Tag: ezequiel lavezzi

  • Inter, assalto a Lucas se sfuma Lavezzi

    Inter, assalto a Lucas se sfuma Lavezzi

    Ezequiel Lavezzi e l’Inter sembrano essere sempre più distanti. L’accordo tra i nerazzurri e il Napoli sul fronte Goran Pandev toglie la contropartita più gradita ai partenopei nell’affaire Lavezzi. Ecco quindi che la società nerazzurra prepara il piano B come Brasile o per meglio dire il piano Lucas Rodrigues, centrocampista classe 1992 del San Paolo e della nazionale brasiliana. L’Inter lo tiene d’occhio da parecchi mesi e i più attenti ricorderanno che nell’ultima sessione di mercato i nerazzurri volarono in Brasile per sondare il terreno con il giocatore e la società paulista. L’Inter a gennaio offrì 18 milioni di euro al San Paolo ma il club brasiliano declinò l’offerta ritenuta troppo bassa. Tuttavia gli agenti interisti strinsero buoni rapporti con l’entourage del giocatore assicurandosi per il futuro una sorta di corsia preferenziale.

    Lucas Rodrigues Moura da Silva in azione © ANTONIO SCORZA/AFP/Getty Images

    Non a caso sul talento brasiliano ci sono squadre del calibro di Real Madrid e Chelsea. Proprio Josè Mourinho sabato scorso è stato avvistato ad Amburgo (per visionare il brasiliano) in occasione dell’amichevole tra Brasile e Danimarca (vinta dai verdeoro 3-1) nella quale Lucas ha giocato titolare ma non ha impressionato. Il tecnico portoghese ex Inter è molto interessato all’esterno d’attacco del San Paolo anche perchè per adesso sembra difficile per il suo Real Madrid arrivare all’altro talento di nazionalità brasiliana Neymar, bloccato dal Santos. L’Inter è vigile su Lucas e potrebbe puntare proprio su di lui nel caso non vada in porto l’operazione Lavezzi e nel caso venisse ceduto ad una bella cifra Wesley Sneijder, che nelle ultime ore viene accostato al Manchester City di Roberto Mancini.

    Inoltre le ultime prestazioni del brasiliano non sono state convincenti sia con la maglia del Brasile (ieri nell’amichevole Usa-Brasile 1-4 Lucas ha giocato solo gli ultimi 5 minuti) sia con la maglia del San Paolo; a tal motivo il prezzo del suo cartellino sta subendo un grosso calo e i nerazzurri potrebbero affondare il colpo.

    VIDEO – ALCUNE GIOCATE DI LUCAS RODRIGUES

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  • Sneijder, rispunta il Manchester City

    Sneijder, rispunta il Manchester City

    E’ ancora incerto il futuro dell’olandese Wesley Sneijder, numero 10 dell’Inter di Massimo Moratti. Infatti nonostante le rassicurazioni arrivate per bocca dello stesso olandese circa la sua permanenza in nerazzurro, nelle ultime ore il Manchester City di Roberto Mancini starebbe pensando proprio al cecchino olandese come rinforzo importante in vista della prossima stagione dove i Citizens difenderanno il titolo in Premier League e vorranno recitare un ruolo da portagonista nella massima competizione europea. Uno degli obiettivi del Mancio era Eden Hazard, talentuoso belga accasatosi al Chelsea nelle ultime ore.

    Sfumato l’acquisto dell’ex Lille, la società dello sceicco Mansour è costretta a rivedere i propri obiettivi. Il primo nome della lista Citizens è quello di Robin Van Persie, attaccante dell’Arsenal capocannoniere nell’ultima Premier League con 30 reti. Sul fortissimo centravanti olandese vi è anche la Juventus ma per adesso il numero 10 dell’Arsenal è più propenso ad approdare al City soprattutto per via dei 2 milioni di ingaggio annui che percepirebbe in più approdando in terra inglese.

    Wesley Sneijder © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Capitolo Van Persie a parte, il prossimo obiettivo della società campione d’Inghilterra potrebbe essere proprio il cecchino olandese Sneijder, reduce da due stagioni sottotono all’Inter anche se ad onor del vero dobbiamo ricordare il grande feeling nato in pochi mesi tra il nuovo allenatore nerazzurro Andrea Stramaccioni e l’ex Real Madrid. Il City tuttavia secondo il Daily Mail sembrerebbe intenzionato a mettere sul piatto ben 35 milioni di euro, cifra difficile da rifiutare per l’Inter che potrebbe reinvestire parte di questi soldi per rilanciare la sua offerta per Ezequiel Lavezzi. Tanti intrecci possibili e che potrebbero mettere la parola fine all’avventura nerazzurra dell’olandese.

    Intanto Wesley Sneijder è concentrato in vista di Euro 2012 dove la sua Olanda proverà l’assalto al trono d’Europa. Proprio gli Europei, che inizieranno il prossimo 8 giugno, saranno una vetrina importante per il trequartista olandese e non solo. Chissà che un’eventuale Europeo giocato ad alti livelli faccia salire vertiginosamente il cartellino dell’ex Real Madrid con l’Inter pronta a fare cassa. D’altronde i tifosi interisti sono recentemente abituati a cessioni illustri vedi Balotelli ed Eto’o nelle ultime due sessioni del mercato estivo. Ma stavolta un’ipotetica cessione illustre potrebbe portare in dote non solo tanti soldi ma soprattutto un degno sostituto. Lavezzi?

  • Inter Stramaccioni fino al 2015. Moratti “Calciopoli scandalo peggiore”

    Inter Stramaccioni fino al 2015. Moratti “Calciopoli scandalo peggiore”

    Mancava solo la firma e l’ufficialità: Inter Stramaccioni per altri tre anni. Oggi il giovane tecnico ha firmato il rinnovo del contratto che lo lega alla società nerazzurra sino al 2015 con un triennale. Il giovanissimo tecnico romano ha saputo conquistarsi questa conferma nelle otto partite alla guida dell’Inter, stregando il presidente Massimo Moratti e ricevendo moltissimi attestati di stima anche da parte dei colleghi più esperti. Con questo rinnovo parte ufficialmente il tanto decantato progetto di rifondazione e ringiovanimento dell’Inter futura. È lo stesso presidente Massimo Moratti a comunicare ai giornalisti presenti sotto la sede dei suoi uffici della Saras la conferma dell’avvenuto rinnovo contrattuale: “Stramaccioni? Non ero presente in sede, c’era lui. E’ tutto già fatto, il contratto è stato rinnovato per 3 anni”.

    Inter Stramaccioni e po LAVEZZI E LUCAS?– Il numero uno nerazzurro non si nasconde alle domande dei cronisti sportivi, aggiungendo parole importanti sui due prossimi possibili colpi di mercato estivi: il talento brasiliano Lucas e il Pocho Lavezzi. Sul primo, Moratti scherzando spiega come il continuo accostamento del giocatore ai colori nerazzurri sia quasi una fantasia: “Lucas? Si dicono sempre tante cose. E’ un anno in cui bisogna fare attenzione sotto tutti i punti di vista”. Rimane ancora un pizzico di speranza per l’ipotesi Lavezzi, con una piccola apertura di Moratti nelle seguenti parole: “Lavezzi? Dovevamo sentirci con De Laurentiis, ma non ci siamo sentiti, non abbiamo avuto il tempo di vederci, né io né lui”.

    Andrea Stramaccioni © Claudio Villa Getty Images Sport

    L’affare è complicato, con i francesi in netto vantaggio, ma la trattativa sembra andare per le lunghe, con l’elemento discriminante rappresentato, come il più delle volte accade, dalla volontà del giocatore. Dovesse essere realmente così, l’Inter a parità di offerte e rilanci, avrebbe il suo asso da potersi giocare per vincere la partita.

    CALCIO SCOMMESE –  Interrogato anche sullo scandalo del calcioscommesse, in riferimento alle parole di Daniele De Rossi che ha definito questo episodio addirittura peggiore di quello del 2006, Moratti ha voluto aggiungere: Questo caso peggio di quello del 2006? Dipende dai punti di vista, in quel caso erano implicati alti dirigenti importanti quindi era più grave, comunque sono entrambe due vicende brutte”.

    Chiusura dell’intervista nel finale con un secco ‘No Comment’ all’ipotesi palesata dal Premier Monti sulla possibilità di fermare il calcio per 2 o 3 anni, in cerca di una credibilità che sembra essere smarrita.

  • Inter, svolta per Lavezzi con l’idea Viviano per Silvestre?

    Inter, svolta per Lavezzi con l’idea Viviano per Silvestre?

    Settimana decisiva per il calciomercato dell’Inter, con l’affare Lavezzi in assoluto stand by e il caso Destro in stallo, vista la brutta implicazione del Siena nello scandalo del calcioscommesse. Moratti dopo essere tornato a Milano è stato messo al corrente dai suoi uomini di mercato Marco Branca e Piero Ausilio dell’innalzamento del pressing del Psg sul Pocho Lavezzi. Assolutamente lontano dalle intenzioni del numero uno nerazzurro, l’idea di scatenare un’asta che possa far lievitare il prezzo del cartellino di Lavezzi. I Francesi hanno presentato un’offerta difficilmente replicabile, con una base cash vicina ai 26 milioni di euro (quindi non lontana ai 31 milioni della clausola rescissoria) con un ingaggio annuale di circa 4,5 milioni di euro per il giocatore. A questo punto è atteso un rilancio, o forse nella speranza che il giocatore preferisca Milano a Parigi, e vagliando anche gli ottimi rapporti tra Moratti e De Laurentiis l’affare potrebbe trovare la svolta con altre formule.

    Ezequiel Lavezzi © ROBERTO SALOMONE/AFP/GettyImages

    PAZZINI E PANDEV- In questo contesto si inserisce a pennello il discorso delle contropartite tecniche. Considerando come l’Inter abbia in ballo con il Napoli il riscatto dell’attaccante macedone Goran Pandev, la trattativa avrebbe naturalmente una corsia preferenziale a tinte nerazzurre. Branca e soci puntano su un base cash, più il riscatto di Pandev (con prestito in scadenza il 30 giugno) e l’inserimento di alcune contrapartite tecniche rappresentate per lo più da giovani interessanti. Volendo cambiare strategia e alimentando l’interesse di De Laurentiis con un’offerta più appetibile, l’Inter potrebbe inserire nell’affare anche Giampaolo Pazzini, ovviamente nel caso, con un esborso cash ridotto. Proprio l’attaccante ex doriano a causa della stratosferica stagione di Milito ha faticato a trovare il giusto spazio in attacco, e Napoli potrebbe rappresentare la giusta piazza per un suo rilancio, considerando come nel caso arrivasse anche Destro lo spazio davanti per lui non sarebbe poco, ma quasi nullo.

    DESTRO?-  Futuro incerto per l’attaccante del Siena, Mattia Destro, considerando come gli interessi delle maggiori società italiane, con Juventus, Roma e Inter siano fortissime su di lui. La sua situazione è molto particolare, essendo in comproprietà tra Siena e Genoa, dove l’Inter ha raggiunto un accordo di massima con Enrico Preziosi, mentre la Juve punta su un patto con il Siena. Ovviamente lo scandalo calcioscommesse piombato come un spada di Damocle dal cielo ha interrotto qualsiasi trattiva interlocutoria tra le parti, con lo stesso Preziosi impossibilitato nella giornata odierna ad incontrare il presidente del Siena, viste le vicende giudiziarie in corso. Rebus.

    VIVIANO PER SILVESTRE– Sempre in tema di comproprietà l’ultima idea di mercato nata in sede nerazzurra vedrebbe l’Inter sedersi ad un tavolo con il Palermo, evitando di finire alle buste per il cartellino di Emiliano Viviano, utilizzando la propria metà per attuare il sorpasso nella corsa al difensore rosanero Matias Silvestre, seguito in maniera forte e decisa anche dal Milan. Il centrale argentino dovrebbe sostituire Lucio al centro della difesa, mentre per Chivu già dato per partente, viste le poche offerte valide si prospetta l’ipotesi di accettazione della proposta fatta dalla dirigenza nerazzurra, con una netta riduzione dell’ingaggio e un contratto di due anni.

  • Calciomercato Napoli, Jovetic il dopo Lavezzi

    Calciomercato Napoli, Jovetic il dopo Lavezzi

    Per il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis prima ancora di definire la posizione del tecnico Mazzarri per la prossima stagione e di dare l’addio ufficiale a Ezequiel Lavezzi, nel mirino del Paris Saint Germain di Leonardo e Carlo Ancelotti, è già tempo di pensare ad un adeguato sostituto per il Pocho, per muoversi in anticipo al fine di battere la concorrenza proprio sul fattore timing.

    L’argentino, infatti, è sempre più prossimo ad approdare all’ombra della Tour Eiffel – a fronte di un ingaggio stagionale di 4,5 milioni di euro per quattro stagioni ed una cospicua offerta al Napoli di 26 milioni di euro, anche se inferiore rispetto alla clausola rescissoria di 31 milioni di euro – al punto che Lavezzi avrebbe già preparato un messaggio di saluto alla città ed ai tifosi da pubblicare in concomitanza con l’ufficializzazione del suo trasferimento.

    La necessità di individuare un erede che possa essere all’altezza del suo predecessore è, dunque, un imperativo prioritario ed, in tal senso, l’obiettivo identificato sembra essere Stevan Jovetic della Fiorentina, talentuoso fantasista montenegrino classe 1989, da sempre un pallino del presidente Aurelio De Laurentiis: a margine della sua presentazione, il neo direttore sportivo Viola Daniele Pradè aveva dichiarato la volontà della società gigliata di trattenere Jo-Jo, per ripartire proprio da lui, ritenuto un uomo fondamentale per la ricostruzione ed un punto fermo del nuovo corso, “cercando di far tutto il possibile per trattenerlo”ma, di fronte ad un’offerta adeguata, la resistenza della Fiorentina probabilmente potrebbe vacillare.

    Stevan Jovetic | © Valerio Pennicino/Getty Images

    In particolare, se Ezequiel Lavezzi, dopo cinque stagioni in maglia partenopea, venisse ceduto al club parigino per la cifra di 26 milioni di euro, il Napoli avrebbe la giusta disponibilità per offrire ai Viola una cifra importante ed assicurarsi, così, il montenegrino, facendo leva – per arricchire il piatto – anche sull’inserimento nella trattativa di Lorenzo Insigne, miglior giovane della scorsa serie B con il Pescara di Zdenek Zeman.

    Jovetic, così, potrebbe divenire il partner d’attacco di Edinson Cavani, che appena ieri ha dichiarato ad un quotidiano uruguaiano la sua volontà di restare al Napoli per la prossima stagione, andando, così, a costituire insieme allo stesso Cavani ed allo slovacco Marek Hamsik il nuovo trio di tenori azzurri.

    La dinamica della trattativa sarebbe, dunque, una sorta di effetto domino, considerando il fatto che l’operazione Jovetic dipende direttamente dagli sviluppi dell’affare Lavezzi e, indirettamente, dalle offerte della concorrenza nei confronti della Fiorentina: oltre alle grandi d’Europa, infatti, sembra esserci il forte interessamento anche della Juventus per il montenegrino, ritenuto un partner ideale per il connazionale Mirko Vucinic, oltre che un importante rinforzo per il reparto offensivo bianconero e, dunque, bisognerà capire fino a che punto potrebbero alzarsi le richieste del club Viola che, di fronte ad una concorrenza agguerrita, potrebbe approfittarne per alzare le richieste a far cassa.

    Soltanto nel caso in cui dovesse esserci un clamoroso colpo di scena, che allo stato dei fatti appare assai poco probabile, e l’Inter riuscisse a battere la concorrenza dei parigini per assicurarsi Lavezzi, il Napoli abbandonerebbe la pista Jovetic, poichè potrebbe ottenere come parziale contropartita due rinforzi offensivi, ossia la cessione di Giampaolo Pazzini ed il completo riscatto di Goran Pandev.

  • Palacio chiama Lavezzi, Inter sempre vigile su Destro

    Palacio chiama Lavezzi, Inter sempre vigile su Destro

    E’ il tormentone pocho si pocho no a tener banco in casa Inter. Su questo argomento si è esposto anche l’ultimo arrivato in casa nerazzurra o per meglio dire il primo rinforzo in vista della prossima stagione che vedrà la società di Massimo Moratti non disputare la Champions League dopo ben 10 stagioni. Rodrigo Palacio, che nella giornata di venerdì ha firmato un triennale con l’Inter, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.

    Il 30enne attaccante argentino è rimasto colpito dall’accoglienza ricevuta in primis dal suo nuovo presidente: “Sono rimasto colpito innanzitutto dalla stretta di mano con il presidente Massimo Moratti. Mi ha dato il benvenuto, ma soprattutto mi ha fatto subito sentire a mio agio”; anche i futuri compagni non sono stati da meno – “Stramaccioni è stato molto carino a chiamarmi dall’Indonesia. Anche Pupi Zanetti mi ha mandato un sms, mentre Diego Milito mi ha telefonato per dirmi in bocca al lupo. E’ una sensazione bellissima, sentire tutti così vicini ti fa sentire a casa. Sembra di stare in famiglia: un ambiente semplice che mi piace molto”.

    Rodrigo Palacio in azione © Valerio Pennicino/Getty Images

    Infine l’ex genoano risponde all’ipotesi di un possibile approdo di Lavezzi all’Inter: “L’Inter avrebbe un attacco stellare. Per me sarebbe bellissimo giocare anche con il Pocho. L’ho conosciuto nella Seleccìon, il nostro rapporto è eccellente. Speriamo proprio che venga anche lui a Milano e non vada a Parigi. Sono curioso di conoscere i nuovi compagni: ce ne sono tanti bravi, compreso Pazzini che a Genova ho visto da vicino”. Palacio chiama Lavezzi. Il Pocho prende atto e resta nell’ombra in attesa di decidere la destinazione del suo futuro calcistico. All’Inter lo aspettano a braccia aperte per formare un trio d’attacco argentino mentre a Parigi lo stanno tentando a suon di milioni e benefit. Manca “pocho” alla risoluzione di questo intrigo di mercato.

    Intanto l’Inter, aspettando l’evoluzione della trattativa per il numero 22 partenopeo, continua le sue manovre per arrivare a Mattia Destro , 21enne attaccante in comproprietà tra Genoa e Siena. Nell’ambito della trattativa che ha portato Palacio in nerazzurro, Moratti avrebbe chiamato il presidente genoano Enrico Preziosi e gli avrebbe chiesto di rispettare un’accordo verbale sul ritorno di Destro all’Inter risalente ad un anno fa. Il piano della società nerazzurra è quello di aspettare che il Genoa acquisti l’altra metà del cartellino che è in mano al Siena, per poi acquistare l’intero cartellino in un’operazione sull’asse Milano-Genova. Le premesse di un gradito ritorno ci sono tutte. Il giovane Mattia intanto sta sorprendendo Cesare Prandelli nel ritiro della nazionale e non ci stupiremo se lo vedremo in campo con la maglia azzurra ad Euro 2012.

    Non tutti i rinforzi arrivano dal mercato. Lo starà pensando Andrea Stramaccioni, che ha potuto constatare da vicino le qualità di un giocatore già presente da 2 anni nella rosa nerazzurra. Stiamo parlando di Philippe Coutinho, reduce da una grandiosa tournèe indonesiana. Il 20enne brasiliano ha strabiliato un pò tutti nelle due amichevoli giocate in terra asiatica (ieri doppietta nella vittoria 4-2 con l’Indonesia) confermando le qualità per le quali era stato acquistato all’età di sedici anni. Non sarà tanto facile per Coutinho mettersi alle spalle la concorrenza spietata presente ad Appiano Gentile, ma adesso all’Inter avranno capito di avere nelle mani un diamante purissimo.

  • Cavani allontana la Juve “A Napoli sto bene”

    Cavani allontana la Juve “A Napoli sto bene”

    I tifosi napoletani saranno ben felici di queste dichiarazioni, quasi d’amore, del loro attaccante principe, Edinson Cavani rilasciate al quotidiano uruguaiano “El Observador”. El Matador, infatti, ha voluto rassicurare tutti coloro che – in questi giorni di fine Maggio in cui stanno prendendo piede le trattative del lungo calciomercato estivo – temevano per una sua partenza che, se associata con quella molto probabile del Pocho Lavezzi in direzione Parigi, li avrebbe privati, in un colpo solo, di due tenori, di due simboli imprescindibili per la squadra e per la città.

    Per l’uruguaiano, di certo, le offerte non mancano, con Juventus, Manchester City e Chelsea ben attente ad ogni possibile movimento, pronte a mettere sul piatto offerte sicuramente importanti, ma per lui – nel suo prossimo futuro – c’è solo la squadra partenopea, la maglia azzurra: “Leggo le notizie che mi riguardano a proposito di mercato: so come vanno le cose. Non mi infastidiscono, io penso a ricaricare le batterie per continuare a dare soddisfazione ai tifosi del Napoli”.

    Sarebbero proprio i tifosi, notoriamente calorosi e passionali come pochi altri, il valore aggiunto della squadra partenopea secondo Cavani, ed è il loro affetto a costituire la principale spinta emotiva a rimanere, nonostante ciò corrisponda spesso ad una vita senza privacy: “L’affetto dei tifosi è incredibile, vorrei poterli salutare tutti, uno a uno, ma è impossibile”. Un amore, quello dei partenopei, definito da molti “spropositato” ma che, invece, Edinson Cavani giustifica in pieno, considerando che anche in Uruguay dopo i Mondiali 2010 e la vittoria della Coppa America dello scorso anno, ha assistito a manifestazioni d’affetto molto calorose, per usare un eufemismo, con i tifosi appostati vicino la sua abitazione, che rendevano difficile anche andare a fare la spesa o una semplice passeggiata.

    Per Edinson Cavani, dunque, non sembrano esistere tentazioni da parte delle sirene di mercato ed, anzi, la vittoria ottenuta una settimana fa in Coppa Italia nella finale di Roma, rappresenta un importante punto di partenza, un primo passo per far assaporare all’intero ambiente il sapore dolce della vittoria, dopo tanti anni di digiuno ed astinenza, considerandolo, così, un trampolino di lancio per traguardi più ambiziosi da inseguire già nella prossima stagione.

    Edinson Cavani | ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Uno su tutti, l‘Europa League, alla quale il Napoli parteciperà, sperando di far bene per regalare nuove vittorie ed emozioni ai suoi tifosi; con la sua Nazionale, invece, El Matador desidera partecipare alle prossime Olimpiadi di Londra indossando la maglia della Celeste, perchè “non c’è niente di più bello che rappresentare il tuo Paese con la maglia della Nazionale, sarebbe stupendo, ma vedremo…”.

    Il periodo ipotetico adoperato in proposito, però, appare riferito esclusivamente al fatto che la decisione circa la convocazione di Edinson Cavani spetta soltanto al commissario tecnico uruguagio Oscar Tabarez, mentre il Napoli non sembra intenzionato a fare alcuna opposizione in merito: di certo, ai fini della preparazione estiva, la partecipazione alle Olimpiadi ritarderebbe il raggiungimento della condizione ottimale da parte di Cavani rispetto all’inizio del prossimo campionato ma, dopo tali dichiarazioni di fedeltà assoluta, sarebbe davvero difficile per la società negargli il permesso a vivere l’esperienza olimpica.

  • L’Inter rilancia per Lavezzi, Palacio sbarca a Milano

    L’Inter rilancia per Lavezzi, Palacio sbarca a Milano

    Il calciomercato sta iniziando a tener banco e la società più attiva in Italia è proprio l’Inter. Diversamente dalle ultime sessioni di mercato il presidente Massimo Moratti ha deciso di investire e tanto, per rinforzare una squadra apparsa logora e sfiancata da numerosi anni al vertice. Il primo colpo messo a segno dalla società nerazzurra è stato Rodrigo Palacio, vicino all’Inter già l’anno scorso e autore di 19 gol nell’ultimo campionato. L’ormai ex attaccante del Genoa è atterrato stamani alla Malpensa per effettuare le visite mediche e per porre la sua firma sul contratto triennale che lo legherà al club nerazzurro fino al 2015. L’attaccante argentino molto sorridente ha preferito non dilungarsi troppo dinanzi ai microfoni. Solo due brevi battute pronunciate dal 30enne ex Boja Juniors: “Il codino? Se Zanetti mi taglia il codino lo ammazzo! Se mi sento già interista? Manca ancora la firma”.

    In casa Inter si lavora al completamento del tridente offensivo tutto argentino. All’inamovibile Diego Milito verrà affiancato Rodrigo Palacio. Adesso manca l’ultimo tassello che corrisponde al nome di Ezequiel Lavezzi. Il Pocho è oggetto del desiderio di Massimo Moratti da tantissimi anni e nelle ultime settimane si sono susseguite tante voci che lo vedevano un giorno a Parigi, l’altro a Milano. Non è cosi o per meglio dire la telenovela Lavezzi si sta infiammando in quest’ultime ore. Il Paris Saint-Germain ha sferrato il primo attacco proponendo al Napoli 26 milioni di euro cash e 4,5 milioni per 5 anni al numero 22 napoletano. Proposta molto allettante e molto vicina alla famosa clausola rescissoria (30,8 milioni).

    Ezequiel Lavezzi © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    L’Inter dal canto suo non è disposta a pareggiare in termine di cash la proposta parigina e per arrivare all’importo della clausola sta provando ad inserire oltre ad un conguaglio non superiore ai 13 milioni e  Goran Pandev anche la metà del cartellino di Andrea Ranocchia. E’ vero che il presidente napoletano preferirebbe incassare più cash cedendo Lavezzi al Paris Saint-Germain ma è anche vero che lo stesso De Laurentiis gode di ottimi rapporti con il presidente Moratti e i due volendo potrebbero trovare un punto d’incontro. Inoltre altro aspetto da non sottovalutare è la colonia argentina presente ad Appiano Gentile e che spinge sull’arrivo del Pocho, che da quanto si apprende preferirebbe sbarcare a Milano. Il numero 22 partenopeo da un paio di giorni è volato in Argentina ma il suo procuratore Alejandro Mazzoni è a Napoli e attende un incontro con il presidente. Si prevedono giorni di trepida attesa.

    Intanto l’Inter è in Indonesia dove ieri nella prima amichevole disputata e vinta per 3-0 dai ragazzi di Andrea Stramaccioni, ha brillato la stella di Philippe Coutinho autore di un assist e di tante altre giocate di qualità. Il brasiliano sarà protagonista anche nell’amichevole di domani contro la nazionale maggiore indonesiana e sta convincendo con grande personalità il tecnico nerazzurro. L’Udinese nell’ambito della trattativa che potrebbe portare il cileno Mauricio Isla all’Inter, ha chiesto proprio il giovane brasiliano ma il club di Massimo Moratti non ha intenzione di rinunciare ad un talento purissimo e pagato 2 milioni di euro all’età di 16 anni. Il calciatore dell’Udinese è uno dei grandi obiettivi presenti sul taccuino di Branca e lo stesso Isla nei giorni scorsi ha fatto presente a tutti il suo desiderio di vestire la maglia nerazzurra.

  • Calciomercato Juve-Inter duello per Giovinco Destro Borini

    Calciomercato Juve-Inter duello per Giovinco Destro Borini

    Nella stagione appena conclusasi lo scontro Juventus-Inter è parso meno “caldo” del solito, considerando le difficoltà della formazione nerazzurra che l’hanno allontanata dalla vetta della classifica e dalla competizione scudetto: tuttavia, nella prossima sessione di calciomercato, non è affatto escluso che possa tornare ad accendersi improvvisamente la scintilla, considerando l’interesse dei due club per alcuni giocatori importanti e giovani, che si preannunciano come pedine chiave delle trattative.

    I due nomi in questione sarebbero, in primis, quelli di Borini e Giovinco, in comproprietà – rispettivamente – tra il Parma e la Roma e tra il Parma e la Juventus. Scontato che i due club che detengono la metà dei due cartellini vogliano fortemente evitare che si giunga alle buste per il riscatto definitivo della comproprietà, proprio per scongiurare l’ipotesi che possa essere il Parma a prevalere e che, poi, la società gialloblu ceda i due gioiellini all’Inter. Il sodalizio nerazzurro-gialloblu, infatti, sarebbe uno degli assi più importanti di questa estate di mercato e, dunque, gli altri club devono preservarsi dagli assalti del club di Moratti che, dopo una stagione di digiuno e sofferenze, pare già scatenato sul mercato per provare a rafforzare la formazione di Stramaccioni.

    In particolare, l’interessamento per Sebastian Giovinco scaturirebbe dalla difficoltà di concludere positivamente la trattativa per portare a Milano il Pocho Lavezzi, che sarebbe sempre più vicino al Paris Saint Germain di Ancelotti, Leonardo e degli sceicchi arabi, pronti a battere la concorrenza nerazzurra con capitali freschi.

    Nel caso di Borini, invece, la Roma preme per il rinnovo della comproprietà con il Parma, mentre la società del presidente Ghirardi vorrebbe una soluzione definitiva: l’Inter potrebbe, così, inserirsi in questo discorso e provare a soffiare il giovane gioiellino ai giallorossi. Nello scontro Juventus-Inter, poi, sembra rientrare anche l’affare Marco Verratti, il diciannovenne centrocampista del Pescara di Zdenek Zeman, esploso nello scorso campionato di Serie B: il giovane, convocato a Coverciano da Prandelli per la pre-lista Europei, nei giorni scorsi ha manifestato apertamente la sua preferenza per l’approdo in maglia bianconera, considerandolo “un sogno che si avvererebbe”, ma, in periodo di mercato, le certezze non sono mai un’entità assoluta e, dunque, le situazioni possono mutare repentinamente.

    Sebastian Giovinco | © Dino Panato/Getty Images

    Resta da capire, però, quale sarà la contro-offerta dei nerazzurri che, in ogni caso, sembrano intenzionati a puntare prioritariamente su un’ “azione di disturbo” nei confronti dei bianconeri, considerando che l’Inter sarebbe l’unica squadra – fra le varie pretendenti – ad essere disposta a lasciare Verratti per un altro anno a Pescara.

    In tal caso, se l’Inter riuscisse a portare a termine lo “sgarbo” alla Juventus, i bianconeri non starebbero, però, a guardare ed avrebbero già pronta la contro-mossa, relativa all’affare Mattia Destro, cresciuto in casa Inter e poi ceduto con troppa facilità ed, oggi, in comproprietà fra Siena e Genoa: i nerazzurri sperano di far leva sui trascorsi del giovane attaccante e sulla sua volontà di tornare a Milano ma se la Juventus riuscisse ad inserirsi nell’affare – facendo leva sui rapporti con il Siena – sarebbe uno smacco che l’Inter non digerirebbe affatto, ed è proprio per questo  che il club nerazzurro ha avviato il pressing su Verratti e Giovinco, un modo per fissare dei “paletti” e far capire – tra le righe – che ad ogni azione corrisponde una reazione, probabilmente ancora più “pesante”.

  • Rodrigo Palacio Inter copia la Juve

    Rodrigo Palacio Inter copia la Juve

    La tanto attesa Rifondazione in casa Inter è ufficialmente partita. Scelto il tecnico per il nuovo progetto nerazzurro, con la conferma dell’esordiente Andrea Stramaccioni, il presidente Massimo Moratti in accordo con la dirigenza ha iniziato l’opera di ristrutturazione e ringiovanimento della rosa. Il progetto prevedrà molti addii illustri, sia per abbassare un’età della rosa fin troppo elevata, sia per limare un monte ingaggi che sta seguendo alla lettera le nuove direttive del Fair Play Finanziario imposto da Platini e dall’Uefa. Si è partiti con due anni di ritardo dopo la conquista del triplete, considerando come dopo l’addio di Mourinho, la scelta frettolosa portò un allenatore come Benitez che non venne mai assecondato ed aiutato dalla dirigenza, costringendo alla ‘toppa’ a stagione in corso con Leonardo. Lo stesso ex dirigente rossonero, dopo aver conquistato i cuori dei tifosi nerazzurri e ottenuto ottimi risultati, fuggì in estate verso il Psg, lasciando Moratti con un pugno di mosche in mano e con un’altra decisione da prendere alla svelta con pochissima pianificazione in sede di mercato. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

    Rodrigo Palacio © Marco Luzzani Getty Images Sport

    PALACIO PRIMO COLPO – Messo in cassaforte Stramaccioni, confermato Branca con Ausilio, il numero uno nerazzurro ha iniziato a impostare un’azione di mercato aggressiva e molto rapida (considerando che siamo a Maggio) come non si vedeva da anni. Dopo aver corteggiato da più di un anno l’argentino Rodrigo Palacio del Genoa, sfumato per un soffio nel mercato invernale con l’arrivo di Zarate, Moratti è riuscito a strappare il ‘Trenza’ a Preziosi per una cifra vicina ai 10 milioni di euro cash. La conferma è arrivata in giornata dalle stesse dichiarazioni del presidente genoano ad avallare una trattativa filata liscia come l’olio in meno di due giorni.

    INTER COME LA JUVE?- Al di là degli investimenti in entrata che sembrano essere davvero numerosi, l’idea di base sulla quale rifondare la squadra nerazzurra, sembra ricalcare in qualche modo lo stile seguito lo scorso anno dalla ricostruzione bianconera: acquistando non più uno o due top player con ingaggi mostruosi, ma puntare su giocatori giovani, con ingaggi decisamente più leggeri e cosa più importante con una fame di vittorie che in questi due anni è certamente mancata ad una rosa che ha praticamente vinto tutto. Questi sono gli ingredienti necessari per riaprire un ciclo vincente.

    LAVEZZI, ISLA, DE JONG – Ovviamente oltre agli stimoli, serve la freschezza e la velocità di gioco che è mancata sugli esterni di una squadra che troppo spesso rallentava la manovra di gioco non trovando sbocchi. Proprio per questo Stramaccioni ha insistito per avere quegli esterni di ruolo che lo stesso Gasperini e Benitez richiedevano con insistenza. Palacio è il primo colpo, che di certo non esclude il possibile acquisto di Lavezzi. Il Pocho sembra essere più vicino al Psg, ma l’Inter fino all’ultimo tenterà l’assalto per l’argentino, sapendo che Milano rimane una destinazione molto gradita. Sempre sulla corsia laterale il restyling passa per il più che possibile ingaggio di Isla, che ha dichiarato apertamente il gradimento dei colori nerazzurri, e in mediana con l’inserimento di un centrocampista di peso e presenza come Nigel De Jong. Per Lucas la trattativa si fa più difficile considerando come il presidente del San Paolo abbia dichiarato di aver ricevuto un’offerta del Chelsea di 40 milioni di euro, cifra che taglierebbe all’istante fuori l’Inter.