domani si svolgerà sul bagnato. Inversamente la sua scelta potrebbe rivelarsi azzeccata per conquistare qualche posizione nelle zone alte.
    Chiudono la top-ten le due Renault di Heidfeld e Petrov.

    Deludenti le prestazioni delle Williams dopo dei buoni turni di prove. Maldonado è 12esimo al limite dei migliori dieci, mentre Barrichello è addirittura 16esimo. Il pilota brasiliano precede la Sauber del test driver della McLaren Pedro De La Rosa, sostituto dell’infortunato Sergio Perez e al debutto in questo campionato. Il pilota spagnolo è al limite con una vettura che non conosce e ha “baciato” più volte i muretti molto vicini alla pista rischiando l’incidente.

    Per quanto riguarda gli italiani Trulli è 19esimo, mentre Tonio Liuzzi è 21esimo davanti soltanto a Glock e Karthikeyan. Jerome D’Ambrosio invece non è neanche riuscito a superare il limite del 107% rispetto al miglior tempo in Q1.

  • Alonso comanda nelle libere a Montreal

    Alonso comanda nelle libere a Montreal

    Fernando Alonso davanti a tutti nelle libere del Gran premio del Canada. Con una Ferrari che sembra finalmente migliorata lo spagnolo firma il miglior tempo di giornata in 1:15.107, precedendo la Red Bull di Sebastian Vettel, che ristabilisce un pò i valori in campo dopo l’incidente della mattinata.
    A conferma delle ottime prestazioni della Ferrari il terzo posto di Felipe Massa, staccato di un solo decimo da Vettel e di quattro dalla vetta.
    Ancora in coppia le due McLaren con il quarto e il quinto posto di Hamilton e Button, a otto decimi da Alonso. Il due inglesi precedono l’ottimo Paul Di Resta che si conferma molto veloce su questo circuito, mentre in settima posizione Mark webber chiude una giornata non proprio felicissima per la Red Bull. Chiudono la top ten le due Renault di Petrov e Hiedfeld e la Williams di Rubens Barrichello, che con le prestazioni odierne fa ben sperare in un buon risultato in vista delle qualifiche e della gara.

    Al contrario della prima sessione troviamo molto indietro le Mercedes di Rosberg e Schumacher. I due tedeschi chiudono la seconda sessione in 19esima e 20esima posizione, ma i molti giri effettuati dai piloti Mercedes fanno pensare che il lavoro svolto in questo secondo turno sia ben mirato alla gara, e forse a questo è da imputare il ritardo di quattro secondi dalla Rossa di Alonso.

    La sessione è stata interotta per ben due volte con la bandiera rossa a causa degli incidenti di Kobayashi e D’Ambrosio alla curva 4, che hanno danneggiato le rispettive vetture finendo anzitempo la sessione.
    Sutil ha invece danneggiato la sospensione anteriore sinistra toccando uno dei tanti muretti che si trovano vicino alla pista, ma per lui e per la sua monoposto niente di compromesso.
    Chi invece non prenderà sicuramente parte alla gara è Sergio Perez, che dopo aver svolto il normale turno di sessione nella mattinata ha accusato dei problemi fisici dovuti all’incidente di due settimane fa a Montecarlo, e ha preso la decisione di non correre neanche questo week-end. Sarà sostituito da Pedro De La Rosa, che ha ottenuto il 18esimo tempo di sessione.

    I tempi delle seconde libere

    1. Fernando Alonso Ferrari 1m15.107s 34
    2. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m15.476s + 0.369 29
    3. Felipe Massa Ferrari 1m15.601s + 0.494 33
    4. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m15.977s + 0.870 26
    5. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m15.989s + 0.882 25
    6. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m16.089s + 0.982 34
    7. Mark Webber Red Bull-Renault 1m16.102s + 0.995 28
    8. Vitaly Petrov Renault 1m16.324s + 1.217 32
    9. Nick Heidfeld Renault 1m16.422s + 1.315 32
    10. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m16.687s + 1.580 28
    11. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m16.905s + 1.798 16
    12. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m16.941s + 1.834 39
    13. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m17.051s + 1.944 32
    14. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m17.684s + 2.577 34
    15. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m17.757s + 2.650 20
    16. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m18.470s + 3.363 33
    17. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m18.482s + 3.375 38
    18. Pedro de la Rosa Sauber-Ferrari 1m18.536s + 3.429 14
    19. Nico Rosberg Mercedes 1m18.601s + 3.494 38
    20. Michael Schumacher Mercedes 1m19.209s + 4.102 28
    21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m19.810s + 4.703 25
    22. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m20.284s + 5.177 31
    23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m20.311s + 5.204 38
    24. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m20.922s + 5.815 26

  • F1, ritorna il GP del Bahrain. Ultima gara a Dicembre?

    F1, ritorna il GP del Bahrain. Ultima gara a Dicembre?

    Il Consiglio Mondiale del Motor Sport ha ufficialmente annunciato che la gara valevole per il Gran premio del Bahrain, sospesa ad inizio Marzo a causa di tumulti popolari a causa di questioni politiche, è stata reintrodotta nel calendario 2011, e verrà disputata il 30 Ottobre.
    Il mondiale torna cosi a 20 gare, cosi come era sta prestabilito a inizio campionato.

    Il Gran Premio dell’India, che doveva disputarsi in quella data slitta cosi a data da destinarsi, ma indiscrezioni parlano di una possibile data fissata per il 4 o l’11 Dicembre, evento mai verificatosi in Formula 1.