Tag: Ezequiel Munoz

  • Palermo – Roma 0-1, le pagelle. Borini super, Munoz un disastro

    Palermo – Roma 0-1, le pagelle. Borini super, Munoz un disastro

    La Roma torna alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive con Atalanta e Lazio grazie alla rete del solito Borini al 3′, autore di un’altra prestazione maiuscola. Tre punti che alimentano le speranze europee giallorosse che danno anche un pò di tranquillità a tutto l’ambiente dopo i mugugni da parte dei tifosi delle ultime settimane. Per il Palermo si tratta del terzo ko di fila, dopo un primo tempo da dimenticare nella ripresa c’è stata la reazione, Mutti dovrà ripartire dai secondi 45 minuti per far ritrovare ai rosanero la via del successo.

    PAGELLE PALERMO – ROMA

    PALERMO

    Munoz 4.5: fatale il doppio errore sull’azione che ha deciso la partita, prima sbaglia il disimpegno servendo Lamela e poi sull’assist dell’attaccante argentino non sale come dovrebbe tenendo in gioco il match winner Borini. Nel primo tempo appare frastornato, quando viene puntato da Lamela va sempre in confusione.

    Mantovani 6: schierato da Mutti al centro della difesa per l’assenza di Silvestre lui che non è un centrale puro, disputa un match attento. Molto meglio del compagno di reparto.

    Acquah 6: il giovane ghanese, che avrebbe dovuto partire dalla panchina, fa il suo dovere tamponando in mezzo al campo. Giocatore di grande quantità e dal futuro assicurato.

    Zahavi 4.5: Mutti lo preferisce ad Ilicic, l’israeliano non ripaga la fiducia concessagli dall’allenatore non riuscendo a combinare nulla di buono nei primi 45 minuti di gioco. All’intervallo Mutti, giustamente, lo lascia negli spogliatoi per far spazio allo sloveno.

    Ilicic 6: bocciato dal primo minuto per il suo recente scarso rendimento, il trequartista viene chiamato in causa dal tecnico ad inizio secondo tempo per cercare di raddrizzare la partita. Con il suo ingresso in campo il Palermo gira meglio e, anche se non si rende particolarmente pericoloso, almeno fa vedere di avere una gran voglia di fare bene.

    Miccoli 6: il bomber tascabile svaria su tutto il fronte offensivo ma cade spesso nella trappola del fuorigioco. Ammonito per uno screzio avuto con Heinze, salterà la sfida di settimana prossima a Lecce contro la sua squadra del cuore.

    Fabio Borini © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    ROMA

    Lobont 7: grandi riflessi quando si oppone da terra sul tiro a botta sicura di Miccoli dopo essersi scontrato con un compagno di squadra. Si fa trovare sempre pronto sulle conclusioni da fuori, un paio di queste insidiose, non facendo rimpiangere Stekelenburg.

    Kjaer 6: il danese ex della gara, uscito ultimamente dalle rotazioni di Luis Enrique, è chiamato a sostituire Juan. Compito difficile per il difensore che esegue i suoi compiti ottenendo la sufficienza in pagella.

    Greco 6.5: schierato a sorpresa da Luis Enrique, il centrocampista fa una grande gara sia in fase di contenimento che in quella propositiva. E’ il migliore del reparto.

    Totti 6: il capitano giallorosso si sacrifica molto scalando a centrocampo per dare man forte ai compagni di squadra. Nel finale la sua abilità di tenere palla è  fondamentale per guadagnare minuti preziosi.

    Lamela 7: primo tempo straordinario per l’attaccante argentino, assist per Borini e finte ubriacanti per Munoz che va in difficoltà. Nella ripresa per poco non segnava con un coast to coast di circa 60 metri, la stanchezza poi prende il sopravvento e cala con il passare dei minuti.

    Borini 7.5: è lui l’uomo del momento della Roma, l’attaccante ex Chelsea firma il suo nono centro in campionato, il settimo nelle ultime nove partite, decidendo il match. E non è la prima volta che toglie le castagne dal fuoco al tecnico asturiano. La rivelazione del campionato. Nessuno, a parte Luis Enrique, si sarebbe aspettato un tale rendimento. Dopo la chiamata di Prandelli per l’amichevole contro gli Stati Uniti, meriterebbe al momento di far parte della spedizione azzurra agli Europei.

    PALERMO (4-3-1-2): Viviano 6; Pisano 5.5, Munoz 4.5, Mantovani 6, Balzaretti 5.5; Barreto 5.5, Donati 6, Acquah 6 (87′ Vazquez sv); Zahavi 4.5 (46′ Ilicic 6); Budan 5 (46′ Hernandez 5.5), Miccoli 6. Allenatore: Mutti 5.5.

    ROMA (4-3-1-2): Lobont 7; Rosi 6, Kjaer 6, Heinze 6.5, José Angel 6.5; Greco 6.5 (78′ Marquinho 6), De Rossi 6, Gago 6 (87′ Simplicio sv); Totti 6; Lamela 7 (80′ Bojan 6), Borini 7.5. Allenatore: Luis Enrique 6.

    HIGHLIGHTS PALERMO – ROMA 0-1

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  • Palermo: arriva Munoz. Adesso Toloi e Lucas

    Palermo: arriva Munoz. Adesso Toloi e Lucas

    Il Palermo vuol completare l’organico nel minor tempo possibile per permettere a Delio Rossi di amalgamare il gruppo e proporre i nuovi meccanismi per una stagione che si preannuncia infuocata nelle posizioni a ridosso delle big.

    Il primo rinforzo in difesa è Ezequiel Munoz, il giovane argentino dopo un lungo tira e molla è stato ufficializzato dai rosanero con i quali ha firmato un quinquennale.

    Munoz possiede il passaporto comunitario e questo permetterà al ds Sabatini di chiudere per Rafael Toloi, altro pezzo forte per la difesa che potrebbe arrivare in prestito oneroso con diritto di riscatto.

    Lo stesso Sabatini ufficializza il contatto con il Liverpool per il centrocampista Lucas Pezzini. Il biondo brasiliano paragonato in patria al primo Falcao potrebbe arrivare per sei milioni di euro.

  • Colpo Palermo. Arriva Munoz

    E’ ancora il Palermo di Zamparini ad esser protagonista del mercato. L’ambizione del club rosanero di diventare una sorta di clone di Arsenal all’italiana passa attraverso l’acquisizione di giocatori giovani e di prospettiva.

    Le cessioni eccellenti di Kjaer e Cavani saranno ricompensate dagli inserimenti in organico di Darmian, Garcia, Pinilla e Maccarone e dalle scommesse Kasami e Glik.

    Ma il colpo di mercato è l’ingaggio di Ezequiel Munoz soffiato alla Fiorentina grazie all’azione tempestiva del ds Sabatini. A darne notizia è il quotidiano Clarin che dà per ormai imminente l’accordo tra il Palermo e il Boca Junior sulla base di 8 milioni di dollari.

  • Calciomercato Fiorentina: Corvino a lavoro per il futuro. In arrivo Munoz e Silva, Bobadilla il sogno

    Calciomercato Fiorentina: Corvino a lavoro per il futuro. In arrivo Munoz e Silva, Bobadilla il sogno

    Fuori dalla Champions e lontani dal quarto posto in casa Fiorentina si iniziano a gettare le basi per il futuro. E’ ancora cocente la delusione per quel che poteva esser e non è stato, ma il ds Pantaleo Corvino non è persona capace di cullarsi e pensare al passato. In attesa di sapere il futuro di Prandelli tentato dalle ipotesi Nazionale e Juventus, il factotum della famiglia Della Valle sta lavorando per integrare la rosa.

    Praticamente chiuso l’accordo con Ezequiel Munoz, il giovane difensore già da tempo nel mirino dei viola arriverà a giugno per accrescere la qualità nel reparto difensivo insieme a Felipe e Gamberini. Ma il nome nuovo è Santiago Silva, il ventinovenne attaccante del Velez Sarsfield che già a gennaio era stato ad un passo dalla Fiorentina. L’uruguaiano lo scorso anno con 22 reti in 32 partite contribuì al successo del Banfield dal campionato di Apertura. Per averlo però bisogna battere la concorrenza del Napoli.

    Ma il vero sogno sembra esser Raul Bobadilla(23) pezzo pregiato del Borussia Dortmund, per caratteristiche e doti tecniche ricordano il primo Mutu e per questo nella testa di Corvino può esser un buon colpo e di prospettiva vista la giovane età.

  • Fiorentina: Felipe, Guarente e Morimoto i colpi di Corvino

    Fiorentina: Felipe, Guarente e Morimoto i colpi di Corvino

    Pantaleo Corvino
    La Fiorentina forte del tesoretto guadagnato in estate dalle cessioni di Felipe Melo e Kuzmanovic e sulle ali dell’entusiasmo per il grande girone di Champions League si prepara al mercato di gennaio con la consapevolezza di dover esser una sicura protagonista. Pantaleo Corvino è un grande esperto di mercato e da sempre abile a far di necessità virtù cercherà di rinforzare l’organico a disposizione di Cesare Prandelli a costo minimo.

    Gli obbiettivi dei viola sembrano esser uno per reparto, in difesa vi è l’esigenza maggiore di intervenire con tempestività visto l’infortunio di Gamberini e le amnesie difensive che potevano costare molto in questa prima parte del campionato. Chiuso l’affare Munoz da tempo Corvino e Prandelli vorrebbero però far slittare l’arrivo in estate cautelandosi adesso con un difensore giovane ma già integrato nel campionato italiano. L’identikit porta al brasiliano dell’Udinese Felipe in rotta con i bianconeri ma apprezzato da Prandelli, con Pozzo però è sempre difficile trattare per questo bisogna esser cauti.

    A centrocampo il sogno viola è l’argentino Gago al Real Madrid poco utilizzato da Pellegrini, Corvino lo vorrebbe in prestito ma sul forte centrocampista c’è l’interesse di mezza Europa e in Italia anche la Juventus lavora su di lui a fari spenti, altro grosso problema è l’elevato ingaggio che sfora i paletti imposti dai Della Valle. Trattative più concrete e interessanti potrebbero esser quelle che portano a Guarente e a Ledesma ma per entrambe ci vorrà tutta l’abilità di Corvino per superare la concorrenza.

    In attacco molto dipende dal destino di Adrian Mutu, il rumeno sembra disposto a cambiar aria e le parole del suo procuratore Becali non fanno che aumentare il numero di pretendenti. Mutu potrebbe esser il primo colpo dello Zenit di Spalletti, se parte il rumeno la Fiorentina proverà a prender il giovane talento giapponese Takayuki Morimoto dal Catania magari inserendo Castillo nella trattativa. L’ingaggio dell’attaccante asiatico potrebbe esser usato dai Della Valle come cartina di tornasole per ampliare il loro mercato in Oriente.

  • Calciomercato: dal Brasile Andrè Dias alla Fiorentina, una mossa di Corvino?

    Calciomercato: dal Brasile Andrè Dias alla Fiorentina, una mossa di Corvino?

    Pantaleo Corvino
    La Fiorentina è alla ricerca di un difensore per il mercato invernale, Prandelli e Corvino ritengono infatti il pacchetto arretrato quello che ha bisogno di un intervento di spessore e da molti mesi ormai l’abile ds ha individuato nel giovane difensore del Boca Juniors Ezequiel Munoz ma trattare con il club argentino è davvero un impresa ardua.

    Oggi a sorpresa dal Brasile giungono voci di un imminente accordo tra la società della famiglia Della Valle e il San Paolo per il difensore Andrè Dias, è lo stesso giocatore a confermare la trattativa dal sito Globoesporte “Credo che questo trasferimento sia un premio per quello che ho fatto. Disputare la Champions è uno di quei sogni che devo ancora realizzare” negli ambienti viola però la notizia non trova conferme ed è lo stesso procuratore Rinaldi a smentire l’interesse della Fiorentina, ma potrebbe esser un escamotage del solito Corvino per far abbassare le pretese al Boca per Munoz?

  • Fiorentina: per Munoz manca solo l’ufficialità

    Fiorentina: per Munoz manca solo l’ufficialità

    Pantaleo Corvino
    Il primo rinforzo per Prandelli sarà in difesa, stando infatti alle voci provenienti dell’Argentina mancherebbe soltanto l’ufficialità alla trattativa tra il ds Pantaleo Corvino e il Boca Juniors per il passaggio alla Fiorentina del giovane Ezequiel Munoz, 10 milioni di euro sembrerebbe esser il costo dell’operazione mentir il giocatore firmerebbe un quinquennale.

    Dopo un estenuante trattativa dunque sembra che la Fiorentina sia riuscita a battere la concorrenza del Real Madrid e assicurarsi un giocatore di sicuro avvenire che dovrebbe colmare le lacune difensive palesate dalla formazione viola nella prima parte della stagione. A questo punto però potrebbe esser ceduto un difensore centrale attualmente in rosa, Dainelli e Natali hanno molte richieste mentre sembra più difficile che sia Kroldrup ad abbandonare la Toscana

  • Fiorentina: la rivincita di Corvino. I viola adesso sono una squadra ed hanno un tesoretto per rinforzarsi

    Fiorentina: la rivincita di Corvino. I viola adesso sono una squadra ed hanno un tesoretto per rinforzarsi

    Pantaleo CorvinoLa Fiorentina è ormai una certezza del calcio italiano ed europeo, i viola sotto l’attenta guida di Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino sono riusciti di anno in anno a migliorarsi sia come risultati ma sopratutto come qualità di gioco creando un telaio ben collaudato a prescindere dagli interpreti ed evidenziando un’identità di squadra finalmente.

    Il ds Corvino, criticato in estate dai tifosi viola e dagli addetti ai lavori per la campagna acquisti praticamente inesistente, si è subito ripreso le sue rivincite. Se in termini di bilancio la cessione di Felipe Melo alla Juventus per 25 milioni di euro era sembrata un ottima plusvalenza, alla luce delle prestazioni del centrocampista brasiliano con la maglia bianconera possiamo senza dubbio dire che l’affare è anche sul piano tecnico. La cifra spesa dalla Juventus pare spropositata per un buon giocatore ma non un fuoriclasse.

    Anche gli acquisti “low cost” di Marchionni e Cristiano Zanetti sono stati rivalutati dalla tifoseria. L’esterno adesso fermo per un lieve infortunio permette a Prandelli varie alternative di modulo grazie alla sua esperienza e duttilità tattica, Zanetti è praticamente rinato, i suoi infortuni per fortuna sembrano esser rimasti al centro sportivo di Vinovo e le prestazioni crescono in maniera esponenziale facendosi rimpiangere dai juventini.

    La Fiorentina adesso può programmare, l’esplosione di Jovetic, l’affidabilità di Gilardino e il ritorno di Mutu a grandi livelli fanno sognare e Corvino grazie al tesoretto accumulato in estate può regalare l’elemento per il salto di qualità. Il primo acquisto sarà in difesa, si allontana Munoz che non convince del tutto la dirigenza viola ma potrebbe arrivare Mexes, il difensore francese non è considerato una prima scelta da Ranieri e potrebbe esser sacrificato dalla società giallorossa.

  • Fiorentina: Corvino è scatenato. In un sol colpo arrivano Salvio e Munoz

    La settimana di ferragosto 2009 sarà rinominata come la settimana della riscossa viola, la Fiorentina, infatti, dopo esser stata aspramente criticata dai tifosi per la cessione di Felipe Melo ed una campagna acquisti deficitaria, in soli sette giorni ha fatto tre acquisti importantissimi che potrebbero cambiare le gerarchie in seno all’organico.

    Dal Lanus per una cifra vicino ai 10 milioni di euro arriverà Eduardo Salvio, un forte attaccante che aveva molti estimatori in Europa, l’argentino è stato soffiato ad una forte concorrenza e firmerà un quinquennale con i viola. Dal Sudamerica arriverà il giovane difensore Munoz, pallino di Maradona e dal futuro assicurato. Il diciottenne difensore arriverà a Firenze tra mercoledì e giovedì con la formula del prestito oneroso (1 milione di euro) più altri cinque milioni che verranno versati dalla società dei Della Valle per la metà del cartellino

    La scheda di Sportitalia su Eduardo Salvio